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    Dopo tre stagioni si separano le strade tra Firenze e Maila Venturi

    Di Redazione Dopo tre stagioni e tante peripezie vissute insieme, arriva il momento dei saluti anche con il libero Maila Venturi. La ventiquattrenne lucchese, sbarcata a Firenze nel 2018 senza alcuna esperienza in serie A1, ha vissuto un primo anno di apprendistato alle spalle di Beatrice Parrocchiale, poi nel 2019/20 la società ha deciso di puntare forte su di lei, assegnandole il posto da titolare e venendo ripagata da un crescendo di prestazioni sia in ricezione che in difesa, che le hanno permesso di diventare in breve tempo uno dei migliori liberi della massima categoria. Una vera e propria esplosione, confermata anche nell’annata appena conclusa in cui si è alternata con Sara Panetoni esprimendosi ancora ad altissimi livelli: a Maila Venturi vanno i ringraziamenti della famiglia de Il Bisonte per l’importante contributo offerto in questi tre anni, e anche i migliori auguri per un futuro sempre più roseo sia in ambito sportivo che personale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Cargioli: “Non raggiungere la semifinale è stato un colpo al cuore”

    Di Redazione A pochi giorni dall’eliminazione dai Play Off Promozione per mano di Brescia, Antonio Cargioli, capitano dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, esprime tutto il suo dispiacere e il rammarico per non essere riuscito a raggiungere la semifinale dopo una stagione che ha visto la formazione orobica portare a casa anche la Coppa Italia. Capitan Cargioli: “Non riuscire a raggiungere la semifinale è stato un colpo al cuore. L’ eliminazione subita da parte di Brescia, dopo poco più di un mese dalla gioia della Coppa Italia, è sicuramente uno dei momenti più tristi da quando sono a Bergamo: eravamo sempre riusciti a raggiungere la semifinale ed anche la finale dei play off (con Piacenza). Esserci fermati qui proprio nell’anno in cui sono il capitano, mi fa rabbia, dispiacere: ancora non mi sono ripreso da questa doccia fredda che ci ha colpiti. Brescia ha giocato sicuramente bene, ma se abbiamo perso è soprattutto colpa nostra che, nel momento decisivo, abbiamo smarrito il bandolo del nostro gioco, non esprimendoci più, né come squadra, né singolarmente, al meglio delle nostre possibilità . E c’è molto rammarico, da parte mia, nel non essere riuscito a giocare al massimo e a trascinare la squadra verso una buona prestazione. Se penso che abbiamo dominato il campionato col bel gioco divertendoci e divertendo, mi viene una rabbia ed un “magone” indescrivibili.Ci sono state anche diverse situazioni capitate al momento sbagliato (infortuni più o meno gravi) che sicuramente ci hanno tolto qualcosa, ma tant’è… Ma, come mi dice il tifoso più caro che ho, bisogna guardare avanti, facendo tesoro possibilmente delle esperienze fatte, e quindi non solo dagli errori. Se ritorno col pensiero a maggio dell’anno scorso, quando, non ascoltando le sirene di altre società, sottoscrissi l’accordo per un altro anno con Bergamo senza sapere esattamente a cosa andavo incontro, vedendo il cammino che abbiamo fatto e il bel gruppo che abbiamo saputo tutti insieme costruire, credo che dobbiamo essere fieri e vedere il bicchiere pieno almeno per 3/4 , non solo mezzo! Sarebbe bello avere la possibilità di riprovarci tutti insieme la prossima stagione, sperando di poter stare insieme al palazzetto coi nostri grandi tifosi che, soprattutto in questo momento poco felice, ci hanno fatto sentire il loro affetto.Forza Agnelli Tipiesse, ci sono tante altre partite da vincere!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Come mi sento? Come una bimba felice che salta di gioia”

    Di Redazione Assolutamente protagonista nella Serie Finali Scudetto di A1 Femminile, la “pantera” Paola Egonu festeggia insieme alle sue compagne il suo primo Scudetto. Una stagione straordinaria quella dell’Imoco Volley che ha centrato il Triplete e ora si appresta a tornare in campo per l’ultimo impegno della stagione con la Champions League in programma a Verona il 1° maggio. La stagione dei record per Conegliano ma anche per il forte opposto azzurro capace di mettere a segno ben 47 punti in Gara 1 contro Novara. Egonu, attraverso il suo profilo Instagram ha voluto esprimere la propria felicità per questo bel traguardo. “Mi sono chiesta tante volte come sarebbe stato il mio primo Scudetto. In quale città sarò? Che colori di maglia vestirò? Che volti avranno le compagne attorno a me? Di sicuro non mi sarei mai immaginata di vincere il mio primo tricolore senza quel pubblico che da sempre anima il nostro sport. Da un lato voglio credere che anche questo servirà a rendere ancora più unico questo giorno, dall’altro sogno già il prossimo circondata dal calore del nostro pubblico che tanto ci manca. Non è e non sarà mai la stessa cosa senza l’affetto dei nostri tifosi! Noi, sul campo, ci siamo strette forti in un periodo storico in cui gli abbracci sono una rarità…mi sento fortunata. Questo Scudetto si è fatto attendere ma, come tutte le cose sospirate e volute, posso davvero dire che ne sia valsa la pena!Mi hanno chiesto come io mi senta…eccomi qui: una bimba felice che salta di gioia. Questa sono io oggi!Mi godo questo presente ancora per qualche minuto…non è ancora tempo di festeggiare.Abbiamo un altro appuntamento che ci attende tra 10 giorni ed avremo bisogno di tutte le nostre forze, fisiche e mentali, per affrontarlo. Mi piace pensare che questo sia solo l’inizio…Verona, ci vediamo presto!Paola” (Fonte: Instagram Paola Egonu) LEGGI TUTTO

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    Albisola, arriva la qualificazione per la Serie C alla fase successiva

    Di Redazione Spettacolari. Non si potrebbero definire con altri toni le partite della formazione di Serie C maschile dell’Albisola Pallavolo, impegnata questa sera in un fondamentale match point per accedere alla fase finale del campionato in cui milita. Al Palazucchi è stato derby contro il Sabazia Ecosavona, altra formazione agguerritissima non solo per la rivalità presente nei confronti dei biancoazzurri, ma anche e soprattutto per la posta in palio. Vincere avrebbe infatti significato per i vadesi presentarsi in una “posizione privilegiata” contro i diretti concorrenti del Grafiche Amadeo Sanremo, questo nell’ottica di un girone davvero appassionante che, come da pronostici, si deciderà con i recuperi. Prima di arrivare ai numeri e alle classifiche risulta però doveroso raccontare un match come detto ricco di colpi di scena, giocato su ottimi livelli ed offrendo una pallavolo davvero piacevole. Forti del 3-0 dell’andata, i nostri ragazzi hanno proseguito su quella traccia conquistando anche il primo set di questa sfida, imposizione che poteva far pensare ad un match da quel momento in discesa. In pochi però avevano fatto i conti con la voglia di rivalsa dei padroni di casa, feriti nell’orgoglio e vittoriosi nei successivi parziali, portandosi sul risultato di 2-1. A questo punto è toccato all’Albisola trovare le motivazioni giuste per reagire, prontamente arrivate con un perentorio 25-8. Dopo i due disputati contro il Sant’Antonio è stato quindi ancora tie-break per il sestetto di coach Claudio Agosto, che ha abdicato dopo una lotta durata fino al sedicesimo punto. Sconfitta dal sapore di beffa dunque per i nostri, i quali hanno però potuto consolarsi con la conquista della lunghezza decisiva per approdare alla fase conclusiva di questa stagione di Serie C.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Kimberly Hill: “Tornerò al Palaverde da tifosa”

    Di Redazione È quasi giunto il momento dei saluti e degli addii in casa Imoco Volley Conegliano dopo la vittoria dello Scudetto. Manca solo la Finale di Champions League da giocare ma Kimberly Hill, schiacciatrice americana da quattro stagione con la maglia delle pantere, è pronta a salutare squadra, compagne e volley giocato. “Come ci si sente il giorno dopo una grande vittoria? Molto bene, anche se un po’ stanchi. Sono di sicuro felice, molto orgogliosa del nostro gruppo. È stata una finale difficile, gli ultimi due match sono stati davvero complicati, ma sono contenta di come è finita e del modo in cui abbiamo gestito tutto il campionato”, ha dichiarato la giocatrice a Il Gazzettino Treviso. Kimberly Hill, dopo la finale di Champions e le Olimpiadi lascerà quasi certamente la pallavolo giocata. E quella di martedì a Novara con la maglia delle pantere, dove è rimasta un anno in più proprio per chiudere la carriera alla grande, potrebbe essere stata la sua ultima apparizione nel campionato italiano. “È stata probabilmente la miglior decisione che abbia mai preso, sono veramente grata per aver potuto esserci in quest’ultima stagione. Che effetto fa, dopo tanti anni scanditi da campionati e tornei, trovarsi alla finestra? È strano, anche non avere nulla di programmato, ma per me è anche molto emozionante perché apre tantissime possibilità e una libertà che non ho mai avuto prima nella mia vita”. Kimberly però non lascerà definitivamente Conegliano: “Sarà sempre un posto speciale per me, so già che tornare qui sarà un aspetto ricorrente nella mia vita. Sarebbe bellissimo tornare al Palaverde da tifosa e ho tutte le intenzioni di farlo!“. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Garbellotto: “Abbiamo portato a casa un Triplete incredibile”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano festeggia il suo quarto Scudetto e il Triplete in una stagione in cui l’ha vista assolutamente protagonista con un filotto di vittorie impressionante che l’ha portata alla vittoria del tricolore. Soddisfatto il Presidente Garbellotto come lui stesso ha espresso nell’intervista rilasciata al Corriere del Veneto. Ma la stagione delle pantere non è ancora finita. C’è ancora un trofeo che la società veneta vuole mettere in bacheca: la Champions League. Appuntamento il 1° maggio a Verona contro il VakifBank Istanbul che, però, sta facendo i conti con il Covid. Presidente Garbellotto, fin qui una stagione perfetta? “Direi una stagione e un cammino perfetti fino a questo punto. Ci tenevamo tanto a vincere il quarto scudetto della nostra storia, specialmente in questa stagione, anche per dare una soddisfazione ai tifosi e agli sponsor, che non hanno potuto essere vicini fisicamente a tutti noi. Nonostante ciò, chiudiamo il campionato con un record di audience per la finale, che speriamo sia un ottimo segnale in vista del futuro“. Una finale molto intensa che vi aiuterà a preparare la Champions? “La Champions non la viviamo come un’ossessione, ma come un sogno. Voglio fare i miei complimenti a Novara, perché ha dimostrato la grande qualità che la contraddistingue ed è stata una super avversaria. Ci aspettavamo una grande battaglia e così è stato“. Ha vinto la forza del gruppo Imoco? “Senza dubbio, ma anche un grande carattere. Non siamo stati abituati a inseguire durante la stagione e specialmente in gara 1 abbiamo dovuto farlo. Novara è sempre stata sul pezzo, reagendo alla grande anche al 40-38 senza la minima ripercussione. Quindi brave alle nostre ragazze e complimenti all’avversario. Finora le pressioni si sono concentrate su di noi, ma abbiamo portato a casa un Triplete incredibile e con grande merito“. Verso la finale sembra esserci un allarme Covid in casa Vakif. Avete conferme? “Qualcosa ci è stato comunicato, sembra che la situazione interessi principalmente lo staff e solo alcune giocatrici della panchina. Speriamo possano superare questa situazione per il bene del volley, che si merita una grande finale il primo maggio a Verona tra due grandi squadre“. LEGGI TUTTO

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    Ecosantagata, ancora un 3-0 all’Arno e qualificazione ai playoff

    Di Redazione Secondo successo consecutivo per 3-0 per l’Ecosantagata Civita Castellana, sempre a spese dell’Imballplast Arno di Castelfranco di Sotto. Ieri sera, al Palasmargiassi, i rossoblù hanno vinto anche la sfida di ritorno contro la formazione toscana, recupero della partita di campionato di serie B non giocata causa Covid. Grazie a questo successo, l’Ecosantagata si è qualificata aritmeticamente per i playoff promozione con due giornate d’anticipo. Con tutti gli effettivi a disposizione, coach Beltrame ha schierato in campo il suo sestetto base, con Antonini e Diouf al centro, Pasquini e Pollicino schiacciatori, Bortolini libero, Leoni in cabina di regia e capitan Buzzelli opposto. Il primo set ha visto l’Ecosantagata dominare fin dalle battute iniziali. La formazione di Civita Castellana ha conservato sempre un consistente margine di vantaggio, che le ha permesso di giocare con serenità e sicurezza. Parziale chiuso sul 25-19, con diversi ingressi dalla panchina per dare un po’ di riposo ai titolari. Nel secondo game l’Arno ha reagito d’orgoglio, comandando il punteggio nelle prime fasi di gioco. Ma l’Ecosantagata è rimasta aggrappata alla partita e, grazie soprattutto alle bordate di un incontenibile Buzzelli, ha effettuato il sorpasso. Negli scambi finali, però, il capitano ha accusato un passaggio a vuoto e gli ospiti si sono rifatti sotto, annullando tre set point consecutivi. Per avere ragione degli avversari, l’Ecosantagata ha fatto ricorso ai muri di Diouf e alla tecnica di Pasquini, che hanno permesso di chiudere il set 27-25. Il terzo parziale ha visto l’Ecosantagata partire davanti, ma l’Arno ha sfoderato la grinta e la personalità dei suoi elementi più rappresentativi, ribaltando il punteggio. Battaglia punto a punto, con giocate di grande qualità sia in attacco che in difesa. Nota di merito in questa fase per Bortolini, protagonista di alcuni salvataggi fondamentali. Grazie alle difese del suo libero, l’Ecosantagata è riuscita a piegare la resistenza dell’Arno negli scambi finali e ad allungare fino al 25-21 che è valso il successo per 3-0. Archiviata la questione qualificazione playoff, l’Ecosantagata tornerà in campo domenica pomeriggio sul campo della Sir Safety Monini Perugia, nel penultimo recupero del girone G1. ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA – IMBALLPLAST ARNO 3-0 (25-19; 27-25; 25-21) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio, coach Fangareggi: “Mi è piaciuto l’atteggiamento di tutte le ragazze”

    Di Redazione Nonostante la matematica salvezza di entrambe le formazioni in campo, il S.lle Ramonda-Ipag e il Barricalla Cus Torino hanno dato vita ad una gara senza esclusione di colpi, che ha visto le castellane sconfitte per 3-2, ma con buone azioni messe in campo da ambo i lati. Commenta così la gara coach Fangareggi: “Una buona prestazione dove siamo riusciti a strappare un punto fuori casa. Dispiace per il tie break perchè abbiamo sfiorato la vittoria per poco, però mi è piaciuto l’atteggiamento di tutte le ragazze e, soprattutto, di chi è entrato durante la partita, come Canton e Brandi. La squadra, nonostante la matematica salvezza ottenuta domenica scorsa, si è dimostrata comunque determinata e quindi siamo contenti anche del risultato di oggi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO