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    Raffaelli: “Sentivamo molto questa partita”. Cuttini: “La sconfitta l’avevamo messa in conto”

    Padova e Taranto si dividono la posta nello scontro diretto e ora corrono a braccetto in classifica con sette lunghezze di vantaggio sul fanalino di coda Catania. Alla Kioene Arena sono gli ionici a centrare la vittoria, ricambiando con la stessa moneta la sconfitta dell’andata e sfatando soprattutto il tabù del quinto set al settimo tentativo dopo la bellezza di sei sconfitte al tie-break.

    Giacomo Raffaelli (Gioiella Prisma Taranto): “Partita dai mille volti con pressione e tensione da entrambi i lati, bravi loro a crederci nel quarto set quando erano sotto, abbiamo tanto da recriminare perché abbiamo fatto e disfato tutto noi ma stavamo tenendo bene, peccato ma non è facile perdere un quarto set in quel modo e andare a vincere il tie break quindi siamo molto contenti. Sentivamo molto questa partita, sapevamo che poteva essere un passo importante per la salvezza e così è stato, ma ora dobbiamo stare lì con la testa, finchè la matematica non ci dice che siamo salvi dobbiamo portare in cascina punti”.

    Jacopo Cuttini (Coach Pallavolo Padova): “Lo avevamo messo in preventivo. Sapevamo benissimo che sarebbe stato un match dove avremmo sofferto molto. Taranto è una squadra con elementi molto importanti, molto esperti. L’hanno dimostrato. Avevamo paura del loro servizio, avevamo paura del loro attacco e il servizio ha fatto qualcosa di importante. Loro ci ha penalizzato molto in ricezione, dove  abbiamo avuto un po’ di fatica. Abbiamo infatti fatto un po’ di fatica a giocare con palle positive quanto loro. Loro hanno avuto più situazioni positive e quindi è stato veramente complicato stare in partita in diversi momenti. Bravi ragazzi veramente. In maniera quasi insperata durante il quarto set sono riusciti a rimanere lì che non era semplice portarsi a casa quel set”.

    Federico Crosato (Coach Pallavolo Padova): “È stata una gara difficile. Sapevamo che sarebbe stato così. Ci sono stati alti e bassi da parte di entrambe le squadre. Siamo stati comunque bravi a restare lì con la testa, nonostante anche alcuni screzi sotto rete. E stato un test difficile, una partita molto dura, alla fine è mancato qualcosa, forse un po’ di lucidità o di aggressività”.

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    Taranto vince finalmente un tie-break (il settimo), contro Padova sono punti pesantissimi

    Con una prestazione maiuscola e di grandissimo carattere la Gioiella Prisma Taranto sbanca la Kioene Arena di Padova vincendo al tie break con i parziali di 25-23, 22-25, 20-25, 25-23, 12-15 e conquistando due punti che hanno il sapore della salvezza.

    Gli ionici perdono il primo parziale, combattuto punto a punto, poi riescono a fare quadrato e pareggiano i conti con un buon Russell (22 punti totali) efficace anche al servizio. Dopodichè conquistano anche il terzo, con Lanza che trascina (23 punti ed mvp) e Raffaelli che, subentrato a Gutierrez, dà equilibrio anche in difesa. Nel quarto parziale, dopo un vantaggio di 5 punti sul 19-14 i patavini rimontano grazie ad alcuni errori dei rossoblù e a una buona pressione al servizio, tanto da conquistare il tie break.

    Nel quinto parziale,( il settimo tie break di stagione) gli ionici rincorrono, ma non demordono mai: con un ace di Russell sul finale ribaltano il vantaggio e con Lanza trascinatore si aggiudicano il set 12-15 ed il match. Importantissimo scontro vinto con una diretta concorrente, che vale l’aggancio in classifica e un ulteriore allungo dalla “zona rossa”.

    Sestetti – Diagonale Garcia-Falaschi per Padova, a centro Crosato- Plak in posto 4 Desmet- Gardini, libero Zenger. Taranto schiera la diagonale De Haro-Russell, al centro Jendryk- Gargiulo, in 4 Lanza-Gutierrez libero Rizzo

    1° Set – Taranto si porta sopra 7-9 con un ace di Russell. Poi però Taranto subisce ace e Padova riaggancia. Russell firma il 10-11. Garcia dalla seconda linea firma l’11-11. Crosato mura Gutierrez. Garcia ancora a terra per il 14-12. GArgiulo in primo tempo firma il 15-14. Poi fa ace per il 15-15. Lanza tiene il pareggio 16-16. Gutierrez subisce ace e Padova allunga ancora 18-16. Plak sbaglia il servizio 18-17. Desmet gioca sul muro, poi Garcia sbaglia il servizio. Gutierrez viene murato 21-19. Garcia sbaglia attacco e Taranto aggancia 21-21. Gargiulo va in primo tempo però sbaglia, poi si fa perdonare subito ma, Plak restituisce per il 24-22. Lanza fa mani out 24-23. Garcia fa mani out 25-23.

    2° Set – Russell fa ace per il 6-8. Lanza mantiene 7-9. Poi Gardini fa un buon servizio che finalizza Desmet, ed il match prosegue punto a punto, con Taranto che ha sempre il vantaggio. Lanza in pipe firma il 18-19. Ace di gutierrez permette il 18-20. Russell fa mani out 19-21. Endryk in primo tempo firma il 20-22. PAdova fa doppio cambio con Stefani e Zoppellari. Entra Sala con Bonacchi, poi Lanza fa ace per il 21-24. Porro spara out il servizio e permette il 22-25.

    3° Set – Nel terzo set Gutierrez fa ace per il 3-5. Gargiulo firma in primo tempo il 4-6. Lanza mette a terra il 5-8. Gutierrez firma il 5-9 in pipe. Lanza viene murato per il 9-11, poi Russell fa mani out 10-12. Gargiulo ferma Plak, per l’11-13. Jendryk firma il 13-15. Lanza attacca out per il 15-15. Entra Raffaelli su Gutierrez. Russell firma il 17-19. Raffaelli firma il 17-20. Trinidad fa ace 17-21. Entrano Stefani e Zoppellari. Gargiulo firma il 19-23 in pirimo tempo, poi anche il 20-24. Si chiude 20-25 con una doppia di Padova.

    4° Set – Crosato si aggiudica il 4-2,poi Gardini viene murato 4-4. Garcia sbaglia 4-5. Russell fa mani out 5-6. Russell firma il 6-8. Murato anche Desmet 6-9. Raffaelli fa ace per il 7-11. Porro subentrato a Desmet firma il 10-12. Russell fa ace 10-14, poi Lanza attacca out. Un’invasione padovana decreta l’11-15. Raffaelli firma il 13-16. Plak batte in rete, 15-19, poi Porro firma il 16-19. Con un errore di Russell e un buin servizio di Garcia, con un muro suGargiulo Padova recupera, ma Lanza in pallonetto firma il 20-21. Padova sorpassa con un ace di Porro, e un errore di Jendryk poi Lanza fa mani out 23-22. Plak in primo tepo firma il 24-22, poi Lanza il 24-23. Sbaglia però il servizio 25-23.

    5° Set – Nel tie break è punto a punto on garcia che firma il 6-5. Jendryk in pallonetto 7-7, Plak firma l’8-7. Raffaelli firma un muro su Porro per il sorpasso 8-9. Poi Garcia si aggiudica il 9-9. LAnza mette a terra il 9-11. Lanza ancora 10-12. Ace di Porro 12-12. Russell fa ace per il 12-14. Garcia sbaglia e Taranto chiude 12-15.

    Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto 2-3 (25-23, 22-25, 20-25, 25-23, 12-15)Pallavolo Padova: Falaschi 4, Gardini 18, Plak 9, Garcia Fernandez 17, Desmet 10, Crosato 8, Fusaro (L), Stefani 0, Zoppellari 0, Zenger (L), Porro 7. N.E. Taniguchi, Cardenas Morales, Truocchio. All. Cuttini.Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 2, Gutierrez 5, Gargiulo 15, Russell 22, Lanza 23, Jendryk 6, Luzzi (L), Rizzo (L), Sala 0, Bonacchi 0, Raffaelli 8. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga. All. Travica.ARBITRI: Curto, Vagni.NOTE – durata set: 28′, 27′, 30′, 30′, 21′; tot: 136′.

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    Blengini: “La partita ha chiaramente evidenziato le differenze tra le squadre in battuta/ricezione”

    Big match senza storia quello del PalaBarton tra Perugia e Civitanova. Nella terza giornata del girone di ritorno i Block Devils si impongono in tre set e con parziali pesanti (25-14, 25-20, 25-17) al cospetto di una PalaBarton gremito da 4417 spettatori.

    Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia): “Una bella vittoria per noi stasera. Portiamo a casa i tre punti davanti al nostro pubblico ed è un successo molto importante anche per il futuro. Specialmente nel primo e secondo set siamo partiti forte fin dal primo pallone in battuta, in difesa ed in generale un po’ in tutti i fondamentali. Ci eravamo allenati molto bene questa settimana e siamo contenti”.

    Gianlorenzo Blengini (coach Cucine Lube Civitanova): “La partita ha chiaramente evidenziato la differenza tra le due squadre in battuta/ricezione. Nel primo set abbiamo fatto molta fatica ad avere palloni giocabili, perché il loro livello di battuta quando giocano in casa è molto alto, mentre noi pur non commettendo molti errori non siamo riusciti a metterli in difficoltà col nostro servizio. Nel secondo parziale poi abbiamo sistemato un po’ le cose, nel senso che la ricezione non ha più preso punti diretti, siamo riusciti a sviluppare il gioco coi centrali e anche a giocare qualche pipe. La squadra ha cercato di resistere, di arrangiarsi, migliorando progressivamente il proprio gioco. Ma non è bastato. Un pensiero da parte mia e di tutta la squadra per Fabio Balaso. In un momento così triste per il lutto che lo ha colpito, gli siamo vicini con tanto affetto”.

    Francesco Bisotto (Cucine Lube Civitanova): “Perugia ha tirato fortissimo in battuta mettendoci in grande difficoltà. Avremmo sicuramente dovuto tenere meglio in ricezione, per poi giocare in maniera più efficace sugli attacchi di palla alta. Il mio esordio? L’emozione era fortissima”.

    Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova): “Perugia ha comandato il ritmo della gara dalla metà del primo set in poi, facendola da padrone praticamente in ogni azione. Per noi è una brutta sconfitta, ma dobbiamo immediatamente focalizzarci sui prossimi impegni con l’obiettivo di rialzarci subito. Siamo attesi da un match in Champions League fra tre giorni e poi dall’importante sfida di campionato con Milano domenica prossima. Dobbiamo far sì che questi appuntamenti siano occasioni buone per rimetterci sulla strada giusta”.

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    Perugia fa a fette Civitanova davanti a 4417 spettatori

    Una super Sir Susa Vim Perugia fa la voce grossa nella 14esima di Superlega e supera in tre set nel big match di giornata la Cucine Lube Civitanova. Entusiasmo straripante al PalaBarton con 4417 spettatori infuocati che hanno garantito il miglior teatro possibile alla sfida.

    I ragazzi di Angelo Lorenzetti giocano una grande partita, concentrati, determinati ed eccellenti in tutti i fondamentali guidando la contesa dal primo all’ultimo pallone dei tre set giocati con la piccola eccezione delle primissime battute del terzo parziale. Ottimi alla fine i numeri al servizio (9 ace contro i 2 di Civitanova) e in attacco (56% di squadra contro 45%).

    Mvp del match un ispirato Simone Giannelli che sfrutta al meglio le potenzialità dei suoi attaccanti ed esalta la platea con giocate da applausi (4 punti a referto per il palleggiatore azzurro). Nella metà campo bianconera i migliori realizzatori con 13 punti a testa sono Ben Tara, stasera lanciato da Lorenzetti dal fischio d’inizio, e Plotnytskyi (anche 3 ace per il mancino ucraino). Semeniuk è il solito metronomo (7 vincenti), la coppia centrale Flavio-Russo (pure quest’ultimo stasera in campo dall’inizio) ne mettono 17 in due, Colaci è la solita garanzia in seconda linea.

    I tre punti conquistati tengono Perugia salda al secondo posto. Per i Block Devils un’altra settimana di lavoro pieno alle porte, sabato 20 anticipo della quarta di ritorno al PalaPanini di Modena.

    1° Set – Ben Tara e Russo le novità di coach Lorenzetti nei sette di partenza. Subito due del centrale palermitano in avvio poi l’ace di Semeniuk (3-1). Fuori Nikolov (5-2). Zaytsev riporta a contatto la Lube (8-7). Due in fila per Plotnytskyi (13-10). Lungo scambio chiuso da Flavio poi ace di Plotnytskyi (15-11). Super muri di Giannelli ed a seguire di Russo poi ace di Ben Tara (20-13). Giannelli di seconda intenzione (21-13). Due errori Lube (23-13). Altro ace di Ben Tara, set point Perugia (24-13). Chiude ancora Giannelli (25-14).

    2° Set – L’ace di Russo spezza l’equilibrio iniziale (5-3). Lagumdzija pareggia subito (5-5). Ben tara si esalta a muro poi Flavio chiude il primo tempo (8-5). Muri vincente di Chinenyeze e poi di Zaytsev (9-8). Lagumdzija pesta la linea dei tre metri (11-8). Fuori Yant (14-10). Flavio mantiene le distanze (17-13). Ben Tara va a segno dalla seconda linea (21-17). Semeniuk con la pipe, bianconeri sempre a +4 (23-19). Delizioso pallonetto di Plotnytskyi, set point Perugia (24-19). Plotnytskyi raddoppia per i suoi (25-20).

    3° Set – Parte forte la Lube nel terzo set (1-5). Il turno di Russo al servizio e gli attacchi di Plotnytskyi pareggia (5-5). Doppio ace dell’ucraino, vantaggio Perugia (9-7). Fuori l’attacco di Yant (12-9). Giannelli chiude un lungo scambio con l’attacco del 13-9. I padroni di casa tengono il gap (16-12). Semeniuk in contrattacco (18-13). Russo chiude il primo tempo (21-15). Ace di Semeniuk (23-16). Ben Tara porta Perugia al match point (24-16). L’errore di Lagumdzija fa scorrere i titoli di coda (25-17).

    Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-14, 25-20, 25-17)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 13, Resende Gualberto 8, Ben Tara 13, Semeniuk 7, Russo 9, Toscani (L), Held 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Herrera Jaime, Leon Venero, Solé, Ropret. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Zaytsev 7, Chinenyeze 10, Lagumdzija 10, Nikolov 5, Anzani 3, Giani (L), Motzo 0, Bisotto (L), Bottolo 0, Yant Herrera 5. N.E. Thelle, Diamantini, Larizza. All. Blengini.ARBITRI: Cesare, Cerra.NOTE – durata set: 25′, 30′, 27′; tot: 82′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gara spettacolo (e scaccia crisi?) tra Monza e Modena, che passa al tie-break

    Sconfitta interna per la MINT Vero Volley Monza che lotta con coraggio ma è costretta ad arrendersi al tie-break alla Valsa Group Modena per 2-3 (18-25, 20-25, 25-18, 25-23,13-15). Una partita ricca di colpi di scena, con gli ospiti bravi a vincere i primi due set ma con la MINT, grazie a un gioco di squadra solido e alla forza del gruppo, che riesce a pareggiare i conti. Al tie-break, alla fine, sono gli ospiti a sorridere ma la MINT Vero Volley Monza ha mostrato grande grinta e coraggio.

    Sestetti – Eccheli propone il sestetto consueto con Kreling-Szwarc in diagonale palleggiatore-opposto, Takahashi-Maar coppia di schiacciatori, Galassi e Di Martino centrali con Gaggini libero. Modena comincia il match col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Juantorena-Davyskiba in banda, Sanguinetti-Stankovic al centro e Federici libero.

    1° Set – E’ di Maar il primo punto del match per la MINT Vero Volley Monza, seguito a ruota dalla diagonale di Szwarc (2-1). Prima fase di studio tra le due compagini, con Modena che, però, riesce a trovare il primo break sul 4-7, inducendo Eccheli a spendere il suo primo time-out. Szwarc mette a terra la parallela, Kreling si fa notare a muro, ma sono sempre gli ospiti a spingere portandosi sul +6 (6-12). Modena sbaglia pochissimo e si porta anche sul +8, prima del secondo time-out di Eccheli. Ci pensano Di Martino e Galassi ad interrompere il filotto positivo modenese con due belle azioni a muro; Monza insegue sul -6 (11-17), ma Petrella chiede la sospensione tecnica dopo il recupero brianzolo. Maar e Szwarc attaccano con decisione, ma il gap rimane di sei punti (13-19). Entra in campo Loeppky, ma nonostante la buona reazione monzese nella seconda metà del gioco, il set viene vinto dalla squadra ospite per 18-25.

    2° Set – Modena parte bene anche nel secondo parziale, ma Monza risponde con la diagonale del “solito” Maar e con il primo tempo di Galassi (2-3). Serie di botta e risposta tra le due squadre: nessuna delle due riesce a prendere il largo (6-6). Sulla falsa riga del primo gioco, i modenesi tentano l’allungo (7-10) ed Eccheli decide di spendere un time-out. I brianzoli alzano l’intensità a muro con Galassi e Szwarc, ma Modena mantiene le tre lunghezze di vantaggio (11-14). Gli ospiti spingono al servizio, fatica in ricezione e difesa per la MINT con Modena che tenta la fuga (13-18): secondo time-out Eccheli. Di Martino va a segno con il primo tempo e Loeppky mette a terra la pipe (17-20). Monza, però, non riesce a completare la rimonta e anche il secondo set se lo aggiudica Modena (20-25).

    3° Set – Anche in avvio di terzo set partenza sprint per Modena ma la MINT, con i vincenti canadesi di Maar e Loeppky, riporta il gioco in parità (3-3). Questa volta ci pensa l’altro canadese Szwarc a portare in vantaggio di +2 Monza (7-5) e coach Petrella chiama a raccolta i suoi. Al rientro in campo, nonostante l’ace di Maar e il vincente di Loeppky, Modena riporta la parità (10-10). Monza, però, non ha intenzione di deludere il numeroso pubblico accorso all’Opiquad Arena, scatenandosi in attacco con Loeppky e Szwarc e mettendo quattro punti di distanza nei confronti degli emiliani (14-10): time-out Petrella. Scambi continui tra le due compagini, ma i brianzoli sono bravi a mantenere il +4 (18-14). La Valsa Group cerca di alzare il ritmo, ma un ispirato Loeppky ricaccia indietro l’offensiva modenese (20-16). Monza continua a colpire con veemenza: diagonale di Szwarc e Loeppky a chiudere il terzo set per 25-18. MINT in rimonta su Modena 1-2.

    4° Set – Szwarc colpisce con la diagonale di potenza il primo punto del quarto gioco. Grande equilibrio all’inizio di questo set con Monza brava a mettere il naso avanti grazie all’attacco di Loeppky (6-5). Nessuna delle due compagini vuole cedere il passo all’altra, in un set giocato sul filo del rasoio (9-9). E’ Modena, però, a trovare il primo break del set grazie all’ace di Bruno (12-14): time-out Eccheli. La MINT esce bene dalla sospensione tecnica, trovando subito il pareggio grazie al muro di Loeppky (14-14). Gli ospiti sono determinati a portare a casa il risultato, riallungando grazie all’ace di Stankovic (15-18). La Vero Volley spinge, ma non riesce a colmare il gap con Modena che si porta sul +3 (18-21), prima del time-out chiesto da Eccheli. Al rientro in campo la MINT si porta a -1 (22-23) e poi con Loeppky ritrova la parità e il set point (24-23). L’ace di Galassi consegna la sfida al quinto e decisivo set (25-23).

    5° Set – Come nel parziale precedente è Szwarc a mettere a terra i primi due punti per la MINT in questo tie break (2-1). Come nelle aspettative il set è tiratissimo, con Monza e Modena in perfetta parità (4-4). Gli emiliani, grazie all’ace di Sanguinetti, mettono a segno il break (4-6): time-out Eccheli. Monza getta il cuore oltre l’ostacolo e, sospinta dai più di 3000 spettatori dell’Opiquad Arena, trova il pareggio sul 7 pari. Due squadre mai dome che si sfidano colpo su colpo, con Monza che prende il comando (10-9) grazie alla diagonale strettissima di Maar. Modena riguadagna il servizio, ma Galassi trova il mani-out del pareggio (12-12). Gli ospiti si riprendono la battuta sul 12-13: time-out Eccheli. La Valsa Group trova un altro ace, Monza si riporta sotto ma Modena si aggiudica set (13-15) e incontro (2-3).

    MVP del match il palleggiatore brasiliano Bruno (Valsa Group Modena). Top scorer per i brianzoli l’opposto canadese Arthur Szwarc con 26 punti, seguito dal connazionale Loeppky a quota 18. Per Modena a referto 23 punti per l’ex Davyskiba e 20 per Sapozhkov.

    Mint Vero Volley Monza – Valsa Group Modena 2-3 (18-25, 20-25, 25-18, 25-23, 13-15)Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Takahashi 1, Di Martino 5, Szwarc 26, Maar 16, Galassi 11, Morazzini (L), Loeppky 18, Beretta 0, Gaggini (L). N.E. Visic, Pertoldi, Comparoni, Mujanovic. All. Eccheli.Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 2, Davyskiba 23, Stankovic 9, Sapozhkov 20, Juantorena 13, Sanguinetti 8, Gollini (L), Brehme 0, Federici (L), Rinaldi 0. N.E. Pinali G., Pinali R., Sighinolfi, Melato. All. Petrella.ARBITRI: Giardini, Goitre, Pernpruner.NOTE – durata set: 27′, 29′, 27′, 34′, 18′; tot: 135′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento stoppa (ma a fatica) la striscia vincente di Verona

    Il remake del quarto di finale di Coppa Italia giocato appena undici giorni prima sempre alla ilT quotidiano Arena di Trento premia anche in questo caso l’Itas Trentino. Come accaduto il 3 gennaio scorso, i Campioni d’Italia hanno confermato la loro superiorità sulla Rana Verona assicurandosi di fronte al proprio pubblico l’incontro valido per il terzo turno del girone di ritorno di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24.

    Rispetto al recente precedente, la formazione di Fabio Soli ha dovuto ragionevolmente faticare di più ad imporre la propria legge in una contesa che ha regalato grandi emozioni nel parziale di apertura e chiusura, entrambi conclusi al fotofinish.

    In quelli centrali Trento è riuscita a dettare legge soprattutto a muro (16 i vincenti, 7 solo di Podrascanin mvp), cambiando l’inerzia di un match che dopo il primo set sembrava pendere dalla parte degli scaligeri. Non è stato così, perché i padroni di casa hanno saputo reagire rabbiosamente alla sconfitta ai vantaggi del periodo inaugurale (primo set perso nel 2024, dopo 20 vinti consecutivamente); la riscossa è passata soprattutto dalle mani di Rychlicki (best scorer con 25 punti, tre block ed il 59% a rete) e Michieletto (20 col 49% e altrettanti muri), efficacissimi in fase di break point.

    A fermare la corsa di Verona dopo cinque vittorie consecutive ci hanno quindi pensato i tricolori, che invece continuano a viaggiare in prima classe col tredicesimo successo in quattordici partite di regular season e sempre tre punti di vantaggio su Perugia.

    Sestetti – Dopo due lunghe trasferte, l’Itas Trentino si ripresenta davanti al proprio pubblico in formazione tipo: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. Verona risponde con Spirito al palleggio, Keita opposto, Džavoronoke Mozic in posto 4, Mosca e Cortesia centrali, D’Amico libero.

    1° Set – L’inizio è tambureggiante ed equilibrato, subito nel segno di break e contro break (5-5 e 8-8); con Keita al servizio (anche un ace diretto) gli scaligeri ottengono un parziale di 4-0 in loro favore ed il primo doppio vantaggio (8-10) della serata, costringendo Soli ad interrompere il gioco. La partita si alza di livello nella parte centrale del set, con Verona che prova a scappare (9-12 e 13-16 e 16-19) anche grazie all’efficacia a rete dei suoi martelli Mozic e lo stesso Keita. Trento non si disunisce e risale la china sino al 22-22 grazie ad un grande Rychlicki; il set si prolunga oltre il normale punteggio (24-24): Verona si vede annullare tre palle set prima di cogliere la quarta grazie ad un contestato attacco out dello stesso Kamil (24-26). E’ il primo set perso dai Campioni d’Italia nel 2024 e arriva dopo una striscia di venti vinti consecutivamente

    2° Set – La battaglia punto a punto riprende subito dopo il cambio di campo, con le squadre che continuano a dare vita ad una contesa di rara intensità anche nel fondamentale della difesa (5-5, 10-9). I padroni di casa allungano (11-9) grazie ad un errore a rete di Mozic e poi si tengono a lungo stretto il break acquisito (14-12), prima di incrementarlo (17-13) per mezzo di un altro attacco abbondante scaligero, stavolta di Keita, e di una ricostruita a punto di Rychlicki. Stoytchev interrompe il gioco, ma alla ripresa sono sempre i servizi di Podrascanin e gli errori veneti a scavare un solco ancora più profondo (20-13). Il punto della parità nel computo dei parziali arriva quindi presto, già sul 25-16.

    3° Set – Sull’onda dell’entusiasmo e trascinata dal suo pubblico, l’Itas Trentino parte a spron battuto anche nel terzo periodo (5-2 e 9-4), momento in cui Rychlicki e Michieletto capitalizzano quanto offerto dalla seconda linea. Alessandro sale in cattedra ancora (12-5); a lui prova a rispondere Keita (15-11), ma è solo un attimo perché poi la macchina tricolore di break point riparte con l’ace di Kozamernik ed il muro di Rychlicki (20-12). Il 2-1 interno arriva poco dopo, ancora sul 25-16, con Trento efficace ancora in fase di cambiopalla.

    4° Set – Il quarto parziale regala equilibrio sino al 10-10, ovvero fino a quando l’attacco della Rana Verona passa con buona regolarità. Lo spunto di Podrascanin (due muri in fila) offre il +2 ai Campioni d’Italia (12-10), ma gli ospiti impattano sul 15-15 per mezzo di una invasione a rete di Lavia. Ci pensa ancora il Capitano (muro su Mozic) ad allargare la forbice (20-17); stavolta i padroni di casa non si fanno più riprendere e viaggiano sicuri vero il 3-1, ancora in prima classe (25-22).

    Itas Trentino – Rana Verona 3-1 (25-27, 25-16, 25-16, 25-22)Itas Trentino: Sbertoli 2, Lavia 10, Kozamernik 6, Rychlicki 25, Michieletto 20, Podrascanin 10, Pace (L), D’Heer 0, Cavuto 0, Laurenzano (L). N.E. Nelli, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli.Rana Verona: Spirito 3, Dzavoronok 10, Cortesia 5, Keita 19, Mozic 16, Mosca 3, Bonisoli (L), Zingel 0, D’Amico (L), Jovovic 0, Esmaeilnezhad 0, Sani 0. N.E. Grozdanov, Zanotti. All. Stoytchev.ARBITRI: Cappello, Florian.NOTE – durata set: 32′, 28′, 24′, 32′; tot: 116′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza vince da tre punti, per Catania la salvezza diventa un miraggio

    La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza supera per 3-1 la Farmitalia Catania e torna dalla Sicilia con tre punti pesanti. Gara complicata quella in terra siciliana, i biancorossi hanno sempre dato l’impressione di potere guidare ogni set ma puntualmente ogni volta, pur in vantaggio di diversi punti, sono stati raggiunti o avvicinati dai padroni di casa. Ma nei momenti decisivi sono stati proprio i biancorossi ad avere lo sprint decisivo.

    Carattere e cuore hanno fatto la differenza in campo, Simon ha chiuso con l’86% in attacco, Brizard con 5 muri: biancorossi dominatori a muri con 11 block in contro uno solo dei catanesi.

    Ricardo Lucarelli nel quarto set ha lasciato precauzionalmente il campo per un risentimento al polpaccio, non dovrebbe essere nulla di allarmante, lunedì accertamenti strumentali.

    Sestetti – Farmitalia Catania in campo con Orduna e Buchegger in diagonale, Bossi e Masulovic al centro, Randazzo e Massari alla banda, Cavaccini è il libero. Coach Anastasi risponde con Brizard e Romanò in diagonale, Ricci e Simon al centro, Recine e Lucarelli, Scanferla è il libero.

    1° Set – Parte bene Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Recine ha subito la mano calda e si va vedere con un paio di pipe, perfetto diagonale di Romanò e i biancorossi si portano avanti di tre lunghezze (6-9), vantaggio che mantengono ancora dopo alcuni scambi (8-11). Un ace di Catania e i padroni di casa sono a meno (10-11), impattano subito dopo sull’errore in attacco di Recine, vedono scappare nuovamente i biancorossi (11-13), pareggiano i conti a quota 13 e dopo aver annullato un nuovo allungo di Piacenza si portano avanti sull’errore in attacco di Lucarelli (17-16). Catania conduce per alcuni scambi, a quota 20 è parità grazie al muro di Ricci, vantaggio biancorosso con l’ace di Recine (20-21). Sale in cattedra Lucarelli, due punti nel giro di tre scambi (21-23), ace di Gironi, appena entrato in campo, e sono tre i set point per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che alla prima occasione chiude con un muro.

    2° Set – Dopo un iniziale equilibrio in avvio di secondo set, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza allunga decisa (7-11) con Lucarelli mattatore ma Catania non si scompone più di tanto, Massari dalla linea dei nove metri crea problemi alla ricezione biancorossa ed inoltre difende ogni pallone, break dei siciliani che piazzano un 5-0 e si portano avanti 12-11. Piacenza pareggia i conti con Recine e quindi allunga piazzando a sua volta un break di 5-1 e sono ancora quattro i punti di vantaggio per i biancorossi (13-17). Catania non indietreggia, due ace consecutivi di Randazzo valgono il vantaggio per i padroni di casa (19-18), Romanò pareggia e poi sono i siciliani ad allungare e crearsi due set point (24-22), chiude l’austriaco Buchegger alla seconda occasione.

    3° Set – Non cambia il canovaccio della partita, Piacenza parte subito forte anche nel terzo parziale primo tempo di Simon ed è 7-11, Catania cerca di restare aggrappata al set ma Piacenza questa volta non subisce break ed aumenta il vantaggio sfruttando al meglio la serie in battuta di Lucarelli: due colpi consecutivi di Romanò valgono il più sette (14-21). In pipe Lucarelli consegna 8 set point ai suoi (16-24), chiude alla seconda occasione Recine.

    4° Set – Parte bene Catania, Piacenza tiene nel mirino i siciliani e si porta avanti con Romanò (7-8), allungano ancora i biancorossi (8-12) ma nel frattempo è uscito dal campo Lucarelli per un dolore al polpaccio. Dentro Andringa per il brasiliano e poco dopo Alonso per Ricci, l’ace di Bucheggher vale il meno uno (13-14) per i padroni di casa che trovano la parità a quota 15 e il vantaggio subito dop al termine di una lunga azione (16-15). Il muro di Brizard vale la parità a quota 17, ancora un muro questa volta di Andringa ed è vantaggio per Piacenza (17-18) che si porta a più due sull’errore in attacco catanese (19-21) e mantiene il vantaggio anche poco dopo (20-22) sulla battuta lunga dei padroni di casa. Catania a meno uno (22-23) con la battuta in rete di Gironi, sono due i match ball per Piacenza sull’invasione di Catania (22-24), annullato il primo, la battuta in rete di Tondo consegna la partita a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.

    Francesco Recine: “Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta e abbiamo cercato fin dall’inizio di dare la nostra impronta di gioco alla gara. Stiamo giocando e viaggiando tanto senza poterci allenare, abbiamo gettato il cuore oltre all’ostacolo e credo che sia uscito tutto il nostro carattere. Lavoro tanto per raggiungere l’obiettivo estivo che sono le Olimpiadi e per arrivarci devo fare bene con la mia squadra”.

    Farmitalia Catania – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (21-25, 25-23, 17-25, 23-25)Farmitalia Catania: Orduna 0, Massari 6, Masulovic 8, Buchegger 28, Randazzo 18, Bossi 1, Pierri (L), Basic 0, Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Tondo 1, Frumuselu 0, Baldi 0. N.E. Santambrogio. All. Bua.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Santos De Souza 11, Simon 9, Romanò 16, Recine 20, Ricci 4, Hoffer (L), Gironi 1, Alonso 1, Scanferla (L), Andringa 1. N.E. Caneschi, Dias. All. Anastasi.ARBITRI: Rossi, Lot.NOTE – durata set: 26′, 34′, 27′, 31′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, tutti i risultati della terza giornata di ritorno

    Giornata importante ai fini della classifica questa terza di ritorno del campionato di Superlega. Oltre ai big match Trento-Verona e perugia-Civitanova, infatti, scontri diretti saranno anche quello tra Monza e Modena in chiave playoff e tra Padova e Taranto in chiave salvezza. Ad aprire le danze il match tra il fanalino di coda Catania e Piacenza, completa il programma Milano-Cisterna. Di seguito tutti i risultati e la classifica aggiornati in tempo reale.

    RISULTATI 3° giornata di ritorno Superlega

    Farmitalia Catania – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (21-25, 25-23, 17-25, 23-25)Allianz Milano – Cisterna Volley 3-0 (25-22, 25-17, 25-23)Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto ore 17.00Mint Vero Volley Monza – Valsa Group Modena ore 17.45Itas Trentino – Rana Verona ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube Civitanova ore 18.00

    LA CLASSIFICA (in aggiornamento)Itas Trentino 34, Gas Sales Bluenergy Piacenza 32, Sir Susa Vim Perugia 31, Cucine Lube Civitanova 25, Allianz Milano 25, Mint Vero Volley Monza 20, Rana Verona 20, Valsa Group Modena 17, Cisterna Volley 13, Pallavolo Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 9, Farmitalia Catania 4. LEGGI TUTTO