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    Angelo Lorenzetti: “Per stare al livello che vogliamo dobbiamo migliorare”

    Perugia, dopo un buon inizio con un primo set vinto senza problemi, cala e, complice la grande prova di Piacenza, esce dal PalaBanca senza punti.

    “Dopo il primo set c’è stata solo una squadra in campo – ammette Angelo Lorenzetti. – Non abbiamo sfruttato questa partita come un’opportunità ma dobbiamo farlo da adesso in poi. Oggi abbiamo incontrato la vera Piacenza che per vari infortuni e altre vicissitudini si è vista poche volte in questi anni. Con loro spuntarla è molto complicato ma noi le armi le abbiamo e dobbiamo usarle meglio.“

    Dobbiamo imparare a giocare al limite come ci ha messo questa sera Piacenza e lavorare in palestra – aggiunge il coach degli umbri. – Nelle ultime uscite Piacenza aveva alzato il livello degli errori ma le è bastato poco per tornare a lavorare in maniera tranquilla e ad essere la vera Gas Sales. Noi vogliamo stare a quel livello e per restarci dobbiamo migliorare.“

    Nella prossima partita Perugia affronterà Verona: “Non c’è da aprire un processo per questi ragazzi ma un dialogo composto di fatti, senza parlare di atteggiamento perchè in lunghi tratti della partita, pur stando sotto, non abbiamo mollato. Il dialogo deve riguardare un salto di qualità per squadre forti e per giocatori bravi come lo siamo noi. Ci dobbiamo mettere lì con la testa, non si tratta di impegno ma di giocare al massimo delle proprie possibilità.”

    (fonte: Youtube Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Piacenza fa lo sgambetto a Perugia e manda Trento in fuga

    A cinque giornate dalla fine della regular season arriva la potenziale svolta nella lotta per il primo posto: se Trento dilaga a Monza vendicando almeno in parte la sconfitta di Coppa Italia, Perugia si ferma sul campo di una Piacenza nella sua versione migliore, trascinata dal ritrovato Yoandy Leal, e i campioni d’Italia fuggono a più 6. Il risultato del PalabancaSport, del resto, non era poi così imprevedibile: all’indomani di ognuno dei tre trofei conquistati in questa stagione la Sir ha sempre perso la successiva gara di campionato. Era successo dopo la Supercoppa contro Civitanova, dopo il Mondiale per Club contro Trento e ora anche dopo la Coppa Italia: si dice che tre indizi facciano una prova!

    Anche nelle altre zone della classifica si avvicina lo sprint decisivo: Civitanova e Milano non mollano la corsa al quarto e, potenzialmente, al terzo posto, nonostante i rispettivi acciacchi (fuori Zaytsev da una parte, Piano e Kaziyski dall’altra). Anche Verona continua a vincere e si lascia indietro una Vero Volley che deve fare attenzione a non rallentare troppo. Ma il successo più importante è sicuramente quello di Cisterna, che si ritrova sola all’ottavo posto con 3 punti di vantaggio su Modena proprio a una settimana dallo scontro diretto: uscire indenni dal PalaPanini vorrebbe dire blindare i Play Off. E Taranto? Forse in riva allo Ionio si è data per acquisita la salvezza con un po’ troppo anticipo, visto che il calendario ancora non condanna Catania…

    RISULTATIRana Verona-Pallavolo Padova 3-0 (25-19, 25-23, 25-20)Allianz Milano-Farmitalia Catania 3-0 (26-24, 25-19, 25-17)Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 0-3 (12-25, 17-25, 17-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Susa Vim Perugia 3-1 (18-25, 25-22, 25-17, 25-18)Cucine Lube Civitanova-Valsa Group Modena 3-0 (25-21, 27-25, 25-23)Gioiella Prisma Taranto-Cisterna Volley 1-3 (26-24, 17-25, 23-25, 20-25)

    CLASSIFICAItas Trentino 46, Sir Susa Vim Perugia 40, Gas Sales Bluenergy Piacenza 35, Cucine Lube Civitanova 32, Allianz Milano 29, Rana Verona 28, Mint Vero Volley Monza 25, Cisterna Volley 22, Valsa Group Modena 19, Pallavolo Padova 14, Gioiella Prisma Taranto 11, Farmitalia Catania 5.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODomenica 11/2 ore 18.00Farmitalia Catania-Itas Trentino sab 10/2 ore 18.30Gioiella Prisma Taranto-Cucine Lube CivitanovaSir Susa Vim Perugia-Rana Verona ore 16.00Gas Sales Bluenergy Piacenza-Mint Vero Volley Monza sab 10/2 ore 17.30Pallavolo Padova-Allianz MilanoValsa Group Modena-Cisterna Volley ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    Alex Nikolov: “Spero che questa sia la partita della svolta”

    La Cucine Lube Civitanova non si fa distrarre dai tanti risvolti extra-sportivi della partita con la Valsa Group Modena e chiude la pratica in tre set, gestendo con lucidità i momenti difficili del match. Sugli scudi Aleksandar Nikolov, che si gode il successo in un Eurosuole Forum strapieno: “Che serata incredibile! Oggi c’era un’atmosfera da Play Off e quindi siamo contentissimi della vittoria, anche perché si trattava di una partita molto importante per la nostra classifica, e molto particolare, vista la presenza in campo di tanti ex, da una parte e dall’altra. Personalmente ci tenevo tantissimo, spero si tratti della partita della svolta. Stiamo lavorando molto sodo per fare ancora meglio“.

    Molto soddisfatto anche Simone Anzani: “Quella di oggi è stata una bella partita. L’abbiamo interpretata al meglio riuscendo a giocarla subito bene con i nostri fondamentali migliori, che sono la battuta e l’attacco. Oggi siamo sempre stati lucidi, e questo è un fattore importante per fare dei progressi. Si sta avvicinando il periodo più importante della stagione, abbiamo tutto nelle nostre mani per mettere a frutto gli sforzi, e se questo è il viatico giusto lo prendiamo e ce lo mettiamo in tasca“.

    “Abbiamo fatto una partita di sostanza – aggiunge Chicco Blengini – giocando concentrati, senza pensare a quello che avrebbero fatto gli avversari, perché quando si affronta una rivale che ha appena cambiato l’allenatore le incognite ci sono, al di là dell’aspetto emotivo, anche in termini di sestetto e organizzazione di gioco. In settimana ci eravamo allenati bene, cercando di limare i punti deboli. I frutti del lavoro si sono già visti oggi in partita, anche se naturalmente dobbiamo ancora migliorare“.

    Unica nota negativa della giornata l’assenza dell’ultim’ora di Ivan Zaytsev per un problema muscolare: “Siamo molto dispiaciuti per il suo stop, attendiamo il responso delle indagini strumentali, e l’augurio è naturalmente che non sia nulla di grave, perché è un giocatore d’equilibrio e di grande esperienza. L’intera rosa di atleti a mia disposizione oggi ha fatto bene, ma per i Play Off, che sono ormai alle porte, ci sarà bisogno di tutti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza fa la voce grossa e vince il big match con Perugia

    Grande prova della Gas Sales Bluenergy Piacenza nel big match della sesta giornata di ritorno: in un PalabancaSport tutto esaurito i biancorossi battono in rimonta la Sir Susa Vim Perugia, fresca vincitrice della Coppa Italia, imponendo agli umbri la quarta sconfitta in campionato. Perso il primo set di fatto senza giocare in attacco, la formazione di Anastasi, trascinata da un grande Leal in attacco (24 punti con il 65% di efficacia) e da un ottimo Scanferla in ricezione, ha messo all’angolo gli umbri.

    Bene la battuta biancorossa, in grado di spaccare i set, con Romanò autore di 5 ace su 12 complessivi; bene il muro con 9 block in e, Simon migliore dei suoi in questo fondamentale, bravo a chiudere anche con l’80% in attacco. Brizard non perde calma e concentrazione dopo un primo set in cui non ha risposte confortanti dai suoi attaccanti, eccetto Leal, e riesce poi a fare rientrare in gara tutti i suoi. Nella metà campo bianconera il miglior realizzatore è Ben Tara con 14 palloni vincenti; doppia cifra anche per Plotnytskyi e Semeniuk, entrambi a quota 10. 4 i muri vincenti di Giannelli.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. La Sir Susa Vim Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Solé e Flavio al centro, Plotnytsyi e Semeniuk alla banda, Colaci è il libero.

    Il primo punto è di Leal che ritrova il campo da titolare dopo l’infortunio; subito azioni lunghe grazie alle buone difese delle due squadre, sul 5 pari scatto di Perugia (5-8) con Anastasi a chiamare time out. Dalla linea dei nove metri Romanò piazza due ace che valgono la parità a quota 10 e poi mette in crisi la ricezione ospite; la Gas Sales Bluenergy vola avanti 13-10 con il muro di Leal. Perugia trova la parità a quota 15 con un ace e poi allunga su due errori biancorossi (15-17); Piacenza in difficoltà, tre muri consecutivi subiti portano a 7 le lunghezze di vantaggio degli ospiti (16-23). Dentro Recine per Lucarelli e quindi Andringa per Romanò, ma la battuta in rete di Recine manda le squadre al cambio campo.

    Lucarelli e Romanò tornano in campo per il secondo set. L’avvio è biancorosso, ace di Leal e sono quattro i punti di vantaggio (7-3). Punto di Romanò e subito dopo ace dell’opposto mancino (13-9): Piacenza ha ritrovato colpi e misura, Perugia difende bene ma fatica a chiudere il divario (18-14). Perugia si avvicina, il muro di Herrera vale il meno due (22-20) con Anastasi a chiamare time out. Al rientro in campo errore in attacco di Lucarelli (22-21), ma il primo di due set point per Piacenza (24-22) arriva sulla battuta out di Russo, e chiude in pipe Lucarelli.

    Il muro di Simon (6-3) costringe Lorenzetti a chiamare time out e al rientro in campo arriva l’ace di Leal per il 7-3. Perugia recupera e fa sentire il fiato sul collo ai biancorossi (9-8) con Anastasi a chiamare tempo; muro di Leal e perfetto colpo in attacco dello stesso schiacciatore dopo un gran recupero di Brizard (12-8). Caneschi si esalta, primo tempo perfetto e poi ace (14-9) con Lorenzetti che ricorre al suo secondo time out; Perugia vede scappare via gli avversari (16-10). Arriva una serie di battute sbagliate da entrambe le parti (18-13), Scanferla in ricezione e difesa non sbaglia nulla, il diagonale di Lucarelli vale il 19-14 e l’errore in attacco di Russo il più 6 (20-14). Piacenza deve solo controllare e lo fa, il primo di otto set point arriva con il muro di Leal (24-16), chiude Leal alla seconda occasione utile.

    L’ace di Lucarelli, il secondo da inizio set, vale la parità a quota 8; il braccio di ferro tra le due squadre continua, a quota 12 è ancora parità. Scatto della Gas Sales Bluenergy: Lucarelli, Leal e quindi muro ed è 15-12 con Perugia che chiama il secondo time out. E al rientro in campo ancora un muro biancorosso, questa volta di Simon (16-12), che replica subito dopo per il 17-12. L’ottimo turno al servizio di Caneschi si chiude con il punto di Herrera (17-13), Perugia accorcia (18-15) ma i biancorossi ripartono con Leal a fare da mattatore (21-16). C’è da controllare, Piacenza lo fa: l’ace di Romanò vale il 23-17, il colpo di prima intenzione di Brizard porta sette match ball (24-17), chiude Romanò.

    Andrea Anastasi: “Una vittoria che ci voleva per tanti motivi, non ultimo quello di consolidare il terzo posto in classifica e capire che possiamo giocare alla grande con tutti. Sono contento per i nostri tifosi. Nel primo set siamo mancati in attacco e fatto bene in ricezione e battuta, poi siamo cresciuti in tutto. Grande partita di Leal, si è caricato sulle spalle la squadra, aveva bisogno di tempo per tornare ai suoi livelli e oggi lo ha dimostrato. Molto bravo anche Scanferla in ricezione“.

    Sebastian Solé: “Stasera loro sono stati più bravi, sicuramente. Abbiamo avuto un buon approccio alla partita, eravamo venuti a Piacenza con l’obiettivo di vincere. Dopo un buon primo set loro sono cresciuti mettendoci tanta pressione con la battuta e noi siamo un po’ calati. Però, anche nella sconfitta, siamo stati sempre uniti ed insieme e questo è importante. Abbiamo tanto da lavorare e lo sappiamo, lo faremo da martedì per riprendere il cammino“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Susa Vim Perugia 3-1 (18-25, 25-22, 25-17, 25-18)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Caneschi 8, Romanò 10, Leal 24, Simon 8, Brizard 5, Lucarelli 10, Scanferla (L), Recine 2, Andringa. Ne: Hoffer (L), Gironi, Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 10, Flavio, Ben Tara 14, Semeniuk 10, Solè 6, Colaci (L), Russo 5, Herrera 3, Leon, Ropret, Held 1. Ne: Candellaro, Toscani (L). All. Lorenzetti.Arbitri: Cerra di Bologna, Cesare di Roma.Note: Durata set 27’, 30’, 27’ e 28’ per un totale di 112’. Spettatori 3450 per un incasso di 46.000 euro. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 20, ace 12, muri punto 10, errori in attacco 8, ricezione 34% (22% perfetta), attacco 49%. Sir Susa Vim Perugia: battute sbagliate 19, ace 5, muri punto 9, errori in attacco 5, ricezione 35% (21% perfetta), attacco 44%

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marko Podrascanin: “Con Monza oggi più determinati, da Bologna una bella lezione”

    Trento regola Monza in poco più di un’ora nell’anticipo della sesta giornata e torna a sorridere dopo il K.O in Coppa Italia.

    “Rispetto all’ultima partita eravamo molto più determinati – ha spiegato al termine della gara Marko Podrascanin. – Molto più aggressivi con la battuta perché è sicuramente tra i fondamentali principali del nostro gioco. Bologna è stata una giornata no, le sconfitte non esistono, esistono solo lezioni. Credo che ne abbiamo imparato una bella in un torneo importante che servirà sicuramente fino alla fine del campionato. Sicuramente, anche prima della Coppa, e adesso siamo sulla strada giusta. Mi dispiace davvero per la Coppa Italia ma ora combattiamo per i prossimi due obiettivi che restano.“

    “Abbiamo studiato bene la partita – ha aggiunto Gabriele Laurenzano. – Avevamo un nodo in golo, volevamo rifarci e siam venuti qui con il sangue negli occhi. Siamo primi, siamo felici e ce lo godiamo. Da domani pensiamo alla prossima partita.”

    Infine l’MVP della gara Alessandro Michieletto: “Merito della squadra che oggi ha giocato una buona partita. L’abbiamo approcciata molto bene dopo una settimana un pò difficile in cui abbiamo lavorato per migliorare e farci trovare più pronti rispetto a settimana scorsa e ci siamo riusciti. Venire qui a vincere da tre è sempre torta e farlo ci rende molto felici. Ora testa alla prossima.”

    (Fonte: Youtube: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Keita: “Possiamo arrivare al terzo posto”. Stoychev: “Abbiamo giocato bene, ma possiamo fare meglio”

    Rana Verona non lascia scampo alla Pallavolo Padova nel derby veneto e strappa un’altra vittoria fondamentale per 3 a 0 nella corsa Play Off.

    Alla prima da titolare in casa, Keita non si è risparmiato, totalizzando 24 punti e il 60% di positività in attacco, numeri che gli sono valsi il premio di MVP. Decisivo anche Spirito dai nove metri, capace di infilare 3 ace, così come capitan Mozic.

    Keita: “Ogni singolo punto è importante, giochiamo per vincere e anche un solo punto è importante per noi perchè il campionato è molto combattuto e so che se continuiamo a vincere possiamo arrivare al terzo posto, perchè penso sia possibile. Ci sono ancora diverse partite e sono contento di questa prestazione perchè oggi tutti hanno combattuto e abbiamo dimostrato che vogliamo vincere, quindi sono molto contento”.

    “Non sono ancora al 100% ma se riesco ad aiutare la squadra con la mia performance è perfetto e ne sono molto contento perchè abbiamo vinto e ho aiutato la squadra nella mia maniera quindi sono molto contento di ciò”.

    Radostin Stoytchev: “Tre punti importanti, la squadra era concentrata. Abbiamo giocato bene, ma possiamo fare meglio. Siamo riusciti a battere molto bene, con tanti ace e tante ricezioni negative da parte loro: questo ci ha permesso di avere l’opportunità di tanti contrattacchi. Potevamo fare meglio a muro, siamo riusciti a tenere Gabi Garcia e Gardini, ma non Porro. Complimenti a tutti per l’organizzazione di gioco e il risultato ottenuto”.

    “I fondamentali importanti sono ricezione e battuta, noi oggi li abbiamo avuti buoni entrambi. Possiamo e dobbiamo giocare meglio in cambio palla, mi interessano percentuali ancora più alte in contrattacco…stiamo lavorando e voglio vedere una squadra diversa di partita in partita. Alla fine per me è importante vincere, sulla base di cosa dipende dall’avversario e dalla partita. Per oggi va bene così”.

    Donovan Dzavoronok: “Abbiamo dimostrato un bel gioco questa sera, la pausa è stata meritata perchè abbiamo fatto molte partite di fila ed eravamo un po’ stanchi e abbiamo dimostrato che ci ha fatto bene ora non ci resta che tornare in palestra e lavorare duro perchè adesso abbiamo davanti a noi l’ultimo sforzo di regular season…è molto importante per noi, vogliamo arrivare più in alto possibile. Abbiamo davanti tutte partite toste in cui vogliamo fare punti”.

    “Abbiamo tanta carica, due mesi fa eravamo terzultimi, ora siamo a metà classifica e vogliamo salire ancora. Non dobbiamo però pensare a questo, ma pensare e preparare una partita alla volta, per poter arrivare ai risultati”.

    Coach Jacopo Cuttini: “Chiaramente non siamo contenti dell’esito della partita di questa sera, in quanto non  siamo riusciti a portare a casa punti e set, che è l’obiettivo che ci poniamo ogni settimana. Oggi Verona ha veramente spinto. La loro battuta ci ha colpito, avendo fatto il 12% di ace sul totale dei loro servizi. Quando tuttavia siamo stati capaci di ricevere, anche tenendo la palla staccata, siamo riusciti ad avere buone percentuali di cambio palla. I ragazzi non hanno mai mollato, soprattutto nei momenti più difficili, però poi alla lunga è venuta fuori l’aggressività di Verona”.

    Marco Falaschi: “Secondo me si è visto un buon spirito in campo. Siamo sempre stati lì. È chiaro che avevamo di fronte una squadra particolarmente in forma e che viene da sette vittorie su otto, con un roster di livello, che punta ai primi quattro posti in classifica. Nel corso della partita di questa sera in alcuni frangenti abbiamo avuto le nostre difficoltà, ma non abbiamo mai mollato”.

    (fonte: Comunicato stampa, Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Trento ritrova la vittoria: Monza espugnata 3-0

    La ripresa delle ostilità in SuperLega Credem Banca consente all’Itas Trentino maschile di ritrovare subito il feeling con la vittoria. Questa sera la formazione Campione d’Italia ha infatti conquistato il sedicesimo successo in diciassette partite giocate in regular season 2023/24, espugnando proprio il campo di quella Mint Vero Volley Monza che sette giorni prima le aveva imposto lo stop nella semifinale di Coppa Italia.

    Alla Opiquad Arena i gialloblù si sono imposti nettamente per 3-0, scappando momentaneamente a +6 in classifica rispetto alla prima inseguitrice Perugia che domenica potrà provare a ricomporre il tentativo di fuga trentino andando a caccia di punti sul campo di Piacenza. Il riscatto della squadra di Fabio Soli è arrivato in maniera perentoria e convincente. Sin dai primi scambi l’Itas Trentino ha dimostrato di essere in serata di grazia, non solo in attacco (62% con appena tre errori), ma anche nella fase di break point, offrendo per tutta la partita un muro ed un servizio (fondamentali entrambi a segno sette volte) di grande qualità.

    Monza ha perso contatto immediatamente in ogni set, provando ad opporre maggiore resistenza negli ultimi due parziali, senza però mai dare l’impressione di poter reggere il ritmo forsennato dei tricolori, spinti sempre avanti da un sontuoso Michieletto (mvp e best scorer con 18 punti, 2 muri, 2 ace ed il 67% offensivo), da un Rychlicki estremamente pratico (13 col 69%) e da una coppia centrale Kozamernik e Podrascanin che non hanno lasciato intentata alcuna occasione al di sopra della rete.

    Gli starting six non differiscono di una virgola rispetto a quelli presentati sette giorni prima a Bologna per la semifinale di Coppa Italia. L’Itas Trentino si presenta all’Opiquad Arena di Monza con Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. La Mint Vero Volley deve fare ancora a meno di Takahashi e risponde quindi con Kreling in regia, Szwarc opposto, Loeppky e Maar schiacciatori, Galassi e Di Martino centrali, Gaggini libero.

    L’avvio gialloblù è convinto: nel giro di pochi scambi Trento scappa via (5-2 e 7-3) grazie ad un Michieletto subito molto efficace a rete. La Mint prova ad entrare in partita con Szwarc (9-6), ma i Campioni d’Italia la respingono con il muro di Kozamernik sullo stesso opposto canadese (13-9). In seguito, Rychlicki picchia forte dalla linea dei nove metri agevolando la fuga degli ospiti (17-9); nel finale l’Itas Trentino dilaga con Sbertoli al servizio (22-12), chiudendo il conto con un ace dello stesso palleggiatore sul 25-12.

    L’equilibrio nel secondo parziale dura solo sino al 6-6, poi Lavia in battuta e Kozamernik a muro mettono subito pressione agli avversari (9-6). Monza soffre in ricezione, Trento ne approfitta per marcare ottimamente la fase di break point e aumentare la propria velocità (da 11-8 a 15-9), senza farsi più riprendere perché tutti i giocatori gialloblù sono ispiratissimi a muro ed in fase di ricostruita (20-13, 22-15 e 25-17), con una citazione particolare per Michieletto, infermabile da posto 4 in diagonale.

    Sul 2-0 esterno la partita diventa più combattuta; Monza prova a profondere il massimo sforzo per restare carreggiata, ma l’Itas Trentino apporta lo strappo ancora una volta sul 6-6 con Michieletto (9-6). I Campioni d’Italia corrono con personalità verso il 3-0: Rychlicki è devastante a rete (13-9), ben spalleggiato anche da Lavia (16-9). Eccheli ha già speso tutti i time out a propria disposizione effettuato qualche cambio, senza trovare la chiave di volta per girare una partita che i tricolori portano a casa già sul 25-17 col solito Michieletto a guidare i suoi.

    Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 0-3 MINT VERO VOLLEY: Galassi 4, Kreling, Loeppky 9, Di Martino, Szwarc 8, Maar 10, Gaggini (L); Beretta 1, Morazzini, Mujanovic. N.e. Visic, Frascio. All. Massimo Eccheli.ITAS TRENTINO: Lavia 10, Kozamernik 6, Rychlicki 13, Michieletto 18, Podrascanin 9, Sbertoli 3, Laurenzano (L). N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Carcione di Roma e Florian di Altivole (Treviso).DURATA SET: 24’, 24’, 31’; tot 1h e 19’.NOTE: 3.790 spettatori, incasso non comunicato. Mint Vero Volley: 2 muri, 0 ace, 7 errori in battuta, 8 errori azione, 42% in attacco, 35% (17%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 3 errori azione, 62% in attacco, 59% (15%) in ricezione. Mvp Michieletto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby si tinge di oro e blu: Verona schianta 3-0 Padova

    Il weekend di sosta ha fatto bene a Rana Verona, che riprende la propria marcia da dove aveva lasciato, strappando una vittoria netta nel derby veneto contro la Pallavolo Padova. Dopo un iniziale equilibrio, la squadra di Coach Stoytchev va in scioltezza e conferma il momento positivo.

    Gli scaligeri, dunque, inanellano il settimo successo nelle ultime otto uscite di SuperLega e con questo risultato salgono a quota 28 punti in classifica.

    Da incorniciare la prestazione di Keita, che alla prima da titolare davanti al pubblico del Pala AGSM AIM ha meritato la conquista del premio MVP grazie a una prova caratterizzata da 24 punti, con 2 muri e il 60% in attacco. In doppia cifra anche Mozic (18), mentre Spirito si è distinto al servizio con ben 3 ace.

    Nello schieramento iniziale, Coach Stoytchev conferma Spirito in cabina di regia, inserendo Keita come opposto, mentre in banda c’è Dzavoronok insieme a capitan Mozic. Al centro spazio a Cortesia e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero. 

    La prima palla viene messa a terra Crosato con un primo tempo vincente, a cui risponde subito Keita. Rana Verona accelera e si porta sopra nel punteggio, con Mozic che sigla le due lunghezze di vantaggio (5-3). Gli ospiti agganciano, ma Keita sfrutta al meglio una palla sporca e rimette i suoi avanti, prima dell’ace timbrato da Spirito per il 9-7. L’inseguimento degli avversari prosegue, con Verona che ristabilisce le distanze con un colpo di prima intenzione di Mozic (11-9). Keita è preciso sul lungolinea, poi Cortesia va a segno da centro rete e firma il +3 (14-11). Padova riduce il gap, ma Mozic esplode la sua potenza da seconda linea per il 17-15. Keita è di nuovo decisivo da posto due, prima del monster block firmato da Dzavoronok (20-16). Il martello maliano è incontrollabile e i locali prendono il largo, anche grazie all’ace del ceco (23-17). Il punteggio si sblocca a favore degli scaligeri con il mani-out di Mozic (25-19). 

    La seconda frazione si apre ancora con un Keita sugli scudi, poi i patavini sono reattivi in difesa e ribaltano con l’attacco di Garcia (2-3). La temperatura si alza quando le due squadre danno vita a uno scambio intenso, che si conclude con il punto per Verona con l’errore al palleggio di Falaschi (6-5). Spirito e compagni contengono bene i tentativi avversari e con Keita mantengono un discreto vantaggio, incrementato dall’ace proprio del regista ligure (11-8). Dall’altra parte del campo, Plak trasforma un primo tempo, prima di bloccare gli scaligeri a muro per il 14-12. Il tentativo di rimonta bianconera viene smorzato dal diagonale vincente Dzavoronok, che anticipa un salvataggio da applausi di D’Amico che porta al punto del 19-15. Due ace di Porro rilanciano Padova, ma Spirito è altrettanto preciso in battuta (21-19). Grozdanov firma il set point da posto tre, Padova ne annulla due, ma l’errore di Gardini al servizio consegna il parziale agli scaligeri (25-23). 

    In avvio di terzo set, Verona effettua l’immediato sorpasso e con l’ace di Dzavoronok si porta sul 3 a 1. Keita infila il lungolinea con una precisione chirurgica, poi è Mozic a prendersi la scena: prima mette a terra un grande attacco, poi piega la sagoma di Gardini dai nove metri per l’8-5. Plak e Garcia provano a fare male al servizio, trovando due ace che permettono loro di alimentare le speranze di recupero (10-9). Verona non perde la lucidità: Keita sfodera ancora tutta la sua potenza, Mozic fa altrettante, ma è lo stesso numero 9 a far impazzire il pubblico con un ace che si incastra nella zona di conflitto (17-13). La squadra di casa resta davanti e impedisce agli avversari di rientrare in partita. Dzavoronok gioca d’astuzia da posto quattro e manda i suoi avanti di cinque (20-15). Porro tiene in vita i padovani, ma Mozic va di mani-out, prima che Falaschi sbagli in battuta e metta la parola fine sul match (25-20). 

    Rana Verona – Pallavolo Padova 3-0 (25-19; 25-23; 25-20)Rana Verona: Spirito 3, Keita 24, Mozic 18, Dzavoronok 7, Cortesia 1, Grozdanov 5, D’Amico (L), Jovovic, Amin, Sani, Mosca, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevPallavolo Padova: Falaschi, Garcia 8, Porro 15, Gardini 7, Plak 9, Crosato 5, Zenger (L), Zoppellari, Stefani, Desmet 3, Taniguchi, Truocchio, Fusaro (L). All. Cuttini Arbitri: Piana (1°), Lot (2°), Tundo (3°)Durata set: 27’; 30’; 28’; totale: 1h25’Note: Attacco: Rana Verona 51%; Pallavolo Padova 46%. Muri: Rana Verona 3; Pallavolo Padova 7. Ace: Rana Verona 9; Pallavolo Padova 4MVP: Noumory Keita

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO