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    Luca Loreti in azzurro con l’Under 21.

    Piacenza, 8 luglio 2025 – Nuova convocazione nella nazionale Under 21 per Luca Loreti, libero di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.
    Su indicazione del Direttore Tecnico del settore giovanile e primo allenatore Vincenzo Fanizza, è stato inserito tra i 14 azzurrini che da oggi, martedì 8 luglio, si ritroveranno a Cisterna di Latina (LT).  Terminato il collegiale, venerdì 11 luglio, i quattordici convocati resteranno nel comune laziale per disputare il Torneo di Qualificazione agli Europei 2026 in programma dall’11 al 13 luglio al Palasport di Cisterna di Latina.
    Inserita nella pool A, l’Italia affronterà Ucraina, Danimarca e Inghilterra. La tre giorni, metterà in palio l’accesso alla fase finale del Campionato Europeo di categoria. Solo la prima classificata e le due migliori seconde dei vari gironi, staccheranno il pass per la rassegna continentale.
    Il calendario
    11/07, ore 17.00: Ucraina- Danimarca
    11/07, ore 20.30: Italia – Inghilterra
    12/07, ore 17.00: Danimarca – Inghilterra
    12/07, ore 20.30: Italia – Ucraina
    13/07, ore 17.00: Inghilterra – Ucraina
    13/07, ore 20.30: Italia – Danimarca
    I CONVOCATI: Tommaso Barotto (Diavoli Rosa); Francesco Bergamasco (Pallavolo Padova); Pietro Bonisoli (Dello Volley); Stefano Cappadona (New Mater); Marco Fedrici (Trentino Volley); Diego Fascio, Lorenzo Magliano, Gioele Adeola Taiwo (Volley Milano); Gabriel Galiano (Pallavolo San Giustino); Luca Loreti (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza); Pardo Mati (Modena Volley Punto Zero); Giacomo Selleri (Gabbiano T. Team); Marco Valbusa (Verona Volley); Manuel Hristov Zlatanov (GS. POR. Robur Costa2030).
    LO STAFF: Vincenzo Fanizza (Primo Allenatore); Mario Di Pietro (Allenatore); Flavia Gaudenzi (Fisioterapista); Giuseppe Brogneri (Preparatore Atletico); Loris Palermo (Scout); Alex Boncompagni (Medico); Luca Mares (Team Manager). LEGGI TUTTO

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    Cormio: “Per amore del volley ho stravolto la mia vita! Lube al top!”

    Il dg biancorosso Beppe Cormio racconta la pallavolo dal suo punto di vista ed esalta la Cucine Lube Civitanova in occasione del “World Volleyball Day”. Si celebra oggi, lunedì 7 luglio, la prima giornata internazionale dedicata alla pallavolo, promossa dalla Federazione Mondiale (FIVB).
    Come ti sei avvicinato al mondo della pallavolo e come vivi il volley?
    Cormio: “Da ragazzo per me fu un rifugio dagli sport individuali. Ho giocato a tennis con un certo impegno, fino ai 15 anni, ma avevo poca possibilità di esprimermi come volevo e interiorizzavo tutto, esternando male i sentimenti. Il passaggio al volley da palleggiatore, la fiducia del coach e la fascia di capitano mi diedero sicurezza. Oggi si tratta del mio lavoro dietro le quinte, una scelta forte, fatta di sacrifici e presa a 33 anni dopo un periodo in cui mi occupavo di pallavolo, ma lavoravo in una multinazionale. Poi decisi di seguire una passione, legata già ai risultati Era già passata l’epoca di Velasco, organizzavo anche i campionati nazionali di beach volley ed ero arrivato alla Serie A. Puntai sulla pallavolo, il resto è storia”.
    Come si colloca la Lube nel quadro internazionale del volley?
    “Così come Trento e altre società storiche, la Cucine Lube Civitanova è ai vertici della pallavolo internazionale, tra i primi 5 o 6 Club al mondo. Lo sono state anche Treviso e Modena. La formazione emiliana va considerata anche oggi, per il suo lungo percorso, un punto di riferimento. Insomma, tra le realtà nazionali che hanno avuto continuità storica in Italia e fuori dai confini risaltano i nomi già citati di Civitanova, Modena e Trento”.
    A giugno, in Norvegia, due talenti scandinavi U19 hanno vinto il torneo federale senior di beach volley a Molde indossando la maglia della Lube. Ti fa effetto?
    “Mi fa molto piacere, anche perché ho organizzato 12 edizioni dei Mondiali di beach volley e già all’epoca i norvegesi erano tra i più bravi al mondo. Assume un significato molto importante la scelta di vestire i nostri colori. La Lube ha sempre lavorato sulla promozione del Club e del nostro sport. Soprattutto in campo maschile, il volley italiano ha bisogno di nuovi adepti perché vogliamo che la vocazione verso il nostro sport abbia un picco verso l’alto. Ora il movimento femminile è in crescita, noi lavoriamo affinché si ricrei anche in ambito maschile un fermento tale da garantire ricambi continui per restare ai vertici come Nazione Italia”.
    Cosa ti aspetti dalla Lube nella prossima stagione?
    “La Lube ha le carte in regola per riconfermarsi! La ritengo all’altezza, se non addirittura più attrezzata di quella dello scorso anno. Mi aspetto che il team sappia fare altrettanto bene. In genere, dopo stagioni sorprendenti, ci sono sempre delle flessioni, ma in questo caso ho massima fiducia nei giocatori e nello staff. Mi auguro che la squadra sappia ripetersi e abbia la stessa fame dello scorso anno, mantenendo l’amalgama e l’empatia che hanno fatto innamorare tantissimi tifosi. Queste sono le chiavi per un altro capitolo emozionante!”. LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante è il nuovo allenatore, due anni di contratto.

    Piacenza, 7 luglio 2025 – Dante Boninfante, ex palleggiatore, classe 1977 di Battipaglia, è il nuovo allenatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per le prossime due stagioni.
    Dante Boninfante come giocatore ha alle spalle una lunga carriera in Superlega tra Treviso, Ferrara, Montichiari, Verona, Piacenza, Modena, Latina, Milano e Trento, con all’attivo due scudetti, una Champions League, due Coppe Italia, una Coppa CEV, una Supercoppa Europea, una Supercoppa italiana e, non ultima, con la maglia azzurra la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012. In Nazionale vanta una cinquantina di presenze.
    È alla sua seconda stagione come head coach in SuperLega e torna a Piacenza, in altre vesti, dopo esserci stato come giocatore per tre stagioni, dal 2007 al 2010 vincendo uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Ha chiuso la sua carriera da giocatore nel 2017 a Milano.
    Dante Boninfante ha iniziato la sua professione di allenatore subito dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo: nella stagione 2017-2018 è assistente coach di Angelo Lorenzetti all’Itas Trentino dove rimane per tre stagioni, poi nel febbraio 2021 a Prata di Pordenone ha fatto il suo esordio come primo allenatore, andando a sostituire Paolo Mattia. In Friuli-Venezia-Giulia resta per tre stagioni ottenendo la vittoria della Coppa Italia e del campionato di A3. Inoltre, è stato allenatore della nazionale greca: esperienza iniziata nel 2022, durata due anni dove ha potuto arricchire le sue conoscenze della pallavolo a livello internazionale. Nell’ultima stagione ha guidato Gioiella Prisma Taranto.
    Dante Boninfante: “Sono molto contento ed orgoglioso di venire a Piacenza perché è una piazza a cui sono molto legato. Come giocatore credo di avere lasciato un buon ricordo, sicuramente Piacenza mia ha lasciato un ottimo ricordo. Adesso arrivo in una nuova veste, arrivo con tanto entusiasmo, ricoprire il ruolo di allenatore in una società così importante e in una città che negli anni ha imparato a vivere la pallavolo sicuramente è gratificante ma ti dà anche tante responsabilità. È stata costruita una squadra importante, ogni scelta è stata condivisa con il Direttore Sportivo e la Società, quando si fa la scelta di cambiare il palleggiatore è perché si vuole dare vita ad un nuovo progetto, con l’arrivo di Paolo Porro e tanti altri giovani il roster ha un ottimo valore. Bisognerà ora lavorare tanto per raggiungere il prima possibile il livello di altre squadre che sulla carta sono un po’ più avanti di noi, ma lavoreremo sodo per raggiungere il loro livello. L’Europa deve essere un vanto per la città, la Società, tutti noi, è una grande opportunità per testarci a livello internazionale, sarà una bella manifestazione in cui vogliamo essere protagonisti e logicamente il ringraziamento per essere in Europa va a chi c’era la scorsa stagione”.
    LA SCHEDA
    Dante Boninfante
    Nato a Battipaglia
    Il 7 marzo 1977
    Ruolo allenatore
    CARRIERA DA ALLENATORE
    2017-2020 Itas Trentino – Assistant Coach
    2021-2024 Prata – Head Coach A3
    2024-2025 Gioiella Prisma Taranto – SuperLega
    2025-2026 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – SuperLega
    PALMARES DA ALLENATORE
    2022 Coppa Italia A3 LEGGI TUTTO

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    Francesco Comparoni con la Nazionale Azzurra per le Universiadi

    Piacenza, 6 luglio 2025 – Il centrale Francesco Comparoni, neoacquisto di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, è tra i 16 convocati dal Direttore Tecnico del settore giovanile maschile e primo allenatore Vincenzo Fanizza per l’ultimo collegiale della nazionale Universiadi che si terrà a Camigliatello Siano in provincia di Cosenza da martedì 8 a domenica 13 luglio prima della partenza per le Universiadi in programma a Berlino dal 14 al 24 luglio.
    Gli azzurri lavoreranno, dunque, in Calabria per preparare al meglio questo importante appuntamento.
    Questo il gruppo dei 16 atleti convocati per il raduno di Camigliatello Silano: Francesco Barretta (U.S. Volley Modica); Mattia Boninfante (A.S. Volley Lube); Damiano Catania (Powervolley Milano); Nicola Cianciotta (Sir Safety Perugia); Francesco Comparoni (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza); Flavio Morazzini (Volley Milano); Federico Crosato, Andrea Truocchio, Tommaso Guzzo, Mattia Orioli (Pallavolo Padova); Alessandro Fanizza (Cisterna Volley); Andrea Giani, Giulio Magalini, Marco Pellacani (Trentino Volley); Gabriele Mariani (Pallavolo Franco Tigano); Francesco Romano Sani (Verona Volley). LEGGI TUTTO

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    Il preparatore Massimo Merazzi affronterà il suo 15° anno nella Lube

    La Cucine Lube Civitanova che ha strappato applausi a non finire nella passata stagione è una ‘creatura’ di Beppe Cormio e Albino Massaccesi, è il gruppo di coach Giampaolo Medei e dei suoi collaboratori, la squadra dei giovani emergenti e dei veterani inossidabili, ma è anche la Lube del preparatore atletico Massimo Merazzi e dello staff sanitario. Protagonista di annate indimenticabili in biancorosso, “Max” si appresta a vivere la sua quindicesima stagione di fila come ‘custode dei muscoli’ dei giganti cucinieri. Si tratta di un professionista che non si limita a svolgere l’incarico con efficacia, ma gli stessi giocatori lo considerano tra gli ingredienti principali del processo che ha generato l’alchimia all’interno della squadra, curando i rapporti umani e infondendo consapevolezza e determinazione.
    Eri certo di poterti spingere oltre con il lavoro grazie a un gruppo giovane…siete arrivati fino in fondo in tutte le competizioni.
    Merazzi: “L’ultima stagione è stata diversa dalle altre, la squadra ha lavorato ancora più duramente e si è fatta trovare sempre pronta. Al di là dei risultati sportivi, come la vittoria della Coppa Italia, le sconfitte in Finale di Challenge Cup e dei Play Off Scudetto, fisicamente il team ha risposto alla grande, lo staff ha lavorato tanto su un gruppo giovane che necessitava di una crescita, ma che aveva ampi margini per migliorarsi. In linea di massima gli emergenti possono pagare un po’ di inesperienza, ma a differenza dei giocatori molto maturi hanno una facilità di lavoro maggiore e meno problematiche muscolari con cui convivere”.
    Qualcuno ti ha addirittura sorpreso in palestra?
    “Tutti si sono distinti, ma se devo parlare di un giocatore inesauribile devo fare il nome del capitano Fabio Balaso, che per la sua esperienza non può essere certo collocato tra i giovani. Solo la frattura alla mano e l’intervento chirurgico sono riusciti a limitarlo, ma non a fermarlo del tutto. ‘La macchina’ ha ripreso presto ad allenarsi bruciando le tappe, ovviamente sempre con la supervisione dallo staff sanitario. Come abbiamo fatto a realizzare il recupero lampo? In questi casi dipende dal coraggio e la determinazione dell’atleta. Fabio ha capito il momento cruciale per la squadra e ha espresso la volontà di tornare a disposizione il prima possibile”.
    Qual è stato un traguardo personale che ti ha fatto sentire realizzato?
    “Sono stato davvero felice e soddisfatto per il recupero di Alex Nikolov. L’estate scorsa ha affrontato un intervento delicato alla schiena e la ripresa si prospettava come una montagna da scalare. Ricordo quando lo facevo nuotare e aveva difficoltà oggettive, ma con dedizione e lavoro è tornato il grande talento che tutti conosciamo e che sa fare la differenza in campo!”.
    Il ritorno in Champions League è sinonimo di un’annata più dura a livello di intensità?
    “Non penso ci possano essere grandi differenze da quel punto di vista! Nella stagione 2024/25 abbiamo affrontato viaggi massacranti e trasferte scomode. Tra l’altro la Challenge Cup, considerata spesso una kermesse agevole, ha visto sfidarsi in Finale due squadre come il Lublin, poi campione di Polonia, e la Lube, finalista dei Play Off Scudetto in Italia. Insomma, veniamo da una Coppa Europea ostica per motivi logistici e tecnici. Il valore medio della prossima Champions League sarà più alto rispetto alla stessa Champions 2024/25. Per capire il livello basta elencare le italiane al via: Civitanova, Perugia e Trento. I giovani faranno più esperienza, ma il dispendio energetico sarà simile”.
    Veniamo al tuo cammino. Ecco il 15° anno alla Lube, lo avresti mai immaginato un percorso così agli albori?
    “Se mi avessero detto che sarei rimasto così a lungo mi avrebbero strappato un sorriso perché il mio è un lavoro a tempo determinato e non è facile trovare connubi così duraturi, soprattutto in un contesto di eccellenza come quello cuciniero. Le esperienze triennali sono già importanti. Il mio orizzonte non supera mai l’anno agonistico, ma qui ho trovato una seconda casa e una famiglia. Voglio guadagnarmi la chance di restare. Ora il principale obiettivo dello staff è mettere i ragazzi nelle condizioni di regalarci un’annata altrettanto positiva!”.
    Come collochi la stagione appena conclusa in una classifica virtuale della tua vita in biancorosso?
    “In alto, è stata una buona stagione. Non solo per la Coppa Italia vinta, arrivata grazie a bravura ed episodi favorevoli dopo tre tie break vinti. Sarebbe sbagliato definire il cammino solo per il titolo. Non abbiamo avuto tanti problemi fisici, siamo riusciti ad amalgamare un gruppo rinnovato e a crescere sotto tutti gli aspetti confezionando una rimonta che ha mandato in estasi i tifosi, quella nella serie di Semifinale Play Off contro la favorita Perugia. Una prova indimenticabile nelle fasi finale di un’annata tra le più emozionati di sempre”. LEGGI TUTTO

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    Mendez studia il nuovo roster: “Una squadra bella e futuribile”

    Trento, 5 luglio 2025
    Alla chiusura ufficiale del Volley Mercato mancano poco meno di due settimane (mercoledì 16 luglio), ma la rosa dell’Itas Trentino maschile per la stagione 2025/26 è già di fatto stata definita nella sua interezza. Le trattative della sessione estiva consegneranno ad ottobre nelle mani del nuovo allenatore Marcelo Mendez una squadra con quattro volti nuovi (su un totale di quattordici giocatori) rispetto alla precedente stagione.“L’organico allestito dalla Società mi piace molto perché potrà contare su un nucleo storico molto consistente e su quattro elementi nuovi che hanno tutte le caratteristiche per far parte di questo gruppo e portare qualcosa di nuovo – ha spiegato direttamente dall’Argentina dove è al lavoro con la Nazionale in vista della prossima tappa di VNL – . E’ importante ripartire da una base solida perché i giocatori che negli ultimi anni hanno già vestito la maglia di Trentino Volley sanno perfettamente cosa serva per vincere e come farlo insieme; garantiranno una importante continuità ma saranno sicuramente in grado di accogliere nel miglior modo possibile chi arriverà. Non sarà semplice migliorare quanto fatto nell’ultima stagione, ma atleti come Faure, Torwie e Ramon hanno tutte le caratteristiche per far alzare il livello di gioco. Potranno garantire ulteriore fisicità a questo roster ed in particolare avranno il compito di potenziare fondamentali chiave per la pallavolo moderna come battuta ed attacco, che io vorrei ancora più aggressivi del passato. Durante le ultime settimane ho avuto modo di incontrare Torwie, Faure e Laurenzano durante le prime tappe di VNL e poi ho sentito al telefono anche Bristot. Li ho trovati tutti entusiasti e determinati per questo nuovo progetto tecnico che andremo ad inaugurare ad ottobre”.“Quella che avrò a mia disposizione da ottobre è una rosa bellissima e molto valida – ha proseguito Mendez – perché è competitiva già oggi ma è anche giovane e quindi futuribile; la maggior parte dei giocatori che la compongono sono nati dopo il 1998 e questo vuol dire che ci sono le possibilità di crescere ancora, anche dal punto di vista dei singoli. Credo che ci vorrà un po’ di tempo prima di riuscire ad offrire la mia impronta a questa squadra che però è già pronta, altrimenti non avrebbe vinto lo Scudetto solo due mesi fa. Proverò ad introdurre qualche piccola modifica, non solo dal punto di vista tecnico e tattico, ma anche nel modo di preparare le partite, ma vorrei che sin da subito fossimo molto aggressivi nei fondamentali di break point. Con così tanti giocatori impegnati con le rispettive Nazionali sino a fine settembre la prima parte di preparazione verrà svolta inevitabilmente a ranghi ridotti e sarà affidata a Di Pinto e Grigoletto con cui ho già parlato negli scorsi giorni. I quattro o cinque giocatori già presenti inizieranno ad allenarsi nella seconda metà di agosto e lavoreranno molto dal punto di vista fisico ancora prima di iniziare a toccare il pallone. L’obiettivo è farli trovare pronti nel momento in cui a Trento arriveranno tutti gli altri atleti che nelle gambe avranno un ritmo partita inevitabilmente molto più rodato”.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Le 12 squadre in Superlega, giovedì 17 luglio a Bologna il calendario

    Piacenza, 5 luglio 2025 – Si è conclusa la procedura di iscrizione ai campionati di Volley di Serie A per la prossima stagione con tutti i 47 club aventi diritto, tra SuperLega, A2 e A3, che sono risultati in regola.
    In Superlega tutto in regola per le 12 squadre che hanno presentato domanda: per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà la settima stagione nel massimo campionato italiano.
    Insieme alla formazione biancorossa al via del campionato numero 81 ci saranno Cisterna Volley, Cucine Lube Civitanova, MA Acqua S. Bernardo Cuneo, Allianz Milano, Valsa Group Modena, Mint Vero Volley Monza, Sonepar Padova, Yuasa Battery Grottazzolina, Sir Safety Perugia, Itas Trentino e Rana Verona.
    Rispetto allo scorso anno il ritorno in SuperLega di una piazza storica come Cuneo che prende il posto della retrocessa Taranto per un campionato che si prospetta come sempre intenso e di alto livello.
    Ora l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori e delle società si sposta sulla tre giorni di Volley Mercato 2025 in programma da martedì 15 a giovedì 17 luglio all’Hotel Centergross a Bentivoglio (Bologna).
    Una tre giorni in cui ci saranno tanti workshop di approfondimento dedicati alle varie figure presenti nelle società con importanti spunti in merito alle nuove tecnologie e sarà attivo l’ufficio tesseramento. Giornata di chiusura, quella di giovedì 17 luglio, che vedrà al mattino lo svolgimento dell’assemblea ordinaria, mentre dalle ore 14,30 si svolgerà la presentazione ufficiale della stagione e sarà svelato, insieme agli altri, il calendario di SuperLega della stagione 2025-2026, l’81° Campionato di Pallavolo Serie A Credem Banca. LEGGI TUTTO

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    Definito il nuovo roster gialloblù: note e curiosità

    Trento, 4 luglio 2025
    Con l’ufficializzazione dell’ingaggio dell’opposto francese Théo Faure, Trentino Volley ha completato il roster dell’Itas Trentino maschile per la stagione 2025/26. Di seguito note e curiosità statistiche riferite alla composizione dell’organico che verrà affidato a Marcelo Mendez.
    QUATTORDICI. Le operazioni portate a termine nelle ultime settimane hanno consentito di confermare lo scelta adottata nelle ultime tre stagioni, ovvero quella di affrontare la nuova stagione con quattordici giocatori a disposizione dello staff tecnico quindi e un ricambio per ogni tassello del sestetto titolare: due palleggiatori (Acquarone e Sbertoli), due opposti (Faure e Gaby Garcia), due liberi (Laurenzano e Pesaresi), quattro schiacciatori (Bristot, Lavia, Michieletto e Ramon) e quattro centrali (Bartha, Flavio Gualberto, Sandu e Torwie).
    POKER DI NOVITÀ. Sono solo quattro le variazioni rispetto alla rosa che ha conquistato la vittoria dello Scudetto lo scorso 7 maggio a Civitanova Marche, tutte concentrate sul reparto dei giocatori che attaccano: un opposto (Faure), due centrali (Sandu e Torwie) e uno schiacciatore Ramon. Solo nei mercati estivi 2011, 2012, 2016 e 2017 si erano registrate così poche operazioni in entrata nella storia di Trentino Volley.
    ETÀ MEDIA. Il roster gialloblù potrà contare su una età media di 25,1 anni, leggermente superiore a quella della precedente stagione (24,5), semplicemente perché i dieci giocatori confermati sono diventati più… vecchi di un anno. Il giocatore più giovane sarà il centrale Sandu (18 anni da compiere il 14 settembre), quello più esperto resterà il libero Pesaresi (34).  Ben cinque i nati nel 1999 (Acquarone, Faure, Garcia, Lavia e Ramon), mentre quelli del nuovo millennio saranno ben sei: Bartha, Bristot, Laurenzano, Michieletto, Sandu, Torwie. Solo in quattro stagioni delle venticinque stagioni già portate a termine Trentino Volley ha potuto vantare un roster con un’età media più bassa.
    ALTEZZA MEDIA. La sostituzione di Pellacani (210 centimetri) con Sandu (200) ha portato inevitabilmente l’Itas Trentino ad abbassare l’altezza media del suo roster, che ora si attesta sui 196,9 centimetri contro i 197,5 della precedente stagione. La torre della squadra resta comunque Michieletto (211), mentre il più minuto è sempre Gabriele Laurenzano. Fra i nuovi arrivi da segnalare l’altezza importante di Torwie (208) e quella piuttosto contenuta di Ramon (194). In diciassette delle venticinque stagioni già in archivio Trentino Volley ha avuto un roster più alto; quello in assoluto che svettava più di tutti era riferito all’annata 2015/16 (vice campione d’Europa) con 200,2 cm.
    STRANIERI. La rosa 2025/26 sarà più internazionale, grazie alla presenza di due giocatori stranieri in più (6 contro i 4 della precedente stagione). A questo proposito il settore del campo più multietnico sarà sicuramente posto 1 e posto 2 con due opposti provenienti dall’estero (Usa e Francia), come accaduto già altre otto volte. Nei ruoli di regista e libero si è invece puntato su atleti esclusivamente italiani, come era già accaduto nelle ultime annate, mentre in quello di schiacciatore torna la presenza di un elemento estero (Ramon), come non succedeva dal 2022/23 con Dzavoronok.
    DA CISTERNA. Metà delle operazioni in entrata sono state effettuate prelevando giocatori da Cisterna Volley: l’opposto Théo Faure e lo schiacciatore Jordi Ramon, avversari di Trentino Volley nei quarti di finale degli ultimi Play Off Scudetto. Gli unici precedenti di un doppio arrivo da un solo Club sono riferiti guarda caso sempre Società laziali: Tofoli e Fortunato da Roma Volley nell’estate 2001 e Urnaut e Van de Voorde da Latina nel 2016. In quella 2010 accadde qualcosa di simile (Colaci e Della Lunga da Verona), ma una delle due operazioni era il rientro da un prestito.
    NAZIONALI. Ben dieci dei quattordici giocatori della nuova rosa vestono abitualmente la maglia della Nazionale maggiore dei rispettivi Paesi di appartenenza: Lavia, Laurenzano, Michieletto e Sbertoli quella dell’Italia, Flavio quella del Brasile, Garcia quella degli Usa, Bartha quella della Romania, Faure quella della Francia, Torwie quella della Germania e Ramon quella della Spagna. Tutto ciò comporterà un avvio di preparazione a ranghi ridottissimi subito dopo Ferragosto con appena quattro elementi:  Acquarone, Bristot, Pesaresi e Sandu.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO