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    GEETIT Bologna: confermati sulla panchina coach Andrea Asta e Marco Generali

    Di Redazione Dopo aver guidato la squadra nel lungo percorso dei playoff, concluso con lo storico trionfo in serie A, saranno ancora Coach Andrea Asta e Marco Generali a guidare la Geetit nella stagione 2021-22. Una coppia vincente la loro che ,dopo una prima stagione di alto livello interrotta a metà causa covid, hanno confermato la loro estrema bravura formando un gruppo affiatato e vincente che ha conquistato l’inaspettata promozione.  I due tecnici bolognesi, giovani e coesi, due anni fa hanno sposato sul nascere il progetto di Pallavolo Bologna e grazie alla loro dedizione e voglia hanno accompagnato la città emiliana nel percorso, breve ma allo stesso modo intenso, verso la promozione. Non poteva che essere loro la prima firma tra le conferme, pronti a difendere i colori bolognesi per la prima storica stagione in serie A. Le loro dichiarazioni sulla conferma sulla panchina bolognese.Andrea Asta: “Personalmente sono molto contento di poter guidare ancora la squadra della mia città dopo il traguardo ottenuto con i ragazzi qualche settimana fa. Anzitutto ringrazio la società per la fiducia che ha deciso di riporre in me e nel mio staff. E’ stata una scelta molto naturale per me accettare, perché credo che dopo la grande impresa compiuta in questa stagione sia molto importante poter dare continuità al nostro “sogno”: sappiamo che le nuove sfide che abbiamo davanti saranno ancora più dure e avvincenti ma abbiamo una grande voglia di metterci in gioco e fare del nostro meglio. Riguardo a Marco, sono molto contento che anche lui abbia deciso di proseguire questo lavoro insieme a me, in questi due anni abbiamo affinato molto la nostra collaborazione e credo che la sua presenza sarà come sempre determinante per la qualità del nostro lavoro in campo.” Marco Generali: “Sono veramente molto felice di poter continuare il mio percorso con Pallavolo Bologna. L’estate in cui questa realtà è nata ho sposato subito con grande entusiasmo il progetto e due anni dopo siamo in Serie A. Bologna è una città che merita di avere un palcoscenico del genere e sono onorato di fare parte di questa società, che durante la passata stagione ha conquistato qualcosa di unico. L’ultima volta che a Bologna c’è stata la serie A io ero un ragazzo che andava a palazzetto a fare servizio campo. Sono passati dieci anni e ora mi siederò sulla panchina in qualità di vice allenatore di Andrea con cui stiamo già lavorando intensamente per la prossima stagione. Con Andrea abbiamo creato un bel rapporto e un bel clima. Ci sentiamo costantemente e come ho detto prima siamo già al lavoro per la prossima stagione. Sicuramente il fatto che sia lui il primo allenatore è stata una delle motivazioni che mi ha fatto accettare questa proposta. È un allenatore veramente molto preparato, giovane e voglioso di studiare ogni aspetto della pallavolo. Per me è una certezza e ho ancora tanto da imparare da lui.Ci vediamo ad ottobre al via di questo campionato. Fiducioso di vedere sugli spalti (restrizioni permettendo) i nostri tifosi, che nonostante l’annata particolare hanno saputo starci accanto e sostenerci. Forza Bologna, sempre!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Gruppo D.A.D.I. è il nuovo Charity Partner della Kioene Padova

    Di Redazione Sarà il Gruppo D.A.D.I. (Down e Altre Disabilità Intellettive) il nuovo charity partner della Kioene Padova per la stagione 2021/22. Come da tradizione, il logo del charity partner sarà presente sulla divisa di gioco della prima squadra.  Il Gruppo D.A.D.I. lavora da 30 anni al fianco delle persone con disabilità, offrendo risposte adeguate ai bisogni di inclusione sociale nel territorio di Padova e provincia. Negli anni Gruppo DADI ha costruito un vero e proprio “Progetto di Vita” che abbraccia le diverse fasi di crescita della persona (infanzia, adolescenza, età adulta…). Tutti i progetti di Down DADI puntano ad un miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità, attraverso un approccio orientato alla vita attiva e indipendentesotto tutti gli aspetti (abitativo, lavorativo e relazionale):una Vita Vera!Entro fine anno verrà aperta la tredicesima sede del Gruppo: DADI ROOMS, un meraviglioso piccolo hotel in pieno centro a Padova dove i ragazzi con disabilità potranno lavorare e realizzarsi! Tanti progetti e tanta gioia, quella che Paola Forti, presidente dell’Associazione Down D.A.D.I. Onlus del Gruppo D.A.D.I. spiega con queste parole. Con quale spirito affrontate questa partnership con la Kioene Padova? «Con grande entusiasmo! Down DADI è felice ed orgogliosa di essere Charity Partner di Kioene Padova. Siamo due squadre forti che lavorano con impegno per raggiungere un risultato comune: mettere al centro le persone e valorizzare il contributo di ognuno. Crediamo che la persona con disabilità abbia diritto ad una vita indipendente ed attiva, una vita vera e ci impegniamo ogni giorno per migliorare la qualità di vita dei nostri ragazzi. Anche questa partnership con Pallavolo Padova va in quella direzione». Quali sono gli obiettivi che vi ponete nel prossimo futuro? «Questo è un periodo di grande fermento in Down DADI perché abbiamo tanti progetti da realizzare:– aprire il piccolo hotel DADI Rooms in centro a Padova gestito in autonomia dai nostri ragazzi– ristrutturare due nuovi appartamenti per due nuovi gruppi di autonomia  – accompagnare un nuovo gruppo di ragazzi che a breve andranno a vivere da soli– consolidare un modello educativo che migliora la qualità di vita delle persone con disabilità e accogliere un numero sempre maggiore di persone». Quali sono i valori che ritrovate e con cui v’identificate nella disciplina della pallavolo? «Nel progetto di vita che portiamo avanti insieme alle persone con disabilità intellettiva lo sport, l’attività fisica giocano un ruolo importantissimo per la realizzazione personale perché permettono ai nostri ragazzi di esprimere le proprie potenzialità e di condividere le fatiche e le gioie dello sport con i compagni di gioco. Molti ragazzi di Down DADI praticano sport di squadra con risultati spesso entusiasmanti. Lo spirito di squadra è per noi fondamentale anche nelle attività quotidiane che portiamo avanti sullo sviluppo delle autonomie personali: infatti i nostri ragazzi lavorano in gruppo e solo insieme riescono a raggiungere obiettivi importanti». Come possono sostenervi i tanti tifosi bianconeri? «L’aiuto delle persone è fondamentale per Down DADI che non riceve contributi pubblici continuativi per il sostegno delle attività ordinarie. Per realizzare questo complesso modello educativo e rispondere in modo efficace ai bisogni delle famiglie, i nostri ragazzi sono affiancati costantemente da personale qualificato (psicologi, educatori) che li accompagna in un percorso che dura quasi vent’anni. C’è grande bisogno di aiuto anche per garantire il funzionamento della nostra Officina Diffusa (Atelier creativo e negozio DADI Shop), in particolare per formare i ragazzi e per l’acquisto di materiali e materie prime. Con le entrate che raccogliamo dalle famiglie (rette) a fronte dei servizi erogati e attraverso raccolte fondi, è sempre più difficile garantire ad ogni ragazzo un progetto di vita personalizzato; ed è altrettanto difficile accogliere altre persone con disabilità che vorrebbero partecipare alle nostre attività. Ecco perché ogni forma di sostegno, materiale o sotto forma di donazione, è davvero importante, quasi vitale per noi. Come fondamentale è il sostegno che arriva attraverso la destinazione del 5×1000 (C.F. 92284550289 e firma nel riquadro “Sostegno del volontariato”)». Tutte le informazioni sul Gruppo DADI si possono trovare sul sito www.downdadi.it. IL RINGRAZIAMENTO A U.G.O. – UNITE GAREGGIAMO OVUNQUE. La Società bianconera ringrazia “U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque – Onlus”, charity partner del 2020/21, per la collaborazione nel corso della scorsa stagione sportiva, ribadendo il proprio grazie per la loro attività di promozione e diffusione dei benefici dell’attività fisica, dei valori dello sport e la ricerca della salute psico-fisica delle donne che hanno subito operazioni di cancro al seno. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Matteo Zamagni vestirà la maglia del Volley Tricolore

    Di Redazione Arriva finalmente l’ufficialità dell’ingaggio da parte di Conad del centrale Matteo Zamagni, giocatore che nella scorsa stagione ha vestito la maglia della Emma Villas Aubay Siena. Ecco le parole del giocatore dopo il suo approdo a Reggio. Qual è l’emozione di firmare per Reggio? “Sono molto contento e questo è innegabile, la società mi ha cercato tanto e questo volermi fortemente è segno che qualcosa di buono in questi anni si è fatto. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza in una nuova città e con una nuova società, che l’anno scorso ha fatto molto bene e che ha sempre portato aventi con coerenza il suo modo di essere, senza strafare.” Hai già avuto modo di conoscere qualcuno dello staff o della società nel corso della tua carriera? “Ho avuto l’onore di poter lavorare con coach Mastrangelo durante la stagione 2014/2015 a Matera e mi sono trovato davvero molto bene nonostante la stagione complicata. Il lavoro in palestra è sempre stato ottimo, l’impegno non è mai mancato e anche i rapporti personali fuori dal campo sono ottimi, lo devo ringraziare perché anche quest’anno mi ha cercato e sono molto contento di poter tornare a lavorare insieme.” Quali sono i tuoi obiettivi personali e quali pensi siano gli obiettivi di squadra per la prossima stagione sportiva? “Ho tanta voglia di mettermi in gioco ancora una volta, perché sento di poter migliorare ancora sia a livello tattico sia a livello tecnico; non mi sento di essere in alcun modo un giocatore arrivato, quindi sarò a disposizione dello staff e della squadra. Rispetto agli ultimi anni questa è sicuramente una prospettiva di ripartenza differente ma questo non significa in alcun modo che i risultati debbano essere differenti; avere meno pressione può essere utile per lavorare con più tranquillità, riuscendo a mettere un focus su aspetti tecnici e tattici realmente importanti, poi andando avanti con il campionato ci si potranno togliere soddisfazioni partita dopo partita.” Qual è stata la cosa che ha fatto più la differenza nella scelta della squadra per quest’anno? “È stato un insieme di fattori che mi hanno portato a scegliere di giocare a Reggio Emilia: in primis mi hanno sempre parlato molto bene della società, la squadra che si sta formando è poi un buon connubio tra giocatori con esperienza e giocatori più giovani. Poi ho sempre sentito solo belle parole sulla città e sulla sua vivibilità, mi hanno sempre riferito che Reggio è una città a misura di famiglia e questo per me è fondamentale avendo anche un bimbo piccolo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Loris Palermo è il secondo allenatore dell’ABBA Pineto Volley

    Di Redazione Un gradito ritorno nell’ABBA Pineto Volley. Loris Palermo, dopo la stagione 2017/18 da Scoutman nella prima stagione di serie B, ricoprirà nella prossima stagione il doppio ruolo di secondo allenatore e Scoutman della prima squadra. Profilo giovane ma di qualità con anni di esperienza tra serie B e serie A2, pronto a mettere in gioco la sua conoscenza e passione per il volley lavorando al fianco di coach Rovinelli. Nell’ultima stagione Loris ha ricoperto il doppio ruolo anche a Sabaudia in serie A3. In precedenza a Civita Castellana in serie B, Aversa in serie A2 e Isernia in serie B2. Il suo commento dopo il suo ritorno a Pineto: “È sempre bello tornare a casa, voglio dare la mia esperienza e la mia passione per questi colori. Non vedo l’ora che inizi la stagione. Cercherò di dare il massimo per la squadra e tutto l’aiuto possibile a coach Rovinelli”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Lionetti è il nuovo vice allenatore e preparatore atletico della Sigel Marsala

    Di Redazione Nuovo componente per lo staff tecnico della Sigel Marsala 2021/2022 capeggiato da coach Davide Delmati. A Marco Lionetti, 43 anni, l’investitura di un compito delicato e fondamentale all’interno della gestione della squadra. Sarà il vice e ammirabile “consigliere” dell’allenatore Delmati nonchè preparatore atletico della Prima Squadra. Lavorerà nella doppia veste per raccogliere la sfida che gli ha posto la Sigel Marsala. Nelle ultime due stagioni sportive è stato un collaboratore di coach Cristiano Lucchi nel progetto giovanile avanzato da Casalmaggiore congiuntamente con Jesolo, che assumeva i connotati da sede logistica, dalla quale esperienza ha tratto grande insegnamento. Nel maschile è stato il secondo allenatore alla Monini Spoleto, realtà affermata di serie A. La presentazione che fa di sè il nuovo secondo allenatore della Sigel Marsala: “Sono partito da Cosenza da giocatore che ero ancora minorenne per arrivare alla serie A facendo tanta gavetta, girando 11 regioni italiane e più di 20 città in cui ho vissuto. Abbiamo vinto, con le mie squadre 5 campionati di B1 e 2 Coppe Italia. Ho avuto tanti bravi maestri da cui imparare e rubare il mestiere. Ho iniziato ad allenare già mentre giocavo, il primo cartellino da allenatore l’ho conseguito nel 2001! Mio fratello Valerio ha seguito il mio stesso esempio ed è diventato allenatore di terzo grado ancor prima di me. Negli ultimi 6 anni ho fatto 3 bienni molto importanti per la mia formazione personale da allenatore, il primo ed il direttore tecnico in B ad Orvieto, il direttore tecnico e poi il secondo in A2 alla Monini Spoleto (arrivando alla finale ed alla semifinale per la Superlega) e nelle ultime 2 stagioni lavorando fianco a fianco con Lucchi in un progetto giovanile femminile targato Casalmaggiore. Sono stato 5 anni Selezionatore Regionale della Calabria e d’estate mi occupo di Camp di pallavolo e Beach Volley; sono ormai prossimo a recarmi in Polonia (parto il 5 luglio dall’Italia, ndr) per il secondo anno consecutivo“ Le dichiarazioni di Marco Lionetti da nuovo membro dello staff tecnico della rinnovata Sigel Marsala. Queste, in sintesi, le sue parole: “Sono felicissimo di tornare al Sud-Italia. Mi piacerebbe portare la mia esperienza ed entusiasmo nello staff della Sigel Marsala. Come auspicio di tutti, per prima quello mio, mi offrirò a valido supporto di coach Delmati e puntare al totale coinvolgimento da parte mia in ogni aspetto del ruolo che ho accettato. Ringrazio la Società di Marsala per la fiducia. Sono pronto e determinato per la mia prima esperienza lavorativa in Sicilia“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata e Matteo Bortolozzo ancora insieme: “La parola chiave è passione”

    Di Redazione In una squadra giovane è sempre cosa buona e giusta inserire esperienza e capacità. Se poi la persona coinvolta è Matteo Bortolozzo si cade sul sicuro. Il centrale padovano, classe ’89, ha confermato al DS Luciano Sturam la volontà di rimanere ben saldo al centro del progetto gialloblù. Per lui si tratterà della terza stagione nelle file della Tinet. Nel 2019, in A2, si tolse anche lo sfizio di comandare la classifica dei migliori muratori di categoria con 88 carambole catturate. La performance lo condusse alla Superlega nelle file di Ravenna. Poi lo scorso anno il ritorno e l’unione che è destinata a durare. “La parola chiave – commenta Bortolozzo – è passione. Passione, di chi sta in campo ma soprattutto di chi ruota intorno al Volley Prata, dai soci ai dirigenti. E’ stato questo il motivo per cui sono rimasto. A questa società devo sinceramente molto, oltre ad essere stato scelto per tre volte sono sempre stato messo nelle migliori condizioni per fare bene, anche se purtroppo l’anno scorso i risultati non sono arrivati. L’unico modo che un giocatore ha per sdebitarsi è quello di dare il massimo, ed è quello che farò.” Cosa ti aspetti dalla stagione? “L’anno scorso avevo grosse aspettative e sinceramente abbiamo fatto male. Per cui quest’anno preferisco non pensare troppo al futuro ma cercare di creare un identità di squadra e uno spirito comune di sacrificio e coesione all’interno del campo e dello spogliatoio.” Si preannuncia una squadra molto giovane. Come ti senti nel ruolo di esperto del gruppo e quali consigli o avvisi puoi dare ai tuoi più giovani compagni? “Servirà pazienza da parte nostra per cercare di creare un gruppo giovane e nuovo, e anche da parte dei tifosi che dovranno abituarsi ad una squadra che punta a crescere durante l’anno. Io personalmente sto passando un periodo felice, ma non voglio spoilerare troppo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lilliput, il presidente Salmaso: “Sonderò la disponibilità della città a darci una mano”

    Di Redazione Torna in Serie A2 Femminile la Lilluput Settimo Torinese dopo quattro anni di assenza. La formazione piemontese è riuscita ad imporsi in due gare sulla Clementina 2020 Volley staccando così il pass per la seconda serie nazionale. A parlare della promozione è stato il Presidente Ermes Salmaso nell’intervista rilasciata alla Cronaca Qui Torino. “È stata una bella sorpresa per tutti – afferma il patron Ermes Salmaso -. Abbiamo iniziato la stagione senza particolari aspettative se non quella di ben figurare, tenendo conto delle difficoltà del Covid-19 e dei costi. Le ragazze hanno accettato il nostro progetto e si sono anche tagliate i compensi. In fase di preparazione abbiamo dovuto fermarci per un mese e mezzo, per sei casi di positività. Quando siamo partiti, sono arrivate le prime vittorie e, per merito di coach Barbara Medici, del suo vice Giovanni Alberto Monteu e del resto dello staff, si è creato un gruppo molto compatto, che è stato il motivo principale dei risultati raggiunti. Il merito della società è stato di non aver mai creato pressioni. Alla fine della regular season, alle atlete ho detto che avevano già compiuto il loro dovere nei nostri confronti e che da quel momento in avanti avrebbero dovuto giocare per se stesse e per divertirsi“. Con la promozione in tasca, si tratta di capire se la Lilliput s’iscriverà alla seconda serie. “Da settembre – spiega Salmaso – avremo il nuovo Palazzetto a Settimo, con una capienza fino a 1.500 spettatori, e sarebbe bello giocarci in A2. Sonderò la disponibilità della città a darci una mano. Se ci fossero le condizioni sarei felice di disputare la categoria, in caso contrario non faremo il passo più lungo della gamba”. LEGGI TUTTO

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    Maury’s Com Cavi Tuscania, dall’A2 il nuovo libero Francesco Prosperi

    Di Redazione Sarà il ventenne Francesco Prosperi a dirigere nella prossima stagione di A3 la ricezione e la difesa della Maury’s Com Cavi Tuscania. Nato a Firenze, nelle ultime due stagioni è stato agli ordini di Paolo Montagnani nella Kemas Lamipel Santa Croce in A2, squadra toscana che vedrà quest’anno tra le sue fila l’arrivo dell’ex Tuscania Volley Domenico Pace. Francesco è anche in pianta stabile in Nazionale Italiana Under 21. Per il giovani Prosperi, che è alto 191 cm, sarà un ritorno a quello che è stato fino a due anni fa il suo ruolo naturale, essendo stato impiegato da Montagnani come schiacciatore. “Ho sempre sentito parlare bene di questa società – commenta il nuovo libero bianco azzurro – come di un’ottima piazza dove sono cresciuti grandi giocatori. E poi arrivando a Tuscania ho la possibilità di tornare a fare il libero. Ho avuto modo di conoscere il coach Sandro Passaro e devo dire che mi ha fatto davvero un’ottima impressione. Il mio obiettivo -prosegue- è quello di regalare ai tifosi una stagione straordinaria, non voglio aggiungere altro solo per un po’ di scaramanzia”. Di cosa ti occupi fuori dalla palestra? “Studio Scienze motorie e, per quanto riguarda il mio hobby principale, essendo di Firenze, sono un super tifoso della Fiorentina!”. Il Tuscania Volley ringrazia Domenico Pace per la serietà e la professionalità dimostrate in questi anni e gli augura di continuare ad essere protagonista anche nella categoria superiore. CARRIERA2020/2021 A2 Kemas Lamipel Santa Croce2019/2020 A2 Kemas Lamipel Santa Croce2018/2019 B Robur Scandicci – Firenze (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO