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    Padova mura Milano, alla Kioene Arena Falaschi e compagni passano al tie-break

    Questa sera Pallavolo Padova ha incontrato in casa la formazione meneghina di coach Piazza. Il match, che si è concluso con la vittoria del padroni di casa, rappresenta un importante passo in avanti in questa fase finale di stagione. Grazie alla vittoria con Milano, i patavini possono guardare ora con maggiore tranquillità alla sfida infrasettimanale con Catania. Per la sfida con Milano, il collettivo patavino di coach Cuttini si è presentato in campo con Gardini, Plak, Garcia, Porro, Crosato, Falaschi, Zenger (L). Gardini il miglior realizzatore con 21 punti (57% attacco) per Padova, mentre per i meneghini Ishikawa con 20 punti (57% attacco).

    La cronaca

    L’inizio del primo set sembra non sorridere ai bianconeri. La formazione meneghina di coach Piazza, infatti, mette subito pressione a muro e al servizio (ben tre servizi vincenti di Ishikawa) e coach Cuttini è costretto a spendere il primo time out (1-4). Dopo un avvio di match in cui Milano si proietta subito avanti, il collettivo patavino resta in partita e cerca di accorciare. Sul 6-9, grazie al muro vincente di Gardini, Padova riesce a portarsi a meno tre da Allianz Milano. Nella fase centrale del parziale la squadra ospite, molto incisiva fino a questo punto della gara, prosegue mantenendosi avanti, nonostante i bianconeri provino a ridurre progressivamente lo svantaggio, arrivando a meno uno da Milano (14-16, punto di Gardini; 15-16, ace di Crosato). Padova, aggrappata alla partita, grazie ai due muri ben riusciti di Plak, riesce ad impattare e sorpassare gli ospiti (18-17). Verso la fine del set, dopo alcuni momenti tutti punto a punto, la formazione di coach Cuttini, molto più aggressiva rispetto alla prima parte del parziale, inizia a cercare di  ampliare il distacco e coach Piazza chiama il time out (21-19). Negli ultimi istanti di gioco il collettivo padovano scappa e Crosato chiude il set 25-23.

    Il secondo parziale, a differenza del precedente, inizia maggiormente all’insegna dell’equilibrio. Dopo un iniziale break biancorosso (0-2, muro vincente di Dirlic), le due formazioni in campo sembrano non riuscire ad allungare e si mantengono vicine nel punteggio (6-7). Negli istanti immediatamente successivi la formazione di coach Cuttini, all’apparenza più incisiva e in partita, riesce a sorpassare il collettivo meneghino e, dopo l’ace di Plak sull’11 a 10, coach Piazza chiede il time out. A partire da questo momento i bianconeri aumentano la pressione e fuggono avanti (14-10, muro vincente di Garcia). La fase centrale del set vede Padova essere raggiunta da Milano, che riesce infatti a pareggiare e sorpassare i padroni di casa (18-20) e il coach patavino chiama il time out. Negli ultimi momenti di gioco il collettivo meneghino aumenta la pressione e, maggiormente in palla, si attesta avanti nella gara (20-23). Non mancano i tentativi bianconeri di provare a spezzare il ritmo, ma in tutto ciò sono bloccati dalla squadra di coach Piazza che chiude il set a proprio favore 22-25.

    Il terzo parziale, come il precedente, inizia contraddistinto da un andamento all’insegna dell’equilibrio, nessuna delle due squadre in campo sembra riuscire ad allungare (4-3, ace di Porro; 5-5, out di Mergarejo). Nei momenti di gara seguenti il collettivo di coach Cuttini, maggiormente in partita, si proietta avanti e, grazie alla pipe vincente di Gardini (10-07), si porta a più tre dai biancorossi. La fase centrale del parziale vede la formazione meneghina restare aggrappata alla gara, per cercare di ricucire progressivamente lo svantaggio, ma i padroni di casa proseguono mantenendosi avanti (16-13, ace di Gardini). Il collettivo di coach Piazza riesce, tuttavia, ad impattare sul 18-18 e coach Cuttini ricorre al time out. Verso la fine del parziale si ripropone una fase di gioco tutta punto a punto (20-18, la mette a terra Luca Porro; 22-22 muro su Gabi Garcia). Sul 24-22 si assiste all’ace di Gardini, seguito da un ulteriore ace dello stesso e anche il terzo set viene vinto da padroni di casa (25-22).

    Partenza notevole per Pallavolo Padova che mette, in avvio del quarto set, una pressione importante al servizio (2-0, ace di Plak; 3-1, diagonale vincente di Gabi Garcia). In questi primi istanti di gioco la formazione di coach Cuttini si proietta avanti (5-3, ace di Porro), bloccando i tentativi meneghini di spezzare il ritmo. Milano resta, comunque, in partita e prima impatta sull’11-11 (ace di Loser) e poi sorpassa (11-13) e il coach bianconero interrompe il gioco per chiedere il time out. Veloce di Crosato sul 12-13 e i patavini provano a ricucire lo svantaggio. Nella fase centrale del parziale una Milano che rimane aggrappata alla partita, riesce a mantenere il proprio vantaggio, ampliandolo (16-20) e coach Cuttini è costretto a ricorrere ad un ulteriore time out per provare a spezzare il ritmo. Il collettivo meneghino fugge avanti (21-24, pipe vincente di Luca Porro) e, con l’out al servizio di Desmet, chiude il quarto set 21-25.

    Il quinto set vede un inizio caratterizzato dal riproporsi di un andamento punto a punto tra i bianconeri e i biancorossi (2-2, punto di Gabi Garcia), con la formazione di coach Cuttini che riesce, a tratti, a porsi in vantaggio (6-5, out al servizio di Dirlic), ma sempre rincorsa dalla squadra ospite. Entrambe le squadre restano aggrappate alle partita, data l’importanza del set, ma alla fine è Padova ad avere la meglio e a chiudere il set con Luca Porro 18 a 16.

    Coach Cuttini: “Quella di questa sera è una vittoria importantissima per tantissimi motivi. Sapevamo che sarebbe stato complesso affrontare Milano, una squadra che non abbiamo mai battuto negli ultimi quattro anni e che gioca davvero bene. Avevamo però in palio due obiettivi fondamentali. Da un lato riuscire a portare a casa punti in questa fase finale di campionato, per riuscire ad avvicinarci agli obiettivi di squadra, dall’altro lato provare a fare un’altra impresa dopo Modena in casa per il nostro pubblico, che è sempre eccezionale e che ci vuole un bene dell’anima. La nostra tifoseria è rimasta vicina ai ragazzi anche nei momenti di difficoltà. Quindi secondo me il pubblico e la squadra si meritano la vittoria di questa sera”.

    Luca Porro: “Sono davvero molto felice. Era una partita difficilissima, contro una delle squadre più forti di questo campionato. Di fronte alla vittoria di questa sera non posso nascondere la gioia, altri due punti importantissimi per la corsa alla salvezza. Questa sera ci abbiamo proprio creduto ed è questo che ha fatto la differenza”.

    Pallavolo Padova – Allianz Milano: 3-2 (25-23, 22-25, 25-22, 21-25, 18-16).

    Pallavolo Padova: Gardini 21, Plak 13, Garcia 16, Porro 16, Crosato 7, Falaschi 3, Zenger (L); Taniguchi, Stefani, Zoppellari, Desmet 1. Non entrati: Truocchio, Fusaro, Guzzo (L). All. Jacopo Cuttini.Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 20, Loser 9, Dirlic 19, Mergarejo 11, Vitelli 10, Catania (L); Zonta, Reggers 3. Non entrati: Kaziyski, Innocenzi, Colombo. All. Roberto Piazza.Durata: 29’, 30’, 30’, 26’, 25’. Totale: 2h20’.Note. Servizio: Padova errori 24, ace 10, Milano errori 23, ace 7. Muro: Padova 9, Milano 7. Errori punto: Padova 36, Milano 34. Ricezione: Padova 47% (24% prf), Milano 41% (23% prf). Attacco: Padova 53%, Milano 56%.Arbitri: Rossi – Zanussi.Spettatori: 2.986Incasso: 20.117 euro

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena rivede la luce, dominato lo scontro diretto con Cisterna

    Modena parte col sestetto composto da Bruno-Davyskiba in diagonale principale, Rinaldi-Juantorena di banda, Brehme-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Cisterna risponde con Baranowicz in regia, Faure opposto, Ramon-Peric martelli, Mazzone-Nedeljkovic centrali e Piccinelli libero.

    La cronaca

    Avvio di match equilibrato, ace di Sanguinetti e 6-6 dopo i primi scambi. Si prosegue punto a punto, 14-13 con Juantorena a segno dopo uno scambio interminabile. Il PalaPanini spinge i gialloblù, 16-13 con la pipe vincente di Rinaldi e timeout Cisterna. Modena lotta su ogni pallone, attacco di Davyskiba per il 21-16 e altro timeout Cisterna. Prima l’ace di Brehme per il 23-16 e poi l’errore di Peric per il definitivo 25-18 regalano ai canarini la vittoria del primo parziale.

    Modena inizia bene nel secondo set, 6-4 con l’attacco di Davyskiba. La formazione di Giuliani continua a spingere forte, pipe di Rinaldi per l’11-8 e timeout Cisterna. I gialloblù non mollano di un centimetro, ace di Bruno e Juantorena in attacco per il 14-8 e il secondo timeout della squadra ospite. L’ace di uno scatenato Rinaldi porta Modena sul 20-12, un netto vantaggio che i padroni di casa amministrano fino alla fine senza particolari problemi.

    Il primo tempo di Sanguinetti chiude il set, 25-18 e 2-0 Modena. Ace di Brehme, 3-3 dopo i primi scambi del terzo parziale. Prevale l’equilibrio, Davyskiba a segno in attacco e 8-8. Modena spinge sull’acceleratore, Juantorena non sbaglia e 15-13. Cisterna però non molla nonostante lo svantaggio, 19-18 e timeout Modena.

    L’ace di Davyskiba porta i canarini sul 22-18, timeout Cisterna. I gialloblù chiudono il match con l’attacco di Sapozhkov, 25-21 e 3-0 a sancire la prima vittoria di Alberto Giuliani sulla panchina di Modena e il ritorno al successo al PalaPanini dopo due mesi.

    Andrea Rossi (Cisterna Volley): “Usciamo un po’ amareggiati da questa partita ma siamo a 22 punti anche noi e ce la possiamo giocare nelle prossime partite: nonostante questo risultato non positivo, possiamo ancora dire la nostra anche in chiave play-off e questa è la cosa più importante. È stata una partita complicata perché i nostri avversari ci hanno saputo mettere in difficoltà fin dall’inizio con il servizio e noi siamo stati meno incisivi: hanno anche avuto un approccio in difesa molto importante e questo ha sicuramente limitato il nostro attacco”.

    Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena): “La vittoria di oggi è frutto di quello che siamo e che abbiamo passato, è stato un periodo difficile e questo ci ha dato la forza di unirci e reagire. Siamo sempre stati un grande gruppo, ora ci siamo rilanciati e siamo contenti di aver dato oggi una bella gioia al PalaPanini. Abbiamo lavorato molto in settimana, all’inizio abbiamo saputo soffrire poi siamo cresciuti e li abbiamo messi in grande difficoltà. Questa vittoria è importante per la classifica, ma soprattutto per come siamo stati in campo”.

    Valsa Group Modena Volley – Cisterna Volley 3-0 (25-18, 25-18, 25-21)

    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 2, Davyskiba 19, Rinaldi 7, Juantorena 11, Sanguinetti 4, Brehme 8, Gollini (L), Sapozhkov 1, Boninfante 0, Stankovic 0. N.E.: Pinali G., Pinali R., Sighinolfi, Menchetti (L). All. Giuliani.Cisterna Volley: Baranowicz 0, Faure 10, Peric 12, Ramon 11, Nedelijkovic 6, Mazzone 5, Piccinelli (L). N.E.: Tosti, Finauri, Giani, Rossi, Czerwinski, Bayram, De Santis (L). All. Falaschi.Arbitri: Vagni, Curto. NOTE: durata set: 23’, 23’, 28’; tot 74’Spettatori: 3505. MVP: Davyskiba (Valsa Group Modena)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena ritrova la vittoria, dominato lo scontro diretto con Cisterna

    Modena parte col sestetto composto da Bruno-Davyskiba in diagonale principale, Rinaldi-Juantorena di banda, Brehme-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Cisterna risponde con Baranowicz in regia, Faure opposto, Ramon-Peric martelli, Mazzone-Nedeljkovic centrali e Piccinelli libero.

    La cronaca

    Avvio di match equilibrato, ace di Sanguinetti e 6-6 dopo i primi scambi. Si prosegue punto a punto, 14-13 con Juantorena a segno dopo uno scambio interminabile. Il PalaPanini spinge i gialloblù, 16-13 con la pipe vincente di Rinaldi e timeout Cisterna. Modena lotta su ogni pallone, attacco di Davyskiba per il 21-16 e altro timeout Cisterna. Prima l’ace di Brehme per il 23-16 e poi l’errore di Peric per il definitivo 25-18 regalano ai canarini la vittoria del primo parziale.

    Modena inizia bene nel secondo set, 6-4 con l’attacco di Davyskiba. La formazione di Giuliani continua a spingere forte, pipe di Rinaldi per l’11-8 e timeout Cisterna. I gialloblù non mollano di un centimetro, ace di Bruno e Juantorena in attacco per il 14-8 e il secondo timeout della squadra ospite. L’ace di uno scatenato Rinaldi porta Modena sul 20-12, un netto vantaggio che i padroni di casa amministrano fino alla fine senza particolari problemi.

    Il primo tempo di Sanguinetti chiude il set, 25-18 e 2-0 Modena. Ace di Brehme, 3-3 dopo i primi scambi del terzo parziale. Prevale l’equilibrio, Davyskiba a segno in attacco e 8-8. Modena spinge sull’acceleratore, Juantorena non sbaglia e 15-13. Cisterna però non molla nonostante lo svantaggio, 19-18 e timeout Modena.

    L’ace di Davyskiba porta i canarini sul 22-18, timeout Cisterna. I gialloblù chiudono il match con l’attacco di Sapozhkov, 25-21 e 3-0 a sancire la prima vittoria di Alberto Giuliani sulla panchina di Modena e il ritorno al successo al PalaPanini dopo due mesi.

    Andrea Rossi (Cisterna Volley): “Usciamo un po’ amareggiati da questa partita ma siamo a 22 punti anche noi e ce la possiamo giocare nelle prossime partite: nonostante questo risultato non positivo, possiamo ancora dire la nostra anche in chiave play-off e questa è la cosa più importante. È stata una partita complicata perché i nostri avversari ci hanno saputo mettere in difficoltà fin dall’inizio con il servizio e noi siamo stati meno incisivi: hanno anche avuto un approccio in difesa molto importante e questo ha sicuramente limitato il nostro attacco”.

    Valsa Group Modena Volley – Cisterna Volley 3-0 (25-18, 25-18, 25-21)

    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 2, Davyskiba 19, Rinaldi 7, Juantorena 11, Sanguinetti 4, Brehme 8, Gollini (L), Sapozhkov 1, Boninfante 0, Stankovic 0. N.E.: Pinali G., Pinali R., Sighinolfi, Menchetti (L). All. Giuliani.Cisterna Volley: Baranowicz 0, Faure 10, Peric 12, Ramon 11, Nedelijkovic 6, Mazzone 5, Piccinelli (L). N.E.: Tosti, Finauri, Giani, Rossi, Czerwinski, Bayram, De Santis (L). All. Falaschi.Arbitri: Vagni, Curto. NOTE: durata set: 23’, 23’, 28’; tot 74’Spettatori: 3505. MVP: Davyskiba (Valsa Group Modena)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia inciampa ancora, Lorenzetti: “L’approccio agonistico deve essere migliore”

    La Sir Susa Vim Perugia inciampa nel secondo K.O di fila per mano di una strepitosa Verona che espugna il PalaBarton al tie-break dopo una maratona infinita.

    “Verona ha fatto una gran bella partita, soprattutto in ricezione – sottolinea Angelo Lorenzetti. – Hanno giocato sempre con la palla perfetta anche con battute di livello e lì abbiamo fatto fatica nella fase break. Noi non abbiamo messo la giusta attenzione in alcuni momenti e questo ci ha messo un pò in confusione. Nelle ultime cinque gare del ritorno si sta vedendo un campionato dentro al campionato dove ogni squadra lotta per il proprio obiettivo. Questo ce lo dobbiamo ripetere perchè l’approccio agonistico deve essere migliore soprattutto in preparazione playoff.”

    Perugia che, nonostante abbia inseguito per tutto il match, smuove la classifica portandosi a casa un punto. “La classifica è impostante ma è importante anche mettere attenzione in quello che si fa. L’avevo detto ai ragazzi che avremmo affrontato le due squadre che hanno compiuto più rimonte in regular season e oggi si è visto.”

    (Fonte: canale Youtube Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Lucarelli: “Non abbiamo giocato male, semplicemente Monza ha giocato meglio”

    Piacenza deve fare ancora i conti con i suoi tanti alti e bassi all’interno delle partite, e contro una Monza sul pezzo, concentrata e determinata, ha finito per pagarla. La Vero Volley ha iniziato meglio il match e alla fine l’ha portato a casa con un tie-break dominato dall’inizio alla fine.

    “Nel primo set abbiamo perso 25 a 21 con tante occasioni sprecate, e questo è quello che fa un po’ male” dichiara Lucarelli nel post partita. “Ma stavamo battendo bene, sapevamo che molto dipendeva dalle nostre azioni di contrattacco e nel secondo set è andata un po’ meglio. Poi in un tie-break a 15 punti, iniziare sotto cinque a zero è complicato. Abbiamo lottato, ma purtroppo non è stato sufficiente per vincere”.

    Insomma, la continuità non è ancora di casa a Piacenza, che dopo la grande prestazione contro Perugia incassa una sconfitta in casa forse evitabile, ma Lucarelli rende comunque merito agli avversari: “Secondo me abbiamo fatto una buona gara, Monza è una bella squadra che fa sempre belle partite. Il problema oggi sono stati gli errori su situazioni semplici, una cosa che dobbiamo migliorare da qui alla fine”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non teme il testacoda: tre punti veloci a Catania

    ll testacoda del sabato sera riserva altri tre punti in trasferta all’Itas Trentino. La formazione campione d’Italia conferma pienamente le gerarchie di classifica, espugnando in tre set il campo della Farmitalia Catania fanalino di coda. È la nona vittoria consecutiva da tre punti (la diciassettesima complessiva) in campionato, ruolino di marcia che consente alla squadra di Soli di portarsi a più 9 sulla prima inseguitrice Perugia, in attesa del suo match interno di domenica con Verona.

    L’ulteriore possibile allungo è arrivato al termine di una prestazione molto precisa e convincente da parte dell’Itas Trentino, partita a razzo in ognuno dei tre set giocati. Un muro molto compatto, a segno complessivamente 12 volte (nove solo con i centrali), ha tenuto costantemente a bada gli attaccanti avversari ed in particolar modo Buchegger (comunque a segno 18 volte); poi ci hanno pensato Michieletto (12 punti ed mvp) e Rychlicki (16 col 56%) a concretizzare le tante occasioni di break point che i gialloblù si sono creati. Nella seconda metà del match Soli ha attuato un ampio turnover, che ha reso protagonista in particolar modo D’Heer (6 palloni vincenti, 75% in attacco e tre muri) e Magalini, bravo a chiudere un incontro privo di grosse sbavature per Trento (8 errori in battuta e 5 a rete) con un pallonetto.

    La cronaca:L’Itas Trentino si presenta per la seconda volta nella sua storia in Sicilia (la prima ventitré anni fa a Palermo) in formazione tipo: l’allenatore Fabio Soli conferma infatti Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. La Farmitalia Catania replica con Orduna in regia, Buchegger opposto, Randazzo e Massari schiacciatori, Tondo e Masulovic centrali, Cavaccini libero.

    L’avvio dei gialloblù è, come spesso capita, molto determinato: Michieletto va subito a segno due volte in attacco, imitato a muro da Kozamernik (su Randazzo) e da Lavia in battuta. Sullo 0-4 i padroni di casa interrompono già il gioco e alla ripresa lo stesso schiacciatore siciliano e Buchegger provano a ricomporre lo strappo (5-6), costringendo gli ospiti a chiamare a loro volta un time out. Dopo i consigli dell’allenatore emiliano Trento torna a giocare in maniera efficacia in fase di cambiopalla ma anche in quella di break point, costruendo un vantaggio sempre più consistente grazie a Kozamernik e Michieletto (6-9, 10-14 e 13-19). L’1-0 esterno arriva in fretta, già sul 15-25, perché i gialloblù non concedono nulla agli avversari e controllano bene anche Buchegger, l’unico che era riuscito a mettere a terra il pallone con una certa continuità nella prima parte del set. Un muro di Podrascanin su Randazzo chiude i conti.

    La musica non cambia nel secondo periodo; Kozamernik segna subito il solco (0-4) e Catania si rifugia immediatamente in un time out inserendo Bossi al posto di Tondo. Michieletto mura Buchegger per l’1-7 e poco dopo va a segno con l’ace su Randazzo che vale il più 7 (4-11). La Farmitalia è smarrita e non riesce a proporre alcun tipo di replica. Trento non allenta la tensione e continua ad andare a segno con regolarità a rete (9-15, attacco di Michieletto); Catania riesce a rialzare la testa solo nel finale (16-21), dopo che aveva subìto un altro strappo guidato da Sbertoli (due attacchi, un muro e un ace per il 13-21). Ci pensa Wout D’Heer, appena subentrato a Kozamernik, a togliere le castagne dal fuoco con un muro su Randazzo, poi è Lavia a garantire il 2-0 sul 20-25.

    Sul 4-8 del terzo set, il match è già definitivamente indirizzato: Soli ne approfitta per operare un po’ di turnover, inserendo anche Magalini al posto di Lavia dopo che D’Heer ha trovato posto sin dal via per Podrascanin. Rychlicki martella senza sosta (8-14 e 10-17), Catania non riesce più a replicare e cede per 17-25 con anche Acquarone in campo.

    Fabio Soli: “Abbiamo offerto una bella prestazione, mettendo in campo una buona pallavolo come ci eravamo ripromessi alla vigilia. Il risultato ottenuto è importante perché arrivato al termine di una partita che sapevamo potesse non essere semplice. Potevamo fare sicuramente meglio, ma è vero che venivamo da una settimana di intenso carico fisico e quindi sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto“.

    Farmitalia Catania-Itas Trentino 0-3 (15-25, 20-25, 17-25)Farmitalia Catania: Massari 4, Masulovic 5, Buchegger 18, Randazzo 6, Tondo 1, Orduna, Cavaccini (L); Baldi, Bossi 2, Basic 4. N.e. Pierri, Zappoli, Frumuselu e Santambrogio. All. Giuseppe Bua.Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 6, Kozamernik 8, Rychlicki 15, Michieletto 12, Podrascanin 4, Sbertoli, Laurenzano (L); D’Heer 6, Pace (L), Magalini 2, Acquarone. N.e. Nelli, Cavuto, Berger. All. Fabio Soli.Arbitri: Saltalippi di Torgiano (Perugia) e Cerra di Bologna.Note: Durata set: 25’, 26’, 25’; tot 1h e 16’. 1.603 spettatori, incasso di 25.460. Farmitalia: 3 muri, 1 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 39% in attacco, 27% (16%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 40% (27%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: gli anticipi della settima giornata di ritorno

    La settima giornata di ritorno della Superlega Credem Banca si apre con due anticipi importanti per la classifica: alle 17.30 Piacenza sfida Monza, alle 18 la capolista Trento è di scena a Catania in diretta RaiSport. Domani tutte le altre partite del turno. Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Mint Vero Volley Monza 2-3 (21-25, 25-19, 23-25, 25-20, 11-15)

    Farmitalia Catania-Itas Trentino 0-3 (15-25, 20-25, 17-25)

    CLASSIFICAItas Trentino* 49; Sir Susa Vim Perugia 40; Gas Sales Bluenergy Piacenza* 36; Cucine Lube Civitanova 32; Allianz Milano 29; Rana Verona 28; Mint Vero Volley Monza* 27; Cisterna Volley 22; Valsa Group Modena 19; Pallavolo Padova 14; Gioiella Prisma Taranto 11; Farmitalia Catania* 5. *Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Colaci: “Con Verona match duro contro una squadra in grande crescita”

    Aprono per la prima volta nel mese di febbraio le porte del PalaBarton per la Sir Susa Vim Perugia che ospita domenica pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 16:00 con diretta streaming sulla piattaforma web Volleyballworld.tv, la Rana Verona per la settima giornata di ritorno di campionato. 

    “Domani ci aspetta un match duro contro una squadra in grande crescita come Verona – dice Massimo Colaci alla vigilia – . La sconfitta di domenica scorsa a Piacenza non cambia nulla per quello che riguarda il nostro percorso. Abbiamo obiettivi ben chiari in testa, innanzitutto quello di consolidare il secondo posto in classifica. Scenderemo in campo aggressivi e determinati per cercare di portare a casa il risultato davanti al nostro pubblico”.

    Settimana di preparazione piena per i ragazzi di Angelo Lorenzetti cha ha messo in guardia i suoi ragazzi sulle tante insidie della gara e con la squadra che ha lavorato con grande concentrazione desiderosa di tornare al successo dopo lo stop della scorsa settimana a Piacenza. Non dovrebbero esserci grandi cambiamenti di formazione in casa bianconera, al fischio d’inizio potrebbero scendere in campo Giannelli in regia, Ben Tara in diagonale, Russo e Solè coppia di centrali, Plotnytskyi e Semeniuk martelli ricevitori e Colaci libero.

    Verona si presenta a Perugia, forte di un periodo di grande condizione e di ottimi risultati, a caccia di punti pesanti in chiave playoff. Coach Stoytchev dovrebbe partire inizialmente con Spirito in regia, Keita opposto, Grozdanov e Cortesia al centro della rete, Mozic e Dzavoronok martelli di posto quattro e D’Amico a dirigere la seconda linea.

    Trentasei i precedenti tra le due formazioni con trenta vittorie della Sir Susa Vim Perugia e sei successi della Rana Verona. L’ultimo confronto diretto lo scorso 26 novembre per la sfida d’andata di regular season con vittoria dei bianconeri a Verona 0-3 (parziali di 18-25, 20-25, 22-25).

    Due gli ex in campo e tutti nel roster bianconero dove figurano Massimo Colaci, a Verona dal 2008 al 2010, e Sebastian Solè, a Verona dal 2018 al 2020. Ex anche in panchina per Perugia dove c’è Angelo Lorenzetti, tecnico a Verona nella stagione 2006-2007. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO