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    Perugia, trauma distorsivo alla caviglia sinistra per Roberto Russo

    Nella giornata di domenica 1 Dicembre l’atleta Roberto Russo è rimasto vittima di un infortunio ricadendo da muro nel corso del secondo set della gara Mint Vero Volley Monza – Sir Susa Vim Perugia.Il giocatore ha riportato un trauma distorsivo a carico della caviglia sinistra.

    Per tale ragione il centrale ha dovuto abbandonare il gruppo squadra, diretto ad Ankara per il match di Champions, ed è rientrato a Perugia per essere sottoposto immediatamente agli accertamenti.Nella giornata di lunedì lo staff medico si è adoperato con accertamenti strumentali e valutazioni cliniche che hanno scongiurato danni maggiori.Intraprese tempestivamente le cure del caso: sono in programma terapia e trattamenti specifici e, nei prossimi giorni, il quadro sarà aggiornato.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: vota l’MVP della 10^ giornata tra Reggers, Nikolov, Anzani e Simon

    Lo diciamo subito, Simone Giannelli non sarà tra i candidati di questa tornata di votazioni. I nostri lettori più affezionati avranno capito il perché, per tutti gli altri rendiamo noto che al palleggiatore di Perugia e della Nazionale abbiamo dedicato un riconoscimento speciale e fuori concorso (QUI per saperne di più).

    I candidati per questo titolo di MVP sono invece Reggers (Milano), Nikolov (Civitanova), Anzani (Modena) e Simon (Piacenza), tutti sopra le righe nelle rispettive vittorie contro Cisterna, Trento, Taranto e Grottazzolina.

    Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno a mezzanotte tra giovedì 5 e venerdì 6 dicembre, dunque VOTATE VOTATE VOTATE più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Simone Giannelli, ma questi sono numeri da palleggiatore o da super centrale?

    Al termine del terzo set tra Monza e Perugia il miglior realizzatore del match era un certo Simone Giannelli con 12 punti all’attivo. Più dei suoi pistoleri Semeniuk e Plotnytskyi, più di Zaytsev e Szwarc dall’altra parte della rete. Ma non finisce qui: il palleggiatore di Perugia e della Nazionale aveva all’attivo anche 2 ace e la bellezza di 4 muri vincenti.

    Ricapitolando, 12 punti con il 67% in attacco, 4 muri e 2 ace. In tre set. Numeri che a un centrale varrebbero la palma dell’MVP, e invece appartengono a un palleggiatore. Un signor palleggiatore di due metri che quando decide di “cambiare ruolo” all’interno di una partita lo fa con una disinvoltura e una efficacia che non hanno eguali, al momento, e da un po’ di tempo, in giro per il mondo.

    Alla luce di questo assegniamo a lui, l’unico e il solo Simone Giannelli, la nostra Golden Card, il nostro post Instagram intitolato “Unbelievable match” dedicato a prestazioni individuali fuori dall’ordinario.

    Si tratta della prima in Superlega quest’anno, mentre in Serie A1 femminile ne abbiamo assegnata una a inizio stagione al libero di Roma Giorgia Zannoni che lo scorso 6 ottobre, contro Talmassons, aveva chiuso con l’89% di ricezione positiva e il 68% di perfetta.

    Chi sarà il prossimo o la prossima? Restate connessi con VolleyNews.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Civitanova-Trento 3-1. Nikolov: “Il miglior regalo di compleanno”. Soli: “Gara decisa da pochi dettagli”

    Davanti ai 3500 tifosi dell’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova supera l’Itas Trentino in quattro set (25-23, 18-25, 25-22, 25-23) nel 10° turno.

    Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova): “Sono felicissimo di questa vittoria, è il regalo migliore che potessi avere per il mio compleanno, che è stato ieri. Qui all’Eurosuole forum riusciamo sempre a giocare delle grandi partite, anche oggi, con un avversario fortissimo come Trento, tatticamente siamo riusciti a fare quello che dovevamo, spuntandola al termine di ogni set, quando eravamo testa a testa. Grazie anche all’apporto dei nostri fantastici tifosi. Questa vittoria peserà dal punto di vista mentale anche in chiave Mondiale per Club”.Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “La partita di oggi si è giocata spesso sul filo dell’equilibrio e si è decisa in pochi dettagli; Civitanova è riuscita ad affrontarla con più leggerezza e con più tenacia. Abbiamo comunque fatto vedere buone cose, ma in alcuni aspetti bisogna fare meglio e crescere con il lavoro perché lo possiamo e lo vogliamo fare. Sfide come queste, che vivono sul punto a punto, possiamo vincerle e vogliamo tornarle a giocare, ottenendo un risultato differente da quello odierno. Dobbiamo fare tesoro dell’esperienza di questa sera anche in vista dell’imminente Mondiale per Club, per costruire anche a livello di mentalità qualcosa di diverso”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby Padova-Verona a senso unico. Stoytchev: “Tre punti importanti”. Cuttini: “Poco da rimproverarci”

    Nel derby veneto, valido per la decima giornata di Regular Season, la Rana Verona sbanca la Kioene Arena infliggendo una sconfitta con il massimo scarto ai padroni di casa della Sonepar Padova.

    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “Non ho molto da rimproverare alla squadra. Abbiamo giocato la nostra partita, facendo tutto ciò che era possibile contro un avversario così competitivo. Nonostante le difficoltà, come gli ace subiti o il vantaggio che Verona ha preso nel secondo set, non ci siamo mai arresi. Abbiamo cercato di rimanere concentrati e di sviluppare il nostro gioco. La nostra battuta, che non ha lo stesso impatto di quella di Verona, ha comunque funzionato con buoni equilibri. Abbiamo limitato gli errori e messo in difficoltà l’avversario quando possibile. Però, con squadre di questo livello, non basta. C’è bisogno di fare ancora di più”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Tre punti importanti, derivati anche dalla lucidità e dall’energia che abbiamo messo in campo. Abbiamo avuto solo il 4% di errore in ricezione, alte percentuali di attacco, i muri di Keita, che è diventato un giocatore fondamentale in queste situazioni, e pochi errori in battuta. Sono contento della prestazione di tutti, ma soprattutto dell’approccio, perché anche nei momenti in cui Padova tornava è stata mantenuta la lucidità”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto-Modena 2-3. Anzani: “Questo è il campionato italiano”. Lanza: “Punto importante”

    Al PalaMazzola va in scena un’altra battaglia e un altro spettacolo di alto livello nel 10° turno di andata. La Valsa Group Modena supera i padroni di casa della Gioiella Prisma Taranto al tie break (25-21, 23-25, 26-24, 17-25, 8-15), ma i rossoblù strappano un punto preziosissimo in ottica classifica.

    Filippo Lanza (Gioiella Prisma Taranto): “Sicuramente è un punto importante, ma considerando come avevamo approcciato la partita e come volevamo giocarla, lo considero un puto perso. C’era la possibilità di giocarsela contro una squadra che, pur esprimendosi bene, ha i suoi punti deboli, che abbiamo sfruttato solo fino a un certo punto. Poi è emerso il carattere e l’aggressività dei loro attaccanti, che ci hanno messo in difficoltà: in difesa non siamo riusciti a contenere il loro attacco. Voglio comunque vedere il bicchiere mezzo pieno, perché ci sono state tante cose buone stasera. Le occasioni non sono tante e bisogna sfruttarle. Devo fare i complimenti alla squadra e, in particolare, a Davide Luzzi, che è stato bravissimo. Nonostante la sua giovane età e le poche esperienze, ha retto benissimo il campo e ha dato un grande contributo”.Simone Anzani (Valsa Group Modena): “Questo è il campionato italiano, non ci sono partite facili e partite difficili, solo gare da giocare al massimo. Devo fare i complimenti alla mia squadra, siamo stati bravi a reagire dopo aver perso il primo set. Taranto ci ha messo in difficoltà, sapevamo di avere di fronte un’ottima squadra, soprattutto in battuta, muro e difesa e lo ha dimostrato, ma siamo riusciti a vincere e dobbiamo essere contenti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Superlega maschile, 10^ giornata: risultati, classifica, prossimo turno

    La decima giornata di Superlega mette in palio punti pesanti nella corsa agli otto posti che valgono i quarti di Coppa Italia. La capolista Perugia batte in rimonta Monza a domicilio e prosegue indisturbata il suo percorso netto, ma alle sue spalle l’Itas Trentino chiude il suo girone d’andata, prima di prendere parte al Mondiale per Club, con una sconfitta da tre punti sul campo di Civitanova, altra squadra che parteciperà alla competizione iridata.

    La Lube sale così a quota 23 punti punti e al momento è terza, seguita a 20 da Piacenza. Poco sotto troviamo Verona, che nel posticipo batte nettamente Padova, seguita a sua volta da Milano e Modena, con quest’ultima che strappa due punti a Taranto al tie-break dopo essere stata sotto due set a uno. Ottavo posto occupato al momento da Cisterna.

    In coda resta ultima Grottazzolina con 2 punti e non muove la sua classifica neanche Monza, ferma a 7. Sale invece a 10 Taranto che aggancia Padova che però, come Trento, Civitanova e Grottazzolina ha già undici gare all’attivo.

    Risultati Superlega – 10^ giornata

    Piacenza – Grottazzolina 3-0 (25-23, 25-21, 25-20)Civitanova – Trento 3-1(25-23, 18-25, 25-22, 25-23)Monza – Perugia 1-3(27-25, 15-25, 17-25, 20-25)Milano – Cisterna 3-1 giocata il 7/11/2024(29-27, 27-29, 25-17, 28-26)Taranto – Modena 2-3(25-21, 23-25, 26-24, 17-25, 8-15)Padova – Verona 0-3(25-27, 20-25, 21-25)

    Classifica Superlega

    Prossimo turno 08/12/2024Venerdì 6 dicembreVerona-Taranto Ore 20:00Domenica 8 dicembrePerugia – Piacenza Ore 15:30Cisterna-Monza Ore 18.00Modena-Milano Ore 19:00Giocate il 27/11/2024Trento-Padova 3-1Grottazzolina-Civitanova 0-3

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Il derby veneto è di Verona. Padova lotta ma cede in tre set

    Secondo successo di fila per Rana Verona, che strappa con merito l’intera posta nel derby veneto sul campo della Sonepar Padova e sale a quota 18 in classifica. L’approccio giusto e la lucidità mantenuta per l’arco di tutto l’incontro hanno premiato gli scaligeri, capaci di chiudere la pratica in tre set grazie a una prova collettiva di spessore.

    Se Keita è stato ancora una volta best scorer con 25 punti, Dzavoronok si è guadagnato la nomina di MVP dopo una prestazione caratterizzata da 13 punti e il 61% di positività in attacco, oltre che una grande solidità in ricezione. 

    1° set. Sonepar Padova parte forte nel derby veneto, portandosi subito avanti (3-1) grazie a un muro vincente di Masulovic. Gli avversari rispondono prontamente: un ace di Keita sul 5-5 riequilibra il parziale, e Verona tenta l’allungo con una veloce di Cortesia (6-7). La sfida si mantiene serrata, con entrambe le squadre che ribattono colpo su colpo: Porro mette a segno una diagonale per il 10-10, mentre un pallonetto preciso di Sedlacek firma il 14-13. Nella fase centrale, i bianconeri restano in vantaggio (16-15, palleggio vincente di Porro) ma trovano nella murata di Keita (17-18) un ostacolo al loro slancio. Sul 19-18, dopo la murata di Masulovic, con i patavini a più uno dagli scaligeri, coach Stoytchev chiama i suoi in panca. La tensione sale nel finale: Masulovic piazza un lungolinea per il 23-23, seguito da una finta vincente di capitan Falaschi che sigla il 24-24. Nonostante gli sforzi, il set si conclude 25-27 per gli ospiti, grazie all’ace di Dzavoronok, che chiude il parziale.

    2° set. L’equilibrio caratterizza l’avvio del secondo parziale, con Sonepar Padova che si difende. Sul 4-3, Porro piazza un muro ben eseguito su Keita, seguito da un altro muro vincente, questa volta firmato da Crosato, che tiene i bianconeri in scia (5-6). Gli ospiti, tuttavia, riescono a sfruttare alcune indecisioni padovane: sul 8-11, un pallonetto di Masulovic viene intercettato, consentendo a Verona di allungare il margine. Nel proseguo del set, gli scaligeri accelerano e mettono a segno un break importante (11-16), costringendo i bianconeri a inseguire. Padova non si arrende: sul 14-17, una pipe ben eseguita da Sedlacek riporta i padroni di casa a meno tre. Nonostante questo tentativo di rimonta, il muro di Cortesia per il 15-21 segna un ulteriore passo avanti per Verona, che mantiene il controllo del set. Con i bianconeri in difficoltà (20-24, attacco punto di Stefano), gli ospiti chiudono il parziale sul 20-25, portandosi sul doppio vantaggio nella gara.

    3° set. Sonepar Padova parte con determinazione nel terzo parziale, trovando il primo break sul 3-1 grazie a un attacco vincente di Stefani. Gli ospiti, però, non tardano a rispondere: un muro di Keita riporta il punteggio in parità sul 3-3. Segue una fase equilibrata, con entrambe le squadre che si alternano nel conquistare punti. Per i bianconeri, Crosato si distingue con un ace sul 9-9, mentre Porro ne firma un altro che vale il 12-11. Sonepar Padova riesce a costruire un ulteriore break: Sedlacek sigla il 14-12 con un mani out e replica dal posto quattro per il 15-12, portando i bianconeri a un vantaggio di tre punti. La formazione di coach Cuttini mantiene il controllo fino al 18-16, grazie a un muro di Crosato. Tuttavia, Verona non demorde e sfrutta un muro di Dzavoronok per pareggiare sul 18-18. Nel finale, gli ospiti prendono il sopravvento, aumentando il ritmo e approfittando di alcune difficoltà dei padovani. Sul 20-24, un attacco vincente di Keita avvicina gli ospiti alla vittoria del set. Gli scaligeri chiudono il parziale sul 21-25, aggiudicandosi il match.

    Sonepar Padova 0Rana Verona 3(25-27, 20-25, 21-25)

    Sonepar Padova: Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L); Stefani, Pedron, Mayo Liberman, Orioli. Non entrati: Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.  Rana Verona: Cortesia, Abaev, Dzavoronok, Zingel, Keita, Mozic, D’Amico (L); Spirito, Bonisoli (L). Non entrati: Chevalier, Sani, Jensen, Vitelli, Zanotti. Coach Radostin Stoytchev.

    Note. Servizio: Padova errori 11, ace 2, Verona errori 9, ace 3. Muro: Padova 7, Verona 10. Errori punto: Padova 18, Verona 14. Ricezione: Padova 52% (20% prf), Verona 60% (25% prf). Attacco: Padova 43%, Verona 53%. Arbitri: Rossi Alessandro – Curto GiuseppeMVP: Donovan Dzavoronok (Rana Verona)Spettatori: 2.775Durata: 31’, 29’, 30’. 1h30’. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO