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    Under 15, la Fimi si conferma e vince anche a Marudo

    Di Redazione Prosegue il buon momento per la Fimi che disputa una prova convincente anche a Marudo. La squadra ha ancora margini di miglioramento e non sono mancati alcuni errori ma sta dimostrando le proprie potenzialità. Anche contro le lodigiane del Marudo la squadra di coach Cinquanta ha controllato il match sia per il gioco che per il punteggio. In campo sono andate tutte le giocatrici che hanno sempre tenuto alto il ritmo nel successo in tre set. Volley Marudo-Fimi 0-3 (17-25, 10-25, 17-25)Fimi Volley 2.0 Crema: Coroneo, Motta, Pagani, Bonarini, Adigwe, Boffelli, Diana, Ferla, Gaboardi, Guerini Rocco, Rossetti. All. Cinquanta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco pronta ad un’altra battaglia con Novara. Santarelli: “Mi aspetto ancora più scintille”

    Di Redazione Le Pantere dell’Imoco Volley, forti del successo in gara1 sabato per 3-2 nel match più lungo della storia, sono partite oggi dopo l’allenamento al Palaverde per Novara, dove domani alle 20.30 (PalaIgor, diretta Rai Sport)  sfideranno l’Igor Gorgonzola nella gara di ritorno della Finale Scudetto che si gioca al meglio delle tre partite. L’eventuale gara3 di spareggio è in programma sabato sera al Palaverde. Squadra al completo per coach Santarelli. E’ la terza finale consecutiva tra Conegliano e Novara dopo le due giocate nel 2018 e 2019, vinte entrambe dalle Pantere. In questa stagione già 6 precedenti tra le due squadre, con tutte vittorie dell’Imoco Volley, oltre a gara1 di finale 2 in regular season, 2 in semifinale di Champions, e nella finale di Coppa Italia a Rimini vinta 3-1.  La sfida tra Conegliano e Novara è una “classica” degli ultimi anni quando ci si gioca i grandi trofei: 2 Finali Scudetto, 1 finale di Champions, 3 finali di Coppa Italia, 3 finali di Supercoppa. In totale 37 precedenti con 26 vittorie Imoco e 11 dell’Igor. Novara è l’avversaria più ricorrente nella storia di Imoco Volley. In assoluto finora la striscia di vittorie consecutive dell’Imoco conta 62 successi in fila. PROGRAMMA FINALE SCUDETTOGara1 IMOCO-IGOR 3-2Gara2 Martedì 20 aprile ore 20.30 al PalaIgor – arbitri: Santi – Vagni (stan by Rolla)Eventuale Gara3 Sabato 24 aprile ore 20.30 al Palaverde Media: tutte le partite verranno trasmesse in DIRETTA televisiva in chiaro su RAI SPORT HD, in diretta streaming su LVF TV (in abbonamento) e in diretta radiofonica su Radio Conegliano (90.6 mhz). Il tabellino di gara1: IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (23-25 40-38 26-24 23-25 15-9)  IMOCO: Sylla 19, Fahr 9, Egonu 47, Hill 8, De Kruijf 6, Wolosz 8, De Gennaro (L), Adams 4, Caravello, Gennari, Folie. Non entrate: Gicquel, Omoruyi (L), Butigan. All. Santarelli. IGOR: Chirichella 10, Smarzek 20, Daalderop 17, Washington 14, Hancock 5, Bosetti 19, Sansonna (L), Herbots 2, Taje’, Bonifacio, Zanette. Non entrate: Battistoni, Populini, Napodano (L). All. Lavarini.  ARBITRI: Sobrero, Piana. NOTE – Durata set: 30′, 50′, 31′, 35′, 16′; Tot: 162′.  Daniele Santarelli, coach Imoco Volley: “La squadra è pronta per un’altra battaglia. Domani al PalaIgor mi aspetto ancora scintille dopo lo show di sabato sera, una partita che secondo me dev’essere motivo di orgoglio per il nostro campionato e il movimento della pallavolo italiana, uno spettacolo di alto livello tra due grandi squadre. Proprio per questo siamo molto soddisfatti di aver messo in carniere il primo punto di questa finale, non è stato facile. Pur non giocando alla perfezione abbiamo combattuto e alla fine con grinta volontà l’abbiamo portata a casa il risultato con le unghie e con i denti, questo ci dà coraggio e consapevolezza per la partita di ritorno che giocheremo subito domani. Tatticamente penso che ormai ci sia poco da inventare da entrambe le parti, abbiamo giocato tante volte contro quest’anno e ci conosciamo più che bene, ora tocca soprattutto alle giocatrici sfoderare tutte le loro armi tecniche, mentali, di agonismo e voglia di vincere.Stanchezza? Non ci si pensa, le ragazze hanno solo voglia di giocare queste grandi sfide che aspettiamo da inizio stagione. Ovvio che dopo tre ore nel frullatore sabato sera un po’ di affaticamento ci può stare, ma siamo entrambe le squadre sullo stesso piano e adesso vedo nella squadra solo la volontà di scendere in campo e giocarsi il grande obiettivo. Abbiamo il match point, ma questo mi interessa poco, il focus su cui siamo concentrati tutti è giocare la nostra migliore pallavolo contro un’avversaria che anche domani sono certo darà ancora il tutto per tutto come Novara.”     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena incontra Brescia. Mechini: “Conosciamo bene la loro forza e qualità”

    Di Redazione Mercoledì 21 aprile prenderà il via la serie delle semifinali dei playoff. La Emma Villas Aubay Siena sfiderà al PalaEstra per gara1 a partire dalle ore 19 Brescia, che ieri pomeriggio ha vinto a Cisano Bergamasco la gara3 della serie dei quarti di finale contro Brescia. La serie di semifinale si giocherà al meglio delle cinque partite, i senesi hanno il vantaggio del fattore campo. “Brescia – commenta il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini – ha conquistato sul campo un risultato molto importante, guadagnandosi l’accesso alle semifinali dei playoff. Sarebbe un grosso errore sottovalutare questa serie rispetto ad una possibile serie contro Bergamo che era arrivata prima nella regular season. Avremo comunque il fattore campo a nostro favore”. Ancora Mechini: “Brescia è in un grande momento di forma, hanno eliminato dai playoff due squadre importanti come Castellana Grotte e Bergamo. In regular season contro di loro abbiamo perso al PalaEstra. Conosciamo bene la loro forza e qualità. Nel roster bresciano sono presenti giocatori di assoluta esperienza, abituati a giocare gare di questo tipo e di questo livello. In più molti dei giocatori della loro squadra si conoscono e giocano insieme da anni, hanno quindi un affiatamento importante. Mi aspetto una serie bellissima contro di loro”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Graziosi: “Abbiamo perso il nostro gioco. Brescia è stata superiore”

    Di Redazione L’Agnelli Tipiesse Bergamo vede sfumare il sogno Semifinale Play Off Promozione dopo il ko in Gara 3 dei Quarti di Finale per mano della Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Mister Graziosi Bergamo esce sconfitta ai quarti di finale Promozione contro Brescia, che analisi si può fare di questa Gara 3 e dell’intera serie? “Siamo arrivati a questa serie con alcuni problemi fisici che non ci hanno permesso dopo la regular season di allenarci con continuità e onestamente abbiamo trovato una squadra in forma che ha giocato meglio di noi: abbiamo perso il nostro gioco. Lo avevamo abbastanza fluido che ha funzionato bene per tutta la stagione. Dopo la partita con Siena però lo abbiamo smarrito. Ultimamente non abbiamo più trovato quel filo del gioco. Brescia è stata superiore soprattutto in attacco, non siamo riusciti a far entrare la nostra battuta e a metterli in difficoltà, loro hanno degli attaccanti importanti”. Sono stati fatti tanti errori anche in momenti topici a che cosa si attribuiscono? “Sì quello è successo anche per la tensione, bisogna mettere sempre in conto che in queste gare non ti esprimi come vorresti, poi c’era consapevolezza del fatto che non eri riuscito a prepararti come era ideale, quindi un po’ di nervosismo e tensione c’era, ci ha portato a commettere errori che usualmente non facciamo, quando non hai tutte le certezze capita. Brescia ha fatto una serie importante e ci ha costretto spesso al punto a punto dove naturalmente la serenità mentale è fondamentale”. Pensi che Brescia avesse il valore aggiunto dell’esperienza dalla sua? “Senz’altro, elementi come Cisolla e Tiberti sono giocatori di esperienza abituati a certi tipi di partite, cosa che noi non siamo. Speriamo di fare tesoro quest’anno per la prossima o le prossime stagioni”. Può una ricerca concitata del gioco perfetto aver creato magari un po’ di pressione e insoddisfazione a livello mentale? “No, perchè questo lo si prova durante la settimana, trovare le sicurezze e certezze; con mille problemi in corso non è stato possibile ma c’era consapevolezza. Sapevamo che se avessimo giocato con quella fluidità avremmo fatto una prestazione importante, invece abbiamo quasi perso certe giocate come la pipe, che era una soluzione a cui ricorrevamo spesso in campionato, siamo diventati quasi scontati e leggibili dall’avversario. Il servizio non è entrato e ci ha scombussolato tutta la fase break, il muro non ha funzionato, merito tanto di Brescia e di Tiberti. Ce la siamo giocata con la consapevolezza di questi problemi ma nelle tre partite ha meritato di più Brescia, complimenti a loro”. Ti aspettavi questo calo? “Sì onestamente mi aspettavo questa forma di rilassamento, non c’era più dopo la coppa Italia quella fame e ricerca maniacale di inizio stagione che ci ha portato in finale. C’è stato questo momento di stand by, tra la fine del campionato e inizio dei quarti, i play off sono un altro campionato e non sono riuscito io a far capire questo messaggio”. Questa formula pensi che sia stata complicata? “Sì è una formula sfortunata per chi come noi è arrivato primo, siamo dovuti stare fermi tanti giorni con  l’inserimento degli ottavi che fino a un anno fa non c’erano, che sono stati scadenzati di domenica in domenica nel periodo di Pasqua, hanno giocato a distanza di una settimana e i bresciani arrivavano da un buon ritmo partita; poi arrivati ai quarti tutto si è deciso in pochi giorni, recuperando senza doversi allenare e forse si potevano dilatare le partite dei quarti un po’ di più nel tempo;  se avessimo vinto ieri avremmo dovuto preparare la partita di semifinale con Siena in un giorno. Lo sai fin dall’inizio ma al di là di quello arrivando primi qualche vantaggio dovresti averlo a mio parere. Basta anche un imprevisto e non riesci a recuperare (vedi l’infortunio muscolare di Finoli che ha reso tutto un’incognita, alterando il ritmo degli allenamenti)”. A luglio durante la prima chiamata dopo il tuo arrivo si era parlato di un progetto triennale per arrivare in Superlega, poi i fatti hanno superato le aspettative creandone altre in corso di stagione: che bilancio si può fare oggi e da cosa si ripartirà? “Siamo partiti con mille dubbi, con una rosa di pochi giocatori con mille difficoltà, un’unione di due società che non sapevamo se avrebbe funzionato, invece abbiamo superato anche la questione Covid a novembre stando fermi 40 giorni e tutto sommato abbiamo vinto la regular season con tante partite di anticipo, 16 vittorie consecutive e 16 punti di vantaggio sulla seconda, vincendo la seconda coppa Italia. Se fossimo arrivati in semifinale sarebbe stata veramente una stagione con la ciliegina sulla torta. Quest’anno ci deve lasciare un’eredità importante, speriamo che questi ragazzi abbiano fatto un’esperienza importante: se ci ricapiterà nella prossima stagione sappiamo che i play off sono un campionato a parte e bisogna farsi trovare pronti adesso e non a novembre o dicembre. In cinque anni abbiamo fatto una crescita importante anche a livello societario. C’è sicuramente delusione, ma questa nel bilancio è una stagione positiva, valorizzando anche molti ragazzi giovani, ci è mancato l’ultimo acuto che era alla nostra portata, ma siamo arrivati stanchi a livello mentale e appannati, la stagione è stata lunga, tamponi, partite saltate, impegnativa ma il bilancio è più che mai positivo. Si riparte da qui per la crescita di un gruppo rodato che deve far tesoro di questa stagione”. Un pronostico su chi può passare in Superlega quest’anno? “Rispetto a tutte le altre ha qualcosina di più Siena, a livello di giocatori e esperienza, però se la giocherà a mio avviso 50 e 50 con Taranto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C: Dolcos Volley Busnago, vittoria e primo posto consolidato

    Di Redazione Sabato 17 Aprile la squadra di Serie C guidata dal duo Motta- Ouarga ha affrontato tra le mura amiche il primo scontro diretto di questa stagione contro Polisportiva Solaro. Il team Busnaghese non ha disatteso le aspettative e si è dimostrata all’altezza della posizione che attualmente occupa in classifica: prime a 6 punti dalle dirette concorrenti. Il primo set vede schierate in campo: Erba in palleggio, Guglielmi opposto, Bonetti e Faverzani in banda, Crippa e Sala al centro, Brunelli e Pistocchi liberi in alternanza. Le Neroarancio, forti anche  del “fattore casa” dettano da subito le regole: le battute insidiose mettono in seria difficoltà le avversarie che non riescono a ricostruire, costringendole a rincorrere per tutto il parziale. Il team Motta, al contrario riesce ad ottimizzare ogni azione riuscendo così a vincere il set 25-13. Nel secondo set scende in campo la stessa formazione di quello  precedente ma Grazioli sostituisce Crippa. Come nella frazione precedente le Neroarancio prendono subito le distanze ma un disguido tecnico con il referto elettronico blocca la fase di gioco per una decina di minuti; al ritorno in campo le Biancoverdi provano un riavvicinamento mettendo in crisi le padrone di casa, che però,  forti della loro esperienza, riescono a non farsi sopraffare andando a chiudere il set 25-22. Nel terzo e ultimo set Orio prende il posto di Faverzani in banda e Crippa sostituisce Sala al centro. Un’altra frazione di gioco in cui le Neroarancio una volta al comando sono difficili da raggiungere. Le avversarie nulla possono contro una squadra che sbaglia poco in tutti i fondamentali e che si dimostra compatta e unita sotto tutti i punti di vista, dettagli che permettono al team busnaghese di chiudere il set e archiviare anche questo match. 25-16.  Una partita non scontata, vista la posizione in classifica che occupavano le avversarie. Buona prestazione di tutte le atlete sempre proattive e disponibili. Un match che ha permesso al duo Motta-Ouarga anche di fare alcune prove tecnico-tattiche facendo giocare a turno tutte le ragazze a disposizione. Le dichiarazioni di coach Motta a fine gara: “Le squadre giovani nella pallavolo femminile durante la stagione soffrono di modifiche importanti dello stato di forma. Questo campionato non consente di recuperare gli errori e quindi tutte le gare vanno vinte con il risultato migliore possibile perché, mancando il girone di ritorno non si avrà una seconda occasione. Di questo siamo consapevoli e dobbiamo affrontare con umiltà tutti le avversarie rispettandole e cercando di ottenere sempre il massimo. Le nostre prestazioni non sono state sempre le migliori possibili e gli avversari ci hanno messo in difficoltà, ma siamo sempre riusciti ad ottenere il massimo, a dimostrazione che il lavoro effettuato anche a livello psicologico è quello corretto. Sabato contro un avversario ostico, che al momento appariva secondo in classifica, abbiamo giocato a tratti abbastanza bene subendo anche delle fasi di difficoltà. Nei momenti decisivi soprattutto nel secondo set abbiamo dimostrato coraggio. Complimenti quindi al gruppo che ha saputo portare in campo la massima concentrazione e determinazione. Adesso ci attendono tre partite decisive in dieci giorni. Il momento che con trepidazione aspettavamo. Direi che saremo pronti“. Sabato 17 Aprile 2021  – 6a giornata di campionato Serie C Femminile – Girone A DOLCOS VOLLEY BUSNAGO: Boncompagno, Bonetti, Crippa, Erba, Faverzani, Grazioli, Guglielmi, Moroni, Orio, Pistocchi, Sala, Villani (Motta 1° All.), Ouarga (2° All.) Dolcos Volley Busnago – Polisportiva Solaro 3 – 0 ( 25-13; 25-22; 25-16) Prossimo turno: Sabato 24 Aprile7a giornata di campionatoVeroVolley – Dolcos Volley Busnago (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Geetit Pallavolo Bologna cade 3-1 contro la capolista Forlì

    Di Redazione La Geetit Pallavolo Bologna, dopo una battaglia lunga e di alto livello, cade per 3-1 nella gara valevole per la 7^ giornata di regular season contro la capolista Forlì. Una Forlì forte, ancora di più se l’avversario concede qualche errore di troppo. La gara di ritorno contro Forlì assomiglia molto alla gara di andata: Bologna resta punto a punto all’inizio di ogni parziale e si lascia sfuggire qualche errore di troppo che, unito all’esperienza degli avversari, concede loro il dominio nel finale dei set. Fa eccezione il terzo in cui Bologna, ha alzato l’asticella sia nel sistema di muro-difesa che in attacco. Nonostante il risultato e l’andamento dei set sia stato simile alla gara di andata Bologna ha offerto al suo pubblico, da casa, una partita di alto livello dimostrando quanto stia lavorando in settimana per migliorarsi. Le parole dei coach Andrea Asta: “Io partirei dicendo che rispetto all’andata possiamo ritenerci soddisfatti dei passi avanti fatti con il sistema di muro e difesa. devo fare i complimenti a Forlì che ha giocato una gara veramente cinica e di alta qualità, concedendoci davvero poco spazio specialmente sulle azioni lunghe. noi abbiamo comunque lottato fino alla fine, purtroppo inserendo qualche errore ripetuto di troppo. continuiamo comunque a testa alta il nostro percorso, sappiamo che su alcune cose possiamo ancora migliorare e daremo il massimo per arrivare preparati ai playoff”. Gabriel Kunda: “Come l’andata, di nuovo, c’è stato ancora molto equilibrio in campo, per cui la partita, come quella che è stata giocata 10 giorni fa a Forlì, poteva andare sia per una squadra che per l’altra. Sappiamo che a volte nella pallavolo, un errore arbitrale ( ricordiamo le proteste, da parte di Bologna, nella fase finale del set per un errore arbitrale sul 22-23 ndr) una palla in più o in meno posso fare la differenza. Ma ripeto, come dissi settimana scorsa, l’importante è che siamo in campo, stiamo giocando e adesso si guarda avanti. Siamo ovviamente felici della vittoria ma tanti complimenti a Bologna, è stata una bella partita“. Geetit Pallavolo Bologna- Querzoli Forlì 1-3 (19-25; 22-25; 25-21; 23-25) BOLOGNA: Soglia 4, Maretti 10, Govoni 3, Spiga 13, Del Campo 21, Brizzi 1, Spagnol 8, Castelli 3, Martini, Ghezzi, Sabbioni, Poli (L), Marcoionni (ne), Trigari (ne). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, l’Albisola Pallavolo si impone in quattro set su Sanremo

    Di Redazione Scambi mozzafiato, termine di ogni set al cardiopalma e tanto, tantissimo volley di alta qualità. Sono queste le caratteristiche che permettono di riassumere una partita davvero unica nel suo genere, vissuta con il fiato sospeso dal primo all’ultimo minuto. Non si potrebbe definire altrimenti una sfida terminata per 3-1 (26-28, 28-26, 27-25 e 25-22) tra l’Albisola Pallavolo e il Grafiche Amadeo Sanremo. Un vero e proprio scontro punto su punto, una battaglia dove persino gli errori spesso sono risultati spettacolari. Dopo la beffa del primo set è arrivata una meritata rivincita per il nostro sestetto, vittorioso nel secondo con lo stesso punteggio. Durante il terzo parziale è poi ricominciato il duello: a nulla è servito il vantaggio di qualche punto accumulato dall’Albisola, gli ospiti hanno infatti guadagnato con una grinta impressionante la possibilità di giocarsi il tutto per tutto ai vantaggi. Ancora una volta però ha prevalso il cinismo di Arzarello e compagni, i quali con le unghie e con i denti sono riusciti nuovamente ad imporsi. Infine non sono mancate le emozioni nemmeno durante il quarto set, questa volta terminato tuttavia senza il bisogno di ricorrere ai “punti extra”. Risulta quasi incredibile l’epilogo ripensando al vantaggio massimo del Grafiche Amadeo Sanremo durante questo parziale: a metà percorso era 15-11 in favore degli agguerriti rivali, sorpresi totalmente dal ritorno dei ragazzi di coach Agosto. Come detto è stato quindi 3-1, un risultato fantastico anche considerando la classifica. I biancoazzurri infatti sono in questo modo riusciti non solo a mantenere la seconda posizione, ma anche a mettere pressione al capolista Volley Team Finale. Mercoledì assume ancora più importanza quindi il derby contro il Sabazia: con una vittoria infatti sarà fase finale per la nostra Albisola, che comunque anche se non dovesse imporsi potrebbe ancora dire la sua nell’ultimo decisivo match proprio nuovamente contro il Grafiche Amadeo Sanremo. L’avvenire è dunque nelle mani di Arzarello e compagni: appuntamento fissato alla prossima cruciale settimana. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Spakka Volley vendica il ko dell’andata e rifila un secco 3-0 alla Promoball

    Di Redazione «Mi auguro che questa sconfitta bruciante scavi nel nostro orgoglio e ci permetta di reagire immediatamente». Non usa giri di parole coach Taramelli per definire il ko tondo, nel punteggio e nel gioco, rimediato dalla Promoball nella sfida in casa dello Spakka Volley. A Villa Bartolomea, di fatto, è andato in scena un assolo della squadra veneta e alla Sanitars Gussago non è riuscito né l’intento di replicare la vittoria dell’andata, né quello di dare seguito all’ottima affermazione colta nel recupero infrasettimanale con la copolista Peschiera. Le cose, per le tigri, cominciano ad andar male ancora nel pre-gara e, a metterci lo zampino, seppur in maniera indiretta, è ancora il Covid che tanto ha già condizionato la stagione sin qui. Ilaria Ferrari, infatti, poco prima della partenza per il Veneto, è costretta a rinunciare alla trasferta con la squadra, poiché la notizia della positività di un compagno di classe (al quale vanno i migliori auguri da tutto l’ambiente Promoball) la obbliga ad osservare la quarantena.L’imprevisto scompiglia così i piani e costringe anche a rivedere la formazione: fuori Ferrari, che stava giocando davvero bene, ed esordio da titolare per Laura Valzelli. Primo set. Oltre a lei, in campo, coach Taramelli schiera Izzo, Marinoni, Basalari, Ducoli, Piantoni e Pecalli Libero, ma che la serata sarà in salita lo si capisce subito: lo Spakka Volley parte aggressivo e determinato, mentre, dall’altra parte del campo, le biancorosse appaiono decisamente disorientate e incapaci di reagire agli attacchi avversari, tanto da finire sotto 5-1. Va da sé che arrivi anche la richiesta di un primo time out, tuttavia le acque non si calmano, anzi, si fanno ancor più agitate, con l’affanno Promoball è ben fotografato dal punteggio: un 10-3, che poi diventa 15-4. Taramelli prova a cambiare qualcosa, inserendo Salvetti su Ducoli, ma la tempesta prosegue, senza che scatti alcuna reazione per provare quantomeno a contenerla. Eloquente lo score che fissa il primo periodo e che mostra anche come, purtroppo, la Sanitars Gussago non sia entrata in partita: 25-7 per lo Spakka e gioco e certezze da ricostruire. Secondo set. Sfortunatamente, però, ciò non succede neppure nel periodo a seguire, affrontato dalla Promoball con Izzo, Marino, Valzelli, Salvetti, Gasparini, e Piantoni. A onor del vero, i primi scambi paiono incoraggianti, con un 4-2 che muta in 5-5, ma le avversarie continuano ad essere molto determinate, prendono un primo vantaggio 10-7, tengono a distanza le tigri 13-9 (e ancora coach Taramelli prova a ricorrere al time out), quindi, senza soffrire il doppio cambio Sanitars – Di Giulio su Salvetti e Basalari su Izzo – spingono sul 20-13. Coach Taramelli ferma ancora il gioco, poco più in là si chiude il doppio cambio, ma poco varia e lo Spakka si prende il 2-0 con un 25-17. Terzo set. Il dominio veneto viene un po’ contenuto nella terza frazione di gara. I ruoli cambiano nella metà campo della Sanitars Gussago, dove si schierano Izzo, Piantoni, Gasparini, Marinoni, Basalari e Salvetti, ma sono ancora le avversarie a partire meglio. Al 3-1, questa volta però, c’è una pronta replica che capovolge il punteggio in 5-7. Quello che sembra l’innesco giusto per rompere il parziale, tuttavia fa cilecca: qualche errore di troppo da parte bresciana dà la possibilità allo Spakka Volley di pareggiare 10-10 e di indirizzare la contesa su un punto a punto che si protrae fino al 16-16. A spezzare gli equilibri, poi, ci pensano ancora le padrone di casa che, immuni ai time chiamati da coach Taramelli e ai cambi provati dallo stesso (Ducoli su Gasparini sul 17-16 e Di Giulio su Pantoni per il servizio sul 19-17), corrono sul 21-17 e quindi, rintuzzati gli ultimi attacchi ospiti, chiudono ogni discorso 25-21. Il dopo gara. A gioco fermo non cerca scusanti il tecnico Sanitars Gussago, Jonny Taramelli per rileggere la sconfitta: «Non siamo entrati in campo, abbiamo sbagliato completamente l’approccio, al contrario delle avversarie che, memori dell’andata, sono state da subito determinate, cattive, incisive, aggressive, e hanno battuto a mille. Quando sei convinto di ciò che fai, questi sono i risultati». Alla sua squadra il tutto è proprio mancato: «Sotto pressione – conferma il mister – non siamo riusciti a comportarci come avremmo dovuto, non siamo riusciti a reagire: ok che non c’era Ferrari e Valzelli era alla prima da titolare, ma ciò non giustifica il comportamento della squadra. Si è persa un’occasione per dimostrare a noi stessi che possiamo reagire davanti a determinate situazioni. Mi rammarico molto, perché non sappiamo cogliere l’opportunità di giocare partite ravvicinate, ci sembrano quasi un peso, quando in realtà sono occasione d’oro per noi». Cosa sperare quindi per i prossimi impegni? «Mi auguro che questa sconfitta bruciante scavi nel nostro orgoglio e ci permetta di reagire immediatamente, a partire già dalla sfida con Bedizzole».     Spakka Volley – Promoball Sanitars Gussago 3-0 (25-7, 25-17, 25-21)Spakka Volley: Coscia 4, Pellegrini 5, Costamagna 17, Merzari 2, Fedrizzi 11, Permunian 15, Romanò (l). Ne: Motteran, Sandri, Zeggio, Borin, Palomba, Strazzer (L). All. Pollini.Promoball Sanitars Gussago: Izzo 1, Salvetti 2, Piantoni 5, Valzelli 2, Ducoli 2, Marinoni 11, Pecalli (L), Di Giulio, Gasparini 4, Basalari 2. Ne: Tomasi , Gnecchi, Bertoletti (L). All. TaramelliArbitri: Zanon, Solimeno.Note: Durata set: 17′, 24′, 27′.Spakka Volley: 12 battute punto e 6 errori, 55% positività in ricezione, 31% prf e 1 errori, 41% in attacco e 9 errori, 8 muri punto.Promoball: 1 battute punto e 4 errori. 40% positività in ricezione, 27% prf e 12 errori. 25% in attacco e 13 errori, 4 muri punto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO