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    Clamoroso: via le ombrelline anche nelle moto

    TORINO – Non bastava una MotoGP sempre più in salsa Formula 1 tra aerodinamica, dispositivi elettronici e ingegneri che passano dalla quattro alle due ruote per aumentare la potenza e scovare zone grigie dei regolamenti da sfruttare. Adesso la Dorna (proprietaria del pianeta moto) ha deciso di imitare Liberty Media (la società che gestisce il Circus delle auto) anche sul fronte della passione più pura e se vogliamo primordiale degli gran premi: le ombrelline.Secondo quanto riportato da Motosprint, le miss che attirano gli occhi e l’attenzione di tifosi e (sì, diciamolo) anche di molti piloti, il prossimo anno spariranno dalle griglie e dai paddock. Per ora nella Superbike, ma è prevedibile che avvenga anche nella MotoGP. Una decisione destinata a far discutere, fors’anche più dell’introduzione (nella top class dal 2023) delle gare sprint che aumenteranno di 21 volte (quanti saranno i GP) le occasioni di stress e di punti per i piloti e le Case delle due ruote. E, secondo la Dorna e le tv, riaccenderanno ancora di più la passione un po’ scemata dopo l’addio di Valentino Rossi e i tre anni di difficoltà per la pandemia, la crisi economica ed energetica e i problemi fisici di Marc Marquez.Via le ombrelline, dunque. Una scelta fatta già nel 2018 dalla Formula 1, quindi ben prima che alla guida della Fia salisse Mohammed Ben Sulayem, ovvero l’emiro di Dubai. Insomma, non dettata dal non voler scontrarsi con la suscettibilità della cultura araba, anche se quel mondo è sempre più protagonista ospitando gare e con sponsor molto munifici. A partire da Aramco che ha preferito la F1 al team di Valentino.È il mondo che cambia. Un mondo nel quale c’è sempre più attenzione e sensibilità su alcuni temi. Per non parlare dei costi. Perché, seppure una voce piccola (ma comunque si parla di cuore tra i 200 e i 1.000 euro al giorno per ogni ragazza vestita – meglio, svestita – con i colori dei team e quindi degli sponsor), ha sempre un suo peso. E se le ombrelline possono rappresentare il prototipo della donna oggetto, è anche vero che in questo modo si assesta un altro colpo, forse definitivo, al vecchio e passionale modo di vivere le corse. LEGGI TUTTO

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    Rea come Hamilton: il pilota di Superbike diventa membro dell'Impero Britannico

    ROMA – Anche Jonathan Rea è stato omaggiato dalla Famiglia Reale inglese. A circa un anno dall’onorificenza ricevuta da Lewis Hamilton, nominato Cavaliere, il pilota nordirlandese è diventato membro dell’Impero britannico. Lo stesso riconoscimento era stato dato proprio a Hamilton nel lontano 2008, quando vincendo il Mondiale di Formula 1 era diventato il più giovane di sempre a riuscirci, prima di essere superato da Sebastian Vettel. Rea è il terzo pilota di Superbike a ricevere questa onorificenza, dopo Joey Dunlop e Carl Fogarty.
    La gioia di Rea
    “È una grande sorpresa ed un enorme privilegio ricevere questa onorificenza – ha affermato Rea -, fin da piccolo sognavo di diventare un campione del mondo di motociclismo e ho realizzato questo sogno. Venire da un piccolo Paese come l’Irlanda del Nord e ricevere un’onorificenza come questa come riconoscimento dei miei successi nelle corse è davvero bello. Condividere la stessa onorificenza di Joey, che ha raggiunto tanti traguardi nel motociclismo, significa anche molto”. LEGGI TUTTO

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    Superbike: Jonathan Rea nominato membro dell'Impero Britannico

    ROMA – Lo sport e la Famiglia Reale inglese si incrociano ancora una volta. A circa un anno dall’onorificenza ricevuta da Lewis Hamilton, nominato Cavaliere, Jonathan Rea è diventato membro dell’Impero britannico. Lo stesso riconoscimento era stato dato proprio a Hamilton nel lontano 2008, quando vincendo il Mondiale di Formula 1 era diventato il più giovane di sempre a riuscirci, prima di essere superato da Sebastian Vettel. Rea è il terzo pilota di Superbike a ricevere questa onorificenza, dopo Joey Dunlop e Carl Fogarty.
    Le parole di Rea
    “È una grande sorpresa ed un enorme privilegio ricevere questa onorificenza – ha affermato Rea -, fin da piccolo sognavo di diventare un campione del mondo di motociclismo e ho realizzato questo sogno. Venire da un piccolo Paese come l’Irlanda del Nord e ricevere un’onorificenza come questa come riconoscimento dei miei successi nelle corse è davvero bello. Condividere la stessa onorificenza di Joey, che ha raggiunto tanti traguardi nel motociclismo, significa anche molto”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Razgatlioglu: “Ho bisogna di vincere già da Portimao”

    ROMA – Toprak Razgatlioglu non ha piani B: a quattro gare dalla fine del mondiale Superbike deve obbligatoriamente vincere fin dal GP di Portogallo per recuperare 59 punti su Alvaro Bautista, leader della classifica mondiale. “Mi piace molto correre a Portimão – afferma il turco – ma sappiamo come anche Johnny è molto forte qui. All’inizio di quest’anno abbiamo già fatto un test qui, davvero molto positivo, ottenendo un ottimo tempo sul giro, circa 1’39.6”.
    “Spero in una bella sfida”
    Niente voli pindarici o proiezioni troppo in là nel tempo, ma cominciare a recuperare punti da Portimao per centrare rimonta e bis iridato. “Quest’anno tutti sono più veloci in pista, quindi dovremmo esserlo ancora di più per vincere. Spero in una bella sfida in pista, ma soprattutto ho bisogno di lottare ancora per la vittoria. A Barcellona non è stato facile per noi, quindi ricerco le stesse sensazioni di Donington o Magny-Cours, ma ora bisogna solo concentrarci gara per gara”, queste le parole di Razgatlioglu. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Razgatlioglu: “Mi piace Portimao, ho bisogno di vincere”

    ROMA – Vincere per lottare ancora per il titolo. E’ questo l’unico obiettivo per Toprak Razgatlioglu , che a quattro gare dalla fine del mondiale Superbike deve recuperare 59 punti su Alvaro Bautista, reduce dalla tripletta di Barcellona, partendo dal Gp del Portogallo. “Mi piace molto correre a Portimão – spiega il turco – ma sappiamo come anche Johnny è molto forte qui. All’inizio di quest’anno abbiamo fatto un test qui, davvero molto positivo, con un ottimo tempo sul giro, circa 1’39.6”.
    “A Barcellona è stato difficile”
    Razgatlioglu deve assolutamente essere in grado di lottare per la vittoria, pensando gara dopo gara. “Quest’anno tutti sono più veloci in pista, quindi dovremmo esserlo più degli altri per vincere. Spero in una bella sfida, ma soprattutto ho bisogno di lottare ancora per la vittoria. A Barcellona non è stato facile, quindi ricerco le stesse sensazioni di Donington o Magny-Cours, ma ora concentriamoci gara per gara”, conclude il pilota Yamaha. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Gp Portimao: orari e dove vederlo in tv

    ROMA – Il mondiale Superbike torna a ruggire. La competizione dedicata alle delle derivate dalla serie torna in pista a Portimao, in Portogallo, per quello che sarà l’ultimo GP corso in Europa del calendario prima delel trasferte in Argentina, Indonesia e Australia. Si parte venerdì 7 ottobre alle ore 11.30 con la prima sessione di prove libere mentre l’appuntamento con la seconda è fissato per le 16. Sabato 8 ottobre, invece, si comincia a fare sul serio con Gara-1 alle ore mentre domenica 9 ottobre il semaforo verde per la Superpole Race si spegnerà alle 12 con l’avvio di Gara-2 fissato per le 15. La copertura televisiva della tappa è garantita integralmente da Sky Sport MotoGp (canale 208 del telecomando di Sky), mentre su TV8 sarà possibile seguire gara-1 e gara-2 in diretta con la Superpole in differita alle 14. La Superbike sarà visibile anche in streaming su Sky Go e NOW.
     Il programma di Portimao
    VENERDÌ 7 OTTOBRESuperbike Prove Libere 1 ore 11:30 (Diretta)Superbike Prove Libere 2 ore 16:00 (Diretta)SABATO 8 OTTOBRESuperbike Gara 1 ore 15:00 (Diretta)Supersport Gara 1 ore 16:15 (Diretta)DOMENICA 9 OTTOBRESuperbike Superpole Race ore 12:00 (Diretta)Superbike Gara 2 ore 15:00 (Diretta) LEGGI TUTTO

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    Superbike, Gp Portimao: orari e come seguirlo in tv

    ROMA – Il mondiale Superbike, dopo la tappa di Barcellona, si ferma in Portogallo, per quello che sarà l’ultimo GP corso in Europa del calendario prima delel trasferte in Argentina, Indonesia e Australia. Si parte venerdì 7 ottobre alle ore 11.30 con la prima sessione di prove libere mentre l’appuntamento con la seconda è fissato per le 16. Sabato 8 ottobre, invece, si comincia a fare sul serio con Gara-1 alle ore mentre domenica 9 ottobre il semaforo verde per la Superpole Race si spegnerà alle 12 con l’avvio di Gara-2 fissato per le 15. La copertura televisiva della tappa è garantita integralmente da Sky Sport MotoGp (canale 208 del telecomando di Sky), mentre su TV8 sarà possibile seguire gara-1 e gara-2 in diretta con la Superpole in differita alle 14. La Superbike sarà visibile anche in streaming su Sky Go e NOW.
    Il programma di Portimao
    VENERDÌ 7 OTTOBRESuperbike Prove Libere 1 ore 11:30 (Diretta)Superbike Prove Libere 2 ore 16:00 (Diretta)SABATO 8 OTTOBRESuperbike Gara 1 ore 15:00 (Diretta)Supersport Gara 1 ore 16:15 (Diretta)DOMENICA 9 OTTOBRESuperbike Superpole Race ore 12:00 (Diretta)Superbike Gara 2 ore 15:00 (Diretta) LEGGI TUTTO

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    Superbike, Ducati conferma Rinaldi: “Credo fermamente nel progetto”

    ROMA – Il team Aruba.it Racing – Ducati ha annunciato l’estensione del contratto di Michael Rinaldi, che correrà sulla Ducati Panigale V4R anche nella stagione 2023 di WorldSBK. La casa bolognese conferma così la proprio line-up che nel prossimo campionato del mondo di Superbike vedrà ancora il pilota italiano al fianco di Alvaro Bautista. “Sono molto contento di correre anche il prossimo anno per Aruba.it Racing – Ducati perché – ha detto Rinaldi – credo fermamente in questo progetto. Sono inoltre molto fiducioso sul fatto di poter raccogliere nel 2023 tutto ciò che abbiamo seminato finora”.
    Le parole di Rinaldi
    Salito finora tre volte sul podio, Rinaldi sta conducendo una stagione concreta in Superbike, che lo ha portato con una certa continuità in top-10. Tuttavia il riminese non vuole accontentarsi: “Sarò il primo a lavorare ancora più duramente, sia nell’inverno che in pista, per ottenere risultati migliori ed avere quella costanza è un po’ mancata nella scorsa stagione e in quella in corso. Voglio ringraziare Stefano Cecconi, Claudio Domenicali, Luigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti, Serafino Foti e tutte le persone che mi hanno dato fiducia. Non vedo l’ora di essere a Barcellona per ottenere un bel risultato e ripagare questa fiducia. E sono sicuro che il 2023 sarà un grande anno per noi”, ha poi concluso il 26enne.         LEGGI TUTTO