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    Il quarto volto nuovo de Il Bisonte Firenze è la centrale Amandha Sylves

    Di Redazione Non ha ancora compiuto ventuno anni, ma ha già partecipato a due edizioni della Champions League e a un campionato europeo, ed è un punto fermo della nazionale francese: il quarto volto nuovo de Il Bisonte Firenze 2021/22 è la centrale transalpina Amandha Sylves, che ha firmato un contratto annuale (con opzione per il secondo) e che vestirà la maglia numero 2. Reduce da due stagioni di alto livello col Nantes (nell’ultima è stata la terza miglior muratrice del campionato con 67 block-in vincenti) e dalla qualificazione ai prossimi Europei ottenuta una settimana fa con la Francia (con 61 punti realizzati in 6 partite), Sylves è una giocatrice che può vantare doti fisiche importanti – è alta 193 cm – ma anche un bagaglio tecnico ben definito: la centrale antillana si aggregherà al resto del gruppo dopo la rassegna continentale di fine agosto, quando coach Bellano potrà iniziare a sfruttarne tutte le potenzialità in un reparto che già comprende Yvon Beliën e Emma Graziani. LA CARRIERA – Amandha Sylves nasce il 29 dicembre 2000 nell’arcipelago caraibico di Guadalupa, regione d’oltremare della Repubblica francese, e intorno ai 14 anni si trasferisce in Francia per migliorare le sue qualità pallavolistiche nel Pôle Espoir (una sorta di centro federale) di Boulouris. Successivamente entra a far parte dell’IFVB (il Club Italia francese), col quale nel 2018/19 debutta in Ligue A, ma nel frattempo già a 16 anni si guadagna le prime convocazioni nella nazionale maggiore, fino ad arrivare a partecipare al Campionato Europeo del 2019. Le sue prestazioni sia in campionato che con la Francia sono ottime, tant’è che su di lei mettono subito gli occhi i principali club del suo paese: fra questi è il Nantes ad ingaggiarla nel 2019, permettendole anche di debuttare in Champions League e di giocare due stagioni ad altissimo livello prima di trasferirsi a Il Bisonte Firenze. LE PAROLE DI AMANDHA SYLVES – “Sono davvero molto felice di approdare in un club prestigioso come Il Bisonte, e al tempo stesso sono impaziente di cominciare questa avventura. Quello italiano è davvero un grande campionato, probabilmente il migliore al mondo, e il mio agente mi ha parlato molto bene di Firenze e della squadra, dunque eccomi qua”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bosca San Bernardo Cuneo dà il benvenuto a Ilaria Spirito

    Di Redazione Sarà Ilaria ‘Charlie’ Spirito a guidare la seconda linea della Bosca S.Bernardo Cuneo nella stagione 2021/2022: il ventisettenne libero originario di Albisola Superiore (Savona) è pronto ad essere nuovamente protagonista nel massimo campionato dopo aver centrato con l’Acqua & Sapone Roma Volley Club la promozione in Serie A1 nella stagione ancora in corso.LA CARRIERA Ilaria Spirito, 175 centimetri di altezza, muove i primi passi nell’Albisola Pallavolo in Serie C e nella Lanterna Volley Genova in Serie B1 prima di approdare a Busto Arsizio nel 2010. Dopo alcune convocazioni in prima squadra a soli sedici anni, e il bronzo all’Europeo Under 19 conquistato con la maglia azzurra nel 2012, nella stagione 2013/2014 è il secondo libero della Unendo Yamamay Busto Arsizio che raggiunge la finale scudetto poi persa contro Piacenza. Seguono due campionati con il Club Italia, prima in Serie A2 e poi in Serie A1. Nel 2015 arrivano le prime convocazioni nella Nazionale maggiore, mentre il 2016 è l’anno del ritorno a Busto, dove è titolare e protagonista per due stagioni. Nell’estate del 2018 ecco il passaggio alla Èpiù Pomì Casalmaggiore: nella sua prima annata in maglia rosa è la migliore ricettrice del campionato, nella seconda, fino allo stop forzato causa pandemia da Covid-19, è leader nelle statistiche delle ricezioni perfette. L’estate scorsa Spirito accetta una sfida affascinante: riportare Roma nella massima serie dopo ventitré anni di assenza. Al termine di un campionato sofferto, il 2 maggio l’Acqua & Sapone Roma Volley Club conquista la promozione matematica con un turno di anticipo. Al nuovo libero della Bosca S.Bernardo Cuneo la voglia di rimettersi in gioco e dimostrarsi più forte degli ostacoli non è mai mancata, come dimostrano i recuperi dai tre gravi infortuni alle ginocchia: nel 2011 al ginocchio sinistro, nel 2013 al ginocchio destro e nel luglio del 2016 ancora al ginocchio destro. Quest’ultimo stop, una lesione al legamento crociato, arrivò durante un allenamento nel ritiro della Nazionale a Cavalese a meno di un mese dai Giochi Olimpici di Rio 2016 e pose fine ai sogni a cinque cerchi del libero ligure.A Cuneo Spirito tornerà a difendere i colori a cui è stata fino ad ora più legata, il bianco e il rosso, e la sua divisa, brandizzata Isiline, sarà gialla come quella indossata ai tempi di Busto Arsizio. Il nuovo libero cuneese ritroverà Signorile, compagna di squadra a Busto nella stagione 2016/2017, Degradi, con lei nelle giovanili di Busto e in Nazionale e Stufi, con la quale ha condiviso una stagione a Busto e una a Casalmaggiore. Spirito è attualmente iscritta alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università telematica San Raffaele.ILARIA SPIRITO, LIBERO BOSCA S.BERNARDO CUNEO: «Quella di Cuneo è una società seria e dalla storia già importante nonostante la giovane età. È stato questo, insieme alle ottime referenze ricevute da chi ci ha giocato in questi anni, a convincermi ad accettare la proposta del sodalizio biancorosso. Saremo una squadra meno giovane di quella dell’anno scorso ma non vecchia; sono certa che avremo tanto entusiasmo e ci divertiremo. Il campionato che ho vissuto a Roma è stato davvero lungo e complicato: non ero mai stata in palestra per dieci mesi. Mi ha lasciato soprattutto l’attitudine a resistere e andare avanti anche quando le cose non funzionano e mi ha dato l’opportunità di lavorare con giocatrici davvero giovani, permettendomi di conoscere la generazione emergente e di imparare a rapportarmi con loro. Obiettivi per la prossima stagione a livello personale? Sono davvero felice di tornare a essere protagonista in Serie A1, il palcoscenico che mi spetta. L’importante è giocare sempre e dare il 100%; mi auguro di poter dare un apporto importante a questa squadra. Ritrovare tre compagne come Noemi Signorile, Federica Stufi e Alice Degradi, con cui ho condiviso parte della mia esperienza a Busto, renderà il mio inserimento più semplice: ci aiuteremo reciprocamente per trovare quell’affiatamento che, insieme alla voglia di giocare e all’entusiasmo, sarà la chiave per andare lontano». LA SCHEDAIlaria SpiritoNata a Savona il 20/2/1994Ruolo: liberoAltezza: 175 cmCARRIERA2021/2022 Bosca S.Bernardo Cuneo2020/2021 Acqua & Sapone Roma Volley Club (Serie A2)2018/2020 Èpiù Pomì Casalmaggiore2017/2018 Unet e-Work Busto Arsizio2016/2017 Unet Yamamay Busto Arsizio2015/2016 Club Italia2014/2015 Club Italia (Serie A2)2013/2014 Unendo Yamamay Busto Arsizio2012/2013 Unendo Yamamay Busto Arsizio2010/2011 Yamamay Busto Arsizio BOSCA S.BERNARDO CUNEO 2021/2022Allenatore: Andrea PistolaPalleggiatrici: Noemi Signorile, Beatrice AgrifoglioSchiacciatrici: Alice Degradi, Marrit Jasper, Gaia Giovannini, Sofya KuznetsovaCentrali: Federica Stufi, Federica SquarciniOpposti: Lucille Gicquel, Elisa ZanetteLiberi: Ilaria Spirito (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Carraro è la nuova palleggiatrice del Volero Le Cannet

    Di Redazione Prosegue il volley mercato per il Volero Le Cannet con l’arrivo della palleggiatrice italiana Giulia Carraro. Medaglia d’argento al Campionato Europeo U18 nel 2011 e medaglia di bronzo al Campionato Europeo U19 nel 2012, Giulia in quello stesso anno fa il suo esordio nella Serie A1, in uno dei campionati più prestigiosi del vecchio continente. Con indosso la maglia di prestigiosi club italiani, tra cui Volley Bergamo, Savino Del BeneScandicci e Saugella Monza, Giulia Carraro arriva a Le Cannet portando con sé la sua esperienza, il suo palleggio e la sua visione di gioco, e cercherà di guidare il Volero verso il gradino più alto nella prossima stagione. (Fonte: Facebook Volero Le Cannet) LEGGI TUTTO

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    Si dividono le strade tra l’Abba Pineto e coach Giovanni Rosichini

    Di Redazione Abba Pineto Volley comunica che Giovanni Rosichini non sarà l’allenatore per la stagione sportiva 2021-2022. Un campionato passato positivo che ha visto i nostri ragazzi giungere alle fasi conclusive per la promozione in A2, con la crescita dei singoli e dell’intero gruppo. La società, nel nome del presidente Guido Abbondanza, il ds Massimo Forese, il team manager Dario Da Roit, tutta la dirigenza e soci ci tengono a ringraziare calorosamente “Gianni” per il lavoro svolto in questa stagione, augurandogli il meglio per la sua carriera futura. L’Abba Pineto Volley si riserva di svelare i dettagli della nuova guida tecnica nei prossimi giorni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, la cabina di regia affidata a Simone Giannelli

    Di Redazione Dopo l’acquisto di Matthew Anderson e l’arrivo di Nikola Grbic in panchina, la Sir Safety Conad Perugia esplode un’altra bomba di mercato comunicando l’arrivo al PalaBarton del palleggiatore della nazionale italiana Simone Giannelli! Colpo sensazionale della società bianconera che si assicura le prestazioni dell’enfant prodige della pallavolo italiana. Nativo di Bolzano, venticinque anni da compiere il prossimo 9 agosto, 200 centimetri di talento ed esplosività, Giannelli vanta, nonostante la giovane età, una carriera già importante e ricca di esperienze e di vittorie vissute con le maglie di Trento e della nazionale azzurra. Dall’esordio nella prima squadra trentina il 2 maggio 2013 per gara 5 di finale scudetto (in rosa come vice alzatore per l’infortunio di Raphael) e poi nella stagione successiva con l’esordio in campo a Ravenna il 27 ottobre 2013, Giannelli colleziona 9 stagioni in casacca Itas Trentino, diventandone il faro in campo, conquistando 2 scudetti, una Coppa Cev ed un Mondiale per Club e risultando Mvp della Superlega nel 2015, Miglior Under 23 per tre anni consecutivi dal 2015 al 2017, Miglior Palleggiatore nella Champions League 2016 e due volte Miglior Palleggiatore al Mondiale per Club nel 2016 e 2018. Dal 2015 Giannelli entra anche nel gruppo della nazionale seniores italiana, divenendone inamovibile regista e perno. Anche in maglia azzurra tanti grandi appuntamenti vissuti da protagonista e tante medaglie come l’argento alle Olimpiadi del 2016, alla Coppa del Mondo del 2015 ed alla Grand Champions Cup del 2017 ed il bronzo agli Europei del 2015 con in aggiunta i riconoscimenti individuali di Miglior Palleggiatore agli Europei 2015, alla World League 2016 ed alla Grand Champions Cup 2017. Atleta eccellente, dotato di grande tecnica e grande velocità di uscita della palla, completo in tutti i fondamentali, carattere, grinta, carisma e personalità da vendere, Giannelli arriva al PalaBarton carico come una molla per la sua nuova avventura in maglia Sir e per infiammare il cuore dei tifosi bianconeri. “Sono molto contento di entrare a far parte di Perugia, una piazza molto importante ed una società che negli ultimi anni ha operato investimenti importanti e che punta in alto, che ha già raggiunto traguardi notevoli, ma che ne cerca altri ancora maggiori. E questa è la stessa cosa che voglio fare io, lavorando ogni giorno duro in palestra e creando insieme ai miei nuovi compagni una mentalità giusta e vincente. Arrivo dopo una vita a Trento, sono grato a Trento ed alla società per tutto e adesso sono felice di iniziare questo nuovo percorso con la Sir. Sono molto carico, pronto a mettermi in gioco, molto stimolato e desideroso di dare tutto per la società”. Giannelli trova in panchina coach Nikola Grbic, che da giocatore è stato uno dei più grandi interpreti della cabina di regia. Con il giovanissimo Simone che già ne cercava di carpire i segreti da bordo campo a Trento nei primissimi anni delle giovanili. “Nikola è stato nella sua carriera in campo un grandissimo palleggiatore e lo ricordo quando era a Trento perché io nel 2009 iniziavo il percorso con le formazioni giovanili. È un ottimo allenatore e sono contento di averlo a Perugia. Io devo e voglio migliorare, penso di avere dei margini di miglioramento, voglio crescere a Perugia ed un allenatore come lui può darmi tanto sotto tutti i punti di vista, da quelli di carattere tecnico a quelli mentali e temperamentali. Sono pronto a seguirlo ed a mettermi a disposizione sua, dello staff e dei compagni”. Con l’arrivo di Simone continua a prendere forma la nuova Sir. “Come ho già detto Perugia è una società che punta in alto e stanno nascendo un gran bel progetto ed una squadra importante. Sulla carta si parte con una bella ossatura, ci sono tanti grandi giocatori, ma so bene che i risultati potranno arrivare solo con la quotidianità in palestra e con la voglia di mettersi a disposizione. Bisognerà farsi un mazzo tanto per arrivare ai risultati che vogliamo anche perché il livello della Superlega è sempre più alto”. Per Giannelli, dopo tutta la prima parte di carriera sportiva a Trento, l’arrivo a Perugia è anche un cambio importante dal punto di vista personale. “Che impatto di aspetto a Perugia? Beh, per me sarà tutto nuovo, è prima volta che cambio società. Mi hanno parlato tutti bene della società, dell’ambiente e dei tifosi che ho visto tante volte da avversario. Voglio cercare di conquistarmi la fiducia di tutti con il mio lavoro, non vedo l’ora di conoscere i tifosi e di vederli al palazzetto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri, Daniele Turino nuovo tecnico e responsabile del Club76

    Di Redazione Daniele Turino ha già lavorato nel chierese dal 2001 al 2011, allenando le squadre dell’InVolley nelle categorie giovanili e regionali. Con il Chieri ’76 ha già collaborato da assistente allenatore in B2 nel 2009/2010, il primo anno di vita del club, per il suo primo incarico in una categoria nazionale. Il 29 agosto 2020, nel turno preliminare della Supercoppa, ha debuttato proprio al PalaFenera da primo allenatore in A1. Ora, dopo dieci stagioni a Bergamo in cui ha svolto tutte le mansioni dalle giovanili alla prima squadra, Daniele Turino torna a Chieri con un incarico su misura per un tecnico della sua esperienza e capacità: sarà responsabile e direttore tecnico dell’area gold d’élite (Under 18, Under 16, Under 14) del Club76, oltre che allenatore della serie B2/Under 18 e referente della serie C/Under 16. Un innesto importantissimo per dare ulteriore impulso alla crescita delle giovanili biancoblù. «Torno a Chieri per un progetto ben definito: far crescere il settore giovanile per far sì che negli anni sia un serbatoio interessante per la prima squadra e quante più ragazze possibile si affaccino alla serie A. Questo è il mio compito – spiega Daniele Turino, torinese, classe 1978 – Lavorerò a stretto contatto con Stefano Gay, responsabile dall’Under 14 in giù, e Max Gallo. Come tutti gli allenatori che hanno fatto la serie A, non nascondo che mi sarebbe piaciuto restare nella massima categoria, ma quando ho ricevuto questa proposta la scelta è stata semplice».Congedatosi la scorsa settimana da Bergamo con un post che ha avuto grande risonanza, Daniele Turino ha un pensiero speciale per il suo precedente club («Mi fa piacere ringraziare ancora una volta Bergamo per il percorso di dieci anni, facendo davvero tutte le mansioni dalla B1 all’A1. Grazie a loro sono diventato l’allenatore che sono adesso»), ma già guarda avanti alla nuova avventura che lo attende al Club76: «Sono proiettato al lavoro per far crescere le ragazze e fare bene con Chieri. Stefano Gay e Max Gallo mi hanno prospettato un progetto bello e concreto che mi piace parecchio: lo sposo in pieno. È stato proprio questo progetto che mi ha convinto a tornare a casa». Il responsabile del settore giovanile del Chieri ’76, Roberto Ariagno (nella foto con Daniele Turino e Beppe Basso), fa il punto sul momento del vivaio biancoblù: «Intanto cerchiamo di fare bene il finale di questa difficile stagione, dove abbiamo ancora obiettivi importanti per molte squadre del Club76: solo per citarne alcune la serie B2/Under 19 di Marco Sinibaldi, la serie C/Under 17 di Silvia Asola e la serie D/Under15 regionale. Detto questo, diamo un grosso benvenuto a Daniele Turino. Siamo sicuri che con lui proseguiremo il percorso che abbiamo intrapreso: sarà una risorsa preziosa per compiere quell’ulteriore salto di qualità del nostro settore giovanile al fine di posizionarsi tra le prime società a livello nazionale. Siamo un treno in corsa e stiamo procedendo sempre più veloci». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Volpato alla sua decima stagione a Padova: “Ormai è la mia seconda casa”

    Di Redazione Da molti anni il 10 è il suo numero di maglia. 10 come le stagioni che Marco Volpato giocherà con la Kioene Padova non appena inizierà il campionato 2021/22. Il centrale nativo di Vicenza ha compiuto 31 anni lo scorso 5 maggio e in bianconero ha finora raccolto 244 presenze in gare ufficiali realizzando complessivamente 1605 punti. Nell’ultimo campionato ha ricoperto inoltre il ruolo di capitano, trascinando il gruppo verso la salvezza. Un vero e proprio veterano della SuperLega e di una Kioene Padova proiettata verso nuove sfide. «Per me è un orgoglio aver fatto parte di una pagina importante della storia di questa Società – dice Volpato – e Padova ormai è la mia seconda casa. In queste nove stagioni ho vissuto tantissime belle emozioni che rimarranno per sempre con me. Guardo alla 10° stagione qui come la prosecuzione di un lavoro iniziato con successo nel 2020/21: ci sono stati tanti cambiamenti ma li abbiamo affrontati con grande sintonia di staff e di squadra». Finora qual è stato il momento più bello della tua carriera in bianconero? «Abbiamo raggiunto tanti traguardi importanti, ma forse il ricordo della vittoria della Coppa Italia di serie A2 è uno di quelli a cui sono più legato. Poi ovviamente ricordo con emozione l’esordio nella massima serie e l’accesso ai play off scudetto». Mai come nell’ultimo anno hai fatto da “chioccia” a un gruppo giovane. Cosa ti aspetti dalla prossima stagione? «Nel 2020/21 ci siamo salvati sul campo ed è stato un ottimo premio per il lavoro svolto. Ripartiremo da qui consci che abbiamo anche l’obiettivo della valorizzazione dei nostri giovani. Credo che lo si sia dimostrato anche quest’anno e sarà entusiasmante allenarsi con un gruppo di giovani talenti pronti ad emergere. Le convocazioni in Azzurro di Mattia Bottolo e Marco Vitelli ci ha reso felici per loro, ma è stato anche un premio a tutta la Kioene Padova».LA SCHEDA DI MARCO VOLPATONato il: 05/05/1990A: VicenzaNazionalità: ItalianaAltezza: 198 cmRuolo: CentraleLA CARRIERA2016/22: Kioene Padova (Superlega)2014/16: Tonazzo Padova (A1)2012/14: Tonazzo Padova (A2)2011/12: Bassano Volley (B1)2010/11: Itas Pallavolo Giorgione (C)2008/10: Bassano Volley (A2)2007/08: VYA Bassano (D)2005/07: Altair Vicenza (Giov.) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna, spunta il nome di Tommaso Rinaldi. Falivene: “Confermo le trattative in corso”

    Di Redazione Ancora nulla di fatto in casa Top Volley Cisterna per quanto riguarda il volley mercato. Tante le voci ma ancora nessuna ufficialità. Oltre ai nomi già anticipati in precedenza ora spunta anche quello del figlio d’arte Tommaso Rinaldi, nella passata stagione tra le fila della Leo Shoes Modena. Il presidente Gianrio Falivene, impegnato insieme ai suoi collaboratori, in primis il ds Candido Grande, conferma l’interesse nei confronti del tecnico Fabio Soli, del palleggiatore Michele Baranowicz, dell’azzurro Filippo Lanza e ora del giovane Rinaldi. «Siamo ancora in una fase di valutazione – dichiara Falivene a Il Messaggero Latina – Confermo le trattative in corso, ma prima dobbiamo far quadrare tutti i tasselli del puzzle con la giusta compensazione tra italiani e stranieri per coprire tutti i ruoli, considerando anche le varie ipotesi passibili del sestetto in campo. Siamo a buon punto ma non c’è ancora nulla di definitivo». Per quel che riguarda un altro nome che si era fatto, il giovane emergente sloveno Rok Mozic che però è nel mirino anche di Perugia e Verona, il presidente Falivene si limita a dire che si tratta di una ipotesi tutta da vagliare. LEGGI TUTTO