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    Taranto-Cisterna 2-3: i commenti post gara di Held e Mazzone

    Nell’8° turno di ritorno della Regular Season, la Gioiella Prisma Taranto, sconfitta al tie break da Cisterna Volley al PalaMazzola (25-23, 23-25, 23-25 25-22, 11-15), prende 1 solo punto davanti a 1.750 spettatori, ma è comunque un punto che vale oro perché le consente di ripassare a Monza il cerino dell’ultimo posto in classifica.

    Taranto – Cisterna 2-3

    Tim Held (Gioiella Prisma Taranto): “È stata una partita difficile, con tanti alti e bassi. In alcune situazioni, trovandoci sotto, abbiamo tirato fuori carattere e siamo riusciti a rientrare in partita. Forse siamo stati un po’ beffati nel secondo e nel terzo set, entrambi finiti a 23, mancava davvero poco. Ci tenevamo a vincere questa partita, ma alla fine abbiamo portato a casa un punto. Siamo un po’ tristi, ed è normale, perché perdere una gara così importante genera rabbia e frustrazione. Tuttavia, ripartiamo dalle buone cose mostrate oggi per affrontare le prossime tre gare con più aggressività e maggiore consapevolezza”.Daniele Mazzone (Cisterna Volley): “Questa è stata una partita molto strana. Che noi fossimo avanti nel punteggio o sotto, moralmente sembrava sempre che dovessimo essere noi a inseguire. Nel primo set, pur commettendo tanti errori al servizio, siamo stati vicini a vincere. Sapevamo che la sfida contro Gioiella Prisma Taranto sarebbe stata difficile, dovendo loro affrontare le prossime partite al massimo e spinti dal proprio palazzetto. Oggi nei fondamentali di servizio e ricezione, e in contrattacco, non è stata una partita facile. Il pubblico del PalaMazzola si è fatto sentire e devo dire che è bello poter giocare in un clima così, perché la spinta del pubblico, anche se indirizzata alla squadra di casa, ti carica. Vogliamo continuare così per consolidare la nostra posizione nei Play Off. Spesso ci capita di pagare questo tipo di avvii e dobbiamo lavorare per centrare un approccio più incisivo”.

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    Modena-Civitanova 3-1: i commenti post gara di Ikhbayri e Medei

    Al PalaPanini la squadra più in difficoltà dell’ultimo periodo acciuffa i tre punti contro il team più in forma del momento. La sfida n. 111 tra canarini e biancorossi si risolve con una vittoria per 3-1 di prepotenza da parte dei padroni di casa della Valsa Group Modena contro la Cucine Lube Civitanova, meno lucida e combattiva, ma comunque capace di riaprire l’incontro nel terzo set e avanti di 5 punti nel quarto prima di subire il ritorno modenese e di staccare la luce nel finale.

    Modena – Civitanova 3-1

    Ahmed Ikhbayri (Valsa Group Modena): “È stata una serata speciale, stavo aspettando questa chance per far vedere quanto valgo. Siamo davvero contenti di essere tornati alla vittoria, venivamo da un momento difficile ma abbiamo battuto la squadra più in forma del torneo, la pallavolo è questa. Dobbiamo ringraziare i nostri numerosi tifosi che anche oggi ci hanno supportato e ci hanno spinto al successo”.Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Modena ha giocato un’ottima partita, mentre noi non siamo riusciti a esprimerci come avevamo sempre fatto nell’ultimo periodo. Ho provato a giocare con quattro ricettori perché soprattutto all’inizio Modena ci aveva messo in grandissima difficoltà con la sua battuta. Purtroppo questa mossa non è bastata a girare definitamente la partita. Le squadre che affrontano la Lube sono sempre motivatissime, quindi dobbiamo abituarci ad affrontare questo tipo di partite. La parola d’ordine adesso è resettare e ripartire!”.

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    Grottazzolina-Perugia 1-3: i commenti post gara di Ortenzi e Ben Tara

    La Yuasa Battery Grottazzolina rende la vita difficile alla Sir Susa Vim Perugia nell’8° turno di ritorno della Regular Season, ma è la Sir Susa Vim Perugia a prendere i tre punti in quattro set a Porto San Giorgio. Record assoluto di presenze al PalaSavelli sugli spalti con 3.442 presenze, un dato significativo perché il numero di spettatori supera i residenti del Comune di Grottazzolina. 

    Grottazzolina – Perugia 1-3

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Perugia ha avuto un buon approccio e abbiamo fatto fatica a reggere, subendo diverse situazioni sul loro servizio, 5-6 punti diretti dai nove metri non straordinari. Si sono presi un vantaggio e quando loro vanno avanti di tre o quattro punti è difficile giocarci contro. Nel secondo parziale siamo stati bravi perché abbiamo messo la testa avanti difendendo al meglio il vantaggio. Ci siamo incartati con le sostituzioni e abbiamo rischiato qualcosa, ma è una mia responsabilità, e poi abbiamo chiuso bene. Peccato che Zhukouski sia dovuto uscire per un fastidio che non riesce a risolvere. Nel terzo set loro sono andati avanti e non siamo riusciti a rientrare. Nel quarto siamo rientrati, pian piano, come facciamo sempre, ma contro la Sir è più difficile perché sbaglia poco e mette una grandissima pressione al servizio. Appena allenti i Block Devils fuggono. Abbiamo ricucito fino a 24-23, poi loro sono stati bravi a chiudere. Dobbiamo essere consapevoli della differenza di valori. La festa è stata bella perché il Palas così pieno, così festoso, è straordinario. I ragazzi e il loro gioco si meritano gli applausi”.Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia): “Dopo la vittoria con Taranto continuiamo su questa strada. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, che avremmo dovuto essere concentrati dall’inizio alla fine e che la battuta sarebbe stata la chiave per vincere. Stiamo lavorando bene in allenamento per migliorare la velocità del gioco. Ogni partita conta e penso che fino alla fine ogni partita sarà difficile perché tutti ora giocano per raggiungere un obiettivo, noi dobbiamo essere concentrati e provare a giocare la nostra migliore pallavolo fino alla fine”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona-Monza 3-0, i commenti post gara di Stoytchev e Beretta

    La Rana Verona ritrova il sorriso nel quartultimo appuntamento della Regular Season, superando tra le mura amiche la Mint Vero Volley Monza in tre set. A commentare il match a fine gara sono coach Rado Stoytchev per gli scaligeri e capitan Thomas Beretta per i brianzoli.

    Verona – Monza 3-0Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Sono contento del risultato perché la gara avrebbe potuto complicarsi e alla vigilia non ero tranquillo nonostante la classifica. Abbiamo tenuto un buon livello in battuta, in ricezione e nel cambio palla, dove abbiamo chiuso con il 65% di efficienza. In contrattacco non abbiamo fatto bene e su questo dovremo lavorare in settimana. L’approccio è stato fondamentale così come è stato decisivo non mollare nel terzo set quando sembrava che andasse in una certa direzione. Dobbiamo tenere i piedi per terra, con Piacenza si alzerà il livello”.Thomas Beretta (Mint Vero Volley Monza): “Ci servivano punti, ma non siamo riusciti a prenderli. Siamo perseguitati dalla sfortuna, ma non cerco alibi. Abbiamo tentato di fare del nostro meglio, probabilmente ci siamo svegliati troppo tardi per combattere come si doveva. Verona giocava in scioltezza e ha chiuso la partita 3-0”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 19ª giornata: Modena sorprende Civitanova; cadono in trasferta Monza e Padova

    Nell’8ª giornata di ritorno di Superlega Credem Banca: Modena sorprende Civitanova, Perugia passa al PalaSavelli, Verona annulla Monza, Milano prende 3 punti sofferti con Padova, Cisterna espugna Taranto al tie break.

    RISULTATI8ª Giornata di Ritorno – SuperLega

    Trento – Piacenza 3-2(19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9)Verona – Monza 3-0(25-18, 25-20, 25-21)Grottazzolina – Perugia 1-3(17-25, 25-23, 16-25, 23-25)Taranto – Cisterna 2-3(25-23, 23-25, 23-25, 25-22, 11-15) Modena – Civitanova 3-1(25-20, 25-21, 22-25, 25-19)Milano – Padova 3-1(27-25, 22-25, 25-22, 27-25)

    CLASSIFICA SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 48, Itas Trentino 45, Cucine Lube Civitanova 39, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Rana Verona 33, Allianz Milano 33, Valsa Group Modena 22, Cisterna Volley 21, Yuasa Battery Grottazzolina 17, Sonepar Padova 15, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.

    1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova.

    PROSSIMO TURNO9ª Giornata di Ritorno – SuperLega

    Sabato 15 febbraio 2025ore 20.30Monza – TrentoCisterna – Grottazzolina

    Domenica 16 febbraio 2025ore 16.00Padova – ModenaPiacenza – Veronaore 18.00Perugia – Milanoore 20.30Civitanova – Taranto

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Terzo successo consecutivo per Cisterna, Taranto battuto a domicilio al tie break

    Il Cisterna Volley centra il terzo successo consecutivo al PalaMazzola, superando una combattiva Gioiella Prisma Taranto al tie-break. La vittoria arriva dopo oltre due ore di gioco, con Faure protagonista assoluto: 23 punti messi a segno e il premio di MVP. I pontini fanno la differenza a muro, collezionando 13 punti nel fondamentale e trovando nel finale il guizzo decisivo per chiudere la sfida a proprio favore. Il prossimo impegno per il Cisterna Volley sarà in casa la Yuasa Battery Grottazzolina.

    Sestetti – Coach Falasca schiera Baranowicz in regia con Faure opposto, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Tarumi e Ramon in posto quattro, con Pace libero. Dall’altra parte, coach Boninfante risponde con Zimmermann in diagonale con Gironi, D’Heer e Alonso centrali, Lanza ed Held in banda, e Rizzo nel ruolo di libero.

    1° set – Nel primo set la partita fatica a sbloccarsi, con gli errori al servizio che incidono nel rendimento di Cisterna. Una pipe di Tarumi apre il set (3-4), poi Nedeljkovic in primo tempo tiene in equilibrio il set sul 7-7. Un attacco vincente di Gironi porta avanti la Gioiella Prisma Taranto sul 10-8. Il Cisterna Volley si tiene in scia, con due colpi di Mazzone valevoli per il 13-12.

    Lanza fa riprendere quota ai padroni di casa prima sul 16-13 e poi sul 19-15. Mazzone a muro tiene in gioco i pontini sul 19-17, poi Gironi trova continuità, guidando Taranto sul 21-18. Coach Falasca inserisce Bayram al posto di Tarumi, poi i pontini riprendono quota con la parallela di Faure sul 22-21. Bayram annulla il primo set point (24-23), poi Lanza chiude in diagonale il set in favore di Taranto 25-23.

    2° set – Nel secondo set le due squadre continuano a combattere punto a punto. Due attacchi di Bayram aprono il parziale sul 6-6, poi Faure prima a muro e poi in attacco porta avanti i pontini sul 10-13. Il primo tempo di Mazzone mantiene a distanza Taranto (11-15). Boninfante inserisce Hofer e al servizio lo schiacciatore trova due ace che riportano in parità il set sul 15-15. Cisterna non si scompone e con Mazzone trova l’acuto al servizio del 16-19, prima che Taranto riporti in equilibrio il set con Gironi sul 20-20. L’opposto di Taranto è ancora protagonista sul 23-22. Faure porta Cisterna sul 23-24 in attacco, poi il muro del francese segna il 23-25.

    3° set – Nel terzo set è la Gioiella Prisma Taranto a condurre in avvio. Lanza in diagonale apre il parziale sul 5-3. Un ace di Faure porta il Cisterna Volley sul 6-6, poi Ramon propizia il vantaggio per i pontini. Il francese si scatena e con una sua bordata Cisterna aumenta il gap (7-10). Coach Falasca inserisce Rivas al posto di Tarumi, ma Taranto, guidata dai colpi di Gironi e Lanza, ribalta il parziale sul 12-11. Faure porta nuovamente avanti Cisterna sul 13-14, poi Cisterna passa avanti sul 17-19. Rivas tiene avanti i pontini sul 21-22. Gironi annulla il primo set point sul 23-24, poi Ramon chiude il set in favore del Cisterna Volley 23-25. 

    4° set – Nel quarto parziale è Cisterna a condurre in avvio, con Boninfante che inserisce Hopt al posto di Gironi. Il primo tempo di Mazzone spezza il set sul 3-6, con la risposta di Hopt per Taranto a contenere il vantaggio sul 5-7. Un colpo di prima di Lanza riporta in equilibrio il parziale (8-8). L’ace di Mazzone porta avanti il Cisterna Volley sul 12-14, poi Nedeljkovic a muro firma il 15-16. Prima in attacco e poi al servizio Tarumi tiene in equilibrio il set (18-18), ma i padroni di casa si portano avanti sul 23-19 con il muro di D’Heer. Lanza schiaccia in diagonale il punto del 24-19. L’ace di Ramon porta Cisterna sul 24-22, poi D’Heer porta la sfida al quinto set (22-25).

    5° set – Al Tie Break è Lanza a spezzare gli equilibri iniziali, con Tarumi a tenere Cisterna sul 4-4. La diagonale potente di Faure vale il 6-6, poi Tarumi permette ai pontini di passare avanti 7-8. Mazzone e Baranowicz a muro portano avanti Cisterna, con l’ace di Faure per il 9-12. L’opposto transalpino è ancora decisivo nel finale, con l’attacco vincente che chiude la partita 11-15. 

    Gioiella Prisma Taranto 2Cisterna Volley 3 (25-23, 23-25, 23-25, 25-22, 11-15)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 18, D’Heer 12, Gironi 19, Lanza 18, Alonso 5, Luzzi (L), Alletti 0, Hofer 2, Rizzo (L), Hopt 7. N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Cisterna Volley: Baranowicz 3, Tarumi 9, Nedeljkovic 12, Faure 24, Ramon 11, Mazzone 13, Tosti (L), Pace (L), Rivas 3, Bayram 4. N.E. Fanizza, Finauri, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca.

    ARBITRI: Simbari, Giardini. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 28′, 16′; tot: 129′.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    La striscia positiva di Civitanova si interrompe al PalaPanini, Modena vince 3-1

    Dopo il trionfo in Coppa Italia e la corsa memorabile fatta di nove vittorie consecutive tra tutte le competizioni, quattro di fila in campionato, la Cucine Lube Civitanova cade al PalaPanini e perde l’imbattibilità nel nuovo anno solare.

    Gli uomini di Giampaolo Medei cadono a Modena contro i padroni di casa della Valsa Group in quattro set (25-20, 25-21, 22-25, 19-25) nell’ottavo turno di ritorno e vedono allontanarsi la vetta, pur rimanendo saldamente sul terzo gradino del podio (+3 da Piacenza) e con una partita ancora da recuperare.

    Generosa in campo, ma meno lucida del solito e con picchi di appannamento, la Lube fatica a prendere le misure sul servizio di Buchegger e va sotto di due set, poi trova la chiave di volta con l’assetto a tre schiacciatori, riapre la gara e parte forte nel quarto set, ma coach Giuliani rispolvera Mati al e Ikhbayri rianimando la squadra di casa; incisiva a muro (11 globali di cui 4 targati Anzani e 6 timbrati nel quarto parziale) e presa per mano da Gutierrez, MVP del match (13 punti), in doppia cifra come il top scorer Davyskiba (16) e il già citato Buchegger (13).

    Tra i giocatori della Lube Nikolov dà il suo meglio con il modulo a tre schiacciatori (14 punti), ma il più costante in attacco è Bottolo (12 punti con il 69%). Positiva la reazione nel terzo set e illusorio lo sprint nel quarto, prima del giro a vuoto finale.

    Sestetti – Biancorossi posizionati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Chinenyeze e Gargiulo centrali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale De Cecco-Buchegger, Gutierrez e Davyskiba in banda, Anzani e Sanguinetti al centro, Federici libero.

    1° set – Nel primo set Civitanova è fallosa al servizio, Modena reattiva in difesa. Entrambe le squadre attaccano con efficacia (73% per i padroni di casa, trainati da Buchegger con 6 punti e l’80%, 68% per i marchigiani). Gli ospiti trovano il break iniziale, poi la sfida torna cambia inerzia con lo strappo degli emiliani, incisivi al servizio grazie a Davyskiba (1 ace) e Buchegger (2ace), prima del 13-10 per i canarini, che allungano con Sanguinetti e Gutierrez (18-13). La Lube rosicchia punti, ma non va oltre il -3 (21-18) e l’ex biancorosso De Cecco chiude i conti al servizio con il quarto ace di squadra (25-20). 

    2° set – Al rientro Civitanova riceve meglio, ma spreca molto, mentre Modena è sul pezzo in attacco e nel muro-difesa. Anche nel secondo parziale, la Lube si procura un break in apertura. Il doppio vantaggio è mantenuto fino al pari di De Cecco a muro, seguito dal sorpasso firmato Gutierrez, complice un servizio dinamitardo di Buchegger (10-11). Tra i biancorossi entra Loeppky per Nikolov. Civitanova riacciuffa il pari a muro (13-13), mentre i due block di Davyskiba rilanciano i gialli (14-17).

    L’ace di Bottolo (il più positivo) rianima la Lube e i cucinieri restano in scia (16-17). L’errore di Gutierrez e il muro di Civitanova chiudono una parziale di 3 a 0 che vale il + (19-20). La Lube si fa male da sola con due errori e riconsegna il pallino del set ai rivali (20-21). Gli ace di Buchegger, inframezzati dall’erroraccio di Lagumdzija, gasano i tifosi di casa (24-20). Il set si chiude 25-21 sull’errore al servizio della Lube. 

    3° set – La ‘serata no’ di Lagumdzija spinge Medei a provare l’assetto a tre schiacciatori, già visto in Coppa Italia. C’è anche Podrascanin in campo. Il canovaccio resta favorevole a Modena (9-7). La Lube impatta (10-10), ma non trova continuità e incassa il break a muro (12-10). Loeppky ci mette una pezza (12-12), il canadese prende pe mano la squadra e trova anche il vantaggio (14-15). Il fallo fischiato a Boninfante e l’ace in zona di conflitto del solito Buchegger cambiano ancora l’inerzia (19-18) spingendo Medei al time out.

    Un set senza padroni vede il controsorpasso della Lube, spinta dal buon servizio di Nikolov capitalizzato dall’attacco vincente di Loeppky (20-21), autore di 5 punti nel set con il 56%. Sul 22-23 rientra Lagumdzija al servizio e dopo l’azione più confusa del match, con tanto di salvataggio miracoloso di Boninfante e invasione di Sanguinetti, il nazionale turco riapre la gara con un ace (22-25). 

    4° set – Nel quarto set Nikolov e la Lube cominciano con il coltello tra i denti, sull’ace di Podrascanin i marchigiani vanno sul +5 (4-9). Giuliani inserisce Mati al centro e Ikhbayri in posto 2. La Valsa Group ritrova vivacità e si riavvicina con un parziale di 5 a 1 chiuso dall’ace di Davyskiba (9-10). L’opposto di casa impatta (11-11).

    Si lotta su ogni pallone e Modena annulla a muro un successivo break per poi mettere il naso avanti con l’opposto libico (16-17). Modena trova uno strappo in una fase cruciale approfittando anche di un attacco out della Lube (21-18) e allunga con i muri di Anzani e Gutierrez (24-19), per poi chiudere dai nove metri con lo stesso schiacciatore, spina nel fianco dei biancorossi (19-25).

    Valsa Group Modena 3Cucine Lube Civitanova 1 (25-20, 25-21, 22-25, 19-25)

    Valsa Group Modena: Massari, Meijs, Mati 1, Sanguinetti 7, Stankovic, Davyskiba 16, Gollini (L) ne, De Cecco 3, Anzani 5, Buchegger 13, Gutierrez 13, Ikhbayri 8, Federici (L), Rinaldi ne. All. Giuliani.Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Nikolov 14, Lagumdzija 6, Dirlic, Podrascanin 6, Bottolo 12, Tenorio ne. All. Medei

    Arbitri: Zanussi (TV) e Cappello (SR)Note: durata set 27’, 28’, 33’, 28’. Totale 1h 56’. Modena: errori al servizio 19, ace 10, muri 11, attacco 52%, ricezione %42 (23%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 4, muri 5, attacco 52%, ricezione 49% (32%). Spettatori: 3.665. MVP: Gutierrez.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Il PalaSavelli sold out non basta: Perugia supera Grottazzolina in quattro set

    Nel giorno del 130° compleanno della pallavolo e di uno dei suoi più illustri ambasciatori nel mondo, Julio Velasco, Grottazzolina si regala una nuova entusiasmante pagina della sua storia affrontando, in un ribollente PalaSavelli, i supercampioni della Sir Susa Vim Perugia. Sold out in ogni ordine di posto l’impianto sangiorgese, anche questa una storica prima volta per la il volley grottese, che registra 3442 presenze superando così, dato statistico curioso e difficilmente imitabile altrove, gli abitanti stessi del piccolo centro fermano.

    Alla fine vincono i più forti, come spesso accade nello sport, Grottazzolina sbatte sul muro perugino (saranno 16 contro 2 i blocchi vincenti alla fine dei giochi) ma lo spettacolo vissuto nelle quasi due ore di gioco vissute è valso ben più del prezzo del biglietto.

    Si chiude così con zero punti in carniere (prima volta in questo girone di ritorno per la Yuasa) ma anche tante emozioni un match che ha visto l’impianto sangiorgese gremito in ogni ordine di posto, circostanza che aldilà dell’esito finale rappresenta comunque un importante segnale del territorio, che ha dimostrato grande attaccamento alla squadra e notevole interesse per uno sport che davvero mette tutti d’accordo. Emblematico, da questo punto di vista, il saluto della curva locale ai tifosi di Perugia con tanto di coro alla fine del match. Si sogna una vita di giocare partite come queste, e se ci credi per davvero, prima o poi accade.

    Sestetti – Coach Lorenzetti non rischia dall’inizio il rientrante Plotnytskyi e si affida a Giannelli in regia con Ben Tara opposto, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Russo centrali con Colaci libero; risponde Grottazzolina con il rientrante Zhukouski in diagonale a Petkovic, Fedrizzi e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.

    1° set – Di Ben Tara il primo punto del match, mentre il primo vantaggio grottese arriva sul 4-3 con Demyanenko vincente dai nove metri; i muri di Russo e Semeniuk riportano sopra la Sir che allunga sul 6-9 con il servizio di Ishikawa, mentre la porzione centrale del set è caratterizzata da una lunga sequenza di errori al servizio da ambo le parti. Il punto del 11-14 è da circoletto rosso con una diagonale di Ishikawa davvero strettissima, è la battuta di Loser ad allargare ulteriormente la forbice fino al 12-17.

    Il giapponese della Sir è immarcabile, mentre sul fronte opposto il solo Petkovic non basta a reggere l’urto. Sempre il serbo prova ad accorciare con la parallela che vale il 17-21, ma il servizio di Semeniuk e un Ishikawa stellare (6 punti col 100% in attacco) decidono che la contesa per questo set si chiude qui, 17-25 al cambio di campo.

    2° set – La battuta Sir è davvero difficile da contenere, ed un ritmo così alto già nel primo set non è comune per chi gioca fuori casa senza i dovuti riferimenti. Il doppio vantaggio iniziale è ricucito da Petkovic che firma anche il sorpasso, time out Lorenzetti sul 6-3 con la diagonale di Semeniuk che si ferma sulla rete; Zhukouski a muro è vigile per il 8-4, non di meno Giannelli su Tatarov per il -2 Sir. Si lotta punto a punto con Fedrizzi positivo in attacco per il +3 Yuasa, il muro di Perugia con Russo ricuce sul 13 pari. Petkovic imperversa in attacco tenendo a galla Grottazzolina, ace di Giannelli per il 16-17 Sir; Tatarov riporta sopra i locali con lo stesso fondamentale, out il diagonale di Semeniuk che vale il 20-18.

    Cvanciger, appena entrato al servizio, firma l’ace del +3, sul 22-19 fuori Ishikawa per far spazio a Plotnytskyi; la panchina grottese commette una leggerezza sui cambi dalla panchina che permette a Perugia di riportarsi in parità, spettacolare la lettura a muro di Antonov che ferma il primo tempo di Russo ed è un grande Petkovic (9 punti personali col 73% in accattco nel parziale) a chiudere sul 25-23 riportando in parità la gara, ma soprattutto “incendiando” un PalaSavelli gremito in ogni ordine di posto. 

    3° set – Subito Perugia avanti di due nel terzo set, allunga 2-5 Semeniuk in pipe; l’attacco di Ben Tara, che vale il 5-8, è da applauso unanime. Sul 6-9 dentro Marchiani per uno Zhukouski sin qui eccellente, il croato avverte un fastidio alla gamba ed esce in lacrime più per la delusione di non poter proseguire il match, che per il dolore in sé. Grottazzolina accusa il colpo finendo sotto 7-13, dominio perugino nel frangente, con servizio ed attacco particolarmente efficaci; Ishikawa, complice la rete, sigla l’ace del 12-19, fatica la Yuasa ad oltrepassare il muro ospite. La storia non cambia nel finale, la Sir reagisce di rabbia al set precedente e domina in tutti i fondamentali (tra cui spicca un impressionante 69% in attacco) chiudendo con un perentorio 16-25 che non ammette repliche.

    4° set – Il servizio di Petkovic permette alla Yuasa di portarsi sul 3-1, ma è immediato il controsorpasso Sir propiziato dal servizio di Ben Tara, 4-6 e subito time out per coach Ortenzi. Ishikawa in diagonale per il 6-8, mentre il 7-10 è un punto diretto di Giannelli; spinge forte Perugia, avvertendo la possibiltà di portarsi via il bottino pieno, difende con costrutto e con Semeniuk allunga 10-14.

    Un salvataggio difensivo Yuasa vale il 13-15 grazie al solito Petkovic, Loser dal centro per il 15-18 che mantiene la Sir sul +3; il muro Sir sul primo tempo di Demyanenko allunga a quattro il gap per la truppa di Lorenzetti, 16-20. Dal servizio la Yuasa raccoglie meno del solito, e questo è un fattore importante nell’economia del match; out Semeniuk per il 19-21 che riporta in vita Grottazzolina, cui capita anche il contrattacco per il -1 mandato però miserabilmente in fumo da una errata seconda palla.

    Perugia in casi come questo non perdona, e non basta l’ace di Demyanenko per riaprire la gara: Tatarov accompagna la Yuasa fino al punto numero 23 ma Ben Tara non si lascia sfuggire l’occasione per chiudere alla prima occasione, e l’applauso del PalaSavelli va ai vincitori ma anche ai vinti, perché reggere l’urto dei Campioni d’Italia non è cosa da tutti.

    Yuasa Battery Grottazzolina 1Sir Susa Vim Perugia 3(17-25, 25-23, 16-25, 23-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 4, Petkovic 26, Fedrizzi 4, Demyanenko 9, Vecchi (L), Antonov 2, Bardarov 0, Marchiani 0, Cvanciger 1, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei. All. Ortenzi. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Ishikawa 12, Russo 9, Ben Tara 20, Semeniuk 13, Loser 11, Candellaro (L), Piccinelli 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0. N.E. Zoppellari, Cianciotta, Herrera Jaime, Solé. All. Lorenzetti.

    ARBITRI: Verrascina, Puecher. NOTE – durata set: 24′, 35′, 24′, 31′; tot: 114′.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO