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    Stoytchev e Cortesia concordano: “La squadra c’è, ora testa alla semifinale”

    Con Cisterna arriva la terza vittoria di fila per la Rana Verona nel girone dei Play Off 5° Posto e, complice la vittoria della Lube su Piacenza, anche il primo posto.

    “Era una partita molto importante ma anche molto complicata per noi perché loro non avevano niente da perdere e potevano giocare molto rilassati – così Radostin Stoytchev a fine gara. – Sapevamo anche che Baranowicz avrebbe potuto esagerare nel gioco e così è stato: nel primo set abbiamo giocato abbastanza bene e lo abbiamo vinto. Secondo set liscio e mantenuto sotto controllo, nel terzo ci siamo distratti e ha concesso uno stimolo positivo loro. Qui però è uscito fuori Amin che ha fatto cose straordinarie e ci ha permesso di tornare a controllare il gioco.”

    L’allenatore bulgaro chiude: “Sono contento anche di Mozic che da tempo non giocava e anche dell’ingresso di Leo Mosca. Ora dobbiamo lavorare tranquilli perché la semifinale è una partita sempre molto complicata nonostante giochiamo in casa. Questo torneo lo abbiamo giocato con il giusto approccio e lavoro ma non basta perchè se non portiamo a casa il risultato ci si dimentica in fretta di quello che si è fatto. La squadra c’è, ora pensiamo alla prossima.”

    A Stoytchev fa eco Lorenzo Cortesia: “Era molto importante per noi questa partita per concludere al meglio il girone, siamo contenti di averlo concluso come primi e avere quindi la possibilità di giocare in casa. Ora c’è solo da focalizzarci sulla semifinale. Molto importante chiudere la gara con Cisterna in tre set, ci dà molta fiducia per la prossima partita.“

    (fonte: pagina Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Kamil Rychilcki: “Con Milano sfida difficile ma vogliamo il terzo posto”

    L’Itas Trentino ha iniziato ieri sera alla ilT quotidiano Arena la serie di Finale per il 3° posto dei Play Off con una sofferta vittoria sull’Allianz Milano al tie-break.

    “Con Milano è una sfida molto difficile e molto importante – ha sottolineato Kamil Rychilcki a fine gara. – Vogliamo il terzo posto, oggi abbiamo dato tutto ed è bastato e siamo 1-0 avanti. Proveremo a rendere la serie il più corta possibile e vincente ma vedremo come finirà.”

    Foto di LVM

    Spazio anche per Giulio Magalini, titolare per sostituire l’infortunato di Daniele Lavia, autore di 19 punti e di un’ottima prestazione: “L’abbiamo portata a casa, siamo sempre stati un po’ sotto ma l’abbiamo spuntata al tie-break e sabato andiamo a Milano per portare la serie sul 2-0. Il numero 12 trentino chiude: “Difficile trovarsi di punto in bianco a giocare a questi livello ma la squadra mi ha dato una mano e io cerco di dare il meglio di me.”

    (Fonte: canale Youtube Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Bruno saluta il suo PalaPanini: “Eternamente grato per questa avventura. Questo legame è per sempre”

    Serata speciale quella di ieri al PalaPanini per Modena, il suo pubblico e il suo capitano. La vittoria con Padova, che ha consegnato ai gialloblù la qualificazione alle semifinali dei play off 5° posto, è stata anche l’ultima gara casalinga di Bruno con la maglia di Modena.

    “La mia avventura con Modena prosegue in un altro modo – ha spiegato Bruno a fine gara. – Ho una gratitudine eterna per l’avventura che ho vissuto qui e che non mi sarei mai immaginato neanche nei miei miglior sogni. Per questo ringrazio ogni persona che ho conosciuto in questa città a cui rimarrò per sempre legato. Questa è la cosa più importante, da tifoso, da amico io ci sarò sempre perché Modena è diventata la mia seconda città.”

    Foto di Modena Volley

    Festa incredibile e standing ovation per il palleggiatore brasiliano uscito poi in lacrime dopo aver ringraziato i tifosi che lo hanno congedato dal “Tempio del Volley” come solo una leggenda del volley e una colonna di Modena come Bruno merita.

    Lunga otto anni l’avventura del regista verdeoro con la maglia di Modena: “Vincere qua è stato sicuramente speciale ma ricevere tutto questo affetto non ha prezzo. Va oltre il giocatore e va all’uomo e il Bruno uomo in questi anni è maturato e cambiato molto. Modena mi ha cambiato la vita.”

    “Sicuramente nel futuro le nostre strade continueranno vicine, collaborando mi farebbe veramente piacere. Questo legame è per sempre” ha chiuso Bruno.

    (fonte: canale Youtube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Lube, coach Giannini: “Abbiamo giocato bene, fortissimo”

    La Cucine Lube Civitanova sbanca 3-1 il campo della Gas Sales Bluenergy Piacenza e chiude al terzo posto il girone. Lunedì la semifinale, dove i cucinieri incontreranno nuovamente i piacentini.

    “Abbiamo giocato bene, fortissimo – commenta soddisfatto l’allenatore, Romano Giannini – , soprattutto quando c’era da recuperare il punteggio come nel secondo set che ci vedeva sotto di 4 punti. I ragazzi, pur sapendo che la classifica ci avrebbe riportato a Piacenza, hanno continuato a giocare e questo conta molto per la mentalità. Sono contento perché è venuta fuori una bella prestazione. Noi cerchiamo costanza e stiamo riuscendo a onorare questo Play Off 5° Posto”.

    “Stiamo crescendo nella mentalità e nell’approccio alla partita – conferma Luciano De Cecco – . Ognuno mette i colpi migliori al servizio della squadra e ci poniamo obiettivi step by step. Volevamo evitare di prendere ace, gli sbagli si sono concentrati nel terzo set, ma oggi abbiamo giocato bene in attacco anche su palla alta, in battuta, a muro, nelle coperture. Stiamo progredendo con piccoli accorgimenti e giochiamo con più facilità. Piacenza è una grandissima squadra, oggi siamo stati bravi a battere forte e a lottare. Lunedì sarà più dura, ci aspetta una gara combattuta. Tutti cercheremo di dare il massimo!”.

    “Alla vigilia della gara non avevamo la certezza di chiudere tra le prime quattro – confessa Enrico Diamantini – , quindi volevamo provare a imporci, ci siamo riusciti. Probabilmente stiamo giocando più tranquilli, più sciolti, senza tormentarci per gli errori. Volevamo dare continuità. Oggi siamo scesi bene in campo, lunedì torneremo a Piacenza con l’intenzione di ripeterci!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena lascia Padova a secco e prolunga la sua stagione

    Nel giorno del saluto al capitano Bruno Rezende, alla sua ultima gara al PalaPanini, la Valsa Group Modena prolunga la sua stagione battendo per 3-1 la Pallavolo Padova e guadagnandosi la semifinale dei Play Off 5° posto, lunedì 22 aprile in casa di Verona. Vlad Davyskiba è ancora il miglior realizzatore con 22 punti e uno strepitoso 79% in attacco, mentre Davide Gardini (11) è il top scorer di Padova, che chiude così un’annata comunque ricca di soddisfazioni.

    Prima e dopo il match, particolarmente emozionanti i momenti dedicati a Bruno, accolto in campo da un’ovazione e dallo striscione “Nostro capitano per sempre” e salutato a fine partita dal grande abbraccio collettivo del Tempio del volley.

    Foto Modena Volley

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Davyskiba-Rinaldi di banda, Sanguinetti-Brehme al centro con Federici libero. Padova risponde con Zoppellari-Guzzo, martelli Porro-Gardini, centrali Truocchio-Plak e libero Taniguchi.

    Avvio equilibrato, pipe di Rinaldi e 8-7 per la formazione di Giuliani. Modena inizia a spingere, ancora a segno Rinaldi per il 13-8 e time out Padova. La squadra ospite però non molla, ace di Zoppellari per il 13-11 e timeout Modena. I canarini reagiscono nuovamente e aumentano il proprio vantaggio, muro di Rinaldi per il 22-16 e altro timeout Padova. L’attacco vincente di Sapozhkov mette il sigillo finale sul primo set, 25-18 e 1-0 Modena.

    I gialloblù cominciano forte anche nel secondo parziale, Rinaldi protagonista e 5-2 dopo i primi scambi. Ulteriore allungo con l’ace di Sanguinetti, 9-4 e timeout Padova. Modena insiste, mani out di Davyskiba e 18-11 a favore dei padroni di casa. L’ace di Rinaldi regala alla compagine di Giuliani anche il secondo set, netto 25-16 e 2-0.

    Padova inizia meglio nel terzo parziale, muro subito da Rinaldi per il 7-9 e timeout Modena. La formazione di Cuttini sfrutta gli errori dei gialloblù e allunga 14-17 con l’attacco di Gardini. Modena si riavvicina agli avversari con due ace consecutivi di Bruno, 21-22 e applausi del PalaPanini per il proprio capitano. La parità arriva sul 23-23 con l’ace di Davyskiba, time out Padova. I veneti realizzano però i successivi due punti (battuta sbagliata dallo stesso Davyskiba e attacco out di Rinaldi) e riaprono il match portando a casa il set 23-25.

    Modena parte forte nel quarto parziale, muro di Brehme su Gardini per il 4-1 e timeout Padova. I gialloblù continuano a spingere sull’acceleratore, muro di Davyskiba e 14-6. La squadra di Giuliani mantiene senza problemi l’ampio vantaggio, ace di Sanguinetti e 20-14. Modena vince 25-17 il set con punto finale di Rinaldi e 3-1 il match.

    Jacopo Cuttini: “Anche nella partita di questa sera, come nelle altre di Play Off, abbiamo sperimentato un assetto del team del tutto nuovo. Sono particolarmente contento oggi perché abbiamo dato a Taniguchi l’opportunità di giocare come titolare nel ruolo di libero. È stata una prova molto impegnativa per lui, ma sono rimasto colpito dal modo in cui ha affrontato le difficoltà che ha incontrato. Abbiamo provato a cambiare un po’ la configurazione tra il secondo e il terzo set, e sono rimasto soddisfatto della risposta dei ragazzi che sono entrati in campo. Ognuno di loro ha dato il massimo impegno. Nel quarto set, purtroppo, non siamo stati in grado di competere al livello necessario, ma l’obiettivo principale di questo girone di play off era proprio quello di far giocare tutti i ragazzi della squadra e dar loro responsabilità. E in questo siamo riusciti pienamente“.

    Valsa Group Modena-Pallavolo Padova 3-1 (25-18, 25-16, 23-25, 25-17)Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 4, Sapozhkov 13, Davyskiba 22, Rinaldi 19, Sanguinetti 8, Brehme 7, Federici (L), Pinali G. 1, Boninfante, Sighinolfi. N.E.: Pinali R., Gollini (L), Juantorena, Stankovic. All. Giuliani.Pallavolo Padova: Zoppellari 2, Guzzo 4, Gardini 11, Porro 9, Plak 4, Truocchio 5, Taniguchi (L), Stefani 3, Zenger, Falaschi 1, Desmet, Fusaro 2, Crosato 3. N.E.: Beccaro (L). All. Cuttini.Arbitri: Brancati, Prati. Note: Durata set: 26′, 23′, 28′, 26′ – tot: 103′. Spettatori: 3191. Servizio: Modena errori 25, ace 8, Padova errori 18, ace 3. Muro: Modena 7, Padova 6. Errori punto: Modena 32, Padova 24. Ricezione: Modena 56% (32% prf), Padova 37% (23% prf). Attacco: Modena 62%, Padova 44%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona sorpassa all’ultima curva e chiude il girone in vetta

    Terza vittoria di fila per la Rana Verona nel girone dei Play Off 5° Posto, ma il 3-0 sul Cisterna Volley ha un sapore diverso, perché consegna il primo posto alla squadra di Stoytchev, con il sorpasso all’ultimo assalto su Piacenza. Un successo che conferma il buon momento degli scaligeri, che in tutte le partite di questa fase sono riusciti a raccogliere il bottino intero o parziale. Una sola vittoria nella post-season, invece, per la formazione di Guillermo Falasca, che chiude qui la sua stagione.

    Contro i pontini è salito in cattedra Amin Esmaeilnezhad, capace di mettere a terra 23 sigilli, con 3 ace e altrettanti muri, che gli sono valsi la nomina di MVP. Buona prova anche del rientrante capitan Rok Mozic, in doppia cifra, mentre Lorenzo Cortesia ha timbrato 3 punti diretti dai nove metri. Prossimo step per Verona la semifinale, in programma lunedì 22 aprile alle 20.30, sempre in casa contro Modena. 

    La cronaca:Stoytchev conferma quasi in toto il sestetto sceso in campo nelle ultime due gare, quindi con Spirito in cabina di regia e Amin a completare la diagonale. In banda la novità riguarda il ritorno dal primo minuto di capitan Mozic al fianco di Keita, con la coppia Cortesia-Grozdanov al centro e D’Amico come libero. Falasca schiera il suo Cisterna Volley con Baranowicz in cabina di regia opposto a Faure, laterali Ramon e Bayram, al centro Mazzone e Nedeljkovic con Finauri libero.

    Mozic manda fuori di poco il primo attacco, ma rimedia subito dopo. I padroni di casa provano l’allungo con una buona serie al servizio di Spirito, con Amin bravo ad andare a segno su due palloni sporchi (6-4). L’opposto iraniano mantiene le due lunghezze di vantaggio con un mani-out ben gestito. Mozic fa altrettanto sul lato opposto e incrementa il distacco sull’11-8. Keita sfrutta al meglio una free ball, poi Faure incrocia nell’angolo per il 14-11. Gli ospiti cercano di restare agganciati, ma Mozic va di prima intenzione su una ricezione imprecisa e manda il punteggio sul 19-15. Il capitano scaligero i suoi sopra di quattro, poi Nedeljkovic rimette in carreggiata i pontini, che si portano a meno uno (21-20). Amin si scatena, timbrando prima un muro e poi l’ace del set point (24-21). Cisterna ne annulla due, poi ci pensa Keita ad apporre il sigillo sul 25-23. 

    Al rientro in campo, dopo qualche sbavatura iniziale da parte di ambo le squadre, gli scaligeri prendono ritmo e tornano a spingere sull’acceleratore. Amin si mette nuovamente in proprio siglando l’ace che costringe Falasca a chiamare il time-out. Mozic spara forte in diagonale e crea il solco sugli avversari (10-5). Cortesia colpisce al centro e incide anche dai nove metri per il 12-6. Mozic è spietato a mettere a terra i palloni vaganti, poi Spirito premia ancora i primi tempi in posto tre con Grozdanov e Cortesia sul tabellino (18-10). Mazzone blocca lo stesso numero 2 trevigiano, poi Peric cerca di rilanciare i suoi (18-14). Amin sbroglia una situazione intricata con il suo mancino e ridà respiro a Verona (20-14). Mosca entra in campo e firma subito un monster block, poi è Cortesia a chiudere la frazione sul 25-15. 

    Partenza prorompente anche nel terzo set per la truppa locale, con due muri di Amin a esaltare il pubblico (3-0). Cortesia impedisce il recupero dei pontini, Keita buca le mani avversarie, poi vola anche da seconda linea, aumentando le distanze (9-5). Baranowicz trova continuità dai nove metri e permette ai suoi di ristabilire l’equilibrio in campo, con l’ausilio dei suoi elementi d’attacco (11-11). Mosca va a segno da posto tre, Amin replica, ma Cisterna ritrova fiducia, sorpassa e con l’ace di Peric guadagna due punti (13-15). Gli scaligeri rimettono la faccia avanti, ma in questa fase si gioca punto a punto. Doppio vantaggio siglato da Amin e tenuto da Mosca sul 20-18. Zingel va a segno a muro, Amin esplode di nuovo la sua potenza, ma Cisterna non si arrende e riporta il parziale in parità e ai vantaggi. Mozic trova il nuovo match point, i pontini pareggiano Amin taglia la sfera nei tre metri, poi è il capitano a chiudere i giochi sul 27-25. 

    “Sicuramente nel terzo set siamo riusciti a esprimere meglio il nostro gioco e abbiamo combattuto in maniera più concreta rispetto ai primi due parziali e nel secondo siamo andati un po’ a vuoto – ha dichiarato il capitano di Cisterna, Andrea Rossi a fine prova – Se guardiamo questa stagione possiamo dire che abbiamo raggiunto molto presto la salvezza e siamo soddisfatti per questo mentre nella seconda parte potevamo fare sicuramente meglio: questo periodo finale della stagione ci servirà per cercare di far meglio in futuro”.

    Rana Verona-Cisterna Volley 3-0 (25-23, 25-15, 27-25)Rana Verona: Zingel, Cortesia 7, Dzavoronok, D’Amico (lib.), Jovovic ne, Radivojevic ne, Keita 9, Amin 24, Grozdanov 1, Spirito 1, Bonisoli (lib.) ne, Sani, Mosca 2, Mozic 10. All. StoytchevCisterna Volley: Finauri (lib.), De Santis ne, Giani, Ramon 9, Piccinelli (lib.) ne, Faure 13, Rossi 3, Czerwinski 1, Baranowicz 3, Mazzone 4, Bayram 4, Nedeljkovic 5, Peric 4. All. FalascaArbitri: Papadopol Veronica Mioara, Rossi Alessandro (Lorenzin Ruggero)Note: Durata set: 31’; 26’; 32’ totale: 1h29’. Spettatori 1568. Verona: ricezione 46% (24%), attacco 51%, ace 8 (err.batt. 11), muri pt. 5; Cisterna: ricezione 31% (18%), attacco 45%, ace 4 (err.batt. 14), muri pt. 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube spezza l’imbattibilità di Piacenza: al PalaBancaSport finisce 3-1

    Da Piacenza a Piacenza. Il percorso della Cucine Lube Civitanova nei Play Off 5° Posto proseguirà lunedì 22 aprile (ore 20.30) di nuovo al PalaBancaSport nella Semifinale in gara unica per accedere alla resa dei conti del 27 aprile.

    Nell’ultimo turno del raggruppamento a sei squadre i biancorossi alzano le braccia al cielo in quattro set (14-25, 22-25, 25-20, 21-25) nella tana della Gas Sales Bluenergy Piacenza spezzando l’imbattibilità degli emiliani. La seconda vittoria consecutiva nel Girone è il termometro della salute ritrovata dei biancorossi e serve a consolidare il terzo posto a 9 punti legittimando quindi il passaggio del turno, che già era ufficiale dopo i primi due set visti i risultati parziali sugli altri campi. A prendersi il primo posto nel gruppo è Verona, che lascia la seconda piazza alla Gas Sales e affronterà Modena in Semifinale.

    La Lube conferma smalto rinnovato al servizio (11 ace, 6 griffati Lagumdzija, top scorer con 23 punti realizzati) e se la gioca a muro con i padroni di casa (7-7). Nonostante qualche giro a vuoto in ricezione, i biancorossi riescono comandano il gioco in attacco (51% contro il 44%) grazie agli spunti di capitan De Cecco, premiato MVP della serata. Coach Giannini fa girare i suoi uomini e riesce a riprendere le redini del match con il contributo della panchina dopo la vittoria piacentina del terzo set. In doppia cifra per i cucinieri anche Yant (11). Sul fronte opposto Piacenza risponde con i 17 punti di Romanò e i 14 sigilli dell’ex biancorosso Lucarelli, ma soffre le bordate degli ospiti dai nove metri.

    Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini al centro, Nikolov e Yant in banda, libero Balaso. Larizza torna in panchina, ma solo come secondo libero. Padroni di casa schierati con Brizard al palleggio e Romanò opposto, gli ex biancorossi Ricci e Simon al centro, l’ex cuciniero Lucarelli con Recine in banda, Scanferla libero.

    Nel primo set (14-25) i biancorossi dominano al servizio (3 ace a 0), vincono il duello a muro (3-2) e sono più precisi in attacco. Lagumdzija in evidenza con 6 punti, ci cui 2 dai nove metri e 2 a muro. A Piacenza la Lube riparte da dove aveva finito con Cisterna, a suon di servizi e punti (1-5). Con il passare degli scambi i padroni di casa crescono (7-8), ma in attacco con Nikolov e a muro con Lagumdzija i cucinieri trovano il secondo strappo (7-12). Sul 8-15 di Diamantini Leal entra al posto di Romanò. La Lube riceve bene, vola in attacco con Yant, al servizio con Nikolov (ace del 11-19) e copre a muro (11-20) su Leal, che esce per Dias. A chiudere ci pensa Yant con il suo quarto punto.

    Nel secondo set (22-25) una Lube più sorniona lascia giocare la Gas Sales per parte del set poi ingrana la marcia con il contributo di De Cecco, non solo in regia, ma anche al servizio. Bella la sfida a distanza tra Lagumdzija (9 punti con 3 ace) e Romanò (8 punti). L’avvio è più duro per la Lube (7-5), che poi trova il sorpasso (7-8). Si procede a strappi, ma il momento positivo di Piacenza (10-7) impone cambi (Chinenyeze e Zaytsev per Diamantini e Nikolov) e time out ai cucinieri. Civitanova, con pazienza, rosicchia punti con il capitano protagonista fino all’aggancio su due attacchi out dei padroni di casa (19-19). Sul servizio di Lagumdzija la Lube trova il sorpasso (22-23). Il nazionale della Turchia chiude il set con un ace e qualifica la Lube alle Semifinali in anticipo visto il concomitante 2-0 di Verona su Cisterna nel match in corso al Pala AIM Agsm.

    Nel terzo set (25-20) Zaytsev resta in campo, ma in corsa lascerà il posto a Bottolo. I marchigiani non mostrano lo stesso mordente in campo. I piacentini alzano il livello al servizio (9-5). Significative le giocate di Lagumdzija per riavvicinarsi (14-13). Civitanova spreca più volte la palla del pari e Civitanova riallunga fino al +5 dopo l’ace di Lucarelli e il mani out di Recine (19-14). La Lube prova a riavvicinarsi (19-16), ma Piacenza gioca in sicurezza. Sul 23-18, però, Nikolov rientra presentandosi con un ace, seguito dal block di Anzani (23-20). La Gas Sales chiude a muro.

    Nel quarto set (21-25) la Lube parte con Bottolo e Chinenyeze trovando subito un buon allungo con Anzani (9-5). Guidata da un ispirato De Cecco, Civitanova sembra riproporre il gioco aggressivo del primo parziale (9-16). Lagumdzija legittima la sua prestazione con un gran colpo (11-18), Bottolo si fa perdonare qualche incertezza in ricezione con un muro perfetto (12-19). Nel finale i beniamini di casa cercano il tutto per tutto, ma Nikolov smorza gli entusiasmi di Simon e compagni (17-23). Sulla fiammata finale di Piacenza con il nuovo entrato Andringa al servizio (21-24) Giannini chiama un time out e al rientro in campo arriva la vittoria.

    Andrea Anastasi: “E’ stata una partita giocata male da noi, l’impatto non è stato dei migliori ma in generale abbiamo giocato una brutta pallavolo. Forse essere già certi di giocare la semifinale ha rilassato qualcuno, con Civitanova si può anche perdere ma non come abbiamo fatto. Adesso tra pochi giorni si ripeterà questa sfida in semifinale, una cosa è certa dobbiamo aumentare il nostro livello di gioco se vogliamo arrivare in fondo a questo play off”.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Cucine Lube Civitanova 1-3 (14-25, 22-25, 25-20, 21-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine 7, Gironi ne, Alonso ne, Brizard 4, Lucarelli 14, Leal 1, Scanferla (L), Ricci 9, Simon 11, Andringa 2, Romanò 17, Caneschi ne, Dias. All. AnastasiCucine Lube Civitanova: Bottolo 9, Anzani 7, Lagumdzija 23, Nikolov 8, Chinenyeze 4, De Cecco 4, Thelle, Motzo, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev, Diamantini 3, Yant 11, Larizza ne. All. Giannini.Arbitri: Saltalippi (PG) e Salvati (RM).Durata: 23’, 30’, 29’, 26’. Totale: 1h 48’.Note: Piacenza: battute sbagliate 14, ace 7, muri 7, attacco 44%, ricezione 54% (28% perfette). Civitanova: battute sbagliate 14, ace 11, muri 7, attacco 51%, ricezione 48% (26% perfette). Spettatori: 1.847. MVP: De Cecco.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano lotta fino all’ultimo, Trento la chiude al tie break

    A tre giorni di distanza dalla conclusione della Semifinale Scudetto, l’Itas Trentino si ripresenta alla ilT quotidiano Arena ancora priva di Sbertoli (comunque in panchina) ed in questo caso anche di Lavia (nemmeno a referto per una lesione di basso grado al retto addominale rimediata domenica sera); al suo posto gioca quindi Magalini, che agisce in banda in diagonale a Michieletto in un sestetto che vede anche Acquarone in cabina, Rychlicki opposto, Kozamernik e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. L’Allianz Milano risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo Hernandez schiacciatori, Loser e Vitelli centrali, Catania libero. L’attesissimo ex Kaziyski siede in panchina ma senza poter entrare, bloccato anche lui da un problema fisico.

    L’avvio è tutto nel segno di Magalini, che ottiene subito tre punti personali (due in attacco e uno a muro, su Reggers) che valgono l’immediato allungo sul 5-2 e che costringono Piazza ad interrompere presto il gioco. Alla ripresa, è ancora il martello scaligero ad andare a segno per il 7-3, prima che Acquarone muri Ishikawa (9-5). L’Itas Trentino si tiene stretta il vantaggio a lungo (12-8), prima che Reggers (attacco) e Loser (ace) lo riducano drasticamente (13-12). Soli chiama allora un time out e subito dopo è Rychlicki ad offrire un nuovo spunto (15-12), che dura però pochi secondi perché poi Ishikawa ed il muro meneghino salgono in cattedra firmando prima la parità a quota 16 e poi il primo allungo ospite (16-17). Il giapponese realizza l’ace del +2 (19-21), costringendo i gialloblù a rifugiarsi di nuovo verso la propria panchina; sosta utile per agguantare la parità sul 21-21 grazie ad un muro di Rychlicki. Il finale regala ancora incertezza ed emozioni: Podrascanin mura Reggers per il 23-22, poi l’Allianz realizza un break di 0-3 con lo stesso belga che manda le due squadre al cambio di campo sul 23-25.

    I padroni di casa provano a reagire nelle battute iniziali del secondo set con un muro di Acquarone (6-4); Milano impatta subito sul 6-6 ma poi Michieletto alza il ritmo con due break point a rete (10-7, time out di Piazza). Al rientro, ci pensa Reggers ad agguantare i Campioni d’Italia (10-10); è un equilibrio instabile perché Trento gioca meglio e trova di nuovo la via della fuga (13-10 e 16-13) con Rychlicki e Podrascanin (muro). Sale di nuovo in cattedra Michieletto (due pipe a segno per il 18-12) e per l’Allianz è notte fonda; i gialloblù non concedono più molto (22-17) e trovano la parità già sul 25-18.

    Nel terzo parziale il muro trentino mette subito il bavaglio agli attaccanti meneghini (5-1 e 8-3), con Ishikawa che fatica a trovare soluzioni vincenti. Piazza interrompe il gioco ma sono sempre i Campioni d’Italia a dettare il ritmo (11-6), sfruttando anche un servizio sempre più incisivo. Proprio con questo fondamentale, interpretato bene da Porro, l’Allianz rialza la testa risalendo sino al 12-10 e costringendo Soli a chiamare un time out, ma alla ripresa l’ace di Ishikawa vale l’aggancio a quota 13. Si va avanti a lungo a braccetto (16-16), prima che un errore di Michieletto non garantisca il primo vantaggio esterno del set (17-18). Nel finale un attacco out di Podrascanin raddoppia il gap (20-22), ma Trento ha la forza per impattare sul 22-22 con Magalini, che pochi istanti dopo si fa murare dal neoentrato Piano (22-24). Mergarejo Hernandez firma il 23-25 che va l’1-2.

    I locali non si danno per vinti e scattano meglio dai blocchi di partenza anche nella quarta frazione, grazie ad un paio di notevoli acuti di Kozamernik (6-3), ma nel giro di pochi scambi si mangiano tutto il vantaggio con troppi errori diretti (7-7 e 11-11). Nella parte centrale l’Itas Trentino scappa via di nuovo (15-12), approfittando di una Milano troppo nervosa che però dopo il time out di Piazza si rianima subito di nuovo con Reggers (15-15). L’andamento del set è discontinuo; Soli interrompe il gioco e alla ripresa è ancora +3 gialloblù con Magalini in battuta (anche un ace diretto per il 18-15). In questo caso i padroni di casa difendono il vantaggio ed in seguito lo incrementano (21-17 e 23-18) con Michieletto e Acquarone. Il tie break arriva già sul 25-19.

    Il quinto set vede i Campioni d’Italia spingersi avanti 5-2 grazie a Podrascanin e Rychlicki, ma Milano agguanta la parità grazie al servizio già a quota 5. Trento riaccelera con Michieletto (due contrattacchi) e un errore di Ishikawa (11-8) e si tiene stretto il margine (13-10) con Magalini. Il successo arriva sul 15-11 ancora con Giulio.

    Damiano Catania: “Credo sia stata comunque una bella partita, pur fatta di alti e bassi. Anche dall’altra parte ci sono dei grandi giocatori. Abbiamo fatto meglio la fase break e faticato invece sul cambio palla. Nel quarto set ci sono state due decisioni arbitrali discutibili sulle quali ci siamo un po’ innervositi. Si tratta di qualcosa che non si deve fare mai. Poi nel tie-break abbiamo avuto i palloni per rientrare ma non siamo riusciti e alla fine quelle quattro azioni hanno fatto la differenza”.

    Itas Trentino-Allianz Milano 3-2 (23-25, 25-18, 23-25, 25-19, 15-11)Itas Trentino: Acquarone 4, Magalini 19, Kozamernik 9, Michieletto 17, Rychlicki 21, Podrascanin 8, Sbertoli, Laurenzano (L), Berger ne, Pace, Nelli ne, Garcia ne, Cavuto ne, D’Heer ne. All. Fabio Soli. 2° All. Adriano Di Pinto.Allianz Milano:  Mergarejo 8, Porro 2, Catania (L), Vitelli 5, Reggers 24, Loser 10, Zonta, Dirlic, Ishikawa 20, Piano 1, Kaziyski ne,  Innocenzi ne, Colombo (L2) ne, Starace. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola Daldello.Arbitri: Massimiliano Giardini di Verona e Andrea Puecher di Rubano (Padova)Durata set: 28’, 26’, 28’, 27, 17’ per 2 ore e 6 minutiNote: Muri punto Trento 16, Milano 7. Attacco punto Trento 47%, Milano 43%. Ricezione Trento 42% (16% perfetta), Milano 43% (14%), Battute punto Trento 2 con 18 errori, Milano 8 con 22 errori.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO