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    GP Catalogna: Van Der Mark domina la Superpole Race

    BARCELLONA – Jonathan Rea anche quando non vince riesce a sorridere. Il campione del mondo della Superbike termina secondo nella Superpole Race,  e prende punti nella corsa al titolo perché Scott Reddin, Ducati chiude solo in ottava posizione. La vittoria se la prende Michael Van Der Mark con la Yamaha con il francese Lois Baz, sulla Yamaha del team Ten Kate, che chiude il podio
    Ducati in difficoltà
    Le Ducati, oltre a Redding, piazzano anche Chaz Davies, quarto, e Michael Rinaldi, sesto con il team Go Eleven, nei dieci ma non impensieriscono mai i primi della classe. Si conferma in grande forma Gerloff, quinto, mentre Lowes, Sykes e Folger chiudono la Top Ten. LEGGI TUTTO

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    GP Catalogna: Gara 1 va a Jonathan Rea, due Ducati sul podio

    BARCELLONA – Jonathan Rea, con la sua Kawasaki, non fa sconti a nessuno. Il campione del mondo della Superbike si impone in Gara 1 nel Round di Catalogna in corso di svolgimento sul circuito di Barcellona. Il cinque volte iridato sconfigge il suo rivale nella corsa iridata Scott Redding e Chaz Davies che, con le due Ducati ufficiali, completano il podio. Incredibile la rimonta del numero 7 di Borgo Panigale che risale dall’undicesimo posto.
    Yamaha e Honda nei dieci
    Michael Van Der Mark, quarto, è il primo della Yamaha che piazza altre due moto nei primi dieci: Razgatlioglu, sesto e Gerloff ottavo. Bautista è ottimo quinto con la Honda mentre Rinaldi, settimo, Lowes, con la seconda Kawasaki e Haslam decimo chiudono la Top Ten. LEGGI TUTTO

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    GP Catalogna: Rea fa sua la Superpole, indietro le Ducati

    BARCELLONA – Comandano sempre Jonathan Rea e la Kawasaki in Superbike. Il Round di Catalogna valido per il Mondiale 2020, in programma sulla pista di Barcellona, vede il campione del mondo conquistare la Superpole con il tempo di 1:41.619. Dietro di lui si piazzano, sempre in prima fila, il turco Toprak Razgatlioglu, in sella alla Yamaha ufficiale, indietro di 94 millesimi e lo spagnolo Alvaro Bautista, Honda, attardato di 0.138.
    Indietro le Ducati
    Ottima la Superpole di Tom Sykes con la BMW, quarto, e Michael Van Der Mark, con l’altra Yamaha ufficiale, quinto. Soffrono un po’ le Ducati che finiscono in sesta e settima posizione rispettivamente con Rinaldi e Redding. Completano la Top Ten, Lowes, Kawaski, Baz, sulla Yamaha, e Leon Haslam con la seconda Honda. LEGGI TUTTO

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    Sbk, Melandri: “Non ho avuto le risposte che volevo, corretto dire stop”

    RAVENNA – Marco Melandri ha detto stop. Il pilota ravennate, vincitore del mondiale 250  con l’Aprilia e anche con tre successi all’attivo in MotoGP, ha annunciato il suo definitivo ritiro dopo aver riscontrato che il rientro nel mondiale Superbike con la Ducati Panigale V4 R del team Barni non è stato all’altezza delle aspettative.
    Risposte non positive
    Melandri ha analizzato la sua decisione: “È stata una scelta difficile, ma ho dovuto ascoltare il mio fisico”, le sue parole. “Sono tornato con grande entusiasmo, ma questo si è spento gara dopo gara quando ho capito che le mie caratteristiche sono diverse da questa moto. La mia idea era quella di tornare a fare gare divertenti e belle, ma, nonostante l’ottimo lavoro svolto dalla squadra, non ho mai trovato il giusto feeling con la moto”.
    Il pilota ravennate, primatista italiano in SBK con le sue 22 vittorie, non mostra rimpianti e ha voluto ringraziare il team: “Nessun rammarico. Se non avessi fatto questa esperienza mi sarei chiesto come sarebbe andata ma le risposte ricevute non erano quelle che mi aspettavo. Vorrei ringraziare tutta la squadra per l’impegno, per me è ora di guardare avanti su una strada che avevo già deciso di prendere. Auguro al Barni Racing Team il meglio per il futuro” ha concluso Melandri. Samuele Cavalieri è stato chiamato a sostituire l’ex pilota, tra le altre, di Honda e Aprilia. LEGGI TUTTO

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    Gp Teruel, Rea: “Kawasaki superiore nelle curve”

    ALCAÑIZ – “È stata bella, aggressiva, molto combattuta, al limite sia con Michael che con Scott. La gara è stata abbastanza divertente, i giri sono passati abbastanza velocemente”. Jonathan Rea, campione del mondo della Superbike, analizza lo splendido duello di cui è stato protagonista, in Gara 2, con i due piloti Ducati, Rinaldi e Redding.
    ZX-10RR superiore in curva
    Il pilota nordirlandese, dopo il Round spagnolo, ha allungato in classifica e ora ha ben 36 punti di vantaggio sul britannico Scott Redding. Il numero 1 della Kawasaki ha analizzato, ai microfoni del sito ufficiale WorldSBK.com, una gara appassionante: “Verso la fine, mi sono reso conto che la ZX-10RR era superiore in alcune zone, soprattutto in entrata curva e a inizio uscita. Ho faticato a trovare un’occasione in cui superare Michael ma poco a poco la sua gomma ha iniziato a calare e sono riuscito a uscire molto bene dalla curva 5 per poi buttarmi dentro alla 6. Sono stato molto veloce nel secondo settore, così ho potuto prendere un po’ di margine per il rettilineo”.
    Proprio al giovane pilota del team Go Eleven, Rea regala molti elogi: “Guida in modo molto scorrevole, è facile da seguire ed è abbastanza prevedibile in moto. Non commette errori. È stato molto divertente, eravamo veloci in parti diverse della pista” ha concluso il campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    GP Teruel, Rea dopo il 2° posto in Gara 1: “Era inutile correre rischi”

    ROMA – “Sono ovviamente felice per questo risultato, faccio le mie congratulazioni a Rinaldi per la sua stupenda prestazione. La prima vittoria è sempre la piu’ difficile, ma sembra che per lui sia stata la piu’ facile, dato che è andato in fuga e ha vinto. Ho provato a tenere il suo ritmo, ma dopo poco ho capito che non avevo il suo passo. Poi, quando Redding è caduto, ho capito che era inutile correre rischi e meglio mettere in cassaforte 30 punti”. Così Jonathan Rea ha commentato il secondo posto di Gara 1 del Gp del Teruel. Rea entra poi nel merito della questione parlando delle gomme. “Ieri ho fatto una simulazione gara con la SCX e le sensazioni non erano male, anche se nel finale soffrivo piu’ del dovuto. Ho quindi deciso di affidarmi alla SC0 per Gara 1 e alla fine è stata la scelta sbagliata, ma nonostante tutto ho portato a casa 20 punti. Tutto mossato è andata bene, ma devo essere concentrato per domenica”. La prossima gara sarà la Superpole Race di domenica mattina, a cui seguirà Gara 2: “In queste settimane – aggiunge il pilota della Kawasaki – abbiamo lavorato duramente insieme alla squadra per crescere e migliorare. Il team mi ha chiesto di cambiare il mio stile e ora, su piste con poco grip, tendo ad anticipare la frenata rispetto al solito, evitando di sacrificare troppo le gomme. Questo è un aspetto che mi ha particolarmente aiutato”. LEGGI TUTTO