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    Da Fedorovtseva a Lavarini, lo “strano” mercato del Fenerbahce

    Nel “pazzo” mercato della pallavolo non è poi così infrequente assistere a rivoluzioni di fine stagione, anche nei top team mondiali. Quella che sembra riguardare il Fenerbahce Opet Istanbul, però, è tra le più inaspettate, sia perché la squadra gialloblu si è appena aggiudicata lo scudetto per il secondo anno consecutivo (dopo aver vinto anche la Coppa nazionale), sia perché la società presieduta da Ali Koç non pareva affatto intenzionata a privarsi dei suoi gioielli. E invece, a quanto pare, il Fener sta per salutare in un sol colpo l’allenatore Stefano Lavarini e, provvisoriamente, anche la stella Arina Fedorovtseva.

    L’addio del coach italiano appare ormai inevitabile, a giudicare anche dalle sue dichiarazioni al veleno a La Stampa Novara: “Ci sono dinamiche che vanno oltre le cose che possiamo immaginare“. Probabile riferimento all’incastro tra procuratori che porterebbe al Fener, al suo posto, il connazionale Marco Fenoglio, rimasto senza squadra dopo il crollo economico del Chemik Police. Su Fedorovtseva, invece, i media turchi hanno aperto la “pista cinese”: la giovane campionessa russa (classe 2004) potrebbe giocare per la prima parte della stagione nel Tianjin, come già fatto da Melissa Vargas negli ultimi tre anni. Per la verità, quest’ultima è ancora sotto contratto con il club cinese, che però non avrebbe gradito la gestione dell’infortunio in seguito al quale l’opposta della nazionale turca ha saltato in pratica l’intero campionato.

    Tra le conferme c’è invece quella della palleggiatrice serba Bojana Drca, che però dovrebbe essere affiancata da Arelya Karasoy, di ritorno in patria dopo una stagione da sogno in Francia con le Neptunes Nantes. E al centro si parla del rientro dell’esperta Dicle Nur Babat, classe 1992, già bandiera gialloblu dal 2014 al 2022 prima di passare al THY per le ultime due stagioni.

    (fonte: Voleybolun Sesi, Voleybol Plus) LEGGI TUTTO

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    Convocazioni Polonia, ecco le 30 giocatrici scelte da Lavarini per la VNL

    Il ct della Polonia Stefano Lavarini ha ufficializzato la lista delle trenta giocatrici che parteciperanno alla prossima VNL. Di seguito l’elenco completo. In totale il tecnico ha convocato 5 palleggiatrici, 4 opposte, 8 centrali, 9 schiacciartici e 4 liberi.

    Convocazioni Polonia femminile per la VNL 2024:

    Klaudia Alagierska – centraleJulia Bińczycka – palleggiatriceWeronika Centka – centraleMartyna Czyrniańska – schiacciatricePaulina Damaske – schiacciatriceAleksandra Dudek – schiacciatriceMonika Fedusio – schiacciatriceMonika Gałkowska – oppostoZuzanna Górecka – schiacciatriceAleksandra Gryka – centraleMagdalena Jurczyk – centraleAgnieszka Korneluk – centraleMarlena Kowalewska – palleggiatriceMartyna Łukasik – schiacciatriceJustyna Łysiak – liberoPaulina Maj-Erwardt – liberoNatalia Mędrzyk – schiacciatriceJulia Nowicka – palleggiatriceJoanna Pacak – centraleJulita Piasecka – schiacciatriceDominika Pierzchała – centraleAleksandra Rasińska – oppostoOlivia Różański – schiacciatriceMalwina Smarzek – oppostoMaria Stenzel – liberoMagdalena Stysiak – oppostoAleksandra Szczygłowska – liberoKatarzyna Wenerska – palleggiatriceKamila Witkowska – centraleJoanna Wołosz – palleggiatrice

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cambi: “Bave a mantenere la giusta concentrazione e lucidità, senza mai dare loro spazio”

    Di Redazione

    Vittoria importante per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che conquista tre punti in tre set contro Perugia al termine di un match controllato di fatto dall’inizio alla fine. Importante la prestazione difensiva di squadra (con Fersino nominata con merito MVP del match), così come la gestione lucida di Carlotta Cambi e la grande verve realizzativa di Karakurt (top scorer dell’incontro con 21 punti).

    Stefano Lavarini: “Ho cercato di dare spazio in campo anche a chi aveva giocato meno recentemente, anche perchè andiamo in contro ad una fase in cui anche l’allenamento non è facile e quindi è importante trovare il modo di tenere su la corda. Alla fine abbiamo colto un bel risultato, facendo una buona prestazione battuta-attacco, buona attenzione a muro però la fase break secondo me potevamo farla molto meglio: abbiamo avuto diverse imprecisioni ma poi con l’attacco abbiamo mantenuto il controllo della gara e abbiamo raggiunto i nostri obiettivi in termini di punti, fiducia…”

    Mercoledi la sfida contro Stoccarda. “Mi aspetto una partita molto dura, troppo facile credere al responso delle prime gare in queste occasioni, si sa benissimo che non bisognerebbe farlo ma alla fine tutti lo fanno: tutti adesso arrivano a dire che per noi è facile mentre per Conegliano e Monza non lo è, ma in realtà c’è metà della posta in palio da continuare a giocarsi, poi è ovvio che ottenendo il miglior risultato possibile all’andata abbiamo una situazione di vantaggio, però il vantaggi li devi poi concretizzare. Io credo che sia moto meglio partire da zero, pensare che bisogna nuovamente costruire una gara molto difficile. Sappiamo di poter fare bene ma dobbiamo tenere l’allerta ben alta“.

    Carlotta Cambi (regista Igor Gorgonzola Novara): “Siamo state brave, perché la partita era molto meno facile di quello che potesse apparire, anche per le motivazioni fortissime che hanno le squadre in lotta per la salvezza. Noi abbiamo avuto la capacità di mantenere la giusta concentrazione e lucidità, senza mai dare spazio a loro per provare a riaprire la partita o addirittura a invertire l’inerzia. Chieri è la squadra con cui ci stiamo giocando il posto in classifica, molto dipenderà dallo scontro diretto con Milano. Ora spostiamo l’attenzione sulla partita di mercoledì con Stoccarda che per noi mette in palio un obiettivo molto importante“

    Lucia Varela Gomez (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto felice di aver trovato spazio e di aver dato il mio contributo a una vittoria piena, da tre punti, che è molto importante per il nostro cammino in classifica. Per me è tutto stupendo, sono venuta qui per allenarmi e crescere a fianco di grandi interpreti del mio ruolo e serate come questa sono una ciliegina sulla torta”.

    Anastasia Guerra, con 12 punti miglior realizzatrice in maglietta nera. “Probabilmente ci sarebbe servita un po’ di convinzione in più, non abbiamo fatto una brutta prestazione ma c’è mancata la coscienza delle nostre qualità, sono convinta che con quella avremmo potuto mettere in difficoltà anche una grande squadra come Novara. Con squadre di questo genere bisogna essere ciniche sin dai primi minuti e continuare ad esserlo fino alla fine perché ovviamente una volta che alzano il ritmo se non si è pronti si resta indietro e diventa difficile recuperare i break, sono state molto brave loro ed un pochino meno noi“ LEGGI TUTTO

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    Novara guarda al ritorno soddisfatta, ma attenta: “Bella vittoria, ma guardiamo gli errori”

    Di Redazione

    Al termine della bella vittoria, seppur inizialmente sofferta (25-21 per le tedesche nel primo set, ndr), per 1-3 in casa dell’Allianz MTV Stuttgart, a parlare in casa Igor Gorgonzola Novara sono 2 dei protagonisti della partita, ossia il condottiero Stefano Lavarini ed il libero Eleonora Fersino.

    “Siamo contenti di aver cominciato col piede giusto questi quarti – esordisce il tecnico novarese –. Peccato per il primo set, dove abbiamo sprecato il buon vantaggio, giocando con poca lucidità ed attenzione in alcuni momenti. Abbiamo portato a casa un buon risultato, mai scontato, e dobbiamo portarci dietro quegli errori che ci costano spesso il ritorno dell’avversario anche quando siamo in un momento positivo: è stato così anche ad inizio quarto set, dopo aver vinto il terzo“.

    “Fortunatamente siamo stati bravi a rimanere attaccati alla gara – continua l’allenatore –, mettendo la testa avanti e portando a casa la gara per 3-1 che ci consente di iniziare col piede giusto. ora lavoreremo per migliorare e per affrontare il ritorno con ancora più lucidità“.

    Al suo commento segue quello del difensore: “Siamo molto contente per aver portato a casa la partita. Questa è stata molto sudata, punto su punto e perciò faccio i complimenti alla mia squadra. Nonostante questo, sappiamo di poter far meglio: di fatti non abbiamo sempre gestito al meglio il vantaggio, ma battendo bene e murando nello stesso modo siamo riuscite a portare a casa la partita“.

    “Ora, però, non ci dobbiamo rilassare in cista del ritorno – conclude la classe 2000 –. Adesso torneremo in palestra per cercare di migliorare quello in cui ancora pecchiamo, affinché si trovi una nuova vittoria in vista del ritorno“. LEGGI TUTTO

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    Nervi a fior di pelle per Novara. Leonardi su Karakurt: “Impegno discutibile”

    Di Redazione

    Il giorno dopo è difficile da digerire in casa Igor Gorgonzola Novara. Non solo per la sconfitta in casa del Volley Bergamo 1991, evento che non si verificava dal 2018, ma anche per il clima tutt’altro che idilliaco che si respira in squadra, come dimostra la misteriosa esclusione dal sestetto iniziale di Ebrar Karakurt per motivi disciplinari. È chiaro che la società intendesse rendere pubblico il provvedimento per dare un segnale, altrimenti avrebbe potuto trincerarsi dietro la classica “scelta tecnica” (visto che l’opposta turca è rientrata già nel primo set).

    Curiosamente esiste un precedente simile e riguarda proprio una trasferta a Bergamo: nell’ormai lontano gennaio 2019 la società aveva comminato una multa a Celeste Plak per aver dimenticato a casa la maglia da gioco, rischiando di non poter scendere in campo. Stavolta invece la colpa di Karakurt non è stata specificata, anche se il patron Leonardi è entrato più nel dettaglio ai microfoni del Corriere di Novara, parlando di “mancato rispetto delle regole societarie e impegno discutibile negli ultimi allenamenti“.

    Anche restando all’aspetto puramente tecnico, Stefano Lavarini non può che essere di umore nero: “Se in altre occasioni, davanti a un risultato negativo, avrei in prima battuta fatto i complimenti al vincitore, questa volta devo dire che Bergamo ha vinto la partita perché noi non siamo praticamente entrati in campo. La mezza lezione di sabato scorso con Busto Arsizio non ci è servita a nulla. Siamo mancati subito soprattutto in atteggiamento e nel muro-difesa, situazione nella quale non ci abbiamo capito nulla e che non siamo riusciti a sistemare“. LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Bergamo è una delle rivelazioni del campionato, sarà dura”

    Di Redazione

    Riprende da Bergamo la marcia della Igor Gorgonzola Novara che, rinviata la trasferta di Champions ad Istanbul, si rituffa nel campionato. Alle 17 riflettori accesi sul match che è uno dei classici della pallavolo femminile.

    Gara insidiosa per Novara, che sebbene abbia ritrovato una continuità di gioco dopo gli infortuni si trova ad affrontare una squadra in crescita e che lotta per un posto nei playoff.

    “Bergamo è una delle rivelazioni del campionato ­- commenta coach Stefano Lavarini, intervistato da Marco Piatti per La Stampa Novara –, ha trovato la giusta alchimia e un ottimo sistema di gioco. Sarà davvero dura anche perché il loro campo è uno dei più difficili della serie A1. Già all’andata ci avevano fatto soffrire e non avevano neppure il terminale d’attacco più importante, Lanier“.

    Le azzurre hanno vissuto una settimana tranquilla; Lavarini ha approfittato del rinvio per allenare la squadra con continuità, cosa che non gli riusciva da tempo: “Ci siamo allenati bene – ­commenta – siamo tornati in palestra lunedì convinti di giocare mercoledì, poi mentre eravamo in palestra ci è stato comunicato il rinvio della trasferta di Istanbul. Meglio così, perché se così fosse andata, fino alla partita di Chieri non ci saremmo più fermati. La trasferta di oggi l’abbiamo preparata nel migliore dei modi“.

    (fonte: La Stampa Novara) LEGGI TUTTO

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    Bosetti: “Non è stata una bella partita, ma nel momento più difficile abbiamo reagito”

    Di Redazione

    Vittoria al cardiopalma per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che si aggiudica il derby con Busto Arsizio in rimonta al tie-break dopo una partita segnata da tanti errori e da una scarsa vena realizzativa delle azzurre.

    Decisivo l’apporto di Caterina Bosetti, premiata con merito MVP Procos (a consegnarle il riconoscimento Enrico Zodio e Lucia Cozzi) dell’incontro, e dell’ingresso dalla panchina di Sara Bonifacio, cui è andato il premio Procos “Donna e scienza” (consegnatole da Damiana Gentili e Ivana Castaldo).

    Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non posso essere soddisfatto del gioco espresso ma a maggior ragione devo esserlo del risultato, frutto di come la squadra sia rimasta attaccata alla partita contro un avversario cui faccio i complimenti per la prova offerta. C’è della stanchezza psicofisica, credo sia evidente per l’andamento altalenante della squadra, ma non mi piace attaccarmi a questo tipo di alibi: ci è mancata continuità e aggressività, che poi abbiamo ritrovato nel finale di partita”.

    Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Non è stata una bella partita ma credo che la cosa positiva, oltre al successo, stia nel fatto che la squadra sia riuscita a rimanere in partita, adattandoci al fatto che loro difendessero tanto e che servisse maggiore lucidità e attenzione nella gestione dell’attacco. Nel momento più difficile abbiamo reagito, alzando il livello in battuta e rendendo più complicata la vita a Busto Arsizio, di conseguenza, cominciando a vincere anche gli scambi lunghi e girando l’inerzia del match a nostro favore”.

    Al di là della sconfitta, la squadra di Marco Musso può guardare con rinnovata fiducia al futuro, avendo dimostrato anche oggi la sua crescita e la sua capacità di giocare alla pari con i top team.

    Marco Musso: “Voglio fare i complimenti alla squadra, perchè al netto di una Novara che ha giocato una signora partita e che si è guadagnata la vittoria, la UYBA si è meritata di giocarsi il tie-break, portadosi avanti, con capacità di soffire, superando anche momenti di difficoltà molto grossi. Brave le ragazze per come sono entrate in campo dopo la sconfitta di mercoledì, brave a essere state sempre attaccate alla partita contro una squadra molto più “grossa” di noi”.

    Rosamaria Montibeller: “Scoccia perdere così perchè anche nei set non vinti eravamo sempre punto a punto; siamo contente perchè siamo uscite da una situazione difficile dopo l’ultima partita di CEV dove non siamo riuscite a dimostrare il nostro valore. Noi siamo quelle di oggi, quelle che non mollano mai, che lottano fino alla fine. Novara è una squadra fortissima, dobbiamo essere orgogliose di quello che abbiamo fatto oggi”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Lavarini resterà per un altro anno alla guida di Novara

    Di Redazione

    Stefano Lavarini resiste alle “sirene” turche e rilancia con la Igor Gorgonzola Novara: il tecnico piemontese non ha esercitato l’opzione per uscire dal contratto in essere con il club (scaduta a fine gennaio) e dunque resterà alla guida delle “Zanzare” almeno fino a giugno 2024. Non è andato a buon fine, dunque, il corteggiamento messo in atto da diversi club europei e in particolare dal Fenerbahce Opet Istanbul, che aveva pensato a Lavarini come sostitut di Zoran Terzic.

    “Siamo felici – commenta il direttore generale Enrico Marchioni – che Stefano abbia deciso di proseguire con noi, nonostante avesse delle offerte davvero importanti, mantenendo fede al contratto sottoscritto nel 2022 e che pure gli avrebbe dato modo di liberarsi in questa fase. Ha scelto di dare continuità al nostro progetto un po’ come era nei nostri desideri, in quanto siamo consapevoli di quanto sia positivo il percorso fin qui compiuto e di quanto ancora di buono si possa costruire assieme. Stefano ha preso una decisione importante, per niente scontata, e che denota anche il suo legame con il club e con la piazza di Novara“.

    “Da parte nostra, come comitato tecnico, siamo felicissimi – ribadisce Marchioni – riteniamo che questo sia il primo e fondamentale tassello per cominciare a costruire il futuro, mentre viviamo un presente che ci vedrà affrontare tante sfide importanti da qui a fine stagione. Ci tengo a ringraziare Stefano anche per il comportamento assolutamente corretto e trasparente nei confronti del club. Da parte nostra non abbiamo mai valutato alternative: per quanto non fosse scontato, eravamo fiduciosi che alla fine avremmo proseguito assieme“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO