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    Primo colpo di mercato per la Rinascita Volley: al palleggio arriva Matteo Pistolesi

    Di Redazione Il primo sigillo che si assicura la Rinascita Volley è in cabina di regia: Matteo Pistolesi sarà il prossimo palleggiatore che vestirà i colori biancorossi. Torinese, classe 1995 è cresciuto nelle giovanili del Piemonte Club con cui esordisce in A1 ottenendo qualche convocazione in prima squadra. Nella stagione 12-13 entra a far parte del Club Italia a cui resta legato per due annate. A 20 anni fa così il suo ingresso in A2 con la maglia dell’Emma Villas nella stagione 2015-16, poi il salto in Superlega con la Top Volley Latina. Nella stagione 17-18 è sempre nella massima divisione del volley italiano a Ravenna con cui vince la Challenge Cup. Due stagioni a Mondovì poi il passaggio a Piacenza sempre in A2. Lo scorso anno a Cuneo che, a fine della regular season, si piazza terza in classifica, arrivando fino alle semifinali play off e semifinali di coppa Italia. A presentare il nuovo palleggiatore è il tecnico Barbiero: “Pistolesi è un giocatore dalla comprovata esperienza, bravo tecnicamente e determinato in campo, sarà il punto cardine della squadra. Lo conosco da anni e  sono convinto che farà bene”.  “Sono contento di arrivare a Lagonegro– sono le prime parole dopo la firma del contratto di Matteo Pistolesi – una realtà che ho conosciuto la prima volta quando militava in B1 ed io ero al Club Italia. È una società che ormai da anni è stabilmente in serie A2, questo è sinonimo di grande serietà. Il presidente è intenzionato a riscattare l’ultima stagione un po’ sfortunata e sono contento che lui e l’allenatore abbiano riposto fiducia in me. Sono davvero contento di ritrovare finalmente Mario Barbiero, un allenatore che per me è stato molto importante ai tempi del club Italia e delle nazionali giovanili, una figura che– spiega il regista – per me ha rappresentato tanto anche a livello di crescita umana: poter condividere una stagione con lui penso sia una grande occasione, la figura dell’allenatore ogni tanto viene data per scontata ma a mio avviso è insieme al gruppo ciò che davvero può fare la differenza”. In attesa di conoscere le nuove disposizioni sulla capienza dei palasport Pistolesi ha però già un messaggio per i tifosi: “Ricordo in questi anni sempre un pubblico molto caldo a Lagonegro, è il mio primo anno al sud e mi piacerebbe vivere al massimo la realtà con tutti i suoi tifosi, se la situazione lo permetterà. Dobbiamo porci come obiettivo quello di far appassionare la gente, essere una squadra che dá tutto sul campo ogni giorno, sono convinto che così facendo ci ritaglieremo un ruolo da protagonisti in questo campionato”, conclude Pistolesi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Enrico Barbolini nuovo allenatore di San Giovanni in Marignano

    Di Redazione La società Marignanese guarda con fiducia al futuro e dopo le riconferme degli Sponsor di prima fascia riprova ad affrontare nuovamente un campionato impegnativo come quello di Serie A2. Il primo tassello riguarda il cambio della guida tecnica: Enrico Barbolini sostituirà Stefano Saja e sarà affiancato dal Vice Alessandro Zanchi a cui vanno riconosciuti i risultati e il buon lavoro di questi quattro anni. Tutto questo rappresenta un importante base di partenza e dimostra la ferma volontà di una Società di cercare di fare il possibile per regalare al territorio un’altra stagione in Serie A. Il cambio dell’allenatore porterà sicuramente rinnovati stimoli a tutto l’ambiente e l’esperienza di Enrico Barbolini sarà il valore aggiunto per affrontare una Serie A2 con maggiore tranquillità-. Queste le prime parole in biancoazzurro del tecnico emiliano. Ciao Enrico, benvenuto nella nostra famiglia, è un piacere averti con noi a bordo! Raccontaci un po’ le tue esperienze, da dove vieni e quanta strada hai fatto per essere dove sei oggi? “Le mie esperienze pallavolistiche cominciamo molto presto sia come giocatore che come allenatore in una delle innumerevoli società Modenesi, cercando di far convivere le due passioni fino a quando possibile, poi il volermi migliorare come allenatore mi ha permesso di allenare varie realtà modenesi fino alla serie B e consentendomi nel frattempo di affrontare esperienze di collaborazione part-time con squadre di serie A e con la Nazionale Seniores femminile e con la Nazionale Tedesca. Nel recente passato ho svolto il ruolo di assistente allenatore in serie A1 a Modena per tre stagioni, fino a che partendo da una squadra giovanile (U18) grazie alla voglia di sviluppare un progetto giovane sulla città di Sassuolo abbiamo conquistato la serie A2 dove ho lavorato nelle ultime 3 stagioni.” Come hai visto la Consolini in questi ultimi anni da avversario? “Giocare contro San Giovanni è sempre stato difficile dal punto di vista sportivo in quanto ha sempre messo in campo una bella pallavolo, devo anche ammettere che soprattutto nelle partite giocate a San Giovanni si percepiva la determinazione e la professionalità di una società organizzata e coesa.” Qual è l’obiettivo che ti poni per quest’anno? “Difficile darsi degli obiettivi così a caldo sicuramente l’obiettivo di continuare a crescere sarà decisivo per affrontare un campionato in modo determinato e il più possibile da protagonisti. Ho sempre creduto che le squadre crescono e ottengono risultati se tutte le componenti della società sono ambiziose e spingono, ognuno nel proprio ruolo, verso l’eccellenza. Ho già avuto modo di parlare con parte dello staff e i concetti di condivisione e continua ricerca del miglioramento saranno elementi determinanti per poter lavorare al meglio.” Quale sarà il contributo più grande che apporterai alla squadra o quale impronta vorresti dare? “Non ho una mia idea rigida di come si allena o di come si gioca penso che la qualità migliore di uno staff sia quella di cercare il vestito migliore da far indossare alla squadra senza timore di apportare continuamente correzioni e allo stesso tempo innescare un senso di ambizione che possa spingere chiunque verso i propri limiti tecnici e umani. Mi piace dire che per superare i propri limiti bisogna prima arrivarci vicino con il lavoro quotidiano.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano, confermato anche l’assistant coach Simone Roscini

    Di Redazione Continuità è la parola d’ordine della Vigilar Fano per la prossima stagione in Serie A3 Credem Banca. Dopo la conferma di coach Pascucci non poteva mancare quella di Simone Roscini. Fanese doc con ormai una esperienza ultra trentennale in serie A coronata anche da diversi incarichi nelle squadre nazionali giovanili. Mai un dubbio anche sul prosieguo del rapporto con il “Roscio” che insieme a Pascucci ha formato un tandem garanzia di professionalità e dedizione al lavoro. L’esperienza del Roscio sarà di grande aiuto per continuare a crescere. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si dividono le strade tra Porto Viro e il capitano Juan Cuda

    Di Redazione Una stagione da ricordare per la Delta Group Rico Carni Porto Viro culminata con la promozione in Serie A2 Credem Banca. Un risultato storico per la società che ha trovato nella forza del gruppo l’arma vincente. Terminata l’annata sportiva inevitabilmente arriva anche il tempo del volley mercato, e la società ha voluto ringraziare e salutare il proprio condottiero, il capitano che ha portato la squadra nella seconda serie nazionale e che nella prossima stagione non vestirà la maglia di Porto Viro. Si dividono, infatti, le strade tra la Delta Volley e l’italo-argentino Juan Cuda. “Le nostre strade si dividono, ma c’è la storia, quella che abbiamo scritto insieme, ad unirci per sempre. Dopo quattro fantastiche stagioni, con due promozioni e un numero sconfinato di vittorie ottenute, il Delta Volley e Juan Cuda si separano. Grazie di tutto capitano e in bocca al lupo: Porto Viro ti rende onore”. (Fonte: Facebook Delta Volley Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Monica De Gennaro vestirà la maglia dell’Imoco per la nona stagione

    Di Redazione E’ all’Imoco Volley dal 2013, 8 stagioni, 312 partite e protagonista in campo di tutti e 13 i trofei conquistati nella storia del club, Monica De Gennaro, quello che si dice una “bandiera”, la Pantera per antonomasia che ha sposato in tempi non sospetti il progetto della società ed è cresciuta assieme all’ambiente gialloblù fino a diventare il “libero” n°1 al Mondo. Grazie a “Moki” e alla sua esemplare etica del lavoro, il ruolo del libero si è evoluto diventando sempre più importante nel sistema tecnico/tattico non solo per la difesa e ricezione, arti in cui De Gennaro eccelle, ma anche nella costruzione dell’attacco dove l’apporto della 33enne giocatrice di Piano di Sorrento è diventato parte essenziale del gioco veloce di coach Daniele Santarelli, quello che ha dettato la linea nell’impressionante serie di vittorie delle ultime stagioni gialloblù. Il connubio dentro e fuori dal campo di Monica De Gennaro con Daniele Santarelli, coach e marito, ha rafforzato ancor più l’impegno di Monica che ha offerto un rendimento sempre costante su livelli di eccellenza assoluta. In otto stagioni a Conegliano hai vinto tutti i trofei possibili, l’avresti mai detto quando sei arrivata nel 2013? “Quando sono arrivata qui a Conegliano scelsi l’Imoco perchè sapevo che la società era giovane, ma ambiziosa, mi piacciono le sfide e arrivare in un club nuovo che puntava in alto era molto stimolante. Sapevo che gli obiettivi erano ambiziosi, ma sinceramente non avrei mai pensato di vincere così tanto e comunque di giocare così tante finali, è stata una crescita pazzesca in così pochi anni!”. Dopo tutte queste vittorie quali potranno essere le motivazioni per la prossima stagione? “Non ci accontentiamo, il nostro gruppo è solido e ha le idee ben chiare e la società ha ancora tante ambizioni. Non ci si abitua mai a vincere, vogliamo semplicemente continuare a puntare ai grandi trofei e a crescere come livello di gioco. Quest’anno torna anche il Mondiale, gli stimoli non ci mancheranno.” Qualche ricordo-flash di queste otto stagioni gialloblù? “Sicuramente il primo ricordo che mi viene in mente è il Mondiale vinto in Cina, una gioia indimenticabile , poi certamente l’ultima vittoria, la Champions League che abbiamo conquistato dopo una stagione di tanto lavoro e impegno. Gli altri anni ci eravamo andati sempre vicino, la desideravamo da tanto, vincerla è stato fantastico. Qualche ricordo brutto ce l’ho legato alle finali perse, ma al di là dell’amarezza sono state importanti perchè ci hanno insegnato molto e ne abbiamo fatto tesoro.” L’Imoco Volley è difficile da lasciare, un gruppo ormai affiatato e un meccanismo che funziona. “Qui c’è tutto per permettere alla squadra di lavorare bene, con serenità, a Conegliano il club ti permette di esprimerti al meglio non facendoti mancare nulla , per me dopo tanti anni questa è casa. Non riesco ad immaginarmi con una maglia diversa! Vivere e condividere poi tutto questo con Daniele lo rende ancora più speciale.” Che sensazione provi ad essere contemporaneamente Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo? “In questo momento siamo in ritiro a Cavalese e stiamo lavorando per l’Olimpiade con la Nazionale, sinceramente ancora non ci ho pensato bene o forse avendo concluso la stagione da poco è ancora presto, realizzerò tutto meglio forse a inizio della prossima stagione, magari quando faremo festa con i nostri tifosi”. Ci sono ancora margini di crescita per questo gruppo? “Certamente l’ultima è stata una stagione fantastica,  ci siamo espresse al meglio, ma penso che la forza di questa squadra e di questo gruppo è non accontentarsi mai, quindi ci sono margini per crescere ancora.” Anche perché ci si auspica di giocare finalmente con il pubblico, che sarà fonte di ulteriori stimoli dopo oltre un anno di porte chiuse… “Non vediamo l’ora, il pubblico quest’anno ci è mancato tantissimo, abbiamo i migliori tifosi d’Italia e per noi questo è sempre stato una spinta in più, non poter gioire con loro per le vittorie ha tolto un po’ di gusto e di atmosfera ai nostri quattro trofei, non è stata la stessa cosa. Sarà super emozionante rivederli al Palaverde e bellissimo riabituarmi a giocare con loro vicini.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Ottaviani è il secondo volto della Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione Giuseppe Ottaviani è il nuovo arrivo biancoblu alla corte di Coach Lorenzo Tubertini. Schiacciatore nato nel 1991, nato e cresciuto nel viterbese, 196 cm, Ottaviani arriva alla Emma Villas Aubay Siena per la sua decima stagione in Serie A dopo aver indossato le maglie di M.Roma, Tuscania, Ortona, Spoleto e Castellana Grotte. Incoraggiato dal papà ad intraprendere questo sport per due stagioni si allena con la M.Roma Volley in Serie A1. In questi due anni calca occasionalmente il campo con giocatori del calibro di Cisolla, Zaytsev e Corsano. Dotato di un buon colpo e capace di dare sicurezza alla fase di ricezione, Ottaviani viene notato dal club laziale Tuscania. Qui vi trascorre diversi anni, importantissimi ai fini della sua formazione tecnica. Arrivato a soli venti anni, disputa due campionati di Serie B e, conquistata l’A2, vi debutta riconfermando il posto. Dal 2017 segue un anno ad Ortona , poi a Spoleto, di nuovo in Abruzzo e infine l’esperienza in terra pugliese, a Castellana Grotte, nella stagione da poco conclusa in cui mette a terra 253 punti in 21 match giocati. “Quando ti chiama Siena è già motivo di orgoglio, – afferma il nuovo schiacciatore – perché è una società che fin da quando militava in B2 ha dimostrato di voler fare campionati con ambizioni importanti. Sono tanti anni che incontro la Emma Villas e la affronto da avversario. Tutto è partito da Tuscania quando il match Siena Tuscania era considerato un po’ come un derby. Da allora si è instaurato un ottimo rapporto con il Presidente Bisogno. Dopo tanti anni che con il club ci siamo rincorsi sono riuscito ad approdare a Siena e non vedo l’ora di iniziare.” Durante la stagione 2016/2017, a Tuscania, Giuseppe Ottaviani è in campo proprio con Riccardo Pinelli, recente arrivo alla regia nella formazione senese. “Con Riccardo c’è un ottimo feeling e un rapporto che abbiamo continuato a coltivare nel tempo, ci siamo visti anche ultimamente. Con lui ho condiviso uno degli anni migliori nella mia carriera, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista emotivo (il raggiungimento dell’obiettivo finalissima della Del Monte Coppa Italia a Casalecchio di Reno in cui Tuscania uscì sconfitta proprio contro Siena). Conservo davvero un bel ricordo del gruppo costruito quell’anno”. “Ho parlato sia con il DS Mechini che con Coach Tubertini – aggiunge – e l’essere stato una delle prime scelte per questo nuovo roster mi ha fatto molto piacere.” In attesa degli inizi della preparazione al PalaEstra la nuova banda biancoblu sarà impegnata in un volley camp a Viterbo di cui è promotore ed organizzatore. CURRICULUM2020/2021 BCC Castellana Grotte (A2)2019/2020 Sieco Service Ortona (A2)2018/2019 Monini Spoleto (A2)2017/2018 Sieco Service Ortona (A2)2016/2017 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (A2)2015/2016 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (A2)2014/2015 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (A2)2011/2012 M. Roma Volley (A1)2010/2011 M. Roma Volley (A1) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli torna a casa. Firmato l’accordo con la Conad Reggio

    Di Redazione La società Conad Reggio Volley Tricolore è felice ed orgogliosa di comunicare, in via ufficiale, di aver trovato l’accordo per l’ingaggio dell’opposto Diego Cantagalli, ormai Ex giocatore della Sieco Service Ortona. Il giovane e talentuoso Diego Cantagalli, opposto (203 cm classe 1999) di grandi speranze che è una “vecchia conoscenza” per la società Reggiana. Diego, figlio ovviamente di Luca “Bazooka” Cantagalli, giocatore meraviglioso e Reggiano Doc, muove infatti i suoi primi passi come giocatore nelle giovanili della Conad Volley Tricolore (in quel periodo a Cavriago). Nonostante la giovane età infatti, il neo acquisto di Conad Reggio vanta addirittura, nella sua personale bacheca, l’approdo nell’Olimpo del Volley grazie all’anno trascorso come secondo opposto della Cucine Lube Civitanova, squadra di altissimo livello che milita in serie A1. Con la Lube, Diego vincerà tre importantissimi trofei, tutti conquistati nel 2019: Un campionato italiano, una Champions League ed una Junior League (con la nazionale U-21). Due anni fa Cantagalli è risultato il miglior realizzatore dell’intera Serie A3 con i suoi 411 punti all’attivo, mettendo a segno una media di quasi 23 punti a partita prima che il Covid-19 interrompesse i campionati di pallavolo mentre, nella passata stagione, Diego ha chiuso una ottima esperienza con Ortona, in cui si è confermato a tutti gli effetti come uno degli attaccanti più forti e prolifici di tutto il campionato si serie A2 (esperienza culminata con i 46 punti, record di sempre, rifilati a Siena). Per il giovane Reggiano si sono quindi aperte le porte per un ritorno a casa che porterà con sé moltissima emozione, sia per il giocatore che per tutti coloro che lo hanno conosciuto durante il suo percorso di crescita sportiva e umana, iniziato come detto tra le fila del Cavriago Volley. Così Cantagalli sul suo ritorno a Reggio Emilia: “Tornare a Reggio è per me sempre una grandissima emozione. Ho famiglia, conoscenti e amici qui a Reggio e tornavo sempre il più possibile, laddove ve ne fosse la possibilità, in questa città che è a tutti gli effetti casa mia. Non ho mai avuto la possibilità di giocare al Bigi con la maglia della mia città e coronare questo sogno sarà per me di enorme stimolo. Per la prima volta (se non si contano le giovanili) nella mia carriera sarò un giocatore di Volley Tricolore e sto vivendo un incredibile turbinio di emozioni allo stesso tempo. Sono molto felice che Conad si sia mossa in maniera decisa, puntando molto su di me. Ad Ortona, nonostante qualche problemino fisico, avevo trovato la sua giusta dimensione e sono certo che a Reggio sarà esattamente la stessa cosa. La società si è sempre dimostrata molto accorta e disponibile nei miei confronti e non è stato difficile accettare una proposta che mi permetterà di riabbracciare tanti cari amici, oltre che di continuare una ” strada ” già intrapresa da mio padre. Ringrazio Ortona per tutto ciò che ha fatto per me ed auguro il meglio sia alla società che ai miei ex compagni che mi hanno sempre aiutato e sostenuto durante l’arco di questa stagione così complicata sotto tutti i punti di vista. Sono molto motivato per l’inizio di questo nuovo campionato 21/22 e conscio di avere alle spalle una squadra che ha alla base una organizzazione seria ed una mentalità che va abbastanza controcorrente rispetto a quelle che sono le solite meccaniche societarie quando si parla di professionismo. Non mi resta che dire, ci vediamo al Pala Bigi di Reggio Emilia“. Loris Migliari, in rappresentanza di Conad Reggio, ha poi commentato: “Il ritorno di Diego a Reggio riempie di orgoglio la nostra società è rende perfettamente idea della mentalità di cui anche Diego ha parlato precedentemente. Questa operazione di mercato infatti, va nel solco di quello che Volley Tricolore considera un suo ruolo primario, quello di valorizzare i ragazzi del territorio e costruire una squadra funzionale e futuribile, composta da elementi validi e soprattutto da persone e professionisti di un certo livello. Nel caso particolare di Diego ha avuto una carriera di un certo tipo dopo aver cominciato a Cavriago con le giovanili ed essere riusciti a riportare a Reggio un talento cristallino come il suo fa ben intendere quale sia l’appeal di una squadra come Conad Reggio, soprattutto dopo una stagione di altissima caratura come quella terminata da poco. Per Diego ora inizierà una grande avventura e l’obbiettivo comune è quello di cercare di renderlo una presenza costante ed importante in A2, con la speranza, fra un pò, di vederlo nuovamente a livelli di eccellenza pallavolistica nazionale e globale. La cosa che mi sento di dire per chiudere è certamente: Benvenuto, anzi… Bentornato Diego“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua a tingersi di azzurro la Bartoccini. A Perugia arriva Giulia Melli

    Di Redazione Il lavoro di preparazione per la prossima stagione continua e si concretizza con l’arrivo alla Bartoccini Fortinfissi Perugia di Giulia Melli, la mantovana classe 1998 attualmente impegnata insieme ad Anastasia Guerra con gli impegni azzurri di VNL (la manifestazione ha preso il via proprio oggi in quel di Rimini con la sfida con la Polonia in diretta su LA7d can 29 del DTT), arriva per aggiungere alla squadra un altro terminale offensivo di qualità.Il cammino di Giulia Melli nel mondo della pallavolo inizia nella Pallavolo Curtatone in Serie C nella stagione 2013-2014, la stagione successiva viene chiamata dal Volleyrò dove resta per le stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nel 2015 vince l’oro con la nazionale alla Coppa del Mondo Under 18. L’esordio in A1 arriva nella stagione 2016/2017 con il Club Italia, la stagione seguente si sposta a Filottrano sempre in A1 per poi volare in Sardegna alla Golem Olbia a metà stagione. La stagione 2018/2019 porta Giulia a Caserta dove conquista la Serie A1 ai playoff. L’anno seguente cambiano le latitudini con l’arrivo di a Trento con la Delta che nonostante l’interruzione prematura causa COVID dimostra tutte le sue qualità tanto da essere ripescata in A1 (dimostrandosi matricola terribile) nella scorsa stagione e facendo di conseguenza ritornare Giulia Melli in A1. Palmares Club: Coppa Italia A2Oro: 1 (2019/2020), Argento: 1 (2018/2019) Nazionale: Campionato del Mondo Under 20Oro: 1 (2015) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO