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    Modena lotta ma non muove la sua classifica: al PalaPanini vince Trento 1-3

    Modena resta ancora ferma al palo: davanti ai 4400 del PalaPanini l’Itas Trentino vince in rimonta, e da tre punti, una gara combattuta e avvincente (25-23, 25-27, 22-25, 25-27).L’omaggio del PalaPanini a Bagnoli – Prima del fischio d’inizio del match, il pubblico del PalaPanini ha riservato una lunga ed emozionante standing ovation per Daniele Bagnoli, ex tecnico gialloblù scomparso lo scorso 27 dicembre.Starting Players – Modena comincia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Rinaldi-Davyskiba di banda, Mati-Sanguinetti al centro e Federici libero. Trento risponde con Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia-Michieletto martelli, Bartha-Gualberto centrali e Laurenzano libero.1° set – Avvio di partita equilibrato, Davyskiba a segno e 9-8 dopo i primi scambi. La squadra di Giuliani insiste con la spinta dei numerosi tifosi canarini presenti e si porta avanti, ace di Buchegger per il 15-12 e timeout Soli. I padroni di casa sbagliano poco e mantengono il proprio vantaggio, 22-19 e altro timeout Trento. La formazione ospite non molla e risponde colpo su colpo, prima l’ace di Bartha e poi l’attacco vincente di Lavia permettono a Trento di ritrovare la parità sul 22-22. Nel finale di set, è Modena ad avere la meglio e a conquistare il primo parziale: 25-23 con Buchegger a segno e 1-0.2° set – Prevale l’equilibrio anche ad inizio secondo set, primo tempo vincente di Sanguinetti e 9-9. Modena lotta e va in vantaggio, 13-11 con mani out di Buchegger e timeout Soli. Si procede punto a punto in un PalaPanini infuocato, Davyskiba è scatenato e 21-20 con timeout Trento. Alla fine a spuntarla tra le polemiche è la compagine trentina, 25-27 dopo uno scambio molto discusso e 1-1.3° set – Modena inizia il terzo set con il piglio giusto, ace Rinaldi e 8-5. Trento risponde presente, 10-12 e timeout Giuliani. Entrambe le squadre ribattono colpo su colpo in una partita tosta ed intensa, Gutierrez passa in attacco e 20-21 con timeout Soli. Trento sfrutta un errore gialloblù e porta a casa il parziale, 22-25 e 1-2 al PalaPanini.4° set – Trento parte forte in avvio di quarto set, ace Resende Gualberto e 2-6 con timeout Modena. La formazione di Giuliani non molla e prova a restare aggrappata al match grazie ad un buon ingresso in campo di Gutierrez, 13-14. Nonostante la rimonta gialloblù fino al 24-24, la squadra di Soli vince il set con l’ace di Lavia e il match 3-1 al termine di un’autentica battaglia. Valsa Group Modena 1Itas Trentino 3(25-23, 25-27, 22-25, 25-27)Valsa Group Modena: De Cecco 2, Davyskiba 16, Sanguinetti 13, Buchegger 11, Rinaldi 14, Mati 3, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Anzani 4, Gutierrez 6, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. Stankovic. All. Giuliani.Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 16, Resende Gualberto 8, Rychlicki 3, Michieletto 15, Bartha 8, Pesaresi (L), Bristot 0, Garcia Fernandez 10, Laurenzano (L). N.E. Pellacani, Magalini, Sandu, Acquarone. All. Soli.Arbitri: Cesare, Rossi.Note – durata set: 28′, 32′, 28′, 37′; tot: 125′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, così fa malissimo: Milano vince 3-0… ma solo per pochi palloni

    Uno dei derby più drammatici e intensi, sportivamente parlando, regala all’Allianz Milano un successo forse meritato, ma di sicuro uno dei più bugiardi successi per 3-0 della storia della pallavolo. Per spiegarne il motivo basta leggere i parziali dei set: 42-40, 28-26, 25-23. Una prestazione tanto di cuore per la Mint Vero Volley Monza, quanto per certi versi sciagurata nella gestione dei finali di ogni singolo set.1° set – Il primo punto di Monza lo mette a terra Di Martino (1-1). I vincenti di Marttila e Rohrs tengono il gioco in parità, mentre il muro di Beretta prova a staccare la MINT (3-4). Break per Milano sul 9-7 e coach Eccheli chiama il primo time-out. Alla ripresa i padroni di casa provano a scappare, ma con Di Martino e Rohrs i monzesi si riportano a -1 (11-10). L’Allianz attacca, ma la MINT risponde senza però riuscire a recuperare i due punti di svantaggio che con Kaziyski diventano 3 (16-13) e nuova sospensione per gli ospiti. Al rientro, filotto per i monzesi che si prendono il 16-16 e costringono questa volta coach Piazza a richiamare i suoi. L’equilibrio si interrompe con il primo set point per Monza (23-24), annullato però da Louati. Rohrs ne procura un altro, ma Milano va ancora a segno. Si va ai vantaggi con i monzesi che non concretizzano la terza occasione, ma che con Beretta trovano il 26-27; nulla da fare però e si continua. Finale di set infuocato e lunghissimo con nessuna delle due formazioni che riesce a trasformare il set point (30-30; 33-33; 35-35; 38-38) fino a toccare quota 40-40. Alla fine è Milano a spuntarla per 42-20.2° set – Nella seconda frazione partenza aggressiva da parte di Monza che si porta subito 1-3. La MINT lotta per mantenere il break di vantaggio (4-6) che, dopo il time-out per Milano, diventa +4 (6-10). I padroni di casa però non ci stanno e con l’ace di Louati pareggiano i conti (10-10). Sono i monzesi a prendersi il break sul 14-16, mentre l’ace di Di Martino segna il 16-19 per Monza e la sospensione per Milano. I meneghini provano a rimanere in contatto (20-21), ma per i brianzoli arriva il primo di due set point (22-24). L’Allianz li annulla entrambi e si procura a sua volta la possibilità di chiudere anche il secondo parziale (25-24). Marttila però dice di no e si va ancora ai vantaggi (26-26). Nonostante i tentativi di Monza, è Milano a prendersi il parziale per 28-26.3° set – Nella terza frazione continua la scia positiva dei milanesi che trovano subito il 3-0 e la panchina di Monza è costretta a fermare il gioco. La sospensione aiuta la MINT che trova la parità (5-5) e sul 5-6 costringe coach Piazza al time-out. I monzesi si conquistano la chance di allungare sull’8-10, ma Milano si riavvicina subito. Botta e risposta tra le due formazioni fino al 19-17 per Milano, che significa 30″ per Monza. I brianzoli vogliono restare aggrappati alla partita e trovano prima il 21-20 e poi il 23-23. La corsa dei padroni di casa prosegue fino al primo match point (24-23), trasformato subito dopo.Allianz Milano 3Mint Vero Volley Monza 0(42-40, 28-26, 25-23)Allianz Milano: Porro 1, Louati 14, Schnitzer 8, Reggers 20, Kaziyski 16, Caneschi 9, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Otsuka 2. N.E. Larizza, Piano, Gardini. All. Piazza.Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Marttila 15, Di Martino 6, Szwarc 20, Rohrs 12, Beretta 5, Picchio (L), Mancini 0, Averill 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Frascio, Taiwo. All. Eccheli.Arbitri: Piana, Puecher.Note – durata set: 47′, 35′, 29′; tot: 111′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia non si ferma più, 3-0 a Cisterna e quindicesimo successo di fila

    In un Palasport da record, gremito fino al sold out con 3044 spettatori, il Cisterna Volley battaglia contro i Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, cedendo il passo in tre set. Il ritmo della Sir al servizio fa la differenza nel primo parziale, dove con Giannelli e Ishikawa gli ospiti dilagano subito. Falasca inserisce Rivas e Baranowicz, trovando risposte positive dai neo entrati.Non basta il buon ritmo dei pontini a fermare tuttavia Perugia, che conquista l’intera posta in palio mostrando continuità in ogni fondamentale. Per il Cisterna Volley il prossimo impegno sarà sempre al Palasport di Viale delle Provincie contro la Lube Civitanova.Tra primo e secondo set, il Presidente Onorario del Cisterna Volley, Massimiliano Marini, ha omaggiato con una targa societaria del Cisterna Volley, l’ospite in panchina: il Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali Sig. Claudio Durigon.Sestetti – Coach Falasca conferma la fiducia a Fanizza, in cabina di regia con Faure opposto. Gli schiacciatori sono Ramon e Bayram. Al centro c’è Mazzone in coppia con Nedeljkovic, Pace libero. Coach Lorenzetti risponde con Giannelli in diagonale con Ben Tara, Loser e Solè al centro, Ishikawa e Semeiuk schiacciatori con Colaci libero. 1° set – Il Cisterna Volley paga l’incisività al servizio di Perugia nel primo set, con Giannelli ad aprire subito il set con due ace sul 2-5. Di Ramon l’acuto dei pontini, prima che gli ospiti prendano margine fino al 3-12 grazie ai colpi al servizio di Ishikawa. Prima Mazzone e poi Bayram fanno esultare il pubblico di casa sul 6-15. La Sir Susa Vim Perugia dilaga e con Ishikawa si porta sul 6-20. Nedeljkovic punge al centro firmando il 9-23. Nel finale è di Nedeljkovic l’ultimo acuto dei pontini sull’11-24, prima che Loser chiuda il set 11-25.2° set – Cisterna reagisce e combatte, provando a restare in scia ai Campioni d’Italia. Di Bayram il colpo del 4-6 , con la diagonale di Faure per il 6-8. L’ace di Ben Tara fa prendere margine agli umbri sul 6-10. Falasca inserisce Baranowicz al posto di Fanizza ed è proprio una giocata dell’esperto palleggiatore a liberare Faure per il 7-10. Rivas prende il posto di Bayram, con Cisterna a provare a restare in scia sull’11-14 proprio con l’attacco del venezuelano e l’ace di Nedeljkovic. La pipe di Rivas porta i pontini sul 15-18, poi Faure tiene in gioco Cisterna sul 17-20. Rivas con un pallonetto trova il 19-23, ma Perugia amministra il vantaggio e con Ishikawa chiudono sul 20-25.3° set – Nel terzo set Faure prima in attacco e poi a muro tiene in equilibrio il set sul 6-6. I pontini combattono su ogni sfera ed è Nedeljkovic, con un muro a uno su Ishikawa, a tenere il parziale in parità (8-8). Il serbo è scatenato ed è sempre un suo muro a portare avanti i pontini sul 10-8. Faure aumenta il gap, mettendo a terra con un colpo morbido il punto del 13-10. Perugia ricuce il gap e serve un primo tempo di Mazzone per tenere tutto in equilibrio sul 15-15. Rivas riporta avanti Cisterna trovando l’ace del 17-16. Perugia, spinta da Semeniuk, si porta avanti sul 18-22. Nedeljkovic accorcia le distanze prima sul 21-23, poi al servizio sul 23-24.  Ishikawa chiude il set sul 23-25.dCisterna Volley 0Sir Susa Vim Perugia 3(11-25, 20-25, 23-25)Cisterna Volley: Fanizza 0, Bayram 4, Mazzone 3, Faure 14, Ramon 4, Nedeljkovic 7, Finauri (L), Pace (L), Tarumi 0, Baranowicz 1, Rivas 7. N.E. Tosti, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Ishikawa 19, Loser 7, Ben Tara 13, Semeniuk 5, Solé 3, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0. N.E. Candellaro, Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti.ARBITRI: Cavalieri, Zavater. NOTE – durata set: 23′, 30′, 32′; tot: 85′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Impresa Grottazzolina: Padova sconfitta a domicilio in quattro set

    Alla Kioene Arena è andata in scena la sfida tra Sonepar Padova e Yuasa Battery Grottazzolina, valida per la quarta giornata del girone di ritorno della SuperLega Credem Banca. Nonostante un avvio brillante e un primo set dominato, il team bianconero cede il passo alla squadra di coach Ortenzi in una partita combattuta fino all’ultimo punto. I bianconeri, guidati da coach Jacopo Cuttini, non sono riusciti a gestire la pressione degli ospiti nei momenti decisivi, chiudendo l’incontro con un 1-3.Marko Sedlacek si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 14 punti personali (62% attacco), mentre per Grottazzolina si è distinto Georgi Tatarov, che ha realizzato 20 punti (55% attacco). Sestetti – Per la sfida contro la compagine di coach Ortenzi, Sonepar Padova è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Cvanciger, Tatarov e Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.1° set – La sfida contro Yuasa Battery Grottazzolina inizia con il piede giusto per i bianconeri di Sonepar Padova, che impongono subito il proprio ritmo. Un ace di Plak segna il primo strappo sul 4-0, seguito da una precisa pipe di Sedlacek sul 7-5. Gli ospiti, tuttavia, non mollano e riescono a trovare la parità sull’8-8. Grazie a un servizio efficace e ad una maggiore incisività nei momenti chiave, Sonepar Padova allunga nuovamente, portandosi sul 13-9 con un secondo ace consecutivo di Plak.I bianconeri continuano a condurre (15-11, pipe di Porro), sfruttando anche alcune imprecisioni al servizio della squadra di coach Ortenzi. Nel finale del set, Padova mantiene saldamente il controllo. Sul 18-13 Crosato mette a segno un ace, mentre sul 19-14 Porro piazza una diagonale vincente. Nonostante i tentativi di recupero da parte di Grottazzolina, la squadra di coach Cuttini non si lascia intimidire, chiudendo il set con un attacco decisivo di Sedlacek per il 25-19 finale.  2° set – Il secondo parziale si apre all’insegna dell’equilibrio tra i due team, che lottano punto su punto sul taraflex della Kioene Arena. Yuasa Battery alza il ritmo rispetto al set precedente e si mantiene avanti di misura nei primi scambi, ma Sonepar risponde: sul 5-6, diagonale vincente di Masulovic; sul 6-7, Plak dal centro. Nonostante il vantaggio iniziale di Grottazzolina, Padova non si lascia distanziare e resta agganciata alla partita.La rimonta bianconera prende forma con un muro di Crosato sull’11-11, seguito da una veloce di Plak sul 13-12 e una pipe di Sedlacek sul 15-14. L’ace di Plak sul 17-15 dà ai padroni di casa un piccolo margine di due punti, ma l’andamento del set rimane serrato. Grottazzolina, però, reagisce: trova il pareggio, sorpassa i bianconeri e, con un ace di Fedrizzi sul 17-20, si porta a più tre. Negli ultimi istanti del parziale, gli ospiti mantengono il controllo e chiudono il set a loro favore, grazie a un ace di Tatarov sul 20-25.  3° set – Il terzo parziale si apre con un break iniziale di Grottazzolina (1-3), ben presto annullato dal muro ben piazzato di Masulovic, che riporta i bianconeri in parità sul 3-3. Il set prosegue all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo: sul 6-6 arriva una precisa pipe di Porro, mentre sul 7-7 Sedlacek si fa valere a muro.Anche nella fase centrale del set il punteggio rimane incerto, fino al mini-break di Yuasa Battery, che sul 15-17 trova un punto decisivo con un muro di Demyanenko su Plak. Gli ospiti consolidano il proprio vantaggio sul 16-20, grazie a un ace di Fedrizzi, mantenendo alta la pressione.  Nel finale, sul 20-23, Orioli vince un duello a rete che accende le speranze dei bianconeri, ma gli ospiti sono comunque avanti. Grottazzolina chiude il set a proprio favore sul 21-25, portandosi avanti nella sfida.  4° set – Il quarto parziale si apre con un break deciso di Grottazzolina, che si porta subito sullo 0-3 e impone il proprio ritmo nei primi scambi. Nonostante Sonepar Padova cerchi di rimanere in scia, sono sempre gli ospiti a mantenere il vantaggio: sul 9-10 arriva un muro ben piazzato di capitan Falaschi, seguito da una diagonale vincente di Porro sull’11-12. La pipe di Porro sul 16-16 riaccende le speranze dei padroni di casa, che trovano la parità, ma la continuità fatica a concretizzarsi per i bianconeri.Yuasa Battery approfitta di qualche imprecisione di Padova e torna avanti sul 18-21 con una veloce di Demyanenko. Nel finale, gli ultimi scambi sono intensi e combattuti, ma Grottazzolina riesce a mantenere il controllo e chiude il set sul 22-25, conquistando la vittoria del parziale e dell’incontro.  Sonepar Padova 1Yuasa Battery Grottazzolina 3 (25-19, 20-25, 21-25, 22-25)Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 9, Plak 11, Masulovic 11, Sedlacek 14, Crosato 9, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 3, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 19, Comparoni 4, Cvanciger 13, Fedrizzi 14, Demyanenko 16, Vecchi (L), Antonov 0, Mattei 1, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Schalk. All. Ortenzi.ARBITRI: Cerra, Vagni. NOTE – durata set: 24′, 26′, 28′, 29′; tot: 107′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 15ª giornata: Grottazzolina vince a Padova; cadono Verona, Taranto e Cisterna

    In attesa del derby lombardo e della sfida tra Modena e Trento, il 4° turno di ritorno di Superlega regala solo risultati netti. Civitanova supera Verona con il massimo scarto e lo stesso accade per Perugia ai danni di Cisterna. Piacenza lascia un solo set a Taranto, ma conquista tutta la posta in palio. La sorpresa arriva con Grottazzolina che espugna la Kioene Arena, guadagnando tre punti d’oro che permettono ai marchigiani di allontanarsi dall’ultimo posto in classifica.Risultati 4ª Giornata di Ritorno SuperLegaCivitanova – Verona 3-0(27-25, 25-19, 25-14)Taranto – Piacenza 1-3 (29-31, 25-21, 23-25, 22-25)Padova – Grottazzolina 1-3 (25-19, 20-25, 21-25, 22-25)Cisterna – Perugia 0-3 (11-25, 20-25, 23-25)Milano – Monza in programma lunedì 6 gennaio ore 17.00Modena – Trento in programma lunedì 6 gennaio ore 18.30Classifica SuperLega Credem Banca Sir Susa Vim Perugia 41, Itas Trentino 33, Gas Sales Bluenergy Piacenza 32, Cucine Lube Civitanova 30, Rana Verona 27, Allianz Milano 21, Valsa Group Modena 15, Cisterna Volley 15, Sonepar Padova 13, Yuasa Battery Grottazzolina 12, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 9.Note: un incontro in più: Sir Susa Vim Perugia, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Rana Verona, Yuasa Battery Grottazzolina, Gioiella Prisma Taranto; un incontro in meno: Itas TrentinoProssimo turno SuperLega Credem Banca5ª Giornata di RitornoSabato 11 gennaio 2025ore 18.00Piacenza – PadovaDomenica 12 gennaio 2025ore 16.00Monza – Modenaore 18.00Verona – MilanoPerugia – Trentoore 19.00Grottazzolina – Taranto(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto lotta per quattro set, ma è Piacenza ad avere la meglio

    Gas Sales Bluenergy Piacenza ci impiega oltre due ore ad avere la meglio di una coriacea Gioiella Prisma Taranto che perso il primo parziale ai vantaggi ha saputo poi pareggiare i conti per poi cedere negli ultimi due parziali nonostante li avesse condotti anche con alcuni punti di vantaggio.Determinante in casa biancorossa la battuta, che soprattutto nel quarto parziale ha rotto un equilibrio durato dall’inizio fino a quota venti. Buona prestazione di Brizard, premiato MVP della gara, in doppia cifra Maar e Romanò che si è alternato in campo con Bovolenta.Terzo posto in classifica per Piacenza, gioia in campo per i biancorossi e per tre tifosi venuti fino a Taranto per sostenere la squadra.Sestetti – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Robertlandy Simon non è a referto, Mandiraci in panca disponibile. Gioiella Prisma Taranto risponde con Zimmerman e Santangelo in diagonale, Alonso e D’Heer al centro, Held e Hofer alla banda, Rizzo è il libero.1° set – L’avvio di parziale è equilibrato poi è Taranto ad allungare capitalizzando un paio di block in e ringraziando per qualche battuta sbagliata dei biancorossi, sul 13-9 time out di Anastasi e dopo il fallo di Bovolenta che pesta la linea dei tre metro dentro Romanò. L’opposto mancino si mette subito in mostra con un paio di colpi consecutivi che valgono per Piacenza il meno uno (14-13). Nuovo allungo di Taranto (17-14), il muro di Gueye riporta sotto i suoi (19-18), la pipe di Kovacevic vale la parità a quota 19, il muro di Romanò fa mettere la freccia a Piacenza (19-20).Ottimo turno di battuta di Galassi, nuovo block in biancorosso (19-21) e Taranto chiama time out. Ace di D’Heer ed è parità a quota 21, vantaggio pugliese sull’attacco out di Romanò (23-22) con Anastasi a chiamare tempo e al rientro in campo finezza di Maar per il 23 pari. Kovacevic consegna ai suoi il set point (23-24) che viene annullato come i successivi cinque portati da Galassi (tre consecutivi e 83% in attacco) e Maar (due), sul 29-30 il muro di Brizard manda le squadre al cambio campo.2° set – In casa pugliese Lanza è in campo per Hofer, in casa Piacenza c’è Romanò. Parte bene Gas Sales Bluenergy Piacenza ma è Taranto ad allungare (9-5), i biancorossi faticano e il gap aumenta (15-9) con Anastasi ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Alla ripresa del gioco sono ancora i padroni di casa segnare punto (16-9), Maar per il 16-10.In campo ora c’è Mandiraci per Kovacevic, suo il punto del 18-13 e il muro di Gueye (18-14) costringe Boninfante a chiamare tempo. Al rientro in campo ace di Maar (18-15) e muro di Brizard per il meno due (18-16), due muri consecutivi fanno volare Taranto (21-16), ace di Brizard (22-19), Held consegna ai suoi cinque set point (24-19), Piacenza ne annulla due prima di capitolare.3° set – Mandiraci resta in campo e così pure Bovolenta che torna in panca dopo pochi scambi. Taranto cerca l’allungo, a quota otto squadre in parità. Il colpo di Mandiraci fa mettere la freccia ai suoi (12-13), il muro del giocatore turco vale il più due (13-15) e l’ace di Brizard il più tre (14-17) con Boninfante a chiamare il primo time out mentre il secondo lo utilizza poco dopo quando il vantaggio di Piacenza è di quattro lunghezze (16-20). Taranto difende tanti palloni e si fa sotto (20-22), ci pensa Romanò (20-23) e quindi Maar con un ace che vale quattro set point (20-24), Taranto ne annulla tre (23-24), nulla può sull’attacco di Mandiraci.4° set – Parte forte Taranto, a quota cinque è già parità, si gioca punto a punto, ancora parità a metà parziale (13-13). Errori da una parte e dall’altra, sul sedici pari ace di Romanò (16-17) con i padroni di casa a chiamare tempo, alla ripresa del gioco è Held a firmare la parità e trovare il vantaggio a muro con Anastasi a chiamare time out. Due ace consecutivi di Brizard spaccano il parziale (20-23), Maar porta in dote tre match ball (21-24), chiude Galassi.Gioiella Prisma Taranto 1Gas Sales Bluenergy Piacenza 3(29-31, 25-21, 23-25, 22-25)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Held 18, D’Heer 12, Santangelo 8, Hofer 3, Alonso 9, Luzzi (L), Alletti 0, Rizzo (L), Gironi 2, Lanza 12. N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Kovacevic 6, Galassi 9, Bovolenta 2, Maar 18, Gueye 9, Loreti (L), Mandiraci 11, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 17. N.E. Salsi, Ricci. All. Anastasi.ARBITRI: Luciani, Brunelli. NOTE – durata set: 36′, 32′, 32′, 30′; tot: 130′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Civitanova-Verona, Stoytchev: “Le vittorie aiutano, ma non devono montare la testa”

    Comincia il 2025 anche per Rana Verona, che a una settimana di distanza dalla qualificazione alle Final Four di Coppa Italia, scende in campo per il primo impegno del nuovo anno solare, che coincide con la quarta giornata del girone di ritorno. A ridosso della sfida dell’Eurosuole Forum contro la Cucine Lube Civitanova, in programma domenica 5 gennaio alle ore 15.20, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare questo appuntamento. Queste le sue parole: “Il nuovo anno è iniziato subito per noi, perché ci attende una partita molto importante. Civitanova ha fatto prestazioni positive nel girone di andata, ha partecipato al Mondiale per Club ed è una società che rispetto molto perché ha vinto tanto negli ultimi anni. In ricezione sbagliano poco, con solo il 7% di ace subiti, sono bravi in attacco giocando una pallavolo molto veloce. Sono forti in battuta, soprattutto con Lagumdzija, che ha il 45% di danni e pochi errori, poi anche con Nikolov, Bottolo e Loeppky.Come sempre con le squadre forti, la partita dipenderà da come teniamo la ricezione e poi come riusciamo ad allontanarli da rete, perché hanno percentuali uguali in cambio palla e in contrattacco. Al centro Podrascanin e Chinenyeze danno sicurezza a Bonifante nella gestione. Noi stiamo lavorando per compensare la mancanza di Džavoronok, concentrandoci sulle varianti di gioco per mantenere un trend positivo, anche se non è facile quando ti manca un giocatore come lui”. Poi ha aggiunto: “Lo sviluppo del progetto sta andando molto bene. Sono d’accordo che non dipende da una sola partita, ma i risultati di diverse partite durante la stagione influenzano l’andamento del progetto, perché portano entusiasmo e fanno capire se stiamo andando nella direzione giusta per quanto riguarda la parte sportiva. Lato societario, grazie all’ingresso di nuovi partner, il progetto sta andando avanti velocemente. Mi fa piacere sapere che a Civitanova ci saranno più di 60 partner al seguito. Sono persone che ci danno tanto anche fuori e questo lo apprezzo. Tornando al campo, la squadra sta bene, c’è qualche piccolo acciacco com’è normale in questo periodo intenso, ma ho a disposizione tutti i giocatori, tranne ovviamente Donovan. Non è semplice organizzare gli allenamenti con la sua assenza, ma stiamo lavorando tanto”.“Di sicuro il risultato di Coppa Italia è stato un fatto positivo, altrimenti sarebbe stata dura lavorare – ha sottolineato il coach di Verona – Per giocatori giovani come i nostri che sono alle prime Final Four è una motivazione, diversa da quella che può avere un giocatore che ha vinto tanti trofei e che sa come recuperare in fretta dalle sconfitte. A noi ha fatto bene la vittoria contro una squadra come Piacenza, perché ci ha dimostrato che la strada è giusta e questo dà la possibilità agli atleti di lavorare meglio. Dobbiamo sfruttare questo periodo, ma è anche questione di testa, come uno vive tra una sconfitta e un’altra. Ora il nostro focus è incentrato su come migliorare nella gara successiva. Le vittorie aiutano ad avere uno spirito alto in allenamento, ma non devono montare la testa, anche se su questo sono tranquillo. Nessuno pensa che siamo diventati forti, tutti sono umili e lavorano. Il nostro problema possono essere le insicurezza che arrivano dopo le sconfitte, per questo cerco di evitarle”.Infine, il primo allenatore di Verona ha concluso: “Sono conscio che i risultati possano influenzare l’ambiente, ne abbiamo già discusso con il gruppo. Tanti dicono che è meglio che la squadra giochi libera di testa, ma sono parzialmente d’accordo, perché preferisco che i nostri atleti prendano le loro decisioni informati su quello che potrebbe succedere. Spiego il motivo di quello che facciamo per arrivare a uno specifico risultato, cosa possono portare i risultati nell’uno e nell’altro caso, così hanno modo di riconoscere più facilmente il loro investimento nel progetto.Civitanova? Penso che abbia fatto un’analisi giusta nel proprio progetto, ha acquistato due giocatori esperti come Podrascanin e Loeppky, molto tecnici, umili e lavoratori, che possono far bene al progetto. Hanno fatto una scelta per mettere basi su qualcosa di interessante, facendo un mix di giocatori esperti di livello assoluto e giovani di prospettiva, trovando il giusto equilibrio”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza sfida Milano, Eccheli: “Vogliamo replicare quanto di buono visto a fine anno”

    Sarà un grande classico ad inaugurare il nuovo anno per la MINT Vero Volley Monza. Lunedì 6 gennaio alle ore 17:00 (diretta VBTV e DAZN), i brianzoli scenderanno in campo nel posticipo della quarta giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca per l’atteso derby contro l’Allianz Milano.Rinvigoriti dal successo al tie-break contro Civitanova, che ha chiuso in bellezza il 2024, Beretta e compagni puntano ora a consolidare questo momento positivo per allontanarsi dalla temibile zona retrocessione. Milano, invece, si presenta a questa sfida dopo aver sfiorato la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia a Bologna nel match proprio contro i marchigiani e deciso sempre al quinto set. La gara d’andata all’Opiquad Arena non era stata favorevole ai monzesi, usciti sconfitti per 1-3, e che proveranno dunque tra le mura del PalaLido di Milano a riscattarsi dall’ultimo confronto.Massimo Eccheli (allenatore MINT Vero Volley Monza): “La sfida contro Civitanova ha messo in luce tutto il potenziale della nostra squadra quando scendiamo in campo al completo e con la giusta determinazione, mostrando la miglior versione di noi stessi. È proprio a quel livello che dobbiamo puntare costantemente. La partita contro Milano non sarà affatto semplice, trattandosi anche del derby, ma faremo del nostro meglio per replicare quanto di buono visto in campo a fine anno”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO