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    Supercoppa: Monza dà tutto, ma Trento le è superiore e vola in finale

    La seconda finalista della Del Monte Supercoppa è l’Itas Trentino che supera in tre set una Mint Vero Volley Monza tutt’altro che nelle vesti di vittima sacrificale, nonostante le tante assenze. I brianzoli tornano a casa comunque a testa altissima, ma in finale, con merito, ci vanno Michieletto e compagni. 25-20, 25-21, 25-23 i parziali del match. Daniele Lavia top scorer con 17 punti, 3 ace (gli ultimi due hanno chiuso la sfida) e il 61% in attacco. In doppia cifra per i Campioni d’Europa anche Michieletto (13) e Gabi Garcia, gettato nella mischia a metà del secondo set al posto di uno sfortunato Rychlicki, infortunatosi in una discesa a muro. Per Monza se ne contano 15 di un positivo Marttila (64% in attacco) e 14 del solito Szwarc.

    A inizio match Trento pecca forse di presunzione, Monza fa bella figura con il suo top player Cachopa che porta subito in ebollizione tanto i nuovi arrivati Marttila e Rohrs quanto i veterani Di Martino e Szwarc, e l’Itas va anche sotto di quattro (7-11). Qui Michieletto e Lavia incrociano lo sguardo e cambiano ritmo. Rincorsa, parità, sorpasso e via fino al 25-20 a suon di ace e percentuali in attacco che salgano fino al 64%, contro comunque un buon 57% della Mint.

    Nel secondo stesso copione, in campo Monza ci mette tutto quello che ha, non sfigura, ma il divario tra le due squadre è oggettivamente netto. Trento sembra quasi giocare al gatto col topo, poi nel finale fa ancora ciao ciao, se ne va e gira campo con un ace vincente. La storia non cambia neanche nel terzo, nonostante la Vero Volley rischi seriamente di prolungare la contesa (era avanti 21-23) e Trento alla fine archivia in fretta la pratica staccando il secondo pass per la finale.

    foto Lega Volley

    SESTETTI – Soli parte con Rychlicki opposto a Sbertoli, la premiata ditta Michieletto-Lavia in posto 4, Kozamernik e Flavio coppia centrale, Laurenzano libero. Andriani, secondo di Eccheli, assente oggi per presenziare al matrimonio del figlio, risponde con le diagonali Cachopa-Szwarc e Rohrs-Marttila, Di Martino e Beretta centrali, Gaggini libero.

    1° SET – Sostanziale parità a inizio match con inerzia a favore di Monza in virtù di un ace di Cachopa (6-7), poi i brianzoli allungano anche con Di Martino, Szwarc e il nuovo arrivato Rohrs (7-11). Soli chiama timeout. Mazzata tremenda di Michieletto che rischia di abbassare di qualche centimetro il povero Rohrs, a segno anche Lavia a scavalcare il muro e il gap si dimezza (9-11), poi Trento impatta anche ai 13.

    Altra pipe mostruosa di Michieletto che questa volta fa tunnel (tra le gambe sempre di Rohrs) e arriva anche il sorpasso dell’Itas (15-14). Ace di Rychlicki, Monza sotto di due (18-16) e timeout chiamato da Andriani. La Vero Volley non si disunisce e resta in scia (20-19), ma subisce un altro ace, questa volta a firma Sbertoli, e vede il set scivolarle via proprio nel finale (23-19). Andriani alza il muro inserendo Lawani per Cachopa, ma Michieletto passa comunque. Quattro set point per Trento, a chiudere subito il discorso ci pensa Lavia (anche lui dalla linea dei nove metri).

    foto Lega Volley

    2° SET – Itas subito avanti anche a inizio secondo set (5-3, 6-4), ma Monza non si fa travolgere, lavora bene con i muri di contenimento e riaffianca i Campioni d’Europa ai 10 con un ace di Szwarc. Sull’11-11 il secondo arbitro ferma il gioco, c’è Rychlicki a terra. L’opposto esce dal campo zoppicando forse a causa di una distorsione alla caviglia in una discesa a muro. Al suo posto Gabi Garcia.

    Altro break con Michieletto (mani-out e 15-13) e +3 firmato da Gabi Garcia in battuta. Andriani ferma il gioco. Monza, per quanto rimaneggiata e con tante facce nuove, resta comunque lì con le unghie e con i denti (19-18, 20-19), ma anche nel finale di questo set non riesce a stare al passo quando Michieletto e soci aumentano le falcate: 22-19, 24-21, 25-21 ancora con un ace (Michieletto).

    3° SET – Altro inizio in sostanziale equilibrio anche nel terzo parziale (6-6), poi Sbertoli, una doppia fischiata a Monza e un ace di Gabi Garcia allargano subito la forbice (9-6). Parziale di 0-3 di Monza (parità ai 13), controparziale di Trento e distanze ristabilite (17-14).

    Altro finale in controllo per Trento? Non proprio perché Monza getta il cuore oltre l’ostacolo: 20-19, 21-21, 21-23. Rally point infinito e carambolesco, alla fine Gabi Garcia schiaccia da posto 2, la palla carambola prima sul muro della Mint, poi sulla sua testa e alla fine cade a terra nel campo dei brianzoli. Lavia al servizio e arriva anche l’ace che ribalta tutto (24-23).

    Ne arriva anche un secondo ed è la fine dei giochi. Onore a questa Monza “spuntata” che avrebbe meritato di conquistare almeno questo set, ma alla fine la maggiore qualità di Trento ha fatto la differenza.

    ITAS TRENTINO 3MINT VERO VOLLEY MONZA 0(25-20, 25-21, 25-23)ITAS TRENTINO: Bristol, Pesaresi (L), Kozamernik 3, Michieletto 13, Sbertoli 2, Pellacani, Gabi Garcia 11, Rychlicki 7, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 17, Bartha, Flavio 7, Acquarone. All. Soli.MINT VERO VOLLEY MONZA: Lee, Taiwo, Juantorena, Rohrs 9, Marttila 15, Lawani, Mancini, Beretta 5, Cachopa 2; Picchio, Di Martino 3, Gaggini (L), Szwarc 14. All. Andriani.ARBITRI: Cerra, Brancati, Pozzato.NOTE – durata set: 27′, 30′, 28′; tot: 85′.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Supercoppa: Maar non basta a Piacenza, Perugia la chiude in quattro set

    La prima finalista della Del Monte Supercoppa è Perugia “piglia tutto”. Piacenza gioca alla pari i primi due set, poi cala d’intensità e lucidità alla distanza nonostante un Maar come sempre in trance agonistica anche vestito di biancorosso (top scorer del match con 18 punti, 3 ace, 1 muro e il 47% in attacco). Al Pala Wanny finisce 3-1 (25-22, 23-25, 25-20, 25-21).

    Nel primo set è subito spettacolo, poi nel finale, dopo aver riacciuffato Perugia più volte, e messo anche il naso avanti (11-12, 14-16), Piacenza getta tutto alle ortiche con due erroracci di Brizard (schiacciata in rete ed errore al servizio) e addirittura un fallo di formazione proprio sul 24-22 per la Sir. Meglio la squadra di Lorenzetti in attacco (52% contro il 43%), poi 1 ace e 3 muri per parte.

    Nel secondo parziale la squadra di Anastasi dimostra tutto il suo potenziale, reso ancor più esplosivo da i nuovi arrivati Maar e Kovacevic, e ristabilisce la parità nel computo dei set con un più che eloquente 63% in attacco dove spiccano le prove immacolate proprio dello schiacciatore canadese (6 punti su altrettanti attacchi) e anche dell’esordiente Bovolenta (3 punti, anche lui con il 100%), in campo nel finale.

    Nel terzo set, però, salta la corrente nella metà campo degli emiliani, la percentuale in attacco crolla al 39%, male anche la ricezione (12%) e Perugia gira campo avanti 2-1. Nel quarto Block Devils sempre in controllo dall’inizio alla fine e titoli di coda che scorrono nel segno di Ishikawa (12 punti).

    foto Lega Volley

    SESTETTI – Lo starting seven schierato da Lorenzetti vede Giannelli in regia in diagonale con Ben Tara, Plotnytskyi e Semeniuk in posto 4, Loser e Russo coppia centrale, Colaci libero. Anastasi risponde con Brizard-Russo, Maar e Kovacevic schiacciatori, Galassi e Simon al centro, Scanferla libero.

    1° SET – Pronti via e Perugia piazza subito un break in avvio (2-0), risponde Romanò pizzicando le mani alte del muro umbro. Giannelli dà subito il benvenuto a Loser, primo tempo vincente. Lo stesso fa dall’altra parte Brizard con Marr. Il muro di Kovacevic su Ben Tara ristabilisce la parità ai 5, squadre comunque entrambe fallosette dalla linea dei nove metri in questo avvio di match (alla fine del set si conteranno 6 errori per Perugia, 5 per Piacenza).Perugia pesta ancora prepotentemente sull’acceleratore e allunga di tre (8-5). Sponda Piacenza, se Marr difende e fa anche il palleggiatore all’occorrenza, Kovacevic mette regolarmente palla a terra. Grazie a questa nuova premiata ditta la squadra di Anastasi si rimette ancora in scia (8-7), con un ace all’incrocio delle righe del canadese ex Monza pareggia ancora agli 11 e poi mette anche la freccia con un gran muro a tre.

    foto Lega Volley

    Lorenzetti si gioca la carta Ishikawa (per Plotnytskyi), il gioco sale di livello azione dopo azione, ma il punteggio rimane sostanzialmente in bolla per tutta la seconda metà di questo primo set (14-14, 14-16, 17-16, 20-20). Brizard schiaccia in rete nel momento topico del set e regala il break alla Sir (22-20) costringendo Anastasi a chiamare timeout.

    Ace di Ben Tara su Romanò e Perugia si porta sul +3, poi il contro break della Gas Sales lancia la volata (23-22). Brizard batte lungo (24-22), poi addirittura a Piacenza viene fischiato un fallo di formazione: un regalone che manda Anastasi su tutte le furie e Perugia avanti 1-0.

    foto Lega Volley

    2° SET – Il secondo parziale inizia in perfetto equilibrio (5-5, 7-7, 9-9) fino al break di Piacenza grazie alla “doppietta” (attacco ed ace) di un ispiratissimo Stephen Maar. A new entry risponde new entry, ace di Ishikawa per Perugia e controsorpasso (13-12). Ben Tara, però, continua a sparare alto e lungo, sbaglia anche Semeniuk, Piacenza ringrazia e rimette il naso avanti (14-16, 15-17, 16-18).

    Ace di Romanò, Gas Sales avanti di tre (16-19) e timeout Lorenzetti. Come sul finire di primo set, Anastasi getta nella mischia Bovolenta, oggi al suo esordio assoluto in una sfida del massimo campionato. Dentro anche Andringa per Maar, ma l’ace di Giannelli non permette agli avversari di cantar vittoria troppo presto (19-20).

    Primo e secondo punto da ricordare e mettere lì, nell’album dei ricordi, per Bovolenta (19-22), Ben Tara accorcia ancora per la Sir (21-22). Errore al servizio di Ishikawa (21-23), diagonale vincente di Semeniuk (22-23), mani-out ancora di Bovolenta ma da posto 4 (22-24), Kavacevic spara in rete dai nove metri (23-24), timeout Anastasi.

    La chiude Maar con un colpo spacca polsi dei suoi, palla in tribuna e 1-1 Piacenza.

    3° SET – Subito +3 per i Campioni d’Italia in avvio di terzo set (5-2). Distanza che resta di sicurezza anche in prossimità del giro di boa (11-8, 13-9, 15-10). Sotto di cinque arriva inevitabile il timeout di Anastasi. I suoi riducono il gap con una ricezione-punto (!) e un muro di Kovacevic, ma Piacenza continua ad apparire comunque più “sgonfia” rispetto al parziale precedente.

    A suonare la carica ci prova ancora Maar (due in fila per il 17-14), ma ora i Block Devils sono davvero devils di nome e di fatto, non sbagliano nulla e allungano ancora (+6 sul 20-14). Ben Tara piazza un altro ace che pesa come un macigno (22-15), la “curva” dei tifosi di Perugia alza il volume (casa o trasferta, loro da scudetto sempre) e alla fine si gira campo con la Sir avanti 2-1 (25-20).

    foto Lega Volley

    4° SET – Anche nel quarto set l’unico a mantenere l’adrenalina caricata a pallettoni tra le file di Piacenza è Stephen Maar, ma a comandare il gioco sono ancori gli umbri (10-8, 13-10). La squadra di Lorenzetti appare più ordinata e presente sotto rete anche in questo parziale, per allungare il match al tie-break Piacenza deve assolutamente tornare sui livelli dei primi due set.

    L’ace di Romanò prova a riattaccare il contatore della luce ma Ishikawa in attacco continua a fare malissimo. Romanò ancora a segno per il -1 (15-14), ma dall’altra parte Giannelli è il solito direttore d’orchestra, legge magistralmente il muro avversario, arma random tutte le sue bocche da fuoco e Perugia resta in controllo (20-17, 22-18).

    Avanti di quattro a ridosso del traguardo finale i campioni di tutto non si voltano più indietro: segna Ishikawa, segna Semeniuk, chiude i conti ancora il giapponese: Perugia è la prima finalista della Del Monte Supercoppa 2024!

    SIR SUSA VIM PERUGIA 3GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 1(25-22, 23-25, 25-20, 25-21)SIR SUSA VIM PERUGIA: Piccinelli (L), Candellaro, Zoppellari, Cianciotta, Giannelli 5, Herrera, Loser 11, Ben Tara 15, Colaci (L), Ishikawa 12, Semeniuk 10, Plotnytskyi 3, Russo 7. All. Lorenzetti.GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Salsi, Kovacevic 10, Ricci, Brizard 1, Maar 18, Mandiraci 2, Scanferla (L), Galassi 6, Simon 5, Andringa, Romanò 12, Bovolenta 3, Gueye, Loreti (L). All. AnastasiDi Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Zhukouski si prepara all’esordio al PalaSavelli: “Serve mente fredda e cuore caldo”

    C’è un unico modo possibile per approcciarsi alle sfide con i migliori, ed è migliorare costantemente se stessi. Lo sa bene la Yuasa Battery Grottazzolina, che nei test estivi sin qui disputati ha capito a chiare lettere cosa significa confrontarsi con qualunque team di Superlega e cosa è necessario fare per uscirne senza le ossa rotte: stare sempre sul pezzo, dare tutto, e non abbassare mai la guardia.

    Non è facile, è stressante, soprattutto per una neopromossa che a certi livelli di gioco non è ancora avvezza, ma non c’è altra via. Anche perché se alcune squadre che la formazione grottese si troverà ad affrontare hanno potuto puntare molto sulla continuità dei propri interpreti rispetto alla scorsa stagione, Grottazzolina ha giocoforza dovuto cambiare tanto e, sebbene sia dotata di elementi cui la categoria regina indubbiamente appartiene, deve ancora diventare squadra e crescere parecchio.

    “Dobbiamo farlo in fretta però” dice coach Ortenzi “e con l’atteggiamento giusto, imparando ad essere un po’ meno frenati e meno preoccupati, perché è un fattore importante.” Ed è vero, perché solo lavorando, ma con la giusta serenità i risultati potranno arrivare. “Avere dei momenti di difficoltà in questa categoria è una cosa che sappiamo che potrà succedere, ma dobbiamo diventare più bravi nel gestirla, essere più pazienti e restare lì attaccati perché poi le occasioni abbiamo visto che capitano anche a noi. Essere disposti anche a sopportare la frustrazione di qualche momento vuoto è la chiave.”

    Anche perché, per larghi tratti del precampionato, la squadra ha sempre dimostrato di potersela giocare: “Abbiamo del potenziale e dobbiamo riuscire ad esprimerlo velocemente”  prosegue il coach fermano. “Questi ragazzi sono agonisti e sanno stare in campo, sono sicuro che ora che il livello della competizione si alzerà sapranno farsi trovare pronti”.

    A fargli eco è uno degli elementi più esperti del team, il regista croato Tsimafei Zhukouski: “Stiamo lavorando veramente bene secondo me, in allenamento il livello è alto ma nei test non sempre siamo riusciti a trasferirlo in campo, anche per merito degli avversari. Nessun dramma, non abbiamo sfruttato le nostre occasioni ma i confronti servono proprio per vedere dove è necessario migliorare”.

    Primo fra tutti, scrollarsi di dosso un po’ di paura: “Dobbiamo abituarci al punto a punto, e lì migliorare in lucidità e tranquillità, serve mente fredda e cuore caldo” prosegue Zhukouski. Voltare pagina dunque, e preparare con serenità la partita contro Monza, esordio ufficiale in Superlega per la Yuasa Battery in programma per domenica 29 settembre alle ore 19: “La spinta del PalaSavelli sarà sicuramente un fattore importante per noi, cercheremo di fare bene e di far divertire ma avremo anche un gran bisogno di voi!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Podrascanin firma un biennale: “Otto anni fa avevo promesso che sarei tornato”

    La Cucine Lube Civitanova dei giovani talenti gonfia il petto con un rinforzo di spessore che porterà al centro della rete qualità ed esperienza. A.S. Volley Lube comunica di aver riabbracciato con contratto di due anni il centrale italo-serbo Marko Podrascanin, originario di Novi Sad, 203 cm d’altezza e un repertorio di colpi da grande campione già apprezzato negli 8 anni alla Lube tra il 2008/09 e il 2014/15.

    Nelle ultime settimane Marko si è allenato all’Eurosuole Forum in veste di svincolato, durante la preparazione cuciniera, con la ferma volontà di far parte del gruppo, lasso di tempo in cui il giocatore ha rinnovato il feeling con l’ambiente.

    Nel suo precedente cammino da cuciniero Potke ha indossato per un periodo la fascia da capitano e ha vinto con la Lube due Scudetti, una Challenge Cup, una Coppa Italia e tre Supercoppe. Reduce da quattro stagioni all’Itas Trentino, coronate negli ultimi due anni dalla conquista dello Scudetto (2023) e della CEV Champions League(2024), il centrale serbo giocherà da italiano grazie al cambio di federazione.

    Cresciuto nel Vojvodina Novi Sad, Club con cui ha vinto la SuperLega Serba e la Coppa Nazionale nel 2006/07, ma anche due Coppe di Serbia e Montenegro in precedenza, Podrascanin si appresta ad affrontare la sua diciottesima stagione in Italia. L’esordio è avvenuto con la Famigliulo Corigliano in A1, poi il floridomatrimonio con la Lube, quattro campionati a Perugia con la Sir (uno Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe) e quattro sulle Dolomiti con l’Itas, in cui oltre a Champions e Scudetto ha alzato anche una Supercoppa. Fresco di Olimpiadi parigine con la Serbia, Potke in Nazionale ha vinto due Europei (2019 e 2011) ma anche una World League (2016). 

    Albino Massaccesi (vice presidente Lube Volley): “Per noi è il ritorno a casa di un atleta a cui avevamo rinunciato solo per le limitazioni sul numero di stranieri. Per alcuni anni Podrascanin è stato lontano da noi, ma la volontà del ragazzo di tornare in biancorosso ci ha spinto a perfezionare l’ingaggio. Al termine del suo ultimo anno a Trento, chiuso con il titolo di campione d’Europa, Marko ha pensato solo a Civitanova come destinazione, senza considerare altre opzioni. Parliamo di un ragazzo di grande signorilità che ha trascorso con noi già otto stagioni con risultati importanti. Il nostro centrale sarà un punto di riferimento per i più giovani, non solo per la qualità della sua pallavolo, ma anche dal punto di vista di mentalità ed esperienza. Nonostante il divario di età anagrafica con gran parte dei compagni di squadra, Marko ha dato prova in queste settimane di legare con tutti. Il risultato è un gruppo molto affiatato e che può crescere ancora di più grazie al suo aiuto!”.

    Marko Podrascanin: “Otto anni fa avevo promesso che sarei tornato, sono stato di parola! Sono felice di poter chiudere la carriera con la mia squadra del cuore. Ho terminato dei bei percorsi, prima con Perugia e poi con Trento, tra l’altro con la ciliegina della mia prima Champions League nel Palmares. I sentimenti mi hanno riportato qui, questo era il momento giusto per tornare! Non vedo l’ora di scendere in campo e divertirmi di nuovo con la bellissima maglia della Lube”.

    “Ho ritrovato tanti amici, mi sembra quasi di non essermene mai andato. Ci tengo a dire che la squadra sarà anche giovane, ma è davvero talentuosa e vanta atleti che sono stati grandi protagonisti alle Olimpiadi”.

    “Sono molto contento di ritrovare i Predators, a loro chiedo di avere un po’ di pazienza perché il gruppo si sta amalgamando e salirà di livello nel tempo, con l’esperienza. Ci sono le potenzialità per inseguire obiettivi importanti, anche se sulla carta squadre come Perugia e Trento sono più avanti. In queste settimane di allenamenti sono rimasto impressionato dalla crescita costante del collettivo”. “Possiamo essere una sorpresa? Penso proprio di sì! Ci tengo a ringraziare la Lube Volley, non solo perché ha accolto la mia richiesta di tornare, ma anche perché prima mi ha permesso di partecipare ai Giochi di Parigi con la Serbia accettando l’inevitabile ritardo nelle questioni burocratiche. L’ho apprezzato molto!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultimo impegno di preseason per Civitanova, Orduna: “Ci piacerebbe uscire dal campo col sorriso”

    Alle porte l’ultimo impegno ufficiale della preseason per la Cucine Lube Civitanova. Sabato 21 settembre (ore 17.30), a una settimana esatta dall’esordio in Regular Season, gli uomini di Giampaolo Medei testeranno gli ingranaggi in amichevole contro la Valsa Group Modena al PalaCiarapica di San Severino Marche.

    In attesa di irrompere nella SuperLega 2024-25 all’Eurosuole Forum contro la Sonepar Padova, match in calendario alle 20.30 di sabato 28 settembre (prevendita già aperta), capitan Balaso e compagni faranno le prove tecniche di campionato nel “classico” contro i gialli. Si tratterà di un incontro organizzato in memoria dell’imprenditore ed ex consigliere comunale Roberto Soverchia.

    A confronto due squadre ben assortite di rivali, amici ed ex compagni in un palazzetto scoppiettante grazie al sold out annunciato dal Club San Severino Volley, che organizza con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Il tecnico Giampaolo Medei e l’opposto Adis Lagumdzija, così come i palleggiatori Mattia Boninfante e Santi Orduna, sfideranno il proprio passato.

    Nelle Marche sono attesi ex ancora freschi di battaglie sportive e successi in maglia biancorossa, come il regista Luciano De Cecco e il centrale Simone Anzani, ma anche l’allenatore Alberto Giuliani, che ha guidato i cucinieri a prendersi titoli importanti, e altri ex di grande spessore come il centrale Dragan Stankovic e lo schiacciatore Jacopo Massari.

    Santiago Orduna: “Quest’anno la Lube affronterà varie squadre in cui ho militato, spesso sarò un ex. Questo accadrà anche tra poche ore in amichevole con Modena. Di sicuro mi farà più effetto quando tornerò al PalaPanini, mentre il test match si giocherà in campo neutro, ma prevedo una bella atmosfera al PalaCiarapica. Sarà fantastico ritrovare amici con cui ho ottimi rapporti, ma come sempre quando poi saremo in campo penseremo tutti a giocare per vincere.

    Ora conta prepararci al meglio e scendere in campo con una sana cattiveria agonistica. La nostra preparazione è andata nel migliore dei modi dal punto di vista di dedizione, alchimia del gruppo e serenità dell’ambiente. Tutti fattori aumentati in maniera esponenziale dopo l’arrivo dei reduci dai Giochi di Parigi. La Jesi Volley Cup ha dato un assaggio del livello raggiunto, anche se siamo consapevoli della mole di lavoro che ancora ci aspetta e dei margini di crescita. Siamo un gruppo che si sta conoscendo, ma contro Milano e Perugia abbiamo registrato segnali positivi.

    Poi è vero che con i Block Devils siamo calati dal terzo set, mentre loro hanno spinto sull’acceleratore, ma è stato un weekend davvero positivo anche perché quasi tutti hanno avuto l’occasione di giocare. Il risultato con Modena? Ci piacerebbe uscire dal campo con il sorriso, ma non dovremo esaltarci in caso di esito positivo, né abbatterci in caso di sconfitta, perché sappiamo di aver lavorato bene in questi mesi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova di scena al Torneo di Maribor, Cuttini: “Vogliamo prepararci con diverse soluzioni”

    Manca sempre meno all’inizio della stagione di SuperLega 2024-25, e la Sonepar Padova, nel pieno della preparazione pre season, parteciperanno sabato 21 e domenica 22 settembre al Torneo di Maribor, organizzato per celebrare i 100 anni del club sloveno OK i-Vent Maribor. Sonepar Padova sarà l’unica squadra italiana a prendere parte a questo evento internazionale, insieme a due formazioni slovene, i padroni di casa dell’OK i-Vent Maribor e l’ACH Volley Ljubljana, oltre al team croato Mladost Zagreb. La prima partita per i padovani è in programma domani alle ore 19:00 contro l’OK i-Vent Maribor.In vista di questo test in Slovenia, coach Jacopo Cuttini ha parlato ai microfoni della società, fornendo aggiornamenti sulla preparazione della squadra e indicando le aspettative per il torneo.Come si appresta il team bianconero ad affrontare il Torneo di Maribor?“La squadra affronterà questo impegno a Maribor esattamente come abbiamo fatto negli ultimi test, a Modena, Monza e ancor prima a Gubbio. Si tratta di occasioni davvero utili per accumulare minuti e ore di gioco, durante le quali lavoriamo su vari aspetti del nostro sistema di gioco. In queste settimane stiamo sperimentando molto e vogliamo prepararci con diverse soluzioni che ci serviranno durante la stagione. Anche a Maribor continueremo con questo approccio, sfruttando la possibilità di testare e perfezionare le nostre strategie”.Su quali aspetti si focalizzeranno gli allenamenti e i test da qui all’inizio del Campionato?“Ci sono ancora molti aspetti su cui dobbiamo lavorare, e lo faremo per mesi. I ragazzi lo sanno, l’intera stagione sarà un’opportunità per crescere, sia a livello individuale che di squadra. Solo così potremo raggiungere i nostri obiettivi, che conosciamo bene. La SuperLega è un campionato di altissimo livello e ci metterà di fronte a sfide importanti.

    Continueremo a lavorare molto sulla ricezione: stiamo iniziando a vedere dei buoni risultati e sono soddisfatto del lavoro che i ragazzi stanno facendo, soprattutto per come stanno affrontando le difficoltà. Anche il servizio è un aspetto su cui continueremo a concentrarci. Inoltre, stiamo testando diverse situazioni di attacco con giocatori in ruoli differenti, quindi dovremo affinare queste dinamiche nelle prossime settimane”.Qual è lo stato della squadra, sia sotto il profilo fisico che mentale, a poco più di una settimana dal debutto stagionale?“Dal punto di vista fisico ci stiamo avvicinando alla condizione ideale. Il nostro obiettivo è essere pronti fin dalla prima giornata di regular season, a differenza di altre squadre che magari puntano a raggiungere la forma migliore più avanti nella stagione, perché sono impegnate anche nelle coppe e nel campionato per lo scudetto. Noi, invece, dobbiamo essere pronti subito, perché abbiamo bisogno di fare punti già dalle prime partite. L’esordio a Civitanova sarà una sfida importante, ma ribadisco che fisicamente stiamo bene. Dal punto di vista tecnico, stiamo sperimentando molte soluzioni e ci faremo trovare pronti per l’inizio della stagione”. Il calendario del Torneo di MariborVenerdì 20 settembre

    17.00, inaugurazione del torneo 

    19.00, OK i-Vent Maribor vs ACH Volley Ljubljana

    Sabato 21 settembre

    16.00, ACH Volley Ljubljana vs Mladost Zagreb

    19.00, OK i-Vent Maribor vs Sonepar Padova

    Domenica 22 settembre

    Ore 16.00 – Finale 3°/4° posto  

    Ore 19.00 – Finale 1°/2° posto

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Sebastian Solè sottoposto a intervento chirurgico al gomito

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    Grottazzolina assapora la Superlega contro Cisterna, ma il gusto è ancora amarognolo

    Il Cisterna Volley vince in tre set il test match contro la Yuasa Battery Grottazzolina, chiudendo con una vittoria la serie di partite del proprio precampionato. La partita, giocata nella splendida cornice del PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, ha portato un po’ di Superlega in Abruzzo, in uno scenario dove lo spettacolo in campo ha entusiasmato il pubblico presente.

    Grottazzolina rimane agganciata al match per due set, poi cede di schianto. Le squadre hanno disputato anche un set aggiuntivo, dove per Falasca c’è stata la possibilità di provare gli elementi del roster che avevano trovato meno spazio in partita, con il risultato finale che ha visto Cisterna imporsi in tutti e quattro i parziali. 

    Tantissimo da lavorare dunque per la neopromossa Yuasa, che da questo match ha tratto sostanzialmente un insegnamento, e cioè che di fronte a sé ha una montagna da scalare e pur nella consapevolezza delle difficoltà che dovrà affrontare non potrà mai concedersi il lusso di uscire dal match come nel terzo parziale (25-14), perché tra la A2 e la Superlega c’è di mezzo ben più che una categoria.

    SESTETTI – Nell’ultimo test match prima dell’avvio del campionato di Superlega, coach Falasca propone capitan Baranowicz in diagonale con Faure, Diamantini e Nedeljkovic al centro, Bayram e Rivas gli schiacciatori, Pace libero. Grottazzolina si schiera con Zhukouski opposto a Petkovic, Mattei e Demyanenko al centro, Antonov e Fedrizzi schiacciatori, Marchisio libero. 

    CRONACA – Il Cisterna Volley passa subito in vantaggio nel primo set, con il bel muro a uno di Nedeljkovic a segnare il primo margine sul parziale di 8-5. La squadra di Ortenzi resta in scia grazie ai colpi di Petkovic, ma dopo un’azione insistita la pipe di Bayram tiene a distanza Grottazzolina sul 15-12. Sempre l’asso turco si mette in proprio chiudendo in diagonale l’azione del 20-17, prima che Faure cali in parallela il set point ed a chiudere il primo atto della partita sia proprio Bayram sul 25-21. 

    Nel secondo set il Cisterna Volley impone il suo ritmo al servizio, scappando via sul 10-8 con il primo tempo potente di Diamantini. Grottazzolina resta in scia, tenendo punto a punto i pontini fino al 22-22. L’errore al servizio di Tarumi concede il 23-24 in favore dei fermani,  poi Bayram dopo la splendida ricezione di Pace, riporta in equilibrio il set sul 24-24, prima di apporre la sua firma sul 26-24 con un attacco che chiude il parziale in favore di Cisterna. 

    Lo spartito non cambia nel terzo atto della partita, dove è Nedeljkovic con un muro su Demyanenko a segnare il primo break sul 5-1. Il Cisterna Volley gestisce il vantaggio, affondando il colpo con Bayram sul 10-5. Nel finale si scatena Tarumi. L’asso giapponese punge prima  al servizio trovando l’ace del 18-11, poi colpendo in diagonale sul 20-13. Il primo tempo di Demyanenko termina fuori sul 24-14, prima che con una magia Baranowicz serva Faure, bravo a cercare le mani del muro e a chiudere il set in favore di Cisterna sul 25-14.

    Nel quarto set il Cisterna Volley cambia pelle. Fanizza si posiziona in cabina di regia, in diagonale con Czerwiński. Al centro Mazzone duetta con Nedeljkovic, gli schiacciatori sono Tarumi e Rivas mentre in seconda linea come libero c’è Finauri. Tarumi porta in vantaggio i pontini sull’11-8. Rivas dai nove metri aumenta il gap sul 16-11. I pontini gestiscono il gap: Tosti trova il muro del 24-11, Czerwinski chiude i conti sul 25-22.

    Questa l’analisi a fine partita di Efe Bayram, protagonista di giornata: ”Come squadra stiamo migliorando giorno dopo giorno, la nostra condizione cresce e sicuramente aver mantenuto la stessa ossatura della passata stagione ci ha permesso di far inserire subito i nuovi arrivati. Oggi abbiamo disputato un buon match, specialmente nel terzo set che ci ha portato alla vittoria. Grottazzolina non ci ha concesso spazio ed era passata anche avanti, la nostra reazione che ci ha permesso di ribaltare la situazione vale tanto. Alla fine la partita contro Trento si avvicina sempre di più, ma la condizione mia e della squadra è ottima, così come il feeling che si sta creando tra di noi. C’è fiducia reciproca, abbiamo lavorato davvero tanto in questo periodo di preparazione, ma siamo pronti”. 

    CISTERNA VOLLEY – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 4-0(25-21; 26-24; 25-14; 25-22)CISTERNA: Baranowicz, Faure 14, Diamantini 8, Nedeljkovic 10, Bayram 12, Rivas 7, Pace (L), Mazzone 3, Fanizza 1, Tosti 2, Finauri (L), Jordi Ramon, Czerwinski 6, Tarumi 12. All.FalascaGROTTAZZOLINA: Zhukouski, Antonov 10, Cubito, Vecchi (L), Demyanenko 9, Mattei 1, Comparoni 3, Petkovic 16, Fedrizzi 9, Marchiani, Cvanciger 2, Tatarov 4, Schalk, Marchisio (L). All.OrtenziARBITRI: Dell’Orso – Candeloro

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO