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    La Blu Volley Pesaro riscatta la brutta prova della settimana scorsa

    Di Redazione La Blu Volley Pesaro riscatta la brutta prova della settimana scorsa mettendo in campo concentrazione, grinta e sana cattiveria agonistica. L’inizio di gara è altalenante, inizia bene il Team 80 che da un primo strappo all’incontro quando si aggiudica sei punti consecutivi permettendole di allungare 8 a 5 sulle padroni di casa che, dopo un time out chiamato da coach Musumeci si resettano ed iniziano a giocare veramente bene. Va in battuta Cipollini che mette subito in difficoltà la ricezione del Team 80 permettendo alle locali di ribaltare l’inerzia della partita, 14 a 8. Dopo questo strappo le ragazze del Blu Volley continuano a macinare gioco, la palleggiatrice Toccacieli, in giornata di grazia, smista palloni per i suoi attaccanti Cipollini, Righi e Nardini che non si fanno pregare nel finalizzare tutte le palle che ricevono. La frazione di partita si chiude quindi sul 25 a 18 per le padroni di casa. Il secondo set segue le orme del primo, con la Blu Volley concentrata e concreta che non permette alle avversarie di capire da dove arrivano i palloni che le ragazze capitanate da Martina Cipollini continuano a mettere a terra. Le ospiti non riescono ad abbozzare alcuna reazione e non possono  nulla contro la concretezza delle ragazze di casa. 25 a 10 in 17 minuti a favore delle baltogirls. Il terzo set vede una timida reazione del Team 80 che viene subito spenta dalla veemenza delle giocatrici di casa che non permettono alle avversarie di concretizzare le loro azioni di gioco. Con due strappi perentori le baltogirls allungano, prima sull’8 a 2 e successivamente fino a 18 a 6, mettono in cassaforte il set ed il risultato finale, 3 a 0 in un’ora e quindici minuti. Ottima partita corale della Blu Volley, con particolare vena di Nardini 11 punti, Cipollini 14 e Tarsi 8. Prestazioni esemplari anche di Righi, 22 punti, e Mancino, 4 punti chiamata a sostituire l’infortunata Santini. Da segnalare l’ottima prova corale delle baltogirls in battuta in difesa. Quella di oggi è stata una partita vinta prima di tutto con la testa da parte della Blu Volley, le ragazze sono subito scese in campo concentrate ed attente permettendo loro di sviluppare un ottimo gioco che, alla fine, le ha premiate meritatamente.  Molto soddisfatto coach Musumeci, a fine partita così commenta “Partita sulla carta difficile che si è risolta con un 3 a 0 che fa molto morale. Il primo set è iniziato punto a punto ma poi siamo riusciti a prendere il largo grazie ad un buon attacco che ha messo in crisi la difesa avversaria ed anche una buona battuta che ha impensierito tanto la ricezione che ha faticato nel rendere giocabili i palloni di contrattacco. Stessa cosa nel secondo set dove abbiamo continuato a spingere molto in battuta proprio per evitare che il Team 80 potesse avere attacchi facili. Da qui la correlazione muro difesa ha funzionato alla grande perché praticamente siamo riusciti a gestire al meglio le situazioni che si sono presentate. Terzo set con le stesse premesse anche se sapevamo benissimo che Gabicce +è una squadra solida e quindi temevamo un loro recupero, per cui abbiamo di nuovo mantenuto una tensione molto alta e questo ci ha premiato permettendoci di chiudere la partita con un netto 3 a 0 disputando quindi una buona gara, gestita bene dove effettivamente abbiamo trovato un avversario che non ha controbattuto in maniera efficiente per merito nostro che sicuramente abbiamo fatto una gara sopra le righe.”     BLU VOLLEY PESARO 3 – TEAM80 GABICCE-GRADARA 0 BLU VOLLEY PESARO: Toccacieli 2, Cipollini 14, Tarsi 8, Righi 22, Nardini 11, Mancino 4, Boccioletti; Gaudenzi, non entrate Greco, Tomassini, Brardinelli, Di Domenico, Feduzzi. Allenatori: Musumeci, Alberto Arbitri: Porti, Battisti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tricolore per Club 2021, altro weekend intenso. I vincitori delle sette tappe

    Di Redazione Manca poco meno di un mese alla fine della prima fase del Tricolore per Club 2021 e la manifestazione si è lasciata alle spalle un altro weekend di gare. Sono state sette le tappe in programma con Reggio Emilia, Torino, Roma, Latina, Porto San Giorgio (FM), Jesolo (VE) e Rimini le location che hanno ospitato i beachers in questo fine settimana targato beach volley italiano. A Reggio Emilia si è giocato in entrambe le giornate. A sfidarsi sabato 24 aprile è stata la Categoria Silver Femminile, mentre domenica 25 è stata la giornata della Categoria Silver Maschile. Tripletta nella Categoria Silver Femminile per la Beach Volley League, società organizzatrice di questo evento che ha visto occupare i tre gradini del podio da atlete della propria scuderia. A vincere è stata la coppia Virginia Buffagni-Valentina Pera davanti a Carlotta Malenotti-Giulia Cabri, a chiudere il podio il duo Giulia Luppi-Giulia Drusani.Il primo posto nella Categoria Silver Maschile se lo è aggiudicato la Cremonarena (Emiliano Folcini-Michael Superti). Secondo (Federico Quantarelli-Marco Ravara) e terzo posto (Mattia D’Angelo Palladino-Diego Delle Donne) alla Noway. Sabato e domenica si è scesi sulla sabbia anche Torino. Sabato 24 aprile si sono sfidate le Categorie Silver Femminile e Silver Maschile, mentre domenica le Categorie Gold Femminile e Gold Maschile. Dominio della CUS Torino nella Categoria Silver Femminile. La società di casa ha infatti visto arrivare le proprie atlete nelle prime tre posizioni. Speranza Sgarbossa-Michela Carpegna si sono piazzate al primo posto, mentre il secondo e il terzo posto sono andati rispettivamente alle coppie Adriana Aimasso-Virginia Ermondi e Arianna Mingolla-Alice Panetta. Atleticone (Roberto Albano-Giorgio Massarella), Beach Volley Training (Vincenzo Ciavarella-Diego Casetta) e CUS Torino (Emanuele Bosio-Mattia Milano) è stata la composizione del podio della Categoria Silver Maschile.Domenica 25 aprile i primi due posti della Categoria Gold Femminile sono stati occupati dalla CUS Torino. A vincere è stata la coppia Anna Dalmazzo-Silvia Giocosa davanti alle compagne di squadra Giulia Palazzo-Stefania Priotto. Il terzo posto è andato a Serena Cimmino e Stefania Melò della Beach Volley Training.Nella Categoria Gold Maschile la CUS Torino ha visto piazzarsi al primo (Alessio Zavoianni-Omar Pettiti) e al terzo posto (Samuele Sansanelli-Felipe Passos Da Silva Kleber) i team della propria scuderia. Il secondo gradino del podio invece è stato occupato dalla Beach Volley Training (Stefano Bramante-Raoul Acerbi). La tappa piemontese è stata organizzata dalla CUS Torino. Tricolore per Club 2021 che domenica ha fatto tappa anche nella capitale. A Roma infatti si sono sfidate le Categorie Silver Femminile, Silver Maschile e Master 40 Maschile. La prima categoria è stata vinta dalla Beach Volley Camp (Silvia Bennardo-Alice Tomat. Il secondo e il terzo posto sono andati rispettivamente alla King Of The Beach (Giulia La Valle-Francesca Indoni) e alla Beach Volley Camp (Carmen Gabriella Fortuna-Giulia Galasso). Nella Categoria Silver Maschile a farla da padrona è stata la Paradise Beach City, società di casa che si è piazzata al primo (Emanuele Filese-Emilio Torda), al secondo (Giordano Collettini-Dario Iacoponi) e al terzo posto (Stefano La Commare-Marco Del Bene).La Categoria Master 40 Maschile invece è stata vinta dalla Air Beach Volley School (Costantino Ricchi-Francesco Di Napoli) davanti alla Paradise Beach City (Michele De Carolis-Stefano Coldel). Il terzo posto è andato alla Beach Volley Camp (Danilo Proietti-Massimiliano Conti). Il Tricolore per Club 2021 per la prima volta in stagione ha fatto tappa a Latina. Domenica 25 aprile nell’appuntamento organizzato dalla Air Beach Volley nel comune laziale, si è sfidata la Categoria Gold Maschile. A trionfare è stata la stessa Air Beach Volley School che ha occupato tutti e tre i gradini del podio. A vincere è stato il duo Daniele Tailli-Giacomo Titta. Secondi sono arrivati Luca Ciccarelli-Luca Beccaceci, mentre terzi Davide Dal Din-Massimo Torregiani. Si è giocato anche nelle Marche. Domenica a Porto San Giorgio (FM) infatti, sono scese in campo le Categorie Silver Femminile Gold Femminile. La prima categoria è stata vinta dalla Volley Angels Project (Claudia Di Marino-Margherita Cicchitelli) davanti alla Powerbeach (Francesca Falcioni-Giulia Paoletti). Il terzo posto è andato alla Beach Volley League (Jessica Francesconi-Lisa Raimondi). La King Of The Beach società organizzatrice della tappa si è piazzata al primo (Giada Benazzi-Michela Lantignotti) e al secondo posto (Nina Vallesi-Susanna Beretti) nella Categoria Gold Femminile, mentre ad occupare l’ultimo gradino del podio è stata la Beach Volley League (Zeudi Consolini-Tatiana Panzetta).  Gli ultimi due appuntamenti del Tricolore per Club 2021 si sono svolti a Jesolo e a Rimini. All’appuntamento veneto hanno gareggiato le Categorie Gold Femminile e Gold Maschile. Tris della Beach Volley Padova nella Categoria Gold Femminile con la coppia Gloria Boscolo-Cecilia Barbuiani arrivata prima davanti a Francesca Montanari-Cristiana Parenzan. A chiudere il podio Martina Meggiolaro-Mara Favero. Nella Categoria Gold Maschile invece dominio assoluto della Volley Team Jesolo società padrona di casa e organizzatrice dell’evento, piazzatasi al primo (Simone Cherin-Marco Viscovich), al secondo (Filippo Mengo-Marco Mengo) e al terzo posto (Enrico Tosin-Matteo Finco). Si è conclusa alla PowerBeach Iride Arena Tiki 26 di Rimini la tappa del Campionato Italiano per Società con la Categoria Gold Maschile che è stata vinta del team composto da Omar Caidi ed Atef Adel in forza alla Powerbeach, società romagnola organizzatrice dell’evento. Secondo posto sempre per un altro team della Powerbeach composto da Giacomo Spadoni e Matteo Camerani. A completare il podio la Orbite con la coppia formata da Lorenzo Monti e Paolo Zonca. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ecosantagata Civita Castellana, brusca frenata ad Assisi

    Di Redazione L’Ecosantagata Civita Castellana torna dalla trasferta di Assisi con una pesante sconfitta per 3-0. I rossoblù si arrendono a una Sir Safety Monini Perugia più compatta e determinata in tutte le fasi cruciali della partita. Tra le file dell’Ecosantagata debutta il nuovo acquisto Alessio Ferrini, schierato da coach Beltrame nel sestetto titolare come schiacciatore al fianco di Pasquini. In cabina di regia Leoni, con capitan Buzzelli opposto; centrali Diouf e Antonini, Bortolini libero. La partita è sempre molto combattuta, con la squadra di Civita Castellana che non riesce mai a prendere il largo nei momenti potenzialmente più favorevoli. Nel primo set Perugia mostra subito la sua grande determinazione e si porta in vantaggio, allungando di qualche punto fino al termine del set, nonostante dalla panchina coach Beltrame provi a mischiare le carte inserendo in alcuni momenti Buzzao e Pollicino. Grande intensità nel secondo game, in cui le due squadre si sorpassano a vicenda innumerevoli volte, bruciando diversi set point, fino ad arrivare addirittura al punteggio di 34-32 per decretare la vittoria di Perugia. Il terzo set va più o meno come il precedente, all’insegna dell’equilibrio fino alla fine e con qualche errore di troppo da parte dell’Ecosantagata. Errori che pregiudicano la possibilità di riaprire la partita e che, dal 21-23 in favore dei rossoblù, portano il risultato sul 25-23 finale per Perugia, che così si aggiudica l’intera posta in palio per 3-0. L’occasione del riscatto per l’Ecosantagata si offre già mercoledì pomeriggio, con la gara di ritorno sempre contro la Sir Safety Monini al Palasmargiassi, che chiuderà definitivamente il girone di qualificazione ai playoff per la formazione civitonica. SIR SAFETY MONINI PERUGIA – ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA 3-0 (25-22; 34-32; 25-23) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: Murilo Massafeli, dai cavalli in Brasile alle schiacciate a Treviso

    Di Redazione È il più giovane del gruppo della serie B orogranata e anche quello che viene da più lontano: Murilo Massafeli Iasi Pedroso, schiacciatore di appena 16 anni e mezzo, è di Porto Mantovano ma è arrivato in Italia nel 2015 con la sua famiglia dopo aver passato i primi 10 anni della sua vita in Brasile. Uno dei paesi con la più forte tradizione pallavolistica del mondo e nel quale il volley è secondo per popolarità solo al calcio; lo sa bene Murilo, che da piccolo guardava le partite della nazionale verdeoro, anche se lo sport in cui si cimentava allora era quanto di più diverso dalla pallavolo: “Da piccolo ho praticato per 4 anni il reining, una disciplina dell’equitazione. Deriva dal lavoro dei cowboy: consiste nel guidare il cavallo in una serie di manovre e percorsi”. L’incontro vero e proprio con la pallavolo è avvenuto una volta arrivato in Italia; i suoi genitori, entrambi con origini italiane (la mamma nel mantovano, il papà nell’avellinese), decidono di traferirsi in Italia, nella città dove era nata la bisnonna materna di Murilo: “Nel 1913 la mia bisnonna decise di emigrare e ha conosciuto il mio bisnonno nella nave che li stava portando in Brasile, verso una nuova vita: hanno iniziato lavorando nelle grandi pianure fuori San Paolo, si sono sposati e hanno messo su famiglia. Nel 2011, quasi un secolo dopo il loro arrivo in Brasile, siamo venuti in vacanza in Italia, dai cugini con cui mia mamma aveva riallacciato i rapporti. Da lì i miei hanno pensato di trasferirci permanentemente a Porto Mantovano: avevo poco più di 10 anni quando siamo arrivati”. Con Murilo, la mamma e il papà c’è anche Lorena, la sua gemella: “È stata lei ad iniziare per prima con la pallavolo: ho deciso di seguirla e mi sono appassionato. Entrambi abbiamo continuato a giocare, io dall’under 13 sono passato all’NBV Verona dove sono rimasto tre stagioni; lei adesso gioca come libero in serie B1 a Porto Mantovano”.  Da quando approda a Verona, Murilo, per gli amici “Mu”, inizia a fare le prime esperienze importanti tra le quali una finale nazionale U16, la convocazione nella Selezione Regionale, dove incontra i suoi futuri compagni a Treviso Boninfante, Cunial, Mazzon e Pegoraro, e alcuni allenamenti con la nazionale under 16. Infine ha l’opportunità, proprio poco prima di venire a Treviso nell’estate 2020, di allenarsi per due mesi con la serie A di Verona: “Vedere come si allena una squadra di professionisti è stato molto formativo per me, non avevo ancora 16 anni e sono rimasto impressionato dalla quantità e dalla qualità del lavoro che si fa in una serie A. Non solo gli allenatori, ma anche i compagni ti consigliano e spronano a puntare alla perfezione”. Poi a settembre il trasferimento a Treviso, con cambio di squadra, di città, di scuola: “Il cambiamento è stato enorme, c’è voluto del tempo per abituarmi agli allenamenti: si lavora molto, non ho mai fatto così tanto lavoro fisico, il ritmo è molto alto e ci sono sempre degli obiettivi da raggiungere. I ragazzi mi hanno aiutato. Sono stato accolto dalla famiglia di Hristo (atleta dell’under 15 orogranata, ndr), dividiamo la camera quindi siamo quasi sempre insieme, a parte quando ci sono le lezioni in presenza e gli allenamenti. Parliamo molto delle nostre giornate, io sono forte nelle materie scientifiche (studia biotecnologie sanitarie al Fermi, ndr) e se ne ha bisogno lo aiuto. Soprattutto cerco di farlo diventare una persona puntuale, a volte tende a distrarsi” – sorride. La nostalgia di casa però si far sentire: “La mia famiglia mi manca tanto. Eravamo abituati a fare tante cose tutti insieme, cucinare per esempio, o anche solo guardare la tv. E mi manca la mia gemella, anche solo il fatto di sapere che è nell’altra stanza e che se mi annoio posso andare a ‘disturbarla’. Il valore che do alla famiglia è forse il lato di me che posso associare di più all’Italia: per gli italiani è una cosa importantissima”. E qual è il lato più “brasiliano” di Murilo? “L’apertura verso altre culture – risponde di getto – In Brasile la multiculturalità è la norma, da sempre. E questa caratteristica mi resterà sempre dentro”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox, il ds Babbi: “La squadra continua nella sua crescita”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia strappa un punto d’oro sul campo dell’Eurospin Ford Sara Pinerolo e si mantiene al terzo posto della Poule Promozione appaiata alla Cbf Balducci Macerata a 53 punti (ma le tigri hanno una partita in più da giocare), alle spalle di Roma (61 punti) e Mondovì (59 punti). Ai play-off promozione  (al via mercoledì 12 maggio) si qualificano le squadre classificate dalla seconda alla ottava posizione della Poule Promozione, assieme alla Conad Ravenna, prima classificata della Poule Salvezza. La prima della Poule Promozione (ancora in lizza per la posizione Roma e Mondovì) è promossa direttamente in A1. Questa settimana le tigri hanno altri due impegni ravvicinati: mercoledì 28 aprile alle 18.30 a Mondovì e domenica 2 maggio alle 17 in casa con la Sigel Marsala. Questa l’analisi del Direttore sportivo Piero Babbi: “La squadra continua nella sua crescita: i dieci set giocati testa a testa in soli tre giorni di fronte ad una squadra del valore di Pinerolo, una delle più attrezzate per il salto di categoria, sono stati la prova di una condizione fisica tonica che fa ben sperare in vista dei prossimi impegni. La squadra si è assicurata matematicamente il quarto posto ed ora si giocherà lo sprint con Macerata per il terzo posto. Dalla ripresa delle attività dopo la pausa per Covid, abbiamo giocato sei partite in diciotto giorni, e questa settimana ne avremo altre due. Poi la pausa di una decina di giorni prima del rush finale dei play-off”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, Albisola: seconda fase a punteggio pieno per il sestetto femminile

    Di Redazione Ultimo atto. Grafiche Amadeo Sanremo – Albisola Pallavolo: questo l’ultimo atto di una prima parte di stagione gloriosa per la squadra allenata dai coach Valle e Lavagna. È stato vero e proprio dominio in questi due mesi di ritrovata pallavolo per la formazione di Serie C femminile, apparsa fin da subito speciale in quanto ad affiatamento e applicazione. Grinta, carattere e determinazione quindi, queste tre delle principali caratteristiche dello spumeggiante sestetto che ieri sera ha nuovamente dimostrato la sua forza, affermazione motivata dall’ennesimo 3-0 rifilato ad una squadra rivale. 22-25, 21-25, 21-25, questi i parziali di un match comunque frizzante e divertente. Soltanto due set persi in un girone intero, 24 punti conquistati e zero persi, questo il biglietto da visita in vista della decisiva seconda fase, la quale assegnerà un posto nella prestigiosa Serie B della prossima stagione. Il cammino sarà sicuramente impervio e le avversarie da non sottovalutare, ma l’ormai nota coesione del gruppo aiuterà sicuramente le ragazze, pronte a continuare a stupire. Appuntamento quindi a maggio: premesse ottime e spettacolo assicurato, al Palabesio sarà ancora Albisola show! (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO