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    Piacenza, Romanò: “Se pensassimo che la serie sia già finita commetteremmo un grave errore”

    La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà impegnata sabato 22 marzo (ore 21.00 diretta Rai Sport, VBTV e Sportpiacenza.it) al Pala AGSM Aim di Verona per affrontare Rana Verona in Gara 3 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto del campionato di SuperLega Credem Banca 2024-2025. La serie si gioca al meglio delle cinque partite, chi si aggiudica tre gare stacca il biglietto per le Semifinali, chi perde giocherà i Play Off 5°. Piacenza si è imposta in Gara 1 e Gara 2 e sabato ha la possibilità di staccare il pass per le Semifinali. È la prima volta che le due squadre di affrontano nei Play Off Scudetto.

    Yuri Romanò: “L’errore più grande che possiamo commettere è pensare che la serie di questi quarti di finale sia già finita, sappiamo bene che ogni gara fa storia a sé e Gara 3 potrà essere diversa dalle altre due precedenti. A Verona ci attende una gara complicata, noi abbiamo il primo match ball a disposizione ma i nostri avversari hanno tutte le potenzialità per allungare la serie e avranno la spinta del proprio pubblico. Siamo in un buon momento e in campo ci divertiamo, vincere aiuta a divertirsi”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Appuntamento storico per Grottazzolina, giovedì finale a Dubai contro la Dinamo Mosca

    È arrivato il momento dell’atto finale del Torneo Internazionale di Dubai e nell’atto conclusivo sarà grande protagonista la Yuasa Battery Grottazzolina che alle 18 di giovedì 20 marzo (sempre in diretta su Dubai Sport Channel), sfiderà la pluridecorata Dinamo Mosca. Fino a qualche anno fa solo pensare di accostare Grottazzolina ad una delle squadre più titolate della storia pallavolistica mondiale sembrava una follia e invece saranno in campo, l’una contro l’altra. La Dinamo è stata fondata nel 1926 (prossima dunque ai 100 anni di storia) e vanta ben nove titoli nazionali ma anche quattro Coppe Cev in bacheca oltre ad una decina di coppe nazionali. Attualmente in campionato è terza in regular season ed è pronta ad affrontare i playoff dopo aver vinto la Coppa di Russia ed essere arrivati secondi in Supercoppa. Squadra molto solida ed interessante guidata da Konstantin Bryanskiy con una diagonale di tutto rispetto formata dal palleggiatore della nazionale russa Pankov con l’ex Lube Sokolov a martellare da posto due, ma occhio anche allo schiacciatore russo Bogdan e al libero finlandese Kerminen. 

    La Yuasa Battery (alias Al Hilal) è pronta a questa sfida forte anche di un percorso in questa competizione decisamente convincente come ha sottolineato coach MassimilianoOrtenzi, dopo il 3-1 in semifinale nel derby con Padova. “Abbiamo fatto tanti errori al servizio nella prima parte di gara e abbiamo preso dei break, innervosendoci su un fallo di posizione che ci è stato fischiato contro, ma inesistente. Ma poi negli altri tre parziali abbiamo preso un grande ritmo, tutti i nostri attaccanti hanno fatto bene gestendo anche situazioni difficili. Porro ha trovato ottimi turni in battuta scavando solchi importanti ma ne siamo sempre usciti bene, centrando anche buoni turni noi ad un certo punto, che è anche il nostro marchio di fabbrica. E’ stato bello giocare con Padova anche perché ormai ci conosciamo abbastanza bene. Ora ci attende uno scoglio molto duro come la Dinamo Mosca ma ci siamo arrivati con merito e ci godiamo questa gara”.

    Sulla strada della Yuasa la grande Dinamo Mosca con tanti giocatori di grandissimo livello, Sokolov e tanti altri. Una montagna da scalare e un bel banco di prova internazionale per la Yuasa: “Non sarà affatto semplice ma il nostro campionato ci ha insegnato che se fai bene alcune cose e con la voglia di portare a casa il risultato, puoi trovare il tuo momento in ogni gara. Nei momenti in cui sei in forma riesci anche a fare qualche scherzetto a quelli più forti. Comunque già è un grande risultato essere arrivati fin qui”.

    Protagonista in campo TsimafeiZhukouski con una regia ispirata e una grande gestione delle sue bocche da fuoco in campo. “Stiamo giocando molto bene ci siamo meritati la finale contro la Dinamo Mosca. Divertiamoci anche contro di loro e vediamo che sapremo fare. Una squadra di altissimo livello che ci attende. Lo erano anche altre squadre che abbiamo affrontato ma lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Proviamo anche contro di loro, dando il massimo, divertendoci e vediamo cosa riusciamo a portare a casa”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Torneo Dubai, Padova sconfitta in Semifinale. Cuttini: “Il nostro obiettivo è il podio”

    Nella semifinale del NAS Sports Tournament, Sonepar Padova cede 1-3 contro Yuasa Battery Grottazzolina in un match combattuto, ma caratterizzato da alcune difficoltà nella gestione dei momenti chiave. La formazione bianconera ha cercato di tenere testa alla squadra marchigiana, ma non è riuscita a contenere l’efficacia offensiva e la solidità a muro degli avversari. I bianconeri avranno ora l’opportunità di giocarsi la finale per il 3°/4° posto nel torneo, in programma mercoledì alle ore 20.15. 

    Per la gara con la compagine marchigiana, il team di coach Jacopo Cuttini è sceso in campo con Porro, Crosato, Stefani, Sedlacek, Truocchio, Falaschi, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 17 punti personali (42% attacco), mentre per Grottazzolina si è distinto Michele Fedrizzi, che ha realizzato 18 punti (61% attacco).  

    Il commento di coach Jacopo Cuttini dopo la partita: “Chiaramente non siamo contenti di come è andata. Siamo partiti bene, con un ottimo approccio, ma sapevamo di dover fare i conti con alcuni acciacchi in squadra. Dopo un primo set e mezzo positivo, purtroppo la squadra ha cominciato a calare, sia fisicamente che tecnicamente. Abbiamo fatto molta fatica in ricezione e, man mano, ci siamo spenti, non riuscendo a competere come avremmo voluto fino alla fine.

    Del resto questo torneo è stato abbastanza tosto dal punto di vista fisico per noi. Abbiamo la partita per il 3°/4° posto. Dovrò fare dei cambi e schierare alcune delle seconde linee per trovare una formazione che possa spingere. Il nostro obiettivo è quello di conquistare il podio, proprio come l’anno scorso. Ci piacerebbe ripetere quel risultato, anche se il tempo per recuperare è poco. Faremo il possibile per riuscirci”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    NAS Sports Tournament, Grottazzolina batte Padova e raggiunge la Dynamo Mosca in Finale

    A Dubai tutto è possibile: tante volte si è letta questa frase nelle pagine pubblicitarie dei tour operator per esaltare le bellezze e la straordinarietà di questo emirato dalle mille e una notte. Tutto è possibile, persino vedere una semifinale tutta italiana a più di 4500 chilometri dall’Italia, con Grottazzolina (Al Hilal) e Padova (Alameed) a sfidarsi per raggiungere la Dynamo Mosca (AlTadawi) all’ultimo atto del NAS Sports Tournament 2025. Tutto è possibile, persino assistere ad una semifinale con fischio d’inizio fissato addirittura per le ore 23.

    Continua dunque a sorprendere questo Al Hilal a trazione marchigiana, che si va a prendere la finale con una partita in crescendo ed alla sua prima partecipazione ad un torneo internazionale avrà addirittura l’onore di sfidare, nell’atto conclusivo del NAS Sports Tournament, la corazzata Dynamo Mosca. Se qualcuno lo avesse anche solo sognato qualche mese fa, gli avrebbero dato del folle. Invece è tutto così follemente vero, perché a Dubai davvero tutto è possibile.

    Sestetti – Coach Cuttini dà fiducia a Stefani opposto e Truocchio al centro, formazione tipo invece per coach Ortenzi.

    1° set – Un muro di Tatarov su Sedlacek porta in vantaggio Grottazzolina, Petkovic per il 5-3; di Demyanenko il muro che vale il 11-8, Falaschi si affida molto ai centimetri e alla potenza di Stefani e già sul 14 Padova impatta. Fedrizzi riporta in vantaggio i marchigiani, magia di Zhukouski che si va prendere la palla un metro sopra la rete per il primo tempo che vale il 19-17; non funziona il servizio grottese, Porro impatta in mani out ed è di Truocchio l’ace del sorpasso. Tutti di Porro i tre punti finali che portano al 22-25 patavino, repertorio completo fatto di muro, attacco ed ace.

    2° set – Fedrizzi per il vantaggio iniziale del Al Hilal nel secondo set, attacco e servizio le armi con cui lo schiacciatore trentino trascina i suoi sul 7-3; doppio monster block di Tatarov per il 11-4 che spinge Cuttini a chiamare time out. Ancora Porro a seminare il panico dal servizio, raffica di ace per il talento genovese e al cambio palla Padova ha addirittura ricucito tutto il gap, davvero impressionante la sua serie; si innervosisce Grottazzolina, il cui servizio di contro non funziona affatto. Fedrizzi concede ai suoi un gap di vantaggio, ma manco a dirlo è Porro a ricucirlo a quota 21; Petkovic firma l’ace del 24-22, chiude Fedrizzi al secondo tentativo.

    3° set – Cuttini lascia dentro Orioli subentrato a Sedlacek nel corso del set precedente, Grottazzolina avanti 5-2 in avvio; 10-5 sul fallo da seconda linea di Stefani, nel segno di Petkovic il 14-8. Mette le ascelle sopra la rete Tatarov per il muro su Stefani che convince Cuttini a cambiarlo con Masulovic, sempre del bulgaro il lob che vale il 17-9; dentro anche Pedron per Falaschi sul fronte Alameed, in campo con cinque italiani. Demyanenko vola in cielo per l’attacco del 22-14, molla un pochino l’avversario e per Grottazzolina non è complicato chiudere 25-17.

    4° set – Padova riparte con Pedron, Masulovic e Orioli, ma Zhukouski di seconda intenzione e Demyanenko valgono subito il 6-3 grottese; la lunga azione del 9-6 prova a chiuderla direttamente il palleggiatore croato ma Porro non è d’accordo e mura, termina però out il suo pallonetto che vale il 14-8 per Grottazzolina. Sempre il classe 2004 ad abbattere la ricezione marchigiana con il settimo ace personale, ma quando Fedrizzi usa la stessa arma su di lui il gap si riallarga sul 19-13.

    Cuttini cambia ancora, rimettendo dentro la diagonale di partenza con Falaschi e Stefani. Grottazzolina sente l’odore della finale quando i servizi di Truocchio e Stefani si fermano sulla rete, il muro di Demyanenko vale il primo match point ed è Fedrizzi(25-18) a far esplodere la gioia dei ragazzi di Ortenzi e degli emissari arabi che su Grottazzolina hanno voluto puntare per il torneo.

    Al Hilal (Grottazzolina) 3Alameed (Padova) 1(22-25, 25-23, 25-17, 25-18)

    Al Hilal (Grottazzolina): Zhukouski 3, Antonov, Cubito (L2) ne, Bardarov ne, Demyanenko 13, Mattei ne, Comparoni 4, Petkovic 15, Fedrizzi 18, Marchiani, Cvanciger ne, Tatarov 15, Marchisio (L) 47% (12% perf.). All. Ortenzi.Alameed (Padova): Stefani 9, Masulovic 6, Libermann ne, Diez (L1) 31% (0% perf.), Falaschi, Sedlacek 3, Plak ne, Toscani (L2) ne, Galiazzo, Pedron, Orioli 5, Porro 17, Truocchio 7, Crosato 6. All. Cuttini

    Arbitri: Alrousi – AlamiriNote – Grottazzolina: 28 errori in battuta, 5 ace, 12 muri vincenti, 38% in ricezione (8% perf), 59% in attacco. Padova: 17 errori in battuta, 9 ace, 4 muri vincenti, 31% in ricezione (9% perf), 44% in attacco.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Gran galà dello sport di Castiglion Fiorentino, a Hristo Zlatanov il premio speciale “Bovolenta”

    Hristo Zlatanov, Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, è stato tra i premiati al Gran Galà dello Sport “Città di Castiglion Fiorentino” giunto all’ottava edizione. Ha ricevuto il premio dedicato alla pallavolo intitolato a Vigor Bovolenta. Presente alla serata Federica Lisi, moglie di Vigor.

    Nella suggestiva location del Teatro Mario Spina, gremito per una serata di celebrazione dei valori etici e delle gesta sportive, si sono avvicendati leggende sportive, atleti esemplari e giovani promesse in rappresentanza di diverse attività sportive. Dieci i premiati.

    Il Gran Galà dello Sport è nato per tenere viva la memoria di due grandi sportivi castiglionesi, Corrado Viciani e Fabrizio Meoni. Insieme ai due premi a loro intitolati, uno per il modo del calcio ed uno per il motociclismo, sono stati consegnati altri otto premi speciali intitolati ad altrettanti indimenticati campioni e personalità dello sport tra cui, per la pallavolo, “Vigor Bovolenta” assegnato a Hristo Zlatanov. E il Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha portato sul palco i valori di Vigor Bovolenta, icona della pallavolo italiana.

    Una serata di gala che ha visto il teatro gremito in ogni ordine di posto, con figure istituzionali e sportive, tutte unite nell’applaudire i campioni che hanno onorato il tricolore in diverse discipline. Anima di questa manifestazione è il sindaco Mario Agnelli, che ha fortemente voluto questo evento per celebrare lo sport e i suoi protagonisti. Al suo fianco, la Fondazione Fair Play Menarini, che condivide l’impegno per la promozione dei valori etici dello sport, e i patrocini del Ministero dello Sport e del Coni, a sottolineare l’importanza nazionale dell’evento. Il Gran Galà dello Sport è da sempre più di una semplice premiazione, è un tributo ai valori dello sport, un riconoscimento all’impegno, alla passione e alla dedizione di chi ha saputo eccellere. Un’occasione per celebrare lo sport come strumento di crescita personale e sociale, come veicolo di valori positivi e come fonte di ispirazione per le nuove generazioni. Negli anni, il palco del Teatro Spina ha ospitato leggende dello sport come Marcello Lippi, Arrigo Sacchi, Carlo Ancelotti, Paolo Maldini, e molti altri.

    Tra i premiati quest’anno oltre a Hristo Zlatanov, Cesare Prandelli, ex CT della Nazionale, Matteo Marani attuale presidente della Lega Serie Pro e l’ex calciatore Francesco Graziani.

    Hristo Zlatanov: “E’ stata una serata veramente bella ed emozionante, rivedere certe immagini di Vigor e avere sul palco con me Federica mi ha fatto molto piacere. Vigor non era solo un compagno ma un fratello, con lui ho condiviso tra club e nazionale per otto anni la stessa stanza durante i vari ritiri e trasferte, lui fa parte di me”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Taranto giocherà l’A2, ora è ufficiale. Bongiovanni: “Non era il momento di arrendersi”

    La pallavolo a Taranto non si ferma. Come avevamo già anticipato, nonostante la dolorosa retrocessione subìta all’ultima giornata di Superlega, le prime indiscrezioni suggerivano che la società rossoblu avrebbe continuato a “vivere” anche in Serie A2. E così infatti sarà, oggi ne abbiamo la conferma, con l’augurio di rivederla presto nel massimo campionato. Una bellissima notizia per la città ionica che il prossimo anno, quello che la porterà ad ospitare io Giochi del Mediterraneo 2026, potrà contare ancora su una squadra di Serie A dopo aver visto fallire miseramente i progetti nel basket e soprattutto nel calcio. Un grande atto anche di coraggio da parte della presidenza in tempi che di sicuro non rendono facile fare sport di alto livello al Sud.

    Di seguito riportiamo integralmente il comunicato della Gioiella Prisma Taranto.

    Dopo una stagione difficile e una retrocessione che avrebbe potuto mettere fine a un ciclo, la Gioiella Prisma Taranto, con la Presidenza, il suo staff e i suoi sponsor partner scelgono invece di guardare avanti. Non era scontato. Non era facile. In un territorio dove lo sport di alto livello è spesso una sfida controvento, la decisione di proseguire il percorso è il segnale più forte che potevamo dare: Taranto c’è, la pallavolo tarantina c’è.

    La determinazione della Presidenza, con Tonio Bongiovanni ed Elisabetta Zelatore, ha fatto la differenza. La volontà di continuare a investire in un progetto sportivo serio, che dia valore alla città e alla sua passione per la pallavolo, è stata più forte di ogni difficoltà.

    Ripartiamo con nuovi presupposti, nuove idee e la stessa voglia di sempre: quella di competere, di emozionare e di dare ai nostri tifosi il sogno che meritano. Il percorso continua, con la stessa passione e lo stesso orgoglio. Taranto merita la grande pallavolo, e noi siamo pronti a scrivere il prossimo capitolo.

    Dichiarazione del Presidente Tonio Bongiovanni: “Abbiamo riflettuto a lungo sul futuro del progetto Prisma e sulla possibilità di fermarci. Ma guardando negli occhi chi lavora ogni giorno per questa società, sempre supportati con determinazione dalle aziende che lavorano con noi e dai loro rappresentanti, chi ha tifato per noi fino all’ultima partita, chi ha creduto in noi anche nei momenti più difficili, abbiamo capito che non era il momento di arrendersi. Saremo una squadra che lotta, che sogna, che non si arrende mai. Saremo ancora qui, per questo sogno e per questa maglia. Con rinnovata determinazione, ripartiamo per costruire ancora qualcosa di importante.”

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Superlega, Gara 2 Play-Off: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Continuano nel segno dell’emozione i PlayOff di Superlega, perché se Piacenza e Perugia spingono forte soprattutto al servizio e si portano sul 2-0, una brutta Trento cede il colpo davanti ad una eccellente Cisterna, così come una Milano irriconoscibile manca il colpo da 90 alla Lube, che si rilancia nella serie con una prova magistrale in attacco e a muro.

    Ecco quindi il sestetto di giornata del secondo turno: Brizard-Lagumdzija, Maar-Plotnytskyi, Mazzone-Kozamernik, Pace (L).

    E nelle nostre pagelle partiamo proprio dalla capolista che nella lunga trasferta di Cisterna paga la stanchezza e lo sforzo mentale del match di Cev Cup contro lo Ziraat Bank Ankara.

    Cisterna-Trento 3-1  Una Cisterna tirata a lucido, senza pressione, si regala ancora almeno un match davanti ai propri sostenitori e lo fa con un Baranowicz (voto 9) che dimostra di avere nei polsi ancora tanto estro e tanta creatività. A sfruttare la verve creativa del Bara è soprattutto Faure (voto 8) sempre più punta di diamante di un gruppo che sa esaltarsi e che se riesce a ricevere con continuità resta pericoloso. Molto bene anche il rinato Mazzone (voto 8,5) che si prende la scena al centro del campo e un Pace (voto 8,5) ormai in rampa di lancio nel gotha dei liberi.

    A Trento non basta un super Michieletto (voto 8) prezioso in attacco così come al servizio. Bene anche Rychlicki (voto 7) anche se non troppo caricato in attacco da uno Sbertoli (voto 6,5) che fa attaccare bene i suoi, ma non riesce ad accendere Lavia (voto 5,5) e Flavio (voto 5) nei momenti caldi del match. Per Trento ovviamente restano i favori del pronostico, ma alla lunga le stancanti trasferte a Cisterna potrebbero minare la condizione del gruppo. Nota positiva il ritorno in pianta stabile al centro di un ottimo Kozamernik (voto 8,5).

    Piacenza-Verona 3-0Doveva essere il quarto più equilibrato, invece la Piacenza di Travica sta ritrovando equilibri e fame di vittoria che la rilanciano in questo finale di stagione. Brizard (voto 8) fa volare i suoi attaccanti, ma è la battuta a spaccare in due i vari set. Maar (voto 8,5) in attacco è onnipotente, così come il rinato Romanò (voto 8) e Galassi (voto 7,5). Tiene bene il campo Mandiraci (voto 8), mentre rimangono sottotono  Simon (voto 5) e uno Scanferla (voto 5,5) in difficoltà in ricezione.

    Per Verona, senza Mozic infortunato, la strada è tutta in salita, specie quando Piacenza dai 9 metri spinge a tutta. Abaev (voto 5) cerca Keita (voto 5,5) con insistenza, ma il maliano è estremamente falloso e ben controllato dal muro emiliano; meglio Sani (voto 6,5), ma senza un’alternativa il gioco veneto latita e con i centrali che chiudono mestamente con tre punti a testa, la strada si fa proibitiva e Piacenza può portarsi a casa il colpo del due a zero.

    Milano-Civitanova 0-3Spreca una grossa occasione Milano davanti al pubblico amico, incappando in una giornata NO davvero inusuale per la squadra di Piazza, che non trova energie per reagire alla prova monstre di Civitanova. L’attacco è spento, la ricezione fa acqua da tutte le parti, il muro latita e la battuta è fallosa senza produrre ace… Insomma tutto funziona male in casa Meneghina dove si salva il solo Catania (voto 6,5) mentre Louati (voto 5), Reggers (voto 5,5) e Kaziyski (voto 5) non riescono mai a dare la sensazione di essere dentro al match. La ricezione lo fa correre parecchio, ma per una volta anche Porro (voto 5) appare in grande difficoltà in un match in cui solo Caneschi (voto 6,5) e Otsuka (voto 6) riescono a produrre qualcosa in attacco.

    In casa Lube funziona tutto alla perfezione, e se Lagumdzija (voto 9) è perfetto oltre che poco falloso, piace tanto il Bottolo (voto 8,5) versione 2024-25, ormai leader in campo e pronto a mettere in difficoltà De Giorgi nella scelta del sestetto azzurro. Molto bene anche Boninfante (voto 8) che pian piano prova a far rientrare negli schemi di gioco un Nikolov (voto 6) apparso ancora in leggero ritardo di condizione in attacco. Ottimo come sempre Balaso (voto 7) nella gestione della seconda linea marchigiana.

    Perugia-Modena 0-3 Durano due set i sogni di riaprire la serie da parte di Modena che spinta dal pubblico delle grandi occasioni e da un Buchegger (voto 7,5) ispirato fa tremare gli umbri prima di calare vistosamente nel terzo set. Nonostante gli atavici problemi di ricezione, De Cecco (voto 6) tiene a galla i suoi per due set grazie anche ad un buon Gutierrez (voto 6,5), ma alla lunga mancano i punti di Davyskiba (voto 5) e quelli di Anzani (voto 5) dimenticato troppo in attacco dal proprio palleggiatore.

    Perugia soffre, ma fa vedere di che pasta è fatta non mollando il secondo set e mettendo in mostra un Plotnytskyi decisivo in ogni fondamentale. Ottima anche la prova di Ben Tara (voto 8,5) e quella di Loser (voto 7) che pian pianino sta trovando più feeling con Giannelli (voto 8) come sempre impeccabile metronomo in regia tanto da far chiudere i suoi con il 60% di attacco.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Padova batte Toulouse e approda in semifinale al NAS Sports Tournament di Dubai

    Con grinta e determinazione, i bianconeri della Sonepar Padova conquistano una vittoria preziosa contro lo Spacer’s Toulouse Volley nel terzo match del NAS Sports Tournament. Dopo cinque set combattuti e un continuo alternarsi di emozioni, la squadra di coach Cuttini si impone al tie-break, staccando così il pass per la semifinale, in programma martedì.

    Per la gara con la formazione francese, il team di coach Jacopo Cuttini è sceso in campo con Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Diez (L). Tommaso Stefani, MVP del match, il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 16 punti personali (70% attacco), mentre per Tolosa si è distinto Nathan Feral, che ha realizzato 20 punti (44% attacco). 

    1° set – Partenza che non sorride a Sonepar Padova, con i francesi dello Spacer’s Toulouse Volley che prendono subito il comando grazie a un break iniziale di 5-0, costringendo coach Cuttini a chiamare time-out. Al rientro in campo, i bianconeri provano a reagire accorciando le distanze (6-3 con un muro punto, 11-8 grazie a una pipe vincente di Crosato), ma Tolosa mantiene il vantaggio nella prima fase del parziale.

    L’aggancio arriva sul 12-12, con Padova che trova ritmo e soluzioni efficaci in attacco, riportando il match in equilibrio. Tuttavia, sul 18-15, i francesi aumentano nuovamente la pressione e mettono a segno un altro break. Sonepar Padova prova a rimanere agganciata alla gara con un attacco vincente di Masulovic (18-16). Nel finale, la formazione patavina continua a inseguire (20-18, diagonale di Stefani), ma i francesi amministrano il vantaggio e chiudono il set a proprio favore sul 25-21.

    2° set – Il secondo parziale si apre con maggiore equilibrio. Sonepar Padova parte con grinta (2-4, ace di Sedlacek; 8-7, diagonale ben piazzata di Masulovic), ma Tolosa risponde colpo su colpo, mantenendo il punteggio in bilico. L’andamento del set resta incerto, con un continuo alternarsi di vantaggi fino al 14-16, quando un muro vincente di Masulovic segna il nuovo break patavino. Sonepar Padova sfrutta il momento favorevole e allunga ulteriormente grazie a un ace di Porro (15-18), seguito da un errore in attacco dei francesi e da una conclusione vincente di Plak, che valgono il +5 (15-20).

    Un altro ace di Porro (15-21) consolida il vantaggio, ma Tolosa non molla e accorcia le distanze fino al 18-21. La squadra di coach Cuttini, però, resta lucida: Masulovic firma un altro muro vincente (18-22) e Plak colpisce con un ace (18-23). Nel finale, Tolosa prova il tutto per tutto e risale fino al 23-24, costringendo la panchina patavina al time-out per spezzare il ritmo avversario. Alla fine è Sonepar Padova ad avere la meglio, chiudendo il set sul 23-25 e riportando la sfida in parità.

    3° set – Lo Spacer’s Toulouse Volley parte forte nel terzo parziale, trovando subito un break sul 3-0. Sonepar Padova prova a restare in scia (5-3, attacco vincente di Truocchio), ma sono i francesi a mantenere il controllo del gioco in questa fase iniziale. Sul 11-6, con Tolosa che allunga fino al +6, coach Cuttini interrompe il gioco chiamando time-out per riorganizzare i suoi.

    Al rientro in campo, i bianconeri cercano di ritrovare ritmo e continuità, ma i francesi continuano a condurre il set. Padova prova a ridurre il gap con una diagonale di Stefani (18-14) e un attacco vincente di Porro (20-16), ma la formazione transalpina gestisce bene il vantaggio. Nel finale, Tolosa mantiene il controllo e chiude il parziale sul 25-20, approfittando di un errore al servizio di Sedlacek.

    4° set – L’inizio del parziale è all’insegna dell’equilibrio, con un continuo botta e risposta tra le due squadre (5-6, attacco vincente di Porro). Il primo break arriva grazie a Stefani, che firma il 7-9 in favore di Sonepar Padova, ma Tolosa risponde immediatamente, riportando il set in parità. Nella fase centrale del parziale, lo Spacer’s Toulouse Volley riesce a mettere la testa avanti, seppur con un margine ridotto. I bianconeri, però, non mollano; trovano l’aggancio sul 17-17 con un muro vincente di Stefani.

    Poi operano il sorpasso grazie a un altro muro di Truocchio (18-20), che costringe coach Duflos a fermare il gioco. Nel finale, Padova cerca di amministrare il vantaggio, ma i francesi restano agganciati e riescono a impattare sul 21-21 con un mani out, trovando poi il sorpasso. Il set si decide negli ultimi scambi, con le due formazioni punto a punto fino al guizzo finale di Sonepar Padova, che chiude il parziale sul 23-25 e trascina la gara al tie-break.

    5° set – L’ultimo parziale si apre con grande equilibrio tra le due squadre (3-4, muro vincente di capitan Falaschi), con Sonepar Padova che trova il primo break grazie a un ace di Porro sul 6-8. I bianconeri provano a mantenere il vantaggio, con Sedlacek che trova il varco giusto nel muro avversario per il 7-9. Tolosa, però, non molla e riesce a riportarsi sotto, trovando la parità sul 13-13 grazie a un muro vincente. Nel finale punto a punto, i patavini restano lucidi nei momenti decisivi e, nell’ultimo intenso scambio, chiudono il set sul 14-16, conquistando la vittoria del match.

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “Siamo davvero molto contenti. Considerando il momento, possiamo definirla una piccola impresa. Siamo riusciti a vincere contro una squadra che gioca molto bene, con un ottimo servizio e un’eccellente organizzazione a muro e in difesa. Abbiamo conquistato la vittoria al tie-break, con tre set vinti praticamente al minimo scarto.

    Siamo stati bravi a mettere quel pizzico di qualità in più nei momenti decisivi, portando a casa un risultato davvero importante in questa fase del torneo. Questo torneo internazionale ci sta mettendo alla prova, con ritmi serrati che ci lasciano poco tempo per allenarci. Questo inevitabilmente incide sul livello tecnico, ma rispetto alle prime due partite del girone abbiamo messo in campo molta più attenzione e determinazione, e il risultato si è visto. Siamo riusciti a competere e a portare a casa la vittoria per un soffio, risultato che ci permette ora di accedere alla semifinale”.  

    Spacer’s Toulouse Volley 2Sonepar Padova 3(25-21, 23-25, 25-20, 23-25, 14-16)

    Spacer’s Toulouse Volley: Petkov 18, Feral 20, Hervoir 8, Nack 9, Gill 7, Duflos 15, Slantucci (L); Piazzetta, Picard. Non entrati: Michel, Duthoit, Bouchez, Braunsteffer, Bendhmane. Coach Patrick Duflos.Sonepar Padova: Masulovic 8, Sedlacek 11, Crosato 4, Falaschi 1, Porro 15, Plak 7, Diez (L); Stefani 16, Pedron, Truocchio 10, Orioli, Toscani (L). Non entrati: Liberman, Galiazzo. Coach Jacopo Cuttini. 

    Note – Durata: 26’, 27’, 27’, 28’, 16’. 2h04’. Servizio: Tolosa errori 21, ace 9, Padova errori 25, ace 5. Muro: Tolosa 10, Padova 10. Errori punto: Tolosa 35, Padova 33. Ricezione: Tolosa 43% (12% prf), Padova 54% (17% prf). Attacco: Tolosa 50%, Padova 49%. MVP. Tommaso Stefani (Sonepar Padova)

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO