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    Anastasi “solo rammaricato per le tante battute sbagliate”; Soli contento dei tre punti conquistati

    In un PalabancaSport sold out la Gas Sales Bluenergy Piacenza alza bandiera bianca con l’Itas Trentino al termine di una partita iniziata malissimo, ma poi giocata alla pari con gli avversari, segnando statisticamente anche numeri migliori. Ma trenta battute sbagliate in quattro set, solo nove nel quarto parziale, hanno pesato tantissimo sul risultato finale.

    Ed è arrivata così la seconda sconfitta consecutiva. In campo una Gas Sales Bluenergy Piacenza incerottata, senza Salsi, Kovacevic e Simon, quest’ultimo in panchina con la maglia del secondo libero. Ulteriore ostacolo un Maar non al meglio. Per lunghi tratti coach Anastasi deve puntare sulle seconde linee per cercare di contrastare gli ospiti.

    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sono solo rammaricato per le tante battute sbagliate, trenta in una partita non mi era forse mai capitato di vedere, nonostante tutto non sono preoccupato perché ho visto una buona reazione della squadra anche in un primo set in cui siamo partiti malissimo.

    Guardando le statistiche, abbiamo segnato numeri importanti. Solo il servizio non ha funzionato, quando non abbiamo sbagliato abbiamo fatto bene a muro e in difesa. La fase break ancora una volta non ha funzionato come deve. Primo set? Dopo una brutta partita giocata a Civitanova spesso capita di partire male nella gara successiva ma, ripeto, ho visto anche una buona reazione in quel set”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Tre punti qui a Piacenza sono davvero importanti per la nostra corsa in classifica; li abbiamo ottenuti anche approfittando di una rivale non al completo. Le statistiche dimostrano che non abbiamo giocato sempre una bella pallavolo; in attacco talvolta abbiamo faticato e in alcune situazioni di gioco non abbiamo sempre avuto la giusta lucidità e serenità.

    È però un momento particolare, dove dobbiamo giocare tanto per trovare il giusto ritmo e mettere il focus sulle difficoltà da superare di volta in volta, come siamo stati in grado di fare in questa partita. Le abbiamo vissute e le abbiamo risolte, pur senza mostrare il nostro volto migliore”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vota l’MVP dell’8^ giornata di Superlega tra Faure, Zaytsev, Lagumdzija e Louati

    Per l’ottava giornata d’andata di Superlega a contendersi il titolo di MVP con i voti dei lettori di VolleyNews.it sono Theo Faure (opposto Cisterna), Ivan Zaytsev(schiacciatore Monza), Adis Lagumdzija (opposto Civitanova) e Yacine Louati (schiacciatore Milano). Tutti determinanti nelle vittorie pesanti negli scontri diretti, rispettivamente, contro Taranto, Verona, Modena e Padova.

    Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno a mezzanotte tra giovedì 21 e venerdì 22 novembre. LEGGI TUTTO

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    Superlega, 8ª giornata: Monza torna a sorridere in campionato, Trento vince il big match

    Nell’ottava giornata di Superlega Credem Banca: Trento espugna Piacenza in quattro set; Milano sbanca Padova; Monza ferma Verona 3-1; Civitanova annichilisce Modena in tre set.

    RISULTATI 8ª giornataPerugia – Grottazzolina 3-0(25-8, 25-17, 25-17)Cisterna – Taranto 3-0(25-16, 26-24, 25-20)Piacenza – Trentino 1-3(18-25, 22-25, 25-22, 22-25)Padova – Milano 0-3(21-25, 22-25, 25-27)Monza – Verona 3-1(27-25, 25-22, 18-25, 25-22)Civitanova – Modena 3-0(25-11, 25-17, 25-20)

    Classifica SuperLega Credem Banca Sir Susa Vim Perugia 22, Itas Trentino 21, Gas Sales Bluenergy Piacenza 17, Cucine Lube Civitanova 16, Allianz Milano 15, Rana Verona 12, Sonepar Padova 10, Valsa Group Modena 9, Cisterna Volley 9, Mint Vero Volley Monza 7, Gioiella Prisma Taranto 7, Yuasa Battery Grottazzolina 2.

    1 incontro in più: Allianz Milano, Cisterna Volley.

    Prossimo turno9ª Giornata di Andata – Regular Season SuperLega Credem BancaSabato 23 novembre 2024, ore 20.30Grottazzolina – CisternaDomenica 24 novembre 2024, ore 18.00Trentino – Monza (ore 17.00)Taranto – CivitanovaModena – PadovaMilano – PerugiaVerona – Piacenza (ore 19.00)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beretta monumentale, Zaytsev fa a pezzi Keita e Monza spazza via Verona 3-1

    Spettacolo assoluto all’Opiquad Arena: la Mint Vero Volley Monza spazza via la Rana Verona in quattro set con una prestazione che si ricorderà a lungo tra queste mura, una di quelle rare occasioni in cui a meritare il titolo di MVP sarebbe tutta la squadra. Alla fine il premio è stato assegnato a capitan Beretta, 10 punti a referto con 2 ace e 3 muri.

    Lo avrebbe meritato anche Averill, pannello “oscurante” al centro della rete (16 punti, 6 muri, 1 ace). Lo avrebbe meritato anche Zaytsev, best scorer dei brianzoli con 18 punti e un ruolo da attore protagonista nel film horror vissuto da Keita nel quarto set, che dallo Zar ha subito la bellezza di 5 monster block. Lo avrebbero meritato anche Szwarc e Rohrs, in doppia cifra anche loro (rispettivamente 16 e 14 punti), così come Cachopa che li ha saputi dirigere tutti come il grandissimo direttore d’orchestra quale è.

    20, dicasi “venti”, i muri di squadra stampati da Monza a Verona. Già questa una cosa da raccontare ai posteri, 9 a 7 il computo degli ace. Per la cronaca, nonostante il finale da incubo, Keita ne ha timbrati comunque 29 e per lui, dato comunque degno di nota (eccome!) si tratta di sette partite su sette oltre quota venti punti.

    Nel primo set Verona allunga anche di cinque (11-16), salvo poi sbattere ripetutamente sul muro di Monza che prima azzera lo svantaggio (21-21) e poi vince la lotta ai vantaggi (27-25), presa per mano dai suoi centrali Beretta (5 punti, 2 muri, 1 ace) e Averill (6 punti, 1 muro, 1 ace). Nel secondo stesso copione, scaligeri avanti anche di tre fino a metà set e Monza che prima li riprende (13-13), questa volta anche a suon di ace (5 come 5 sono anche i muri vincenti di squadra), e poi se ne va senza più voltarsi indietro fino alla fine (25-22), chiudendo con un muro da poster di Zaytsev su Keita.Nel terzo Verona non commette lo stesso errore, Zingel oscura gli attacchi dei monzesi, Zeita spara a terra palloni a raffica e la Rana rientra in partita con un perentorio 18-25. Nel quarto cambio di registro nel modo più impensabile e per certi versi brutale: 9-0 di Monza in avvio con Zaytsev che demolisce Keita. Sotto 17-5, Verona risorge con Spirito in regia (22-20) ma alla fine sbatte anche su Averill e un muro dopo l’altro Monza trova una vittoria pazzesca frutto di una prestazione sin qui mai vista in stagione.La Vero Volley sale così a quota 7 punti in classifica agganciando Taranto. Verona, invece, che a fine gara si è chiusa in silenzio stampa, resta ferma a 12 punti.

    foto Vero Volley

    Sestetti – Eccheli parte con Cachopa in regia e Szwarc opposto, confermata la coppia di schiacciatori formata da Rohrs e Zaytsev, al centro parte titolare Averill insieme a Beretta, libero Gaggini. Stoytchev risponde con Abaev opposto a Keita, Mozic titolare in posto 4 con Dzavoronoc, Cortesia e Vitelli al centro, D’Amico libero.

    1° set – Szwarc inizia con la mano fredda, errore in battuta e in attacco (3-4), murata subita (4-5), dall’altra parte Keita invece si scalda e firma il primo break della serata (6-8). L’ace di Abaev su Zaytsev vale il +3 per gli scaligeri (7-10), che in generale appaiono molto più sciolti dei brianzoli in questo avvio di gara. Altro ace di Dzavoronok, con l’aiuto della banda, e sotto di quattro (9-13) Eccheli chiama il suo secondo timeout del set. A segno anche Beretta dai nove metri (11-13), ma lo stesso fa Keita e Verona resta in controllo. Sotto di cinque (11-16), Zaytsev e Averill a muro prendono la targa a Keita, il centrale americano ferma anche la pipe di Dzavoronok e il gap si riduce: 14-17 e timeout chiamato questa volta da Stoytchev. Monster block anche di Beretta su un altro attacco da seconda linea di Verona, ace di Averill, anche questo battezzato lungo a torto da Dzavoronok, e la Mint si rimette in scia (17-18). Beretta fa ancora danni dai nove metri, ricezione slash di Verona e Averill segna il punto del 21 pari. Errore di eccessiva foga di Keita, che allarga troppo la diagonale, e Monza va addirittura sul set point (24-23), ma si prosegue ai vantaggi. Pallonetto spinto di Rohrs nella terra di nessuno (26-25), muratona di Beretta su Keita e si gira campo sull’1-0 in favore dei padroni di casa.

    2° set – Alla ripresa dei giochi la Rana balza subito avanti 0-4, ma la Vero Volley è ancora brava a reagire a suon di ace (Szwarc) e muri (Rohrs) e pareggia il conto in un amen ai 5. Altro break ospite con l’ennesimo ace della serata (Dzavoronok per il 5-7), Keita neanche a dirlo è già in doppia cifra, ma dall’altre parte la Mint non si fa travolgere, anzi, ristabilisce ancora la parità con due ace in fila di Szwarc (13-13). Alla fiera dell’ace si iscrive anche Rohrs e la Vero Volley trova così il suo primo vantaggio in questo secondo parziale (15-14). Non contenti, i monzesi vanno a segno, sempre in battuta, anche con Cachopa e sotto di due (18-16) arriva inevitabile il timeout di uno Stoytchev furibondo che manda in campo Zingel e Sani per Vitelli e Mozic. Arrivano però anche due muri in fila di Averill su Dzavoronok e la forbice si allarga (21-18).Lo schiacciatore ceco, ex di turno, non passa neanche da posto 2 (23-19) e per Monza il traguardo del 2 a 0 si fa sempre più vicino. Keita rimette i suoi in scia (23-22), ma i timbri finali che protocollano la pratica li appongono Szwarc (24-22) e un muro a uno a mano aperta (da poster) dello Zar su Keita (25-22).

    3° set – Ora i veneti sono spalle al muro e all’inizio del terzo allungano subito (1-3, 1-4, 3-8): Eccheli si gioca la carta Lawani per Szwarc, ma il divario questa volta si fa subito importante (5-11). In pipe, però, Verona continua a sbattere sul muro brianzolo e i ragazzi di Eccheli dimezzano lo svantaggio (9-12) costringendo Stoytchev a fermare il gioco. Quando si riprende a giocare Keita (già a quota 20 punti personali anche stasera) eclissa Lawani a più riprese e per la Vero Volley è tutto da rifare (9-16): inevitabile rientro in campo di Szwarc in posto 2.Rohrs e Zaytsev provano a riprendere anche questo set (13-17), ma stavolta l’impresa appare difficile, se non impossibile, anche perché dai nove metri non arrivano gli ace che hanno contribuito a girare il set precedente. Dall’altra parte Keita continua, imperterrito, a trivellare il taraflex dell’Opiquad Arena e alla fine Verona si rimette in partita chiudendo questo parziale con il punteggio di 18-25.4° set – All’inizio del quarto cambio di sceneggiatura improvviso con tanto di shock per i veneti, perché Keita si prende la bellezza di cinque murate, di cui tre in fila, Cachopa suggella il suo giro infinito in battuta anche con un ace e Monza firma un “cappottone”, passateci il termine ma una cosa del genere si vede davvero di rado, di 9-0. L’Opiquad Arena (2196 spettatori) diventa una bolgia infernale.Verona inizia finalmente a segnare, ma dieci punti da recuperare (14-4) rappresentano una montagna da scalare a mani nude, anche perché ora i brianzoli sono in totale trance agonistica, si tuffano su qualunque pallone, Zaytsev continua a smontare Keita pezzo per pezzo tanto da convincere Stoytchev a sostituirlo con Jensen. In più, Beretta continua pure lui la sua partita monumentale stampando un altro ace (17-5). A questo punto per la Rana sembra essere davvero notte fonda, ma quando i titoli di coda sembrano già apparire in sovrimpressione, come si suol dire, l’ingresso di Spirito in regia permette ai suoi di ridurre prepotentemente il gap (19-16, 20-17, 21-18). Monza accusa inizialmente il colpo, poi però è brava a tenere la barra dritta (22-20, 23-20, 24-20 con l’ennesimo muro di Averill, che ingaggia anche un lungo scambio di sguardi con Stoytchev) e portare la nave in porto incamerando tre punti di importanza capitale per la sua classifica.

    Mint Vero Volley Monza 3Rana Verona 1(27-25, 25-22, 18-25, 25-22)Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 17, Averill 13, Szwarc 16, Rohrs 14, Beretta 10, Kreling 5, Picchio (L), Marttila 1, Lawani 2, Gaggini (L). N.E. Lee, Mancini, Di Martino. All. Eccheli.Rana Verona: Vitelli 1, Abaev 1, Dzavoronok 11, Cortesia 6, Keita 29, Mozic 6, Bonisoli (L), Zingel 3, D’Amico (L), Sani 5, Jensen 6, Spirito 2. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.Arbitri: Verrascina, Vagni.Note – durata set: 32′, 30′, 28′, 33′; tot: 123′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Trento espugna il PalaBanca: una Piacenza incerottata cede in quattro set

    Gas Sales Bluenergy Piacenza in un PalabancaSport sold out alza bandiera bianca con l’Itas Trentino al termine di una partita iniziata malissimo, ma poi giocata alla pari con gli avversari segnando statisticamente anche numeri migliori. Ma trenta battute sbagliate in quattro set, solo nove nel quarto parziale, hanno pesato tantissimo sul risultato finale. Ed è arrivata così la seconda sconfitta consecutiva.

    Una Gas Sales Bluenergy Piacenza incerottata, senza Salsi e Kovacevic a cui si è aggiunto Simon in panchina con la maglia del secondo libero. E un Maar non al meglio, per lunghi tratti della partita si è vista in campo una squadra con diversi giocatori solitamente in panchina.

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Kovacevic è a bordo campo insieme a Salsi mentre Simon in panca con la maglia del secondo libero. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.

    1° SET – La partenza è targata Trento (1-6) con Gas Sales Bluenergy Piacenza che subisce tre muri, commette un errore in attacco e in battuta. Anastasi chiama subito time out e pochi scambi dopo (3-10) è costretto a chiamare il secondo time out a disposizione, gli attacchi biancorossi sono facile preda del muro trentino che a neppure metà set ne ha messi a segno già sei. Si sbaglia troppo in attacco, dentro Andringa per Maar sul 4-12 per Trento, Piacenza fatica a trovare il bandolo della matassa, sul 10-21 una reazione arriva e anche qualche punto (17-22), ora si gioca punto a punto ma il gap da colmare è troppo, chiude Rychlicki.

    2° SET – Andringa è in campo al posto di Maar, Trento tenta subito l’allungo, l’ace di Brizard vale il 3 pari, nuovo allungo trentino sull’attacco out di Romanò (6-8) dentro Bovolenta per l’opposto mancino. A quota 11 squadre in parità, doppio vantaggio per Trento con il muro su Bovolenta (11-13), l’ace di Kozamernik vale il più tre (12-15) per i suoi ed Anastasi chiama time out, al rientro in campo punto di Bovolenta.

    E lo stesso opposto segna il punto numero 15 che vale la parità e poco dopo con un diagonale solo da applausi il punto del 19 pari con Trento a chiamare time out. Battuta lunga dei biancorossi, punto di Michieletto (19-21) con Anastasi a stoppare tutto per parlare con i suoi, Trento mantiene le due lunghezze di vantaggio (21-23), il primo di due set point per Trento arriva sulla battuta in rete di Bovolenta (22-24), si va al cambio campo sull’attacco out di Galassi.

    3° SET – Bovolenta resta in campo, dentro Maar per Andinga. L’ace di Mandiraci arriva subito dopo il muro di Bovolenta (7-4), il muro di Maar vale l’11-6 e Soli chiama il secondo time out a disposizione, l’ace di Flavio riporta i suoi a meno due (12-10), magia di Brizard palla a Mandiraci e punto del 13-10. Due errori in attacco di Bovolenta e Trento è a due lunghezze (15-13) con Anastasi a chiamare tempo, alla ripresa del gioco pipe di Maar (16-13), due ace consecutivi di Michieletto valgono il meno uno (22-21) con Anastasi a chiamare tempo. Due i set point per Piacenza (24-22), chiude Galassi con un block in.

    4° SET – Parte subito forte Trento (5-9), dentro Romanò per Bovolenta, l’ace di Sbertoli porta a cinque le lunghezze di vantaggio dei suoi (6-11) con Anastasi a chiamare tempo. Ace di Galassi (8-11), quello di Brizard vale il meno due (10-12), Michieletto dalla linea dei nove metri mette in crisi la ricezione biancorossa, prima arriva un ace e poi una ricezione lunga, facile per Kozamernik mettere palla a terra (12-17). Il muro di Maar riporta a tre lunghezze i suoi (14-17), diagonale di Romanò ed ace di Maar (16-18), due punti di vantaggio per i Campioni d’Europa in carica che portano fino alla fine.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 1Itas Trentino 3(18-25, 22-25, 25-22, 22-25) 

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Mandiraci 14, Gueye 7, Romanò 6, Maar 8, Galassi 8, Brizard 6, Scanferla (L), Andringa 4, Kedzierski, Loreti, Bovolenta 10. Ne: Ricci, Simon (L). All. Anastasi.Itas Trentino: Lavia 13, Flavio 8, Rychlicki 12, Michieletto 12, Kozamernik 7, Sbertoli 2, Laurenzano (L), Gabi Garcia, Acquarone. Ne: Bistrot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini, Bartha. All. Soli.

    ARBITRI: Giardini di Verona, Zanussi di Treviso.NOTE – durata set 26’, 29’, 32’ e 29’ per un totale di 116’. Spettatori 3450 per un incasso di 50.110 euro. MVP: Riccardo Sbertoli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ramon (Cisterna): “Ora è il nostro momento”. Held (Taranto): “Noi emotivamente in difficoltà”

    Il Cisterna Volley regola la Gioiella Prisma Taranto in tre set, trovando nelle magie di Michele Baranowicz (premiato Mvp) la chiave per passare sugli ionici. La squadra di coach Boninfante paga a caro prezzo qualche defezione di troppo, aggrappandosi ad Held e Gironi per restare in scia ai pontini. Una prova di forza per la squadra di casa, capace di trovare il secondo successo consecutivo tra le mura amiche in uno scontro diretto. In doppia cifra per Cisterna Jordi Ramon (12 punti) e Theo Faure (17 punti), autori di un’ottima prova in attacco.

    Jordi Ramon (Cisterna Volley): “Siamo contenti di questa vittoria, eravamo reduci da una buona prestazione ed era importante vincere oggi, siamo felici e contenti di questo risultato. Ora è il nostro momento, dobbiamo continuare su questa strada per prendere qualche vittoria in più. Ora ci aspetta la partita in trasferta contro Grottazzolina, vogliamo andare lì per vincere dopo i cinque punti raccolti in queste uscite”.

    Tim Held (Gioiella Prisma Taranto): “Era importante per noi portare a casa qualcosa, ma oggi non ci siamo riusciti. Siamo andati in difficoltà dal punto di vista emotivo, e questo non può succedere. Dobbiamo tornare in palestra a lavorare, perché abbiamo ancora tanto da migliorare. Sono contento di essere entrato in campo, ma non soddisfatto di com’è andata la partita. Ci manca un po’ più di aggressività, subiamo troppo e dobbiamo lavorare su questo e sulla partenza. Per quanto riguarda la prestazione di oggi, Cisterna ci ha fatto meglio in battuta e in attacco. Noi non siamo stati molto lucidi nel gestire determinate situazioni; quindi, dobbiamo tornare a lavorare in palestra.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia e Ishikawa ingiocabili contro Grottazzolina: “Concentrati dall’inizio alla fine”

    La Sir Susa Vim Perugia si impone per 3-0 contro la matricola Yuasa Battery Grottazzolina aggiudicandosi così l’ottava giornata di SuperLega e confermando il primato in classifica che la vede a +4 dalla seconda, in attesa delle gare di domenica.

    Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia): “Abbiamo fatto un buon gioco su fase break e cambio palla, siamo stati concentrati dall’inizio alla fine quindi sono contento. Bene anche su battuta-ricezione. Ora ci aspetta una trasferta lunga in Francia, sarà dura ma bisogna vincere.”Francesco Comparoni (Yuasa Battery Grottazzolina): “Fa sempre un certo effetto giocare sul campo tricolore, noi entriamo sempre in campo con l’obiettivo di fare del nostro meglio e provare a mettere in difficoltà tutti, oggi non ci siamo riusciti ma onestamente il ritmo imposto da Perugia è stato altissimo. Hanno ricevuto molto bene e murato tanto, oltre a tenere un livello di attacco davvero elevato. Noi non siamo riusciti a fare altrettanto, soprattutto in attacco. È andata così, continueremo a provarci nelle prossime”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria da tre punti e sorpasso in classifica per Cisterna su Taranto

    Il Cisterna Volley regola in tre set la Gioiella Prisma Taranto grazie ai colpi di un grande Faure (17 punti) e alla regia di Michele Baranowicz, premiato MVP a fine match. La partita, decisa nel giro di un’ora e un quarto, ha permesso ai pontini di proiettarsi momentaneamente all’ottavo posto in classifica, scavalcando proprio Taranto. 

    Prima dell’inizio del match il Presidente onorario del Cisterna Volley, Massimiliano Marini, è stato insignito del Premio inVirtus: “Per il grande impegno profuso nel sostenere e promuovere lo sport e i suoi valori”. L’importante riconoscimento, giunto alla sua seconda edizione, è dedicato a quei mecenati che, investendo nel mondo dello sport e della cultura, promuovono valori che vanno oltre il semplice profitto e favoriscono l’inclusione sociale, la promozione del territorio e creano le condizioni per sostenere il talento delle future generazioni. Valori ideali nella società di oggi che Giovanni Di Giorgi, ideatore del premio, ha voluto concretizzare destinando un riconoscimento all’impegno di imprenditori che investono sul talento, sulla promozione dello sport, sulla creatività e l’innovazione.

    Sestetti – Coach Falasca conferma in blocco il sestetto vittorioso al PalaPanini. Baranowicz in diagonale con Faure, Diamantini al centro insieme a Nedeljkovic, Finauri ad alternarsi con Pace tra difesa e ricezione, Ramon e Bayram schiacciatori. Coach Boninfante risponde con Zimmermann in palleggio, Gironi opposto, D’Heer e Alonso al centro, Lanza e Hofer schiacciatori con Rizzo libero.

    1° set – Il Cisterna Volley prende subito per mano il match, scappando sul parziale di 11-8 con Jordi Ramon. Taranto prova a restare in scia con i colpi di Gironi, ma un muro di Nedeljkovic sigla il 15-10 per i pontini. Gli ionici non riescono a tenere il ritmo: Faure prima in parallela mette a referto il punto del 19-12, poi con una bordata ben piazzata porta Cisterna al set point sul 24-15, è poi Lanza a chiudere il primo atto della partita sbagliando il servizio del definitivo 25-16.

    2° set – Nel secondo set sale in cattedra Tim Held per Taranto, capace di dare equilibrio in seconda linea. Taranto tiene il parziale in equilibrio, nonostante gli acuti di un buon Diamantini in avvio sul 6-6. Faure prova a portare avanti il Cisterna Volley sul 15-13, ma è Gironi a tenere sul pezzo Taranto fino al 19.19. Faure e Diamantini cercano di strappare un break nel finale, ma un super Held a muro riporta in parità il set sul 22-22. Si arriva ai vantaggi, con il primo tempo di Nedeljkovic a chiudere il set dopo un lungo scambio per 26-24.

    3° set – Coach Boninfante cambia alcune pedine, provando a cercare risposte da Alletti e Luzzi, ma sono sempre i pontini ad aprire e condurre le danze nel terzo set. Nell’ultimo atto del match è Enrico Diamantini a segnare la prima fuga del Cisterna Volley, con un primo tempo centrale a siglare il momentaneo 7-3. Gironi prima in attacco e poi al servizio accorcia le distanze sull’8-6. Bayram in diagonale aumenta il margine per i pontini sul 10-6. Faure carica il destro, con una diagonale precisa sul 15-12. Held trova il varco giusto per accorciare le distanze sul 15-14. Nedeljkovic tiene avanti Cisterna a muro sul 20-18. Ramon firma il match point, poi è sempre lo spagnolo a mettere fine al match per la vittoria del Cisterna Volley.

    Cisterna Volley 3Gioiella Prisma Taranto 0(25-16, 26-24, 25-20)Cisterna Volley: Baranowicz 2, Bayram 8, Nedeljkovic 8, Faure 17, Ramon 12, Diamantini 6, Fanizza 0, Finauri (L), Pace (L). N.E. Tarumi, Tosti, Czerwinski, Rivas. All. Falasca.Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 0, Hofer 4, D’Heer 3, Gironi 23, Lanza 1, Alonso 4, Luzzi (L), Held 8, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.Arbitri: Cesare, Cavalieri, Merli.Note – durata set: 23′, 28′, 26′; tot: 77′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO