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    Polonia: Lavarini, Santarelli e Chiappini in lizza per guidare la nazionale

    Di Redazione Si riduce a quattro (dai 24 iniziali) la “rosa” degli allenatori candidati per la panchina della nazionale femminile della Polonia, e tra questi ben tre sono italiani: Stefano Lavarini, Daniele Santarelli (entrambi grandi protagonisti del nostro campionato, al timone di Novara e Conegliano), e Alessandro Chiappini, attualmente alla guida del DPD Legionovia. Il quarto è il francese Stephane Antiga, che in Polonia ha già allenato la nazionale maschile. Al momento, inoltre, Lavarini e Santarelli sembrano avvantaggiati sui contendenti, dal momento che la Federazione ha ribadito la regola che vieta il doppio incarico con una squadra polacca di club: sia Chiappini sia Antiga, che guida il Developres SkyRes Rzeszow, sarebbero dunque chiamati a fare una scelta. Questo, del resto, è il motivo che ha portato al divorzio dal precedente CT Jacek Nawrocki, passato ad allenare il Chemik Police. A rivelare lo stato dell’arte sulla nomina del CT femminile è stata – in un’intervista a TVP Sport – Aleksandra Jagielo, presidente della commissione competente: la scelta dei 4 candidati, ha spiegato, è stata espressa da 8 persone. Jagielo non si è espressa sui tempi della decisione definitiva: “La data delle prossime riunioni non è ancora stata fissata. Contatteremo personalmente ciascuno degli allenatori in futuro. Se possibile, sarebbe meglio incontrarsi di persona, ma i ritmi dei campionati sono folli…“. L’obiettivo, comunque, è riuscire a nominare il nuovo CT entro la fine dell’anno, per poter iniziare al più presto la preparazione dei Mondiali 2022. (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO

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    Rosamaria: “Contenta del mio esordio”. Lavarini: “Girone difficilissimo, abbiamo iniziato col piede giusto”

    Di Redazione Inizia con un successo il cammino europeo della Igor Volley, che all’esordio nella Pool C di Champions League supera per 3-0 il THY Istanbul in un match condotto con lucidità dalle azzurre di Lavarini, fatta eccezione per un piccolo passaggio a vuoto nella seconda metà del terzo parziale. MVP del match la grande ex Ebrar Karakurt, arrivata in estate a Novara dopo aver portato il THY Istanbul alla sua prima qualificazione per la Champions League. Rosamaria Montibeller (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Siamo felici per la vittoria, perché siamo riuscite a partire nel migliore dei modi in Champions League, con un bel 3-0 contro un avversario tosto. Personalmente sono contenta di aver potuto esordire in questa competizione, dando anche il mio contributo alla squadra. Ora guardiamo avanti, ci aspettano altre partite importanti e non vediamo l’ora di affrontarle”. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Vincere in Champions League è molto importante, perché la formula della competizione non ammette o quasi passi falsi. Ci aspettavamo questo tipo di partita, devo dire che la squadra ha giocato bene, facendo quanto preparato soprattutto nella correlazione muro-difesa, fattore che ritenevamo cruciale per avere la meglio sulle nostre avversarie, come poi lo è stato. Gli ingressi sono stati puntuali da parte di tutte le ragazze: Mariarosa si è fatta trovare pronta e non avevo dubbi che all’occorrenza sarebbe stato così. Abbiamo iniziato con il piede giusto quello che è un girone difficilissimo”. Lauren Carlini (regista THY Istanbul): “Per il nostro club era la prima partita in Champions League e sebbene siamo dispiaciute per il risultato, devo dire comunque che in campo è stata una bella battaglia e che questo ci aiuterà sicuramente a fare esperienza e a crescere per le prossime sfide. Novara ha giocato molto bene, noi ora pensiamo alle prossime sfide del campionato turco che ci aspettano a breve”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Bonifacio: “La differenza l’hanno fatta muro e difesa”

    Di Redazione Secondo 3-0 interno consecutivo per l’Igor Gorgonzola Novara, che nella vittoria su Casalmaggiore ha trovato il modo di dare spazio e campo anche alle giocatrici meno utilizzate. Come Sara Bonifacio, MVP dell’incontro: “Secondo me la differenza l’ha fatta la difesa – dice la centale – ci siamo dette per tutta la settimana di lavorare bene a muro, perché loro sono una squadra esperta che sa giocare sugli avversari e dovevamo cercare di non subire troppi mani out. Siamo state brave a mantenerle sotto, fare il nostro gioco e portare a casa il risultato. Dobbiamo cercare sempre di limitare gli errori per non andare fuori partita, perché in alcuni momenti tendiamo ancora a farlo, e queste gare ci servono per stabilizzare questo aspetto“. Anche il coach Stefano Lavarini sottolinea l’importanza del turn over: “Era fondamentale avere la possibilità di far sentire il campo anche a Bonifacio e Herbots, perché andiamo verso due partite toste e ravvicinate e ho bisogno che tutte riescano a stare in campo ed esprimersi al meglio possibile. Sarà così per tutta la stagione, è chiaro che avremo sempre qualcuno che starà più in campo e qualcuno più fuori, ma quello che conta è che quando si entra in campo si sappia dare il meglio per la squadra“. Sulla partita Lavarini aggiunge: “Abbiamo fatto un passettino in avanti in alcuni frangenti, soprattutto nella pazienza, sia in attacco sia in difesa. Sono soddisfatto di questo aspetto, poi è chiaro che dobbiamo migliorare parecchio, ma è stata una buona prova“. E Micha Hancock dice: “Possiamo giocare meglio di così, ma è stato importante partire subito bene e mantenere il livello alto nel corso della partita. Karakurt? Stiamo trovando una buona intesa, poi ovviamente per lei è tutto nuovo, ma lavoriamo per inserirla“. (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Stefano Lavarini: “Brave a gestire il finale di secondo set”

    Di Redazione Inizia bene il campionato dell’Igor Gorgonzola Novara, con un 3-0 ai danni di Firenze che fa sorridere il tecnico Stefano Lavarini: “Loro hanno avuto una qualità migliore nel primo tocco di quanto mi aspettassi – dice l’allenatore – mentre noi a momenti abbiamo fatto molti errori, com’era preventivabile, ma non mi è dispiaciuto il modo in cui abbiamo giocato, per quello che possiamo mettere in campo adesso. È stata una bella vittoria soprattutto perché siamo stati bravi a gestirla“. Lavarini esplicita così il concetto: “Il finale di secondo set è stato cruciale, perché stavamo sommando errori che potevano farci perdere la testa. Invece le ragazze sono state brave e lucide, hanno messo di là alcuni palloni senza pretese, anche se potevano essere frustrate dal fatto che non stessimo facendo bene in attacco. Quel finale ci ha lasciato un po’ più di tranquillità: è vero che comunque nel terzo set non siamo stati continui nel muro-difesa, ma sul 2-0 è stato facile sentirci più sicuri dei nostri colpi“. Soddisfatta anche Ebrar Karakurt: “Firenze è una buona squadra, ha lavorato bene, ma noi abbiamo lottato molto. Sono felice per questa vittoria e ancora di più per aver vinto davanti ai tifosi, che voglio ringraziare per essere venuti a sostenerci. La pallavolo si gioca sull’errore: quando sbagli devi essere bravo a compattarti come squadra e noi siamo riuscite ad aiutarci l’un l’altra per uscire dai momenti difficili“. “Tantissima emozione” anche per Rosamaria Montibeller: “Una bella partita, sono contenta del lavoro che la squadra ha fatto. L’atmosfera è stata bellissima, sono contenta di risentire i tifosi. Sono sicura che possiamo fare ancora molto meglio di così, ma per adesso va bene“. (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Chirichella verso la finale: “Mi aspetto un grande spettacolo”

    Di Redazione La Igor Gorgonzola Novara si prepara per vivere il primo appuntamento stagionale: domani alle 17.30 le azzurre di Stefano Lavarini saranno in campo per sfidare l’Imoco Volley Conegliano nel match valido per la Supercoppa Italiana 2021. Il match si disputerà al PalaPanini di Modena, teatro dello storico Scudetto azzurro del 2017. Oggi, nel corso della presentazione dei campionati di Serie A, sono intervenuti per introdurre l’evento il coach Stefano Lavarini e il capitano Cristina Chirichella. “Dopo un’estate atipica che si è prolungata così tanto con le attività delle nazionali – ha spiegato Lavarini – probabilmente i contenuti tecnici del match di domani non saranno gli stessi con cui abbiamo chiuso la scorsa stagione, con le Finali Scudetto. Sono però sicuro che le emozioni, l’agonismo e la voglia di conquistare il trofeo saranno le stesse di sempre“. “Per me sarà emozionante tornare in campo in questo palazzetto – ha ricordato Chirichella – dove come club abbiamo vissuto qualcosa di storico e importante. Ovviamente, però, questa è tutta un’altra storia, un’altra battaglia da vivere. Mi aspetto un grande spettacolo sia per chi assisterà al match sia per noi, che finalmente potremo ritrovare il pubblico, aspetto che sicuramente darà un valore aggiunto alla nostra attività. Non vediamo l’ora di scendere in campo e giocarci questo trofeo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Lavarini: “Kim Yeon-Koung è la miglior giocatrice al mondo”

    Di Redazione La fantastica avventura alle Olimpiadi di Tokyo, culminata con un quarto posto impensabile alla vigilia, non ha certo lasciato indifferente Stefano Lavarini. Il tecnico italiano della nazionale femminile della Corea del Sud racconta le sue emozioni in un’intervista a The Spike e, in particolare, tesse le lodi del capitano Kim Yeon-Koung, che ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale al termine dei Giochi. “Non mi stanco mai di parlare di lei – dice Lavarini – nonostante lo abbia già fatto molte volte. Il nostro capitano è più che la miglior giocatrice nella storia della pallavolo coreana: merita il titolo di miglior giocatrice del mondo. Lei è un grande esempio, il suo carisma motiva l’intera squadra e la sua forza mentale riesce a muovere tutti coloro che le stanno intorno, e si è costruita questo ruolo da sola, esclusivamente con le sue capacità“. L’allenatore di Novara ha parlato anche del futuro della Corea post-Kim: “Nella pallavolo internazionale non si arriva a un successo con una squadra che dipende da pochi giocatori, come dimostrano proprio le finali olimpiche. Sarà difficile, ma se si investono impegno, tempo e risorse, nuove giocatrici cresceranno e la Corea si avvicinerà ai livelli più alti. Per ottenere buoni risultati, però, bisogna migliorare in attacco e a muro“. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Igor Volley Novara, confermato lo staff tecnico

    Di Redazione Così come per il roster e per lo staff medico, anche per quello che riguarda lo staff tecnico chiamato ad affiancare le azzurre quotidianamente, la Igor Volley Novara ha scelto di seguire la linea della continuità. Al fianco di Stefano Lavarini, confermatissimo e forte del contratto biennale siglato la scorsa estate, continuerà dunque a lavorare Davide Baraldi, arrivato alla sua quinta stagione in azzurro.Stessa “anzianità” di servizio anche per l’assistente allenatore e sparring partner Maurizio Mora. Seconda stagione in azzurro, invece, per un’altra figura cruciale dello staff tecnico, quale il preparatore atletico Simone Mencaccini. Completa lo staff lo scoutman Mattia Gadda, fresco di laurea in Ingegneria Gestionale: per lui, nonostante la giovane età, sarà la settima stagione con il club novarese.Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Dopo una stagione bella e positiva, in tutto e per tutto, come quella passata, era giusto proseguire lungo il solco tracciato. Siamo molto contenti dello staff che è stato costruito negli scorsi anni e siamo convinti che fosse giusto una conferma in blocco per continuare il lavoro iniziato e provare, assieme, a muovere qualche ulteriore passo in avanti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavarini sui nuovi arrivi: “Abbiamo rinforzato una rosa già competitiva”

    Di Redazione Monte conferme ma anche tanti volti nuovi in casa Igor Gorgonzola Novara, che non nasconde le sue ambizioni di dare del filo da torcere alla prima della classe Imoco. Il Corriere di Novara ha intervistato il coach delle azzurre Stefano Lavarini, ora in Italia per disputare la Vnl con la sua Corea. Tecnico che esordisce così: “Non posso che essere soddisfatto del lavoro della società che ha centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissi per rinforzare una rosa già competitiva. Karakurt è una giocatrice giovane con molto potenziale fisico, altezze di colpo e potenza d’attacco importanti, una buona battuta al salto e buona qualità tecnica in generale e versatilità, dimostrate nell’essere schierata anche come schiacciatrice ricevitrice in nazionale e nel club. A Novara viene a fare l’opposto e confermarsi in questo ruolo. Sicuramente il campionato italiano sarà per Ebrar una importantissima possibilità di crescita in quanto è un torneo che richiede performance di alto livello e costanza di rendimento, caratteristiche che lei può sviluppare grazie alle sue doti, alla sua motivazione e carica agonistica unite alla necessaria costante applicazione”.“Per quel che riguarda Rosamaria, lei è una giocatrice molto versatile ed abile. Quando abbiamo lavorato insieme in Brasile giocava nel ruolo di schiacciatrice ricevitrice con buoni risultati, ma è sempre stato il ruolo dell’opposto quello in cui si esprime al meglio, tant’è che quando durante il sudamericano perdemmo l’opposto titolare, Rosa giocò nel ruolo di opposta dopo più di un anno senza allenarsi inquella posizione e ci consentì di vincere la coppa da sfavoriti. Ha una buona potenza d’attacco e ottima gestione dei colpi in tutte le zone del campo, soprattutto nelle situazioni dipalla rapida, dotata di una battuta molto insidiosa e di grandissimo temperamento, quindi credo che sarà molto utile”. Sull’attaccante proveniente da Trento: “D’Odorico invece è una schiacciatrice ricevitrice che ha avuto un importante processo di crescita negli ultimi anni, maturando esperienza dall’A2 (con promozione) alcampionato maggiore con la buonissima stagione appena trascorsa da titolare nell’emergente Trento. E’ molto motivata a consolidare le sue caratteristiche di giocatrice completa. Potrà fare uno step ulteriore cimentandosi in una squadra impegnata su vari fronti e con importanti ambizioni, condizione che richiedea ciascuno degli elementi del roster di essere costantemente all’altezza della situazione. Il contributo importante che può dare in seconda linea e l’ottimo servizio, uniti all’abnegazione in palestra ed alla determinazione, sono i suoi punti di forza. Potrà offrire delle alternative di qualità, soprattutto in relazione alla gestione del numero di italiane in campo in una formazione composta da molte giocatricistraniere”. Il coach poi si sofferma sul nuovo innesto in seconda linea: “Infine Fersino che io ritengo sia un libero di nuova generazione molto talentuoso ed equilibrato sia per quanto riguarda il rendimento in ricezione che in difesa. Può diventare di sicuro uno tra i più forti interpreti italiani nel ruolo. Sono convinto che abbia lecarte in regola per essere da subito protagonista a Novara”. LEGGI TUTTO