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    Padova, Andrea Schiro promosso in prima squadra: “Opportunità importante per crescere”

    Di Redazione Promozione in prima squadra per lo schiacciatore Andrea Schiro. Prosegue il progetto di valorizzazione degli atleti del proprio settore giovanile, dando l’opportunità a questo promettente atleta di partecipare al prossimo campionato di SuperLega. Nato a Thiene (VI) il 10/09/2001, nelle ultime due stagioni ha disputato il campionato di serie B con la Kioene Padova. Fino al 15 luglio Schiro sarà impegnato a Darfo Boario Terme (BS) in un collegiale della Nazionale Under 21 in vista dei Campionati Mondiali di categoria in programma in Italia e Bulgaria dal 22 settembre al 3 di ottobre. «Sono molto felice di questa opportunità – dice Andrea – perché sono certo che sarà un’esperienza di crescita molto importante per me. Sono fiducioso che si riuscirà a lavorare bene, in un ambiente che ritengo ideale per i giovani». Già dalla passata stagione, però, hai avuto modo di allenarti con la prima squadra. «Sì, molto spesso facevo le sedute di pesi insieme al gruppo di SuperLega e ho vissuto in prima persona il clima positivo che si percepiva nello spogliatoio. Inoltre ho trovato diversi giocatori che giocavano con me in serie B, per cui l’approdo in prima squadra lo vivo in maniera naturale, senza ansia ma invece con grande entusiasmo». Come sta procedendo la tua avventura in Azzurro? «E’ un gruppo molto unito, perché composto da tanti giocatori che conosco e con cui ho già giocato con il club. E’ una bellissima avventura e in questi giorni sto anche giocando da opposto oltre che da schiacciatore, un’esperienza che mi sta divertendo». Quale credi sia il valore aggiunto di essere entrato a far parte del settore giovanile della Kioene? «C’è una grande attenzione verso tutti, nei minimi particolari. Anche l’anno scorso, quando mi allenavo con la prima squadra, notavo la dedizione dello staff nell’allenarmi come se fossi un titolare. Questo conta molto per noi giovani. Ho avuto modo di vedere all’opera Mattia Bottolo, un atleta che conoscevo da molto tempo: lui è una figura da prendere come esempio, perché è umile e un gran lavoratore. Credo che queste cose vengano percepite da chi gioca: dall’Under 12 alla Serie B. L’esempio degli altri atleti e la voglia di insegnare la pallavolo a tutti coloro che fanno parte di questa famiglia è ciò che secondo me fa la differenza».LA SCHEDA DI ANDREA SCHIRONato a: Thiene (VI)Il: 10/09/2001Ruolo: SchiacciatoreAltezza: 203 cmCARRIERA 2021/22: Kioene Padova (SuperLega)2019/21: Kioene Padova (serie B)2012/19: AVolley Schio (giovanili) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chiara Frugoni confermata nel reparto centrali dell’Esperia

    Di Redazione Chiara Frugoni confermata nel reparto centrali di Esperia. La giocatrice bresciana classe 1988 prosegue così l’esperienza in maglia Esperia dopo una stagione disputata ad ottimi livelli. Chiara ha sostenuto la propria gavetta tra Azzurra Volley (con coach Cristian Peverada) e Borgovolley (serie D), con la quale raggiunge la promozione in C e sfiora la B2. Dopo un anno nel primo campionato regionale, vive l’esperienza della quarta serie nazionale a Vobarno nel biennio 15/17. Ostiano apre a Chiara le porte del volley cremonese, dove conosce Valeria Magri e raggiunge la promozione in B1, giocata poi per due anni sotto la guida di coach Giorgio Bolzoni e diventandone capitano. È alla seconda stagione in riva al Po. “Ho deciso di rimanere con Esperia perché mi sono trovata bene ed è stata un’ottima stagione, abbiamo lottato fino alla fine e sono pronta per ripartire con la stessa voglia e la stessa mentalità. È normale che per come sia finita la scorsa stagione, resti dell’amaro in bocca ma ormai quel che è stato è stato. È giusto invece ripartire con la consapevolezza di aver fatto un grande campionato e di poterlo riproporre questa stagione con la stessa voglia di vincere e di non mollare mai. La speranza è che la prossima stagione possa essere il più ‘normale’ possibile e con i tifosi presenti, ci vediamo al Cambonino!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Graziano Maccarone nuovo centrale di Aurispa Libellula Lecce

    Di Redazione 200 cm di altezza per Graziano Maccarone, classe ’96, nuovo centrale di Aurispa Libellula, in arrivo dal Lagonegro con tanta esperienza alle spalle. Maccarone, originario di Vibo Valentia, esordisce con le giovanili della Tonno Callipo, per poi trascorrere diversi anni nelle file della prima squadra della sua città, prima in Serie A2 e poi, nel 2016/17, anche in A1. Dal 2018 ad oggi si misura sempre nel campionato di A2, prima con Potenza Picena, poi con Livorno ed infine, gli ultimi due anni a Lagonegro. Quindi la chiamata di Aurispa Libelulla, alla quale porterà in dote centimetri, dinamismo ed esperienza. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù, il nuovo opposto è Ismael Princi: “Occasione giusta per crescere”

    Di Redazione Goriziano, mancino, e nella stagione appena conclusa è stato il “compagno di ruolo” di una leggenda del volley mondiale come Angel Dennis. Questo l’identikit del nuovo opposto del Pool Libertas Cantù, Ismael Princi, che arriva da due stagioni in Serie A3 Credem Banca disputate con la maglia di Macerata. “Seguo Ismael già da un paio d’anni – dice Coach Matteo Battocchio –. In questa stagione ha avuto modo di giocare qualche partita in Serie A3, dove ha giocato molto bene. È un ragazzo di cui mi hanno parlato bene sia a livello umano che come determinazione e voglia di fare. Ha un fisico importante. Credo che per lui mettersi in gioco nella categoria superiore possa essere ulteriore motivo di crescita, e possa costruire un bagaglio utile per diventare più forte e per poter in futuro prendersi un posto da titolare, che credo sia ampiamente nelle sue corde. L’ho sentito molto deciso e determinato, e sono sicuro che sarà anche lui una piacevolissima sorpresa”. “La proposta di Cantù è stata l’ultima arrivata – spiega l’opposto goriziano –, ma è stata poi la mia scelta. Per me è la prima esperienza in Serie A2, che ho sempre seguito da ‘esterno’, e ho pensato che sarebbe stato un ottimo modo di crescere sia a livello sportivo che personale. Mi hanno sempre parlato bene della società e del coach, e questo è stato un motivo in più per accettare. La Serie A2 è un campionato molto competitivo, ci sono squadre molto forti. Noi siamo un mix di giovani ed esperti, e secondo me siamo il giusto compromesso per fare bene. Il mio obiettivo è di crescere a livello tecnico e tattico, e migliorare in tutto: dai giocatori più esperti posso imparare tanto. Per me è un motivo di sprono avere compagni giovani: avrò tanto la lavorare per migliorare”. LA SCHEDAISMAEL PRINCINATO A: GoriziaIL: 05/05/2000ALTEZZA: 198cmRUOLO: opposto CARRIERA:2015-2019: Polisportiva Olympia (GO) (Giov./C)2019-2020: Menghi Macerata (A3)2020-2021: Med Store Macerata (A3)2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi in cerca di una nuova casa. PalaSurace non idoneo per l’A3

    Di Redazione E’ ufficiale, il palazzetto “Mimmo Surace” non ospiterà le gare del campionato di serie A3 maschile per la stagione 2021/2022. Dopo le verifiche dei tecnici, l’impianto non ha superato i test per la partenza dei lavori di ammodernamento e adeguamento alle direttive imposte da Lega Pallavolo Serie A. Il PalaSurace necessita purtroppo di una riprogettazione strutturale e l’iter in tutte le sue fasi dovrebbe durare diversi mesi, se non anni. La Società sta cercando una struttura alternativa all’interno del territorio provinciale che possa risultare idonea allo svolgimento delle gare, vi terremo aggiornati in merito. La Pallavolo “Franco Tigano” Palmi è un bene prezioso per tutti i palmesi, ma questo finora agli Amministratori è sembrato interessare ben poco. La società farà di tutto per giocare vicino ai tifosi, è molto di più di una promessa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, lo schiacciatore Giorgio Gritti dice ancora “si” a Scanzo

    Di Redazione Giorgio Gritti concede il bis a Scanzo. Velenoso come pochi dai nove metri e generoso in attacco, il 21enne schiacciatore bergamasco ha pronunciato un altro “sì” con i giallorossi con un obiettivo ben chiaro in testa. “Sono molto contento di proseguire con Scanzo. Perché si è creato un bellissimo gruppo che, non per nulla, sarà in gran parte riconfermato ma anche perché la società ha deciso di concederci una seconda chance. Nonostante il calo delle prestazioni nella seconda parte, non possiamo dimenticare quanto di buono abbiamo saputo costruire nella prima. Penso e spero che chi i nuovi innesti cosi come il ritorno del pubblico si possano rivelare due fattori a favore per compiere finalmente il salto di qualità, concretizzando a dovere tutto ciò che sta nel #progetto. Siamo consci delle aspettative, ma anche d’avere le possibilità di essere protagonisti“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    BluVolley Quarrata, altra pedina importante. Al centro c’è Matilde Morozzi

    Di Redazione Arriva un’altra pedina importante per lo scacchiere di Davide Torracchi. Matilde Morozzi, classe ’93, centrale con esperienza anche in Serie B2, giocherà con la BluVolley la prossima stagione. Forte a muro e in battuta, ha un buon primo tempo e sicuramente alzerà ancora l’asticella della BluVolley Quarrata. “Ho accolto subito con grande entusiasmo la chiamata di Davide Torracchi per far parte della nuova “ ripartenza” del BluVolley Quarrata.Avevo proprio bisogno di nuovi stimoli in una nuova realtà, il cambiamento fa sempre bene soprattutto in un ambiente per il quale tutti riservano sempre parole positive e piene di entusiasmo!Ammetto che la presenza di alcune giocatrici confermate prima di me (tra cui una della mia migliori amiche Matilde Bartolini) mi ha dato la spinta giusta per accettare la sfida.Sono davvero positiva per l’inizio di questa nuova stagione e non vedo l’ora di conoscere tutte le altre mia compagne di avventura!“. Che obiettivi ti sei posta? “Non è facile riuscire sempre a gestire la vita lavorativa con quella sportiva. Tante persone si arrendono dopo qualche anno.L’obiettivo di sempre è quello di trasmettere il mio solito entusiasmo alle ragazze molto più piccole di me, cercando di far capire che l’impegno e la costanza ripagano sempre, anche se i risultati spesso non sono visibili nell’immediato. Io ho sempre tratto grande esempio e aiuto dalle ragazze più grandi di me e spero di poter fare lo stesso!”. Quanto è importante per la la pallavolo? “Vengo sempre presa in giro da tutte le amiche e dalle compagne di squadra perché tutti gli anni prometto di smettere e puntualmente mi ritrovo sul piano palestra a fine agosto pronta per iniziare la preparazione!!Non ho mai visto tutti gli allenamenti e i weekend in giro per la toscana come una rinuncia ma anzi, con il passare degli anni, sono diventati quasi una necessità, un punto fermo che mi permette di “ mantenere l’equilibrio ”.La pallavolo è tutto questo e non è ancora arrivato il momento di fermarsi!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marcello Marcoionni per il terzo anno alla Geetit Pallavolo Bologna

    Di Redazione Tre anni di un percorso incredibile: Marcello Marcoionni arriva alla Geetit nell’anno della sua nascita e lo trascorre in panchina a prendere appunti dai compagni più grandi. L’anno dopo è già pronto ad applicare e non solo, cresce partita dopo partita diventando uno dei protagonisti del percorso il cui finale conosciamo tutti benissimo. Ed ora è già pronto a difendere i colori rosso-blu sul taraflex della serie A. Bologna è la testimonianza della crescita di Marcello e la sua crescita è la testimonianza di quella della società: un legame che rimarrà saldo anche nella prossima stagione.  Il centrale abruzzese dalle capacità offensive e difensive incredibili sarà ancora una delle personalità di spicco della Geetit. Marcello Marcoionni: “Dopo un campionato come quello appena concluso, direi che restare in rosso blu sia il naturale svolgimento delle cose. Bologna per me rappresenta molto più di una squadra: è la città che ormai da 7 anni non mi fa mancare nulla, in cui sono cresciuto sportivamente, certo, ma anche e soprattutto sul piano professionale e in generale umano. Sarebbe riduttivo persino chiamarla seconda casa.. Sarei un bugiardo se dicessi che il mio primo anno in geetit (seppur non terminato causa covid) non mi abbia lasciato con un po di amaro in bocca.. chiunque giochi a questi livelli vuole essere protagonista!! Tuttavia senza quell’annata “da panchinaro” credo che non avrei mai trovato gli stimoli giusti per andare oltre al giocatore che ormai mi ero abituato ad essere.. l’esperienza d’altronde non è altro che la somma delle fregatura che prendi negli anni!! Quindi sono orgoglioso del percorso di crescita personale che ho fatto qui a Bologna e ancor di più di poterlo continuare.Detto questo ci aspetta una stagione completamente diversa da quella scorsa. Ci troveremo ad affrontare squadre organizzate e consolidate nella categoria, ma l’obiettivo è sempre il solito: non lasciare nulla di intentato, e uscire dal campo sempre con la maglietta zuppa!!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO