consigliato per te

  • in

    Superbike: Iker Lecuona e Xavi Vierge in Honda nel 2022

    ROMA – Iker Lecuona e Xavi Vierge saranno i due piloti del team Honda HRC nella stagione 2022 di Superbike. Il primo, reduce da un anno in MotoGp con il team KTM Tech 3, ha conquistato quest’anno il suo miglior risultato in classe regina, chiudendo al sesto posto il Gran Premio d’Austria. Vierge, invece, viene da ben sette stagioni in Moto2. I due prendono il posto di Alvaro Bautista e Leon Haslam, due piloti ben più “anziani”, che lasceranno il posto a un classe 2000 e un classe 1997.
    Il saluto di Camier
    Leon Camier, team manager di HRC, ha ringraziato Haslam per il lavoro in Honda: “Nel lavoro che abbiamo svolto insieme abbiamo avuto l’occasione di apprezzarlo sia come pilota che come persona. Vogliamo ringraziarlo per il grande lavoro fatto, per la sua dedizione e per il grande impegno che ha messo nel nostro progetto e nel nostro team. È stato un piacere lavorare con lui e gli auguriamo tutto il meglio per il futuro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike Argentina, gara-2: vittoria di Redding su Rea

    SAN JUAN – Dopo il secondo posto nella Superpole Race, Scott Redding si aggiudica gara-2 del Gp di Argentina. Il numero uno della Ducati, ormai fuori dai giochi mondiali, precede Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu. Proprio gli ultimi due piloti si giocheranno il titolo iridato nell’ultimo round in Indonesia con il turco della Yamaha con una dote di 30 punti di vantaggio sul campione del mondo in carica. Ancora un buon risultato per gli italiani Bassani e Rinaldi, rispettivamente quarto e quinto al traguardo
     
    La top-10 di Gara-2

    Scott Redding (Ducati)
    Jonathan Rea (Kawasaki)
    Toprak Razgatlioglu (Yamaha)
    Axel Bassani (Ducati)
    Michael Ruben Rinaldi (Ducati)
    Michael Van der Mark (BMW)
    Andrea Locatelli (Yamaha)
    Garett Gerloff (Yamaha)
    Chaz Davies (Ducati)
    Alvaro Bautista (Honda) LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike Argentina: Razgatlioglu trionfa anche nella Superpole Race

    SAN JUAN – Toprak Razgatlioglu fa sua la Superpole Race sul tracciato di San Juan. Il pilota della Yamaha beffa in una lotta fino all’ultimo curva il britannico Redding e soprattutto allunga in classifica mondiale sul diretto concorrente per il titolo iridato, il nordirlandese Rea ora lontano 34 punti, solo terzo. In top-10 spicca la presenza di tre italiani: Bassani quarto, Locatelli sesto e Rinaldi ottavo . Appuntamento per gara-2 fissato per le ore 20.00
    La top-10 della Superpole Race
    1. Toprak Razgatlioglu (Yamaha)2. Scott Redding (Ducati)3. Jonathan Rea (Kawasaki)4. Axel Bassani (Ducati)5. Michael Van der Mark (BMW)6. Andrea Locatelli (Yamaha)7. Garett Gerloff (Yamaha)8. Michael Ruben Rinaldi (Ducati)9. Alex Lowes (Kawasaki)10.Leon Haslem (Honda) LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike, Superpole Race: in Argentina ancora un sigillo di Razgatlioglu

    SAN JUAN – Dopo la vittoria in gara-1 Toprak Razgatlioglu si assicura anche la Superpole Race sul tracciato argentino di San Juan. Il pilota della Yamaha allunga in classifica mondiale sul diretto concorrente per il titolo iridato, il nordirlandese Rea ora lontano 34 punti, solo terzo, dopo aver sconfitto per soli 4 centesimi il britannico Redding. In top-10 spicca la presenza di tre italiani: Bassani quarto, Locatelli sesto e Rinaldi ottavo . Appuntamento per gara-2 fissato per le ore 20.00
    La top-10 della Superpole Race
    1. Toprak Razgatlioglu (Yamaha)2. Scott Redding (Ducati)3. Jonathan Rea (Kawasaki)4. Axel Bassani (Ducati)5. Michael Van der Mark (BMW)6. Andrea Locatelli (Yamaha)7. Garett Gerloff (Yamaha)8. Michael Ruben Rinaldi (Ducati)9. Alex Lowes (Kawasaki)10.Leon Haslem (Honda) LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike, Razgatlioglu: “Pensavo mancasse ancora un giro”

    SAN JUAN – Parte benissimo il weekend argentino di Toprak Razgatlioglu, vincitore in una gara-1 che lo avvicina ultieriormente al primo titolo mondiale in carriera. Tuttavia c’è stato un curioso finale durante gara-1, il leader iridato non aveva capito che la gara fosse terminata. “Può sembrare strano ma non ho visto la bandiera a scacchi. Ho visto solo il team festeggiare ma ho continuato a spingere dato che pensavo mancasse ancora un giro. Dopo sono stato avvisato, sicuramente domani farò più attenzione alla bandiera a scacchi”, afferma il pilota turco.
    “Vorrei vincere con Rea in pista”
    “So che serve un doppio zero di Rea per vincere il mondiale e se devo farlo vorrei che fosse con Jonathan in pista. In questo weekend siamo forti dall’inizio e vorrei vincere tutte e tre le gare perché ho grande fiducia in questa Yamaha. Le condizioni so che saranno diverse ma io voglio essere di nuovo competitivo”. 29 punti è l’attuale vantaggio di Razgatlioglu, forse troppo pochi per decidere la contesa già in Argentina. Tuttavia il turco dovrà continuare a spingere sull’acceleratore come fatto dall’arrivo in Sudamerica per rendere l’ultima tappa in Indonesia meno complessa. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike, Razgatlioglu: “Non sapevo di aver vinto”

    SAN JUAN – Vincere il giorno del proprio compleanno allungando nella classifica mondiale. Non è iniziato male il weekend argentino di Toprak Razgatlioglu, alla ricerca del primo titolo mondiale in carriera. Tuttavia c’è stato un curioso finale durante gara-1, il pilota turco non aveva capito che la gara fosse terminata. “Può sembrare strano ma non ho visto la bandiera a scacchi. Ho visto solo il team festeggiare ma ho continuato a spingere dato che pensavo mancasse ancora un giro. Dopo sono stato avvisato, sicuramente domani farò più attenzione alla bandiera a scacchi”, afferma il leader iridato.
    “Obiettivo vincere tutte e tre le gare”
    Razgatlioglu è partito con il piglio del campione nel penultimo impegno stagionale. Il pilota Yamaha potrebbe festeggiare già in serata il titolo mondiale, ma con i suoi 29 punti di vantaggio su Rea dovrebbe vincere entrambe le gare con il nordirlandese sempre a secco. “Se devo vincere il mondiale vorrei farlo con Jonathan in pista. In questo weekend siamo davvero forti e voglio vincere tutte e tre le gare perché ho grande fiducia in questa Yamaha. Le condizioni saranno ancora diverse ma io voglio essere di nuovo competitivo”, conclude così Toprak Razgatlioglu. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike, Rea su Rossi: “Lui il più grande, belle le sue parole su di me”

    SAN JUAN – Un rammarico nella carriera di Jonathan Rea è quello di non essere mai stato a tempo pieno in MotoGp, partecipando a soli due GP in sostituzione di Stoner nel 2012, “un peccato” per Valentino Rossi, che da sempre apprezza il campione del mondo della Kawasaki. “Ricevere questo parole da Valentino è molto bello perché è il più grande di tutti i tempi nel motociclismo e abbiamo molto rispetto l’uno per l’altro. A volte mi manda dei messaggi dopo una gara o viceversa, io sono un grande fan, suo e di quello che ha fatto nella sua carriera. Naturalmente è un peccato perché non ho mai avuto la possibilità di esserci a tempo pieno e nelle due wildcard nel 2012, sono stato settimo e ottavo, davvero niente male ma è andata così”, le parole di Rea ad Autosport.com.
    “Cosa avrei potuto fare in MotoGP?”
    “Ho avuto alcuni momenti difficili nella mia carriera con la mia vecchia squadra (Ten Kate Honda), alcuni grandi momenti e altri momenti difficili. Quando sono entrato in Kawasaki sono stato molto felice.  – continua il nordirlandese – La vita è stata davvero bella con me, ho vinto tanto. L’unico punto interrogativo che devo pormi è ‘cosa avrei potuto fare in MotoGP?’ Non lo so. Ma non posso avere rimpianti”. Rammarico per come sarebbe potuta andare in nella classe regina del Motomondiale, ma la carriera di Rea è stata piena di soddisfazione in Superbike dove è in lotta con Razgatlioglu per la conquista, di un difficile, settimo titolo iridato consecutivo. LEGGI TUTTO