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    Med Store Macerata, completato il reparto palleggiatori. Arriva Luca Scrollavezza

    Di Redazione Si completa la coppia in regia per la squadra biancorossa che dopo l’arrivo di Longo accoglie anche il palleggiatore proveniente dalla Canottieri Ongina. Luca Scrollavezza nasce nel 1997 a Fiorenzuola d’Arda (PC), cresce sportivamente a Piacenza dove è tra i protagonisti nella vittoria del Trofeo delle Provincie, edizione 2011. La sua carriera prosegue con l’Anderlini Modena, gioca due campionati in Serie C e raggiunge le finali nazionali under 19, quindi tra il 2016 e il 2018 approda in Serie B spostandosi tra Viterbo e Morciano. L’anno successivo raggiungi la A2 con la Gioiella Gioia del Colle poi arriva il passaggio alla Canottieri Ongina in B. Scrollavezza è un palleggiatore dalle caratteristiche peculiari e rappresenterà un’interessante alternativa per il coach Di Pinto. La Med Store Macerata da quindi il benvenuto a Luca Scrollavezza: “Ho ricevuto tante proposte ma alla fine ho scelto Macerata”, racconta il palleggiatore, “Ne ho sempre sentito parlare bene e la società ha dimostrato di credere in me. Inoltre conosco Pietro Margutti, abbiamo giocato insieme, mentre con Giuseppe Longo siamo stati avversari, altri giocatori li conosco per fama a partire ovviamente da Angel Dennis. Devo ancora parlare con il coach Di Pinto ma sono molto contento di questa nuova avventura”. Quali obiettivi ti poni in vista della stagione in arrivo? “Vengo da una stagione conclusa in finale di play off con la Canottieri Ongina e il rammarico per la mancata promozione, ora però ho l’opportunità di giocare in Serie A. È questo il mio obiettivo, voglio mettermi alla prova ad alti livelli e confrontarmi con grandi giocatori; so di dover lavorare molto ma sono determinato a ritagliarmi il mio spazio in squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla Macedonia del Nord arriva alla Consar Ravenna Aleksandar Ljaftov

    Di Redazione Il Consorzio per il volley a Ravenna comunica di avere sottoscritto il contratto con lo schiacciatore della Macedonia del nord Aleksandar Ljaftov. Il contratto ha una durata annuale, fino al 30 giugno 2022. Primo nord macedone nella storia della pallavolo ravennate e della SuperLega italiana, Ljaftov è stato tra i protagonisti dello storico scudetto vinto qualche mese fa in Bulgaria con il Padzarzhik. Nato a Strumica il 15 agosto 1990, e nazionale nord macedone, Ljaftov mette a disposizione della Consar un rilevante bagaglio di esperienza maturata in tantissimi campionati europei e non solo. Ha iniziato la sua carriera in prima squadra nel 2009/10 nella compagine della capitale macedone, il Rabotnicki Skopje. L’annata successiva è nel Galatasaray di Istanbul, nel 2011/12 passa in Serbia al Ribnica Kraljevo; nel 2012/13 sbarca a Cipro per indossare la maglia dell’Anagennisi Deryneias. Altra stagione e altro Paese: nel 2013/14 gioca in Egitto al South Gas Sporting. Di nuovo valigia in mano e nel 2014/15 è di scena nel campionato rumeno con la Steaua Bucarest. Nel 2015/16 torna in Turchia per indossare la maglia del PTT Ankara. Il 2016/17 lo vede in campo nel campionato croato con il Mladost Ribola Kastela poi nel 2018 il passaggio in Bulgaria all’Hebar Pazardzhik, dove ha giocato le ultime 4 annate. In carriera fin qui ha messo a segno 788 punti, con 70 ace e 92 muri. “Sono molto felice di far parte dell’organico di Ravenna e di giocare nel campionato italiano. Per me sarà un’altra nuova sfida – è il suo primo commento – in un campionato che non ho mai affrontato: e questo mi dà grandi motivazioni perché sono convinto che potrà essere molto positiva per me e per la squadra. Quando ho parlato con coach Zanini, mi ha detto chiaramente qual è l’obiettivo principale del club, cioè mantenere la SuperLega, ma io spero e conto sul fatto che potremo anche fare qualcosa di più”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia chiude il roster con l’arrivo dell’opposto lettone Kristers Dardzans

    Di Redazione Si completa il roster per la prossima stagione della Sir Safety Conad Perugia. Per chiudere il reparto degli schiacciatori di palla alta, la società bianconera comunica l’arrivo del giovane opposto lettone Kristers Dardzans! Classe 2001, proveniente dal club baltico del SK Jēkabpils Lūši con cui ha vinto l’ultimo campionato di Lettonia e già protagonista con la maglia della propria nazionale, Dardzans è un prospetto interessante nel panorama giovanile europeo. Dotato di qualità fisiche e di salto notevoli, l’ultimo arrivato in casa bianconera si appresta a vivere la sua prima esperienza lontano dal proprio Paese e porta la sua freschezza, il suo entusiasmo e la sua voglia di emergere alla truppa di Nikola Grbic in un reparto, quelli degli attaccanti, che conta già di Leon, Anderson, Rychlicki, Plotnytskyi e Ter Horst. Venti anni ancora da compiere (è nato il 9 ottobre del 2001), Dardzans è dunque l’ultimo tassello del mosaico dei Block Devils 2021-2022. “Dardzans è un opposto lettone non ancora ventenne e che è cresciuto molto nell’ultima stagione”, dice il direttore sportivo bianconero Stefano Recine. “Rispecchia in pieno le caratteristiche fisiche di età richieste da Nikola (Grbic, ndr) e che cercavamo per chiudere l’organico. Si tratta di un ragazzo emergente della pallavolo baltica e che farà gli Europei con la sua nazionale. Ovviamente è un giocatore che deve ancora fare tanta strada, crescere tecnicamente ed acquisire esperienza, ma sono convinto che ci darà una mano importante soprattutto durante la settimana. Come detto, con Dardzans il nostro roster è completo. Un roster importante a cominciare dal capo allenatore e dallo staff tecnico. Penso di poter dire che sia una rosa che ci copre e ci dà garanzie in tutti i ruoli, una rosa che può e deve ambire a traguardi importanti con al suo interno tutti giocatori che saranno fondamentali per una stagione che sarà molto dura”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, Saverio Di Lascio “promosso” ad assistant coach

    Di Redazione Ricevere una promozione dal “boss” dopo appena un anno di esperienza nel suo staff è una medaglia virtuale da appuntarsi sul petto. Anche perché il “boss” è coach Vincenzo Di Pinto. Notoriamente uno molto esigente. Saverio Di Lascio farà parte dello staff tecnico della Prisma Taranto, edizione 2021/22, non più come scoutman ma come assistant coach. Ciò significa maggiori responsabilità. Ecco il suo pensiero: “Sinceramente non me lo aspettavo ed ovviamente sono felicissimo. Ci tengo a ringraziare tutti i vertici societari per questa opportunità. Già la scorsa stagione hanno creduto in me e con questo incarico ancora più prestigioso mi hanno voluto dare maggiore fiducia. Mi impegnerò tantissimo per ripagarli. Sicuramente rispetto lo scorso anno sarà diverso perché il nuovo ruolo ha caratteristiche differenti dal precedente. Mi è sempre piaciuto lavorare tanto e prendermi qualche responsabilità. E’ doveroso da parte mia ringraziare anche tutti gli allenatori precedenti con cui ho lavorato perché mi hanno aiutato tanto a crescere in questo percorso”. Il rapporto con coach Di Pinto: “Con Vincenzo ci sentiamo ogni giorno, stiamo già programmando la preparazione che sicuramente è la base per disputare al meglio la stagione. Lo scorso anno ci siamo trovati benissimo e abbiamo instaurato un ottimo feeling. Stiamo già stilando un programma per la fase iniziale della nostra avventura in Superlega e presto incominceremo ad analizzare lo stato di forma dei nostri atleti”. Prima esperienza da vice in SuperLega: “Non vedo l’ora di iniziare, sono molto motivato. La SuperLega è un palcoscenico importante e ci tengo tantissimo a fare bella figura. Ci sarà sicuramente tanto da lavorare ma questo non sarà un problema. Ovviamente l’emozione non manca ma questo sarà solo un ulteriore stimolo”. Gli ingredienti per affrontare al meglio il prossimo campionato? “Sarà un campionato duro ma se tutti lavoreremo bene e cureremo la qualità, sono convinto che potremo toglierci delle soddisfazioni. Occorrerà avere la giusta mentalità e non abbattersi quando si presenteranno delle difficoltà, anzi, bisognerà andare alla continua ricerca delle soluzioni ai problemi. Stiamo allestendo una squadra competitiva composta da un mix di giovani e atleti più esperti che hanno voglia di riscatto. Sarà dura ma ce la metteremo tutta”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    HRK Motta, Francesco De Marchi da giocatore a nuovo Team Manager

    Di Redazione Francesco “Cico” De Marchi, appende le ginocchiere al chiodo, sarà ancora un leone ma in veste di dirigente. Dopo molteplici anni da protagonista sul campo della massima serie Italiana ed importanti esperienze all’estero, “Cico” –fresco di promozione con l’HRK– è pronto per mettere le sue conoscenze a disposizione della società biancoverde. Un talento, il suo, che ci ha fatto divertire e sognare e da campione quale è, non avrà difficoltà ad eccellere anche come team manager. Rivestirai il ruolo di team manager, cosa ti aspetti da questa nuova avventura? “Inizia per me la seconda parte della “carriera sportiva” se così si può dire. Onestamente è una cosa a cui puntavo tra uno due anni per continuare a giocare, ma la possibilità che il club mi ha dato mi ha convinto a “smettere” e ricominciare con un’altra veste.” Dopo tanti anni da giocatore ora diventi dirigente, cosa ti mancherà di più del campo e cosa invece ti aspetti di bello dal nuovo ruolo? “Sono curioso! Sicuramente non sarà facile inizialmente entrare in palestra e non poter lottare e sudare su ogni pallone, ma sicuramente sarà molto interessante e stimolante stare a disposizione del coach, dei ragazzi e della società per cercare di dare il massimo ogni giorno” Hai fatto una scelta importante e coraggiosa ed hai voluto continuare il tuo percorso in biancoverde, cosa ti ha lasciato questa società? “A questa società sono e sarò molto grato (come ho già detto a gennaio quando sono arrivato in qualità di giocatore) qui mi hanno dato la possibilità di rimettermi in forma e fare qualcosa di buono, come la promozione in A2 e, di tornare a giocare in un campionato importante come quello italiano dopo gli anni passati all’estero in campionati più “agevoli”. Nella prossima stagione il livello si alzerà, cosa pensa della nuova squadra il team manager biancoverde? “La squadra costruita non è assolutamente fatta per stare a guardare gli altri. Abbiamo un potenziale di giocatori importante, sia atleti di categoria sia ragazzi che con sacrificio e voglia di lottare si sono giustamente meritati il palcoscenico dell’A2. Credo che daremo “fastidio” a molti, penso che la qualità e la mentalità che abbiamo costruito la scorsa stagione –soprattutto nel finale- sia già un gran inizio e di sicuro anche i nuovi arrivati diranno la loro…anche perché sarò tutto il giorno incollato a loro e li massacrerò, come ho già detto in privato nel gruppo squadra su whatsapp (ride ndr). A parte tutto, so di aver a che fare con assoluti professionisti, quindi anche per me sarà molto più facile iniziare questa nuova avventura…forza leoni!” Non si sono fatte attendere le dichiarazioni del DS Carniel sul “colpo” De Marchi come team manager, queste le sue parole: “La trattativa è durata un po’, appena finito il campionato gli ho fatto la proposta, ho detto di pensare bene a questa nuova avventura perché per me era la persona giusta. La volontà di Cico era quella di continuare a giocare quindi ha aspettato un paio di mesi prima di metabolizzare la mia proposta e accettarla. A fine giugno ci siamo incontrati ed è partito questo nuovo percorso che per me è fondamentale perché ho svolto questo ruolo in passato e so che è il collante tra giocatori e società. Soprattutto nell’ottica di un campionato difficile come quello che dovremo affrontare, spostandoci a Caorle, avere una persona che riesca a stare ventiquattro ore su ventiquattro con la squadra e che possa così tenere la società a stretto contatto è importante e vantaggioso.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il palleggiatore Pier Paolo Partenio è giallorosso: “Emozionato di rituffarmi in Superlega”

    L’atleta, nato e cresciuto a Macerata, una delle piazze più blasonate del volley, dichiara: “Personalmente sono consapevole che dovrò dare il meglio in ogni allenamento e farmi trovare pronto ogni qualvolta servirà il mio apporto alla squadra. La chiamata della Superlega fa sempre un certo effetto e sinceramente vale tanto per me. La soddisfazione è amplificata dal fatto che a volermi è stata una società seria ed ambiziosa come Vibo”.
    Nella rosa 2021/22 della Tonno Callipo troverà spazio anche Pier Paolo Partenio (28 anni, 197 cm). L’atleta nato e cresciuto nel prestigioso vivaio della Lube sarà l’alternativa a Davide Saitta nel ruolo di palleggiatore.Velocità di esecuzione e di pensiero da annoverare tra le doti di Partenio, abile a trovare intesa immediata con i propri attaccanti. Un giocatore che può essere definito un vero ‘predestinato’ per la carriera sportiva, intrapresa infatti senza tentennamenti fin dalla tenera età, vantando la provenienza da una famiglia immersa da sempre nella pallavolo. Il padre Cesar per un decennio, tra il 1987 e il 1997, ha giocato in A1 e A2 compresa Macerata; la sorella maggiore, Laura, schiacciatrice della Nazionale, ex Casalmaggiore, gioca attualmente in Francia col Venelles; ed anche la sorella più piccola ha ereditato la medesima passione e attualmente milita in Serie B. Insomma la pallavolo è un tratto distintivo dell’impronta genetica della famiglia-Partenio e Pier Paolo non poteva che tuffarsi con naturalezza e decisione in questo universo, tra l’altro con le stimmate di giocatore promettente e talentuoso. Ha iniziato in una delle piazze storiche e famose, dove la disciplina del volley si insegna fin da piccoli, ovvero a Macerata, vincendo tanto a livello giovanile. Da qui in poi la crescita graduale, anche di categoria, che lo ha visto sia in A2 che in A1 in squadre blasonate quali Piacenza, Trentino e Civitanova. Esperienze importanti che hanno permesso a Partenio di accrescere il proprio bagaglio tecnico: di fatto una sorta di specializzazione per l’allora poco più che ventenne atleta, che ha avuto la fortuna di giocare accanto a pari ruolo del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica. Da loro ha cercato di apprendere ed anche ‘rubare’ i segreti del mestiere, accumulando così le necessarie conoscenze ritornategli utili nel corso della carriera di cui, probabilmente, si è registrato il picco maggiore quando da titolare ha occupato la cabina di regia a Potenza Picena (stagione 2014-15), dove è stato promosso in A1 e sfiorato la vittoria della Coppa Italia di A2. Negli ultimi anni, alla ricerca di più spazio, eccolo scendere in A2 ed anche A3, ma sempre con l’obiettivo di migliorarsi e rendersi utile magari anche in A1. E l’occasione di riabbracciare la Superlega si è ripresentata grazie alla Tonno Callipo, che ha intravisto in Partenio le giuste attitudini per il ruolo di vice-Saitta.
    CARRIERAPartenio inizia da promettente virgulto nelle giovanili della Lube nel 2003. Quindi svolge tutta la trafila passando dai campionati minori (C e D) fino alla Serie B2. Poi il passaggio per qualche mese (stagione 2012-13) nell’ADS Appignano Volley, in B1, per essere richiamato ventenne alla Lube per giocare il resto della stagione in prima squadra in A1. In questo periodo fa parte delle nazionali giovanili italiane e nel 2013 esordisce in quella Under 23, vincendo la medaglia d’oro ai XVII Giochi del Mediterraneo. Nella stagione 2013-14 passa a Piacenza sempre in A1 e vince la Coppa Italia. Dal 2014 al 2016 gioca in A2 al Potenza Picena, con cui è promosso in A1, perdendo la finale di Coppa Italia di A2 proprio contro la Tonno Callipo a Chieti nel 2015. Partenio torna in A1 per altre due stagioni di fila: prima con Molfetta nel 2016-2017, e successivamente a Trento (eliminato in 5 gare di semifinale scudetto da Perugia) e il terzo anno di nuovo alla Lube Civitanova fino a ottobre 2018, per poi tornare in A2 con la Menghi Shoes Macerata. Quindi prosegue in A3 con Golden Plast Civitanova prima e l’ultima stagione con l’Abba Pineto: in questi due anni ha giocato 41 gare e disputato 150 set, realizzando 142 punti di cui 23 ace, e 61 muri.TITOLI. Nei ben dieci anni, 2003/2013, vissuti nel vivaio biancorosso della Lube, il palleggiatore maceratese ha vinto gli scudetti di Boy League, Under 14, Under 18 e Junior League, collezionando alcune presenze anche in prima squadra. Nel 2013-2014 ecco il primo titolo coi ‘grandi’: la Coppa Italia con Piacenza di coach Monti superando Perugia in finale; qui Partenio incrocia ancora la Tonno Callipo, stavolta eliminandola ai quarti. Trofeo importante anche in Nazionale Under 23 (in rosa tra gli altri Lanza, Anzani, Vedovotto e Pesaresi), conquistando l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013.
    DICHIARAZIONISi presenta determinato e carico di motivazioni Pier Paolo Partenio che sui propositi per la stagione con la squadra vibonese esordisce: “Sono un ragazzo ambizioso: le aspettative sono sicuramente importanti nel senso che voglio dare il massimo contributo per la squadra ed ottenere i risultati che la società della Tonno Callipo merita. I propositi sono quelli di lavorare ogni giorno duramente e di migliorare: guai a sentirsi arrivati, l’obiettivo deve essere quello di crescere sempre. Tutto questo sarà possibile grazie alla guida di coach Baldovin e al supporto dei miei nuovi compagni di squadra. Personalmente sono consapevole che dovrò dare il meglio in ogni allenamento, e se sarò chiamato in causa anche la domenica mi farò trovare pronto”. Pallavolo nel sangue della famiglia-Partenio e Pier Paolo non poteva restarne ‘immune’… “Oltre a papà e mia sorella grande – sorride Pier Paolo – anche l’altra sorella più piccola gioca in B. È il pane quotidiano per i nostri denti: dopo aver praticato anche altri sport già da piccolo ho capito che il volley era quello che mi emozionava di più. Quando poi ho capito che poteva essere il mio lavoro allora ci ho dato dentro con tutte le mie forze”. Si diceva della fondamentale esperienza acquisita da Partenio nel tempo specialmente nel suo ruolo: “Stare a contatto con giocatori del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica ha inevitabilmente influito – sottolinea –  sul mio processo di crescita. Sono palleggiatori con caratteristiche fisiche e tecniche diverse e da ognuno di loro ho imparato qualcosa. Allenandomi con loro ho appreso molto nel modo di giocare, allo stesso tempo mi hanno aiutato tanto perché oltre ad essere bravi atleti dal punto di vista tecnico sono anche persone dai grandi valori umani”. Cammino alterno e variegato quello di Partenio che ha giocato in tutte le serie, e negli ultimi anni passando dalla A1 alla A3. “La scelta di scendere di categoria – spiega Partenio – è dovuta alla tanta voglia di giocare, dimostrare cosa so fare e mettermi in mostra. Ovviamente facendo il secondo in Superlega questo viene meno, ma so che anche il ruolo da vice è impegnativo. Per come sono fatto mi piace conquistare e sudarmi tutto sul campo con le mie mani”. Ora si ritorna in A1 e Partenio ammette di essere molto emozionato: “La chiamata della Superlega fa sempre un certo effetto e sinceramente vale tanto per me. La soddisfazione è amplificata visto che a volermi è stata una società seria ed ambiziosa come Vibo. Mi affascina il pensiero di tornare nella massima serie in questa società”. Con Partenio sono sei i volti nuovi per la prossima stagione, il palleggiatore si dice molto fiducioso: “Credo fortemente nel roster che sta allestendo il ds De Nicolo con un giusto mix di giocatori. Sono convinto che potremo fare bene e sono molto curioso di conoscere gli altri protagonisti di questa avventura, insomma vorrei iniziare subito a lavorare in palestra e fare squadra fuori dal campo”. Sulla prossima Superlega conclude: “Si tratta di un campionato che ogni anno aumenta il suo livello di qualità, nel senso che l’asticella è sempre più alta. Sono convinto che la Serie A1 continui a rimanere il torneo più competitivo in cui si esprimono i migliori giocatori italiani ma anche tanti stranieri forti”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Volano Volley, la guida tecnica affidata ancora a coach Luca Parlatini

    Di Redazione Al centro del villaggio ancora lui, Luca Parlatini. Con grande soddisfazione Asd Volano Volley annuncia l’importante, e atteso, rinnovo contrattuale con l’esperto tecnico bolognese che, per le prossime tre stagioni, sarà ancora l’allenatore della prima squadra biancorossa. Ricco il curriculum di Parlatini, laureato in Scienze Motorie e da molto tempo collaboratore tecnico della Fipav, che ha iniziato il suo percorso in panchina nella Persicetana prima di guidare Atletico Volley Bologna (con cui vanta un record di otto promozioni), Clai Imola (B2), Argentario (Serie C), Pro Patria Milano (Serie B2), Chions (Serie B2), Calanca Persiceto (Serie C) e, infine, Volano Volley (Serie B1). Professionalità, grande fiducia, tanta passione, e voglia di crescere restano, e resteranno, alla base di un bellissimo rapporto iniziato nell’estate 2019 e che, in questi mesi, si è ulteriormente cementato per preparare al meglio il prossimo campionato di Serie B1, già il quarto consecutivo per il nostro sodalizio. Un accordo triennale davvero fondamentale per gettare le basi di un nuovo, entusiasmante progetto che porterà tante novità in via Zucchelli nel corso dell’estate, ma con la ferma volontà di portare ancora in alto il nome del Volano sui prestigiosi palcoscenici della terza serie nazionale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due nuove giocatrici per Montale. Arrivano Giulia Visintini e Matilde Giardi

    Di Redazione È ancora mercato pieno per la Pallavolo Montale del presidente Gianfranco Barberini. Nella giornata odierna vengono ufficializzati due nuovi arrivi in maglia nerofucsia. Si completa la casella dell’opposto nel roster montalese, con l’arrivo di Giulia Visintini, classe 1995. Nata a Codroipo, il bomber friulano vanta presenze in A2 (Saugella Monza, 2015/2016) e in B1 (Volley Udine e San Lazzaro di Savena). L’altro arrivo riguarda una banda, si tratta della classe ’97 Matilde Giardi. La schiacciatrice senese vanta diverse esperienze in B1, tra cui quella con le pisane del Castelfranco, nonché quelle con le piemontesi dell’Acqui Terme e con le siciliane del Modica. La società dà il benvenuto a entrambe le atlete e augura loro un buon lavoro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO