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    Lavarini: “Soddisfatto del risultato, abbiamo conquistato tre punti che considero importanti”

    Di Redazione Novara cancella la delusione dell’eliminazione in Champions e davanti al suo pubblico si regala una vittoria da tre punti contro Bergamo. Di seguito le interviste post partite. Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Volevamo vincere per reagire alla sconfitta europea e per riprendere al meglio il cammino in campionato e ci siamo riuscite, pur al termine di una grande battaglia. E’ stata tosta e ce lo aspettavamo ma alla fine siamo riuscite a chiudere il match a nostro favore. Il finale di terzo set? Abbiamo rischiato ma poi il successo ci ha dato anche la spinta per iniziare al meglio il quarto parziale e chiudere l’incontro”. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono soddisfatto del risultato, abbiamo conquistato tre punti che considero importanti, contro un avversario che a mio parere non merita la classifica che ha. Come dico da quando abbiamo ripreso a giocare dopo lo stop forzato per il Covid-19, è normale in questo momento aspettarsi degli alti e bassi. Giocare e vincere ci aiuta a ritrovare quello che è il nostro ritmo, soprattutto ora che finalmente, dopo oltre un mese, abbiamo la squadra al completo”. Sara Loda (Volley Bergamo 1991): “Dobbiamo giocare a viso aperto contro tutte le squadre. E penso che stasera lo abbiamo fatto. Ci manca un punto che ci avrebbe fatto comodo. Abbiamo avuto un bell’approccio e, se riusciremo a farlo in tutte le partite, riusciremo a fare qualcosa di bello. Noi dobbiamo abituarci a giocare a un buon livello, è difficile tenerlo sempre, ma ci stiamo provando”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavarini verso il recupero: “Monza ha tutte le qualità per battere chiunque”

    Di Redazione Sarà una Igor Gorgonzola Novara quasi al completo quella che scenderà in campo questa sera nel recupero della partita con la Vero Volley Monza, valida per la quarta giornata di ritorno di Serie A1 (ore 20.45 al Pala Igor). Il primo match del tour de force a cui sarà sottoposta la squadra di Lavarini: sono ben cinque le partite da recuperare dopo la pausa forzata dettata dai contagi da Covid-19 riscontrati nella squadra azzurra. Sono ancora due le positività nel gruppo squadra, ma forma e morale, per il resto del gruppo, non sono dei migliori: “Tre atlete saranno disponibili con ‘ben’ due allenamenti sulle spalle e una con trecento giorni che non si vede in palestra” confessa coach Lavarini, in un’intervista rilasciata a La Stampa-Novara. Comunque un buon risultato considerando che prima del match di Istanbul erano rimaste solo in cinque non contagiate: Chirichella, Hancock, Imperiali Rosamaria e Washington. Si prospetta una gara tutt’altro che semplice questa sera, contro una Vero Volley che nell’ultimo turno ha battuto la corazzata Conegliano ed è salita in vetta, al fianco di Scandicci. Nove punti separano ora Novara dal duo in vertice alla classifica. “Monza ha tutte le qualità per battere chiunque – commenta Lavarini – ; già all’andata portò Conegliano al quinto set e del resto arrivano da 10 vittorie consecutive. E’ una squadra forte, ben attrezzata, che punta al vertice. Rispetto all’andata avranno in più la centrale americana Rettke e hanno stabilizzato maggiormente le schiacciatrici” conclude. LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Non è una sconfitta indolore. Siamo stati poco lucidi e poco cattivi”

    Di Redazione Ad Istanbul arriva la prima sconfitta in Champions League per Novara, ma si tratta alla fine di una sconfitta che impensierisce poco perchè nonostante il ko incassato, la Igor ottiene il passaggio ai quarti: la sconfitta a tavolino della Dinamo Mosca con il Liberec ha regalato alle igorine la certezza della prima posizione nel girone. Tutt’altro che contento Stefano Lavarini, che alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Non è una sconfitta indolore. Dobbiamo tentare di arrivare nelle prime quattro se vogliamo evitare un abbinamento penalizzante nei quarti e ora non è più tanto scontato. E’ un peccato, speriamo che il set vinto basti per il nostro obiettivo“. Non cerca alibi il tecnico di Novara, pur costretto a fare i conti con le assenze di Karakurt, Fersino, Bonifacio, Herbots e Costantini per la positività al Covid (più altre giocatrici in condizioni precarie, per la mancanza di allenamenti): “Ci siamo allenati poco in questo periodo, ma vale per molte squadre e non è una giustificazione per la partita che abbiamo fatto. Abbiamo iniziato benino, ma abbiamo giocato al meglio solo nel secondo set. Il terzo poi è stato decisivo. Siamo stati poco lucidi e poco cattivi, soprattutto nel primo set“. LEGGI TUTTO

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    Stefano Lavarini: “Wolosz? Farò del mio meglio per riportarla in nazionale”

    Di Redazione A qualche settimana dalla sua nomina a CT della Polonia femminile, Stefano Lavarini ha già rilasciato numerose interviste ai media locali nella sua nuova veste: tra le più significative quella rilasciata a WP Sportowe Fakty, in cui parla tra l’altro di uno dei temi più caldi, il possibile rientro della palleggiatrice Joanna Wolosz. “Da quello che ho sentito – dice Lavarini – è aperta alla possibilità di tornare in nazionale. Spero che accetterà la convocazione; se dovrò convincerla, farò del mio meglio. Sarebbe un giocatore estremamente importante per la nostra squadra, uno dei suoi pilastri. È uno dei motivi per cui sento che abbiamo la possibilità di raggiungere grandi risultati“. L’allenatore italiano ha più volte dichiarato che il punto di partenza per costruire la sua squadra sarà la ricezione: “Una delle prime cose che voglio fare è rinforzare questo fondamentale, che al momento non sembra essere un punto di forza della Polonia. Per me il primo tocco non è un elemento difensivo, ma offensivo: è quello con cui si inizia a costruire l’azione. Per arrivare a creare il tuo gioco devi prima portare via il pallone ai rivali, e per farlo devi iniziare con una buona ricezione. Se riusciremo a migliorarla, costruire una buona squadra attorno a Wolosz sarà facile; ma lei può essere l’elemento che fa funzionare il sistema con una ricezione leggermente peggiore, perché è una delle migliori o addirittura la migliore regista al mondo“. (fonte: WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Novara forza 4, Lavarini: “Risultato importante perché il nostro è un girone tosto”

    Di Redazione Quarto successo per 3-0 di fila in Champions League per la Igor Volley di Stefano Lavarini, a segno contro il Liberec nella quarta giornata della Pool C. Le azzurre, trascinate da capitan Chirichella (MVP dell’incontro), si portano così a quota 12 in classifica, 5 di vantaggio sulla Dinamo Mosca, a due giornate dal termine. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è un risultato importante, perché siamo inseriti in un girone molto “tosto” e aver ottenuto la quarta vittoria per 3-0 è il miglior viatico in vista del gran finale con la trasferta di Istanbul e poi la sfida interna alla Dinamo Mosca. Abbiamo fatto bene nel primo e nel terzo set, meno nel secondo, ma tutto sommato possiamo essere soddisfatti”. Lucia Imperiali (libero Igor Gorgonzola Novara): “Per me è stato emozionante esordire in Champions League e sono davvero felice che questo sia avvenuto in una serata positiva per la squadra. Abbiamo fatto quello che dovevamo, vincendo per 3-0 e facendo a tratti anche molto bene. Personalmente mi porterò dietro questa serata e tutte le emozioni che mi ha fatto provare: lavoro ogni giorno proprio con l’obiettivo di farmi trovare pronta quando può servire il mio apporto”. Veronica Costantini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Dopo l’esordio di Liberec, stasera sono felice per due motivi: per aver esordito nel nostro palazzetto, davanti al pubblico novarese, e per aver siglato il mio primo punto. Ovviamente sono contenta del risultato della squadra e sono grata anche alle compagne per il supporto che mi hanno dimostrato. Erano tutte felici per me e questo dimostra lo splendido spirito di questo gruppo, in cui non esiste alcun “io” ma solo un “noi” che va al di là di tutto”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nikola Grbic e Stefano Lavarini sono i nuovi allenatori della Polonia

    Di Redazione La Federazione della Polonia ha annunciato oggi i nomi dei nuovi CT delle due squadre nazionali: come ormai da qualche giorno i media locali avevano rivelato, si tratta del serbo Nikola Grbic per la rappresentativa maschile e dell’italiano Stefano Lavarini per quella femminile. Quest’ultimo ha vinto la concorrenza dei connazionali Daniele Santarelli e Alessandro Chiappini e del francese Stéphane Antiga, mentre non sono stati rivelati i nomi dei contendenti di Grbic, il cui nome è apparso del resto fin dall’inizio l’unico davvero realistico per la successione di Vital Heynen. Entrambi guideranno le nazionali per tre anni, fino alle Olimpiadi di Parigi 2024. La nomina di Grbic, fortemente voluta dal presidente federale Sebastian Swiderski e curiosamente arrivata proprio mentre l’allenatore della Sir Safety Conad Perugia era in campo con la sua squadra a Istanbul per la sfida di Champions League contro il Fenerbahce, è quella destinata a suscitare più polemiche. Più volte, infatti, il presidente del club umbro Gino Sirci si era espresso a sfavore del doppio incarico (ricordando l’analoga situazione vissuta con Heynen nelle stagioni precedenti). Grbic, campione d’Europa a livello di club con lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, torna così alla guida di una nazionale dopo l’esperienza con la Serbia dal 2015 al 2019. Anche per il 42enne Lavarini si tratta della seconda esperienza internazionale, immediatamente successiva a quella al timone della Corea del Sud, che l’allenatore dell’Igor Gorgonzola Novara ha condotto allo storico quarto posto di Tokyo 2020. “Sono felice – ha detto Swiderski – che il consiglio federale abbia approvato la scelta di Grbic. È un allenatore con grande competenza e carisma, molto amato dai giocatori, come si è visto allo Zaksa. Anche assistendo alle partite di Perugia si nota quanto sia capace di motivare i giocatori e ottenere qualcosa da loro. Certo, con la Serbia ha vinto ‘solo’ la World League, ma la sua carriera è iniziata da poco, e lo scorso anno ha ottenuto il più grande successo nella storia della pallavolo polacca a livello di club“. Poi il presidente federale ha parlato anche della spinosa questione del doppio incarico: “Nessun problema per Lavarini, mentre se Grbic non avesse la possibilità di guidare contemporaneamente Perugia e la nazioanle, lascerebbe il club. Penso però che il presidente Sirci glielo permetterà, perché si renderà conto di quanto Nikola sia in grado di dare alla sua squadra e di quanti successi potesse ottenere. Non avrei problemi neanche se un allenatore di PlusLiga maschile volesse guidare la squadra femminile, ma non sarebbe etico allenare un club polacco femminile e guidare la nazionale allo stesso tempo“. Riguardo a Lavarini il presidente federale ha aggiunto: “A mio parere è il migliore tra tutti quelli che hanno presentato la candidatura. Peccato che Antiga non abbia deciso di sacrificarsi solo per la nazionale (ha rinnovato fino al 2024 con il Developres Rzeszow, n.d.r.), perché sarebbe stato una valida alternativa. Ripeto, però: abbiamo scelto uno dei migliori allenatori al mondo. Quando non ero ancora presidente, uno dei CT di allora mi ha chiesto di scegliere Lavarini per poter venire ad assistere agli allenamenti, perché secondo lui era uno dei top 3 mondiali“. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Cristina Chirichella: “Non siamo state ciniche, ci serva da lezione”

    Di Redazione La sconfitta nella finalissima di Coppa Italia Frecciarossa contro Conegliano è una delusione cocente per la Igor Gorgonzola Novara, che questa volta – avanti 2-0 e in totale controllo della gara – aveva davvero creduto di poter infrangere il predominio delle venete: “Abbiamo dimostrato chi siamo – dice Cristina Chirichella ai microfoni di RaiSport – e che in determinati momenti possiamo fare la differenza, ma non siamo riuscite a essere ciniche quando potevamo veramente chiudere la partita. Ci serva da lezione: dobbiamo ancora migliorare tanto e lavorare tanto su di noi“. “Un po’ di colpe da parte nostra ci sono – ammette Chirichella – ma sono fiduciosa: l’ultima volta che avevamo giocato contro di loro non era stata una partita combattuta, oggi invece abbiamo dimostrato di esserci. E prima di tutto dovevamo dimostrarlo a noi stesse“. “Complimenti a Conegliano – aggiunge Stefano Lavarini – che anche questa volta ha dimostrato di essere superiore. Noi abbiamo disputato un’ottima gara, ma evidentemente non è ancora sufficiente per superare un avversario come Conegliano. Nonostante questo mi sento di fare comunque i complimenti alle nostre ragazze per quanto fatto. Rispetto alle altre volte, siamo riuscite a tenere il piede sull’acceleratore per l’intera partita: lavoreremo per fare in modo che, se non è stata questa la volta buona, possa esserlo la prossima“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Calendario da incubo, parla Lavarini: “Qualche domandina me la farei”

    Di Redazione Il tema l’aveva sollevato Haleigh Washington la scorsa settimana, con un lungo post su Instagram che prendeva spunto dalle sue condizioni dopo l’infortunio al ginocchio: “La mia salute fisica e mentale, quella delle mie compagne di squadra e quella delle mie avversarie non sono tenute sufficientemente in considerazione dagli enti che governano il nostro sport, come Lega, CEV e FIVB. Ci stiamo allenando troppo, stiamo viaggiando troppo e stiamo giocando troppo. E alla fine di ogni anno facciamo i conti con questo problema, che minaccia non solo il nostro benessere, ma anche le nostre carriere e le nostre vite“. La presa di posizione della centrale statunitense aveva subito suscitato l’approvazione di molte colleghe, da Jordyn Poulter a Michelle Bartsch, passando per Megan Courtney, Alexa Gray, Chiaka Ogbogu e molte altre. Ieri, a margine della vittoria dell’Igor Gorgonzola Novara su Trento e prendendo spunto da un calendario fittissimo di impegni anche durante le feste natalizie, l’allenatore delle piemontesi Stefano Lavarini è stato sollecitato a sua volta sulla questione e non si è tirato indietro. “Bisognerebbe fare un ragionamento a livello internazionale – ha detto Lavarini – sul numero di gare che giocano queste ragazze tra nazionali, club, competizioni europee eccetera… io una domandina me la farei. Se tutti continueranno a rivendicare i propri diritti e nessuno sarà mai un passo indietro, sarà sempre così“. La Igor Gorgonzola, in particolare, è attesa da un finale di 2021 e da un inizio di 2022 infuocati: “Inizia la fase cruciale della Champions, abbiamo ancora due gare di campionato importantissime con Scandicci e Chieri, che definiranno la griglia della Coppa Italia, e poi la Coppa stessa si giocherà tutta a cavallo della fine dell’anno. In Brasile a Natale non giocavamo mai, ma è chiaro che in Italia questo discorso l’abbiamo superato da tempo: una volta stabilito che gli impegni sono questi, da qualche parte bisogna trovare le date“. (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO