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    Perugia sbanca Trento in quattro set e torna in vetta alla classifica

    Nel sold out dell’ilT quotidiano Arena, gremito di quattromila spettatori per quello che era in assoluto il big match di giornata, Perugia festeggia davanti ai propri tifosi per la quinta vittoria consecutiva su cinque partite giocate.

    Una vittoria che vale doppio: in primis perché i Block Devils tornano a casa dallo scontro diretto con tre punti pieni che comunque muovono la classifica, ma anche perché è una vittoria conquistata nella tana della squadra finora imbattuta in campionato e con un sestetto ancora privo di Simone Giannelli.

    Dopo un avvio in salita, con il primo set vinto dai padroni di casa 25-19, i ragazzi del presidente Gino Sirci ingranano la quarta e chiudono 3-1 con un buon 42% di efficacia in attacco, 10 muri e ben 9 ace, di cui 4 messi a segno da Oleh Plotnytskyi, che si laurea per la seconda volta consecutiva mvp del match con 28 punti a referto, un 47% in attacco e 3 muri. 

    1° SET – Un punto a testa in avvio del match. L’ace di Gabi Garcia e la parallela out di Semeniuk segnano l’allungo dei padroni di casa (4-1). Perugia accorcia con gli attacchi di Plotnytskyi (7-5). Kozamernik va a segno con un primo tempo, ma la Sir resta a contatto nel turno al servizio dello schiacciatore ucraino di casa bianconera, e il muro piazzato sull’attacco di Michieletto vale il pari (9-9). Nuovo break di Trento con la diagonale di Gabi Garcia e l’attacco di Flavio (12-9). I dolomitici trovano un allungo importante nella fase centrale del set con l’attacco di Michieletto, il muro su Semeniuk e approfittando di alcune imprecisioni di troppo dei Block Devils (17-10). Gabriele Lavia prima sorprende Ben Tara lungo la parallela, poi gioca sulle mani del muro bianconero (20-13). Plotnytskyi sigla l’ace del 10-15 e Ishikawa risolve lo scambio successivo costringendo coach Fabio Soli a chiamare il time out. Al rientro in campo Zoppellari arma di nuovo lo schiacciatore giapponese che tiene i suoi in partita, ma Garcia centra con un maniout l’allungo decisivo: Michieletto aggancia il set point e Lavia chiude in pipe. (25-19)

    2° SET – La seconda frazione si apre punto a punto con Perugia che centra il primo break con l’attacco di Ishikawa e un block vincente. Michieletto mantiene la parità, botta e risposta a muro con i ragazzi di Lorenzetti che spingono al servizio e in attacco con i colpi di Plotnytskyi e Ishikawa (11-13). Flavio prima accorcia in primo tempo, poi mura l’attacco dello schiacciatore ucraino di casa Sir riconquistando il pari (13-13); Gabi Garcia trova il varco tra le mani del muro perugino, ma Ben Tara riporta avanti i suoi e, complice qualche indecisione della metà campo trentina (15-17).  L’estro di Plotnytskyi si rivela un’arma vincente nella chiusura degli scambi complicati e i Block Devils restano avanti e con il maniout di Ben Tara avanzano di due lunghezze nel finale del set (20-22). Ishikawa centra il set point e Ben Tara chiude direttamente dai nove metri (22-25). 

    3° SET – Ishikawa e Michieletto spingono in attacco in avvio del terzo set che si apre ancora una volta all’insegna del punto a punto. Garcia firma la diagonale del 7-6, Plotnytskyi spinge al servizio mettendo in difficoltà la ricezione trentina, Ben Tara mantiene in equilibrio il set, ma la diagonale out di Plotnytskyi costa il sorpasso dei padroni di casa che con l’attacco di Kozamernik consolidano il vantaggio (14-12). Perugia accorcia con Ben Tara, ma i padroni di casa amministrano il vantaggio con Michieletto che trova il maniout del 17-13. I Block Devils rientrano in partita con l’ace dello schiacciatore ucraino, al suo secondo match consecutivo da titolare dopo il rientro di domenica scorsa al PalaEvangelisti. Soli chiama il time out e si ripete un bel copione già visto a Perugia: riprende il gioco ed è ancora ace! Un altro servizio vincente e la Sir sorpassa (17-18), ma Trento ricostruisce il vantaggio murando l’attacco di Ishikawa, Ben Tara con due maniout rende spettacolare la fase più calda del set. L’opposto tunisino di casa bianconera spinge anche al servizio costringendo Michieletto ad un’imprecisione in attacco. Lo spettacolo continua dai nove metri con Roberto Russo che conquista il set point con un ace (22-24). Due imprecisioni di troppo nella metà campo bianconera portano il set ai vantaggi. Zoppellari arma Plotnytskyi che non sbaglia e il muro sull’attacco di Lavia chiude 24-26.

    4° SET – Perugia cresce a muro e Plotnyskyi con due block vincenti e un maniout spinge avanti i suoi fin dalle prime battute. Arriva l’ace anche per Agustin Loser e Perugia allunga 5-9. Trento è costretta a rincorrere, ma il numero 17 bianconero continua a macinare punti. Entra l’ex Kamil Rychlicki, Michieletto gioca con le mani del muro e Flavio blocca l’attacco di Plotnytskyi, ma lo schiacciatore ucraino trova subito la diagonale vincente e la Sir resta ancorata al vantaggio. L’ex opposto lussemburghese accorcia le distanze, ma Loser va di nuovo a segno dai nove metri per due volte consecutive e spacca il set (14-20). La pipe di Plotnytskyi e la diagonale di Ishikawa traghettano i Block Devils verso il finale (17-22). La diagonale di Michieletto prima va a segno, poi è out e Perugia è al set point: è lo stesso Michieletto, infrangendo il servizio in rete, a regalare l’ultimo punto alla Sir che chiude 3-1.

    Itas Trentino 1Sir Susa Vim Perugia 3(25-19, 22-25, 24-26, 19-25)Itas Trentino: Lavia 12, Kozamernik 6, Gabi Garcia 16, Michieletto 18, Flavio 9, Sbertoli 2, Laurenzano (L); Bristot, Acquarone, Rychlicki 2. N.e. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Sandu. All. Fabio Soli.Sir Susa Vim Perugia: Russo 2, Ben Tara 21, Semeniuk 2, Loser 5, Zoppellari, Plotnytskyi 28, Colaci (L); Ishikawa 15, Herrera Jaime, Cianciotta. N.e. Piccinelli, Candellaro, Cianciotta, Giannelli, Solé. All. Angelo LorenzettiARBITRI: Simbari di Milano e Goitre di TorinoDURATA SET: 29’, 34’, 34’, 31’, tot 2h e 8’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 57.778 euro. Itas Trentino: 12 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 8 errori azione, 52% in attacco, 39% (19%) in ricezione. Sir Susa Vim: 10 muri, 9 ace, 19 errori in battuta, 6 errori azione, 42% in attacco, 47% (11%) in ricezione.MVP: Plotnytskyi. 

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    Fattore campo ancora decisivo per Civitanova anche contro Cisterna

    Il fortino marchigiano resiste anche nel 5° turno della Regular Season. La Cucine Lube Civitanova supera Cisterna di Latina in tre set (25-14, 25-19, 25-19), si porta a 9 punti in classifica mantenendo l’imbattibilità casalinga stagionale e ritrova un brillante Alex Nikolov a gara in corso.

    L’Eurosuole Forum si conferma una roccaforte invalicabile grazie alla terza affermazione in altrettante gare disputate a Civitanova Marche, mentre il team pontino non riesce a cambiare marcia e rimanda l’appuntamento con il primo successo stagionale nella SuperLega Credem Banca. La truppa di Guillermo Falasca ci riproverà domenica 3 novembre, alle 19.00, nella sfida chiave tra le mura amiche con Padova. Gli uomini di Giampaolo Medei, invece, ora vogliono sbloccarsi in trasferta. Per farlo servirà una prova ad alta intensità, sempre domenica (ore 20.30), al PalaBarton contro Perugia. 

    Loeppky chiude da MVP e top scorer (14 punti con il 59% di positività, 1 ace e 3 block). Con lui in doppia cifra anche Lagumdzija (13), che supera in apertura di set il traguardo dei 1500 sigilli nella Regular Season. Prova negativa per i rivali, che si vedono annullare ogni tentativo di riaprire la contesa senza nessun elemento in doppia cifra. 

    Parentesi iniziale con uno scroscio di applausi per Enrico Diamantini, ex centrale biancorosso, ora a Cisterna, celebrato con un omaggio del Club di casa. 

    Primo set senza storia, la Lube attacca con il 67%, si impone al servizio (3 ace a zero), a muro (3-0), gestendo con la massima sicurezza ricezione e difesa fin dal primo strappo firmato da tre giocate di Loeppky (5 punti). Nel secondo set gli ospiti crescono a muro, ma il canovaccio è lo stesso e i brividi maggiori non arrivano dal punteggio, con i padroni di casa sempre avanti, ma per l’ingresso di Alex Nikolov, subito concreto con il suo primo sigillo e riconfermato dall’inizio nel parziale successivo. Il terzo atto presenta qualche difficoltà in più per gli uomini di Medei, ma la determinazione dei marchigiani e le problematiche in ricezione degli ospiti aprono la strada all’allungo decisivo dei padroni di casa, con Nikolov che mette a referto 5 punti.

    SESTETTI – Civitanova scende in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Loeppky e Bottolo laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, capitan Balaso libero. Cisterna schierata con l’ex biancorosso Baranowicz in cabina di regia e Faure opposto, Bayram e Ramon in banda, Mazzone e Nedeljkovic centrali, Pace libero.

    1° SET – Clima incandescente sulla curva dei Predators per il punto n. 1500 di Lagumdzija in Regular Season e per il primo muro di Podrascanin all’Eurosuole Forum dopo il suo ritorno, ma lo strappo arriva con tre prodezze di Loeppky (10-6), l’allungo con il tocco beffardo di Bottolo (12-7). Civitanova dilaga dopo l’ace dello stesso Bottolo, con lo schiacciatore che tiene il servizio fino al 18-10. Lube incontenibile in battuta, anche il Potke colpisce dai nove metri con due ace alternati da un muro dei suoi (22-11). Loeppky chiude il set (25-14). 

    2° SET – Buon avvio dei cucinieri anche nel secondo set (10-7). I biancorossi giocano senza pensieri e dopo una fase di gioco prolungata trovano il +5 con Loeppky (15-10). Cisterna reagisce, ma i biancorossi lasciano poco margine e allungano con la serie di Podrascanin al servizio (18-12). Sul 21-17 Medei inserisce Nikolov, suo il punto seguito da applausi per il 23-18. Tutto scorre alla perfezione nella metà campo dei cucinieri, mentre il team laziale forza i colpi, come in occasione del servizio out che consegna il set alla Lube (25-19).

    3° SET – Nel terzo parziale Nikolov parte nel 6+1. Lube aggressiva sia in attacco che a muro (7-3). Gli uomini di Falasca giocano il tutto per tutto (9-8). La pressione di Civitanova riporta la gara sui binari già visti (17-12), ma Baranowicz al servizio prova a riaprire i giochi (18-15). Poi è la volta del nuovo entrato Poriya mostrare le sue doti balistiche dai nove metri con l’ace del 20-15 per la Lube. La potenza di Lagumdzija piega le mani al muro avversario (23-16). Cisterna Volley capitola direttamente dai nove metri sbagliando il servizio (25-19). 

    Cucine Lube Civitanova 3 Cisterna Volley 0(25-14, 25-19, 25-19)

    Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 5, Gargiulo, Loeppky 14, Orduna ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov 6, Lagumdzija 13, Dirlic ne, Podrascanin 8, Bottolo 2, Tenorio ne. All. Medei.Cisterna Volley: Fanizza, Finauri (L) ne, Ramon 6, Pace (L), Tarumi, Tosti ne, Faure 6, Diamantini ne, Czerwinski 2, Baranowicz 1, Mazzone 3, Rivas 1, Bayram 6, Nedeljkovic 2. All. Falasca.

    Arbitri: Giardini di Verona e Zavater di RomaNote: durata set: 24’, 29’, 25’. Totale: 1h 18’. Civitanova: errori al servizio: 19, ace 6, muro 8, attacco 54%, ricezione 59%, 33%). Cisterna: errori al servizio 14, ace 1, muro 5, attacco 31%, ricezione 38% (25%). Spettatori: 2.391.MVP: Loeppky.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 5° giornata: Perugia e Piacenza capoliste, Cisterna e Monza non vedono la luce

    Quinta giornata d’andata di Superlega ricca di risultati a sorpresa. In testa Piacenza ora fa coppia con Perugia perché a Padova la squadra di Anastasi centra sì la quinta vittoria su cinque gare disputate, ma le vale questa volta due punti perché maturata al tiebreak. A 14 punti la raggiunge così la Sir che, seppur priva ancora di Giannelli, sbanca Trento in quattro set.

    A soffiare sul collo dell’Itas c’è ora Verona, vittoriosa da tre punti in rimonta a Milano, seguita a ruota da Civitanova che in casa non lascia scampo a Cisterna, sempre ultima con un solo punto all’attivo. Muovono la classifica anche Modena, che strapazza al PalaPanini una Monza ancora alla ricerca di se stessa, e anche Taranto che nell’anticipo di sabato, davanti al proprio pubblico, ha fatto sua la delicata sfida contro la matricola Grottazzolina.

    RISULTATI 5° GIORNATA

    Taranto-Grottazzolina 3-1(25-14, 23-25, 25-17, 29-27)Trento-Perugia 1-3(25-19, 22-25, 24-26, 19-25)Civitanova-Cisterna 3-0(25-14, 25-19, 25-19)Milano-Verona 1-3(25-17, 24-26, 22-25, 28-30)Modena-Monza 3-0(25-17, 25-21, 25-16)Padova-Piacenza 2-3(25-22, 22-25, 25-23, 28-30, 11-15)

    CLASSIFICASir Susa Vim Perugia 14, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Itas Trentino 12, Rana Verona 11, Cucine Lube Civitanova 9, Sonepar Padova 7, Valsa Group Modena 6, Allianz Milano 6, Gioiella Prisma Taranto 6, Mint Vero Volley Monza 2, Yuasa Battery Grottazzolina 2, Cisterna Volley 1.

    PROSSIMO TURNOSabato 2 novembreVerona-Modena ore 20:30Domenica 3 novembrePiacenza-Milano ore 16:00Monza-Taranto ore 17:00Grottazzolina-Trento ore: 18.00Cisterna-Padova ore 19:00Perugia-Civitanova ore 20:30

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Anastasi rende onore a Padova: “Gioca una gran bella pallavolo”

    Dopo due trasferte consecutive, Sonepar Padova è tornata davanti al suo pubblico nella sfida casalinga contro Gas Sales Bluenergy Piacenza, offrendo uno spettacolo di alto livello nella cornice della Kioene Arena. La partita, valida per la quinta giornata di regular season, ha visto i bianconeri impegnarsi fino all’ultimo punto in un testa a testa avvincente, conclusosi solo al tie-break. Nonostante la sconfitta, la prestazione della squadra di coach Cuttini ha confermato determinazione e crescita costante.

    Andrea Anastasi (coach Piacenza): “Padova gioca una gran bella pallavolo, raccoglie tanto in difesa e vincere qui non è facile. Abbiamo faticato parecchio in avvio di gara, mi è piaciuta tantissimo la voglia e il carattere che la squadra ha messo in campo, piano piano giovani come Mandiraci e Bovolenta sono usciti più che bene e questa partita per loro è stata davvero utile. Sono contento perché la squadra ha tenuto fino alla fine e poi giocare un tie break come lo abbiamo giocato è davvero tanta roba. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora tanto, partite facili non ne abbiamo avuto, questa vittoria è davvero pesante”.

    Jacopo Cuttini (coach Padova): “Questa sera abbiamo giocato alla pari con una squadra di altissimo livello, e questo è un segnale davvero positivo. L’altro aspetto incoraggiante è che oggi proviamo amarezza, il che significa che siamo arrivati molto vicini a fare qualcosa di veramente importante. Avremmo sicuramente firmato per riuscire a portare a casa dei punti, che è il nostro obiettivo settimanale quando affrontiamo questi importanti team del Campionato. Portare Piacenza al quarto set, rischiando anche il 3-1, è stata per noi un’opportunità straordinaria e dimostra che i ragazzi hanno fatto qualcosa di eccezionale. Ci è mancato l’ultimo miglio, l’ultimo dettaglio decisivo. In quei momenti, la differenza emerge: un campione dall’altra parte è più abituato a gestire situazioni importanti, mentre noi abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, sfiorando davvero un’impresa. Mi dispiace, in primis per i ragazzi, che avrebbero meritato un premio per quanto hanno fatto oggi e per l’impegno di queste settimane. Se c’è amarezza, tuttavia, vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di grande”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza batte Padova al tie-break, in rimonta, e fa cinque su cinque

    E sono cinque le vittorie consecutive di Gas Sales Bluenergy Piacenza. E primo posto in classifica. Una vittoria arrivata al tie break, in rimonta, dopo oltre due ore e mezza di gioco, al termine di una gara che Padova ha giocato benissimo e che ha visto faticare Piacenza. Ma si è vista anche la grande determinazione dei biancorossi capaci di annullare nel quarto set, ben sei match ball ai padroni di casa e chiudere il parziale al primo set point utile.

    Perso il primo set Gas Sales Bluenergy Piacenza ha vinto il secondo per poi lasciare agli avversari il terzo nonostante si sia trovata avanti anche di un paio di punti sul finire del parziale. Gran recupero nel quarto e un tie break che ha visto i biancorossi sempre condurre il gioco.

    Quattro giocatori in doppia cifra: Maar, Mandiraci e Bovolenta con 17 punti, Simon con 13. Quattro punti a muro sia per Simon e Galassi.

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Kovacevic è in panca, è tornato da Belgrado dopo la nascita di Nikka da pochi giorni e di fatto non si è allenato. Sonepar Padova risponde con Falaschi e Masulovic in diagonale, Plak e Crosato al centro, Sedlacek e Porro alla banda, Diez è il libero.

    1° SET – Due pipe di Mandiraci valgono il più due per Gas Sales Bluenergy Piacenza (1-3), il turno in battuta di Sedlacek manda in orbita Padova (7-4) che vede avvicinare i biancorossi bravi a mettere a segno due block in consecutivi con Galassi e Mandiraci (7-6). Scappa nuovamente Padova (12-8) con Anastasi a chiamare time out, poco dopo sul 14-10 dentro Bovolenta per Romanò, si fatica in casa biancorossa un po’ in tutti i fondamentali, Padova ringrazia e vola sul 18-12 con Anastasi ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Muro di Bovolenta, ace di Mandiraci e attacco out di Padova (19-16), ace di Simon e sono due le lunghezze da recuperare (20-18). Padova tiene botta (23-19), ancora Galassi riporta sotto i suoi (23-21) con Cuttini a chiamare il secondo time out, il primo si tre set point è dei padroni di casa (24-21), annullato da Bovolenta, si va al cambio campo sulla battuta in rete di Galassi.

    2° SET – In casa biancorossa resta in campo Bovolenta mentre Loreti, entrato sul finire del set precedente, torna in panca. Tre invasioni consecutive dei biancorossi mandano sulla rampa di lancio Padova (9-5), il muro di Simon riporta sotto i suoi (9-8) che trovano il pareggio sull’attacco sbagliato dei padroni di casa con Cuttini ad utilizzare il primo time out a disposizione. Piacenza mette avanti il naso (11-13), Padova la tiene nel mirino (17-18), allungano i biancorossi, il muro di Galassi vale il più quattro per i suoi (18-22) con Cuttini a chiamare time out. L’attacco di Maar (83% in attacco) consegna ai suoi quattro set point (20-24), Padova ne annulla due, chiude alla terza occasione Mandiraci.

    3° SET – Sul 7 pari allungo di Padova: 10-7 con battuta sbagliata di Mandiraci, ace di Porro e muro sull’attacco di Maar con Anastasi a chiamare time out. Sul 14-11 Maar chiede il cambio per un problema fisico, dentro Andringa: Simon e quindi Bovolenta ed è 15-14. Il muro di Bovolenta vale la parità con Padova a chiamare tempo, al rientro in campo altro muro biancorosso, questa volta di Simon (15-16). Si gioca punto a punto, Piacenza guida ma Padova è sempre lì, errore in attacco di Bovolenta, muro subito dallo stesso opposto ed è 21-20 per i padroni di casa che subito allungano (23-21). Torna in campo Maar, la battuta out di Romanò, appena entrato in campo, consegna due set point a Padova (24-22), Mandiraci annulla il primo, Porro chiude alla seconda occasione.

    4° SET – Padova cerca subito l’allungo, il muro di Simon vale la parità a quota 6, quello di Galassi regala il vantaggio a Piacenza (7-8), a quota 17 le squadre, tra una battuta sbagliata e l’altra, sono in parità. Si fatica ad avere continuità in casa biancorossa, primo tempo di Crosato e subito dopo ace del mancino Masulovic e Padova è avanti di due (19-17) con Anastasi a chiamare tempo. Il primo tempo di Simon vale il 19 pari, scappa ancora Padova (22-20 e 23-21), Masulovic consegna due match ball ai suoi (24-22), Galassi annulla il primo, Maar il secondo (24 pari) con Cuttini a chiamare tempo. Alla ripresa del gioco l’attacco out di Maar consegna un altri match ball ai padroni di casa che se lo annullano da soli con la battuta lunga. Fioccano gli errori in battuta, il muro sull’attacco di Bovolenta dice 28-27, pipe di Maar (28-29) e si va avanti, ace di Mandiraci per il set point biancorosso, chiude Maar.

    5° SET – Ace di Bovolenta, muro di Galassi (0-2), parità a quota due e poi è Gas Sales Bluenergy Piacenza ad allungare (3-6) capitalizzando un paio di errori avversari. Il primo tempo di Simon (5-8) manda le squadre al cambio campo, due punti targati Bovolenta ed è più cinque (6-11), Padova un paio di punti li rosicchia (9-12), la battuta lunga di Padova consegna quattro match ball a Piacenza (10-14), chiude alla seconda occasione Mandiraci. 

    Sonepar Padova 2Gas Sales Bluenergy Piacenza 3(25-22, 22-25, 25-23, 28-30, 11-15)Sonepar Padova: Falaschi 2, Porro 22, Plak 11, Masulovic 19, Sedlacek 11, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Mandiraci 17, Simon 13, Romanò 0, Maar 17, Galassi 9, Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 17, Loreti (L). N.E. Kovacevic, Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi.Arbitri: Brunelli, Zanussi.Note – durata set: 29′, 31′, 34′, 41′, 18′; tot: 153′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto supera Grottazzolina nello scontro salvezza, Gironi: “A livello mentale abbiamo fatto la differenza”

    La Gioiella Prisma Taranto si aggiudica il match “della salvezza” contro la Yuasa Battery Grottazzolina per 3-1 (25-14, 23-25, 25-17, 29-27) davanti ai 1341 spettatori accorsi al PalaMazzola.

    Conquistati con una buona tenuta mentale nei momenti più delicati, Taranto ottiene tre punti preziosissimi in ottica classifica per i rossoblù che nel prossimo match saranno di casa a Monza. Grottazzolina, invece, ospiterà tra le mura amiche Trento.Le parole dell’opposto Fabrizio Gironi: “Era una partita importantissima per il morale, come sempre abbiamo approcciato bene, nel primo set non c’è stata storia, poi nel secondo set abbiamo sofferto tanto, dobbiamo ancora imparare a tenere la concentrazione per tutto il match ed evitare gli alti e bassi, ma siamo stati bravi a recuperare, nel terzo e quarto set. A livello mentale abbiamo fatto la differenza, abbiamo lavorato tanto su questi particolari, tenere la testa anche in situazioni difficili e credo che si sia visto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto torna a sorridere in casa: Grottazzolina battuta in quattro set

    La Gioiella Prisma Taranto si aggiudica il match contro la Yuasa Battery Grottazzolina per 3-1 ( 25-14, 23-25, 25-17, 29-27) davanti a 1341 spettatori accorsi per spingere la squadra alla vittoria.

    Dopo un primo set in cui i padroni di casa hanno dominato senza problemi, la Yuasa Battery è rientrata in partita pareggiando i conti. Nel secondo set però gli ionici tornano a dominare, con un bel gioco da parte di Gironi (nominato mvp del match con 25 punti) e D’Heer che ne fa 17.

    Determinante infatti è stato il muro del centrale nei momenti più salienti, e l’attacco dell’opposto azzurro sul finale del match che ha reso possibile la vittoria ai vantaggi ed evitato eventuali strascichi. Conquistati con una buona tenuta mentale nei momenti più delicati, Taranto ottiene tre punti preziosissimi in ottica classifica per i rossoblù che nel prossimo match saranno di casa a Monza.

    SESTETTI – Taranto parte con la diagonale Gironi-Zimmermann, al centro D’Heer-Alonso, in posto 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo. Grottazzolina parte con la diagonale Zhukouski – Cvananciger, al centro Mattei- Demyanenko, in posto 4 Antonov-Tatarov, libero Marchisio.

    1° SET – Taranto parte forte con due ottimi punti di Hofer e Gironi. Lanza in pipe si aggiudica il 4-2. Viene murato Cvanciger per il 7- 4. Antonov viene murato due volte per il 10-6. Gironi passa per l’11-6. Ace di Gironi per il 14-7. Lanza firma un altro ace per il 16-8. Muro di D’Heer su Cvanciger per il 20-10. Chiude senza troppi pensieri il primo parziale Lanza in diagonale.

    2° SET – Nel secondo parziale Grottazzolina si porta avanti 4-6, poi Alonso cade a terra a causa di un urto a muro, viene sostituito da Alletti. Lanza batte in rete per il 5-10. Zimmermann fa pallonetto 6-11. Hofer in lungolinea 7-11. Hofer di nuovo in pallonetto, 8-11. Muro di Gironi su Antonov, per il 10-12. Antonov sbaglia, 11-13. Gironi mette a terra il 12-14. Ace di Demyanenko.

    Lanza in pipe 15-18. Cvancinger fa invasione per il 16-18. D’Heer fa mani out, 17-19. Entra Held, ma i marchigiani si portano sul 19-21. Ace di Gironi 20-21. Held si avvicina, mettendo a terra il 21-22. Hofer in diagonale firma il 23-24. Firma Tatarov il 23-25.

    3° SET – Nel terzo set è ancora Taranto a condurre, con buone soluzioni di D’Heer e Gironi, 6-4. D’Heer mura 10- 7, poi Lanza allunga 12-9. Con un doppio ace di Antonov su Lanza, Grottazzolina impatta. GIroni firma il 13-12. Gironi allunga 14-12. Alletti mura Demyanenko per il 15-12. Ace di Gironi per il 16-13, Gironi firma il 18-13. Doppia di Zhukouski per il 19-14. Comparoni mura Gironi per il 19-16. D’Heer però blocca Antonov, 20-16. L’ace di Hofer permette 23-17, D’Heer mura Cvanciger, poi Hofer firma l’ace del 25-17.

    4° SET – Il quarto parziale vede Grottazzolina portarsi avanti 3-6, poi D’Heer impatta con un muro 10-10. Lanza sorpassa 8-7. Grottazzolina si aggiudica il 10-11, Lanza viene murato 10-12. Gironi accorcia 14-15, poi mura Antonov 15-15. Schalk attacca out 16-15. Gironi mette a terra il break 17-15. Hofer subisce due ace, poi D’Heer riporta il 18-18. Gironi ancora avanti 19-18. Lanza viene murato, poi Alletti mantiene il 20-20. Held firma il 21-20. Antonov fa ace, poi Gironi firma il 22-22. Muro di Alletti su Tararov, 23-22. Grottazzoina porta ai vantaggi chiude Gironi 29-27.

    Gioiella Prisma Taranto 3Yuasa Battery Grottazzolina 1 (25-14, 23-25, 25-17, 29-27)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Hofer 18, D’Heer 9, Gironi 25, Lanza 13, Alonso 3, Luzzi (L), Santangelo 0, Held 2, Alletti 4, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 16, Mattei 6, Cvanciger 3, Antonov 12, Demyanenko 12, Fedrizzi (L), Vecchi 0, Comparoni 4, Marchiani 0, Schalk 8, Marchisio (L). N.E. Cubito. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Vagni, Carcione, Canessa. NOTE – durata set: 23′, 31′, 29′, 36′; tot: 119′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento ospita Perugia, Soli: “Dovremo tenere con costanza una qualità di gioco elevata”

    Si disputa nel fine settimana appena iniziato il quinto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024-25. Trento maschile sarà nuovamente impegnata di fronte al proprio pubblico, ospitando domenica 27 ottobre alla ilT quotidiano Arena la Sir Susa Vim Perugia: Campioni d’Europa contro Campioni del Mondo e d’Italia. Fischio d’inizio previsto per le ore 18. Diretta su RAI Sport, Radio Dolomiti e live streaming (a pagamento) sulla piattaforma OTT VBTV.

    Dopo aver fatto registrare il miglior avvio di sempre nella nelle prime quattro partite di campionato (12 punti sui 12 dodici disponibili, mai accaduto prima in ventiquattro anni di storia del Club), la formazione gialloblù si ripresenta davanti ai propri fans per affrontare l’impegno più difficile del suo girone d’andata.

    La sfida con Perugia, unica squadra sin qui in grado di imporle lo stop in questa stagione, è attesa ed importante per la classifica, tenendo conto che le due compagini sono divise da un solo punto, ma non solo come spiega l’allenatore Fabio Soli: “Senza ombra di dubbio Perugia attualmente è, per qualità dei singoli giocatori e per profondità della rosa allestita, la squadra di riferimento della pallavolo maschile italiana ed internazionale – ha sottolineato in sede di presentazione.

    Per noi si tratterà quindi di una sfida molto stimolante perché chi fa il nostro mestiere ambisce sempre a vivere appuntamenti come questi e vuole confrontarsi contro le squadre più forti per capire a che punto sia arrivato il percorso di crescita portato avanti sin qui. Vogliamo interpretare al massimo delle nostre attuali possibilità questa partita, che sarà molto intensa ed in cui credo che il rendimento in battuta e ricezione diverrà fondamentale.

    Da questo punto di vista la Sir Susa Vim mette grande pressione in fase di break point, perché può disporre di sei rotazioni al servizio di primissimo livello. Per giocarci la sfida punto a punto sarà quindi necessario riuscire a tenere con costanza una qualità di gioco elevata”.

    Il tecnico trentino dovrà fare a meno solo del centrale rumeno Bela Bartha, che a causa della lesione addominale accusata ormai dieci giorni fa sarà a lungo fra gli indisponibili. Al suo posto a referto verrà inserito ancora una volta il promettente posto 3 classe 2007 Leonardo Sandu, solitamente in forza all’UniTrento Volley di Serie B.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO