consigliato per te

  • in

    Massimiliano Ortenzi sarà l’allenatore più giovane della prossima Superlega

    Il cammino in Superlega da parte della Yuasa Battery non può che ripartire da colui che sin lassù l’ha condotta, ovvero Massimiliano Ortenzi. Troppo riduttivo confinare i suoi compiti a quelli di mero allenatore, per una figura che, congiuntamente al presidente Romiti e a pochi altri impavidi e passionali dirigenti, questa realtà l’ha plasmata dalle origini, come una sorta di demiurgo. E alimentandola quotidianamente a suon di idee e di duro lavoro, ecco che per questa creatura, passo dopo passo, è arrivato il momento di affacciarsi tra i giganti dello sport italiano.

    Ancora 44 anni da compiere, Massimiliano Ortenzi è forse la figura che nella massima serie nazionale di volley in assoluto più somiglia al mito calcistico Alex Ferguson: manager all’inglese, una figura che non si limita al compito (pur arduo) di allenare, ma va oltre, abbracciando a piene mani tutti gli ambiti di cui il club, da sempre, si occupa. Dal settore giovanile alla prima squadra, dall’estate con la Beach Volley Young Academy agli eventi connessi al Festival dello Sport, non c’è praticamente nulla che si faccia che, in un modo o nell’altro, non abbia in sé traccia delle impronte digitali di Massimiliano Ortenzi.

    Sarà l’allenatore più giovane della Superlega, all’esordio nella massima serie, lui che Grottazzolina l’ha presa nel momento più buio della sua storia cinquantennale, e dalla Serie C l’ha condotta sin lassù nell’Olimpo delle grandi. Riscrivere la storia non è da tutti, e certamente non è solo merito suo se M&G Scuola Pallavolo è arrivata così in alto. Il merito più grande da parte di coach Ortenzi, semmai, è stato quello di essersi circondato, nel tempo, di persone capaci che, accomunate da sano entusiasmo ed una smodata passione, hanno sposato appieno e senza secondi fini la filosofia di questo club sportivo atipico, conducendolo fin dove pochi avrebbero anche solo potuto immaginare.

    Ora che si è giunti sulla vetta del volley italiano, tuttavia, il compito che attende la Yuasa Battery è quello più difficile in assoluto: evitare le vertigini, provare a camminare su questa vetta così stretta ed impervia ma, soprattutto, tentare di rimanerci, e godersi un panorama mozzafiato. Per farlo occorrerà attrezzarsi e strutturarsi sempre più, sia sotto il profilo tecnico che, inevitabilmente, sotto il profilo societario e delle risorse disponibili. Aspetto questo, che tuttavia non spaventa coach Ortenzi: “La cosa più importante in assoluto, ora, è non snaturare il nostro modo di essere. Il traguardo raggiunto non deve annebbiarci la vista, perché se ci montiamo la testa poi la caduta è sempre dietro l’angolo. Noi dobbiamo invece continuare a seminare e costruire, come abbiamo sempre fatto dal 2009 ad oggi. Il resto verrà da sé”.

    La Superlega impone un budget minimo che è oltre il doppio di quello che serve per primeggiare in A2, soprattutto alla luce delle recenti riforme sul lavoro sportivo, eppure l’allenatore non si concede troppi voli pindarici: “Non possiamo concederci salti nel buio, la nostra attività si fonda su una base di oltre 200 tesserati che partono sin dalla più tenera età, abbiamo una responsabilità importante nei loro confronti e non abbiamo intenzione di snaturarla. Faremo ciò che sarà nelle nostre possibilità, in questi quindici anni di attività molte aziende ci hanno dato fiducia e altre ce ne stanno mostrando ora che abbiamo raggiunto la vetta. Siamo diventati man mano sempre più credibili ed appetibili dal punto di vista commerciale, gli imprenditori ci riconoscono una forte valenza anche sociale e di questo li ringraziamo. Questa Superlega deve essere un vanto per tutto il territorio, e tutti coloro che vorranno darci una mano, ciascuno secondo le proprie possibilità, saranno accolti a braccia aperte.”

    Non poteva però mancare un passaggio sulla squadra che verrà: “Ripartiremo da diversi elementi già con noi, come abbiamo sempre fatto. E’ importante avere in squadra un nucleo di ragazzi che hanno già sposato e portato in alto il nostro modo di fare. Il gruppo verrà implementato sia con atleti giovani che esperti, tutti accomunati da una caratteristica ben precisa: la voglia smodata di dimostrare di essere all’altezza dell’attuale Superlega italiana, indiscutibilmente uno dei campionati più importanti del mondo. Alcuni conoscono già bene la categoria, altri meno ma riteniamo posseggano doti all’altezza. Siamo a buon punto, manca ancora il perfezionamento di alcune pedine ma nelle prossime settimane saprete tutto.”

    Nemmeno il tempo di scendere e festeggiare un risultato storico che è già ora di rimettersi in marcia. La Yuasa Battery vuole farlo con lo stesso spirito di sempre, per cui non resta che riallacciare le cinture.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mamma Federica Lisi: “Ad Alessandro auguro che gli venga riconosciuto che la strada è sua”

    Il 24 marzo 2012 è una data che ha segnato la storia della pallavolo italiana. In quel giorno di 12 anni fa, infatti, il movimento ha detto addio ad uno dei suoi campionissimi: Vigor Bovolenta. Da anni, al PalaBanca di Piacenza, c’è una curva in suo onore. In quello stesso PalaBanca che tra qualche mese accoglierà un altro Bovolenta, Alessandro, futuro della pallavolo non solo biancorossa ma italiana.

    A completare il fil rouge ci pensa mamma Federica, colonna di una famiglia dove la pallavolo è tradizione. “Sono molto contenta perchè sono sicura che Alessandro troverà a Piacenza l’affetto che ha circondato Bovo e tutti noi. Ha talento, senza dubbio ma è soprattutto un bravo ragazzo. La nostra è una grande famiglia, siamo in sei, Bovo è sempre von noi. La sua scomparsa è stata una grossa spinta: nella vita tutti i momenti vanno affrontati, anche quelli difficili. Ho sempre insegnato questi ai miei ragazzi.“

    foto Instagram @federicalisi76

    Tutti ci ricordiamo quel bambino che, al PalaBanca 10 anni fa aprì il Bovo Day, facendo il suo primo ace con indosso la maglia azzurra del papà. Quel bambino ora è una promessa della pallavolo italiana ed è in quel palazzetto che si appresta a vivere la sua prima stagione in Superlega.

    “Ad Alessandro auguro tutto il bene possibile, ovvio, ma che soprattutto gli venga riconosciuto che la vita è sua, la carriera è sua e la strada è sua. So che sarà fatale fare confronti con il padre ma Bovo non deve essere un’ombra. Prego tutti di seguire Alessandro per lui, non in quanto figlio di…” ha concluso Federica Lisi.

    (Fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

  • in

    Mamma Federica Lisi: “Questa è la strada di Alessandro, gli auguro che gli venga riconosciuto”

    Il 24 marzo 2012 è una data che ha segnato la storia della pallavolo italiana. In quel giorno di 12 anni fa, infatti, il movimento ha detto addio ad uno dei suoi campionissimi: Vigor Bovolenta. Da anni, al PalaBanca di Piacenza, c’è una curva in suo onore. In quello stesso PalaBanca che tra qualche mese accoglierà un altro Bovolenta, Alessandro, futuro della pallavolo non solo biancorossa ma italiana.

    A completare il fil rouge ci pensa mamma Federica, colonna di una famiglia dove la pallavolo è tradizione. “Sono molto contenta perchè sono sicura che Alessandro troverà a Piacenza l’affetto che ha circondato Bovo e tutti noi. Ha talento, senza dubbio ma è soprattutto un bravo ragazzo. La nostra è una grande famiglia, siamo in sei, Bovo è sempre von noi. La sua scomparsa è stata una grossa spinta: nella vita tutti i momenti vanno affrontati, anche quelli difficili. Ho sempre insegnato questi ai miei ragazzi.“

    foto Instagram @federicalisi76

    Tutti ci ricordiamo quel bambino che, al PalaBanca 10 anni fa aprì il Bovo Day, facendo il suo primo ace con indosso la maglia azzurra del papà. Quel bambino ora è una promessa della pallavolo italiana ed è in quel palazzetto che si appresta a vivere la sua prima stagione in Superlega.

    “Ad Alessandro auguro tutto il bene possibile, ovvio, ma che soprattutto gli venga riconosciuto che la vita è sua, la carriera è sua e la strada è sua. So che sarà fatale fare confronti con il padre ma Bovo non deve essere un’ombra. Prego tutti di seguire Alessandro per lui, non in quanto figlio di…” ha concluso Federica Lisi.

    (Fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

  • in

    Matteo Pastore confermato nel ruolo di scoutman a Taranto

    Sarà ancora Matteo Pastore classe 1972 di Bari, lo scoutman del team rossoblù.

    Un professionista di vasta esperienza nel settore, basti pensare al suo lungo curriculum come scout cominciato in quel di Bari nel 2000 per poi spaziare in tutta la Puglia passando da Gioia del Colle (dove ha anche vestito il ruolo di secondo allenatore) fino a Castellana Grotte dove ha trascorso gli ultimi 13 anni partendo dal primo di A1, conquistando anche una storica Coppa Italia di A2.

    “E’ davvero un onore per me poter continuare il mio percorso in questa Società – dichiara Matteo Pastore – , che dal primo momento ha manifestato nei miei confronti grande fiducia e stima. Spero vivamente che la mia collaborazione con l’intero staff possa continuare ad essere un valido sostegno, affinché questa Società che da sempre è un valore aggiunto nella storia della pallavolo meridionale, possa ottenere grandi risultati”.

    “I miei ringraziamenti – prosegue – vanno al Presidente Bongiovanni, alla Dott.ssa Zelatore e al Direttore Generale Primavera per questa gradita riconferma”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Arthur Szwarc e Monza insieme per la terza stagione consecutiva

    Per la terza stagione consecutiva, la classe di Arthur Szwarc sarà a disposizione della MINT Vero Volley Monza. L’opposto canadese classe ’95, grande protagonista dell’annata sportiva appena conclusa, in cui si è laureato per ben tre volte MVP (Modena vs Monza, 3a giornata di andata, Monza vs Civitanova, Del Monte Coppa Italia, Taranto vs Monza, 4a giornata di ritorno), sarà a disposizione di coach Massimo Eccheli tra Italia, in SuperLega Credem Banca, ed Europa, nella CEV Champions League 2024.

    Sono state 22 le presenze che Szwarc, autore di 296 punti (11 ace e 34 muri), ha collezionato con la maglia monzese nella stagione 2023/2024, tutte impreziosite da giocate importanti ed ottimi turni dai nove metri. Al momento impegnato con la Nazionale canadese alla VNL 2024, Szwarc nella sua carriera ha vestito anche la maglia di Cisterna, dal 2019 al 2022. Cresciuto all’Università di York, con la quale ha disputato tre stagioni, e successivamente con l’FTC Team Canada (16/17), la prima esperienza europea risale alla stagione 17/18, nella quale ha giocato con la formazione francese dell’Arago Sete.

    Szwarc è nato in Canada da genitori polacchi (per questo ha anche il passaporto polacco). Ha iniziato a giocare da centrale, spostandosi nel ruolo di opposto stabilmente nell’annata sportiva 2021/2022. Fa parte della selezione seniores canadese dal 2017, anno del Bronzo alla World League. Due anni dopo ha centrato il terzo posto nella NORCECA Championship, venendo inoltre convocato per rappresentare il suo paese all’Olimpiade di Tokyo 2020.

    LA SCHEDAArthur SzwarcNato a Toronto (CAN), 30 marzo 1995Altezza 207 cmRuolo Opposto

    CARRIERA CON I CLUB2013-14 York University (USA)2014-15 York University (USA)2015-16 York University (USA)2016-17 FTC Team Canada (CAN)2017-18 Arago Sete (FRA)2018-19 Arago Sete (FRA)2019-20 Top Volley Cisterna di Latina A12020-21 Top Volley Cisterna di Latina A12021-22 Top Volley Cisterna A12022-23 Vero Volley Monza A12023-24 MINT Vero Volley Monza A12024-25 MINT VERO VOLLEY MONZA A1

    MEDAGLIE CON LA NAZIONALEBronzo World League 2017 CANBronzo Norceca 2019 CAN

    MEDAGLIE CON LE NAZIONALI GIOVANILIBronzo Coppa panamericana Under 21 2015 CAN

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, ecco Agustin Loser: “Arrivo in una delle squadri più forti de mondo”

    La Sir Susa Vim Perugia comunica l’acquisto per le prossime due stagioni del centrale argentino Agustin Loser che va a completare il reparto di posti tre di altissimo livello insieme ai confermati Roberto Russo, Sebastian Solè e Davide Candellaro.  

    Ventisette anni il prossimo 12 ottobre, 201 cm, battuta e primo tempo di altissima qualità, miglior muratore della scorsa Superlega con 68 vincenti e “garra” da vendere. Questo il veloce identikit del nuovo acquisto bianconero. Una carriera partita da giovanissimo in Argentina, prima con il Ciudad Voley poi con il Bolivar con cui vince tutto in patria Agustin. Nel 2020 lo sbarco in Europa con la maglia dei francesi del Tourcoing Lille Metropole per due stagioni, poi l’arrivo in Italia a Milano anche qui per due anni. Due anni nei quali Loser incrocia più volte Perugia da avversario mettendo in evidenza tutto il suo repertorio. Adesso è tempo di una nuova avventura per Agustin, un’avventura da vivere in pieno.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    “Sono molto contento, arrivo in quella che al momento è la squadra più forte d’Italia e che ha vinto tutto l’anno scorso. Da piccolo guardavo le partite in tv e sognavo di giocare a Perugia. In questo momento è una delle squadre più forti del mondo, sono molto felice per questa opportunità”.

    Eccolo il primo Loser in versione Block Devils. A Perugia Agustin troverà una nutrita comunità argentina con Seba Solè come compagno e Seba Carotti come preparatore atletico.

    “Mi fa molto piacere giocare con Seba Solè, è stato una persona importante e che mi ha aiutato tantissimo quando sono arrivato in nazionale sia fuori che dentro al campo giocando nello stesso ruolo. È diventato un mio amico, abbiamo condiviso tanti bei ricordi in campo come il bronzo olimpico di Tokio che resterà per sempre. Seba Carotti l’ho avuto il mio primo anno in nazionale, ho imparato tantissimo da lui, sono molto contento di ritrovarmi con loro a Perugia”.

    Foto di LVM

    Il pensiero corre già alla prossima stagione. “Da fuori mi immagino una società, uno staff ed una squadra dove c’è grande professionalità e dove tutto funziona bene. Penso che anche questo aspetto sia stato importante per vincere così tanto l’anno scorso perché non sono importanti solo i giocatori ma anche tutta la gente che c’è dietro. Sono molto contento di poter lavorare con queste persone ed in un ambiente che ha un bel “mood” con la città e con i tifosi. È chiaro che in una squadra così importante c’è la pressione di vincere, è una sfida per me molto bella e darò il massimo per aiutare la squadra a vincere. Gli obiettivi? Per una squadra come Perugia sono quelli di provare a vincere tutto quello che si gioca. L’ultimo anno hanno fatto una stagione incredibile, il desiderio sarebbe quello di provare a ripeterla. Poi certamente un obiettivo molto importante sarà la Champions League”.

    Da avversario Loser ha avuto modo di toccare con mano il calore del PalaBarton. “I tifosi di Perugia sono incredibili. Ho parlato con alcuni amici di questa cosa e giocare al PalaBarton è diverso che in altre parti, si sente tutta la partita il rumore dei tifosi, quando giochi contro è difficile, quando li hai dalla tua parte è tanta roba ed aiuta tantissimo. Sono i migliori tifosi d’Italia secondo me e sono ansioso (dice proprio così Loser, ndr) di giocare la prima partita con loro dalla mia parte e non contro”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il venezuelano Willner Rivas schiaccerà per Cisterna, per lui garantisce Falasca

    Arriva dal Venezuela il nuovo schiacciatore del Cisterna Volley. Nel prossimo campionato di Superlega con la formazione pontina ci sarà anche Willner Rivas, 29 anni, martello di 194 centimetri che schiaccia a 350 centimetri e mura 336 centimetri. Nell’ultimo anno ha giocato al Qadsia Sc in Kuwait ma nella nella stagione 2022/2023 era in Francia, nel Narbonne, squadra che all’epoca era allenata proprio da coach Guillermo Falasca in cui giocava anche Jordi Ramon, che tornerà a essere suo compagno di squadra nella prossima stagione a Cisterna. In carriera ha giocato in tanti campionati sparsi per il mondo in cui ha fatto grande esperienza.

    “Rivas è un giocatore che ho già allenato in Francia e sono convinto che qui a Cisterna potrà dare il suo contributo alla squadra e crescere anche lui personalmente, ovviamente come tutti i giocatori che arrivano in Superlega per la prima volta avrà bisogno di un periodo di adattamento ma sono sicuro che avendo già lavorato con me ed essendo stato già in squadra con Jordi Ramon, con cui ha condiviso la linea di ricezione, potrà adattarsi molto velocemente nel nostro Club – assicura coach Guillermo Falasca – Rivas è un grande lavoratore e questo è uno dei motivi per cui lo abbiamo voluto a Cisterna, può assomigliare un po’ a Pavle Peric come tipologia di atleta e dovrà lavorare tanto per dare il suo contributo alla squadra perché sappiamo tutti quanto sia difficile la Superlega”.

    Poi il coach sposta l’attenzione sulla squadra che si sta completando. “Riguardo i nuovi arrivati posso dire che abbiamo due giovani che meritano attenzione, Pace è un giocatore che ha delle potenzialità notevoli e sono sicuro che saprà calarsi nella nostra realtà e darci un grande impulso mentre Fanizza ha grandi potenzialità ma soprattutto ha margini di crescita molto importanti e il miglioramento quotidiano dovrà essere il suo obiettivo principale” ha aggiunto il tecnico spagnolo.

    Rivas arriva a Cisterna con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della squadra. “Non vedo l’ora di tornare in Europa e posso assicurare che per me la Superlega italiana è una grande opportunità, parliamo di uno dei migliori campionati al mondo e sono proprio felice di arrivare in Italia – ha dichiarato il giocatore venezuelano che in carriera ha girato tantissimo, oltre alla Francia, anche in Kuwait, Qatar, Argentina e Libano – Mi ritengo una persona abbastanza tranquilla ma allo stesso tempo sono molto determinato in tutto quello che faccio: come atleta mi piace lavorare con uno scopo e in questo modo posso migliorare ogni giorno. Perché ho scelto Cisterna? Perché mi hanno parlato molto bene della società in generale, conosco alcuni giocatori e anche l’allenatore e penso che sia una cosa positiva: so che lavoreremo duro e mi piace molto competere”.

    Rivas ha fatto parte della squadra Nazionale venezuelana che ha partecipato all’ultima Olimpiade di Tokyo chiudendo in dodicesima posizione assoluta. Per la formazione sudamericana la qualificazione è arrivata grazie alla vittoria del Torneo di qualificazione sudamericano insieme a Cile, Colombia e Perù, sotto la guida di coach Ronald Sarti, mentre nel 2015/2016 aveva fatto parte della squadra Nazionale venezuelana impegnata nella World League.

    Willner Rivas SchiacciatoreNato a La Guaira (Vargas, Venezuela), 2/4/1995Altezza: 195 cm

    2024/2025 Cisterna Volley – Superlega2023/2024 Qadsia Sc Kuwait 2022/2023 Narbonne Francia – Ligue A2020/2022 Police Qatar2019/2020 Gigante del zur Argentina2018/2019 Police Qatar

    PalmaresVincitore della Coppa nazionale del Kuwait 2024Miglior schiacciatore ricevitore Ligue A 2022/2023Campione del Qatar 2020, 2019, 2018Campione GCC Cup Kuwait 2020 e MVP 2020

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Santiago Orduna completa il reparto palleggiatori della Lube: “Si realizza un sogno!”

    Saggezza e leadership per completare il reparto dei palleggiatori. A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio con contratto biennale di un veterano del grande volley, l’italo-argentino Santiago Orduna, classe ‘83, 183 cm d’altezza, nativo di Buenos Aires. Un atleta di grande esperienza, con una grinta da ragazzino.

    Reduce dall’annata a Catania, dopo il “triplete” dell’anno precedente in A2 con Vibo Valentia, il nuovo arrivato si appresta ad affrontare la stagione n. 17 in Italia e per un gruppo ringiovanito come quello biancorosso rappresenta un valore aggiunto grazie anche alla buona esperienza internazionale.

    “Santi” vanta trascorsi nella Nazionale argentina, ma anche in squadre di Club del suo Paese e in Spagna prima di militare in Italia come straniero fino alla stagione 2011/12, per poi scendere in campo da italiano a partire dall’annata 2012/13 grazie al cambio di Federazione ottenuto dalla FIVB.

    Mercoledì 29 maggio (ore 18.00), all’Eurosuole Forum, è in programma la presentazione ufficiale dell’atleta

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Santi ha disputato innumerevoli stagioni in SuperLega sempre a un ottimo livello. Gli avversari fanno molta fatica a leggere il suo palleggio e anche per questo riesce sempre a gestire bene le sue squadre. Da lui ci aspettiamo un aiuto importante per la prossima stagione sotto due aspetti: contribuire alla qualità tecnica del nostro gioco con le sue qualità e mettere la sua esperienza al servizio dei giovani vestendo i panni di guida e punto di riferimento per favorire la crescita e il consolidamento degli emergenti in un torneo difficile come la SuperLega, che Santi conosce veramente bene”.

    Santiago Orduna (palleggiatore Cucine Lube Civitanova):“Ringrazio il dg e la società per la fiducia! Vestire la maglia della Lube per me è quasi il coronamento della carriera, la realizzazione di un sogno, si tratta del Club con cui ho sempre desiderato giocare. Avere questa chance dopo tanti anni di militanza in Italia è ancora più bello. Lo considero un premio per le qualità, le caratteristiche di gioco e l’impegno investito nel mio percorso. Ho ancora tanta grinta e non vedo l’ora di dare il mio contributo. Anche l’idea di tornare a giocare le coppe mi entusiasma, ho vinto una Coppa Cev e ho giocato due finali di Challenge in altrettante partecipazioni vincendone una. Quest’anno proveremo a toglierci una bella soddisfazione. Concludo con un messaggio per i tifosi biancorossi. Li ho sempre stimati da avversario, anche perché sanno sempre inventare cori che rimangono in testa, il loro sostegno sarà fondamentale. Sono felicissimo di averli finalmente dalla mia parte e li saluto con un abbraccio!”.

    Santiago Orduna si è formato in Argentina cominciando il percorso nelle giovanili del Banade di Buenos Aires, dove resta fino al 2002. Poi il trasferimento in Spagna con la famiglia per gli impegni di suo padre Guillermo, allenatore. L’esordio nella massima serie risale al 2002/03 con il Club Vigo Voleibol. L’anno successivo Orduna torna in Argentina, come metronomo del gioco al Nautico Hacoaj, per poi migrare nel 2004/05, al Club Ciudad de Bolìvar, sempre in Primera Division.

    Nel 2006/07 Santiago risponde al richiamo della Spagna, dove si mette in luce nel Club Voleibol Elche, per poi passare al Numancia nel 2007/08, con cui vince la Coppa del Re. La new entry della Lube trova le luci della ribalta con l’approdo nella Serie A italiana. Il suo esordio nel belpaese avviene al Catania nella seconda categoria nazionale (2008/09). Formative le annate a Città di Castello (2009/10-2010/11) e a Reggio Emilia (2011/12-2012/13), seguite dal matrimonio felice con Padova (2013/14), squadra che porta in SuperLega, entrando nei Play Off Scudetto l’anno successivo da matricola.

    Dopo tre annate al palleggio con i patavini, Orduna nel 2016/17 prende la direzione di Modena con cui vince la Supercoppa. Nel 2017/18 dice sì a Ravenna, con cui alza al cielo la Challenge Cup, per poi passare a Monza dove strappa applausi per quattro stagioni vincendo anche una Coppa CEV. Più travagliata l’ultima annata, quella del doppio ritorno, a Catania e in SuperLega. Nonostante i lampi di classe dell’italo-argentino, gli etnei non riescono a mantenere la categoria, penalizzati anche dagli infortuni.

    Orduna si mette in mostra nella Nazionale argentina giovanile dal 2000. Nello stesso anno si aggiudica il bronzo al Sudamericano U19, seguito da una medaglia dello scorso colore conquistata nel Sudamericano U21 del 2002. Nel 2006 arriva la prima chiamata nella Nazionale maggiore, con cui vince l’argento nel 2007 al Sudamericano, ottenendo il premio come miglior palleggiatore, e con cui gioca fino al 2009.

    Santiago Orduna è il sesto atleta argentino a vestire la casacca della Lube. Andando a ritroso, il Club cuciniero ha schierato Luciano De Cecco (dal 2020/21 al 2023/24), Facundo Conte (2010/11), Oscar Vizzari (dal 1992/93 al 1997/98), Alejandro Romano (1997/98) e Cesar Partenio (1996/97). Da segnalare anche la presenza di un allenatore argentino, Raul Lozano, sulla panchina biancorossa nell’annata (1997/98).

    LA SCHEDA

    Santiago Orduna

    CARRIERA CON I CLUB

    2024/2025 A1 Cucine Lube Civitanova2023/2024 A1 Farmitalia Catania2022/2023 A2 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia2021/2022 A1 Vero Volley Monza2020/2021 A1 Vero Volley Monza2019/2020 A1 Vero Volley Monza2018/2019 A1 Vero Volley Monza2017/2018 A1 Bunge Ravenna2016/2017 A1 Azimut Modena2015/2016 A1 Tonazzo Padova2014/2015 A1 Tonazzo Padova2013/2014 A2 Tonazzo Padova2012/2013 A2 Conad Reggio Emilia2011/2012 A2 Edilesse Conad Reggio Emilia2010/2011 A2 Gherardi Svi Città Di Castello2009/2010 A2 Città di Castello Pallavolo2008/2009 A2 Sp Catania 2007/2008 A Numancia Soria (ESP)2006/2007 A J’Hayber Elche (ESP)2004/2006 A Origenes Bolívar (ARG)2003/2004 A Club Náutico Hacoaj (ARG)

    TITOLI CON I CLUB

    Coppa CEV 2022Challenge Cup 2018Del Monte® Supercoppa 20162 Campionati di A2 (2023 e 2014)2 Coppe Italia di A2 (2023 e 2014)Del Monte® Supercoppa di A2 2023

    MEDAGLIE CON LA NAZIONALE

    Argento – Campionato Sudamericano 2007Bronzo – Campionato Sudamericano U21 2002Bronzo Campionato Sudamericano U19 2000

    PREMI INDIVIDUALI

    MVP Serie A2 2022/23Miglior palleggiatore Challenge Cup 2018/19Miglior Palleggiatore Campionato Sudamericano 2007

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO