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    Cormio svela i piani Lube e “spiega” gli addii di Anzani e De Cecco

    Della Lube che verrà, quella del Medei 2.0, si sa già molto se non tutto, ma in una intervista rilasciata al collega Andrea Scoppa de Il Resto del Carlino Macerata, fonte sempre attendibilissima sulle questioni dei cucinieri, Beppe Cormio ha spiegato e raccontato anche alcuni retroscena, a partire dagli addii di Simone Anzani e soprattutto Luciano De Cecco, entrambi ai saluti direzione Modena con il regista che aveva prolungato con Civitanova addirittura fino al 2026.

    “Anzani ci ha chiesto la cessione perché per motivi famigliari voleva avvicinarsi al nord. De Cecco lo ritengo il più forte al mondo, ma recentemente ci eravamo parlati e aveva detto di non credere più in alcune soluzioni. Non si fidava più del primo violino – rivela Cormio –. A quel punto non puoi cambiare tutta l’orchestra, abbiamo cambiato il direttore”.

    “Inoltre – aggiunge – dovevamo risolvere la situazione italiani/stranieri e potevamo farlo solo con un opposto italiano spacca partite, che in giro non c’è, oppure in regia. So che il nome circolato (Boninfante, ndr) fa storcere il naso a qualcuno, ma noi ci vediamo il talento del grande giocatore. Bisogna puntare sui giovani perché poi ti ritrovi gli Sbertoli e i Porro”.

    Si passa poi alle conferme sui nuovi arrivi, come quello di Eric Loeppky, “un gran colpo” lo definisce Cormio, ai presunti tali come l’iraniano Poriya, che si è auto-ufficializzato, o l’opposto Dirlic, sul quale però suscita qualche perplessità l’eventuale convivenza con Lagumdzija.

    “Poriya? Ad oggi non abbiamo confermato quello che era un accordo pre-contrattuale perché bisogna fare chiarezza sulle procure dell’atleta” sottolinea, o forse tuona, Cormio. “Su Dirlic vediamo. Lagumdzija è confermato al 100%, posso solo dire che il secondo opposto sarà straniero”. LEGGI TUTTO

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    Max Colaci racconta i segreti (e i festeggiamenti) del secondo Scudetto di Perugia

    L’immagine più bella è quella di una tifoseria perugina in festa in una Opiquad Arena di Monza gremita in ogni ordine di posto. A fare festa con loro, un emozionatissimo Massimo Colaci, al quinto scudetto in carriera e alla sua settima stagione con la maglia della Sir Susa Vim Perugia, che solo qualche ora dopo è ancora visibilmente soddisfatto del trionfo avvenuto in gara 4:

    “Tenevamo particolarmente a terminare la stagione portandoci a casa questo scudetto proprio perché è la fine di un percorso bellissimo fatto assieme ad una squadra incredibile e al termine di un’annata che concludiamo con la vincita di quattro trofei. Un anno così personalmente e anche a livello di gruppo è davvero da incorniciare”

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Lei che ha vinto tanto, mi risponda con onestà, si emoziona ancora come agli esordi?

    “Chiaramente con l’età e l’esperienza impari a gestire le emozioni. Io volevo vincere, ero carichissimo, e faccio sempre un pensiero alla sconfitta per non farmi sorprendere in caso negativo. Perdere è davvero un attimo, una distrazione, mentre arrivare sul podio è molto più difficile. E quando sei lì, visto che ogni titolo e ogni vittoria è collegato a un momento della vita e della professione, mi emoziono come se fosse la prima volta”

    Ha ancora voglia di vincere?

    “Io non concepisco quelli che parlano di pancia piena. Ho ancora tanta fame in questo sport, altrimenti non lo giocherei. Io credo che uno lotti per poter vivere più serate possibili come quella di Monza. Non mi accontenterò mai. Finché sarò in campo avrò voglia di vincere e vincere ancora”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ci sveli qualcosa dei festeggiamenti?

    “La festa più grande l’abbiamo fatta a Monza, anche se i tifosi hanno aspettato fino alle 4 del mattino l’arrivo del nostro pullman a Perugia e lì abbiamo continuato per la nostra gente ed è stato altrettanto bello ed emozionante. Se posso spaccare il capello, devo dire che mi sarebbe piaciuto vincere lo scudetto in casa perché la cornice del nostro palazzetto con i nostri tifosi, quando vinci, è magica. Ma non mi fraintenda, l’importante era portare a casa lo scudetto! Adesso nei prossimi giorni proseguiremo con le cene societarie e con altre occasioni in cui incontreremo tutta la nostra gente”

    foto Lega Volley

    L’ha spiazzata giocarsi la finale con Monza e non con altre compagini favorite all’inizio della stagione insieme a voi?

    “Monza ha fatto un percorso bellissimo e si è meritata davvero di poter prendere parte alla finalissima. Ho fatto loro i complimenti perché si sono dimostrati una squadra ostica e formidabile. All’inizio della stagione io avrei puntato su Piacenza, che è una delle grandi deluse del campionato. Però, tornando a Monza, già dalla gara di andata mi sono reso conto di quanto fossero forti e di quanto fosse sbagliato che il suo nome non comparisse tra le favorite. Hanno fatto davvero un bel percorso di crescita”

    Tutti dicono che l’uomo della provvidenza sia stato Angelo Lorenzetti.

    “Angelo è un uomo attento. Ha lavorato tanto sulla tecnica e su ogni elemento della squadra. È un perfezionista incredibile e ha fatto un lavoro minuzioso sulle piccole cose. Dal punto di vista mentale, poi, ha migliorato molti di noi. È stato davvero importante per questa annata”

    Foto Sir Safety Perugia

    Senta, mi dica che Colaci ci sarà ancora per altri dieci anni.

    “(ride n.d.r.) Penso ogni giorno al mio futuro o quasi. Ho delle idee, come ad esempio quello di riavvicinarmi a Bari, dove con la mia famiglia ho comprato casa. La famiglia mi manca, il mare e la vita che faccio in Puglia quando ho qualche giorno anche. Però posso dirle che il prossimo anno mi troverà ancora in campo, ancora qui a lottare, anche perché voglio vincere la Champions League. Poi dopo l’anno prossimo, chissà”

    Cosa è rimasto del Max Colaci che esordiva nei campionati regionali ad Ugento?

    “La voglia di dimostrare ancora. Ho giocato una vita, dovendo dimostrare ad ogni età di meritarmi quel pezzetto di campo, quella categoria in cui mi trovavo a giocare. Mi sono sempre posto degli obiettivi intermedi. Passare dalla C, alla B, all A, alla nazionale. Da Verona arrivare a Trento, poi a Perugia. Penso di essermi conquistato col lavoro che ho fatto sin da ragazzino tutto ciò che è arrivato nel tempo. Questo mi rende fiero della strada fatta sin qui”

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Sarà ancora Francesco Bisotto il vice-Balaso alla Lube

    A.S. Volley Lube annuncia il prolungamento del contratto di Francesco Bisotto fino al 2026. In attesa di completare il percorso di laurea triennale in Scienze Motorie, il libero cuneese classe 2002, 180 cm di altezza, è già stato promosso su campo dallaCucine Lube Civitanova nel percorso di crescita pallavolistica. Le prove convincenti e lo spazio che ha saputo ritagliarsi l’atleta emergente nel corso della stagione sono valse un’energica stretta di mano e la proposta di un accordo biennale per blindare il riparto insieme a Fabio Balaso, legato alla Lube fino al 2027 dopo l’importante rinnovo del 2022. Nella stagione da poco conclusa, Bisotto ha debuttato sia in SuperLega Credem Banca che in CEV Champions League riuscendo a fare breccia nello staff e tra i tifosi per il coraggio, la caparbietà e le doti atletiche con cui ha affrontato ogni nuova sfida.

    Beppe Cormio (dg Lube volley): “Lo scorso anno volevamo dare fiducia a un giovane proveniente dalla A2 inconsapevoli delle differenze reali del salto di categoria. Abbiamo rinnovato l’intesa con Bisotto perché Francesco si è sempre applicato dimostrando, giorno per giorno, che le sue qualità potevano essere affinate e migliorate. ‘Biso’ si è messo nelle mani dei tecnici e ha colmato qualche lacuna di partenza andando in progressione. Di conseguenza, garantendo un valido apporto. Nella fase finale del campionato, in un momento di difficoltà di Balaso, Bisotto lo ha sostituito degnamente più volte e ci ha convinto di essere un atleta da Lube guadagnandosi la proposta di un contratto biennale. Vorrei aggiungere che, oltre alle capacità sportive, ci ha conquistato come uomo, perché Francesco ha una qualità non comune, si sa sempre comportare nella maniera giusta in campo e fuori dal campo”. 

    Francesco Bisotto (libero Cucine Lube Civitanova): “Sono entusiasta del prolungamento contrattuale in uno dei top Club al mondo e della crescita portata avanti durante l’anno, con il duro lavoro, grazie anche all’aiuto di campioni e di uno staff eccellente. Ci sono state delle fasi difficili in questa stagione e ho cercato di assimilare il più possibile in termini di esperienza per accelerare la mia formazione. Se tra i complimenti ricevuti ad appagarmi di più è stato quello dei miei genitori, la fiducia dello staff, tradotta in un maggiore minutaggio in campo, ha certificato i progressi ripagandomi dei sacrifici. Il lieto fine dei Play Off 5° Posto si è rivelato un tributo per il nostro impegno. Con Chicco Blengini mi sono trovato benissimo e se mi sento più completo gli devo molto. In un momento di fragilità del gruppo, poi, Romano Giannini ci ha dato una grandissima spinta toccando i tasti giusti e riportando in palestra quella leggerezza che era venuta a mancare in allenamento. Questa potrebbe essere stata la scintilla che ci ha consentito di divertirci in campo e, soprattutto, vincere. Una menzione a parte la meritano i nostri tifosi, eccezionali sia prima che dopo il mio esordio, un grande pubblico. Il gruppo di supporter non ci ha mai lasciato soli e, personalmente, ho apprezzato molto l’affetto manifestato alla fine dei match. In vista della stagione 2024/25 mi aspetto di migliorare ancora con Giampaolo Medei e, vista anche la giovane età di molti compagni, di far parte di un gruppo sempre più amalgamato e grintoso!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gironi torna a Taranto, formerà la diagonale principale con Zimmermann

    Fabrizio Gironi, nato a Vimercate il 18 marzo 2000, 2 metri di altezza, è pronto a riaffacciarsi sulla scena della Superlega in Puglia come nuovo opposto della Gioiella Prisma Taranto. Questo ritorno è un capitolo emozionante nella carriera di un ragazzo di talento che ha dimostrato il suo valore in ogni squadra di cui ha vestito la maglia.

     Le sue parole: ”Sono contento di tornare a Taranto, una città e società con cui ho trascorso due bellissimi anni, mi ha sempre dato grande fiducia e con la squadra affronteremo il campionato per giocarci la salvezza. So che la società ha puntato tanto su di me e cercherò di non deludere le aspettative dando sempre il 100%. Sappiamo che il nostro è il campionato più bello ma anche più difficile e bisognerà lottare su ogni palla per cercare di racimolare punti preziosi in ogni match. Le basi a Taranto per far bene ci sono e sono sicuro che disputeremo un buon campionato”.

    Presidente Bongiovanni: ”Ritroviamo Fabrizio Gironi con un grande piacere, su di lui abbiamo posto delle basi molto importanti per la nostra diagonale principale, e siamo certi di trovare un atleta ormai formato e maturo, pronto a battersi e tenere alti i nostri colori. Quando un atleta torna a Taranto per vestire ancora la nostra maglia è motivo di grande orgoglio e un riscontro positivo del fatto che stiamo operando bene con coerenza e concretezza, e non vediamo l’ora di rivederlo all’opera dopo le sue esperienze importanti a Piacenza e in Nazionale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non era un segreto, ma ora è ufficiale: De Cecco a Modena

    Il segreto che non è mai stato un segreto… non è più un segreto (o presunto tale): Luciano De Cecco sarà il nuovo palleggiatore di Modena Volley per la stagione 2024/2025. Argentino di Santa Fe e classe 1988, De Cecco approda in gialloblù dopo quattro stagioni consecutive vissute alla Lube Civitanova dove ha conquistato due Scudetti e altrettante Coppe Italia. Nella sua straordinaria carriera, iniziata in Argentina e proseguita poi in Italia, ha vestito anche le maglie di Monza, Latina, Piacenza e Perugia e in Italia ha vinto complessivamente 3 Campionati, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe italiane e 1 Challenge Cup.

    La schedaLUCIANO DE CECCOnato a Santa Fe (ARG) il 2 giugno 1988Palleggiatore di 194 cm di altezza

    2024-2025 Modena Volley2020-2024 Lube Civitanova2014-2020 Sir Safety Perugia2012-2014 Copra Elior Piacenza2011-2012 Acqua Paradiso Monza Brianza2009-2011 Drean Bolivar (ARG)2008-2009 Andreoli Latina2007-2008 Acqua Paradiso Gabeca Montichiari e Belgrano de Cordòba2006-2007 DirecTv Bolivar (ARG)2005-2006 Gimnasia y Esgrima Santa Fè (ARG)

    Palmares nei club3 Campionati italiani4 Coppe Italia2 Supercoppe italiane1 Challenge Cup1 Coppa Italia A21 Campionato Sudamericano per club1 Campionato argentino

    Palmares in nazionale1 Giochi Panamericani1 Coppa Panamericana 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dirlic (forse) alla Lube: scelta conveniente per entrambe le parti?

    Sulle colonne de Il Resto del Carlino Macerata, in un pezzo a firma Andrea Scoppa, si legge di un forte interessamento da parte della Cucine Lube Civitanova per l’opposto croato classe 1997 Petar Dirlic. A quanto si legge, l’affare sarebbe fatto al 99%, ma suscita comunque diversi dubbi.

    Dirlic, dopo il grande exploit a Cisterna due stagioni fa, in quest’ultima ha trovato poco spazio a Milano, chiuso da Reggers. A Civitanova rischierebbe di continuare a fare panchina guardando giocare in posto 2 Lagumdzija che, nonostante un campionato non proprio giocato ai suoi massimi livelli, è stato comunque confermato per un’altra stagione.

    Passare alla Lube in questo ruolo di “vice” opposto sarà la scelta giusta per Dirlic? E dall’altra parte, quanto conviene a Civitanova inserire nel roster due opposti che sarebbero titolari ovunque considerando che, qualora Lagumdzija dovesse avere dei passaggi a vuoto, è stato comunque già ingaggiato Loeppky? Il canadese giocherà da martello, e su questo non ci piove, ma va comunque ricordato che a Monza, quando schierato in posto 2, ha dato un contributo di altissimo livello nella corsa che ha portato poi la Vero Volley fino alla Finale Scudetto.

    La società e lo stesso giocatore avranno sicuramente le loro giuste ragioni per portare a compimento questa trattativa, ma i dubbi restano. LEGGI TUTTO

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    Padova, l’ex scoutman Alberto Salmaso sarà il vice di Cuttini nella prossima stagione

    Cambio della guardia nel ruolo di assistente allenatore di coach Jacopo Cuttini. Il nuovo secondo della prima squadra patavina, per la stagione 2024-25, sarà proprio Alberto Salmaso, già membro dello staff tecnico del club, in qualità di scoutman, cha ha accettato con entusiasmo la proposta da parte della società bianconera.  

    Salmaso ha dichiarato: “È per me una grande soddisfazione e un onore che sia coach Cuttini, che la società, nella persona del Direttore Sportivo Stefano Santuz, abbiano pensato a me per ricoprire questo importante ruolo, che svolgerò dando il massimo e portando i frutti del percorso fatto finora all’interno della famiglia bianconera. Sono davvero carico!”. 

    Per Pallavolo Padova rappresenta un motivo di orgoglio vedere uno dei propri giovani, cresciuti all’interno della società, raggiungere tali livelli professionali, maturando inoltre esperienze anche in Nazionale Femminile e Maschile. 

    La carriera di Alberto Salmaso è iniziata diversi anni fa come atleta del settore giovanile, ricoprendo esclusivamente quel ruolo fino alla stagione 2013-14. Nel 2014-15 è entrato a far parte dello staff della prima squadra, in qualità di scoutman, con coach Valerio Baldovin. Ha iniziato, in seguito, a fare da assistente agli allenatori del settore giovanile, prima con Cesare Schievano e poi con Alice Biasini, per ricoprire infine, a pieno regime, il ruolo di scoutman anche con Jacopo Cuttini. 

    Con più di dieci anni di esperienza all’interno del team, Salmaso ha sottolineato il proprio percorso di crescita: “I primi anni sono stati di ambientamento, e, passo dopo passo, ho cominciato a entrare nei meccanismi del gruppo. Devo ringraziare Valerio Baldovin che mi ha portato in prima squadra e ora sto proseguendo con Jacopo Cuttini. Mi ha sempre dato molta autonomia di azione e dialogo, sia con lo staff, sotto il profilo tattico, che con i giocatori, per quanto riguarda i vari allenamenti. Alla base vi è sempre stato un obiettivo condiviso, ma con la massima libertà per portare idee, spunti e suggerimenti”. 

    Oltre al suo impegno con Pallavolo Padova, il neo secondo allenatore ha anche parlato della sua esperienza da assistente scoutman della Nazionale Seniores Maschile: “Mi trovo a Cavalese, dal sei maggio, per il collegiale della Nazionale, che terminerà il sedici. Questo mi permette di lavorare  a stretto contatto con uno staff di altissimo livello, dal quale sto imparando molto”.  

    Un grande Grazie a Matteo Trolese. Dopo cinque anni di preziosa collaborazione, Matteo Trolese ha deciso di lasciare il ruolo di secondo allenatore, motivato soprattutto dalle esigenze familiari. Nonostante la separazione professionale, Trolese rimarrà sempre parte della famiglia patavina. 

    In merito alla sua partenza, Matteo ha dichiarato: “Ufficialmente non farò parte dello staff tecnico della prossima stagione. È una decisione principalmente legata alle esigenze familiari, ma Padova resta una società importante per me, alla quale rimarrò sempre legato. Ho trascorso cinque anni, di cui quattro in prima squadra, e sono stati anni pieni di responsabilità, gioie e soddisfazioni. Ogni anno l’obiettivo era mantenere la SuperLega, un traguardo complesso ma importante. E ce l’abbiamo sempre fatta. Auguro alla società di continuare a raggiungere sempre i suoi obiettivi sportivi”. 

    Rivolgendosi a tutti coloro con cui ha lavorato all’interno di Pallavolo Padova, Trolese ha espresso profonda gratitudine: “Ringrazio tutti quelli con cui ho collaborato, dallo staff tecnico agli atleti, dal personale di segreteria agli sponsor. Ognuno ha messo in campo un grande cuore e una grande dedizione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, mercoledì la “May: Bye Fiesta”: la serata per festeggiare la stagione di SuperLega

    Nella giornata di ieri, mercoledì 8 maggio, si è tenuta la “May: Bye Fiesta”, la serata di Pallavolo Padova per festeggiare la stagione di SuperLega appena conclusa, che ha visto la formazione guidata da coach Cuttini raggiungere il traguardo salvezza con tre giornate di anticipo. L’evento, che ha avuto luogo al locale Caffeine di Via Roma a Padova, ha visto la partecipazione dei partner bianconeri e delle istituzioni della città. Presenti all’appuntamento anche alcuni giocatori della prima squadra, assieme allo staff tecnico.Durante la serata sono intervenuti il Presidente di Pallavolo Padova Giancarlo Bettio e il Past President Fabio Cremonese, coach Jacopo Cuttini, fresco di rinnovo contrattuale per la stagione ventura, oltre all’Assessore allo Sport del Comune di Padova Diego Bonavina. Nel corso dei vari interventi è stato sottolineato l’importante ruolo svolto, all’interno del contesto padovano e regionale, da parte della società bianconera, considerata, da più parti, una vera e propria famiglia, dentro e fuori al campo, e una realtà sportiva capace di crescere e consolidarsi anno dopo anno.Al termine degli interventi, in un clima informale e disteso, è stato lasciato spazio all’aperitivo, nella cornice del locale Caffeine, partner bianconero.“Siamo lieti di confermare il rinnovo di Cuttini, che rappresenta un passo importante per dare continuità al lavoro svolto e ai risultati ottenuti. – ha dichiarato nel corso della serata il Presidente Giancarlo Bettio – Il nostro obiettivo è compiere un altro passo in avanti nel migliorare la squadra, come è sempre successo negli ultimi tre anni. Pallavolo Padova rappresenta la nostra città e la provincia nel campionato di pallavolo più competitivo al mondo, e questo deve essere motivo d’orgoglio per tutti noi. Voglio ringraziare tutti i nostri tifosi che ci hanno seguito con grande partecipazione e già non vediamo l’ora di ritrovarci alla Kioene Arena”.“Quando parlo di Pallavolo Padova, sento sia l’orgoglio che la responsabilità di rappresentare una comunità così grande. – le parole del Past President Fabio Cremonese – Siamo una famiglia di 150 giovani atlete e atleti dell’Accademia Kioene Padova, e contiamo su 105 aziende partner del nostro territorio che sostengono il nostro progetto sportivo. Continuiamo ad essere un modello unico in Italia: qui non esiste un proprietario, ma siamo veramente espressione del territorio e della sua imprenditoria. Possiamo contare sul sostegno da parte di un’amministrazione comunale a noi vicina e con la quale collaboriamo attivamente. Sono davvero fiero di quanto abbiamo realizzato e entusiasta del futuro che ci attende, continuando a lavorare insieme per il bene dello sport e della nostra città”.  

    “Sono felicissimo perchè è stato un attestato di fiducia per il futuro e non ci ho pensato un attimo ad accettare – spiega Jacopo Cuttini. – Questa è stata una stagione molto bella, è ora che la stagione è finita possiamo dirlo che questa è stata tra le stagioni più complicate con un livello altissimo, forse tra i più alti degli ultimi vent’anni. Il gruppo è stato molto coeso anche nelle difficoltà e i risultati si sono visti.”L’Assessore allo Sport del Comune di Padova, Diego Bonavina, ha infine evidenziato il legame essenziale tra la società bianconera e la città, elogiando Pallavolo Padova come esempio tangibile di imprenditoria diffusa nel promuovere l’importanza dello sport nel contesto locale e veneto, insieme ai valori positivi che esso porta con sé.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO