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    Civitanova in cerca del primo successo esterno, Balaso: “Giocare a Perugia non è semplice”

    La Cucine Lube Civitanova è già in modalità big match quando mancano ancora alcuni giorni al posticipo domenicale delle 20.30 che domenica 3 novembre, con diretta Rai Sport, chiuderà il 6° turno di Regular Season al cospetto della Sir Susa Vim Perugia al PalaBarton.

    Capitan Fabio Balaso è chiaro sull’argomento, nella settimana di Halloween la Lube non prova nessuna paura, ma tanto rispetto, per i campioni d’Italia e del mondo. In arrivo un esame importante per una squadra che in trasferta deve ancora accendersi e che avrà l’onere di disimpegnarsi contro avversari aggressivi ed estrosi al servizio. Proprio Balaso, intervenuto ai microfoni della società suggerisce la soluzione: “Giocare la nostra migliore partita!”

    Qual è la tua impressione da capitano nel primo scorcio stagionale?

    “Possiamo parlare di un bilancio abbastanza positivo per la Lube dopo cinque partite, anche se in trasferta non ci siamo ancora sbloccati. Mi sento soddisfatto perché il gruppo sta lavorando tanto, sia in palestra sia in campo. Stiamo progredendo e i risultati che vogliamo arriveranno!”.

    Inseguite il primo colpo esterno, che partita ti aspetti al PalaBarton?

    “La prossima sfida di sicuro non sarà semplice! Siamo consapevoli del grande valore di Perugia e di come è riuscita a far fronte all’assenza del palleggiatore titolare negli ultimi due match. Non dimentichiamoci che i Block Devils sono stati capaci di realizzare grandissime cose ugualmente, senza un atleta decisivo come Simone Giannelli in un ruolo chiave. Andare a giocare a Pian di Massiano non è mai semplice, anche perché parliamo di un palazzetto molto caldo in quanto a sostegno sugli spalti. Andremo lì senza provare paura né alcun timore, ma per giocare la nostra migliore partita!”.

    La Sir viene da una grande impresa a Trento, c’è la possibilità che si rilassi e prenda parzialmente sottogamba il prossimo impegno?

    “Non credo che ci sarà la minima distrazione da parte dei giocatori umbri. Anzi, giocheranno al massimo come sempre. Perugia è una squadra ben assortita, che non si limita a far valere il proprio tasso tecnico, ma schiva i cali di concentrazione e ha un roster allargato per rimediare a eventuali assenze”. 

    Contro una rivale così forte dai nove metri servirà attenzione! 

    “Tra le tematiche della sfida spicca la presenza di una forte batteria di battitori sul fronte opposto. Un po’ tutti gli uomini di Lorenzetti possono creare difficoltà con il servizio, ma il più pericoloso, a mio avviso, resta Oleh Plotnytskyi. L’atleta ucraino unisce una potenza fuori dall’ordinario a una varietà importante di colpi nel fondamentale del servizio. Dovremo essere bravi a contenerlo”.

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    Verso Verona-Modena, Gutierrez: “dovremo essere concentrati dall’inizio alla fine ed essere aggressivi da subito”

    Nella mattina di martedì 29 ottobre al PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con Protetto by ProDomo, presente il CEO dell’azienda Paolo Lutti insieme a Josè Miguel Gutierrez, schiacciatore della Valsa Group Modena che ha parlato, ai microfoni della società, della gara vinta con Monza e di quella in programma per sabato con Verona. 

    “Avevamo preparato con attenzione la gara con Monza e siamo soddisfatti della vittoria – spiega Gutierrez – stiamo lavorando tanto anche in questi giorni per arrivare al meglio al match con Verona. Sappiamo di essere una bella squadra, il nostro livello sta crescendo e vogliamo fare bene anche sabato in una sfida che sarà complicata.

    A livello individuale mi sento meglio rispetto all’inizio, giocando insieme alla squadra prendo confidenza. Non sono partito benissimo nelle prime giornate, ma la mia condizione sta crescendo partita dopo partita. Verona è una bella squadra, dovremo essere concentrati dall’inizio alla fine ed essere aggressivi fin da subito”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marcello Poli eletto nuovo presidente di Trentino Volley per il triennio 2024-2027

    L’Assemblea dei Soci di Trentino Volley ha approvato il bilancio chiuso al 30 giugno 2024 e ha eletto il nuovo organo amministrativo, essendo quello precedente giunto a naturale scadenza di mandato. L’Assemblea ha deliberato di nominare per il triennio 2024-2027 un Consiglio di Amministrazione composto da tre persone e ha eletto all’unanimità Marcello Poli Presidente della Società, Fabrizio Lorenz Vicepresidente e Bruno Da Re Consigliere.

    La scelta societaria e l’accettazione della carica da parte di Marcello Poli sono un forte messaggio non solo di continuità, ma soprattutto di crescita futura.Il Presidente uscente Bruno Da Re ha ringraziato la Società e il Consiglio di Amministrazione uscente per la fiducia accordata e per la collaborazione in questi tre anni, confermando la sua disponibilità a continuare la collaborazione con Trentino Volley.Il neo Presidente Marcello Poli ha accolto con grande entusiasmo il nuovo incarico, conscio di ricevere in eredità dai suoi predecessori una Società importante che nel tempo si è guadagnata, dentro e fuori dal campo di gioco, reputazione e successi sportivi a livello nazionale e internazionale. Poli ha sottolineato quanto la base sociale di Trentino Volley sia ampia e significativa, una risorsa preziosa, da coinvolgere e valorizzare ulteriormente. Ha inoltre manifestato all’Assemblea la sua ferma intenzione di impegnarsi fattivamente per un progetto di ulteriore sviluppo delle attività sportive e sociali di Trentino Volley e della sua presenza sul territorio.

    Il nuovo Presidente di Trentino Volley Marcello Poli, trentino, classe 1957, è imprenditore di rilievo nel settore della Grande Distribuzione Alimentare. È amministratore delegato dell’azienda di famiglia, il Gruppo Poli, che conta una rete di sessantasette punti di vendita ed impiega circa duemila collaboratori. Nel corso della sua vita professionale ha ricoperto incarichi di Amministratore in altre aziende del settore ed in aziende ed istituzioni finanziarie. Condivide con la moglie la passione per la cinofilia, allevando Levrieri Irlandesi. I loro cani hanno avuto successo nelle più prestigiose manifestazioni e vinto oltre trecento titoli nel campionato nel mondo. Questo lo ha portato ad avere incarichi di responsabilità nell’ambito delle associazioni canine, a livello nazionale ed internazionale. Si è avvicinato alla pallavolo grazie a Trentino Volley, con cui la sua azienda ha consolidato da tempo una importante partnership, sponsorizzando dal 2014 in esclusiva la maglia del libero, ed entrando anche nella compagine sociale. L’interesse è diventato in fretta passione, tanto da non far mancare mai il suo supporto di tifoso e la sua presenza al palazzetto, sia per la squadra maschile, sia per quella femminile. È il terzo Presidente della storia di Trentino Volley, dopo Diego Mosna (2000-2021) e Bruno Da Re (2021-2024).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 5° giornata: le pagelle di Paolo Cozzi e il sestetto ideale

    Trento-Perugia è il big match catalizzatore di tutte le attenzioni, con la squadra di Lorenzetti che seppur priva di Giannelli si impone fuori casa dando un segnale forte e preciso a tutte le altre pretendenti.

    Piacenza continua nel processo di crescita vincendo sull’ostico campo di Padova e lo stesso fa Verona vincendo contro una diretta concorrente come Milano. Se Civitanova riparte, e Modena e Taranto mostrano segnali di crescita, non si può dire lo stesso di Monza, Cisterna e Grottazzolina, le tre squadre più in difficoltà in questo momento.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, senza dimenticare il sestetto di giornata composto da Boninfante-Bovolenta, Keita–Porro, Simon-Anzani, Rizzo.

    Trento-Perugia 1-3Doccia fredda per i trentini che ancora una volta sbattono contro Perugia mancando la prova del nove e, pur mettendo in mostra un ottimo attacco di squadra ben gestito da Sbertoli (voto 6,5), crollano in ricezione con Laurenzano (voto 5) davvero sotto pressione. Anche Michieletto (voto 6,5) balbetta in seconda linea, ma in attacco è il faro insieme a Lavia (voto 7) e a un Gabi (voto 6) positivo ma troppo falloso.

    Zoppellari (voto 7,5) gioca poco al centro, ma apre molto il gioco facendo correre i centrali avversari. Con Semeniuk (voto 4,5) insolitamente scarico è Plotnytskyi (voto 9) a caricarsi tutta la squadra sulle spalle e a trascinarla alla vittoria. Primi squilli anche per Ishikawa (voto 7), che trova minuti preziosi, e solita prova concreta di Ben Tara (voto 7), condita da ben sei muri. Giornataccia invece per Russo (voto 5) che chiude con due soli punti.

    Milano-Verona 1-3A Milano crolla l’attacco con Porro (voto 5,5) che non riesce a trovare nessun attaccante che gli dia continuità. Reggers (voto 6,5) ci prova, ma di banda sia Louati (voto 5,5) che Kazyiski (voto 5) faticano contro il muro scaligero e alla fine nei momenti chiave manca qualcuno che prenda la squadra per mano. Qualche segnale di crescita dal canadese Schnitzer (voto 6,5), ma al centro la coperta è corta e manca un attaccante puro da 10-15 palloni.

    Verona, nonostante una ricezione improponibile e uno Jensen (voto 4,5) spaesato, viaggia al ritmo di Keita (voto 9), imprendibile sia da banda che da opposto. Bene anche Dzavoronok (voto 7), ma quanta fatica in ricezione per lui! I centrali sono come detto poco serviti, ma è bravo Cortesia (voto 7) a farsi trovare sempre pronto e a capitalizzare le poche occasioni.

    Padova-Piacenza 2-3Una sorprendente Padova spaventa Piacenza e china la testa solo dopo 5 set. Falaschi (voto 6,5) si appoggia ad un Porro (voto 8) in formato deluxe e a Masulovic (voto 6,5), un po’ troppo falloso ma bel braccio armato su cui poggiarsi nei momenti caldi. Bene anche Crosato al centro (voto 7) mentre resta ai margini del gioco Sedlacek (voto 5), in difficoltà in tutti i fondamentali.

    Per Piacenza prova del nove superata, primo posto in classifica confermato e una prestazione di forza che vede la panchina esaltarsi con Bovolenta (voto 7,5) che sfrutta bene l’occasione e con lui anche Mandiraci (voto 7). In tutto questo c’è lo zampino di Brizard (voto 7,5), bravo a spingere anche con i centrali, con Simon (voto 7) come sempre imperioso a centro rete.

    Civitanova-Cisterna 3-0Civitanova ritrova ricezione e attacco in un solo colpo con Loeppky (voto 8) finalmente decisivo e Lagumdzija (voto 7,5) preciso come non mai. Se Podrascan (voto 7) è la solita certezza, l’unico a rimanere ai margini del match questa volta è Bottolo (voto 5), cambiato dopo un set e mezzo che lascia il campo a un Nikolov (voto 6,5) ormai sulla via del rientro.

    Cisterna gioca male, troppo brutta per sembrare quella squadra combattiva che spesso abbiamo ammirato l’anno passato. Baranowicz (voto 5,5) è costretto a macinare km e perde lucidità, ma più di tutto quest’anno manca l’apporto di Faure (voto 4,5), giocatore che sembra essere rimasto con la testa alla finale olimpica. Male anche Bayram (voto 5,5) e Ramon (voto 5), davvero in balia dei battitori marchigiani, si salva forse il solo Pace (voto 6,5) che da solo tiene a galla la seconda linea pontina.

    Modena-Monza 3-0Una bella Modena apre ufficialmente la crisi di una Monza troppo brutta e remissiva per essere vera. De Cecco (voto 8) fa volare la sua squadra sfruttando un Buchegger (voto 7,5) sempre molto preciso e un Rinaldi (voto 7,5) che in questo inizio di stagione sta dando importanti segnali anche in chiave azzurra. Bene anche Anzani (voto 7) e Gutierrez (voto 8), poco servito ma sempre concentrato.

    Per Monza è davvero notte fonda, con la scusante di essere una squadra completamente nuova, ma al momento manca quell’unità di intenti che l’anno scorso portò la squadra in finale scudetto. Cachopa (voto 5) perde il derby sudamericano dei palleggiatori non riuscendo ad esaltare la fisicità di Szwarc (voto 6) e il talento di Juantorena (voto 5), ancora con una condizione fisica tutta da ritrovare. Se Martila (voto 5) riceve ma attacca male, Rohrs (voto 5,5) invece attacca ma in ricezione barcolla. Alla fine si salva il solo Beretta (voto 6,5), ma il cuore del capitano è troppo poco e non può bastare per risollevare un gruppo in crisi di identità e certezze.

    Taranto-Grottazzolina 3-1Vittoria importantissima nell’anticipo di sabato per Taranto che, spinta da un Gironi (voto 8) molto concreto e da un Hofer (voto 7,5) lucido nei momenti caldi del set,  si gode tre punti e un muro di squadra che funziona sempre molto bene. Cresce anche Zimmerman (voto 7) nell’intesa con i compagni, con D’Heer (voto 7) che al centro mette a terra palloni importanti.

    Grottazzolina ci prova senza timori reverenziali ma prima Cvanciger (voto 5) e poi Schalk (voto 5,5) non offrono numeri importanti nel ruolo di opposto. Meglio Tatarov (voto 7) e Antonov (voto 6) e soprattutto Demyanenko (voto 7), centrale che non mi aveva impressionato con il suo Canada alle Olimpiadi ma che si sta rivelando un gran bel giocatore per questa Grottazzolina.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Civitanova ritrova Nikolov: “Molto contento di essere tornato in campo davanti ai nostri tifosi”

    Nel 5° turno della Regular Season la Cucine Lube Civitanova supera Cisterna Volley in tre set (25-14,25-19, 25-19), si porta a 9 punti in classifica preservando l’imbattibilità casalinga stagionale, e ritrova un brillante Alex Nikolov a gara in corso, mentre i pontini non trovano mai la chiave di volta per riaprire la gara e rimandano l’appuntamento con il primo successo della nuova annata.

    Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova): “La nostra è stata una bella vittoria di squadra, ma naturalmente non posso nascondere di essere molto contento anche sotto il punto di vista personale, per essere tornato in campo davanti ai nostri tifosi dopo 6-7 mesi. La sconfitta di Verona ci aveva lasciato molto amaro in bocca, in settimana abbiamo lavorato sodo per trovare un pronto riscatto e per fortuna è arrivato. Adesso testa alla sfida di Perugia, una trasferta difficilissima, ne siamo consapevoli, ma noi la affronteremo con l’obiettivo di vincere”.Efe Bayram (Cisterna Volley): “Non abbiamo fatto una bella partita, non siamo riusciti ad approcciare bene il match, andando sotto contro la Cucine Lube Civitanova. Abbiamo fatto fatica lungo tutto il corso della gara. Ora la nostra attenzione dovrà essere alla prossima partita contro la Sonepar Padova, per invertire questa situazione di classifica, che ci vede fermi al dodicesimo posto senza nessuna vittoria. Grazie alla spinta dei nostri tifosi vorremmo cambiare il trend stagionale con un successo già a partire dalla prossima sfida per rifarci al più presto”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Lorenzetti “una vittoria per la classifica”, per Soli “c’è ancora da lavorare”

    La sfida più attesa dell’intero weekend pallavolistico non delude le aspettative. Il confronto fra i campioni d’Europa dell’Itas Trentino e i campioni del mondo e d’Italia della Sir Susa Vim regala ai 4.000 spettatori presenti sugli spalti della ilT quotidiano Arena e ai telespettatori uno spettacolo degno del blasone delle due squadre.

    A spuntarla è Perugia con un 3-1 corsaro; nonostante l’assenza di Giannelli (ancora out per un problema agli addominali) gli umbri dimostrano di avere una propria identità di gioco anche con Zoppellari in regia. Dopo un set di rodaggio, il primo perso in maniera piuttosto netta, i Block Devils iniziano a carburare dal secondo parziale, complice anche il buon ingresso di Ishikawa e la costanza a rete di Plotnytskyi (MVP). Ben Tara prende progressivamente sempre più coraggio, mettendo spalle al muro una Trento in difficoltà in ricezione e poco incisiva in battuta.

    La chiave del match sta nel terzo set; avanti 17-13, i padroni di casa non capitalizzano il vantaggio lasciando sempre più spazio agli avversari. Abituata a guardare tutte dal basso fin dalla scorsa Regular Season, l’Itas Trentino perde la vetta della classifica per la prima volta dopo undici mesi nella stagione regolare. Perugia agguanta Piacenza e ritrova il primato.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Una vittoria che vale per la classifica, perché riportiamo a casa tre punti che sono importanti anche se siamo ancora all’inizio del campionato, ma non ha una gran valenza tecnica: in primis perché non è stata la migliore Trento rispetto al suo potenziale e poi perché noi siamo senza Simone Giannelli e questo ci rendeva più facile l’approccio generale alla partita. Nel primo set non si è visto molto, ma dopo sì: era obiettivamente più facile per noi giocare a livello psicologico e a livello tecnico piano piano abbiamo inquadrato le cose. Ovviamente siamo contenti!”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sapevamo il rendimento di battuta e ricezione sarebbe stato importantissimo in questa partita, tant’è vero che abbiamo perso pur attaccando con percentuali superiori a quelle di Perugia. Al servizio abbiamo grandi margini di miglioramento, soprattutto nel momento ci rendiamo conto che serve soffrire ed essere in grado di stare nella partita con grande umiltà e impegno. In particolare, dovremmo riuscire a giocare meglio i palloni quando le velocità diventano significative, come è stato oggi per l’avversario, che in quel fondamentale ha spinto tantissimo”.

    “Penso che la Sir Susa Vim sia stata molto più paziente di noi sulle palle alte, dove infatti ha espresso una percentuale di attacco inferiore ma, al contrario nostro, han lavorato tanto contro il muro, situazione che abbiamo subito. Credo che questa partita fosse un’occasione per capire a che punto siamo e sicuramente abbiamo compreso che c’è ancora un considerevole lavoro da fare. C’è sicuramente una buona base, ma abbiamo bisogno di qualcosina in più per competere con una squadra Perugia”.

    Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Eravamo partiti bene, poi Perugia è stata brava a cambiare marcia e a metterci all’angolo dimostrando di poter giocare bene anche con un assetto differente dal solito. Sappiamo che c’è molto da lavorare ma la determinazione non ci manca”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Eccheli senza parole: “Una delle peggiori prestazione da quando alleno Monza”

    Trasferta in Emilia amara per la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, che non riesce ad ottenere punti dalla sfida contro Modena e resta ferma a quota 2 punti in classifica dopo cinque giornate. La Valsa Group, invece, conquista l’intera posta in palio e sale a quota 6 agganciando Milano e Taranto.

    Massimo Eccheli (allenatore MINT Vero Volley Monza): “Una delle peggiori prestazioni da quando io sono allenatore della MINT Vero Volley Monza. Dobbiamo migliorare l’atteggiamento e dare battaglia sempre: oggi non è successo. Oggi non eravamo al 100%, ma finalmente col roster completo: dobbiamo adesso prendere in esame tutti gli elementi, parlare con la squadra e con lo staff per ripartire subito”.

    Paul Buchegger (Valsa Group Modena): “Sono molto contento della prestazione, abbiamo giocato bene dall’inizio alla fine. Abbiamo avuto un momento di difficoltà nel secondo set, ma siamo stati bravi a rialzarci subito e portare a casa il parziale per poi andare fino in fondo nel terzo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Cecco torna fenomeno e Modena fa fare una brutta figura a Monza

    Una MINT Vero Volley Monza in grande difficoltà non riesce a portare a casa punti dal PalaPanini di Modena. In Emilia la prima squadra maschile del Consorzio non è riuscita ad aggiudicarsi la sfida contro i “canarini”, usciti dal campo vittoriosi in tre set (25-17; 25-21; 25-16).

    Prima volta da titolari in maglia Vero Volley per Osmany Juantorena e Taylor Averill. Primo parziale a senso unico, con Modena brava a mantenere sempre il vantaggio e Monza mai davvero in partita. Secondo parziale all’insegna dell’equilibrio, con i padroni di casa abili a piazzare l’allungo vincente sul finire del set. Nel terzo ed ultimo parziale, buon inizio di Monza, che però non riesce a contenere il ritorno dei padroni di casa, bravi a trovare la forza ed il break decisivo, per poi non voltarsi più indietro.

    MVP del match Paul Buchegger, autore di 17 punti. Per Monza nessun giocatore in doppia cifra: top scorer dei brianzoli Szwarc con 8 palloni a terra. Per la MINT si apre ora un’altra settimana in palestra in vista della prossima sfida.

    SESTETTI – Modena parte col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Rinaldi-Gutierrez di banda, Anzani-Sanguinetti al centro con Federici libero. Monza risponde con Kreling “Cachopa” al palleggio, Szwarc opposto, Juantorena-Marttila martelli, Beretta-Averill centrali con Gaggini libero.

    1° SET – Subito doppio vantaggio Modena in avvio di gara, ma Monza trova il 2-2 grazie al mani out di Marttila. Ottimo impatto di Beretta: suoi i primi due punti di Monza dal centro. Break Modena grazie al turno di servizio di uno degli ex del match: Paul Buchegger, che firma il 6-4. I padroni di casa accelerano, e con le fiammate di Gutierrez si portano sul 9-5, costringendo Eccheli al primo time-out Monza. Al rientro, è tutta un’altra MINT: guidata da Fernando, la squadra ospite si porta sul 9-9. Neanche il tempo di rilassarsi, e arriva una nuova accelerata di Modena: Buchegger prima, Sanguinetti poi salgono in cattedra e firmano il 13-9 dei “gialli”. Monza prova a rimanere in scia, grazie ad un ottimo capitan Beretta, ma Rinaldi ricaccia indietro gli ospiti: 20-14. Monza non rientra, il set termina 25-17 per Modena.

    2° SET – Cambio in avvio di secondo parziale per la MINT: dentro Zaytsev per Juantorena. L’inizio monzese però non è dei migliori: Rinaldi fa subito la voce grossa al servizio, e Modena sale 4-1. Zaytsev ci prova, ma è troppo isolato: doppio primo tempo di Anzani ed errore di Averill, i padroni di casa allungano sul 10-4. Reazione ospite: ace di Fernando e murone di Zaytsev: 11-7 Modena. Buchegger è il più in palla dei suoi, ma Monza adesso c’è: Szwarc firma il parziale che vale il -1 ospite. Pipe di Zaytsev a segno: parità sul 15-15. Monza mette per la prima volta la testa avanti sul 16-17, grazie al servizio di capitan Beretta. Si procede punto a punto, con le due squadre a darsi battaglia su ogni pallone. Parallela di Szwarc: 20-20. Una doppia di Fernando e un muro di Anzani consentono a Modena di allungare e di non voltarsi più indietro: è un altro muro del centrale italiano su Marttila a chiudere il parziale in favore di Modena 25-21.

    3° SET – Il terzo set si apre con un doppio cambio tra le fila monzesi: dentro Rohrs e Di Martino per Marttila e Averill. Primo allungo MINT grazie a Szwarc: 2-4. Modena però reagisce subito, e recupera il break: muro di Rinaldi e primo tempo di Anzani per il 7-6. Buchegger fa e disfa: 9-10. Break dei padroni di casa, grazie a Gutierrez e Rinaldi, e doppio vantaggio sul 12-10. Rohrs e Beretta provano a tenere a galla Monza: il muro del capitano vale il -2. Due errori di Szwarc permettono però a Modena di allungare nuovamente: 17-13 e dentro Lawani al suo posto. Non cambia però l’inerzia del match: Buchegger è infermabile, e i padroni di casa salgono rapidamente 19-13. Ace di Rinaldi, 22-13. Monza ha un sussulto, muro di Zaytsev per il 15-22. Il destino del match è però ormai segnato: grazie all’ace del neo entrato Ikhbayri, Modena chiude 25-16.

    Valsa Group Modena 3MINT Vero Volley Monza 0(25-17, 25-21, 25-16)Valsa Group Modena: De Cecco 2, Meijs, Sanguinetti 6, Anzani 7, Mati, Massari, Davyskiba, Buchegger 17, Gutierrez 8, Ikhbayri 2, Rinaldi 13, Federici (L). N.E: Stankovic, Gollini (L). All. Giuliani.MINT Vero Volley Monza: Juantorena, Rohrs 3, Marttila 4, Lawani, Mancini, Beretta 7, Kreling 1, Di Martino 1, Averill 1, Gaggini (L), Zaytsev 5, Szwarc 8. N.E: Lee, Picchio (L). All. Eccheli.

    Arbitri: Giuseppe Curto, Alessandro CerraDurata set: 25′, 27′, 23′ Tot: 1h15′Spettatori: 3363

    Valsa Group Modena: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, muri 9, errori 26, attacco 62%MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, muri 4, errori 22, attacco 38%MVP: Paul Buchegger (Valsa Group Modena)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO