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    L’ultimo ballo delle cenerentole fa felice Catania che saluta la Superlega con una vittoria

    Una vittoria dedicata ai supporter per chiudere insieme un’intensa stagione di SuperLega. Finisce 3-1 per i biancoblu il match tra Farmitalia Saturnia e Gioiella Prisma Taranto, davanti a 1500 siciliani appassionati di pallavolo, gli stessi che per tutta la stagione non hanno fatto mancare il loro supporto ai giocatori etnei in questo Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24. 

    I biancoblu con Buchegger, Santambrogio, Masulovic, Bossi, Massari e Basic, e il libero Pierri, hanno detto la loro fin dall’inizio, imponendo un ritmo dietro al quale gli avversari hanno sempre inseguito. Miglior giocatore della partita il francese Luka Basic, ma alla vittoria hanno contribuito tutti, da quanti sono scesi in campo a quanti sono rimasti in panchina supportando i loro compagni. Tre i set perfetti e una sola frazione di gioco, la terza, in cui a causa di qualche sbavatura biancoblu, Taranto è riuscita ad andare avanti. 

    Nonostante il Campionato per la Saturnia sia finito con la partita di oggi, non si ferma quello della Società, che guarda già ai prossimi passi da fare, ripartendo proprio da quanto fatto fino al match contro Taranto, come ha spiegato il presidente Luigi Pulvirenti nella conferenza stampa a margine della partita: “Questa vittoria rende merito ai nostri ragazzi e allo staff tecnico che hanno onorato la maglia fino alla fine, un momento che abbiamo condiviso con il nostro pubblico, quello zoccolo duro che ci è stato a fianco a prescindere dal risultato. Noi siamo già a lavoro, non ci siamo mai fermati, la nostra programmazione per la prossima stagione è in essere già da qualche settimana e il nostro sarà un percorso di crescita importante. Ci rafforzeremo con la figura di un general manager di altissimo livello, per il quale siamo in attesa di perfezionare le trattative, e alzeremo l’asticella sia da un punto di vista tecnico che di organizzazione societaria. Faremo tutto quello che il territorio e gli appassionati di pallavolo meritano, con l’obiettivo di tornare subito in SuperLega e restarci nel tempo”. 

    Cronaca – Il set lo inaugura Basic con un mani out Mani (1-0). Taranto chiama time out dopo un altro attacco del giocatore francese (7-2). Massari attacca su un recupero del libero Pierri (11-8). Sono due gli ace di Massari (13-8). In pipe Massari (15-9). Attacco dal centro di Bossi (18-10). Quando è out la palla di Jendryk il set è definitivamente dei biancoblu (25-18). 

    Il set procede quasi sempre in equilibrio, poi Taranto per un attimo sembra andare avanti quando Buchegger viene murato (12-14). Coach Bua chiama time out, al rientro Buchegger a segno (13-14) e si torna a meno uno. Santambrogio a muro monster block (14-15). E’ l’opposto austriaco a riportare il punteggio in pari (16-16). Mani out di Basic dopo un lunghissimo scambio (17-16). Più due di Basic con attacco diagonale (20-18). Attacco di Buchegger (22-18). Chiude Massari (25-20). 

    Lo inaugura Basic (1-0), ma si procede quasi sempre in parità. E’ un ace di Massari che porta i biancoblu avanti (19-18). Quando Basic è murato da Alletti arriva il + 2 di Taranto (21-23). Si va ai vantaggi (24-24). Quando Masulovic non passa il set è degli ospiti (24-26). 

    Si procede anche in questo caso pari, ma Masulovic per ben tre volte mura Sala e segna il distacco (10-7). Pipe di Basic (13-8). Buchegger e Massari schiacciano forte e con i loro mani out (19-15). Dal centro arriva Frumuselu (22-17). Ace di Sala (22-19). Baldi conquista il match point (24-20) ed è sempre lui a chiudere il match e a segnare la vittoria (25-21).

    Raffaelli (Gioiella Prisma Taranto): ”L’obiettivo era stato raggiunto, la tensione nelle settimane precedenti è calata, abbiamo giocato tutti,e potevamo giocare di più, ma siamo venuti qui per cercare di fare meglio possibile, e siamo riusciti a riaprire il match sul 2-0 per loro, poi non siamo riusciti ad allungare al tie break ma comunque ce l’abbiamo messa tutta”.

    Farmitalia Catania – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-18, 25-20, 24-26, 25-21)Farmitalia Catania: Santambrogio 1, Massari 16, Masulovic 11, Buchegger 17, Basic 20, Bossi 2, Cavaccini (L), Pierri (L), Tondo 0, Frumuselu 1, Baldi 2. N.E. Guarienti Zappoli, Orduna, Randazzo. All. Bua.Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 3, Gutierrez 21, Gargiulo 1, Sala 11, Raffaelli 15, Jendryk 8, Alletti 4, Luzzi (L), Rizzo (L), Ekstrand 0, Bonacchi 0, Paglialunga 0. N.E. Lanza, Russell. All. Travica.Arbitri: Cavalieri, Cappello, Giorgianni.Note – durata set: 27′, 29′, 30′, 29′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Itas sperimentale si congeda dalla regular season con una sconfitta indolore

    La regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 si è conclusa stasera per l’Itas Trentino maschile con una battuta d’arresto casalinga, la prima di tutta la sua stagione italiana. Con la testa già proiettata agli imminenti Play Off Scudetto (mercoledì alle 20.30 alla ilT quotidiano Arena si giocherà già gara 1 dei quarti di finale con Modena) i Campioni d’Italia sono scesi in campo con un assetto sperimentale (a riposo tutti i giocatori che hanno sin qui disputato il maggior numero di partite), che ha inevitabilmente offerto il fianco alla Pallavolo Padova. I veneti si sono imposti per 3-1, ottenendo l’ottava vittoria del loro campionato, ma al di là del risultato l’allenatore dei gialloblù Fabio Soli può comunque essere soddisfatto per lo spirito e la voglia di combattere mostrati per lunghi tratti da coloro che hanno fatto parte dello starting six. I vari Cavuto, Magalini (entrambi a segno 14 volte) e Nelli (il migliore dei locali con 17 punti, il 57% in attacco, un muro e tre ace), guidati in regia da Acquarone, hanno infatti venduto cara la pelle in particolar modo nella prima metà della sfida, rimasta sempre incerta e ricca di capovolgimenti di fronte. Alla distanza, poi, Padova ha sfruttato intese maggiormente rodate ed una condizione generale più brillante, ma gli oltre tremila spettatori presenti stasera sulle tribune hanno applaudito a lungo la squadra che anche in questa occasione ha dimostrato carattere e coesione e che, nella circostanza, ha fatto esordire in massima serie due giovani prodotti del vivaio come il palleggiatore Bernardis e lo schiacciatore Bristot (entrambi a referto con un indimenticabile punto personale). 

    Sestetti – L’Itas Trentino si presenta in campo per l’ultimo impegno della sua trionfale stagione regolare con uno starting six assolutamente inedito; l’allenatore Fabio Soli concede una domenica di riposo a tutti i titolari, gettando quindi sin dal via nella mischia Acquarone in regia, Nelli opposto, Magalini e Cavuto schiacciatori, Berger e D’Heer al centro, Pace libero. Padova risponde con Falaschi al palleggio, Stefani opposto, Porro e Desmet in posto 4, Truocchio e Plak centrali, Zenger libero.

    1° set – L’avvio dimostra che Trento può giocarsi le sue carte anche con questo assetto (4-4 e 6-6) e scappa sul +2 grazie all’acuto di Cavuto (muro e contrattacco per l’8-6). I gialloblù si tengono stretto il vantaggio sino all’11-9, poi Porro pareggia i conti e il muro di Plak sullo stesso Oreste vale il sorpasso veneto (14-15), +1 confermato anche in seguito (16-17) in una azione fotocopia. Un altro block del centrale olandese, stavolta su Magalini, offre il raddoppio delle distanze (17-19), costringendo il tecnico trentino a spendere un time out. Alla ripresa un errore di Stefani consegna la parità (19-19), portando di fatto la contesa allo sprint (21-21 e 23-23): lo vince Padova con un altro muro di Plak su Nelli al primo set ball (23-25).

    2° set – La reazione dei Campioni d’Italia non si fa attendere e si materializza immediatamente. Con D’Heer e Cavuto scatenati a rete, fra muri ed attacchi, l’Itas Trentino vola sul 4-2 e poi sull’8-4. Cuttini interrompe il gioco e alla ripresa Desmet col servizio riporta a stretto contatto le due squadre (10-9). Ci pensa Nelli col servizio a marcare di nuovo il vantaggio (ace per il 12-9) e a proteggerlo (15-12), ma subito dopo la fase di cambiopalla locale perde efficace e presta il fianco ad una nuova rimonta veneta (16-15). La parità arriva a quota 18 con Stefani, ma il suo omologo Nelli rilancia le quotazioni dei tricolori (20-18) in contrattacco; è lo spunto decisivo, perché lo stesso opposto conferma il vantaggio e in fondo lo incrementa pure (25-21).

    3° set – Sull’onda dell’entusiasmo i gialloblù partono bene anche nel terzo parziale (5-3), ma subiscono subito la risposta avversaria (6-8), favorita da un paio di proprie sbavature a rete. Trento non demorde e con D’Heer acciuffa la parità a quota 10, ma è l’ultimo sussulto di un set che poi prende decisamente la piega patavina; Stefani ispira un nuovo allungo (11-14) che i suoi compagni riescono a difendere ed in seguito anche ad incrementare (14-19). In campo c’è spazio anche per i giovanissimi Bernardis e Bristot (al posto della diagonale titolare di posto 1 e 2) ma il divario non viene più ricomposto (15-21 e 19-25).

    4° set – Nel quarto set Padova prova a fare immediatamente la differenza (4-7), ma una rediviva Itas Trentino replica sino all’8-8 anche grazie ad un ace di Berger. Gli ospiti forzano il servizio e gestiscono meglio le situazioni semplici, riscappando via con Stefani e Porro (9-12 e 11-16). Soli ripropone in campo Bernardis e Bristot, ma i gialloblù non riescono più a risalire la china (15-20 e 20-25).

    “Ho ritenuto giusto utilizzare la partita per dare minutaggio in campo a chi sino ad ora si era impegnato tanto durante gli allenamenti senza però trovare grande spazio nelle partite ufficiali – ha spiegato l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – . Credo che a tratti qualcosa di buono si sia visto, a conferma delle qualità importanti di alcuni dei nostri ragazzi. L’emozione e la tensione, non solo nelle facce ma anche nel modo di giocare, soprattutto nei momenti di difficoltà, a tratti si sono viste ma era assolutamente preventivabile anche perché andiamo incontro ad un periodo dove ci sarà veramente bisogno di ogni giocatore. Grazie, perciò, a tutti per quello che abbiamo fatto anche questa sera contro un avversario di livello come Padova”.

    Jacopo Cuttini: “Abbiamo chiuso in bellezza una stagione di SuperLega per noi davvero  importante. Nel corso dei mesi siamo cresciuti molto e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di squadra con ben tre giornate di anticipo. Questa sera sono davvero felice in quanto hanno giocato dei ragazzi che non lo hanno spesso fatto nel corso del campionato. Parlo di Tommaso Stefani, che ha avuto la possibilità di prendersi grosse responsabilità e di mettersi alla prova, e ho apprezzato molto il suo approccio. C’è stata poi la partenza in titolarità di Mathijs Desmet, che si è comportato veramente da leader, poi Truocchio, Fusaro e Guzzo. Abbiamo avuto diversi inserimenti che hanno dato un contributo importante”.

    Marco Falaschi: “Una vittoria che fa bene al gruppo, perché ci meritavamo di chiudere in bellezza questa stagione. Abbiamo chiuso con ben 21 punti e 8 vittorie. Questa sera abbiamo trovato dall’altra parte del campo una formazione rimaneggiata per varie motivazioni, ma l’importante è che siamo riusciti a portare a casa i tre punti”.

    Itas Trentino – Pallavolo Padova 1-3 (23-25, 25-21, 19-25, 20-25)Itas Trentino: Acquarone 1, Cavuto 14, D’Heer 8, Nelli 17, Magalini 14, Berger 5, Pace (L), Laurenzano (L), Bernardis 1, Bristot 1. N.E. Kozamernik, Michieletto, Lavia, Podrascanin. All. Soli.Pallavolo Padova: Falaschi 0, Desmet 15, Plak 7, Stefani 12, Porro 18, Truocchio 6, Beggiato (L), Zoppellari 0, Guzzo 4, Zenger (L), Taniguchi 0, Crosato 1, Fusaro 1. N.E. Gardini. All. Cuttini.Arbitri: Salvati, Lot.Note – durata set: 24′, 27′, 27′, 25′; tot: 103′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Harakiri Verona, perde 0-3 contro Civitanova e sprofonda al settimo posto

    La Cucine Lube Civitanova chiude la Regular Season 2023/24 in quarta posizione e trova la Mint Vero Volley Monza (quinta) nel primo turno dei Play Off Scudetto (mercoledì 6 marzo alle 20.30 Gara 1 dei Quarti). Incitati a più non posso dai Predators in trasferta, i biancorossi riescono a imporsi al Pala Agsm Aim, campo che viene violato per la prima volta nel girone di ritorno. Decisivo il successo corsaro in tre set (25-27, 19-25, 22-25) contro i padroni di casa di Rana Verona, che finora avevano totalizzato 8 vittorie e 2 stop dopo il giro di boa.

    In un match chiave per la griglia Play Off gli uomini di Chicco Blengini si presentano a trazione anteriore trovando un Lagumdzija risoluto, votato MVP grazie a 17 punti (il 52% di efficacia e 3 ace), e un Nikolov in versione top scorer con 18 sigilli (58% con 2 ace). In doppia cifra anche Yant con 12 punti. La Lube fatica solo sporadicamente in ricezione e brilla in tutti i reparti. Nel team veneto, invece, Keita (11 punti) si spegne alla distanza, mentre Mozic (10) fatica a insidiare la formazione biancorossa, che chiude sotto 7 a 6 nel computo dei muri, ma domina al servizio (6-0) e in attacco (60% contro il 46%). 

    Sestetti – I padroni di casa di Rana Verona si dispongono con Spirito al palleggio e Keita opposto, Grozdanov e Cortesia al centro, Mozic e Dzavoronok di banda, l’ex biancorosso D’Amico libero. Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero.

    1° set – Civitanova si presenta con gli ace di Lagumdzija e Nikolov (1-4), ma il turno al servizio di Grozdanov guida la riscossa scaligera (5-4).Si va a strappi, la Lube lavora bene con il bulgaro (5-7). La battuta out di Spirito e la staffilata dell’opposto turco valgono il +4 (9-13). Risvegliati dal time out di Stoytchev, gli scaligeri si rifanno sotto (11-13). Dopo la grande giocata di De Cecco e Nikolov (15-18) entrano Bisotto e Chinenyeze per Yant e Diamantini, ma Verona si riavvicina e impatta con il muro di Grozdanov (18-18). La Lube non si scompone e ottiene un break immediato con Nikolov protagonista (18-20). Sul 19-21 rientrano Yant e Diamantini. Il servizio out di un soffio dei marchigiani e il muro di Cortesia ristabiliscono la parità (23-23). Poi Mozic batte sulla rete ed esce per Sani (23-24). Keita si salva con un mani out (24-24). Anzani riporta avanti la Lube (24-25), Dzavoronok la aggancia (25-25). Civitanova torna avanti, l’ace di Lagumdzija chiude il set (25-27).

    2° set – Anche al rientro Lagumdzija si fa sentire al servizio (1-4), mentre Yant attacca con grande sicurezza (4-7). Gli scaligeri vendono cara la pelle (6-7), ma una Lube paziente mette pressione ai rivali riprendendosi il doppio break (7-10). Dopo l’ingresso di Sani per Mozic, gli attacchi di Lagumdzija, inframezzati dall’ace di Nikolov, portano sul +5 Civitanova (9-14). Sul primo tempo e il muro di Anzani la Lube è in piena fuga, immediato arriva anche il mani out di Lagumdzija (11-18). Verona tampona a muro l’emorragia di punti (12-18) e cerca di limitale il divario con Keita (14-20). De Cecco coinvolge Diamantini e la Lube riprende la marcia (14-21), mentre Stoytchev inserisce Jovovic per Spirito. Tra le fila di Verona entra anche Esmaeilnezhad, mentre per i biancorossi si riaffacciano in campo Bisotto e Chinenyeze. Civitanova tira il fiato, i padroni di casa vogliono ridurre il passivo (18-23). Lagumdzija procura alla Lube sei palle set (18-24). Al secondo pallone subito gli ospiti chiudono con Chinenyeze (19-25).

    3° set – Nel terzo atto Verona cerca di rientrare in partita. In apertura si gioca punto a punto (6-6), ma Anzani e Lagumdzija siglano il break biancorosso (7-9) che spinge Stoytchev al time out. Il muro di Anzani sul nuovo entrato Esmaeilnezhad e l’attacco di Nikolov valgono il +4 dei cucinieri (7-11). Tra i biancorossi più in forma, Anzani sigla l’ace del +5 (8-13), mentre Stoytchev inserisce Zingel per Grozdanov. Gli scaligeri trovano quattro punti di fila, complice la float insidiosa di Verona (12-13). Blengini inserisce Bottolo per Nikolov. Si lotta su tutti i palloni e Civitanova torna a distanza di sicurezza con Yant (15-18). Sul 16-19 nel team di casa entra Sani per Mozic. Sul 17-20 tra gli ospiti entrano Bisotto e Chinenyeze. Verona si riporta sotto (19-20), ma De Cecco e Lagumdzija sfoderano una combinazione da Champions League (19-21). Sul 20-22 rientrano Diamantini e Yant e una difesa di Nikolov si tramuta nel +3 (20-23). Il match si chiude sul servizio a rete di Verona (22-25).

    Rana Verona – Cucine Lube Civitanova 0-3 (25-27, 19-25, 22-25)Rana Verona: Spirito 0, Dzavoronok 9, Grozdanov 6, Keita 11, Mozic 10, Cortesia 8, Bonisoli (L), Zingel 2, D’Amico (L), Jovovic 0, Esmaeilnezhad 3, Sani 0. N.E. Mosca, Zanotti. All. Stoytchev.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 12, Anzani 7, Lagumdzija 15, Nikolov 16, Diamantini 8, Cremoni (L), Chinenyeze 2, Motzo 0, Bisotto 0, Balaso (L), Bottolo 0. N.E. Thelle, Larizza. All. Blengini.Arbitri: Simbari, Goitre, Lorenzin.Note – durata set: 33′, 26′, 29′; tot: 88′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultima di Superlega: risultati, classifica di fine regular season e griglia playoff

    Tutta in contemporanea l’ultima giornata di regular season di Superlega, fatta eccezione per la sfida iniziata mezz’ora prima e vinta da Monza per 3-0 contro Cisterna. I brianzoli hanno sperato così per qualche minuto di chiudere quarti e avere di conseguenza il vantaggio del fattore campo nei Play Off, scenario che per concretizzarsi avrebbe dovuto vedere Verona vincente al tie-break su Civitanova.

    Ma così non è stato, perché la Lube ha schiantato in tre set la squadra di Stoytchev. Al terzo posto resta Piacenza, che batte 3-1 Modena e sale a quota 43. Quinta posizione, dunque, per Monza, solo settima invece Verona, superata alla fine anche da Milano.

    Mint Vero Volley Monza – Cisterna Volley 3-0 (25-22, 25-22, 25-18)Itas Trentino – Pallavolo Padova 1-3 (23-25, 25-21, 19-25, 20-25)Farmitalia Catania – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-18, 25-20, 24-26, 25-21)Rana Verona – Cucine Lube Civitanova 0-3 (25-27, 19-25, 22-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena 3-1 (25-23, 24-26, 25-17, 25-15)Allianz Milano – Sir Susa Vim Perugia 2-2

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    Monza mantiene la promessa, Cisterna “Maar-tellata” e battuta in tre set

    Ultima di regular season da vincere da tre punti per Monza contro Cisterna, e alla fine così è stato. Gara mai in discussione all’Opiquad Arena con un’ottima cornice di pubblico (2638 spettatori). I ragazzi di Eccheli archiviano la pratica spinti prima dalla coppia Maar-loeepky in avvio, e poi dai contributi di Takahashi e Szwarc.

    I laziali lottano solo nel primo set, poi per ragioni che inizialmente ci sfuggono Falasca manda in panca Baranowicz che non vedrà più il campo. A fine match, però, il coach pontino ci spiega d’aver voluto fare un regalo al secondo palleggiatore Giani, nato e cresciuto proprio a Monza e che in stagione non aveva avuto occasione di giocare.

    Top scorer ed MVP del match uno scatenato Stephen Maar, autore di 17 punti, tutti come al suo solito con mano pesante, conditi da . Monza sale così a quota 39 punti (6 in più dello scorso anno) e festeggia la sua tredicesima vittoria (due in più della passata stagione) in stagione regolare.

    Sestetti – Eccheli per questo ultimo ballo di regular season si affida a Cachopa opposto a Szwarc, Maar e Loeppky in posto 4, Galassi e Di Martino coppia centrale, Gaggini libero. Dall’altra parte della rete Falasca risponde con le diagonali Baranowicz-Ramon e Faure-Bayram , Mazzone e Nedeljkovic al centro, Piccinelli libero.

    1° Set – Ramon dimostra di voler vincere la classifica degli ace e ne piazza subito uno che vale il break in apertura per i laziali (0-2). Doppio vantaggio che Monza annulla subito con la premiata ditta Loeppky-Maar (4-4) per poi spostare l’inerzia dalla sua parte con un muro firmato Di Martino e brekkare qualche azione dopo con Maar, vero mattatore di questo primo set. Cisterna impatta (agli 11) ancora con un ace, questa volta di Foure, a cui Loeppky rende subito pan per focaccia sempre dai nove metri (13-11). I due martelli canadesi della Vero Volley non sbagliano davvero nulla e picchiano come se non ci fosse un domani (al fine del set saranno 13 punti in due), il resto lo fanno i muri (loro e dei centrali) e alla fine il primo parziale lo portano meritatamente a casa i brianzoli con il risultato di 25-22.

    2° Set – Questa volta è Monza a portarsi sul 2-0 (3-0 con un altro muro di Galassi). Falasca continua a schierare in palleggio Giani dopo aver chiamato in panchina Baranowicz nel finale del set precedente, ma Cisterna non riesce comunque a tenere il passo degli avversari, anzi (8-4, 15-8). A suon di ace (ne stampa uno anche Galassi) e di percentuali in attacco che restano altissime, la Vero Volley doppia gli avversari (18-9, nel finale dentro anche Takahashi che risponde subito presente) salvo poi calare d’intensità nel finale permettendo a Cisterna di ridurre (di molto) lo svantaggio. Eccheli chiama addirittura timeout sul 24-22. Alla fine si gira campo con un errore di Faure dai nove metri.

    3° Set – Avanti due set a zero, nel terzo a Monza non rimane che chiudere la pratica in fretta. Il punteggio recita subito 6-2 per la Mint, poi 9-4 (altro ace di Galassi), 15-8 (gran primo tempo di Beretta), 17-9. Il pubblico dell’Arena alza il volume del tifo, i punti finali si vivono tutti al ritmo (assordante) di tamburi e clap-banner. La chiude (25-18) Mujanovic con un ace.

    Mint Vero Volley Monza – Cisterna Volley 3-0 (25-22, 25-22, 25-18)Mint Vero Volley Monza: Kreling 2, Loeppky 5, Di Martino 3, Szwarc 8, Maar 18, Galassi 6, Morazzini (L), Visic 1, Comparoni 1, Mujanovic 1, Takahashi 5, Beretta 2, Gaggini (L). N.E. Frascio. All. Eccheli.Cisterna Volley: Baranowicz 0, Ramon 10, Mazzone 5, Faure 13, Bayram 7, Nedeljkovic 3, De Santis (L), Giani 2, Piccinelli (L), Rossi 1, Czerwinski 2, Peric 0. N.E. Tosti, Finauri. All. Falasca.Arbitri: Piana, Pozzato.Note – durata set: 26′, 30′, 26′; tot: 82′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Perugia in direzione Milano, Held: “Sarà una grande sfida”

    Chiusura di settimana e chiusura di regular season per la Sir Susa Vim Perugia che sale in Lombardia per l’undicesima ed ultima di ritorno di Superlega in programma domani in casa dell’Allianz Milano.

    “L’ultima prima dei playoff sarà sicuramente una partita molto tosta – dice alla vigilia lo schiacciatore bianconero Tim Held – . Milano è una grande squadra, molto forte, lo abbiamo visto e lo ha dimostrato più volte durante la stagione. Loro vorranno fare certamente una grande partita, noi ci stiamo allenando bene in questo periodo, dobbiamo andare su e darci dentro perché è una partita importante come lo sono tutte nel campionato italiano. Siamo concentrati solo sul match di domani che sarà sicuramente una grande sfida. Poi penseremo ai playoff”. 

    I Block Devils sono reduci da una settimana piena di grande lavoro fisico e tecnico e salgono a Milano intenzionati, nonostante il secondo posto già da tempo conquistato, a chiudere nel migliore dei modi la regular season. L’Allianz Milano è invece in piena bagarre per un posizionamento dal quarto al settimo nella griglia della post season.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube chiude in casa di Verona: “Dovremo stare attenti nel loro palazzetto”

    La Regular Season dei vice campioni d’Italia si chiuderà con la sfida esterna in programma al Pala Agsm AIM domani (domenica 3 marzo, ore 18 con diretta Volleyball Tv e Radio Arancia). Ad attendere la Cucine Lube Civitanova (quarta a 37 punti) ci sarà Rana Verona (36 punti come Monza e Milano), una delle squadre più in forma del girone di ritorno. 

    Una vittoria da tre punti dei biancorossi vorrebbe dire blindare la quarta posizione o, addirittura, riprendersi in zona Cesarini il terzo posto (in caso di concomitante battuta d’arresto per 3-0 o 3-1 di Piacenza nel derby con Modena). Un successo al tie break consentirebbe ai marchigiani di conservare il quarto posto. La sconfitta al fotofinish rimanderebbe il calcolo tra le due contendenti al quoziente punti, visto che il quoziente set sarebbe identico, ma ad approfittarne potrebbero essere Monza e Milano. In caso di esito negativo Civitanova può arretrare fino al settimo posto, con il serio rischio di un faccia a faccia dall’elevato coefficiente di difficoltà con la Sir Susa Vim Perugia nei Quarti di finale degli spareggi per lo Scudetto.

    Le condizioni dell’indisponibile Ivan Zaytsev sono in progressivo miglioramento, ma il giocatore biancorosso non ha ancora iniziato a forzare in palestra e, come nelle ultime gare, il giovanissimo Gianluca Cremoni si aggregherà al gruppo dei big.

    Parla Gianlorenzo Blengini: “L’ultima giornata di Regular Season è importante per stabilire la griglia dei Play Off dal terzo al settimo posto. Ci sono molte posizioni aperte, questo dimostra il grande equilibrio generale spinto verso l’alto, quest’anno ancor più evidente. Affrontiamo una delle squadre dal rendimento più regolare nel girone di ritorno. Fatta eccezione per il passo falso con Milano, gli scaligeri possono contare sulle certezze acquisite sul campo nella seconda parte della stagione regolare. Dovremo stare attenti nel loro palazzetto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza ospita Modena: “L’obiettivo è mantenere la nostra posizione in classifica”

    Undicesima giornata di ritorno ed ultima di Regular Season della SuperLega Credem Banca e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza domenica 3 marzo con inizio alle 18.00 (diretta su volleyballworld.tv, Radio Sound e Sportpiacenza.it) scenderà in campo al PalabancaSport per affrontare la Valsa Group Modena nel derby della Via Emilia.

    Ultima giornata di regular season che deciderà la griglia dei Play off Scudetto. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza attualmente occupa il terzo posto in classifica minacciato dalla Lube Civitanova distante tre lunghezze dai biancorossi mentre Modena è già certa di chiudere all’ottavo posto e di incontrare nella post-season la capolista Trento.

    Ai biancorossi basterà conquistare un punto per essere certi di chiudere la prima parte della stagione al terzo posto in classifica.

    Leonardo Scanferla (libero Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Con Modena è sempre una partita molto particolare, è un derby e per questo ancora più sentita da tutti noi e dalla tifoseria. Veniamo da una prestazione sottotono in Champions League e la voglia di rifarsi è tanta. Sappiamo che Modena è una squadra di valore, noi dovremo giocare con grande concentrazione e tranquillità anche nei momenti difficili della partita. L’obiettivo è mantenere la nostra posizione in classifica”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO