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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Cachopa esalta Monza, Michieletto discontinuo

    Una Gara 5 pazzesca premia una Monza spettacolare, che si regala la prima Finale Scudetto della sua storia con una prova maiuscola del collettivo, dimostrando ancora una volta come nella pallavolo non esistano risultati scontati. Trento crolla sul più bello, messa in difficoltà dall’assenza forzata di Sbertoli, ma anche da un sestetto che non ha mai tirato il fiato durante l’anno. E ora per la Mint Vero Volley si aprono le porte del Paradiso, con una finale tutta da scrivere. Ma vediamo il pagellone di giornata, ricordando che, al di là del singolo voto, tutti i ragazzi in campo hanno regalato due ore e mezza di grande pallavolo.

    Foto Vero Volley

    MINT VERO VOLLEY MONZA

    Maar voto 7,5. Alla lunga paga il grande sforzo fisico e mentale per trascinare Monza nei primi due set, ma è il cuore di questo gruppo, che guida con potenza in attacco e anche con una prova di sostanza in seconda linea.

    Loeppky voto 8,5. Alzi la mano chi, dopo la stagione tarantina, se lo sarebbe aspettato così decisivo per tutto l’anno. Parte lento, poi si scatena e diventa ingiocabile dimostrandosi pericolosissimo anche da seconda linea. Giocatore cresciuto in maniera esponenziale.

    Foto Vero Volley

    Takahashi voto 8. Dovrebbe essere il giocatore di equilibrio, forte in ricezione e poco usato in attacco. Ma il suo traduttore probabilmente non gliele ha spiegate queste cose, e lui attacca 38 palloni con il 50% come fossero noccioline. Spettacolare!

    Galassi voto 8. Perfetto in attacco, con il suo braccio veloce e la sua mano educata a far impazzire il muro trentino. Bene anche al servizio, manca qualcosa a muro, ma intanto si porta a casa 14 punti ed un altro gran match.

    Cachopa voto 9. Se questa Monza 3.0 col modulo a tre bande vola a velocità ipersoniche, il merito è dei suoi polpastrelli che sprigionano energia ed esaltano i suoi attaccanti. E adesso lo aspetta la sfida con Giannelli per entrare nel gotha dei palleggiatori mondiali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Martino voto 7,5. Un’altra prova concreta sia in attacco che a muro per un ragazzo che non trema mai e che si prende tante responsabilità anche nei momenti caldi del match.

    Gaggini voto 7,5. La prova in ricezione è di quelle da applausi, con quasi il 60% di positive e un solo ace subito, ma è in copertura e difesa che si dimostra uomo ovunque sdoppiandosi e triplicandosi per il campo.

    Eccheli voto 10. Tre sole stagioni di serie A sulle spalle, ma il tecnico lombardo dimostra che esistono ancora allenatori capaci di costruire squadre facendole crescere tecnicamente e tatticamente. In tre anni ha centrato tutte le finali possibili con un gruppo di certo non di prima fascia… Superlativo.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    ITAS TRENTINO

    Rychlicki voto 8,5. Partita mostruosa per il lussemburghese, che nel match più caldo della stagione gioca in maniera assolutamente perfetta, chiudendo con oltre 30 punti. Di più non gli si può chiedere.

    Kozamernik voto 8. Al centro dà il via ad un bellissimo duello con Galassi, fatto di attacchi e muri. E chiudere una semifinale scudetto con 7 block è davvero tanta, tanta roba!

    Michieletto voto 5,5. Nella serata del dentro-fuori, offre una gran prova in seconda linea, mentre davanti fatica a trovare continuità, anche se va detto che non sempre gli arrivano palloni precisi.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Lavia voto 6,5. Al servizio e in ricezione è una macchina, pungente dai 9 metri e determinante nel rallentare lo sforzo monzese al servizio. Però tutto questo lavoro extra lo sfianca e alla fine in attacco perde di lucidità.

    Podrascanin voto 5,5. Ottima prova in attacco per l’esperto centrale serbo, ma a muro fatica tanto, anche perché gli avversari cercano sempre le mani del più debole Acquarone.

    Acquarone voto 6. Partito fortissimo nelle prime due gare di semifinale, alla lunga viene letto con facilità dal muro monzese e perde di precisione. Di più però non gli si poteva chiedere, anzi merita un grosso plauso per come ha saputo gestire questo mese senza tremare.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Laurenzano voto 5,5. Nonostante una prova di cuore in difesa e in copertura, in ricezione subisce la potenza monzese e risulta il più in difficoltà dei tre ricettori.

    Soli voto 6. Giocare un mese senza il palleggiatore titolare toglierebbe il sonno a chiunque… Per 20 giorni sembra riuscire a quadrare il cerchio centrando finale di Champions e semifinale Play Off, poi qualcosa si inceppa e il piano va a rotoli, distrutto dalla grinta di Monza. Gli alibi sono tanti, spiace non avergli visto usare di più la panchina durante l’anno.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Il calendario della Finale Scudetto: Gara 1 giovedì a Perugia

    La clamorosa vittoria della Mint Vero Volley Monza nella semifinale contro Trento ha dato vita a una Finale Scudetto imprevedibile con la Sir Susa Vim Perugia: una sfida del tutto inedita a questi livelli, ma che a gennaio a Bologna ha assegnato anche la Del Monte Coppa Italia (vinta dagli umbri). La serie decisiva sarà al meglio delle tre vittorie e inizierà giovedì 18 aprile al PalaBarton: la Sir infatti, in virtù del miglior piazzamento in regular season, avrà il fattore campo dalla sua.

    Gara 2 è in programma alla Opiquad Arena di Monza domenica 21 aprile, poi la serie tornerà a Perugia per Gara 3, in calendario giovedì 25 aprile. Le eventuali Gara 4 e Gara 5 si disputeranno domenica 28 aprile a Monza e mercoledì 1° maggio al PalaBarton. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta tv da Rai Sport e in streaming da Volleyball TV.

    “Sfalsata” di un giorno, invece, la serie della Finale 3° posto tra Itas Trentino e Allianz Milano, che assegnerà l’ultimo posto disponibile nella prossima Champions League. In questo caso la sfida si aprirà mercoledì 17 aprile a Trento, per poi proseguire sabato 20 a Milano e mercoledì 24 ancora alla ilT Quotidiano Arena. Le eventuali Gara 4 e 5 sono in programma sabato 27 e martedì 30 aprile, rispettivamente a Milano e Trento.

    FINALE SCUDETTO

    Gara 1Sir Susa Vim Perugia-Mint Vero Volley Monza gio 18/4 ore 20.30

    Gara 2Mint Vero Volley Monza-Sir Susa Vim Perugia dom 21/4 ore 18.00

    Gara 3Sir Susa Vim Perugia-Mint Vero Volley Monza gio 25/4 ore 18.00

    Ev. Gara 4Mint Vero Volley Monza-Sir Susa Vim Perugia dom 28/4 ore 18.00

    Ev. Gara 5Sir Susa Vim Perugia-Mint Vero Volley Monza mer 1/5 ore 17.30

    FINALE 3° POSTO

    Gara 1Itas Trentino-Allianz Milano mer 17/4 ore 20.30

    Gara 2Allianz Milano-Itas Trentino sab 20/4 ore 20.30

    Gara 3Itas Trentino-Allianz Milano mer 24/4 ore 20.30

    Ev. Gara 4Allianz Milano-Itas Trentino sab 27/4 ore 20.30

    Ev. Gara 3Itas Trentino-Allianz Milano mar 30/4 ore 20.30

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Romano Giannini: “Ci voleva proprio una prestazione così”

    La Cucine Lube Civitanova ritrova gli stimoli giusti per chiudere la stagione in bellezza dopo una serie di prove da dimenticare, e batte per 3-0 Cisterna tenendo viva la lotta per un posto nelle semifinali dei Play Off 5° posto. Soddisfatto l’allenatore Romano Giannini: “Abbiamo sfoderato una bellissima prestazione. Questi tre punti alla fine potrebbero anche valere qualcosa per il prosieguo nel girone, lo vedremo quando si completerà con gli altri risultati“.

    “Stasera la nostra prova è stata maiuscola – continua Giannini – e ci voleva proprio, dopo due partite bruttissime come quelle giocate contro Padova prima e Verona poi. I ragazzi oggi hanno fatto benissimo in ogni fondamentale, ci è riuscito veramente tutto, raggiungendo dei numeri impressionanti in battuta. Sono molto contento anche personalmente, perché questa esperienza in Superlega è importante e quando si vince è ancora più bello“.

    “Siamo scesi in campo con una grandissima voglia di vincere – aggiunge Marlon Yant – e penso che si sia visto. Era importante lasciarsi alle spalle le due precedenti sconfitte giocando una bella gara, condita da una vittoria che ci tiene ancora in corsa in questo torneo. Ora testa alla prossima sfida“.

    Simone Anzani riassume così il momento della Lube: “Veniamo da una settimana a dir poco tosta e oggi abbiamo sfoderato una bella reazione, concentrando tutte le energie per portare a casa questa partita. Lo abbiamo fatto in primis per noi, quindi per la società, per i tifosi e per tutti quelli che ci seguono. Ora che l’obiettivo di rimanere in corsa in questo torneo per il quinto posto è stato raggiunto, andremo a Piacenza con l’obiettivo di vincere. L’abbiamo già fatto quest’anno e possiamo ripeterci“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scatto d’orgoglio della Lube, Cisterna cade in tre set

    La Cucine Lube Civitanova non è ancora in vacanza, ma lotta, sgomita e torna al successo con una prova lampo. Nel quarto turno del girone di Play Off 5° Posto i biancorossi superano il Cisterna Volley in tre set, confezionando così la prima vittoria di Romano Giannini da head coach dei cucinieri. I punti ottenuti contro il club pontino rimettono in gioco la formazione marchigiana nella corsa alle semifinali del torneo che assegna un pass per la Challenge Cup.

    A tratti i padroni di casa rasentano la perfezione, chiudendo il match con 10 ace, 12 muri vincenti e percentuali positive in attacco, con Lagumdzija e Yant top scorer grazie a 15 punti a testa e il cubano premiato MVP. A sfornare più ace è Nikolov (4 su 13 punti realizzati). Tra i pontini l’unico in doppia cifra è l’opposto Faure, ai suoi livelli solo nel secondo set (11).

    La cronaca:Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini al centro, Nikolov e Yant in banda, libero Balaso. Larizza torna in panchina, ma solo come secondo libero. Ospiti schierati con Baranowicz al palleggio e Faure terminale offensivo, Mazzone e Rossi al centro, Bayram e Ramon in posto 4, Finauri libero.

    Nel primo set va in scena un monologo biancorosso che trova le fondamenta nei 6 punti di Lagumdzija, di cui due a muro, e con i 5 di Yant (1 block). Cisterna prova a rifarsi con il servizio (2 ace), ma pecca in attacco. Avvio travolgente di Lagumdzija in attacco (7-4) e con due muri pesanti (11-6). Civitanova mette il turbo per il più 8 (17-9). L’ingresso d Peric per Ramon non cambia l’inerzia e sulla giocata di Yant i padroni di casa comandano 20-13. Cisterna forza i colpi commettendo 9 errori nel set (22-14), ma con tenacia limita i danni nel finale prima della chiusura targata Yant (25-18).

    Nel secondo set la Lube vince il duello al servizio e in attacco, ma a fare scalpore sono i 6 muri vincenti a 2. Yant sale in cattedra con 8 punti, di cui due al servizio e 2 a muro, il grande lavoro di Faure tra gli ospiti (7 punti), non basta a tenere a galla Cisterna. I pontini partono meglio (7-4), ma con pazienza la Lube trova il pari sul muro prepotente di Anzani (8-8). Ne nasce un set punto a punto con le due squadre che smorzano i rispettivi attacchi a muro. Proprio un il block di Yant vale il break del 16-14. Civitanova gestisce bene il servizio e con Yant dai nove metri favorisce il lavoro di Anzani sui contrattacchi laziali. Poi il cubano si concede due ace da applausi (22-17). Sul 23-18 Yant sigla un bel diagonale. A chiudere ci pensa Nikolov (25-19).

    Nel terzo set Civitanova trova l’exploit al servizio (7 ace) e attacca con il 71% confezionando anche 3 muri vincenti. La Lube comincia in battuta con un 7-0, con uno scatenato Nikolov (8 punti nel parziale), autore di 3 ace (7-0) come Lagumdzija. Falasca inserisce Giani per Baranowicz. La Lube dà spettacolo anche in difesa e dopo due partite anonime nel girone si sfoga in attacco con i suoi attaccanti contro Cisterna che, suo malgrado, si trova nel vortice di una squadra affamata di punti (22-8) e non riesce più a riemergere (25-11).

    Fabio Balaso: “Volevamo cambiare l’umore, riscattarci e dare una soddisfazione ai tifosi, daremo il massimo per accedere alle semifinali“.

    Marlon Yant: “Ci voleva questo risultato positivo, per noi in casa è stato un riscatto e volevamo questa vittoria. Giocare qui a Civitanova per me è stato molto bello, ho dato tutto e sono stato contento di stare qui perché mi sono sentito a casa“.

    Daniele Mazzone: “La partita è iniziata male ed è finita peggio, non siamo riusciti a dare il contributo che volevamo ed è brutto fare questo tipo di figure. Abbiamo un’altra partita a Verona, una squadra che sta giocando molto forte e ovviamente non ci regalerà nulla, però noi dovremo riuscire a tirare fuori il massimo per provare a chiudere il girone con un risultato positivo“.

    Cucine Lube Civitanova-Cisterna Volley 3-0 (25-18, 25-19, 25-11)Cucine Lube Civitanova: Bottolo, Anzani 8, Lagumdzija 15, Nikolov 13, Chinenyeze ne, De Cecco 5, Thelle, Motzo, Bisotto ne, Balaso (L), Zaytsev ne, Diamantini 3, Yant 15, Larizza (L) ne. All. Giannini.Cisterna Volley: Finauri (L), Giani, Ramon 2, Piccinelli (L) ne, Faure 11, Rossi 2, Baranowicz 1, Mazzone 5, Bayram 7, Nedeljkovic 2, Peric 4. All. Falasca.Arbitri: Armando Simbari (MI) e Andrea Clemente (PR)Note: Durata: 23’, 28’, 21’. Totale: 1h 12’. Civitanova: battute sbagliate 9, ace 10, muri 12, attacco 51%, ricezione %51 (18% perfette). Cisterna: battute sbagliate 10, ace 5, muri3, attacco 31%, ricezione 29% 14% perfette). Spettatori: 1.337.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza passa anche a Padova e difende il primo posto

    Quarta partita e quarta vittoria per la Gas Sales Bluenergy Piacenza nel girone dei Play Off 5° posto. La squadra emiliana, già certa della qualificazione alle semifinali, difende il primo posto dall’attacco di Verona imponendosi in tre set sul campo della Pallavolo Padova. Una sfida a senso unico, con i piacentini bravi a piazzare sempre il break decisivo a metà parziale: Ricardo Lucarelli è il miglior realizzatore con 14 punti e uno strepitoso 75% in attacco. Per Padova nessun giocatore in doppia cifra, positivo l’ingresso dalla panchina di Davide Gardini (8 punti con il 50%).

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Ricci e Simon al centro, Recine e Lucarelli alla banda, Scanferla è il libero. Gironi è rimasto a Piacenza a curare la caviglia. Pallavolo Padova risponde con Zoppellari e Stefani in diagonale, Truocchio e Crosato al centro, Desmet e Porro alla banda, Zenger è il libero.

    Avvio di parziale all’insegna dell’equilibrio (sul 3-2, veloce di Crosato), andamento che si protrae fino al primo break piacentino del set, sul 6-8, grazie al quale la compagine guidata da coach Anastasi si proietta a più 2. Inizia una fase della gara in cui Piacenza si attesta davanti ai padroni di casa, i quali però restano in partita e provano a ricucire lo svantaggio: sull’8-9, attacco punto di Stefani; sul 10-12, Porro dalla banda. Sul 15-18 coach Cuttini ricorre al time out per provare a spezzare il ritmo. Piacenza mantiene alta la pressione e corre avanti (sul 16-21, ace di Dias), chiudendo il set a proprio favore 20-25.

    Anche nei primissimi istanti del secondo parziale si ripropone un andamento abbastanza equilibrato (3-3, attacco vincente di Crosato), con i bianconeri che riescono però, nei momenti successivi, a sorpassare i piacentini: sul 7-5, va in rete il servizio di Recine; sull’8-6, muro di Truocchio. Inizia una fase del set in cui la compagine di coach Cuttini, maggiormente incisiva rispetto al precedente parziale, riesce a mantenersi avanti (9-7), il tutto fino al sorpasso di Piacenza con Recine (10-11). L’andamento della sfida cambia, quindi, verso la metà del set, quando la Gas Sales Bluenergy Piacenza la pressione e incomincia a correre avanti (sul 13-17, ace di Simon), pur non mancando i tentativi patavini di invertire il trend. Sul 19-22, monster block di Crosato, seguito dal muro vincente dello stesso (20-22), e coach Anastasi ricorre al time out. I piacentini si proiettano ancora avanti e chiudono 21-25.

    L’avvio del terzo parziale vede la formazione guidata da coach Anastasi portarsi avanti (2-4), vantaggio che mantiene fino all’attacco punto di Porro, sul 6-5. A partire dall’azione del numero 17 bianconero, l’andamento è tutto punto a punto (9-9, va in rete il servizio di Crosato). Verso la metà del set la Gas Sales Bluenergy, approfittando anche di qualche sbavatura dei padroni di casa, inizia a macinare punti, nonostante il team di coach Jacopo Cuttini resti in partita e provi a ricucire lo svantaggio (sul 13-16 e sul 14-17, due pipe vincenti firmate Gardini). Sul 14-19 il coach patavino prova a spezzare il ritmo ricorrendo al time out. Il gioco prosegue con i piacentini che riescono a mantenere il vantaggio acquisito (17-21, pipe di Porro). Sul 18-23, diagonale vincente di Gardini, ma la formazione ospite non dà segnali di cedimento e chiude il parziale 19-25.

    Jacopo Cuttini: “Piacenza questa sera ha fatto una bella partita, con pochissimi errori e molta attenzione. Noi, invece, siamo entrati in difficoltà fin da subito, soprattutto in battuta. La percentuale di errore non ci ha permesso quindi di prendere il ritmo e di affrontare una squadra di questo livello. Abbiamo cercato di girare un po’ alcune situazioni e trovare altri equilibri, ma alla fine Piacenza non ha abbassato la guardia e ha avuto la meglio“.

    Tommaso Guzzo: “La sfida di questa sera non si è conclusa come volevamo. Sapevamo che di fronte a noi avremmo avuto una squadra molto forte, che ha dimostrato nel corso di questa stagione un livello notevole di pallavolo. Noi abbiamo faticato molto con Piacenza, in particolare in ricezione. Il lato positivo, comunque, è che ogni singolo ragazzo che è entrato in campo ha cercato i dare il proprio contributo e per un gruppo giovane come il nostro è un segnale positivo“.

    Andrea Anastasi: “Stiamo affrontando questi Play Off in maniera seria e con tanta concentrazione, ci teniamo ad arrivare fino in fondo e giocare la prossima stagione in Europa. Ora le semifinali sono cosa certa, ci attende un’altra gara molto difficile con la Lube, vedremo in che condizioni verranno a Piacenza e come giocheranno perché, quando affrontano noi, giocano sempre bene. Sono contento di come i ragazzi hanno approcciato la gara“.

    Pallavolo Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (20-25, 21-25, 19-25)Pallavolo Padova: Desmet 3, Truocchio 5, Stefani 5, Porro 8, Crosato 7, Zoppellari, Zenger (L); Gardini 8, Falaschi, Guzzo 4. Non entrati: Plak, Taniguchi, Fusaro, Zillio (L). All. Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Souza 14, Ricci 5, Romanò 12, Recine 10, Simon 7, Scanferla (L); Andringa, Dias 1. Non entrati: Gironi, Alonso, Leal, Caneschi, Hoffer (L). All. Anastasi.Arbitri: Giardini e Selmi.Note: Durata: 23’, 26’, 27’. Totale: 1h16’. Servizio: Padova errori 18, ace 0, Piacenza errori 14, ace 3. Muro: Padova 4, Piacenza 11. Errori punto: Padova 23, Piacenza 20. Ricezione: Padova 53% (29% prf), Piacenza 60% (44% prf). Attacco: Padova 47%, Piacenza 59%. Spettatori: 1.299, Incasso: 4.649.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Filippo Federici: “Ci è mancata l’energia. Mercoledì? Cercheremo di fare il regalo a Bruno”

    Modena perde anche con Verona e deve rimandare ancora la prima vittoria piena nei suoi play off 5° posto.

    “Ci è mancata l’energia, oggi abbiamo anche sbagliato l’approccio soprattutto nei primi due set – ha sottolineato Filippo Federici. – Si è visto un inizio partita molto scarico, domani abbiamo un giorno libero e cercheremo di ritrovare le energie e mettere il tutto per tutto per sperare di rientrare nelle semifinali.”

    “Quest’anno la continuità, per vari motivi, è un po’ mancata ma giocare insieme ci sta servendo a noi che vestiremo la maglia di Modena anche l’anno prossimo. Mercoledì sarà anche l’ultima di Bruno al PalaPanini, cercheremo di fargli questo regalo perché gli dobbiamo tanto, chiunque gli deve tanto, è un ragazzo splendido.”

    (Fonte: canale Youtube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Radostin Stoytchev: “Risultato importante oggi anche in ottica semifinale”

    Verona trova continuità e strappa la terza vittoria in quattro partite in questa fase a gironi dei Play Off 5° Posto, liquidando in tre set anche Modena, a pochi giorni dal colpo grosso in casa della Lube.

    “Oggi una bella partita, queste partite le vince chi ha più voglia di vincere, si è visto questa sera che noi volevamo vincerla più di loro – così Donovan Dzavoronok. – Abbiamo preso vantaggio grazie anche ai loro errori ma comunque per noi è stata una bella partita.“

    Fondamentale dai nove metri lo schiacciatore ceco che ironizza: “Ora che c’è Keita io attacco una volta a set quindi devo provare a fare altro, se riesco ad aiutare la squadra in battuta sono contento. Sapevamo sarebbe stata tosta giocare cinque partite in due settimane, ora ci manca l’ultima e conta vincere e divertirsi insieme in campo come abbiamo fatto per tutte le altre.”

    Dopo Civitanova non ferma quindi la sua corsa Verona: “Risultato molto importante oggi, serviva anche nell’ottica della semifinale – ha aggiunto Radostin Stoytchev. – Una partita molto buona in attacco soprattutto nella gestione della palla alta. Nel terzo set, cosa che non mi piace, gli abbiamo concesso troppo e il match è diventato punto a punto ma poi abbiamo tenuto sotto controllo la fine del set. Un ringraziamento anche al pubblico per il supporto.”

    “Il segno di maturità c’è stato, i ragazzi sono rimasti lucidi ma qualche imperfezione ha concesso a Modena di stare lì, Keita e Amin hanno avuto numeri stratosferici, praticamente infermabili. Questo ci ha permesso di giocare in tranquillità e gestire la partita” ha concluso l’allenatore Bulgaro.

    (Fonte: pagina Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Verona non fa sconti a Modena e continua la corsa al 5° posto

    Rana Verona trova continuità e strappa la terza vittoria in quattro partite in questa fase a gironi dei Play Off 5° Posto, liquidando in tre set anche Modena, a pochi giorni dal colpo grosso in casa della Lube.

    Maturità, lucidità e ritmo di gioco sono state le chiavi che hanno permesso alla squadra di Coach Stoytchev di tenere le redini dell’incontro fino alla fine, raccogliendo il bottino pieno e salendo a quota 10 in classifica. Dominio in attacco per gli scaligeri, che hanno registrato il 58% di positività, con un Keita in serata di grazia capace di andare a segno 19 volte e prendersi meritatamente il premio di MVP. Tre, invece, gli ace di Dzavoronok, decisivo al servizio. Adesso arriva l’ultimo impegno del girone, in programma mercoledì sempre in casa contro Cisterna. 

    La cronaca

    Dal primo minuto Coach Stoytchev conferma il sestetto di Civitanova, con Spirito e Amin a formare la diagonale palleggiatore-opposto e la coppia Dzavoronok-Keita in banda. Al centro spazio a Cortesia e Grozdanov, con D’Amico a completare la formazione come libero. 

    La gara prende il via subito con un lungo scambio, chiuso dal muro di Spirito, seguito dalla pipe vincente di Keita, bravo a trovare il varco giusto. Gli ospiti recuperano terreno e tornano sotto grazie all’ace firmato Sapozhkov (4-3). Dzavoronok, però, alza i giri del motore da fondo campo, trovando due punti diretti di fila dai nove metri (7-4). Grozdanov rincara la dose, Stankovic va a segno da posto tre, poi ci pensa Amin a incrociare per l’11-6. Dzavoronok gioca bene con le mani del muro, Keita mantiene le distanze e manda il parziale sul 17-10. Amin torna a spingere al servizio, prima che Keita insacchi la sfera tra le mani modenesi e la rete (21-12). Verona tiene un discreto distacco, con Amin che sfrutta una palla sporca e mette il sigillo sul parziale (25-15). 

    Avvio di secondo set sempre favorevole agli scaligeri, con Spirito che va a segno di seconda intenzione. Sapozhkov pareggia con un diagonale vincente (2-2). Il prezioso lavoro in difesa di D’Amico porta all’attacco vincente di Dzavoronok, decisivo anche dai nove metri, prima del colpo del 9-4 da parte di Keita. Cortesia colpisce in primo tempo e aumenta il distacco con gli avversari, con l’ex Sapozhkov che prova ad accorciare in lungolinea (14-8). Keita si fa valere, poi Brehme piazza il punto dal centro del 17-12. Il numero 9 maliano sbroglia un’azione difficile da concludere, bucando ancora le mani del muro, indirizzando così il set (21-15). Modena cerca di rientrare in carreggiata, ma l’errore in battuta di Boninfante consegna anche la seconda frazione nelle mani dei locali (25-18). 

    Keita apre le danze nel terzo, ma in questo caso la gara è più equilibrata, con Rinaldi che timbra il pari (4-4), con un tocco a due mani. Le due squadre rispondono colpo su colpo, Keita colpisce come sa fare, ma è Modena a mettere la faccia avanti, prima che Amin esalti il pubblico con il monster block su Sapozhkov per il sorpasso (11-10). Davyskiba sceglie la precisione in battuta e coglie di sorpresa Keita per il controsorpasso (11-12). Poi Cortesia alza la voce a muro, Keita fa altrettanto e Verona rimette il match sui binari più favorevoli (15-13). Keita tiene i suoi avanti di due sfoderando potenza in attacco. Spirito è insidioso con la flot e mette in difficoltà la ricezione emiliana per il 19-16. Brehme vince la palla contesa con Keita e tiene in vita i suoi (20-18). Modena ci prova, ma i padroni di casa non si fanno sorprendere e si prendo il match point e con la pipe di Keita chiudono la gara (25-22). 

    Rana Verona – Valsa Group Modena 3-0 (25-15, 25-18, 25-22)

    Rana Verona: Spirito 3, Dzavoronok 7, Grozdanov 3, Esmaeilnezhad 16, Keita 19, Cortesia 3, Zingel 0, D’Amico (L), Bonisoli (L), Sani 0, Mozic 0. N.E. Jovovic, Mosca, Zanotti. All. Stoytchev. Valsa Group Modena: Boninfante 1, Davyskiba 12, Stankovic 1, Sapozhkov 13, Rinaldi 4, Sanguinetti 3, Gollini (L), Juantorena 0, Brehme 6, Federici (L). N.E. Mossa De Rezende, Pinali G., Pinali R., Sighinolfi. All. Giuliani. Arbitri: Cavalieri, Santoro. Note– durata set: 23′, 27′, 31′; tot: 81′

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