consigliato per te

  • in

    Taranto, Bongiovanni smentisce le voci: “Resteremo in riva allo Ionio”

    La Gioiella Prisma Taranto ha risposto con un comunicato (dai toni sproporzionatamente polemici) al nostro articolo di ieri, in cui avevamo riportato le insistenti voci sui contatti in corso per un possibile trasferimento della squadra in altre località della Puglia. Ipotesi – confermata da numerose fonti – che il presidente Tonio Bongiovanni smentisce con queste parole: “Vogliamo rassicurare i nostri tifosi e appassionati fedelissimi tarantini che sono con noi ogni domenica, e tutti coloro che negli anni ci hanno seguito con amore e grande passione, che Taranto e la Prisma sono una realtà che è tornata nella pallavolo da quattro anni, ma che intende scrivere ancora molte pagine di questa avventura in riva allo Jonio. Un connubio di cuore, di sport, e di appartenenza“.

    “Queste emozioni – continua il presidente della Prisma – le vogliamo condividere anche con i cittadini di Taranto che ancora non hanno avuto modo di conoscere questo bellissimo sport, ma che presto conosceranno grazie anche al lavoro meticoloso e appassionato del nostro valido staff e della dirigenza che vive con noi ogni momento nella vittoria e nella sconfitta“.

    “Siamo certi – conclude Bongiovanni – che con il vostro aiuto e sostegno cresceremo insieme sempre all’insegna dei veri valori che lo sport ci insegna: fair play, lealtà e sano agonismo, che sono gli stessi che i nostri atleti sanno di dover mettere in campo. Le delusioni fanno parte del gioco, ma a noi piace condividerle con chi ci sta vicino perché siamo una famiglia che ogni anno diventa sempre più forte e consapevole“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Keita dà spettacolo, Flavio non pervenuto

    Riparte la Superlega dopo il weekend dedicato alla Coppa Italia e riparte con Trento che dopo la rumorosa sconfitta in semifinale contro Monza, proprio contro i monzesi fa una gran prova di forza annichilendo in poco più di un’ora gli avversari. Buca invece il match Perugia, con la testa ancora alla vittoria di Bologna che lascia i tre punti ad una Piacenza che sembra in crescita. Bene anche Milano, Verona e Civitanova che affonda ancor più Modena. Ottima vittoria in chiave playoff infine per Cisterna ai danni di una spenta Taranto. Ma veniamo alle pagelle di giornata…

    Monza-Trento 0-3. Trento innesta la marcia e gioca da fuoriclasse qual è, rendendo così ancor più merito a Monza per il miracolo sportivo di settimana scorsa. Ma stavolta la ricezione monzese crolla con Loeppky (voto 4,5) spento in ricezione e un Maar (voto 5) poco continuo. Szwarc (voto 4,5) non riesce a scaricare la propria potenza e anche Cachopa (voto 5,5) re di coppa, fatica a trovare il bandolo della matassa in una squadra che a muro latita per tutto il match.

    Di contro Trento attacca con percentuali bulgare grazie ad un ispirato Sbertoli (voto 7,5) e ad un Michieletto (voto 8,5) che sforna una prova di altissimo livello. In ripresa Rychlicki (voto 7,5) dopo i disastri di coppa e bene anche Podrascanin (voto 8) autentica sentenza al centro della rete.

    Piacenza-Perugia 3-1. Durano un set le energie fisico/mentali di Perugia, poi Leal (voto 8,5) accende la dinamite nel suo braccio e trascina i suoi alla vittoria. Bene la regia di Brizard (voto 7) che deve sopperire con la fantasia alla giornata complicata di Lucarelli (voto 5,5) e soprattutto Romanò (voto 6) impalpabile dalla linea di attacco ma fenomenale da quella dei nove metri.

    Perugia subisce oltremodo in ricezione con Colaci (voto 5) sottotono e Semeniuk (voto 5) brutta copia del campionissimo ammirato a Bologna. Scarico anche Flavio (voto 4) pressoché non pervenuto mentre in attacco tiene il solo Ben Tara (voto 6,5) pericoloso sia in attacco che in battuta.

    Civitanova-Modena 3-0. Vittoria importante per i cucinieri in ottica quarto posto con Lagumdzija (voto 7,5) che spezza i sogni di rinascita modenesi. Senza Zaytsev infortunato tocca a Bottolo (voto 6) scaldare i motori per il prossimo mese, sperando che De Cecco (voto 7) riesca ad accendere con continuità Chinenyeze (voto 7).

    Modena si inviluppa su ben 33 errori gratuiti e paga uno Sapozhkov (voto 4) a dir poco imbarazzante. Meglio Juantorena (voto 6) soprattutto in ricezione mentre continua a mancare l’apporto di Brehme (voto 5) e quello di Davyskiba (voto 5,5) che non riesce a trasformare in punti la grinta agonistica.

    Milano-Catania 3-0. Una Milano incerottata trova nel libero Catania (voto 8) quelle ricezioni che permettono a Porro (voto 7,5) di esaltare Mergarejo (voto 7) e Loser (voto 7,5) tornato padrone della prima linea milanese. Qualche difficoltà di troppo invece per Ishikawa (voto 5,5) e Reggers (voto6,5) sempre più prezioso nella squadra meneghina.

    Catania ci prova ma soffre troppo in ricezione e costringe Orduna (voto 6) a sovraccaricare come sempre su San Buchegger (voto 7,5). Con Massari (voto 5) e Masulovic (voto 5) sottotono ci prova Randazzo (voto 5,5) a fare qualcosa in più, ma non può bastare per tenere aperto il match.

    Verona-Padova 3-0. Sesto posto conquistato e un Keita (voto 8) ormai pienamente ritrovato che regala spettacolo al Pala Agsm. Bene anche l’altro bombardiere Mozic (voto 7,5) mentre fatica Dzavoronok (voto 5) soprattutto in attacco. Bene infine anche la prova del libero D’Amico (voto 7) che puntella la seconda linea scaligera.

    Padova subisce oltremodo in ricezione con Gardini (voto 4,5) letteralmente bersagliato e con un Gabi spuntato (voto 5) può fare davvero poco. Dal grigiore si salva Plak (voto 7) e il giovane Porro (voto 7,5) che in ricezione e attacco gioca come un veterano.

    Taranto-Cisterna 1-3. Brutto tonfo per i pugliesi che vedono svanire le ultime remote chance playoff in un match dove il muro pontino fa la differenza. Con Russell (voto 5) ben controllato e Lanza (voto 5,5) falloso il gioco finisce tutto sull’ottimo Gutierrez (voto 8) e su Gargiulo (voto 7,5)

    I laziali ottengono invece un insperato quanto meritatissimo ottavo posto con un Faure (voto 7,5) trascinatore, ma anche con un Nedeljkovic (voto 8,5) perfetto e un Peric (voto 7) determinante quando chiamato in causa. Stecca il match il solo Ramon (voto 5) ma intanto Cisterna festeggia e si gode il posto playoff.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

  • in

    I numeri di Superlega: Keita e Leal top scorer, Piacenza domina in battuta

    La Lega Pallavolo Serie A ha reso note come di consueto le statistiche relative alla sesta giornata di ritorno di Superlega Credem Banca. Trento fa registrare l’efficacia più alta in attacco (61.1%) mentre la miglior ricezione positiva è quella di Civitanova (28,3%). Piacenza spicca per il maggior numero di battute vincenti (12, di cui 5 per Yuri Romanò), mentre a muro la regina è Cisterna (con 15 block in a segno). A livello individuale Noumory Keita e Yoandy Leal, al rientro da titolare, sono i top scorer di giornata con 24 punti.

    Ecco tutti i numeri della giornata:

    La Gara più Lunga: 01.52Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia (3-1)La Gara più Breve: 01.19Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino (0-3)Il Set più Lungo: 00.342° Set (27-25) Cucine Lube Civitanova – Valsa Group ModenaIl Set più Breve: 00.241° Set (12-25) Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino2° Set (17-25) Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley2° Set (17-25) Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino3° Set (25-17) Allianz Milano – Farmitalia Catania4° Set (20-25) Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 61.6%Itas TrentinoRicezione: 28.3%Cucine Lube CivitanovaMuri Vincenti: 15Cisterna VolleyPunti: 68Cisterna VolleyBattute Vincenti: 12Gas Sales Bluenergy Piacenza

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 24Noumory Keita (Rana Verona)Yoandy Leal (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Attacchi Punto: 21Noumory Keita (Rana Verona)Servizi Vincenti: 5Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Muri Vincenti: 5Agustin Loser (Allianz Milano)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lesione muscolare per Ivan Zaytsev: si fermerà per “alcune settimane”

    La Cucine Lube Civitanova perde Ivan Zaytsev per “alcune settimane“. È quanto si legge nel comunicato della società in seguito agli esami strumentali eseguiti dopo l’infortunio accusato dallo schiacciatore biancorosso alla vigilia della sfida di campionato contro Modena, che ha impedito allo “Zar” di prendere parte alla gara.

    “La risonanza magnetica – dichiara Mariano Avio, responsabile sanitario del club – ha evidenziato una lesione muscolare di secondo grado all’adduttore lungo della coscia destra. È una zona delicata“. Lo staff medico monitorerà la situazione, ma si prevede appunto qualche settimana di lontananza dal campo per Zaytsev: una prognosi che tiene in apprensione Civitanova soprattutto in vista della doppia sfida dei quarti di finale di Champions League, in programma tra il 20 e il 29 febbraio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bongiovanni indignato, Taranto (città) avrà ancora la Superlega l’anno prossimo?

    Aria di burrasca nella Città dei Due Mari dopo la sconfitta per 1-3 subita in casa contro Cisterna. Una partita che Taranto aveva cominciato bene aggiudicandosi il primo set, salvo poi smettere di giocare nei tre parziali successivi, pesantemente condizionati da una valanga di errori gratuiti, soprattutto in battuta, e tanti, tantissimi (15) muri subiti. Morale della favola, zero punti conquistati e una classifica che ancora parla di rischio retrocessione nonostante il distacco su Catania (6 punti) sia rimasto invariato.

    Il più deluso di tutti, tra i rossoblu, è senza dubbio il presidente Tonio Bongiovanni che, ai microfoni di Due Mari Tv, si è detto “Indignato”. E ancora: “Cosa è mancato questa sera? Questo bisognerebbe chiederlo ai giocatori, ai quali ho appena riservato, solo a loro, un trattamento di quelli meritati”.

    foto Lega Volley

    Parole che lasciano intendere che ci sia stato un duro confronto negli spogliatoi del PalaMazzola al termine del match. “Arrabbiato? No arrabbiato no – prosegue il presidente – , sono indignato perché una sconfitta si può anche accettare, ma siccome io faccio volley per il piacere di fare felice la gente e i bambini, vedere questi atteggiamenti di incapacità assoluta mi ha indignato”.

    Parole forti, ma non quanto le ultime che suonano quasi come una minaccia, o forse un senso di amara rassegnazione che potrebbe portare a fine stagione anche a clamorosi sviluppi societari: “O cambiano idea – conclude Bongiovanni riferendosi alla squadra – o so io cosa fare”.

    E cosa sarebbe disposto a fare il presidente della Gioiella Prisma? I rumors che stanno circolando negli ultimi giorni parlano della possibilità che Bongiovanni sposti la squadra poco lontano, sempre in Puglia, mantenendo la carica di presidente ma con nuovi investitori. Se dovesse andare a finire davvero così, per la città ionica sarebbe un’altra pugnalata, un’altra triste storia con la Superlega che puntualmente si ripete: mantenimento della categoria sul campo, sogni infranti per motivi… extra-campo.

    E la colpa, di certo, non è da attribuirsi alla piazza, ai tifosi che sempre hanno sostenuto la squadra, anche alla fine degli anni’90 o i primi duemila, o tutti quelli che ora si potevano “intercettare”, come si direbbe nel marketing, e che invece non si è riusciti ad appassionare abbastanza per mancanza di una visione anche “aziendale”, oltre che sportiva, che prevedesse professionalità specifiche e di comprovata esperienza (Ticketing? Marketing? Comunicazione? Intrattenimento durante le partite?) come si vede ormai ovunque in campionati di Serie A, pallavolo compresa.

    Foto Prisma Taranto Volley

    Sotto il profilo tecnico, poi, A Taranto si poteva dare vita a un progetto virtuoso per il sud, lo dimostrano i risultati e le salvezze ottenute (contro pronostico) nelle stagioni passate, e soprattutto tutti quei giocatori che hanno vestito questa maglia in quest’ultima cavalcata dalla A2 al massimo campionato. Giocatori, talenti, che dopo essere stati valorizzati sono finiti subito nel mirino delle big.

    Da Laurenzano a Trento a Gironi a Piacenza; da Di Martino, Loeppky e Lawani a Monza a Falaschi e Stefani a Padova; fino ad arrivare alla stretta attualità con Gutierrez, l’ultima scommessa vinta, promesso sposo, pare, dell’Allianz Milano.

    foto Lega Volley

    Passare da virtuoso a fallimentare nel giro di un anno, nonostante il cambio di marcia sul piano degli investimenti, sarebbe un vero peccato, ma come si sente dire spesso, la stagione è ancora lunga e “la brava gente di Taranto”, citando il presidente Bongiovanni, la pallavolo di alto livello in città vorrebbe continuare a vederla ancora a lungo. Chissà.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Yoandy Leal: “Con Perugia un passo in avanti ma la strada è ancora lunga”

    Al ritorno in campo da titolare Yoandy Leal sfodera una super prova e trascina la sua Piacenza alla vittoria in quattro set su Perugia.

    “Sì, oggi la prima da titolare dopo tanto tempo per via dell’infortunio – sottolinea Leal. – Sono tornato alla grande però, mi sono preparato tanto per tornare così e spero di restare in questa condizione.”

    La vittoria sulla Sir permette a Piacenza di consolidare il terzo posto e di diminuire il divario proprio dagli umbri. “Con Perugia abbiamo un qualcosa di personale e anche con Modena. Quando gioco contro di loro cerco di dare il 110%. Abbiamo sofferto nel primo set complice anche la loro battuta e il nostro attacco che non ha funzionato. Poi abbiamo sistemato la battuta e si è sistemato anche il resto. Dobbiamo restare su questo livello, mancano anche tante partite tra cui i playoff quindi dobbiamo pensare avanti.”

    “Questo è il risultato di una settimana di grande lavoro e di qualche giorno libero per staccare la testa per riprende il gioco– continua lo schiacciatore di Piacenza. – Dobbiamo continuare così e dobbiamo stare fisicamente e mentalmente bene.”

    (fonte: YouTube Gas Sales PIacenza) LEGGI TUTTO

  • in

    Yoandy Leal: “Contro Perugia ho qualcosa di personale, cerco di dare il 110%”

    Al ritorno in campo da titolare Yoandy Leal sfodera una super prova e trascina la sua Piacenza alla vittoria in quattro set su Perugia.

    “Sì, oggi la prima da titolare dopo tanto tempo per via dell’infortunio – sottolinea Leal. – Sono tornato alla grande però, mi sono preparato tanto per tornare così e spero di restare in questa condizione.”

    La vittoria sulla Sir permette a Piacenza di consolidare il terzo posto e di diminuire il divario proprio dagli umbri. “Con Perugia abbiamo un qualcosa di personale e anche con Modena. Quando gioco contro di loro cerco di dare il 110%. Abbiamo sofferto nel primo set complice anche la loro battuta e il nostro attacco che non ha funzionato. Poi abbiamo sistemato la battuta e si è sistemato anche il resto. Dobbiamo restare su questo livello, mancano anche tante partite tra cui i playoff quindi dobbiamo pensare avanti.”

    “Questo è il risultato di una settimana di grande lavoro e di qualche giorno libero per staccare la testa per riprende il gioco– continua lo schiacciatore di Piacenza. – Dobbiamo continuare così e dobbiamo stare fisicamente e mentalmente bene.”

    (fonte: YouTube Gas Sales PIacenza) LEGGI TUTTO

  • in

    Sirci deluso: “Perdere così no, dopo ogni trofeo andiamo in vacanza. Ishikawa? Costa troppo”

    No, Gino Sirci proprio non l’ha digerita bene la sconfitta per 3-1 a Piacenza. “Loro hanno fatto una partita praticamente perfetta, bisogna ammetterlo, ma una squadra come la nostra non si può far mettere sotto in questo modo. Ogni volta che si vince un trofeo (in questo caso la Coppa Italia, ndr) ci si prende una vacanza. Potevamo combattere di più, perdere così non è bello” afferma come sempre senza girarci troppo intorno il patron della Sir Susa Vim Perugia sulle colonne de Il Corriere dell’Umbria.

    Una sconfitta che ora porta il ritardo dalla capolista Trento a sei lunghezze: “Non credo che tra le due squadre ci sia tutta questa differenza, in ogni caso il campionato è ancora lungo” taglia corto Sirci, che poi però parla anche di mercato in vista della prossima stagione.

    foto Lega Volley

    Con Leon in uscita, ormai non è più un segreto, il grande nome accostato a Perugia nell’ultima settimana sembrava essere quello di Yuki Ishikawa. Sembrava perché per Sirci il futuro dell’uomo simbolo dell’Allianz Milano sarà un altro: “Secondo me rientra in Giappone, anche perché ha dei costi proibitivi per il nostro mercato”.

    Sempre da Milano, però, potrebbe arrivare invece il centrale Agustin Loser per prendere il posto di Flavio destinato, pare, a vestire la maglia dell’Itas: “Loser è uno di quelli che seguiamo, ma in questo momento non c’è nulla di concreto – afferma però Sirci –. Anche perché non so se Flavio andrà a Trento, è ancora tutto da vedere”.

    foto Lega Volley LEGGI TUTTO