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    Omag-MT, il presidente Manconi: “Roma fuori categoria, dietro ci siamo anche noi”

    Di Redazione

    È il giorno del raduno per la Omag-MT San Giovanni in Marignano: oggi le prime visite mediche e la consegna del materiale, da domani il via agli allenamenti. Assente alla prima chiamata soltanto la montenegrina Nikoleta Perovic, impegnata nelle qualificazioni agli Europei con la sua nazionale, mentre è arrivata ieri l’altra straniera, la bulgara Vangeliya Rachkovska.

    In attesa dell’inizio della preparazione, il presidente Stefano Manconi dice la sua sul prossimo campionato di Serie A2 in un’intervista a Il Resto del Carlino Forlì: “Credo che nel nostro girone Roma sia assolutamente fuori categoria, sulla carta nessuno ha un roster così attrezzato. Poi è chiaro che la bontà della scelta delle straniere sarà condizionante. E se il rendimento delle nostre due ‘forestiere’ sarà quello che ci aspettiamo, dietro Roma ci metto un gruppetto composto da quattro formazioni: Brescia, Mondovì, Trento e noi“.

    “L’ingresso nella Pool Promozione è chiaramente il nostro obiettivo – prosegue Manconi – non vogliamo nasconderci. Poi ci vuole anche un po’ di fortuna: negli ultimi campionati la malasorte si è accanita parecchio contro di noi, tra infortuni e malanni raramente ci siamo ritrovati al completo. E così non è semplice rimanere competitivi ai massimi livelli“. Intanto si prospetta un ruolo dirigenziale per Serena Ortolani, che ha abbandonato definitivamente l’attività da giocatrice ma dovrebbe restare al fianco della squadra. LEGGI TUTTO

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    Omag-MT, Manconi: “Nostro girone? Roma ingiocabile, ma subito dietro ci siamo noi”

    Di Redazione Tra felici e scontenti, in A2 ormai il dado è tratto, inteso come definizione dei due gironi della prossima stagione. Tra le tante protagoniste attese ai nastri di partenza ci sarà anche l’Omag-MT. La squadra marignanese è stata inserita nel gruppo B, quello dispari da 11 squadre. “Nel nostro raggruppamento Roma è quasi ingiocabile, ma dietro credo che ci siamo noi” il pensiero del presidente Stefano Manconi sulle colonne de Il Resto del Carlino, Rimini. “Non dimentichiamo che ci sono solo due promozioni, e un posto Roma l’ha già prenotato”. Quanto all’altro girone, invece, Manconi sportivamente ammette: “L’altro girone è oggettivamente più forte, ci sono parecchie squadre attrezzate, con Brescia, Busto, Mondovì e Trento che dovrebbero viaggiare spedite”. LEGGI TUTTO

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    L’Omag Mt punta al Palasport di Cattolica: “Sogniamo di crescere ancora”

    Di Redazione Spunta l’ipotesi di un’unione con la vicina città di Cattolica per la Omag Mt San Giovanni in Marignano, che, al suo settimo campionato in Serie A2 femminile, pensa in grande: un nuovo Palasport da 1.500 posti. La società starebbe infatti pensando di utilizzare il palazzetto che la Regina ha in progetto nei pressi dello stadio Calbi, la cui costruzione dovrebbe prendere il via nei prossimi mesi. “Perchè non pensare a Cattolica, dove è in fase di progettazione da tempo, un palazzetto omologato per la serie A2 e A1 di volley femminile magari, da 1.500 posti – si chiede proprio Stefano Manconi, presidente Omag Mt San Giovanni, intervistato da Luca Pizzagalli – . Noi cerchiamo più spazi per crescere come pubblico ed entusiasmo e visto che Cattolica deve costruire un palazzetto nella sua zona stadio, perché non aprire un ragionamento di questo tipo in fase di progettazione“. “Noi sogniamo di crescere ancora, anche il prossimo anno siamo pronti ad un altro campionato da protagonisti. Per questo motivo puntiamo anche ad un palazzetto pieno a San Giovanni con oltre 500 persone nelle partite in casa, perchè potrebbe essere un trampolino di lancio ottimo per le nostre ambizioni. Ma sappiamo che a San Giovanni oltre a questi numeri non si può andare come pubblico, anzi a volte siamo anche al di sotto di queste cifre. Ben venga allora un nuovo palazzetto a Cattolica di cui si parla già da qualche mese“. (fonte: Il Resto del Carlino Rimini) LEGGI TUTTO

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    Omag-MT, il presidente Manconi: “Rabbia e delusione per l’eliminazione”

    Di Redazione “La delusione c’è, è inutile nasconderlo e nasce dalla consapevolezza che potevamo fare molto di più. Siamo stati timidi, quasi impauriti, invece erano due gare da affrontare a tutto braccio” così Stefano Manconi, presidente della Omag-MT San Giovanni in Marignano torna sulla sconfitta subita in Gara 3 per mano di Martignacco. Un match certamente influenzato dalle assenze di due titolari del sestetto: Coulibaly (infortunatasi al ginocchio durante Gara 2) e Consoli (fuori da inizio febbraio) “Avremmo avuto certamente più soluzioni, ma gli infortuni non devono essere un alibi. Anche perchè quella scesa in campo contro Martignacco era una squadra completa in tutti i ruoli“. Play Off a parte, resta comunque un’ottima stagione quella disputata dalla Omag-MT, soprattutto se si considera la prima parte di campionato, quando la squadra guidata da coach Barbolini si è addirittura portata in testa alla classifica. Poi lo stop di Serena Ortolani ha costretto la squadra a cercare nuovi equilibri “Mi sarebbe piaciuto avere la squadra al completo, sono certo che ci saremmo tolti delle belle soddisfazioni” commenta amaro il presidente. Dopo l’eliminazione dai Play Off Promozione è tempo di concentrarsi sulla finale di Coppa Italia (in programma per sabato 16 aprile), poi subito sulla prossima stagione: “Se entro fine aprile avremo il budget necessario, potremo iniziare a costruire una squadra importante“. (fonte: Corriere di Romagna) LEGGI TUTTO

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    Omag, Manconi: “L’addio di Ortolani ha portato scompiglio, si riparte quasi da zero”

    Di Redazione Serena Ortolani lascia, la Omag-MT perde in trasferta contro Sassuolo. Coincidenze? Per il presidente Stefano Manconi è un fattore che ha influito particolarmente: “E’ innegabile che l’addio di Serena abbia portato un po’di scompiglio dal punto di vista del gioco e delle soluzioni offensive. Quindi dobbiamo, non dico ripartire da zero, ma quasi” commenta in un’intervista di Francesco Barone per il Corriere di Romagna-Forlì. Tuttavia, anche prima della decisione della, ormai ex, capitana, la Omag-MT non stava attraversando un periodo positivo: sono tre le sconfitte incassate dalla squadra di Barbolini nelle ultime quattro gare di campionato. E domenica prossima si gioca contro la corazzata Brescia. Manconi cerca una reazione da parte della squadra: “Preoccupato no, però i numeri dimostrano che in trasferta siamo in difficoltà avendo perso a Olbia, Marsala e Sassuolo. Abbiamo vinto solo la gara casalinga con Ravenna. Quindi è logico che adesso mi aspetto dalle ragazze un cambio di passo anche in trasferta perché in casa non abbiamo sbagliato una partita”. Il posto lasciato libero da Ortolani non ha ancora trovato una sostituta e il presidente non sembra dell’idea di occuparlo: “Abbiamo aperte un paio di situazioni, ma bisogna vedere se il gioco vale la candela. Soprattutto dal punto di vista economico. L’ipotetico nuovo arrivo, infatti, non potrebbe giocare i recuperi e il rischio è quello che scenda in campo per una manciata di gare e basta. Senza contare il fatto che bisognerebbe rimettere in discussione tutti quegli equilibri che già adesso sono in fase di assestamento dopo la decisione di Ortolani. Quindi, o arriva entro la settimana prossima, oppure continuiamo così” chiosa Manconi. LEGGI TUTTO

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    Il presidente Manconi carica la Omag-MT: “Pijamose Roma!”

    Di Redazione Il conto alla rovescia verso la finale di Coppa Italia Frecciarossa A2 è cominciato: giovedì 6 gennaio alle 13.30 al Palazzo dello Sport di Roma si affronteranno Omag-MT San Giovanni in Marignano e Banca Valsabbina Millenium Brescia per la venticinquesima edizione del trofeo rosa. La squadra romagnola è ormai veterana della manifestazione, essendo alla sua terza finale: nei precedenti una vittoria, nel 2018 a Bologna contro Mondovì, e una sconfitta, nel 2020 a Busto Arsizio contro Trento. Ora il nuovo appuntamento, accompagnato dallo slogan “Pijamose Roma!“. A caricare l’ambiente della Omag-MT è il presidente Stefano Manconi in un’intervista al Corriere di Romagna, partendo dalla trionfale semifinale contro Macerata: “Quando la mia squadra gioca come ha giocato giovedì sera, ce n’è davvero poco per tutti. Siamo stati superiori in ogni fondamentale e abbiamo messo in mostra una pallavolo spettacolare. Quindi onore alle ragazze, a coach Barbolini e a tutto lo staff per lo straordinario lavoro che stanno facendo. E adesso andiamo a ‘pijarci’ Roma!“. Quella di giovedì sarà però tutta un’altra partita, come sottolinea lo stesso Manconi: “Perché non ci sarà appello, perché si giocherà in una struttura che non conosciamo, perché Brescia avrà voglia di rivalsa e perché, nel frattempo, ha sostituito Tanase con Piva e quindi bisognerà capire anche come si riorganizzerà. Senza dimenticare che per molte delle nostre ragazze sarà la prima finale e quindi il peso psicologico potrebbe recitare un ruolo determinante“. Neppure il presidente si attendeva una San Giovanni subito così vincente: “Dico che ci speravo. Sapevamo di aver trovato un allenatore molto competente, bravo e con un’idea di gioco che a noi piace molto. Come sapevamo di aver costruito un ottimo gruppo che ha avuto la fortuna di avere Ortolani come ciliegina sulla torta. In campionato, la cosa più importante è che battendo Ravenna abbiamo messo una bella ipoteca sul raggiungimento dei play off e questo è già un primo risultato. Adesso cerchiamo di conquistarci la posizione migliore“. LEGGI TUTTO

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    Omag-MT, il presidente Manconi: “Dobbiamo prendere qualche rischio in più”

    Di Redazione È iniziato con una sconfitta il cammino della Omag-MT San Giovanni in Marignano, battuta in casa per 1-3 dalla Futura Volley Giovani all’esordio in campionato. Un risultato tutto sommato preventivabile, anche se, sottolinea il presidente Stefano Manconi in un’intervista a Il Resto del Carlino Rimini, qualcosa in più si poteva fare: “Dobbiamo essere più spregiudicati. Andava preso qualche rischio in più al servizio, abbiamo faticato tantissimo a raccogliere dei punti diretti o dei vantaggi sulle nostre battute“. “Poi c’è un’altra cosa – continua Manconi – che richiede in ogni caso tempo: bisogna trovare il giusto equilibrio all’interno di una squadra che ha molti attaccanti con punti nelle mani. Il gruppo però è stato molto rinnovato, occorre avere un po’ di pazienza. È una situazione che mi ricorda quella di due anni fa, quando c’erano Pamio, Decortes, Saguatti… All’inizio avevamo faticato“. Non manca comunque una nota positiva: “Abbiamo dimostrato di poter tenere testa a una delle compagini, sulla carta, più attrezzate del nostro raggruppamento“. LEGGI TUTTO

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    Ortolani: “È da un pò che non vinco….mi manca”

    Di Redazione Un nome che non ha bisogno di presentazioni, Serena Ortolani, uno dei simboli vincenti del volley italiano degli ultimi anni sia a livello nazionale che internazionale. Nata a Ravenna, il 7 gennaio 1987, alta 187 centimetri, Serena ha mosso i primi passi nelle giovanili del Reda, della Libertas Forli e di nuovo a Ravenna dove nella stagione 2000/2001 inizia a calcare i palcoscenici importanti del volley Italiano. Club Italia, Bergamo, Piacenza, Busto, ancora Bergamo e poi Pesaro, e ancora Busto, Casalmaggiore, Conegliano, Monza, ed in ultimo a Perugia. Il suo palmares è quello di una vera star del volley sia con le squadre di club che con la Nazionale: 4 campionati, 2 coppa Italia, 2 supercoppe, 3 champions league, e 1 challenge cup. Non solo club ma anche molto azzurro, Serena Ortolani ha vestito per 321 volte la maglia dell’Italia (esordio a Baku il 17 settembre 2004 ) vincendo 10 medaglie: oro alla Coppa del Mondo 2007, e argento a quella del 2018, oro alla Grand Champions Cup 2009 e agli Europei 2007 e 2009; argento mal Grand Prix e all’Europeo 2005; bronzo ai Grand Prix 2007, 2008 e 2010. Era nella lista delle 18 quando l’Italia vinse il bronzo alle Grand Prix 2006 . Con le giovanili altre tre medaglie: argento all’Europeo Cadette 2003, argento al Mondiale Cadette 2003, oro all’Euro Juniores 2004. Ha vinto anche le Universiadi 2009. Ha disputato due Olimpiadi: Pechino 2008 e Rio de Janeiro 2016. Stefano Manconi, Presidente nonché direttore sportivo della Consolini Volley, ha affondato il colpo ed ha regalato alla società ed ai tifosi una vera perla per il prossimo campionato: “Sinceramente non mi sarei mai aspettato di poter portare Serena Ortolani da noi. In questa operazione, il mio unico merito è stato quello di avere lo scrupolo di sentire dalla sua viva voce che avrebbe smesso di giocare. Poi la fortuna è stata un po’ dalla nostra parte, legata al fatto che questa estate si trasferirà in Romagna quindi sarebbe risultato tutto più semplice. Devo poi sottolineare di essermi trovato a parlare con una persona splendida per umiltà, modestia, molto entusiasta e solare. La combinazione di questi fattori ha reso possibile e concreto il fatto che potesse realmente diventare una giocatrice della Consolini, che per la nostra società rappresenta una realtà che va molto al di là di lei come giocatrice.” Ed ora la parola a Serena: “Devo dire che la mia voglia di stare in campo ancora arde, e me lo hanno fatto capire ancor di più le chiamate del presidente Stefano e dell’allenatore Enrico…poi il fatto di abitare a pochi km dal palazzetto è sicuramente un aspetto principale. Ma questo non sminuisce l’importanza della scelta.” “Sarà una stagione dove potrò imparare tanto, e magari poter aiutare e trasmettere un pò della mia esperienza alle ragazze più giovani. Le vittorie saranno sicuramente importanti, anzi fondamentali, ma sarà importante prima di tutto la crescita della squadra. E così sarà.” Nella tua bacheca manca un campionato di A2, che sia l’anno buono per riempire lo spazio vuoto? “È da un pò che non vinco….mi manca!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO