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    Dario Monguzzi, stagione numero 17 al Pool Libertas Cantù: “Fiducioso e speranzoso”

    Di Redazione Ha vissuto due promozioni dalla Serie B, una finale, una semifinale e due quarti dei Play-Off A2, ha partecipato due volte alla Coppa Italia di Serie A2, ha messo a terra più di 1600 palloni in 250 partite nella serie cadetta, e il tutto con la stessa maglia. La sua barba è ormai un punto di riferimento per tutti, tifosi, compagni di squadra e staff. E per il diciassettesimo anno consecutivo il Capitano Dario Monguzzi sarà ancora tra i protagonisti in campo con la maglia del Pool Libertas Cantù, ormai una seconda pelle per il centrale monzese. “Sono felicissimo che Dario abbia accettato per il suo 17mo anno di far parte della nostra famiglia – dice il Presidente Ambrogio Molteni –, e penso che il suo apporto sarà per noi ancora molto importante per raggiungere, con la nuova squadra, quegli obiettivi che ci siamo prefissi nella prossima stagione. Nostro Capitano dopo la partenza di Ubi Gerosa, ci ha guidato in tante battaglie vinte e perse, ha sempre dato esempio di serietà e dedizione che oggi lo contraddistinguono come uno dei giocatori più apprezzati di tutta la Serie A. Spero che possa anche fare da esempio e tutor per i giovani che avremo in squadra, e che i ragazzi sappiano riconoscere in lui un esempio e un riferimento sicuro”. “La presenza di Dario mi dà molta tranquillità– dice Coach Matteo Battocchio –, perché è una persona seria ed un vincente, un giocatore che non si risparmia mai e che vuole il massimo da sé e dagli altri. L’anno trascorso insieme mi ha dato modo di apprezzare da vicino le sue qualità, la sua correttezza e il suo carisma: avere giocatori che, nonostante tutto quello che possa accadere loro, sono sempre i primi a tirare il gruppo ti fa sentire fortunato. Mi aspetto da lui che possa fare ancora meglio dell’anno scorso: sono sicuro che l’arrivo di Coscione permetterà di trovare soluzioni migliori anche per lui!”. “Questo sarà il mio diciassettesimo anno qui – dice il Capitano canturino –, il mio decimo in A2. Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) e Matteo (Coach Battocchio, ndr) mi hanno detto che la mia conferma non era in dubbio, e questo mi fa molto piacere, dopo tutti questi anni. Il campionato appena concluso non è stato facile per noi: a partire dallo stop per Covid ad arrivare al cambio di palleggiatore e tutto quello che ha comportato, passando per i chilometri macinati per raggiungere le varie sedi di allenamento. Ma tutto sommato sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Alla fine siamo usciti solo ai quarti di finale per mano della Prisma Taranto, che poi è stata promossa in Superlega. E se avessimo portato la serie a Gara-3 non sarebbe stato ‘uno scandalo’. Per quanto riguarda la prossima stagione, sono molto speranzoso e fiducioso: dal mercato che la Libertas sta facendo, si vede che vuole dimostrare ancora di più il suo valore. Sono contento degli acquisti fatti, dal palleggiatore agli schiacciatori ai centrali. Se il livello dell’allenamento quotidiano è alto, anche la domenica potremo esprimere un livello di gioco alto”. LA SCHEDADARIO MONGUZZINATO A: Monza (MB)IL: 23/07/1984ALTEZZA: 204cmRUOLO: centrale CARRIERA:1998-2003: Asystel Milano (Giovanili/B2)2003-2004: Volley Merate (B2)2004-2005: Volley Milano (B1)2005-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2) Riconoscimenti individuali:Campione Europeo Juniores – 2002 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capitan Dario Monguzzi, stagione numero 17 al Pool Libertas Cantù

    Ha vissuto due promozioni dalla Serie B, una finale, una semifinale e due quarti dei Play-Off A2, ha partecipato due volte alla Coppa Italia di Serie A2, ha messo a terra più di 1600 palloni in 250 partite nella serie cadetta, e il tutto con la stessa maglia. La sua barba è ormai un punto di riferimento per tutti, tifosi, compagni di squadra e staff. E per il diciassettesimo anno consecutivo il Capitano Dario Monguzzi sarà ancora tra i protagonisti in campo con la maglia del Pool Libertas Cantù, ormai una seconda pelle per il centrale monzese.
    “Sono felicissimo che Dario abbia accettato per il suo 17mo anno di far parte della nostra famiglia – dice il Presidente Ambrogio Molteni –, e penso che il suo apporto sarà per noi ancora molto importante per raggiungere, con la nuova squadra, quegli obiettivi che ci siamo prefissi nella prossima stagione. Nostro Capitano dopo la partenza di Ubi Gerosa, ci ha guidato in tante battaglie vinte e perse, ha sempre dato esempio di serietà e dedizione che oggi lo contraddistinguono come uno dei giocatori più apprezzati di tutta la Serie A. Spero che possa anche fare da esempio e tutor per i giovani che avremo in squadra, e che i ragazzi sappiano riconoscere in lui un esempio e un riferimento sicuro”.
    “La presenza di Dario mi dà molta tranquillità– dice Coach Matteo Battocchio –, perché è una persona seria ed un vincente, un giocatore che non si risparmia mai e che vuole il massimo da sé e dagli altri. L’anno trascorso insieme mi ha dato modo di apprezzare da vicino le sue qualità, la sua correttezza e il suo carisma: avere giocatori che, nonostante tutto quello che possa accadere loro, sono sempre i primi a tirare il gruppo ti fa sentire fortunato. Mi aspetto da lui che possa fare ancora meglio dell’anno scorso: sono sicuro che l’arrivo di Coscione permetterà di trovare soluzioni migliori anche per lui!”.
    “Questo sarà il mio diciassettesimo anno qui – dice il Capitano canturino –, il mio decimo in A2. Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) e Matteo (Coach Battocchio, ndr) mi hanno detto che la mia conferma non era in dubbio, e questo mi fa molto piacere, dopo tutti questi anni. Il campionato appena concluso non è stato facile per noi: a partire dallo stop per Covid ad arrivare al cambio di palleggiatore e tutto quello che ha comportato, passando per i chilometri macinati per raggiungere le varie sedi di allenamento. Ma tutto sommato sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Alla fine siamo usciti solo ai quarti di finale per mano della Prisma Taranto, che poi è stata promossa in Superlega. E se avessimo portato la serie a Gara-3 non sarebbe stato ‘uno scandalo’. Per quanto riguarda la prossima stagione, sono molto speranzoso e fiducioso: dal mercato che la Libertas sta facendo, si vede che vuole dimostrare ancora di più il suo valore. Sono contento degli acquisti fatti, dal palleggiatore agli schiacciatori ai centrali. Se il livello dell’allenamento quotidiano è alto, anche la domenica potremo esprimere un livello di gioco alto”.

    LA SCHEDA
    DARIO MONGUZZI
    NATO A: Monza (MB)
    IL: 23/07/1984
    ALTEZZA: 204cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    1998-2003: Asystel Milano (Giovanili/B2)
    2003-2004: Volley Merate (B2)
    2004-2005: Volley Milano (B1)
    2005-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2)

    Riconoscimenti individuali:
    Campione Europeo Juniores – 2002 LEGGI TUTTO

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    La Videx riparte dalla panchina. Confermati Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni

    Di Redazione Si riparte da una certezza, anzi due. La Videx che salperà per la stagione 21/22 si affiderà nuovamente ad un timoniere esperto, supportato da una solida spalla che da vent’anni respira pallavolo a Grottazzolina. Non poteva essere altrimenti per coach Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni. Il direttore tecnico della M&G Scuola Pallavolo, prese le redini del movimento nel lontano 2007, continuerà a lavorare al progetto di crescita del sodalizio montegiorgrottese, a cominciare dalla prima squadra: “Mi sento estremamente motivato per questa nuova avventura – ha dichiarato Ortenzi – La delusione e le scorie della stagione da poco conclusa hanno lasciato spazio alla voglia di riprovare a fare grandi cose. Stiamo definendo un progetto che porterà una ventata di freschezza e di nuovo entusiasmo, elementi fondamentali per riuscire nell’ambizioso intento di riportare Grotta in serie A2 pur restando fedeli a quegli ideali che da sempre ci contraddistinguono, ovvero investire sui giovani e sulla crescita di tutti quei prospetti che orbitano nell’universo M&G. Stiamo allestendo una squadra molto competitiva, rinnovata e sotto certi punti di vista diversa rispetto a quella degli anni scorsi – ha aggiunto il coach grottese –. Questo non può che incentivare ancor di più la grande voglia di tutto lo staff di rimettersi in gioco e misurarsi con una nuova sfida.” Spalle dritte e idee chiare, dunque, con la preziosa collaborazione di chi, tolta la maglia da gioco da appena un anno, ha deciso di intraprendere una nuova avventura in panchina. Estremamente positivi i primissimi riscontri dello storico capitano grottese che fanno ben sperare per il futuro più prossimo di squadra e società: “E’ stata dura uscire dalla mentalità di giocatore però sono una persona che ama prendere il meglio da qualsiasi situazione e penso che quella di quest’anno sia stata un’esperienza sì molto diversa ma allo stesso tempo molto positiva e soddisfacente – ha dichiarato Mattia Minnoni -. Durante l’anno ho avuto anche l’occasione di studiare più dettagliatamente gli atleti che andavamo di volta in volta ad affrontare e mi auguro di poter raccogliere i frutti di questo lavoro proprio adesso che è arrivato il momento di programmare e costruire la rosa del prossimo anno. Io e Massimiliano (Ortenzi, ndr) ci confrontiamo costantemente e quotidianamente sulle scelte da compiere con l’obiettivo di alzare ancor di più l’asticella e fare meglio dell’annata appena conclusa.” La programmazione dell’ennesima avventura è già partita. Siamo solo all’inizio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    LPM BAM Mondovì, sulla panchina arriva Matteo Solforati

    Di Redazione E’ ufficiale: la formazione dell’Lpm Bam Mondovì sarà affidata a Matteo Solforati. Quarant’anni il prossimo settembre, “Bibo” può vantare una lunga carriera tra A2 e B1. Solforati inizia “la trafila” di tecnico nel 2006, come addetto statistiche e poi come assistente tecnico alla Scavolini Pesaro in A1 (prima con Ze Roberto, attuale allenatore della Nazionale brasiliana, poi con Marchesi), prosegue poi come secondo allenatore a Piacenza (A1). Nel 2012 inizia il cammino come primo allenatore al Viserba Rimini, in B1, dove conquista la promozione in A2, segue poi il settore giovanile di Fano, per poi passare in quel di San Giovanni Marignano (Promozione dalla B2 alla B1 e dalla B1 alla A2). Nel 2016 va ad Orvieto, dove conquista la promozione in A2 e dove sfiora, nel 2019, la promozione in A1. Riparte poi verso una nuova avventura, a Castelbellino (B1), ma la stagione termina bruscamente, per l’emergenza sanitaria. Il nuovo allenatore arriva a Mondovì dopo una stagione alla Nardi Volta Mantovana (B1), dove è attualmente impegnato nella Finale di PlayOff promozione. Contattato telefonicamente, il nuovo coach della LPM BAM Mondovì non nasconde l’entusiasmo per la nuova avventura: “Ho conosciuto Mondovì quando ero ad Orvieto, nelle due stagioni in A2, dove ci siamo affrontati più volte. Il mio desiderio è sempre stato quello di venire a Mondovì e, appena mi si è presentata questa opportunità, non ho potuto rifiutare. Ci tengo a rimarcare che a Volta Mantovana mi sono trovato davvero molto bene, per me è stato un anno molto bello, oltre che dal punto di vista lavorativo, soprattutto da quello umano, mi sono trovato bene con la società, con tutto l’ambiente. Non è stato facile prendere la decisione di andare via.” – spiega Matteo Solforati – “Però, quando hai dei sogni nel cassetto e arriva la possibilità di raggiungerli, bisogna prenderli. Quella di sedere sulla panchina della LPM BAM Mondovì è un’occasione che non potevo rifiutare, sotto tutti i punti di vista.” Nelle parole di Solforati si evince chiaramente l’emozione e la voglia di puntare in alto con il nuovo club. “Non voglio dire che questo sia un traguardo per me, perché spero di raggiungere tanti traguardi insieme, ma allenare la squadra monregalese è una tappa della mia carriera che avrei sempre voluto fare. Mi piace poco perdere, ma penso che questo accomuni tutti gli sportivi. La mia ambizione è alta, cerco di fare di tutto per raggiungere il massimo risultato possibile. Il progetto è ambizioso, la società ha lavorato sempre molto bene, è ai vertici della pallavolo di A2 da quattro stagioni, raggiungendo obiettivi importanti, come le tre finali di Coppa Italia, e occupando sempre le prime posizioni in classifica. Ho sempre sentito parlare benissimo di Mondovì: di questo va dato merito a tutto l’ambiente e a chi mi ha preceduto, che ha lavorato in modo egregio. L’LPM pallavolo è un punto di riferimento nel panorama di Serie A2 e insieme costruiremo qualcosa di importante!”. Non manca poi un commento sul pubblico monregalese, che Solforati ha sempre apprezzato, seppur dall’altra parte della rete, e che non ha mai dimenticato. “L’aspetto per il quale Mondovì è sempre stata una meta graditissima è sicuramente il tifo appassionato e sempre molto rispettoso. L’ho conosciuto solo da avversario, ma mi ha sempre regalato emozioni forti. Ricordo lo scontro nei play off con Orvieto: il pubblico applaudiva la squadra, nel momento della sconfitta. E’ stato un gesto davvero toccante, “da brividi”, che non capita spesso di vedere, e ricordo di aver pensato “vorrei averlo a mio favore un pubblico così”. Non aver avuto la possibilità di poter contare su questo aspetto, durante l’ultima stagione, penso sia stata una mancanza tangibile, soprattutto nell’ambiente di Mondovì. Spero vivamente che gli spettatori possano rientrare presto nel palazzetto, per farci avvertire il loro calore durante le partite. Visto da fuori, il tifo è un elemento che contraddistingue Mondovì: sappiamo quindi che potremo contare su una squadra attrezzata, con giocatrici forti e su un pubblico che in Serie A ha pochi rivali!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo due stagioni Pinerolo saluta Nicoletta Casalis

    Di Redazione Dopo due stagioni ricche di emozioni, Pinerolo saluta un’altra sua beniamina Nicoletta Casalis, ringraziandola per la serietà e l’impegno messo in questi anni al servizio della squadra.A Nicoletta, la Società Pallavolo Pinerolo augura un grande in bocca al lupo non solo per il suo futuro pallavolistico ma anche personale, ricco di tante soddisfazioni.(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Romano Giannini e Enrico Massaccesi al fianco di coach Blengini

    Di Redazione A.S. Volley Lube comunica un innesto d’esperienza nello staff tecnico in vista della stagione 2021/22. Al fianco del tecnico Gianlorenzo Blengini entrerà nel team il secondo allenatore Romano Giannini, marchigiano doc, classe 1970 nato a Recanati, ma cresciuto a Potenza Picena, da oltre 20 anni in panchina come head coach in Serie A e B, reduce dalle stagioni al timone di Loreto e alla guida della Rappresentativa Marche. Enrico Massaccesi, invece, rimarrà un punto di forza dello staff nei panni di assistente allenatori. Forte dell’operato nelle categorie nazionali e nel volley giovanile, Giannini gode da anni della stima dell’ambiente biancorosso. Al termine del cammino iniziato nel ‘96 nel settore femminile di Grottazzolina, nel 2002 il tecnico debutta in A2 maschile come secondo allenatore della Videx, conquistando la salvezza e ottenendo l’incarico di head coach a dicembre dell’annata successiva. Nel 2004/05 Giannini affronta la B1 alla guida del Castelfidardo prima di tornare per un biennio a Grottazzolina. Sempre pronto per nuove avventure, il potentino assaggia la B2 a Terni, a Biella sfiora i Play Off di B1 e ad Ancona prende in mano la cantera. Nel 2010, a Bastia Umbra, manca per un soffio la promozione dalla B1 all’A2 e accetta il ruolo di responsabile tecnico delle giovanili di San Giustino. Da selezionatore della Rappresentativa Umbra, invece, nel 2011 porta i suoi ragazzi alla Finalissima del Torneo delle Regioni contro il Veneto di Argenta e Milan. Il ritorno in A2 avviene a Isernia nel 2011/12. Poi il richiamo degli emergenti lo porta a svezzare il vivaio della Sir Safety. Il 2013/14 è l’anno del matrimonio con Chiusi, squadra che in due stagioni porta dalla B2 alla A2 dopo aver vinto le coppe di B2 e B1. Il terzo anno in Toscana è di breve durata per Giannini, che poi fa capolino nel volley femminile come tecnico di Gabicce Mare-Gradara in B2. Nel 2017/18 arriva il connubio duraturo in B maschile con Loreto, squadra con cui sfiora il salto di categoria nella seconda delle quattro stagioni da direttore d’orchestra.  Le prime parole di Romano Giannini dopo l’accordo: “Sono un tecnico ancora giovane, ma con tanta esperienza alle spalle – dichiara -. Dopo 20 anni di carriera per me è una sensazione indescrivibile entrare nel Club più forte d’Italia e tra i più quotati del mondo. Sono tanto lusingato quanto emozionato. Ho 50 anni e lavorare in una squadra di vertice è una grande opportunità che voglio sfruttare nel migliore dei modi perché mi sento pronto. Ringrazio la dirigenza e coach Gianlorenzo Blengini per la fiducia. Voglio rispettare le aspettative con tanta energia e il giusto piglio. Ci attende una stagione contro rivali agguerritissimi. Il ventilato ritorno dei tifosi ci aiuterà!”. SCHEDA ROMANO GIANNINIData di nascita: 27 agosto 1970Luogo di nascita: Recanati (MC)Altri incarichi: allenatore Rappresentativa delle Marche, trascorsi da allenatore Rappresentativa dell’Umbria Palmares:2014 Coppa Italia di B22015 Coppa Italia di B1 e Promozione in A2 CARRIERA2021/2022 SuperLega Cucine Lube Civitanova2017/2021 B Loreto (AN)2016/2017 B2 Femminile Gabicce Mare-Gradara (PU)2015/2016 A2 Siena (SI) fino al 26/11/20152014/2015 B1 Chiusi (SI)2013/2014 B2 Chiusi (SI)2012/2013 Giovanili Perugia (PG)2011/2012 A2 Isernia (IS) fino al 13/3/20122010/2011 B1 Bastià Umbra (PG)2009/2010 Giovanili Ancona (AN)2008/2009 B1 Biella (BI)2007/2008 B2 Terni (TR)2005/2007 B1 Grottazzolina (FM)2004/2005 B1 Castelfidardo (AN)2003/2004 A2 Grottazzolina (FM) dal 14/12/20032003/2004 2° Allenatore A2 Grottazzolina (FM) fino al 13/12/20032002/2003 2° Allenatore A2 Grottazzolina (FM) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco Volley blinda Miriam Sylla: “Ci impegneremo a crescere ancora”

    Di Redazione Miriam Sylla è stata confermata Pantera e sarà all’Imoco Volley nel 2021/22 per la quarta stagione. Arrivata nel 2018 da Bergamo, Miriam con la sua energia trascinatrice è stata una grande protagonista degli ultimi anni del club gialloblù, costellati di soddisfazioni e successi. La schiacciatrice nativa di Palermo, classe ’95,  ha conquistato nelle prime tre stagioni, vestendo la sua maglia n°18 gialloblù, 2 Scudetti, 1 Champions League, 1 Mondiale per Club, 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe. Nel frattempo anche in maglia azzurra non sono mancate grandi soddisfazioni come l’argento al Mondiale 2018 e il bronzo all’Europeo 2019, in entrambi i casi con l’inserimento nel sestetto ideale delle manifestazioni. Una crescita importante che l’ha portata quest’estate, arrivata nel pieno della maturità sportiva, a venire investita dell’importante ruolo di capitana della Nazionale Italiana che a Caorle in questi giorni è in ritiro in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Miriam Sylla è un misto di esuberanza agonistica e classe che l’hanno resa un elemento fondamentale nel gruppo vincente di Conegliano, di cui è uno dei simboli più importanti visto anche il suo grande appeal mediatico e la capacità di entrare nel cuore dei tifosi gialloblù. Dal ritiro di Caorle Miriam ha manifestato la sua soddisfazione per il prolungamento della sua carriera all’Imoco Volley. In tre stagioni a Conegliano hai già vinto tutti i trofei possibili, era il tuo obiettivo quando sei arrivata? “Beh, si, ho lasciato Bergamo che era “casa” per darmi una possibilità in più con un club ambizioso. Conegliano mi ha dato questa possibilità e la scelta è stata quella giusta, abbiamo vinto tantissimo.” Dopo tutte queste vittorie, come farete a motivarvi nel gruppo per la prossima stagione? “La cosa che ha caratterizzato di più la nostra squadra e quella che secondo me è la nostra forza maggiore è proprio quella di non accontentarci mai, di voler sempre dare e fare di più. Di conseguenza non vedo grandi problemi in questo senso, le motivazioni saranno sempre presenti e andremo a caccia ancora di tante vittorie, avversarie permettendo. Io sono convinta che abbiano ancora margini per migliorare, ci impegneremo per fare ancora meglio e crescere ancora, anche perchè le avversarie saranno ancora più agguerrite!”. I tuoi ricordi-flash di questi tre anni in gialloblù, belli e meno belli… “Tutte le vittorie me le ricordo bene, non saprei scegliere perchè sono state tutte bellissime pagine della nostra storia e resteranno sempre nella mia mente. Meno belli? Non me ne vengono in mente perchè abbiamo quasi sempre vinto quindi preferisco concentrarmi su quelli positivi!”. Cosa rende questo club speciale, difficile se non impossibile da lasciare per tante giocatrici? “Si è creato con le compagne un gruppo che ha una sintonia incredibile, ma non solo all’interno della squadra, anche con tutto l’ambiente. Dal nostro custode Gianfy al presidente Garbellotto, senza dimenticare i nostri fantastici tifosi che sono sempre vicini anche in una stagione come è stata l’ultima, siamo tutti una grande squadra dove tutti gli ingranaggi funzionano a meraviglia. E’ una situazione ideale.” Com’è la sensazione di essere contemporaneamente Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo? “Mmmm…sapete che non ci ho ancora pensato? Forse se facciamo il bis un’altra volta saprò trovare le parole!” Sembra si tornerà a giocare con il pubblico, quanto sarà emozionante per te tornare a giocare con la fantastica cornice della gente del Palaverde? “Ragazzi, sarà super emozionante! Mi tremano le gambe al pensiero e sono certa che la prima volta che succederà di tornare a giocare con il nostro palazzo pieno sarà un’emozione unica, il cuore batterà forte forte, non vedo l’ora…a presto!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jacob Link è il nuovo bomber di Pineto. Forese: “Giocatore importante per la categoria”

    Di Redazione La società del presidente Abbondanza è lieta di annunciare l’ingaggio dell’opposto svedese Jacob Link. Il classe 1997 non è nuovo nei campi italiani. Dopo aver giocato in Svezia con la RIG Falköping (Elitserie SVE) dal 2013 al 2016 e con il Lund (2nd league SVE) 2012-2013, ha vestito i colori della Kioene Padova nella Superlega 2016-2017. La stagione successiva si è trasferito al Gioia del Colle in serie A2 nel 2017-2018 per poi proseguire a Prata di Pordenone nel biennio 2018-2020 e a Sabaudia nello scorso campionato di Serie A3 Credem Banca. Atleta della nazionale svedese, mancino, unisce un’ottima tecnica individuale a doti atletiche molto importanti. Vanta 63 presenze nelle Nazionali giovanili e il debutto con la Nazionale maggiore. Nell’ultima stagione di A3 si è classificato al 5° posto come miglior bomber di tutta la categoria con 526 punti messi a segno ed una media di 24 punti a partita. In totale in Italia ha siglato 1001 punti con 865 attacchi vincenti, 42 ace e 94 muri. “Jakob è un giocatore molto importante per la categoria” – commenta il Ds Massimo Forese – “un opposto giovane con elevati doti d’attacco. Abbiamo deciso, insieme a coach Rovinelli, di puntare sulle sue potenzialità in un ruolo fondamentale” Un profilo di spicco per un campionato da protagonisti. L’ABBA Pineto Volley vuole decollare e conquistare i giusti palcoscenici che la squadra biancazzurra e la città di Pineto meritano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO