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    Sabaudia chiude a testa alta: “Abbiamo dato tutto quello che avevamo”

    Di Redazione L’Opus Sabaudia chiude a testa altissima la stagione in Serie A3 Credem Banca, uscendo di scena soltanto in Gara 3 dei quarti di finale dei Play Off Promozione contro la corazzata Wow Green House Aversa, dopo averla costretta a sudare fino al quarto set. “Abbiamo dato tutto quello che avevamo, credo si sia visto nettamente nei primi due set, in cui per lunghi tratti siamo riusciti a mettere sotto i nostri avversari – chiarisce il capitano Stefano Schettino –. Poi, nella seconda parte della sfida, Aversa ha aumentato il suo ritmo, mettendoci sotto pressione, e questo alla lunga ci ha arginati e poi schiacciati. È stata un’ottima partita, ci siamo divertiti e penso che abbiamo anche fatto divertire chi ci ha seguiti, e questa non è una cosa da tralasciare visto l’importanza del momento che ci stavamo giocando“. Poi il capitano di Sabaudia traccia un bilancio di tutta la stagione: “È stata un’annata piena di alti e bassi, l’abbiamo conclusa con un momento esaltante e siamo contenti di questo perché abbiamo in parte riscattato le delusioni che abbiamo avuto in precedenza. È stato bello giocare i play off in questo modo e siamo riusciti a impensierire una squadra come l’Aversa che ha obiettivi decisamente diversi dai nostri: abbiamo dimostrato di non essere stati lì per caso“. Contento dei risultati della squadra guidata da coach Marco Saccucci anche il vice presidente Lino Capriglione: “Possiamo ritenerci soddisfatti del finale di stagione, una seconda parte di campionato che ci ripaga delle tante problematiche che abbiamo patito durante i mesi precedenti. Nei play off sono andato in campo quelli che avevano più da dare, abbiamo dimostrato di avere tanta voglia e determinazione e in queste tre partite abbiamo fatto tremare la prima della classe. Ora ci prendiamo qualche momento di calma e poi inizieremo a programmare la prossima stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia ai box, Schettino: “L’Opus merita di togliersi tante soddisfazioni”

    Di Redazione Decima posizione nella classifica del campionato di pallavolo maschile di serie C con dodici partite giocate e una da recuperare. L’Opus Sabaudia non ha giocato la partita con il Marigliano ma aspetta di poter ripartire. I giocatori che sono risultati positivi stanno seguendo i protocolli nell’attesa di poter tornare ad allenarsi con il gruppo che, con tutte le precauzioni del caso, riprenderà gli allenamenti in vista della prossima partita di campionato prevista in calendario per il prossimo 16 gennaio ad Aversa. “Purtroppo il nuovo anno non è iniziato nel migliore dei modi per le questioni che tutti conosciamo ma nonostante questo, durante le settimane di stop, abbiamo fatto il possibile per mantenerci pronti con la speranza che le cose possano migliorare presto, questo è il mio auguro con l’obiettivo di fare un girone di ritorno migliore di quello d’andata – chiarisce Stefano Schettino, palleggiatore e capitano dell’Opus Sabaudia – Se riuscissimo a fare anche qualcosa di più sarebbe tutto di guadagnato, nonostante le difficoltà. Nel girone di ritorno saremo costretti a vincere gli scontri diretti per provare ad ambire a qualcosa in più considerando la classifica del girone Blu: se vogliamo recuperare abbiamo poche possibilità di sbagliare, penso che questo potrà essere un incentivo importante per allenarci sempre al massimo durante la settimana”. In classifica, al giro di boa, la formazione di capitan Schettino ha chiuso in decima posizione con 14 punti, frutto di quattro vittorie e otto sconfitte, anche se la classifica può continuare a considerarsi piuttosto corta tanto che la settima piazza occupata attualmente dal Modica risulta distante di appena cinque lunghezze. “Mi auguro anche che anche la questione degli infortuni, che ci sta caratterizzando fin dall’inizio della stagione, possa migliorare – conclude Schettino – questo perché, oltre al Covid che è un problema che tocca ovviamente tutte le formazioni, anche questo problema ci ha spesso rallentato. Spero che si possa ripartire focalizzati sulle questioni tecniche, quelle legate al campo, con l’auspicio di poterci togliere anche qualche soddisfazione, la nostra società e i nostri tifosi lo meritano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Opus Sabaudia pronta alla ripartenza. Schettino: “Città e società meritano tanto”

    Di Redazione Ultime settimane di vacanza per i giocatori dell’Opus Sabaudia, che sta per ripartire con la sua terza avventura in Serie A3. Stefano Schettino, palleggiatore e capitano della squadra laziale, si presenta ai blocchi di partenza del campionato con l’obiettivo chiaro di guidare il gruppo con l’esperienza e la determinazione che lo hanno da sempre accompagnato: “La prossima sarà una stagione difficile ma allo stesso tempo molto stimolante perché mi aspetto un torneo di livello molto superiore allo scorso anno con molte squadre attrezzate per il salto di categoria“. “Sarà bello – continua il regista pontino – affrontare i nostri avversari e cercare di dare fastidio ai loro progetti ambiziosi. Noi maturiamo sempre di più, anno dopo anno, questo è un vantaggio per questo club anche perché sarà il terzo campionato di A3 e, anche per questo, conosciamo bene la categoria e sappia cosa aspettarci“.  Nel 2014 Stefano Schettino ha iniziato la sua lunga carriera nello storico club pontino, che ha già superato lo storico traguardo dei 50 anni di attività senza interruzioni. “Obiettivi? La società ha fatto un ottimo lavoro – aggiunge il regista – la squadra sarà equilibrata in tutti i fondamentali con giovani molto bravi e gli altri atleti esperti e desiderosi di fare bene in questa categoria. Con la reintroduzione delle retrocessioni il primo obiettivo sarà quello di salvarci il prima possibile e poi fare una stagione che possa rispecchiare le nostre potenzialità“.  Poi il palleggiatore di Sabaudia sposta l’attenzione sulla sua crescita, ma senza mai dimenticare il valore del gruppo. “Per quanto riguarda me, mi sento sempre più padrone del gioco – conclude – e sono molto migliorato rispetto a tre anni fa quando giocammo il primo campionato di serie A. Non voglio però parlare delle mie ambizioni personali ma di quelle del gruppo, perché sono cose che vanno di pari passo. Speriamo che arrivino ottimi risultati perché la città lo merita e anche la società“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO