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    Padova verso i Play Off 5° posto: “Un’ulteriore occasione di crescita”

    Sarà in trasferta all’ilT quotidiano Arena di Trento l’ultima gara di regular season per la Pallavolo Padova, che affronterà l’Itas Trentino, prima in classifica. Il match, che sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball TV, è in programma domenica 3 marzo alle 18. “Ci attende una sfida complessa, ma i ragazzi ci arriveranno con la soddisfazione dell’esito di questo campionato” ha dichiarato coach Jacopo Cuttini.

    “I ragazzi giungono alla partita con Trento soddisfatti del percorso fatto dall’inizio del campionato – ha continuato Cuttini – domenica sarà la conclusione di una stagione di SuperLega in cui ci siamo giocati tutto e in cui siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di squadra, ovvero la salvezza, con tre giornate di anticipo. In aggiunta, con la decima posizione in classifica, abbiamo la possibilità di accedere ai Play Off 5° posto. Sono grandi e piccole cose che ci riempiono di orgoglio“.

    “Ogni singolo istante dall’inizio della stagione – ha rimarcato l’allenatore di Padova – ha rappresentato un’opportunità di crescita per ciascun atleta. Sappiamo molto bene che la nostra squadra è composta da ragazzi giovani, i quali hanno saputo, nel corso delle settimane e dei mesi, progredire sempre di più, proprio nell’ottica di riuscire, in un campionato così difficile, a raggiungere la salvezza“.

    “I Play Off 5° posto – ha concluso Cuttini – costituiscono un’ulteriore occasione di crescita, che affronteremo con il complesso della rosa dei giocatori. Come ogni anno, nel girone dei Play Off sarà dato spazio anche ai ragazzi della squadra che non hanno giocato molto durante la stagione, ma che hanno, comunque, lavorato sodo in allenamento negli ultimi mesi. Mi sembra giusto premiarli e dare loro la possibilità di poter maturare ulteriormente“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cristina Cruciani, volto nuovo di Cisterna: “C’è tanta passione intorno a questa squadra”

    Il Cisterna Volley si avvicina alla sfida di domenica a Monza, che sarà l’ultima sfida della stagione regolare. La squadra pontina ha centrato l’obiettivo stagionale, ha lottato fino alla fine per l’accesso ai Play Off Scudetto e, alla fine, giocherà i Play Off 5° posto con l’obiettivo di continuare il percorso di crescita intrapreso dalla nuova società. In quest’ottica nei giorni scorsi Cristina Cruciani, uno dei soci di Cisterna Volley, è stata nominata amministratrice unica della società.

    “Sono abituata a lavorare con passione e determinazione – spiega Cruciani, una figura molto attiva all’interno dell’organizzazione della società – questa attitudine ce l’ho sia nell’azienda, sia nel club di pallavolo che portiamo avanti insieme agli altri soci. Sono un’appassionata di sport, e devo dire che mi sono avvicinata molto al mondo della pallavolo. Una cosa molto importante però è vedere moltissimi concittadini godersi lo spettacolo delle partite di Superlega al palazzetto dello sport: vedere le persone di Cisterna spensierate ad assistere a un evento sportivo di così alto livello per me, ma anche per gli altri soci, è motivo di grande orgoglio. Ci farebbe anche piacere che gli imprenditori locali si avvicinassero a questo progetto“.

    I risultati positivi sul campo hanno agevolato la crescita dell’interesse intorno alla squadra in città: “Come in tutti i progetti serve impegno e dedizione ed è evidente che i progressi iniziano a vedersi sia sotto il profilo dei risultati sia sotto quello dell’affluenza al palazzetto – aggiunge Cruciani, alla guida di Gruppo Gesa insieme al fratello Paolo e sotto l’occhio attento del papà Gino, storico imprenditore cisternese anche lui molto interessato dalla grande pallavolo –. Inizialmente il palazzetto era frequentato, ma non così come lo sto vedendo ultimamente, e questo mi fa molto piacere. Mi ha stupito vedere tanta gente in occasione della partita con il Perugia, uno dei top-team del campionato certamente, ma in quella circostanza si trattava di un turno infrasettimanale di sera e in pieno inverno, devo dire che vedere tanto pubblico a vedere questo tipo di partite mi ha fatto capire quanta passione stia crescendo intorno a questa squadra e quanto interesse ci sia intorno alla pallavolo“. 

    Anche il gruppo di giocatori è stato protagonista di una crescita costante nel corso del campionato: “La squadra è cresciuta anche a livello di gruppo ed è stato fatto un gran lavoro in questo senso – conclude Cruciani – i ragazzi sono molto legati tra di loro e ne ho avuto la conferma nelle settimane in cui abbiamo scattato le foto per il calendario: arrivano da paesi e culture differenti ed è stato divertente vederli giocare con i fotografi ma anche tra di loro con il biliardino e il tavolo da ping pong che abbiamo in azienda. Un bel momento? Sicuramente la vittoria netta contro Milano nel giorno del mio compleanno, posso dire che è stato un bel regalo. Anche le vittorie contro Monza e Piacenza sono state molto belle. Le cose stanno andando per il verso giusto e ci vuole passione e attitudine per continuare a migliorare. Stiamo curando anche molto il merchandising con risultati incoraggianti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I Predators caricano la Lube per il finale di stagione: serata di festa a Villa Graziani

    La gioia inebriante dei Predators ha contagiato i giocatori della Cucine Lube Civitanova all’indomani della qualificazione alle Semifinali di Champions League. Giovedì sera è andata in scena la cena targata Lube nel Cuore a Villa Gazzani, raffinata location tra Civitanova Marche e Montecosaro Scalo.

    La serata conviviale “Sarà perché TIfiAMO” ha preso spunto da un celebre brano dei Ricchi e Poveri, riadattato alla passione per le imprese dei giganti biancorossi, e ha dato il via a un evento festoso con oltre 200 presenti. Standing ovation per squadra e staff, in sala al completo (a eccezione di Luciano De Cecco, eroe del set valido per la qualificazione contro l’Halkbank, ma alle prese con i postumi di un virus intestinale). Acclamatissimo Luciano Sileoni, così come altre figure di riferimento fondamentali del mondo biancorosso, Albino Massaccesi, Simona Sileoni e Beppe Cormio (convinto dai tifosi a saltare e cantare a squarciagola), insieme a collaboratori e dirigenti. A incastrare ogni pezzo del puzzle al posto giusto è stata la presidente dei tifosi Giuliana Grifantini, motore e anima dell’iniziativa insieme al direttivo di Lube nel Cuore.

    Con un format collaudato e un trascinatore come Marco Moscatelli alle redini, la cena dei supporter ha fatto il pieno di emozioni e divertimento coinvolgendo i giocatori, assegnati con sorteggio ai vari tavoli per banchettare gomito a gomito con i propri fan. I vice campioni d’Italia si sono resi anche protagonisti dei giochi a premi e due di loro hanno affrontato l’esilarante intervista doppia. A rispondere con simpatia e senza tabù alle domande personali, due cucinieri freschi di rinnovo, il centrale Barthelemy Chinenyeze e lo schiacciatore Alex Nikolov.

    Incantevoli i medley musicali del maestro Valentino Alessandrini, capace di deliziare tutti con un violino ad hoc dall’arco fluorescente, quasi ipnotico. La scarica d’adrenalina innescata dal rullo dei tamburi e dai cori in sequenza ha dato la conferma che i tifosi sono più che pronti per la fase clou della stagione agonistica. Un’autentica lotta contro il tempo per i giocatori, alle prese con il coprifuoco. Dopo i giochi pirotecnici e la foto con la torta extralarge, gli atleti sono corsi a riposare in vista degli allenamenti propedeutici alla sfida di SuperLega in programma domenica (ore 18). A Verona la Lube cercherà di difendere la quarta posizione. I sostenitori di Lube nel Cuore, con il loro abbraccio e una serata travolgente, hanno dato una grande carica al gruppo.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gran finale per Milano contro Perugia: “Ci sono i presupposti per una sfida lunga…”

    Ultimo atto della stagione regolare di SuperLega Credem Banca e all’Allianz Cloud si accendono le luci su un grande match. Grandi i protagonisti sul taraflex, grande la posta in gioco, soprattutto per l’Allianz Milano, ma grande anche la voglia dell’avversaria Sir Susa Vim Perugia di riscattare la sconfitta del girone di andata e anche l’eliminazione dai Play Off 2023. Grande pure la risposta del pubblico: la prevendita sta andand a gonfie vele e prevedere numeri da sold out o vicini comunque ai 5mila non è un azzardo. Interesse elevato anche da parte della stampa nazionale e internazionale, con giornalisti accreditati da Polonia, Giappone e Hong Kong.

    In questa stagione Milano e Perugia si sono affrontate già due volte, e in entrambi i casi la sfida è finita al tie break: in campionato si consumò un inaspettato ribaltone, con la Sir di ritorno dalla vittoria nel Mondiale per Club che incrociò una incredibile serie di servizi di Matey Kaziyski, ora ripresosi dal problema al polpaccio e pronto a tornare in campo. Nella semifinale di Coppa Italia, invece, ad avere la meglio fu Perugia, poi vincitrice del trofeo.

    All’Allianz Milano vincere potrebbe però non bastare per scalare la graduatoria: la posizione finale dipenderà infatti dai risultati di Monza-Cisterna e Verona-Civitanova. Attualmente Monza e Verona sono appaiate ai meneghini al quinto posto, ma entrambe sono avanti per il maggior numero di vittorie, mentre Civitanova ha un punto in più. Chiudere al settimo posto significherebbe ritrovare proprio Perugia nei quarti di finale dei Play Off Scudetto, al via la prossima settimana. Arbitrano Marco Zavater di Roma e Alessandro Rossi di Ventimiglia, fischio d’inizio alle 18 di domenica 3 marzo.

    “Domenica giochiamo contro una corazzata come Perugia – dice Damiano Catania – in questa stagione l’abbiamo già incontrata due volte e abbiamo fatto due tie break. Credo ci siano tutti i presupposti per una bella sfida che andrà sulle lunghe, probabilmente, almeno l’idea è quella. Vedremo poi la griglia della classifica e con chi giocheremo nei quarti, se ancora contro Perugia o con un’altra squadra. In questa stagione le prime otto sono tutte formazioni attrezzate per fare bene. Trentino e Perugia hanno dimostrato di avere qualcosa in più, ma sappiamo che i playoff di SuperLega sono un terno al lotto“.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gironi ha conseguito la laurea triennale in Scienze Motorie

    Quella appena trascorsa è stata una giornata indimenticabile per Fabrizio Gironi. Giovedì 29 febbraio, infatti, l’opposto della Gas Sales Bluenergy Piacenza ha conseguito la laurea triennale in Scienze Motorie presso l’Università Pegaso, discutendo la tesi dal titolo “Tecnologia e pallavolo: una nuova metodologia di lavoro“.

    Appena sceso dall’aereo che lo ha riportato in Italia dopo la trasferta di Champions League in Polonia, l’opposto ha raggiunto Milano per la proclamazione di laurea. Al neo-dottore vanno i complimenti della società per il prestigioso traguardo raggiunto, a cui naturalmente si associa anche la redazione di Volley NEWS!

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Hristo Zlatanov: “Deluso? E perché? Ci giocheremo i Play Off alla morte”

    Si è chiusa la porta dell’Europa per la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che con la secca sconfitta sul campo dello Jastrzebski Wegiel ha detto addio al sogno delle semifinali di Champions League. Un altro obiettivo sfumato in una stagione, fin qui, avara di soddisfazioni per la squadra emiliana. Il direttore generale Hristo Zlatanov, però, non fa drammi: “Un po’ di rammarico c’è – dice in un’intervista a Giorgio Lambri per Libertà – perché all’andata avevamo dimostrato di essere all’altezza dello Jastrzebski. Però quello che ha detto il campo è che siamo tra le otto squadre più forti d’Europa“.

    Zlatanov nega quindi di essere deluso per l’andamento della stagione: “Perché dovrei esserlo? Siamo partiti malino, ma poi abbiamo trovato una discreta regolarità di risultati e, nonostante tante assenze, siamo arrivati a un pallone dal giocarci le final four di Coppa Italia… e siamo nei Play Off. Ce li giocheremo alla morte, consapevoli del fatto che quando si esprime al massimo questa squadra può giocarsela alla pari con chiunque, cercando magari di essere più cinici nei momenti più importanti. Ma la verità è che ci sono altre 6 squadre che possono puntare allo scudetto, e alla fine una sola gioirà e le altre piangeranno“.

    Sul possibile retaggio psicologico dell’eliminazione della Champions il dg conclude: “Io spero proprio che ne abbia, ma in senso positivo! Cioè come sprone ulteriore in vista dei Play Off. In queste situazioni a fare la differenza sono le motivazioni, di tutti, dai giocatori fino al massaggiatore, ma anche lo spirito di squadra: per questo sono fiducioso“.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Rinaldi: “Il mio obiettivo è prendere Modena tra le mani”

    Un anno complicato. Pardon, complesso. Un anno che, se non dovessi accostarlo al personaggio che è Tommaso Rinaldi, penseresti sia di quelli che forse sarebbe meglio non affrontare. Poi pensi alla parabola di Rinaldi, di quel magnetico ventiduenne con gli occhi di ghiaccio che hai visto un giorno bambino e il giorno dopo dirti che vorrebbe diventare il capitano della Valsa Group Modena. Siamo noi a non saper affrontare questo tempo, siamo noi i fragili di animo che di fronte all’anno di Tommaso ci saremmo sottratti e avremmo trovato il compito difficile. Lui no, e per non perdere tempo ha anche deciso di laurearsi in Economia. Una cosa semplice insomma. Ma andiamo per punti.

    Da dove vogliamo partire?

    “Per me è un momento in cui non posso e non devo fermarmi. Sto concludendo la mia tesi in Economia e ho scelto di parlare di Modena Volley, ossia del funzionamento dell’azienda e della macchina complessa che è una realtà così. Il mio tempo lo passo qui, è giusto capitalizzare e scegliere un argomento che mi è piaciuto sin da subito“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Casa e bottega, si direbbe. Lei una volta mi ha detto di vivere in un luogo non per deboli di cuore.

    “(ride, n.d.r.) Lo penso tuttora. Quando ti estranei e vedi Modena da fuori capisci che è per gente dal cuore forte, sia per ciò che arriva di positivo che per i momenti in cui si soffre. È bellissimo vedere la cornice del pubblico, unica in Italia, respirare quell’aria incredibile che qui ha creato una storia incredibile. Devi poi però rispondere a quei signori che vengono a vederti e si appassionano così tanto al gioco e alle vicissitudini del club, e inevitabilmente quando le cose non vanno diventa complicato. Tutto può diventare frustrante. Non è facile, ma si impara molto“.

    Alla sua età avere la valigia così piena sarebbe quasi impossibile. Non per lei.

    “Io ho scelto di essere qui e il mio obiettivo è quello di prendermi sempre di più la squadra tra le mani. Questa è la mia città, gioco tra la mia gente e so che questi sono momenti che sono capitati a campioni e persone molto più grandi e più forti di me. Vivere questa pressione e questa responsabilità che mi sento addosso è sicuramente un modo per strutturarsi maggiormente. È stato un momento di crescita che ha certamente messo in difficoltà tutti, perché quando non fai l’anno che tutti si aspettano ci resti male e ci soffri. Ma ho imparato e sto imparando a gestirla“.

    Foto Modena Volley

    Si è trovato di fianco un amico, grande come la carriera che ha fatto.

    “Lei parla di Bruno, lo so. Bruno è ciò che io voglio diventare in questo sport e per questa squadra. È stato un esempio incredibile in questi anni e da giocatori come lui sicuramente si impara ad affrontare momenti come quello di questa stagione. Siamo simili, mi permetto di dire, su un aspetto, ossia il fatto che siamo persone che si portano il lavoro a casa. E su quel lavoro magari ci facciamo i compiti e ci pensiamo tanto dopo gli allenamenti. È forse il nostro punto di forza e debolezza assieme“.

    Cosa le lascia, a 22 anni, un’esperienza con giocatori di quella caratura?

    “Moltissimo. Un metodo innanzitutto. Poi l’amicizia, importantissima. Giocatori come Bruno mi hanno fatto capire l’importanza di una barca che si lascia per ultimi. O che si impara a navigare anche e soprattutto con il mare in tempesta. In questi due anni è stato il parafulmine di tutto. Essere un buon capitano significa essere come lui. Non lo ringrazierò mai abbastanza“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Quarto anno in serie A. È lontano quel Tommaso dei primi tempi, così timido ma così determinato?

    “Il Tommaso di oggi è un giocatore molto equilibrato, che ha imparato ad appigliarsi alle sicurezze e alle certezze che piano piano si costruiscono col tempo. Quest’anno sono ripartito da questo, da ciò che sapevo fare bene e da cui dovevo incominciare per migliorarmi. Con il mio piccolo bagaglio mi presento in partita e su quelle cose cerco di andare liscio. Poi sul resto ci lavoro, e ci lavoro tanto“.

    Ottavo posto e Alberto Giuliani in panchina da metà campionato. Si gestisce tutto ora?

    “Sì, è arrivato in panchina un allenatore con un suo passato importante. Non faccio confronti perché non li amo. Le dico ciò che mi è piaciuto, ovvero il fatto che Alberto ci ha dato delle direttive molto chiare espresse con tranquillità. Ci ha dato uno stile di gioco diverso e in poco tempo siamo riusciti tutti ad applicare le sue regole. Questo inevitabilmente porta un rasserenamento generale. Direi anche che la chiarezza ci ha aiutato in poco tempo a concentrarci di più individualmente“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cosa c’è ora per voi?

    “Dobbiamo provare ad esprimere il nostro gioco con maggiore continuità. Credo che, trovando le chiavi giuste, possiamo mettere in difficoltà anche una squadra come Trento, con la quale abbiamo giocato tanto quest’anno. Per affrontarli nei Play Off credo che il miglior modo sia approcciarli senza avere rimpianti, facendo il massimo e giocando con spensieratezza“.

    Poi la stagione finisce. Quanto pensa all’estate e a Parigi?

    “Eh, tanto. È un sogno che ho sin da bambino e quindi ultimamente ci penso sempre. Sono consapevole che mi dovrò sudare quel posto e che nel caso della convocazione dovrò garantire ogni partita di poter spaccare tutto. Quella maglia riesce a darmi una carica immensa. Quindi spero sia mia anche dopo la fine di questa stagione“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Taranto in trasferta a Catania per chiudere in bellezza la stagione

    La stagione della Gioiella Prisma Taranto sta per volgere al termine. A Catania i rossoblu giocheranno la loro ultima gara di questa stagione prima del definitivo rompete le righe. Matematicamente salvi già da due giornate, ma anche altrettanto certi di non poter inseguire un piazzamento nei Play Off Challenge, Alletti e compagni in Sicilia andranno a caccia della loro quarta vittoria in campionato per congedarsi nel migliore dei modi.

    Nel girone d’andata, dopo una serie negativa lunga dieci giornate, Taranto la prima gioia la trovò proprio all’ultimo turno prima del giro di boa contro la Farmitalia, unica vittoria dell’anno davanti al proprio pubblico e sin qui anche l’unico successo pieno (Padova e Piacenza sono state battute al tie-break).

    Una prestazione che i ragazzi di Travica vorranno ripetere per dimostrare il valore superiore, rispetto a Catania, del loro roster, dando ancora spazio magari ad alcuni giocatori che il campo quest’anno lo hanno visto poco. Come ad esempio il libero tarantino Davide Luzzi o lo schiacciatore barese Luca Paglialunga, entrambi classe 2004 che contro Milano, nell’ultimo turno disputato al PalaMazzola, oltre alla festa salvezza hanno festeggiato anche il loro esordio assoluto in Superlega.

    “Per quanto riguarda l’esordio – dichiara Paglialunga –, indubbiamente sono stato molto contento, non è stato semplice gestire queste emozioni molto forti poiché entrare in Superlega è il sogno di qualsiasi ragazzo che approccia per la prima volta il mondo della pallavolo. Ringrazio la società nella persona del Presidente Bongiovanni, tutti i dirigenti, lo staff tecnico e i miei compagni di squadra. E mi auguro di poter avere tante altre occasioni per dimostrare il mio valore”.

    “Sicuramente quest’ultima partita a Catania chiuderà questa stagione positiva, in quanto l’obiettivo è stato raggiunto con delle giornate d’anticipo. Ovviamente proveremo a portare a casa questa gara per chiudere in bellezza questa stagione e parlando dal punto di vista personale – conclude –, sicuramente cercherò di dare il mio contributo quando verrò chiamato in causa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO