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    Pallavolo Padova, buona la prima: Cisterna regolata in tre set

    Di Redazione

    Buona prova di Padova che, nel primo turno preliminare dei PlayOff 5° posto, batte a domicilio la Top Volley Cisterna con un netto 3-0. Tante rotazioni per coach Cuttini, che ha potuto contare su degli ottimi Gardini (MVP con 17 punti, 5 ace e il 57% in attacco) e Guzzo (13 punti, 1 muro con il 63% offensivo). In generale Padova ha attaccato bene (60% di squadra) e ha saputo approfittare di alcune incertezze di Cisterna in fase di costruzione.

    Prossimo appuntamento domenica 26 marzo alle 15.30, ancora in trasferta, contro la Gioiella Prisma Taranto.

    Coach Cuttini cambia alcune pedine dello starting six rispetto alle ultime uscite: dentro Zoppellari in cabina di regia e Guzzo opposto, mentre Takahashi rifiata in panchina con Desmet e Gardini a completare il reparto degli schiacciatori. Approccio migliore da parte dei pontini, con i bianconeri che trovano i giusti automatismi dopo qualche minuto. Il break decisivo del primo set è dei patavini che, dopo il doppio ace di Gardini che vale il +4 (19-23), chiudono il set a proprio favore grazie ad un muro di Canella (21-25).

    Nel secondo set Padova parte bene e allunga, approfittando anche di qualche imprecisione da parte dei padroni di casa. I ragazzi di coach Cuttini arrivano fino al +5 (12-17), ma Bayram al servizio rimette tutto in discussione portando i suoi in parità. Da qui in poi è punto a punto, ma alla fine sono nuovamente i bianconeri a spuntarla e, dopo un’invasione di Bayram, incassano anche il secondo parziale (22-25).

    Soli chiama time out dopo poche battute nel terzo set, visto che Padova sale subito 2-7. Al rientro la Top Volley accorcia, ma Gardini al servizio rispedisce i suoi ad un rassicurante +7 (10-17). Spazio anche per Cengia, che dopo essere entrato nel set precedente, ritrova il campo nella terza frazione. Il match scivola via e Padova, senza particolare sofferenza, vince nettamente in 3 set (18-25).

    Top Volley Cisterna – Pallavolo Padova 0-3 (21-25, 22-25, 18-25) Top Volley Cisterna: Zanni 1, Sedlacek 5, Rossi 6, Dirlic 8, Bayram 15, Mattei 1, Catania (L), Martinez 2, Staforini (L). N.E. Zingel, Gutierrez, Baranowicz. All. Soli. Pallavolo Padova: Zoppellari 0, Desmet 11, Canella 4, Guzzo 14, Gardini 17, Crosato 5, Zenger (L), Asparuhov 2, Takahashi 0, Cengia 0, Saitta 0. N.E. Lelli, Volpato. All. Cuttini. Arbitri: Verrascina, Saltalippi. Note: Top Volley Cisterna: ace 3, err.batt. 12, ric.prf. 34%, att. 50%, muri 3. Pallavolo Padova: ace 5, err.batt 15, ric.prf. 28%, att. 60%, muri 5.Durata set: 25′, 25′, 22′; tot: 72′.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, i numeri della regular season: Balaso e De Cecco sempre presenti

    Di Redazione

    In attesa della partecipazione numero 26 ai Play Off Scudetto su 28 stagioni nella massima serie, la Cucine Lube Civitanova si guarda un’ultima volta indietro annotando le statistiche dei biancorossi nella regular season. Delle 22 partite disputate in Superlega i cucinieri ne hanno vinte 13 (7 per 3-0, 3 per 3-1 e 3 al tie break) e perse 9 (4 per 0-3, 3 per 1-3 e due al quinto set), ottenendo 18 punti nel girone d’andata e 20 in quello di ritorno. 46 i set vinti, 36 quelli persi, per un totale di 1838 punti fatti: 1027 attacchi, 150 muri e 122 ace (i restanti sono errori avversari).

    Due giocatori sono stati presenti in tutte le partite e i set giocati da Civitanova: Fabio Balaso e Luciano De Cecco. Anche Barthélémy Chinenyeze, Aleksandar Nikolov e Mattia Bottolo hanno all’attivo 22 presenze, ma rispettivamente con 79, 75 e 71 set giocati. Il bomber della squadra è Ivan Zaytsev con 243 punti, mentre il migliore a muro è Simone Anzani (25 muri con 69 set giocati) e dai nove metri regna Alex Nikolov con 29 ace.

    Il maggior numero di punti realizzati in una partita dalla Lube è di 109, nella vittoria al tie break di ottobre contro l’Itas Trentino (7 ace, 59 attacchi, 13 muri e 30 errori avversari), mentre il record individuale spetta a Gabi Garcia con 26 punti in Civitanova-Verona di novembre. Sempre alla partita con Trento risale il record di muri-punto di squadra, 13; tra i giocatori nessuno è mai andato oltre i 4 a partita (Anzani contro Monza, Bottolo e Chinenyeze contro Milano). Infine, i 13 ace messi a segno nella sconfitta al tie break di gennaio a Verona rappresentano il primato di squadra stagionale; Garcia (ancora contro Verona, ma all’andata) e Nikolov (contro Cisterna) sono gli unici ad averne siglato 5 in un solo match.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, Radostin Stoytchev squalificato per una giornata

    Di Redazione

    Il Giudice Sportivo ha squalificato per una giornata Radostin Stoytchev, allenatore della WithU Verona, per somma di penalità. Sanzionato con un cartellino rosso durante l’anticipo di sabato scorso contro Cisterna, il tecnico bulgaro dovrà dunque saltare Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto contro la Cucine Lube Civitanova.

    Già dopo la partita Stoytchev aveva esternato tutta la sua contrarietà nei confronti della direzione arbitrale, “irrompendo” davanti ai microfoni di RaiSport per protestare.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolisti su Instagram: chi ha più follower e chi il migliore “score virality”

    Di Redazione

    Prosegue l’inchiesta di EIS e Virality tra gli sport italiani più popolari per analizzarne il potenziale di comunicazione digitale. Dopo la ricerca sui calciatori, è la volta del volley e della sua associazione di categoria di riferimento, l’Associazione Italiana Pallavolisti.

    Press EIS

    Uno sguardo d’insieme ci fa capire subito che sono i singoli atleti, maschili o femminili senza distinzione, ad avere una presenza quantitativamente e qualitativamente più efficace rispetto ai rispettivi Club di appartenenza. Gli stranieri hanno in generale una marcia in più, garantita dal seguito portato dai loro Paesi di provenienza, ma anche gli Italiani, soprattutto se protagonisti delle recenti cavalcate trionfali delle Nazionali Azzurre, riescono a toccare picchi interessanti. Chiaramente esistono delle specificità che vale la pena indagare in modo dettagliato.

    Tanto per cominciare, scopriamo che la categoria maschile sia dominante sotto vari aspetti, a partire dal numero medio dei followers, che s’assesta intorno ai 71k seguaci contro i soli 37k di quella femminile. Confrontando i dati relativi alle squadre notiamo che la situazione non cambia: i profili Instagram dei roster maschili hanno un seguito quasi triplo di quelli femminili (circa 87k vs 31k). 

    Press EIS

    Tranne Itas Trentino, poi, tutte le squadre hanno almeno un giocatore con più follower della squadra di appartenenza. A Padova, il solo Ran Takahashi conta circa 1.1 M follower (contro i 50k della squadra): il giapponese nel suo Paese d’origine è una celebrità e la stragrande maggioranza dei suoi follower sono suoi connazionali.

    A parte i casi di Ivan Zaytzev (Lube Cucine Civitanova), Daniele Mazzone (Emma Villas Aubay Siena), Alessandro Michieletto (Itas Trentino) e Simone Giannelli (Sir Safety Susa Perugia) la restante parte di squadre del torneo maschile ha come giocatore più seguito uno straniero, a dimostrazione che le star del volley all’estero hanno più seguito.

    Su questo fronte, nel Campionato rosa la situazione non cambia: a parte cinque Club, tutte le altre squadre hanno come giocatrici più seguite una straniera. Inoltre, nel campionato femminile, tutti i Club sono battuti da almeno una loro giocatrice per numero di follower, a riconferma che il pubblico ama seguire i singoli interpreti più che le squadre nel loro complesso. L’atleta con più follower in assoluto è la brasiliana Rosamaria Montibeller, militante nell’E-work Busto Arsizio, con un seguito record di 1,2M.

    Press EIS

    Osservando i target di riferimento possiamo notare che la generazione che segue di più i pallavolisti (sia maschili che femminili) sia la GenZ (18-24 anni), mentre nel caso dei Club, l’età media si alza ai Millennials (25-34 anni). 

    Sempre in termini di audience, il pubblico del volley maschile si scopre equamente diviso per genere, mentre quello femminile è molto sbilanciato a favore degli uomini. Emblematico il caso di Daniele Mazzone (Emma Villas Aubay Siena) che conta una community al 68% composta da donne. Per i Club non c’è invece alternativa al pubblico maschile, ad eccezione di Valsa Group Modena e Cucine Lube Civitanova, che hanno una leggera maggioranza di follower femminili, rispettivamente del 56% e del 53%.

    Possiamo notare inoltre, che sono le atlete a postare mediamente con più frequenza. Beatrice Negretti (Vero Volley Milano) è quella che vanta il numero di 10 pubblicazioni ogni due settimane. In termini di frequenza sono però i Club a dominare le classifiche, soprattutto quelli di SuperLega, che pubblicano circa 27 contenuti ogni 15 giorni.

    Press EIS

    Dall’osservazione degli Engagement Rate medio dei giocatori e delle giocatrici, rapportato allo stesso valore delle squadre, possiamo notare come i primi siano nettamente più coinvolgenti delle seconde: 14.21% per pallavolisti VS 3.04% per le squadre di SuperLega e 10.1 per le pallavoliste VS 3.07% per le squadre di Lega Volley Femminile. Questo testimonia una volta di più come lo storytelling dei profili personali sia ampiamente più efficace rispetto a quello di soggetti impersonali o brand, anche se dotati, come in questo caso, di contenuti emozionali e di valore.

    Fino a qui l’analisi quantitativa dei dati pubblici. Grazie a Virality però possiamo spingerci oltre e stilare una speciale classifica di qualità. Attraverso l’incrocio ponderato di una serie di valori, Virality è infatti in grado di attribuire uno “score” a ciascun profilo monitorato e da qui stilare un ranking. 

    In questo modo scopriamo che tra i singoli atleti e le singole atlete non c’è un particolare divario: per gli uomini lo score medio è di 54.38, mentre per le donne di 52.90. Andando a confrontare le squadre il divario tra le due categorie si accentua, quelle maschili hanno un valore di 50.58 mentre quelle femminili 42.54.

    Un ultimo approfondimento lo meritano i temi trattati dai pallavolisti nei propri post, decisamente diversi tra uomini e donne. Fatta eccezione per lo sport e il fashion, veri denominatori comuni di tutti, tra gli interessi dei pallavolisti spiccano la famiglia, l’imprenditorialità e il gaming; mentre per le pallavoliste troviamo beauty e pets.

    Press EIS

    “Letto dal punto di vista dei protagonisti, il mondo della pallavolo si dimostra abbastanza uniforme – commenta Enrico Gelfi, founder di EIS – la visibilità di giocatori e giocatrici derivata dai successi coi Club e con le Nazionali, fa sì che i fan manifestino la loro attenzione senza grossa distinzione tra i sessi. Certamente non mancano eccezioni, ma anche queste sono equamente distribuite per genere: se ad esempio i Club maschili vincono la sfida quantitativa del numero dei follower, ci pensano poi le leghe a ristabilire l’equilibrio”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La salvezza di Taranto e non solo: Falaschi e Pierri ospiti di Volley Club

    Di Redazione

    Tutto pronto per la nuova puntata di Volley Club, la trasmissione online di approfondimento sul volley condotta da Giovanni Saracino sul portale tarantino MondoRossoBlù. Questa sera, giovedì 16 marzo, a partire dalle 20.30, l’argomento principe sarà ovviamente la salvezza conquistata dalla Gioiella Prisma Taranto, che per il secondo anno consecutivo si è guadagnata la permanenza in Superlega: per parlarne saranno ospiti due giocatori della squadra pugliese, il palleggiatore e capitano Marco Falaschi e il secondo libero Francesco Pierri.

    I due atleti non saranno però gli unici protagonisti della trasmissione: ai microfoni di Volley Club interverranno anche Roberto Sciannamea, speaker del Consorzio Vero Volley e di diversi grandi eventi internazionali, e Leonardo Risimini, rappresentante dei The Zio’s Boys, tifoseria organizzata della Gioiella Prisma. Sarà inoltre presente il caporedattore di Volley NEWS Eugenio Peralta. “Volley Club” potrà essere seguita in diretta anche sulla pagina Facebook di MondoRossoBlù e sul canale YouTube dell’emittente. LEGGI TUTTO

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    La rivincita del Potke: “Mi dicevano che ero terribile a muro…”

    Di Redazione

    Marko Podrascanin non è un giocatore che ami particolarmente parlare di sé (“non credo che scriverò un libro” ammette lui stesso), ma quando parla certamente sa farsi sentire. È il caso del suo ultimo post su Instagram, in cui il centrale dell’Itas Trentino si toglie un sassolino bello grosso dalla scarpa dopo aver chiuso la regular season da miglior muratore del campionato con 53 block vincenti.

    “Un paio di anni fa – ricorda il “Potke” – anche se ho avuto una grande stagione a seguito di un intervento al tendine di Achille, l’allenatore della mia squadra ha detto che il club aveva bisogno di qualcuno di più giovane e che io ero terribile a muro, il fondamentale più importante per noi centrali. Di sicuro è stato un colpo per il mio ego e la mia autostima, all’epoca“. Il riferimento, palese anche se mai esplicitato, è a Vital Heynen, che allenò Podrascanin nella sua ultima stagione a Perugia (2019-2020).

    Il centrale serbo racconta così la sua reazione alle parole del tecnico: “Ho parlato con le persone che mi erano vicine, ho avuto una motivazione in più per lavorare e ho cercato di dimostrare chi ero ogni giorno, in allenamento e in partita. Poco dopo sono stato premiato come miglior centrale della VNL a Rimini, degli Europei in Polonia, del Mondiale per Club in Brasile, e ora, a quasi 36 anni, anche del campionato italiano. Questa è un’altra prova che bisogna sempre credere in se stessi e nelle proprie capacità, non importa ciò che dicono gli altri per sminuire i tuoi sforzi e il tuo lavoro“.

    “Anche se hai una brutta giornata, una partita che non va, un infortunio o un’operazione chirurgica – conclude Podrascanin – la famiglia e i veri amici saranno sempre lì a darti forza, sostegno, amore ed energia per continuare il tuo viaggio e raggiungere i tuoi sogni“. Il post è stato accolto da una vera e propria valanga di commenti positivi di amici e colleghi, dai connazionali Atanasijevic, Kovacevic, Petric e Lisinac a Ricardo Lucarelli e Trevor Clevenot, passando anche per Colaci, Rapha, Zimmermann, Russo, Cortesia, Mozic, Asparuhov, Vuchkova, Vasileva e Rasic.

    (fonte: Instagram Marko Podrascanin) LEGGI TUTTO

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    Top di Superlega, quanto equilibrio e quanti sorpassi nell’ultima giornata di regular season

    Di Redazione

    A differenza della passata stagione, in cui chi ha vinto le classifiche individuali lo ha fatto per distacco nella maggior parte dei casi, quest’anno per stabilire i migliori giocatori della regular season di Superlega è stato necessario aspettare i risultati dell’ultima giornata, che in alcuni casi hanno determinato sorpassi proprio in prossimità della linea del traguardo, a testimonianza dell’estremo equilibrio del campionato.

    Il caso più eclatante è quello della classifica dei servizi vincenti, vinta da Yuri Romanò (Piacenza) con 45 ace: solo uno in più rispetto a Noumory Keita (Verona), e questo solo grazie ai 6 missili sparati dai nove metri contro Padova dall’azzurro, mentre stranamente contro Cisterna il numero 9 della WithU non ha messo a referto nemmeno uno subendo così un sorpasso clamoroso. Al terzo posto Tommaso Rinaldi di Modena con 39.

    L’attaccante di Verona, però, si è rifatto con la classifica della miglior percentuale di efficacia in attacco, vinta con il 56.30% (grazie anche al 63% fatto registrare nell’ultimo match). Secondo posto per Wilfredo Leon di Perugia con il 55.96%, terzo per l’altra punta di diamante degli scaligeri, il gigante Maksim Sapozhkov, con il 53.95%.

    Grande equilibrio anche nella classifica dei muri, tanto che alla fine i vincitori, con 53 monster block a testa, sono due: Marko Podrascanin di Trento e Aidan Zingel di Cisterna. Quest’ultimo prima dell’ultimo match era saldamente al comando, ma contro Verona di muri ne ha realizzati appena uno, facendosi così raggiungere dal centrale dell’Itas, che invece contro Modena ne ha stampati 3. A seguire un’altra coppia appaiata a quota 47, Robertlandy Simon di Piacenza e Gianluca Galassi di Monza.

    Senza storia, invece, la classifica relativa alla ricezione, dominata anche quest’anno dallo schiacciatore di Perugia Oleh Plotnytskyi con media ponderata di 5,90. Alle sue spalle Ran Takahashi di Padova con 5,77; terzo classificato l’altro schiacciatore-ricevitore dei Block Devils, Kamil Semeniuk, con 5,69.

    Infine la classifica regina, quella del miglior marcatore del campionato, in cui primeggia Adis Lagumdzija di Modena con 419 punti: 10 in più di Petar Dirlic di Cisterna (409) e 47 in più rispetto al terzo classificato, l’highlander Matey Kaziyski di Trento (372).

    Passando ai numeri di squadra, l’Itas Trentino è quella che ha messo a terra il maggior numero di palloni (1.491), realizzato il maggior numero di attacchi vincenti (1.135) e anche di muri-punto (211); la Gas Sales Bluenergy Piacenza quella che giocato più set di tutte (88) e realizzato il maggior numero di ace (164, uno in più di Perugia), la Sir Safety Susa Perugia quella che ha conquistato più break-point (593) e infine la Valsa Group Modena quella che ha fatto registrare il numero più alto di ricezioni perfette (400 tondi tondi). LEGGI TUTTO

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    Petkovic saluta Padova e vola in Qatar per concludere la stagione

    Di Redazione

    Non è ancora finita la stagione sportiva per Dusan Petkovic. L’opposto serbo ha richiesto alla società un’autorizzazione per concludere la stagione sportiva 2022/2023 del campionato di pallavolo maschile in Qatar.

    La società ringrazia il giocatore per la stagione all’ombra del Santo appena conclusa con l’obiettivo della salvezza raggiunto e augura un in bocca al lupo a Dusan per questa nuova esperienza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO