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    Omag, presidente Manconi: “150 partite in Serie A? Non ci avrei mai scommesso”

    Di Redazione Questa sera, 4 maggio, alle ore 18.00 andrà in scena al PalaMarignano la partita tra Omag Consolini Volley e Sigel Marsala valevole per il recupero del primo turno di ritorno del Pool Promozione. Si tratta della penultima partita di campionato per le zie, che stanno affrontando questa estenuante serie di sfide con l’impegno e l’entusiasmo che le ha contraddistinte fino a questo momento; ma oggi è anche un’occasione speciale per la per la società: la partita ufficiale numero 150 tra campionato e coppa Italia da quando milita in serie A! Le ragazze di coach Saja, dopo una partita persa solamente al tie-break contro un avversario di tutto rispetto come Mondovì – attualmente secondo in classifica dietro alla sola neo-promossa Acqua & Sapone Roma – tornano dalla lunga trasferta piemontese con un punto su sei, ma con la voglia di rendere onore a questa stagione sfruttando al massimo l’occasione di giocare le ultime due gare in casa. Non mancherà dunque lo spettacolo a San Giovanni in Marignano, perché, nonostante le posizioni in classifica siano ormai consolidate, c’è profumo di riscatto e il PalaMarignano, si sa, regala sempre grandi emozioni. La Sigel Marsala, dal canto suo, è reduce da una vittoria spettacolare per 3 a 2 contro Vallefoglia – in rimonta da 19-11 del terzo set, sotto 2 a 0 – e con il sesto posto già in cassaforte è già accoppiata contro Pinerolo nei quarti di play-off Ora spazio alle parole del presidente Stefano Manconi, che alla soglia delle 150 gare ufficiali sul taraflex rosa, ha commentato così l’ultimo quinquennio: 150 match in serie A. Presidente Manconi lo avrebbe mai detto? Devo essere sincero. Se 5 anni fa, con la promozione in serie A in mano, mi avessero detto che avremmo resistito per un lustro nella seconda categoria nazionale non credo avrei scommesso grosse cifre su questa previsione. Ed invece eccoci qua a festeggiare questo traguardo raggiunto in maniera un po’ avventurosa, superando tante difficoltà economiche, ed adattandoci spesso e volentieri alle situazioni contingenti. Un premio alle capacità dei due staff che ci hanno accompagnato in questo percorso, alle qualità delle atlete, alla disponibilità di tutti i collaboratori della società, al supporto finanziario dei nostri sponsor, al sostegno dei tifosi, e probabilmente al “sistema Consolini” apprezzato in questi anni da tanti addetti ai lavori. Immaginiamo che il suo bilancio sia complessivamente positivo. Sono state cinque stagioni in cui i risultati raccolti hanno sempre superato le attese. Il primo anno, da neopromossi, la salvezza raggiunta anticipatamente con il sesto posto finale ed un entusiasmante quarto di finale playoff contro Trento. La seconda indimenticabile stagione chiusa con la conquista della Coppa Italia e della finale playoff per la promozione in A1. Il terzo anno è stato quello del consolidamento ad alti livelli e, forse, dell’unico vero rammarico di questo quinquennio: avere sprecato la possibilità di vincere il nostro girone e giocare in casa la semifinale di Coppa Italia che ci avrebbe potuto proiettare alla terza finale consecutiva. Sulla penultima stagione ci sarebbe così tanto da dire: la formazione di un team tutto italiano, il record di vittorie consecutive, la bellissima finale di Coppa Italia, i rapporti umani creatisi in poco più di sei intensissimi mesi di convivenza e, purtroppo, l’interruzione per il Corona Virus. E poi siamo alla attualità di una squadra allestita all’ultimo momento, dopo avere seriamente rischiato di non iscriverci, ma capace di cogliere con largo anticipo l’obiettivo stagionale della permanenza nella categoria impensierendo alcuni dei team più attrezzati del campionato. In sintesi, un quinquennio costellato di risultati eccellenti e rovinato unicamente da una pandemia che ha costretto tutte le società di serie A ad affrontare una stagione complicatissima, piena di problemi di ogni genere, ed inevitabilmente condizionata anche sotto il punto di vista della regolarità dei campionati. Nessuna situazione negativa quindi? Certamente ce ne sono state, e tante, sotto il profilo finanziario. Abbiamo consolidato in questi anni un gruppo di sponsor, che ci hanno seguito con grande passione in tantissime occasioni, e ci hanno supportato anche nei momenti di massima difficoltà. Purtroppo, nonostante il loro encomiabile esempio, pochi altri imprenditori hanno legato la propria azienda ad una eccellenza sportiva del territorio quale la nostra, l’unica nella provincia di Rimini a livello di sport di squadra oltre al basket della RBR Rimini. E dire che basterebbero pochi altri interventi anche di entità limitata per consentire a questa squadra di primeggiare in A2 e, perché no, anche di programmare ulteriori passi di crescita che potrebbero farla diventare una delle migliori realtà italiane dove fare pallavolo femminile ad un certo livello. A questo punto, la domanda sorge spontanea: quali sono gli obiettivi futuri? L’obiettivo primario è cercare altre soluzioni, altre alternative che possano integrare la situazione attuale e consentire alla società di consolidare il budget non solo nell’immediato ma in un orizzonte temporale di almeno due anni. Dopo cinque anni nella categoria, è necessario trovare nuovi stimoli ed un maggiore supporto finanziario, che da un lato ci permetta di allestire con il dovuto anticipo un team competitivo e dall’altro lato faccia sempre più diventare questa squadra il punto di riferimento per le giovani pallavoliste della provincia di Rimini. Una squadra in serie A non deve essere la squadra di un solo presidente o di una unica società, ma un patrimonio a disposizione di tutto il territorio. In questa ottica, stiamo anche studiando alcune iniziative per il settore giovanile volte a promuovere uno scambio di esperienze tra le nostre atlete ed atlete di altre società. Ovviamente, il rilancio di questo progetto non può prescindere da un consistente miglioramento della attuale situazione sanitaria. Una seconda stagione sportiva senza pubblico e con le attuali limitazioni non credo possa essere più sostenuta dalle società e dai fans, in particolare di sport minori come pallavolo e basket. Il miglior augurio è poter tornare presto a disputare competizioni sportive in piena libertà come siamo sempre stati abituati a fare. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag, un secondo caso di positività. Manconi: “Niente allenamenti”

    Foto Consolini Volley Femminile

    Di Redazione
    Dopo il caso di positività che ha fatto rinviare il match contro Roma, l’Omag S. Giovanni in Marignano fa i conti con una seconda positività. A riportarlo, Il Resto del Carlino Rimini nell’edizione odierna. Tutto il restante gruppo squadra, risultato negativo al test di ieri, è in attesa di ulteriori sviluppi.
    “Un protocollo da seguire ce l’abbiamo, ma aspettiamo anche le eventuali disposizione dall’Asl – attacca il presidente e gm di San Giovanni, Stefano Manconi–. E’ probabile, ma non certo, che martedì ci si debba sottoporre a un ulteriore giro di tamponi, fino a quel momento non ci alleniamo di sicuro”. LEGGI TUTTO

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    Omag, il Presidente Manconi: “Quando ci divertiamo possiamo far paura a tutti”

    Di Redazione
    Partita in netto ritardo, e con un budget molto ridotto, la squadra di Stefano Saja è la vera sorpresa del campionato. “Dovevamo salvarci e quindi l’accesso in Pool Promozione è un riconoscimento a questa società fatta di grandi persone”. Un sogno che si trasforma in realtà. A dimostrazione che quando c’è competenza e amore per quello che si fa, i risultati non possono che arrivare. Per informazioni chiedere all’Omag San Giovanni in Marignano. Domenica, battendo Cutrofiano (3-2), Fiore e compagne, infatti, si sono guadagnate il diritto alla Pool Promozione, cioè alla possibilità di salire in serie A1. Pensare che soli pochi mesi fa, i discorsi erano ben altri.
    Esatto presidente? “Esatto. – risponde con un grande sorriso Stefano Manconi – Siamo passati dalla gioia irrefrenabile per una possibile promozione, alla disperazione più totale per una rinuncia all’A2 che ad un certo punto sembrava inevitabile. Invece, poi, grazie all’aiuto di alcune persone di buona volontà siamo riusciti a trovare i soldi per l’iscrizione e per mettere insieme una squadra che non fosse il classico materasso”.
    Vi siete presi, però, dei grossi rischi. “Non parlerei di rischi. La parola rischio ha un’accezione negativa. Parlerei piuttosto di scommesse calcolate che, a quanto pare, abbiamo vinto”.
    Ossia? “Del sestetto iniziale, a parte Fiore, tutte le altre non avevano una grande esperienza in A2. Anzi, nessuna era mai partita con i galloni da titolare. E quindi i punti interrogativi erano tanti, ma sia noi, sia lo staff sapevano cosa potevano dare le ragazze. E quindi grande merito a Saja e ai suoi assistenti perché hanno fatto davvero un capolavoro. Non dimentichiamoci, infatti, anche i problemi iniziali avuti con Conceicao che è arrivata in grande ritardo a causa del Covid. Tanto è vero che abbiamo dovuto chiedere una mano a Saguatti. Poi, con il suo arrivo, tutti gli equilibri che nel frattempo la squadra aveva trovato, sono stati rimessi in discussione. Ma anche qui il lavoro complessivo ha portato a centrare questo traguardo che è eccezionale”.
    E adesso, come si dice, l’appetito vien mangiando. “Domenica 14 febbraio partirà la Pool Promozione e noi ci entreremo con 30 punti grazie al coefficiente della Lega, visto che rispetto al Girone Ovest abbiamo due gare in meno. Non so chi ci capiterà, ma sono certo che daremo battaglia. Chi mi conosce sa che non ho peli sulla lingua, e lo dico senza tanti giri di parole: nell’altro raggruppamento ci sono squadre molto più forti che nel nostro. Ma noi abbiamo qualcosa che nessuno può avere: essere liberi di testa. E questa squadra ha dimostrato che quando ha giocato per divertirsi ha fatto paura a tutti. Potremmo diventare davvero la mina vagante del campionato”.
    Contento il presidente, felicissimo il tecnico. Giusto Stefano Saja? “E come fai a non essere contento dopo un traguardo simile, è impossibile! Ricordo a tutti che questa squadra è stata costruita in grande ritardo e con un budget ridotto all’osso e che aveva come unico obiettivo quello di salvarsi. Se a inizio stagione qualcuno mi avesse detto che saremmo entrati nella Pool Promozione lo avrei guardato con grande diffidenza. Invece le ragazze sono state eccezionali. Hanno lavorato sodo tutti i giorni, in palestra, e nei momenti più difficili hanno fatto quadrato. Sono orgoglioso anche della società che rappresento: è la dimostrazione che quando si fanno le cose con competenza e organizzazione, i risultati arrivano sempre.Essere tra le prime dieci società di Italia, in A2, per San Giovanni in Marignano è un grosso vanto e un patrimonio che non va disperso”.
    (Fonte: Francesco Barone, Il Ponte)  LEGGI TUTTO

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    Omag, il Presidente Manconi: “Nel mirino la Pool Promozione”

    Foto Consolini Volley Femminile

    Di Redazione
    Continua il lavoro in palestra dell’Omag San Giovanni in Marignano in vista di questo rush finale di campionato che porterà poi le formazioni di Serie A2 Femminile nelle due Pool, quella Promozione e quella Retrocessione. Attualmente la squadra allenata da Stefano Saja si trova al quinto posto in classifica con 21 punti appaiata alla Conad Olimpia Teodora Ravenna.
    “Non so se ci avrei messo la firma, però è sicuramente un bel risultato. Questa squadra era partita unicamente per salvarsi e a tre giornate dalla fine è in piena corsa per entrare in Pool Promozione. Peccato, poi, per le due sconfitte interne al tie-break con Ravenna e Talmassons: se avessimo catturato un altro paio di punti lì sarebbe stata quasi fatta…“, è il piccolo rimpianto del Presidente Stefano Manconi, nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano Il Resto del Carlino Rimini.
    “E’ giusto che il Pool Promozione sia nel mirino, siamo arrivati fin qui e vogliamo ballare sino in fondo, però dopo l’asticella si alzerà sensibilmente e sarà faticoso vincere qualche partita…”, è il pensiero del presidente. LEGGI TUTTO

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    Omag, il bilancio di Stefano Manconi: “A livello sportivo, un anno più che buono”

    Foto Consolini Volley Femminile

    Di Redazione
    Il 2020 è stato un’altalena di emozioni per la Omag San Giovanni in Marignano: un campionato dominato sul campo e fermato dall’emergenza sanitaria, la possibilità di promozione a tavolino e quella dell’addio alla Serie A, infine un inizio di stagione 2020-2021 tra alti e bassi. Il bilancio finale lo traccia il presidente Stefano Manconi in un’intervista al Corriere di Romagna: “Dal punto di vista prettamente sportivo, direi un anno più che buono. Quasi ottimo. In campionato siamo stati un rullo compressore e siamo arrivati in finale di Coppa Italia. Poi la pandemia ci ha fermato: peccato, perché stavamo coltivando un grande sogno“.
    Per qualche settimana la Omag è stata anche vicina alla Serie A1, un’idea che però fa storcere il naso a Manconi: “Ogni sportivo che gareggia ad alto livello vuole vincere sul campo, altrimenti rimane sempre quel non so che, che non ti fa gustare fino in fondo quel successo. E quindi, se ci avessero promosso a tavolino, non dico che non avrei fatto di tutto per giocarci, ma sarebbe stata comunque una cosa diversa“.
    Sfumata questa possibilità, la squadra romagnola è andata incontro a ben altri scenari: “È stata un’estate molto tormentata – conferma il presidente – siamo andati vicinissimi a lasciare. Del resto, come ho sempre detto, anche in quei giorni, giocare un campionato difficile come questo, significa spendere soldi. Tanti soldi. E noi, ogni anno, abbiamo un budget sempre più risicato. Però, alla fine, siamo riusciti a mettere a posto le cose e devo dire davvero un grande grazie a tutti quelli che lo hanno reso possibile“.
    Ora lo sguardo di Manconi si rivolge al futuro, che per la Omag significa inseguire la seconda fase: “Siamo ipoteticamente a 3­-4 punti dalla PoolPromozione, che per noi sarebbe un grandissimo risultato. Se ci dovessimo arrivare, e se dovessimo essere inseriti in un’ipotetica griglia play ­off, allora ci sarebbe da divertirsi, perché noi non abbiamo nulla da perdere, e quando giochi a mente libera…“. LEGGI TUTTO

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    Riccione e San Giovanni in Marignano, una bella alleanza e una nuova sfida

    Foto Ufficio stampa Consolini Volley

    Di Redazione
    E’ stato siglato oggi l’accordo di ‘amicizia sportiva’ tra i presidenti Stefano Manconi della Polisportiva Consolini Volley Femminile di San Giovanni in Marignano e Giuseppe Tontini del Riccione Volley.
    “Se ne parlava da tempo ed oggi abbiamo formalizzato” dice Giuseppe Tontini. “Con Stefano c’è un rapporto di fiducia e stima reciproca da anni e le nostre società promuovono l’attività sportiva sul territorio. Siamo soddisfatti che si concretizzi una collaborazione che punta davvero sulle giovani”.
    “E’ un accordo che prevede in prima battuta uno scambio tecnico ed organizzativo, con uno sguardo attento al futuro”, fa eco Stefano Manconi. “Si parte dal settore giovanile delle due società. L’idea è quella di creare una struttura che, in futuro, possa portare le atlete del territorio alla serie A, dando loro la possibilità di allenarsi e giocare in campionati regionali e nazionali commisurati alle loro capacità”.
    Nei prossimi giorni i tecnici della Consolini Volley e del Riccione Volley si incontreranno per definire insieme programmi ed obiettivi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO