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    La Megabox ritrova Pinerolo. Bresciani: “Ogni partita sarà una battaglia”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia ritrova l’Eurospin Ford Sara Pinerolo nella gara valida per la quinta ed ultima giornata della Poule Promozione, in programma domenica 25 aprile alle 17 al Palasport della città piemontese. La Megabox, attualmente terza in classifica con 52 punti assieme alla Cbf Macerata, alle spalle di Acqua&Sapone Roma (59 punti) e Lpm Bam Mondovì (56 punti), dovrà poi recuperare altre due partite, rinviate per il contagio che ha interessato il mese scorso le atlete biancoverdi: mercoledì 28 aprile alle 18.30 a Mondovì e domenica 2 maggio alle 17 in casa con la Sigel Marsala. Ai play-off promozione si qualificano le squadre classificate dalla seconda alla ottava posizione della Poule Promozione, assieme alla Conad Ravenna, prima classificata della Poule Salvezza. La prima della Poule Promozione è invece promossa direttamente in A1. L’incontro con l’Eurospin Ford Sara Pinerolo, diretto dagli arbitri Clemente e Scotti, sarà trasmesso in diretta streaming su LVF TV, la WebTv ufficiale della Lega Volley Femminile di serie A (www.lvftv.com) e da TVRS, in differita, martedì 27 aprile alle 21.55 sul canale 11 e mercoledì 28 aprile alle 13 sul canale 111. Radio Incontro trasmetterà la radiocronaca della partita, curata da Fabrizio Bontà, sulle frequenze 91.9 e 103, sul sito web (www.radioincontro.com), sulla pagina Facebook e sulla App. La Megabox riparte dalla vittoria al tie-break di mercoledì contro un’avversaria che, in casa, sarà ancora più temibile e vogliosa di rivincita. Pinerolo segue le tigri al quinto posto nella Poule a quota 47 punti, e annovera nel suo organico atlete di primissimo livello per la categoria (prime tra tutte la diagonale Boldini-Zago e la centrale Akrari). Si tratta di una nuova prova di maturità per la squadra di Fabio Bonafede, sulla scorta della crescente consapevolezza dei propri mezzi frutto anche dell’ultima vittoria al tie-break contro una squadra specialista negli arrivi in volata. Così presenta la partita il capitano Giulia Bresciani: “Ritroviamo Pinerolo giusto tre giorni dopo la partita del PalaDionigi, dove nei primi due set abbiamo giocato davvero bene, aggredendo le nostre avversarie e facendo il nostro gioco con continuità. Poi nel terzo set abbiamo perso un po’ di lucidità facendole scappare via all’inizio, mentre nel quarto abbiamo commesso troppi errori, cosa che in partite punto a punto alla lunga paghi. Del resto ci stava che una squadra come la loro fosse in grado di rientrare: lo hanno fatto spesso in questa stagione, quasi sempre spuntandola poi al tie-break. Invece noi nel tie-break siamo state brave ad entrare in campo con lo spirito giusto e le abbiamo messe subito in difficoltà. Loro sono una squadra costruita per far bene, e in casa saranno ancora più insidiose. Mi aspetto una partita simile a quella del terzo e del quarto set di mercoledì, da adesso in poi in campo ogni volta sarà una battaglia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non solo Egonu: ecco il dream team del campionato 2020-2021

    Di Alessandro Garotta Dal 19 settembre 2020 al 20 aprile 2021. Ce lo ricorderemo per tanto tempo questo campionato: lunghissimo, spezzato dal virus, recitato a porte chiuse. Ma la Serie A1 femminile 2020-2021 lascia in eredità anche tante performance individuali che lo hanno reso divertente e avvincente. Quelle di Paola Egonu, per esempio, che ha guidato l’Imoco Volley Conegliano alla vittoria dello Scudetto, ma soprattutto ha fatto registrare il nuovo record assoluto di punti in Gara 1 della Finale contro la Igor Gorgonzola Novara. L’opposta gialloblù è una delle protagoniste del nostro Dream Team. Foto CEV PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Imoco Volley Conegliano) – Occhi sbarrati e mascella che lentamente scende verso il basso. Tante volte vi sarà capitato di replicare questa espressione davanti ad un suo sorprendente gesto tecnico. Senza dubbio, poter contare su una ricezione sempre affidabile, su tre uscite di palla alta solidissime e su centrali spietate in attacco è il sogno di ogni regista, ma se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve soprattutto all’abilità del fenomeno polacco di trattare il pallone con qualità sopraffina: è questo che rende il suo modo di intendere la pallavolo unico e – da questo punto di vista – forse irripetibile.  Foto Facebook Imoco Volley Conegliano OPPOSTAPaola Egonu (Imoco Volley Conegliano) – Partiamo dai suoi numeri in Finale Scudetto, che in questo caso tanto freddi non sono: 82 punti, 59% di positività in attacco, 2 ace, 10 muri in due partite. Eppure queste cifre, seppur strabilianti, non rendono in minima parte l’idea dell’impatto che ha Egonu quando scende in campo. Il premio di MVP è la logica conseguenza di un’annata memorabile, in cui l’opposta da un lato conferma di essere un enigma senza soluzione per la difesa delle avversarie (506 punti) e dall’altro dà un’accelerata paurosa al cammino di Conegliano verso la tripletta di titoli in Italia.  Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara SCHIACCIATRICECaterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara) – Questa stagione rappresenta il vero punto di svolta della sua carriera, almeno dal punto di vista narrativo e della considerazione di uno status di stella assoluta che ormai le appartiene. Il dominio che è ormai in grado di esercitare (388 punti, 24 ace, 44 muri e il 46,8% di ricezione perfetta) è l’espressione di una superiorità tecnica e di una consapevolezza dei propri mezzi che faticavamo a riconoscerle perché troppo impegnati a giudicarla e raccontarla attraverso il filtro della proiezione ideale, nel momento in cui stava semplicemente progredendo verso una diversa e migliore versione di se stessa. Quella che ha raggiunto oggi.  Foto Unet E-Work Busto Arsizio SCHIACCIATRICEAlexa Gray (Unet E-Work Busto Arsizio) – La traiettoria della carriera di ogni giocatrice, specie se sul punto di affermarsi, è legata a infinite variabili, alcune delle quali indipendenti dalla sua volontà. Nel caso della canadese i tasselli faticavano a incastrarsi, fino a quando è arrivata alla UYBA. Qui, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo nel momento più difficile della squadra, spicca il volo dimostrando di essere una vera e propria macchina da guerra con 414 punti e il 46,1% in attacco: nel dubbio la palleggiatrice Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.  Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo CENTRALEKaterina Zakchaiou (Bosca S.Bernardo Cuneo) – “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione alla prima stagione della centrale cipriota in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (296 punti, 84 muri e il 52,2% in fase offensiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla sua squadra. Ora la giocatrice rivelazione del campionato deve solo compiere il passo più difficile, ovvero mantenere la continuità e confermare anche altrove le qualità mostrate a Cuneo. Le premesse ci sono tutte.  Foto Ufficio stampa Saugella Monza CENTRALEAnna Danesi (Saugella Monza) – Essere una buona centrale è possibile, senza dubbio. Essere considerata un’ottima centrale, o di livello mondiale, sembra una sfida un po’ più complessa. Non per Anna che, nel corso della sua seconda stagione a Monza, conferma qualità fuori dal comune e si rivela giocatrice sempre più completa. A certificarlo c’è il primo posto nella classifica dei muri (98 i block vincenti, 14 in più della seconda – Katerina Zakchaiou), il terzo in quella relativa alla percentuale di attacchi vincenti (59,5%) e il quarto nella graduatoria riferita al suo ruolo, che combina tutti gli indici di rendimento nei singoli fondamentali.  Foto LVF/Rubin LIBEROMonica De Gennaro (Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie dell’Imoco sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (60,8%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è il miglior libero al mondo.  Foto Lise Casalegno Marro/Fenera Chieri ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri) – Coraggio e personalità. L’allenatore bolognese sintetizza questi due concetti meglio di chiunque altro, perché da una parte propone le sue idee di gioco a prescindere dall’avversario e dell’altra ha il carisma giusto per far in modo che queste siano recepite dalle giocatrici; e, alla fine, i risultati lo premiano. Potendo lavorare in un ambiente che gli dà fiducia, avrà modo di arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di competenze, e magari ambire a una grande occasione non troppo in là nel futuro.  LA PANCHINAPalleggiatrice: Micha Hancock (Igor Gorgonzola Novara)Opposta: Lise Van Hecke (Saugella Monza)Centrali: Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri), Sarah Fahr (Imoco Volley Conegliano)Schiacciatrici: Megan Courtney (Savino Del Bene Scandicci), Miriam Sylla (Imoco Volley Conegliano)Libero: Enrica Merlo (Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    La Conad Olimpia Teodora batte Ozzano e conquista il secondo posto

    Di Redazione Si chiude con una bellissima vittoria in rimonta per la squadra di Serie B2 della Conad Olimpia Teodora  il calendario del Girone G2. Nel recupero della nona giornata, disputato mercoledì sera a Lido Adriano, le giovani ravennati battono Ozzano al tie break, dopo essere state sotto 0-2, e si garantiscono matematicamente il secondo posto finale in classifica. Le avversarie sono infatti ora distanziate di 7 punti in graduatoria, con due gare da recuperare. Nonostante alcune assenze pesanti, le ragazze di Coach Delgado ripetono il match dell’andata e, dopo essere finite sotto perdendo due set combattutissimi, ribaltano totalmente la partita con una splendida rimonta, chiusa al fotofinish nel tie break. Bella prova di squadra, che proietta la Conad ai playoff con il ritorno in casa nel primo turno, dove affronterà l’Arbor Reggio Emilia, terza nel girone G1. Coach Andy Delgado commenta così il risultato e il secondo posto in campionato: “È stata una bellissima rimonta contro una squadra forte, tra l’altro ripetendo il grande match dell’andata. Inoltre arrivavamo da un momento in cui, tra infortuni e giocatrici che avevamo con grande piacere prestato alla Serie A2, non eravamo mai riusciti ad allenarci tutti assieme. Con le ragazze ci eravamo promessi di dare battaglia e così è stato: sapevamo che se fossimo entrati in campo per partecipare avremmo pagato la situazione, se fossimo entrati in campo per vincere saremmo riusciti a mettere da parte tutte le difficoltà. La soddisfazione è doppia perché le ragazze hanno dato una bella risposta guadagnandosi anche un bel piazzamento in classifica con grande merito: sono giovani ma hanno grandi qualità, sia tecniche che dal punto di vista della personalità, e nei momenti di difficoltà si sono sempre dimostrate vive e pronte a lottare. Devo dire che nel percorso che abbiamo iniziato ad agosto si è creata una bella chimica di squadra. Ognuno di noi, dallo staff alle giocatrici, ha sempre dato il proprio massimo, e penso che questo si sia visto in partite come questa”. “Sono molto soddisfatto – continua il coach – del piazzamento che abbiamo ottenuto, arrivando secondi in questo mini girone, anche perché quando abbiamo deciso a inizio stagione di fare la B2 invece della Serie C con un gruppo così giovane sapevamo che c’erano dei rischi. Alla fine d’accordo con la società abbiamo fatto questa scelta perché si trattava di un campionato migliore per lo sviluppo delle ragazze, e aver raggiunto questo traguardo è un grande successo. Abbiamo anche avuto la fortuna di poter contare su Giorgia Vingaretti, una giocatrice di grande qualità ed esperienza che ci sta dando una grossissima mano. Personalmente ho anche trovato una grandissima sintonia con il mio assistente ‘Dima’, con cui voglio dividere a metà tutti gli eventuali meriti per questo risultato. Sono felice e soddisfatto, e spero che potremo prepararci al meglio per questo quarto di finale”. Conad Olimpia Teodora Ravenna – Fatro Ozzano 3-2 (23-25 21-25 25-20 25-17 15-13)Ravenna: Piomboni 23, Vecchi 17, Fontemaggi 17, Bendoni 6, Ndiaye 7, Vingaretti 4, Evangelisti (L); Fusaroli 1, Candolfini. N.e.: Cornacchia, Bertoni. All.: Andy Delgado. Ass.: Dmitry Panchenko.Muri 8, ace 4, battute sbagliate 14, errori ricez. 4, ricez. pos 46%, ricez. perf 31%, errori attacco 11, attacco 42%. Ozzano: Taiani 16, Lombardi 16, Colle 1, Vece 17, Gambini 9, Stefanelli 6, Geminiani (L); Mazza, Chinni, Zini, Sgarzi 2, Venezia 4. N.e.: Collura (L), Carlesso. All.: Claudio Casadio. Ass.: Davide Arnodo.Muri 7, ace 4, battute sbagliate 13, errori ricez. 3, ricez. pos 52%, ricez. perf 40%, errori attacco 16, attacco 38%. Arbitri: Vieri Santin e Marianna Santoniccolo. La classifica – Serie B2 Girone G2 Fenix Faenza 27, Olimpia Teodora Ravenna 19, Calanca Persiceto 13, Fatro Ozzano 12, VTB Masi Pianamiele Bologna 4, US Rubierese Volley 3**. *Una partita in meno** Due partite in meno*** Tre partite in meno (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Cisolla: “L’anno prossimo sia io che Tiberti saremo ancora in campo”

    Di Redazione Alberto Cisolla, schiacciatore di Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, è stato ospite di Maic Perani e Federico Errante  in “SiLoVolley”, trasmissione in onda su PlayBox (ogni venerdì alle 17, in replica il lunedì e mercoledì successivo alla stessa ora), la prima piattaforma radio online dedicata al mondo dello sport e degli eventi. Questi i principali punti toccati dal Ciso nazionale nel contenitore disponibile scaricando la app  Playbox da Apple Store e Play Store e in podcast su Spotify, mixcloud.com e spreaker.com oppure playboxlive.it.  PRESENTE – “Stiamo vivendo un bel momento. Un paio di risultati totalmente inaspettati. Non abbiamo fatto ancora niente perciò è doveroso non esaltarsi. Ma se pensiamo da dove siamo partiti e alla realtà che con tanta umiltà portiamo avanti, anche quest’anno ci siamo tolti parecchie soddisfazioni”. GARA 1 A SIENA –  “Non mi aspettavo nemmeno io di trovare questa forza. A prescindere dal discorso fisico e dei cinque set di gara 3 con Bergamo, mai avrei pensato ad una tenuta psicologica del genere. Anche perché non siamo in in condizioni perfette. Bisi era molto provato e a metà quarto set ha cominciato ad accusare i crampi, Galliani già a Bergamo ha giocato con un’infiammazione al tallone: temevamo il peggio e fino all’ultimo credevamo non potesse essere della sfida. Infatti non ha fatto neppure un attacco in riscaldamento, ha provato ed è stato eroico. Ha giocato zoppicando, è un grande saltatore e vederlo con metà dei passi di rincorsa e metà salto è stata una sofferenza solo guardandolo. Tanto di cappello a lui”. TENUTA – “Sono sei anni che ci diciamo di non guardare mai gli altri, ma solo noi stessi. Anche in questa stagione come al solito abbiamo alternato picchi di bel gioco e cali di rendimento pazzeschi. Vittorie contro le prime sconfitte contro le ultime. Forse ci siamo abituati ad accettare i momenti di brutto gioco e a goderci quelli positivi, come successo a Siena. Non ci siamo fatti condizionare dagli avversari e dal risultato, esattamente come a Bergamo”.  NO LIMITS – “Abbiamo imparato ad andare gara per gara cercando di dare il meglio. E’ importante comunque l’esperienza che maturi in queste stagioni perché ci si rende conto sul campo di poter perdere e vincere con tutti. E questo contro organici più quotati come Bergamo e Siena ci consente di giocare più tranquilli, consapevoli delle nostre forze. La strada per noi comunque è sempre più in salita, ma non ci mettiamo limiti”.  FATTORE SORPRESA – “Sulla carta recitare questo ruolo è un piccolo vantaggio. Quest’anno tuttavia il fattore campo conta sempre meno. Quello che mi preoccupa  è la nostra tenuta fisica e l’organico più corto rispetto alle altre tre semifinaliste”. RAPPORTO CON I COMPAGNI – “All’inizio da parte di qualcuno ci può essere timore e un rispetto talvolta quasi esagerato. Poi dipende sempre da uno come si pone: io mi metto in gioco sempre, scherzo e mi metto sullo stesso piano degli altri. Si fa parte di un team e dal più forte al meno forte negli sport di squadra c’è bisogno di tutti, dal lunedì alla domenica. Specie da noi dove la coperta è un po’ corta e serve il supporto di tutti. Siamo molto affiatati, l’ambiente è bello e stimolante”. OLIMPIADE – “Ufficialmente non ho mai dato l’addio alla Nazionale e sono sempre a disposizione. A Bologna, lo scorso anno, nella finale di Coppa Italia c’erano Papi e Blengini a bordo campo: ogni tanto lanciavo qualche sorriso dopo i bei punto. Naturalmente era ed è un discorso goliardico. In qualche sogno però capita di immaginarmi chissà dove. Ma io d’estate sono impegnato nel ristorante di famiglia e i parenti non mi concederebbero le ferie. Ecco perché anche se non sono nei 30 non ci rimango male…”. EGONU PORTABANDIERA – “Ogni sportivo vede un suo compagno in quel ruolo. Lei di certo sarebbe un bel segnale per tanti motivi. E’ molto in vista, conosciuta anche sui social e riconosciuta anche al di fuori del nostro ambiente. Non è da tutti. Egonu è un personaggio trasversale. Se non sarà per Tokyo, sarà una delle prossime edizioni”.  CONEGLIANO – “Egonu fa la differenza, E’ la più forte al mondo e sposta gli equilibri però ricordiamo che Imoco ha vinto uno scudetto contro di lei. Questo è uno sport che più di squadra non si può. I suoi numeri sono pazzeschi ma questo non toglie ciò che quello che fa Imoco. Non sempre chi ha i giocatori più forti vince e mi impressiona la capacità di mantenere un livello così alto anche in allenamento. Questo aspetto andrebbe sottolineato tanto quanto le prestazioni di Paola. Stanno dominando da tempo e questa finale contro Novara è stato un esempio emblematico di come nessuno ti regali niente. Inoltre far coesistere tante stelle non è facile, bisogna saper gestire il gruppo: Conegliano sta realizzando qualcosa di unico. E mi fa ulteriormente piacere vedere il mio palazzetto perché quando alla tv allargano le inquadrature e vedo gli stendardi dei miei trionfi con Treviso, ogni volta mi viene la pelle d’oca. Mi sembra di far parte di questo viaggio delle Pantere, anche se non c’entro nulla”.    CAMBIAMENTI DEL VOLLEY- “I più grossi sono stati nastro in battuta, rally point, libero, la e la ricezione in palleggio. Inizialmente tutto è stato digerito male poiché sembravano variazioni troppo drastiche. Poi te ne fai una ragione e in poco tempo assimili tutto. Oggi li vedo tutti azzeccati, hanno portato la pallavolo ad essere più televisiva e comprensibile anche a chi non la frequenta abitualmente. Io stesso, innamorato della pallavolo, faccio fatica a rivedere i match dell’epoca con il cambio palla. Ho fatto tanta fatica ad assorbirlo, ma poi mi è piaciuto il cambiamento fisico. Non posso pensare d’essere quello di 15 anni fa, ma ciò che mi colpisce è un aumento della fisicità abbinato ad una tecnica che resta dominante. Solo nei primi anni 2000 il fisico la faceva da padrone a scapito della tecnica. Attualmente se si guardano tutti i protagonisti della finale scudetto, da Leon a Juantorena, da Simon a Leal sono gli esempi di come i due aspetti siano sullo stesso piano. Fanno quasi paura. RUOLO – Nel 1995 ero un universale alla Giani, anche se il Giangio è inarrivabile e fino all’introduzione del libero mi sono disimpegnato anche come centrale. A Treviso l’infortunio di Fomin in posto 2 mi spalancò le porte azzurre delle World League 2000 e 2001 giocate da opposto”.  FUTURO – “Fisicamente sto bene per i miei 43 anni, ma la mia fortuna sono stati i 25 precedenti. Ho degli standard di allenamento diversi rispetto ad un giovane che si approccia oggi alla pallavolo. Il 60-70% di ciò che ero 15 anni fa può andare bene per Brescia e per questa A2. Siccome mi diverto come un ragazzino e non sfiguro, voglio proseguire”.  COACH – “Mi piace molto come idea . Non cancellerò mai da un giorno altro il volley, è passione e uno dei grandi amori. Cercherò di ritagliarmi un ruolo per rimanerci. Come coach mi sentirei abbastanza portato, il problema è che per farlo come avrei in mente ci vorrebbe troppa gavetta che va a cozzare con la ristorazione. Ci penserei solo arrivasse una proposta concreta e pluriennale come accadde a Giani. Ma capisco che non sia facile partire da un livello alto e molti hanno fatto la gavetta. Comunque mai dire mai”.  TIBERTI – “Magari ci facciamo un piacere a vicenda e smettiamo insieme. L’anno prossimo però saremo ancora in campo, poi vedremo. Finché ci divertiamo così tanto è dura rinunciare”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino vince il derby contro Job Italia Città di Castello

    Di Redazione Ancora vincenti i biancoazzurri di ErmGroup San Giustino, scesi in campo al Pala Andrea Joan per il recupero della decima giornata di campionato di serie B/M girone F2, contro i tifernati di Job Italia Città di Castello. Da bravi padroni di casa hanno dato filo da torcere ai boys di mister Moretti, facendoli capitolare al secondo set, il primo in passivo in nove incontri.Un vero derby che si è assaporato fin dalle prime battute con una Job Italia che difende bene, non mollando la presa. Gli atleti biancoazzurri arrivano a +5 lunghezze di vantaggio, ridotte poi nel corso del parziale. Decisivo l’ace di Conti e Puliti che hanno rispettivamente siglato l’ottavo e l’undicesimo punto. Sul 10-17 viene chiamato il time-out da mister Bartolini e alla ripresa la squadra ospite stacca ancora di più Job Italia, portandosi nettamente in vantaggio (13-22). Ci pensa Miscione a chiudere il set (17-25). I biancoazzurri tornano in campo mostrando discontinuità e Città di Castello ne approfitta, portandosi subito in vantaggio. La squadra ospite fatica in ricezione e i padroni di casa prendono fiducia staccando di quattro punti i sangiustinesi (7-3). Il bellissimo punto di Agostini accorcia le distanze 8- 5, come l’attacco vincente di Puliti in diagonale (9-7). Rimonta ErmGroup San Giustino, sempre con Puliti 15-14. Determinante il cambio effettuato da mister Moretti, mandando in campo Piazzi al posto di Conti, per consentirgli di riposare. Sul 20-17 rientra Conti, portando subito i suoi frutti (21-20). Con l’ottima battuta di Miscione, Puliti porta a segno una palla difficile 23-21. ErmGroup non riesce a recuperare l’esiguo divario e perde il secondo set 25-21. In perfetta parità le due squadre tornano in campo per il terzo set, dove San Giustino ha la meglio. A metà parziale la squadra ospite stacca di diverse lunghezze Città di Castello, con il punto di Agostini lungo linea e il primo tempo di Miscione (14-18). Decisivo l’ace di Puliti per il 20-14. Il muro della coppia Sitti-Miscione porta a +8 ErmGroup San Giustino (14-22). Il divario rimane tale e con un errore di Castello al servizio i biancoazzurri si aggiudicano il terzo parziale 17-25.Parte un pò a fatica San Giustino nel quarto set e riesce a tornare in vantaggio dopo il terzo sbaglio consecutivo di Job Italia (12-14). I biancoazzurri acquistano sicurezza portandosi ancora avanti. L’ace di Puliti segna il 14-20. Finalmente anche il muto torna ad essere vincente ed è ancora Puliti con il suo servizio a mettere in difficoltà Città di Castello. Agostini gestisce una palla molto difficile mettendo a segno il ventiquattresimo punto (15-24). Con un errore in battuta dei padroni di casa ErmGroup San Giustino si aggiudica anche il quarto set vincendo l’incontro. “La squadra era abbastanza stanca-ha dichiarato il preparatore atletico Giovanni Collacchioni – e proprio per il fatto che per la prima volta ci siamo trovati in difficoltà è stato un appuntamento importante. Anche se con stanchezza, siamo riusciti a venirne fuori. Da adesso in poi il carico di lavoro è terminato e gradualmente si comincerà la fase di scarico, per arrivare ai play off pieni di energia”. Job Italia Città di Castello- ErmGroup San Giustino: 1-3 (17-25; 25-21; 19-25; 17-25) Job Italia Città di Castello: Franceschini A. (NE); Zangarelli N. 7; Marra D.; Briganti F. (NE); Valenti P. 10; Fuganti Pedoni 24; Cioffi G; Raffanti L. 2; Cipriani N. 9; Rovere T (NE); Cherubini G.; Mattei N. All. BartoliniErmGroup San Giustino: Cesaroni G. 7; Conti R.19; Giunti G. (NE); Sitti A. 2; Miscione M. 7; Celli S.; Agostini F. 16; Di Renzo L. (L), Piazzi L.; Puliti L . 16; Thiaw S. (NE); Santi S.; All. Moretti F.I arbitro: De Orchi M.II arbitro: Di Tullo A. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons in trasferta a Busto Arsizio. Tirozzi: “Ci faremo trovare pronte”

    Di Redazione Ultima trasferta per le ragazze del Presidente Cattelan. Una trasferta impegnativa per il CDA Talmassons contro Busto Arsizio che vuole difendere il secondo posto in classifica. Il DS De Paoli: ”La squadra finalmente ha avuto una settimana per recuperare le fatiche dei recuperi. Sinceramente le ho viste parecchio affaticate ma sicuramente ancora molto motivate. Conquistare altre due vittorie in questo finale di stagione avrebbe un significato molto importante.” Capitan Tirozzi: ”Sappiamo che a livello di classifica queste ultime gare di campionato servono a poco, ma noi abbiamo ancora tanta voglia di riscatto e di mostrare il nostro miglior livello che fino a metà stagione per i mille motivi che conosciamo non siamo mai riusciti ad esprimere. La striscia positiva di cinque vittorie è figlia anche di questo atteggiamento, che cercheremo di ritrovare anche domenica, dopo la battuta di arresto con Torino. Busto Arsizio è un’ottima formazione, e sicuramente alla ricerca di “vendicare”  la sconfitta dell’andata, ma noi ci faremo trovare pronte!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Valtrompia Volley si prepara ai Play Off

    Di Redazione Cominciano le settimane preparatorie ai tanto agognati play off, obiettivo che Valtrompia Volley ha centrato piazzandosi al terzo posto del girone C1, posto già matematicamente conquistato prima dell’ultima giornata di regular season, quando i Lupi hanno messo la ciliegina sulla torta battendo la forte formazione di Scanzorosciate al tie break. La formazione di coach Gandini infatti aspirava ad una vittoria da tre punti per un piazzamento ideale per i play off, mentre con la sconfitta inflitta dai Lupi si trovano ora al secondo posto della classifica superati da Viadana. I ragazzi guidati da coach Bruni hanno ottenuto un punteggio finale soddisfacente di 14 punti nella prima parte della stagione staccando di ben 10 punti la quarta classificata Imecon Crema. Attualmente il campionato è in pausa, tanti sono i gironi con partite ancora da recuperare al fine di individuare i piazzamenti della fase play off. La formula del play off per la prima fase è stata rivisitata in tempi e modalità dalla federazione per consentire agevolmente a tutte le squadre di recuperare le partite rinviate. Le quattro squadre qualificate ai play off promozione di ciascun mini girone si scontreranno al meglio delle due gare, la 1° con la 4° e la 2° con la 3° classificata. Nel caso di una vittoria per parte e stessa somma di punti ( 3 a 1 e 3 a 0 garantiscono 3 punti al vincitore e 0 al perdente, il 3 a 2 distribuisce 2 punti al vincitore e 1 al perdente) si disputerà il set supplementare (art. 27 comma d Reg. Gare). Le quattro squadre vincenti accedono alla Seconda Fase Play off Promozione. Il ds Patronaggio tira le somme della prima parte della stagione e apre le danze ad un discorso preparatorio in vista dei play off che cominceranno per il Lupi il 12 maggio incrociando con la formazione di Bolghera, KS RENT CERCASI’ Trento che si è piazzata seconda nel girone C1 totalizzando 21 punti. Una formazione forte e coriacea di cui lo staff tecnico Valtrompia ha già tutto il materiale di studio. “Il raggiungimento dei play off promozione per la serie A sono un traguardo storico per il Valtrompia Volley che in dieci anni di storia non era mai riuscito a raggiungere.Siamo concentrati negli allenamenti e tutti carichi, stiamo studiando gli avversari già da 10 giorni avendo le schede degli atleti grazie al prezioso lavoro dello staff tecnico. Ci faremo trovare pronti con il coltello tra i denti mercoledì 12. Credo nella fame di vittoria di ognuno dei miei giocatori”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma cerca il riscatto contro Macerata. Arciprete: “Dovremo essere risolute nei momenti decisivi”

    Di Redazione All’Acqua & Sapone serve tanta forza sulle gambe e altrettanta determinazione per poter eseguire alla perfezione il salto di livello. In questa prospettiva, la gara di domenica contro la Cbf Balducci Hr Macerata sarà fondamentale soprattutto per consolidare la vetta (ora Roma è prima con 59 punti) e mantenere le distanze da Mondovì, inseguitrice a quota 56 punti seguita da Macerata (52). La sconfitta incassata sul taraflex marchigiano ha rallentato la corsa delle capitoline che sono tornate dalla trasferta senza alcun bottino, ma con la consapevolezza di dover tirare fuori unghie e denti per ottenere quello per cui lottano da ormai sette mesi. Non sarà facile per tanti motivi, uno dei quali sarà dall’altra parte della rete. La Cbf Hr Macerata è una spina nel fianco per tutte le squadre di questa pool promozione e, dopo la conquista della Coppa Italia, non sembra volersi più fermare. Non resta che godersi lo spettacolo di una pallavolo di altissimo livello con il fischio d’inizio programmato alle ore 17 in diretta streaming sulla piattaforma LVF TV. Alessia Arciprete, schiacciatrice dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, ha commentato così la gara alle porte: “Quella di domenica è un’altra sfida importante: Macerata ha dimostrato di essere un’ottima squadra, con un buon muro difesa e alcune individualità di livello. Sarà sicuramente una partita in cui ci sarà da lottare dall’inizio alla fine. Noi da parte nostra dobbiamo restare lucide ed esprimere un gioco incisivo partendo forti dal servizio e risolute nei momenti decisivi. Potrebbe essere l’ultima gara in casa: l’emozione sarà tanta e dobbiamo goderci il bel momento che stiamo vivendo. Ancora una volta, giocheremo senza il calore del nostro intero pubblico, ma sono sicura che i nostri sostenitori faranno il tifo per noi come sempre da casa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO