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    Verona splende anche a Siena e blinda il quinto posto

    Di Redazione

    La WithU Verona splende anche al PalaEstra e mette in ghiaccio il quinto posto grazie a una prestazione corale da applausi. In una partita che si preannunciava ricca di insidie contro una Emma Villas Aubay Siena a caccia di punti preziosi in chiave salvezza, i ragazzi di coach Stoytchev hanno mantenuto alta l’attenzione, chiudendo la pratica in tre set. Sesta vittoria consecutiva e 34 punti in classifica. Su tutti la scena se l’è presa Sapozhkov, autore di 20 punti. Nel complesso l’attacco scaligero ha chiuso con il 63% di positività in attacco. Prossima tappa sabato 11 marzo al Pala AGSM AIM contro la Top Volley Cisterna per l’ultimo appuntamento della Regular Season. 

    Nel sestetto di partenza, coach Stoytchev conferma Spirito in cabina di regia, con Sapozhkov a completare la diagonale nel ruolo di opposto. In banda spazio al rodato tandem composto da Keita e Mozic, con al centro la coppia Cortesia-Grozdanov e Gaggini come libero. 

    Keita apre le danze con un diagonale da posto due che piega le mani a Bartman. Per i padroni di casa sale in cattedre Petric, che porta il punteggio sul 3-2. L’equilibrio iniziale viene spezzato da un muro di Spirito, che manda i suoi sul 4-6. I toscani tornano avanti grazie a una battuta insidiosa di Mazzone, ma Verona risponde presente con Keita, capace di chiudere nei tre metri il punto del controsorpasso (8-9). Gli ospiti tentano il primo allungo con l’ace di Grozdanov, che vale il +3. Bartman dimezza lo svantaggio, ma gli scaligeri alzano i giri e si portano sul 12-17. Al rientro dal time-out chiamato da Stoytchev, la WithU mantiene quattro lunghezze di vantaggio (16-20). Petric riduce il gap, ma Sapozhkov buca il taraflex per il 20-23. Dopo un gioco di prestigio di Mozic, Cortesia chiude il set con un muro da applausi. 

    In avvio di secondo parziale, la truppa biancoblu parte bene, ma Verona non si scompone e mette la faccia avanti con una pipe vincente di Keita (3-4). Grozdanov, poi, decide di fare la voce grossa a muro, accompagnato dal punto diretto dai nove metri di Cortesia per il break degli scaligeri (5-8). Siena accorcia le distanze con il solito Petric, che subito dopo mette a terra la palla del pareggio (10-10). I ragazzi di blu e oro vestiti non accusano il colpo e riallungano sull’11-14 grazie al muro a tre stampato a Bartman. Grande intesa tra Spirito e Mozic, che porta gli ospiti sopra di tre nel punteggio. Grozdanov si prende di nuovo la scena con un muro e un primo tempo da applausi e la WithU vola sul 15-20. Mozic e Keita incanalano il set nella direzione più favorevole ed è lo stesso sloveno a mettere il sigillo sul raddoppio (20-25).  

    Nella fase iniziale della terza frazione, i padroni di casa tentano la reazione, ma Verona non perde la lucidità. L’ace di Keita è seguito dal grande muro trovato da Mozic e dall’attacco vincente di Sapozhkov (4-6). Sottorete il martello di Maribor è ancora decisivo, infilando il nono punto per i suoi. Anche da seconda linea, il numero 19 riesce a essere determinante, andando a segno il 9-13. Poi sale in cattedra Pereyra, che prova a ridare speranze ai suoi. Un’invasione aerea di Spirito coincide con il -1 dei toscani, ma Verona ristabilisce le distanze e sale sul 16-20. Gli scaligeri prendono il largo e creano un solco incolmabile. Sapozhkov trova il primo match point, poi un errore al servizio degli avversari consegna i tre punti ai gialloblù. 

    Le parole di coach Dario Simoni al termine dell’incontro: “Siamo stati bravi a contenere un avversario che si giocava gran parte della permanenza in SuperLega con una grande prestazione. A differenza di altre volte, non siamo calati nel terzo set e siamo riusciti a chiudere in fretta la partita. Ora ci aspetta un’ultima battaglia davanti al nostro pubblico e dovremo fare bene per affrontare al meglio i playoff”.

    Emma Villas Aubay Siena – WithU Verona 0-3 (21-25, 20-25, 19-25)Emma Villas Aubay Siena: Ricci 7, Van Garderen 7, Petric 12, Bonami (L), Raffaelli, Biglino, Pinelli, Finoli 1, Pereyra 3, Pochini, Fontani (L), Mazzone 5, Bartman 7. Coach: Pelillo. Assistente: Cruciani.WithU Verona: Cortesia 6, Magalini, Cavalcanti, Sapozhkov 20, Vieira de Oliveira, Keita 10, Grozdanov 3, Jensen, Spirito 3, Bonisoli (L), Mosca, Mozic 15, Gaggini (L), Zanotti. Coach: Stoytchev. Assistente: Simoni.Arbitri: Mauro Goitre, Rocco Brancati.Note: Percentuale in attacco: Siena 47%, Verona 63%. Muri punto: Siena 3, Verona 9. Positività in ricezione: Siena 40% (28% perfette), Verona 58% (32% perfette). Ace: Siena 2, Verona 3. Errori in battuta: Siena 9, Verona 13.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Blindate le prime sette posizioni, la salvezza sarà decisa nell’ultima giornata

    Di Redazione

    A una giornata dal termine della regular season inizia a delinearsi la griglia Play Off. Su 6 partite della decima giornata di ritorno di Superlega maschile soltanto una finisce al tie break: Monza riesce a strappare a Modena due punti e ad assicurarsi matematicamente un posto ai Play Off. Sono infatti ora 4 i punti di vantaggio su Cisterna, nona a un solo punto da Milano.

    La contemporanea sconfitta di Modena al tie break in casa con Monza ha offerto ulteriore valore al risultato ottenuto da Trento, che a Padova (salva grazie ai suoi 18 punti) oltre alla tredicesima vittoria in campionato porta in dote anche il secondo posto solitario in classifica con un punto di vantaggio sulla stessa Valsa Group quando al termine manca solo lo scontro diretto.

    I tre punti acquisiti da Civitanova nell’anticipo casalingo contro i meneghini mettono un cuscinetto di sicurezza sulla quinta posizione: domenica a Perugia, nell’atto finale della prima fase, i cucinieri potranno migliorare o confermare la quarta piazza senza rischiare.

    Niente da fare per Siena, che cade in casa al PalaEstra contro Verona (matematicamente quinta) per tre set a zero. Con la contemporanea sconfitta di Taranto al PalaMazzola contro Perugia tutto è rimandato all’ultima giornata per quel che riguarda la salvezza nel campionato di Superlega.

    RISULTATI

    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-15, 25-12)Top Volley Cisterna – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-18, 25-18, 25-20)Valsa Group Modena – Vero Volley Monza 2-3 (23-25, 18-25, 30-28, 25-18, 16-18)Pallavolo Padova – Itas Trentino 1-3 (27-25, 22-25, 21-25, 27-29)Gioiella Prisma Taranto – Sir Safety Susa Perugia 0-3 (22-25, 19-25, 19-25)Emma Villas Aubay Siena – WithU Verona 0-3 (21-25, 20-25, 19-25)

    CLASSIFICA

    Sir Safety Susa Perugia 62, Itas Trentino 41, Valsa Group Modena 40, Cucine Lube Civitanova 38, WithU Verona 34, Gas Sales Bluenergy Piacenza 31, Vero Volley Monza 30, Allianz Milano 27, Top Volley Cisterna 26, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 16, Emma Villas Aubay Siena 15.

    PROSSIMO TURNO

    Sir Safety Susa Perugia-Cucine Lube CivitanovaItas Trentino-Valsa Group ModenaWithU Verona-Top Volley Cisterna sab 11/03 ore 18Allianz Milano-Gioiella Prisma TarantoGas Sales Bluenergy Piacenza-Pallavolo PadovaVero Volley Monza-Emma Villas Aubay Siena LEGGI TUTTO

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    Monza sbanca il PalaPanini e mette al sicuro la partecipazione ai Play Off

    Di Redazione

    La Vero Volley torna da Modena con due punti importanti che mettono al sicuro la partecipazione ai Play Off Scudetto. Sono infatti ora 4 i punti di vantaggio su Cisterna, nona, a una giornata dal termine della regular season. Una gara spettacolare grazie ad una elevata efficienza in attacco specialmente degli opposti con Lagumdzija autore di 33 punti, Grozer 24 e Maar 27.

    Fino all’ultimo pallone messo a terra l’esito della gara è sempre stato appeso ad un filo. Grande prova di carattere dei monzesi nel primo set, che dietro 16-12, pareggiano i conti sul 17 e poi allungano 21-24 e chiudono 23-25 grazie a tre ace (Di Martino, Grozer e Maar) e due muri di Di Martino. Secondo set a senso unico per la Vero Volley con un Grozer imprendibile e attenta a muro e difesa. Rocambolesco terzo set con Monza avanti 12-16 che subisce un filotto di cinque punti, quattro a muro e sul finale non chiude tre palle match per subire il 30-28. Quarto set tutto di Modena che termina 25-18. Tiebreak con Modena subito in avanti 7-3, un ace di Galassi allunga la gara ai vantaggi, Monza annulla quattro palle match e chiude 16-18.

    Eccheli schiera in avvio Zimmermann in regia e Grozer opposto, Galassi e Di Martino centrali, Davyskiba e Maar schiacciatori con Federici libero. Giani (senza lo squalificato Ngapeth) risponde con Bruno e Lagumdzija in diagonale, Stankovic e Sanguinetti al centro, Rinaldi e Rousseaux di banda, Rossini libero.

    Monza inizia con tre errori (3-1) poi il contrattacco di Lagumdzija e l’ace di Rinaldi, 6-2 e il time out di Monza. Contrattacco di Grozer (6-4), ace di Lagumdzija (12-8) e Modena allunga a +4, Maar in Pipe di prima intenzione accorcia sul 14-12, Lagumdzija riallunga sul 16-12, Di Martino ferma a muro l’opposto avversario, 16-14 e Giani chiama tempo. Ace di Di Martino e contrattacco di Grozer per la parità sul 17, errore di Maar per il 19-17, ace di Grozer (19-19), ace di Maar e contrattacco di Davyskiba per il sorpasso sul 20-22 e i locali fermano il gioco. Dentro per alzare il muro Szwarc e muro di Di Martino (21-24), seconda palla set annullata con Lagumdzija (23-24) e Grozer chiude 23-25.

    Giani ruota la formazione, ace di Grozer (1-3), contrattacco di Maar (2-5) e primo tempo di Di Martino, sul -4 (4-8) Giani ferma il gioco. Contrattacco di Grozer e muro di Maar per il 7-13 e timeout di Modena con sei punti da recuperare. Si torna in campo con un muro di Galassi (7-14), dentro Marechal, errore d’incomprensione tra Zimmermann e Di Martino, 11-16 ed Eccheli chiama tempo. Si torna in campo con un doppio ace di Marechal (13-16) e Monza ferma di nuovo il gioco dopo aver subito un filotto di 4 punti. Ace di Davyskiba (14-19), contrattacco di Grozer (15-19), dentro Salsi e Sala, errore di Grozer (18-22), dentro Szwarc per alzare il muro e lo schiacciatore sigla il 18-24 e Galassi chiude il set 18-25.

    Giani conferma Marechal e riporta il giro del primo set; ace di Davyskiba (0-1), contrattacco di Maar e muro di Grozer, 1-4 e timeout di Modena. Ace di Lagumdzija (3-4), muro di Stankovic (5-5), seconda linea di Maar (6-8), muro di Grozer e Monza allunga a +3 (8-11), Rinaldi accorcia sull’11-12, contrattacco di Maar dopo un “quasi” ace di Grozer (11-14), dentro Salsi e Sala, ace di Maar, +6 Monza e sul 12-16 Giani ferma il gioco. Due muri di Sala e Sanguinetti riportano sotto i padroni di casa (15-16) e Monza chiede tempo. Ancora un muro di Sanguinetti, 17-16, dentro la diagonale Fernando Kreling-Szwarc, che sblocca la situazione, rientrano Bruno e Lagumdzija, ace di Davyskiba (19-20), dentro Beretta ed errore di Rinaldi (20-22), contrattacco di Lagumdzija che pareggia i conti sul 23 e timeout richiesto da Eccheli. Rientra Grozer sul 25-26, e si chiude il doppio cambio con Zimmermann, Lagumdzija contrattacca il 27-26, ace di Lagumdzija che chiude il parziale sul 30-28 dopo aver annullato tre palle match.

    Stessi sestetti del set precedente, pipe di Rinaldi (1-0), Maar di prima intenzione (1-2), Stankovic (4-3), errore di Lagumdzija (4-5), errore di Davyskiba e contrattacco di Rinaldi (7-5) dentro Hernandez, ace di Lagumdzija, 8-5 e timeout richiesto da Monza. Contrattacco di Lagumdzija (9-5), ace di Rinaldi per il +5 (11-6) rientra Davyskiba, pipe di Rinaldi, 14-8 e Eccheli ferma il gioco. Si torna in campo con gli errori di Grozer e Maar (16-8), errore di Maar (18-9), dentro Szwarc, ace di Grozer e contrattacco di Maar, Monza accorcia sul -6 (18-12) e Giani chiama tempo. Si chiude il doppio cambio con Fernando Kreling, ace di Lagumdzija e muro di Stankovic (22-13), muri di Davyskiba e Szwarc, 22-16 e timeout Modena. Il parziale si chiude sul 25-18.

    Le formazioni mantengono il cambio palla, il primo break è di Lagumdzija sul 4-2 bissato dal muro di Stankovic, 5-2 e timeout Monza. Ace di Lagumdzija 7-3 e sull’8-4 si cambia campo. Dentro Sala e Salsi, invasione di Sanguinetti, 8-6 e Modena chiama tempo. Rientrano Bruno e Lagumdzija, errore di Lagumdzija (10-9); prima dei servizi degli opposti i tecnici fermano il gioco: sul 12-11 Giani e sul 13-11 Eccheli. Sul 13-12 dentro Fernando Kreling e Szwarc, ace di Galassi 14-14, torna in campo la diagonale titolare di Monza, muro di Maar per il 16-17 e che poi mette a segno il 16-18 dopo aver annullato quattro palle match.

    George Grozer (Vero Volley Monza): “Abbiamo giocato in maniera eccellente i primi due set, cedendo nel terzo e quarto al rientro di Modena. Ci è mancata concentrazione e precisione, ma nel tie-break siamo tornati ad esprimere la nostra pallavolo portando a casa la vittoria. Sono orgoglioso della prestazione della squadra, di come ha giocato insieme e si è portata a casa questi due punti preziosi che ci permettono di blindare l’accesso ai Play Off Scudetto. Sono anche molto felice di essere tornato in campo ed aver dato una mano alla squadra”.

    Adis Lagumdzija (Valsa Group Modena): “Monza ha fatto una grande gara, noi abbiamo giocato male all’inizio poi il rendimento è salito, purtroppo non è stato abbastanza. C’è sicuramente l’amaro in bocca per una sconfitta come questa. Abbiamo davanti due match importanti, siamo pronti alle sfide”.

    Valsa Group Modena – Vero Volley Monza 2-3 (23-25, 18-25, 30-28, 25-18, 16-18)Valsa Group Modena: Russeaux 6, Sanguinetti 8, Lagumdzija 33, Rinaldi 15, Stankovic 8, Bruno 3; Rossini (L), Salsi, Marechal 9, Gollini (L), Sala 1. Ne: Pope, Krick, Bossi. All. GianiVero Volley Monza: Di Martino 3, Grozer 24, Maar 27, Galassi 12, Zimmermann, Davyskiba 17; Federici (L), Szwarc 4, Fernando Kreling, Beretta, Hernandez. Ne: Visic, Marttila, Pirazzoli. All. EccheliArbitri: Massimiliano Giardini e Andrea PuecherDurata set: 30′, 27′, 39′, 29′, 24′. Tot 2h29′Note: Modena: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, muri 8, errori 27, attacco 50%. Monza: battute vincenti 9, battute sbagliate 20, muri 13, errori 29, attacco 51%MVP: Maar (Vero Volley Monza)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento espugna la Kioene Arena e blinda il secondo posto in solitaria

    Di Redazione

    Dopo la parentesi legata alla Final Four di Coppa Italia, l’Itas Trentino riprende la propria corsa spedita in regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 esattamente da dove l’aveva lasciata, ovvero da una vittoria esterna. Questa sera i gialloblù hanno infatti espugnato la Kioene Arena di Padova in quattro set, conquistando quindi l’intera posta in palio nell’ultimo impegno in trasferta della stagione regolare del suo campionato.

    La contemporanea sconfitta di Modena al tie break in casa con Monza ha offerto ulteriore valore al risultato ottenuto dai gialloblù, che dal Veneto oltre alla tredicesima vittoria in campionato portano in dote anche il secondo posto solitario in classifica con un punto di vantaggio sulla stessa Valsa Group quando al termine manca solo lo scontro diretto (domenica 12 marzo alla BLM Group Arena).

    Per guadagnare una posizione in graduatoria la squadra di Lorenzetti ha dovuto soffrire, lottare col coltello fra i denti e piegare solo dopo una lunga battaglia punto a punto la resistenza dei locali, che andavano a caccia di punti salvezza. Non li hanno trovati perché, dopo un avvio balbettante, Kaziyski (altri 25 punti personali, col 61% in attacco, un muro e uno dei tre ace realizzati dai suoi) e Michieletto (22 col 54%, due block e una battuta punto) hanno saputo prendersi sulle spalle la squadra nel momento più difficile; sull’1-1, la contesa è infatti diventata serratissima e risolta in favore dei gialloblù grazie alla straordinaria capacità realizzativa del Capitano e alla continuità a rete del giovane fuoriclasse mancino, ben serviti da Sbertoli e aiutati nel corso del match anche da Podrascanin (12 col 64%) e Lavia (13 col 54%). Positivo pure il rientro in formazione titolare di Lisinac, utilizzato ragionevolmente ancora poco in primo tempo ma già molto presente al centro della rete (62% e due muri).

    L’Itas Trentino ripresenta, a più di un mese di distanza dall’ultima volta (21 gennaio a Civitanova Marche), Srecko Lisinac nello starting six: il centrale serbo è schierato in diagonale al connazionale Podrascanin e va a completare una formazione in cui Sbertoli agisce in regia, Kaziyski fa l’opposto, Lavia e Michieletto schiacciano in banda e Laurenzano veste la maglia del libero. La Pallavolo Padova risponde con Saitta in regia, Petkovic opposto, Takahashi e Gardini in banda, Canella e Crosato centrali, Zenger libero.

    In avvio i padroni di casa spingono forte col servizio di Crosato (1-4); Trento ci mette un po’ a trovare le misure, ma con le battute di Kaziyski e Podrascanin (ace diretto) trova la parità a quota nove e poi mette la freccia con lo stesso centrale serbo (11-10). Padova non ci sta e reagisce, approfittando di qualche sbavatura gialloblù: un errore di Michieletto e un muro di Gardini su Kaziyski consegnano ai veneti il nuovo +2 (15-17), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa, Petkovic firma il +3 (17-20); l’Itas Trentino reagisce e con Michieletto risale dal 22-24 fino al 25-24 in proprio favore, prima di cedere 25-27 a causa di due errori diretti a rete (Podrascanin e lo stesso Alessandro).

    Gli ospiti reagiscono dopo il cambio di campo, trovando maggiore efficacia in fase di break point anche grazie alla crescita di Lavia (7-5, 10-7). Il calabrese firma pure il massimo vantaggio a metà set (15-11), approfittando di una ricezione patavina molto imprecisa. Nel momento migliore Trento però si smarrisce, tornando ad essere molto fallosa; Padova ne approfitta per risalire due volte la china (16-15 e poi da 19-16 a 19-18). Ci pensa allora Kaziyski a togliere le castagne dal fuoco (21-18), ben spalleggiato da Podrascanin (muro su Takahashi); il Kaiser firma tutti i restanti punti che conducono la sua squadra al del pareggio nel computo dei parziali (25-22).

    I gialloblù provano ad imporre la propria legge anche nel terzo set, ma il tentativo di fuga dura solo sino al 12-10 (in precedenza 7-5) e viene ispirato da Michieletto. Padova risponde con Takahashi (14-15), che continua ad essere infermabile e che costringe Lorenzetti a spendere un time out. Alla ripresa, l’Itas Trentino (con in campo Pace al posto di Laurenzano nel ruolo di libero a causa di una contusione al polso rimediata dal calabrese sul 7-5 – fortunatamente nulla di gare) cambia marcia con Kaziyski e lo stesso numero 5 mancino (19-17 e 21-18), controllando sino in fondo la situazione per portarsi a casa il periodo, che si conclude sul 25-21 ancora per mano dello schiacciatore bulgaro.

    La Pallavolo Padova prova a profondere il massimo sforzo per riaprire la sfida nella quarta frazione; Petkovic guida i suoi all’allungo iniziale (5-7 e 6-9) ma è ancora una volta Kaziyski a riequilibrare la situazione a suon di attacchi (9-9). Matey prova quasi da solo a scavare la differenza (16-13), ma ancora Petkovic non ci sta e tiene in corsa i locali (16-15). Il rush finale di set è serratissimo: Michieletto protegge il vantaggio sino al 22-20, poi Crosato mura Kaziyski e anche lo stesso Alessandro per il 22-24. La squadra di Lorenzetti annulla tre palle set ai veneti e chiude alla terza possibilità in proprio favore proprio col redivivo Michieletto da posto 4: 29-27 e tre punti d’oro per la classifica.

    “Inizialmente abbiamo faticato, anche per demeriti nostri, ad entrare in partita, soffrendo in fase di cambiopalla anche su battute in salto float degli avversari – ha commentato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Successivamente, la contesa è diventata ancora più equilibrata e siamo stati bravi a calarci adeguatamente nel clima della battaglia, chiudendo gli attacchi in fase di break point quando serviva per vincere gli ultimi tre set. Non siamo sempre stati precisissimi su ricostruita, ma ad ogni modo sapevamo che sarebbe stato difficile avere la meglio di una squadra come Padova che aveva grandi motivazioni per provare ad ottenere punti salvezza. Non mi aspettavo una partita differente da quella che poi effettivamente abbiamo giocato e a maggior ragione siamo contenti di aver raccolto l’intera posta in palio”.

    Andrea Canella (Pallavolo Padova): “Abbiamo messo in difficoltà una corazzata come Trento, provando fino alla fine a conquistare un punto che ci avrebbe regalato la salvezza incredibile davanti al nostro pubblico. Sappiamo che ci aspetta un’altra partita molto difficile domenica prossima, ma giocando in questo modo siamo convinti di creare problemi anche a Piacenza”.

    L’Itas Trentino proseguirà ora il suo viaggio in direzione di Kedzierzyn-Kozle (Polonia), dove martedì 7 marzo alle ore 20.30 giocherà la gara d’andata dei quarti di finale di 2023 CEV Champions League contro i padroni di casa. In SuperLega, invece, l’incontro più vicino è quello del 12 marzo con Modena, da giocare alle ore 18 alla BLM Group Arena (ultimo turno di regular season).

    Pallavolo Padova-Itas Trentino 1-3 (27-25, 22-25, 21-25, 27-29)Pallavolo Padova: Crosato 7, Saitta 2, Gardini 14, Canella 3, Petkovic 23, Takahashi 17, Zenger (L); Zoppellari, Guzzo 1, Desmet 2, Volpato 2. N.e. Cengia, Lelli, Asparuhov. All. Jacopo Cuttini.Itas Trentino: Lisinac 7, Kaziyski 25, Michieletto 22, Podrascanin 12, Sbertoli 2,  Lavia 13, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok, Pace (L), Cavuto. N.e. D’Heer, Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Curto di Gorizia e Braico di Torino.Durata set: 28’, 25’, 26’, 32’; tot. 1h e 51’.Note: 4.000 spettatori, incasso di 51.755 euro. Pallavolo Padova: 10 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 4 errori azione, 50% in attacco, 31% (20%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 3 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 57% in attacco, 54% (30%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

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    Arriva la ventunesima vittoria per Perugia: Taranto ko 3-0

    Di Redazione

    Pronostico rispettato a Taranto per la Sir Safety Susa Perugia: i Block Devils espugnano in tre set il sold out del PalaMazzola, sconfiggono i padroni di casa della Gioiella Prisma e si prendono la ventunesima vittoria in Superlega tornando al successo dopo lo stop in Coppa Italia.

    Prestazione concreta ed efficace degli uomini di Andrea Anastasi che lascia a riposo Leon, Rychlicki e Russo dando spazio a Herrera, Solè e Plotnytskyi. Tre set sempre condotti con autorità dai bianconeri che fanno la differenza soprattutto con due fondamentali. Il primo è certamente il servizio dal quale arrivano 9 punti diretti (4 di Plotnytskyi, a fronte di soli 12 errori totali) e tante situazioni che consentono al muro-difesa di essere protagonista. L’altro è l’attacco con l’Mvp Giannelli che sfodera una prova magistrale mandando ripetutamente a bersaglio i suoi attaccanti. Eloquente il 60% di efficacia finale di squadra.

    Tre i Block Devils in doppia cifra. Best scorer è il cubano Herrera che scalda il braccio mancino chiudendo con 15 punti con il 67% sotto rete. 13 i palloni vincenti di Plotnytskyi (56% in attacco), 10 con l’83% in primo tempo di un eccellente Flavio. Semeniuk (9 punti) si conferma uomo a tutto campo, Solè (2 muri ed il 57% in attacco) porta il suo importante contributo. Menzione per Max Colaci che, nella sua terra, sfodera giocate da applausi in ricezione e soprattutto in difesa dove tira su di tutto.

    Si chiude dunque al meglio l’ultima trasferta di Superlega di Perugia che domattina mette la divisa Sir Sicoma Monini e vola a Berlino perché mercoledì va in scena in terra tedesca l’andata dei quarti di finale di Champions League.

    Herrera, Solè e Plotnytskyi le scelte di stasera di coach Anastasi. Il muro di Herrera propizia il primo break della partita (2-4). Altro muro bianconero, stavolta di Semeniuk (3-6). In rete il primo tempo di Solè (6-7). Ace di Plotnytskyi (8-11). Lo stesso ucraino mantiene le distanze con la pipe poi primo tempo out di Alletti (10-14). Flavio chiude il punto poi attacco fuori di Lawani (13-19). Un paio di invasioni bianconere accorciano le distanze (16-20). Dentro Cardenas per il servizio e subito ace (16-22). Il turno al servizio di Lawani (un ace) porta Taranto a -3 (20-23). Herrera trova le mani del muro e porta Perugia al set point (20-24). Al terzo tentativo i Block Devils chiudono e passano a condurre (22-25).

    Si riparte con Herrera subito a segno, ma con Taranto che sprinta per prima (3-1). Plotnytskyi pareggia subito (3-3). Si gioca punto a punto. Perugia rimette la testa avanti con il contrattacco in pipe di Semeniuk (9-10). Ace di Giannelli con l’ausilio del nastro (9-11). Fuori l’attacco di Lawani (10-13). Pipe di Plotnytskyi poi ace di Herrera (12-16). Out Andreopoulos poi Semeniuk (13-19). Il muro di Larizza accorcia (16-20). Nell’angolino l’attacco di Herrera poi ace di Plotnytskyi (17-23). In rete il servizio di Larizza, set point Perugia (18-24). Fuori dai nove metri anche Lawani, i Block Devils raddoppiano (19-25).

    Sprinta Perugia in avvio di terzo parziale (2-5). Plotnytskyi mantiene il gap poi ace di Semeniuk (4-8). Lawani dimezza (6-8). I bianconeri ripartono con Plotnytskyi (8-12). Taranto non molla (11-13). Muro di Solè (11-15). Altro muro dell’argentino di passaporto italiano (12-17). Sempre Solè, stavolta in contrattacco poi ace di Semeniuk (12-19). I padroni di casa cercano la rimonta (16-20). Semeniuk in contrattacco dopo l’ennesima super difesa di Colaci (16-22). Ace di Plotnytskyi, match point Perugia (17-24). Chiude Herrera (19-25).

    Sebastian Solè (Sir Safety Susa Perugia): “Siamo tornati alla vittoria dopo lo stop in Coppa Italia e siamo contenti. Perdere fa parte dello sport per cui abbiamo ripreso a lavorare come sempre e stasera abbiamo giocato ordinati, cercando di non fare tanti errori e scendendo in campo con l’atteggiamento giusto per vincere”.

    Gioiella Prisma Taranto – Sir Sfety Susa Perugia 0-3 (22-25, 19-25, 19-25)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi, Lawani 13, Larizza 6, Alletti 4, Andreopoulos 5, Antonov 10, Rizzo (libero), Ekstrand, Gargiulo 2, Cottarelli 1. N.e.: Stefani, Loeppky, Pierri (libero). All. Di Pinto, vice all. Camardese.Sir Sfety Susa Perugia: Giannelli 1, Herrera 15, Solè 6, Flavio 10, Plotnytskyi 13, Semeniuk 9, Colaci (libero), Cardenas 1. N.e.: Ropret, Leon, Rychlicki, Piccinelli (libero), Mengozzi, Russo. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Umberto Zanussi – Antonella VerrascinaNote: Taranto: 13 b.s., 2 ace, 39% ric. pos., 20% ric. prf., 47% att., 2 muri. Perugia: 12 b.s., 9 ace, 57% ric. pos., 31% ric. prf., 60% att., 5 muri.

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    A Cisterna di Latina il commosso ricordo di Patrizia Cacciapuoti

    Di Redazione

    L’incontro di sabato pomeriggio tra la Top Volley Cisterna e la Gas Sales Bluenergy Piacenza non sarà ricordato solo per la bella vittoria dei padroni di casa, ma rimarrà indelebile per la società pontina per le emozioni legate a Patrizia Cacciapuoti, storica collaboratrice della Top Volley prematuramente scomparsa.

    Al Palasport di via delle Province era impresso sui volti di tutti il dolore per l’assenza di Patrizia, sempre presente con il suo immancabile sorriso e l’indiscussa disponibilità. Tutti in lei avevano trovato un punto di riferimento, ed era sempre piacevole ascoltare aneddoti che la legavano ai grandi campioni passati alla Top Volley, gli stessi che, quando tornavano da avversari, per prima cosa andavano diretti in biglietteria per salutarla. Prima che una collaboratrice, Patrizia era un’amica sincera.

    Foto Paola Libralato/Top Volley Cisterna

    Più di 1500 persone tra tifosi, staff e addetti ai lavori si sono stretti intorno ai familiari per partecipare al ricordo. Gli arbitri, Luca Saltalippi e Stefano Cesare, hanno lasciato un fiore sul posto in tribuna che solitamente occupava Patrizia Cacciapuoti, un momento particolare, molto sentito dal pubblico. Così come ad inizio match, prima del fischio d’inizio, capitan Michele Baranowicz e il suo vice Andrea Rossi hanno lasciato il campo per portare in tribuna un mazzo di fiori, stringendosi in un abbraccio commovente con il marito Alberto e il figlio Marco.

    In mezzo al campo giocatori di Cisterna e Piacenza reggevano lo striscione con lo stesso messaggio di ricordo impresso sui led e lo schermo gigante: “In qualunque posto andrai… Sarai per sempre nei nostri cuori, ciao Patri!“. E a fine partita, il figlio e il marito di Patrizia hanno premiato Efe Bayram come MVP dell’incontro, unendosi poi alla squadra per la foto ricordo della vittoria.

    “È stato un momento commovente – dice Marco Sordi, figlio di Patrizia – siamo rimasti colpiti dall’affetto ricevuto per mamma da tutto lo staff, la squadra e i tifosi. Un’ulteriore dimostrazione di quanto Patrizia sia stata capace di farsi voler bene. Ci teniamo tanto a ringraziare tutti di cuore“.

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    Milano a Civitanova senza palleggiatori e opposti, il ds Lini: “Settimana surreale”

    Di Redazione

    Esce a testa alta l’Allianz Powervolley Milano, perché al di là del risultato che la vede sconfitta 3-0 con i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova, questa partita verrà ricordata per la resilienza e il cuore con cui i ragazzi di coach Piazza hanno disputato una gara difficile da fronteggiare sotto il profilo emotivo ed agonistico. Con cinque positivi nella rosa milanese, Piano e compagni si ritrovano ad affrontare la partita senza palleggiatori, senza opposti e con solo Mergarejo come banda. 

    Una settimana surreale quella vissuta dai lombardi che, dopo la delibera del CdA di Lega che ha consentito lo svolgimento regolare della sfida in programma per stasera, non si lasciano sopraffare dall’amarezza della situazione, dimostrando in campo il loro valore sportivo. Ed è proprio nonostante tutto che i meneghini riescono a sostenere sotto tanti aspetti il confronto con una Lube disorientata inizialmente, dove la coesione del gruppo e un Mergarejo sugli scudi si rivelano il punto di forza di questa Milano rimaneggiata senza altre possibilità (25-22 è il risultato della frazione). Coach Piazza infatti è costretto a fare a meno del palleggiatore, delegando tale ruolo nel primo e nel terzo set ai due centrali Loser e Vitelli e nella seconda frazione a Loser e a Pesaresi, giocando in questo modo con quattro centrali contemporaneamente sul taraflex. 

    Con il ritorno a Milano, riparte una nuova settimana per Powervolley: quella che definirà la griglia definitiva dei PlayOff scudetto. In attesa del pubblico delle grandi occasioni all’Allianz Cloud per conquistare il pass dei Quarti di Finale, Milano attende i suoi tifosi per sostenerla nell’ultima giornata di Regular Season che ha come avversario la Gioiella Prisma Taranto. Teatro del confronto sarà l’Allianz Cloud domenica 12 marzo alle ore 18:00. 

    Fabio Lini (DS Allianz Powervolley Milano): “Al termine di questa settimana surreale posso solo dire di avere tantissimo rispetto per tutto il lavoro dello staff e per tutto quello che i ragazzi hanno prodotto oggi, sono veramente molto orgoglioso di tutti, dalla prima fino all’ultima persona che lavora in Powervolley. Abbiamo veramente dimostrato di tenerci e  di avere passione per questo sport, nonostante tutte le cose che sono accadute”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, Pelillo: “Verona squadra molto forte, ma ci servono punti per salvarci”

    Di Redazione

    Per la Emma Villas Aubay Siena arriva una delle gare più importanti della stagione. La formazione di coach Omar Pelillo affronterà al PalaEstra la WithU Verona, che è quinta in classifica con 31 punti all’attivo e che ha appena sconfitto per 3-2 Modena (con 29 punti di Sapozhkov e con 19 punti a testa per Keita e Mozic).

    Contro Modena la WithU Verona ha chiuso l’incontro con il 52% in attacco, con 10 murate vincenti e con la bellezza di 8 ace. Il match tra Emma Villas Aubay Siena e WithU Verona, sponsored by Aubay, prenderà il via alle ore 20,30 al PalaEstra. Si tratta della penultima giornata del campionato di Superlega.

    I senesi hanno un assoluto bisogno di punti per centrare l’obiettivo della salvezza nel campionato di Superlega. E per farlo mancano appena due partite al termine della regular season, quella di domani in casa contro Verona e quella di domenica 12 marzo in trasferta a Monza. Due gare nelle quali i senesi si giocheranno veramente tutto, con l’obiettivo di mantenere la categoria delle big della Superlega.

    “Stiamo preparando questa partita che sarà ovviamente molto importante per noi e per il nostro cammino – dichiara il coach della Emma Villas Aubay Siena, Omar Pelillo. – Dobbiamo essere concentrati su ciò che dovremo fare noi in campo, ci servono punti per salvarci. Verona è una squadra molto forte, attrezzata assai bene, molto forte in battuta e in attacco. Ci servirà giocare la nostra migliore pallavolo. La battuta è un fondamentale che può darci tanto, sarà necessario approcciare nella maniera migliore la sfida, essere attenti e concentrati”.

    “Nella sfida appena disputata contro la Lube rimane l’amaro in bocca di non avere conquistato nemmeno un set, ma nel nostro livello e ritmo di gioco si è vista una crescita, considerando anche le problematiche che abbiamo vissuto in quanto ad acciacchi e stati di salute non ottimali nella scorsa settimana. A tratti si è visto un buon gioco sul taraflex, dovremo avere maggiore continuità contro Verona. L’aspetto mentale conta tanto, ma conta soprattutto giocare bene a pallavolo per poter riuscire a conquistare un risultato positivo”. 

    La prevendita per assistere all’incontro continua a essere attiva online sul circuito della CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta domani, giorno dell’incontro, dalle ore 10 alle 13 e dalle 18,30 fino all’inizio della sfida.

    Siena e il suo pubblico, con i propri appassionati di pallavolo, deve stare vicina alla compagine biancoblu. Servirà il massimo sforzo per conquistare punti preziosi in ottica salvezza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO