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    Altra riconferma in casa Bosca S.Bernardo Cuneo. Gaia Giovannini ancora biancorossa

    Di Redazione È Gaia Giovannini la terza giocatrice confermata in casa Bosca S.Bernardo Cuneo dopo Alice Degradi e Noemi Signorile: la diciannovenne schiacciatrice bolognese, autentica rivelazione dello scorso campionato, difenderà i colori biancorossi anche nella prossima stagione. Un colpo importante quello della società di via Bassignano, che potrà contare ancora sull’apporto di una giocatrice in grande crescita e con ampi margini di miglioramento.Gaia Giovannini, che sulla carta era partita come quarta schiacciatrice alle spalle di Degradi, Strantzali e Ungureanu, ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre maggiore nel corso della scorsa annata. Evidente la sua crescita esponenziale già durante la preparazione estiva, che convinse coach Pistola a farla debuttare in Serie A1 nella prima giornata di campionato: al PalaMandela di Firenze Giovannini mise a segno quattro punti e impressionò per freddezza e calma. Da lì in avanti per la schiacciatrice biancorossa sono arrivati sempre più minuti sul taraflex e più responsabilità in una stagione costellata di difficoltà per i posti quattro cuneesi, dagli infortuni di Degradi e Matos alle incertezze di Strantzali. Giovannini si è sempre fatta trovare pronta ed è stata autrice di partite di grande spessore tra le quali vanno ricordate il derby del 26 dicembre con la Reale Mutua Fenera Chieri, in cui mise a segno 17 punti, la prova offerta all’Arena di Monza il 13 gennaio in cui fu la top scorer biancorossa e l’ottima prestazione nell’ultima giornata di regular season contro la Vbc Èpiù Casalmaggiore. Nonostante una leggera flessione negli ottavi dei Playoff Scudetto con la Bartoccini Fortinfissi Perugia, la prima stagione di Gaia Giovannini in Serie A1 e con la maglia della Bosca S.Bernardo Cuneo è da incorniciare, come testimoniano anche i numeri: 25 presenze condite da 191 punti di cui 17 muri e 7 ace. La schiacciatrice bolognese, che compirà vent’anni il prossimo 17 dicembre, si è imposta come una delle più belle sorprese della stagione 2020/2021.Giovannini sarà anche protagonista insieme a Noemi Signorile dell’Academy Summer Camp per ragazze e ragazzi dagli 11 ai 19 anni firmato Granda Volley Academy in programma a luglio a Loano (Savona) presso il Loano 2 Village. Preiscrizioni aperte; tutti i dettagli sul sito web www.cuneograndavolley.it.GAIA GIOVANNINI, SCHIACCIATRICE BOSCA S.BERNARDO CUNEO: «La mia prima stagione in Serie A1 è andata al di là delle più rosee aspettative. È stata davvero fantastica e emozionante: spesso siamo riuscite a mostrare la parte migliore di noi nonostante le tante difficoltà. Sono contenta di continuare il mio percorso a Cuneo, in una società che ha creduto in me la scorsa estate e mi ha permesso di crescere con gradualità, e spero di migliorare ancora tanto. Mi auguro di poter finalmente giocare con i tifosi sugli spalti al Pala UBI Banca: nello scorso campionato ci hanno fatto sentire il loro calore in ogni modo anche da lontano, ma averli al palazzetto ci darà senza dubbio una marcia in più». BOSCA S.BERNARDO CUNEO 2021/2022Allenatore: Andrea PistolaPalleggiatrici: Noemi Signorile, Beatrice AgrifoglioSchiacciatrici: Alice Degradi, Marrit Jasper, Gaia GiovanniniCentrali: Federica Stufi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giorgia Zannoni: “Gran parte del mio percorso è merito di Marco Mencarelli”

    Di Redazione Ufficializzata ieri dalla società, Giorgia Zannoni è pronta a raccogliere la pesante eredità lasciata da Giulia Leonardi che ha lasciato il volley giocato almeno per la prossima stagione. Nell’intervista rilasciata a La Prealpina, il giovane libero dell’Unet E-Work Busto Arsizio si racconta a 360 gradi. “Gran parte del mio percorso è merito di Marco Mencarelli. Mi ha cambiato ruolo, da schiacciatrice a libero, facendomi fare tantissimo bagher. All’inizio non l’avevo presa benissimo: a Chieri ero un po’ la prima donna, facevo tanti punti ed è stato un passaggio complicato. Marco, però, mi ha sempre dato grandissima fiducia e in alcuni momenti ci ha creduto più lui di me“. C’è dunque lo zampino – e l’intuito – del “Menca” nella storia di Giorgia Zannoni, nuovo libero dell’Uyba. “Andando avanti ho capito che da attaccante avrei avuto limiti fisici oggettivi – prosegue la giocatrice classe 1998 -. Nel ruolo di libero, invece, avrei dovuto lavorare tantissimo ma senza alcun ostacolo. Dipendeva tutto da me dal mio talento. Per raggiungere i mio sogno ho capito che era la strada giusta; pian piano sono riuscita a mettere da parte le sensazioni negative che avevo verso questo ruolo e apprezzare tutto quel che di bello c’è stato da quando mi sono convinta“. Quattro campionati a Novara, poi l’altro importante gradino: l’approdo a Cuneo per due stagioni da titolare in A1. “Arrivo da un’esperienza importante all’Igor, dove sono cresciuta e ho avuto la possibilità di rapportarmi col top della pallavolo. Ho imparato tantissimo ma Cuneo mi ha dato l’opportunità di mettermi in gioco a tutti gli effetti: ho ritrovato la bellezza di essere protagonista in A1, di avere delle responsabilità. Sono cresciuta nella gestione della partita e degli errori. ho preso consapevolezza che se sbaglio, pazienza: cancello e vado avanti“. L’approdo all’Uyba segna un ulteriore passo in avanti. “Stiamo parlando di una società con un’altra storia, con altri obiettivi – spiega Giorgia, oro ai Mondiali U18 del 2015 -. Quando ho ricevuto la chiamata di Busto sono rimasta sorpresa ma ero al settimo cielo. Non ci ho pensato troppo, ho detto subito sì e sono pronta a dare il massimo. È una grandissima opportunità“. Zannoni vestirà la maglia gialla lasciata libera da Giulia Leonardi: un’eredità pesante. “Sono onorata di ricoprire questo ruolo e di poter seguire la sua strada. Credo che Giulia abbia fatto la storia di Busto, è un libero eccezionale. Siamo due giocatrici molto diverse, io sono giovane e lei per me è un esempio Cercherò di prendere tutte le cose positive che ha lasciato: la sua cattiveria agonistica, la sua voglia di salvare tutti i palloni, di non molare mai. Senza però imitarla, sarebbe una cosa che non mi appartiene; vorrei cercare di diventare un simbolo come lo è stata lei per i volley italiano“. LEGGI TUTTO

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    Lube, Falaschi: “Ho diverse offerte anche da Perugia. Di sicuro resterò in Italia”

    Di Redazione A pochi giorni dalla vittoria dello Scudetto con la maglia della Cucine Lube Civitanova, il palleggiatore Marco Falaschi, nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata, parla del suo futuro e della Finale di Champions League in programma oggi, sabato 1° maggio, a Verona tra la Trentino Itas e lo Zaksa. Una settimana dopo che effetto fa riparlare del 6° scudetto? «Bello, sempre bellissimo. È vero che è stato sofferto, più che altro per le difficoltà che ha presentato questa stagione condizionata dal Covid. Ci siamo abituati a tutto, all’assenza dei tifosi, ai tamponi continui… comunque dobbiamo considerarci fortunati, noi in fondo abbiamo sempre lavorato». Da regista, l’ultimo punto fatto proprio da De Cecco, unico punto di gara4 e quello che vale il titolo. Oltretutto da ex capitano: roba da film? «Ha suggellato il trionfo. Voleva chiuderla, avevamo qualche punto di vantaggio e ha inventato da alzatore di personalità». Per lei la stagione più vincente, Coppa Italia e Scudetto. Bilancio personale? «Sicuramente positivo visti i trofei alzati. Il rammarico è solo per l’uscita dalla Champions praticamente per una palla e stasera poi ti vedi lo Zaksa in finale». Ecco, chi la spunterà tra Trento e i polacchi? «Per me è 51-49% in favore dell’Itas, ma siamo lì. Lo Zaksa di squadra gioca bene e se ripete una prova come quella contro di noi, difendendo tanto, innervosirà Trento». Si vocifera che potrebbe salutare la Lube. Ha già deciso? «Di ufficiale non c’è niente e sarebbe sbagliato dire qualcosa. Lo saprete a breve».  Ma farebbe ancora il secondo, giocando poco (anche se titolare nei quarti playoff) o ha voglia di più spazio? «Anche allo Zaksa ero il secondo, di Toniutti, ma venivo da un infortunio, era diverso. Un po’ il campo mi manca». Perugia ha appena salutato Zimmermann e sembra l’abbia corteggiata, andrà alla Sir? «Posso solo dirti che mi hanno fatto un’offerta tempo fa, ma mi sono arrivate anche dalla A2 e dovevo sentire cosa diceva la Lube. Di sicuro, dopo 5 anni fatti all’estero, resterò in Italia». LEGGI TUTTO

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    Tempo di saluti in casa Tonno Callipo. Abouba, Chinenyeze e Defalco lasciano Vibo

    Di Redazione I giocatori Aboubacar Drame Neto, Barthélémy Chinenyeze e Torey James Defalco non faranno parte del roster della Tonno Callipo nella stagione 2021-2022. Tutti e tre dopo due annate in giallorosso hanno intrapreso nuove avventure professionali concludendo l’entusiasmante esperienza con la formazione calabrese. L’approdo a Vibo nell’estate del 2019 è coinciso con il loro esordio nel Campionato italiano: da quel momento – integrandosi perfettamente nell’ambiente familiare che da sempre contraddistingue la società del presidente Pippo Callipo –  sono stati abili a sfoderare il proprio innato talento migliorando sempre di più le proprie prestazioni sportive. Assoluti protagonisti dell’ultima brillante stagione che si è conclusa con lo storico quinto posto in regular season hanno regalato grandi ed autentiche emozioni al pubblico giallorosso. L’opposto Aboubacar arrivato dal Brasile ha rafforzato il già consolidato asse col Paese sudamericano: sono diciassette i suoi connazionali che erano transitati da Vibo negli ultimi 21 anni tra A2 e A1. E sul campo, oltre che fuori, ha confermato la tradizione che vuole i giocatori brasiliani a proprio agio tra le fila della Tonno Callipo. Pure per il sempre sorridente Abouba, apprezzato da tutti anche per le sue qualità umane, infatti è stato così. Capace di fare gruppo, il mancino sudamericano si è fatto valere anche nel rettangolo di gioco con i suoi attacchi vincenti, basti pensare ai ben 701 punti realizzati in tutte le competizioni in due anni alla Callipo. In particolare, solo in Regular Season sempre nelle ultime due stagioni, Abouba in 42 gare e 151 set disputati ha totalizzato 569 punti, divisi tra i 272 nella prima stagione ed i 297 nella seconda (risultando 13esimo in classifica generale), di cui 39 ace complessivi. 487 invece sono stati i punti in attacco e 43 i muri. Tra le migliori partite dell’opposto ricordiamo quella più recente, ovvero gara-2 contro Monza nei quarti play off scudetto, risultando mvp del match con ben 25 punti consentendo così ai giallorossi di arrivare fino alla gara di spareggio. Ottimo anche il rendimento del centrale Barthélémy Chinenyeze per tutti ‘Babar’. Per lui ben 488 punti di cui 88 muri in tutte le manifestazioni disputate nelle due stagioni in giallorosso. In particolare nell’ultima Regular Season il nazionale francese ha conquistato il terzo posto del podio nella classifica generale dei centrali, con 217 punti di cui 11 ace, 162 punti in attacco. Quinto invece nella classifica dei block con 44 muri. In totale solo in Regular Season per Chinenyeze 42 gare e 163 set giocati, con 392 punti di cui 19 ace; 296 in attacco e 77 muri. Menzione di rilievo anche per lo schiacciatore Torey James Defalco, che ha mantenuto un elevato standard di rendimento fino alla fine con la cifra tonda di 100 punti realizzati soltanto nelle sette gare conclusive della Pool Challenge Cup. In tutte le manifestazioni delle ultime due stagioni 679 i punti totalizzati dall’americano del Missouri. In particolare invece nelle ultime due stagioni in Regular Season 41 gare e 151 set giocati, con 491 punti (241 il primo anno, 250 il secondo, risultando 21esimo in classifica generale) di cui 34 ace; in totale 415 attacchi vincenti e 42 muri. La Tonno Callipo augura a tutti e tre le migliori fortune per il prosieguo della loro carriera professionale, ringraziandoli per l’impegno e la passione che hanno profuso a difesa dei colori giallorossi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva da Cuneo il nuovo libero di Busto Arsizio. Ecco Giorgia Zannoni

    Di Redazione E’ ufficiale: il nuovo libero della Unet e-work Busto Arsizio sarà Giorgia Zannoni, in arrivo dalla Bosca San Bernardo Cuneo. La giocatrice piemontese (nata a Chieri l’11 febbraio del 1998), nonostante la giovane età ha già accumulato una notevole dose di esperienza, grazie agli anni giocati nelle fila di Novara: qui, dal 2016/17 ha fatto parte del roster che ha conquistato scudetto, Supercoppa italiana, due Coppe Italia e la Champions League nel 2018-19. Prima di esordire in A1, nel 2013/14 ha giocato a Chieri in B1 come schiacciatrice, mentre dal 2014/15 è passata al Club Italia, in Serie A2, dove ha iniziato la carriera da libero; in questo periodo ha fatto parte delle nazionali giovanili italiane e con l’Under 18 ha vinto la medaglia d’oro al campionato mondiale 2015. Nel 2016 viene anche nominata miglior libero al campionato europeo Under-19. Nelle ultime due stagioni ha giocato da titolare a Cuneo, dove si è distinta a tal punto da diventare la prima scelta per la società biancorossa per il post Giulia Leonardi. Nel 2020/2021 ha ricevuto 459 palloni con una percentuale di perfezione del 48% che la colloca tra le migliori specialiste del fondamentale. Con l’ufficializzazione di Zannoni (avvenuta a sorpresa in diretta su Instagram durante la puntata odierna del talk UYBA Mystery Room, in replica domani alle 12 su Facebook) sono già 7 le giocatrici già certe per la UYBA del futuro: il nome del nuovo libero si va infatti ad aggiungere a quelli di Stevanovic, Gray, Poulter, Mingardi, Bosetti e Olivotto. Queste le prime parole di Giorgia Zannoni in biancorosso: “Per dire sì non ho neanche dovuto riflettere: giocare nella UYBA rappresenta per me un grande salto, sono veramente contentissima perchè arrivo in una società di cui ho sempre e solo sentito parlare bene e questo mi rende ancora più serena e tranquilla. Oltretutto la UYBA è una squadra che mi piace tantissimo: nella seconda parte della stagione è quella che ha espresso la pallavolo migliore, era diventata la squadra da battere, fatta eccezione naturalmente Conegliano che gioca un po’ un campionato a parte. Sia Alice Degradi, mia compagna quest’anno a Cuneo, che Sara Bonifacio, in tempi non sospetti, mi hanno sempre consigliato di andare a giocare a Busto Arsizio se ne avessi avuta la possibilità. I passi per arrivare fin qui sono stati tanti: ricordo gli anni a Novara, importantissimi perchè mi hanno permesso di allenarmi e giocare con un gruppo di altissimo livello che è arrivato a vincere tanto. Ho imparato tanto e capito quanto c’era, e c’è, da lavorare per arrivare fin lì. A Cuneo ho giocato da titolare e ho riscoperto il piacere di essere protagonista sul campo, di avere delle responsabilità più grandi: essere sempre sul taraflex mi ha aiutato ad acquisire molta esperienza e a trovare sicurezze nella mia pallavolo. Se arrivasse anche Ungureanu? Ne ho sentito parlare, e ne sarei felicissima: lei è una ragazza super, molto matura nonostante la giovanissima età, bravissima fuori dal campo e un vero talento nel volley. Se venisse a Busto Arsizio anche lei sono convinta che potrebbe fare un ulteriore salto di qualità. A livello personale mi aspetto di crescere ancora tanto alla UYBA, giocherò per la prima volta una Coppa Europea e questo sarà un ulteriore stimolo. So che dovrò sostituire Giulia Leonardi, che ho sempre sostenuto essere tra le migliori in questo ruolo. Non sarà semplice, ma io spero di prendere un po’ da lei, perchè a lei mi sono sempre ispirata. Sono orgogliosa di vestire questa maglia e se vorrà anche venire in palestra qualche volta a darmi qualche consiglio non potrà che farmi un immenso piacere”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la storia d’amore tra Ofelia Malinov e Scandicci: “Felice di rimanere”

    Di Redazione Non c’è due senza tre e il quarto… c’è! La Savino Del Bene Volley comunica il suo primo tassello per la prossima stagione. La palleggiatrice della nazionale italiana, Ofelia Malinov, resta a Scandicci guiderà la regia della squadra di Massimo Barbolini.  Malinov, arrivata in terra Toscana nella stagione 18/19, è pronta a diventare sempre più un simbolo di questa squadra. Oltre cento le gare disputate in maglia Savino Del Bene, più di trecento punti siglati e l’esperienza da Capitana nell’ultima stagione trascorsa.  Ofelia Malinov, classe 1996, è nella lista delle convocate per la prossima Volley Nations League.  Biografia – Palleggiatrice della Nazionale italiana e capitana nell’ultima stagione della Savino Del Bene Scandicci. Nonostante la giovane età (classe 1996) ha già vinto una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Nata a Bergamo, cresciuta nel Bruel Volley Bassano, in carriera ha indossato le maglie di Club Italia, Conegliano e Bergamo prima di arrivare a Scandicci. Figlia dell’allenatore bulgaro Atanas Malinov e della ex pallavolista Kamelia Arsenova, ha il volley nel DNA.  LE PAROLE DI OFELIA MALINOV – “Sono volati questi anni insieme, mi sono trovata molto bene e Scandicci è diventata la mia seconda casa, sono felice di rimanere perché voglio togliermi grandi soddisfazioni con la maglia di questa società. La Savino Del Bene Volley se lo merita per l’impegno e la fiducia che sta mettendo in questo progetto: posso dare e devo dare qualcosa, non vedo l’ora di iniziare per raggiungere degli obiettivi importanti”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze e Celine Van Gestel ancora insieme: “Qui mi sento a casa”

    Di Redazione Il Bisonte Firenze parla sempre più fiammingo. Dopo l’ingaggio di Jolien Knollema e la conferma di Yvon Beliën, arriva anche quella della schiacciatrice belga Celine Van Gestel, sul cui contratto c’era un’opzione per prolungare il rapporto di un’altra stagione. Opzione esercitata con soddisfazione da entrambe le parti, visto l’ottimo rendimento mostrato nel primo anno in un campionato difficile come quello italiano: numeri alla mano, Van Gestel fra regular season e play off ha messo a terra 262 palloni – con una media di 10 a partita -, mettendo in luce anche le sue qualità in seconda linea che la rendono una giocatrice di grande equilibrio. La belga è al momento la terza componente del reparto delle schiacciatrici per la prossima stagione – insieme a Sorokaite e Knollema – e si metterà a disposizione di coach Bellano dopo l’estate da vivere con la nazionale del suo paese. LE PAROLE DI CELINE VAN GESTEL – “Sono davvero felice di poter ufficializzare che la prossima stagione giocherò ancora con la maglia de Il Bisonte, perché mi sento a casa a Firenze e nel club. Quello appena terminato è stato il mio primo anno nel campionato italiano, e devo dire che si è trattato di una vera e propria sfida, da cui ho imparato molto: mi sono davvero divertita e quindi sono entusiasta di poter continuare la mia esperienza con Il Bisonte. Non vedo l’ora che arrivi la prossima stagione, e sono sicura che potremo lavorare sempre meglio grazie anche al nuovo Palazzo Wanny”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio confermato alla guida del Pool Libertas Cantù

    Per la seconda stagione consecutiva, Matteo Battocchio sarà alla guida del Pool Libertas Cantù. I risultati ottenuti sul campo e i miglioramenti tecnici riscontrati nei ragazzi hanno convinto il Presidente Ambrogio Molteni a confermare giovane tecnico torinese sulla panchina canturina anche per campionato di Serie A2 Credem Banca 2021-22. Il 2020-21 dei canturini si è concluso al decimo posto in regular season, con conseguente qualificazione ai Play-Off; ottavi di finale brillantemente superati lasciando solo un set per strada contro la Kemas Lamipel Santa Croce; per poi lottare fino all’ultimo pallone contro la corazzata Prisma Taranto.
    “E’ con vero piacere – commenta il Presidente Ambrogio Molteni – che posso annunciare la riconferma di Matteo Battocchio anche per la prossima stagione sportiva con la sua totale approvazione. La stagione appena conclusa, con l’eliminazione ai quarti dei Play-Off contro la Prisma Taranto (che penso vincerà il campionato) dopo la qualificazione, e le bellissime vittorie contro Santa Croce, ha dimostrato la bontà del lavoro fatto da Matteo durante tutto l’anno e la crescita di un gruppo giovane, che ha dimostrato grande stima nel suo coach, e che sotto la sua guida ha fatto considerevoli miglioramenti. Cercheremo ora di mettere a disposizione di Matteo un organico che possa continuare nel lavoro svolto, tenendo presente il fatto che nella prossima stagione, che sarà la nostra decima in Serie A2, ci saranno 2 retrocessioni, quindi la squadra dovrà essere pronta ad affrontare un campionato assai impegnativo. Colgo l’occasione per ricordare il mio appello alla ricerca di nuovi sponsor ed appassionati di pallavolo che possano affiancarmi in questo cammino così impegnativo nella seconda categoria nazionale del panorama pallavolistico italiano”.
    “Sono molto contento – dice Coach Matteo Battocchio – della fiducia che ha riposto in me Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr), per un allenatore giovane vuol dire tanto. Tornare a giocare a Cantù avrà un sapore speciale, speriamo di poter avere il pubblico con noi! Stiamo ragionando insieme sulla squadra che verrà, le mie richieste sono state in primis riguardo lo staff: la speranza è di continuare a lavorare con le persone con le quali ho avuto il privilegio di vivere quest’anno. Il resto sarà una conseguenza, perché per me la cosa principale è quanto e come si lavora: il lavoro paga, sempre!”.

    LA SCHEDA
    Matteo Battocchio
    NATO A: Torino
    IL: 11/03/1985
    CARRIERA:
    2006-2008: San Mauro Torinese (B2) – assistant coach
    2008-2012: Parella Torino (B2) – assistant coach
    2012-2018: Parella Torino (B2/B1/B)
    2018-2019: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (A1) – 2° allenatore
    2019-2020: Tipiesse Cisano Bergamasco (A3)
    2020-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Coppa Italia Serie B2 e promozione in B1 (2012-2013)
    Promozione A2 (2015-2016)
    Selezionatore della Regione Piemonte dal 2017
    Tre titoli provinciali, due regionali e cinque partecipazioni alle finali nazionali con le squadre giovanili del Parella Torino LEGGI TUTTO