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    Ravenna, Grigolo: “Mi piace la mentalità che Bendandi vuole dare alla squadra”

    Foto di Pierluigi Ferioli

    Di Redazione
    Nonostante la giovane età, classe 1996, Laura Grigolo si appresta ad essere una delle “veterane” della nuova Conad Olimpia Teodora Ravenna. La schiacciatrice veneta, intervistata dal quotidiano Corriere di Romagna, spera di diventare un punto di riferimento per le compagne più giovani.
    Come sono andate le prime settimane di lavoro? “Sono state davvero impegnative, ma dopo una pausa così lunga ci stava. Facciamo una doppia seduta di allenamento al giorno, per mantenere alto il ritmo. È tosta, ma per fortuna c’è uno staff tecnico di ottimo livello, con grande disponibilità da parte di tutti”.
    Che impressione le ha fatto la squadra? “Mi piace molto la mentalità che il coach Bendandi vuole darle. Noi punteremo a giocare bene, cercando di rompere le scatole a tutte le avversarie, anche quelle più quotate. Abbiamo bisogno di rodarci un po’ed è presto per parlare, ma mi sento già di dire che ci sono le carte in regola per togliersi delle soddisfazioni. Secondo me la qualificazione ai play-off è alla portata“.
    Come mai ha scelto di venire a Ravenna? “Perché lo ritengo il posto giusto per migliorare dal punto di vista tecnico e di continuare il mio processo di crescita“.
    Potrebbe rappresentare il trampolino di lancio verso la A1? “È il mio sogno, non lo nascondo, ce la metterò proprio tutta“. LEGGI TUTTO

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    Matteo Bertini: “La Despar ha tutte le carte in regola per centrare la salvezza”

    Di Redazione
    Dall’essere protagonista in A2 Femminile a cercare di mantenere la categoria nella massima serie. Questa è la nuova Delta Despar Trentino che, dopo un periodo di incertezza sul campionato da disputare si troverà ad affrontare le formazioni più forti. Matteo Bertini, coach della Delta, è pienamente convinto delle qualità della propria squadra e determinato più che mai a centrare la salvezza, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Trentino.
    Coach, sinceramente, una squadra costruita per la serie A2, può salvarsi in A1? Matteo Bertini risponde senza nemmeno tentennare una frazione di secondo. “Assolutamente sì, questa squadra ha tutte le carte in regola per centrare la salvezza. È un pensiero che ho sempre avuto, che ho condiviso con la società e del quale sono oggi ancora più convinto dopo diverse settimane di duro lavoro. La serie A1 femminile è un torneo di altissimo livello, il campionato più difficile del mondo, ma noi possiamo e vogliamo salvarci“.
    Le avversarie non saranno più San Giovanni in Marignano, Torino, Ravenna, ma si chiameranno Conegliano, Scandicci, Novara, Busto Arsizio. “Sì ma non solo – analizza l’allenatore veronese, alla sua seconda avventura di fila sulla panchina gialloblù – perché oltre alle squadre che stanno uno o due gradini sopra di noi, ci sono altre avversarie con le quale ce la possiamo giocare. E poi… la Delta Despar dovrà essere sempre pronta a sfruttare la stanchezza e la giornata “no” delle avversarie più esperte e forti per strappare qualche punto qua e là“.
    Facciamo i nomi: quali sono le vostre dirette rivali nella corsa verso la salvezza? “Ritengo che Brescia, Bergamo, Chieri, Firenze e Cuneo sono le formazioni con le quali ci giocheremo la permanenza in categoria. E, aspetto tutt’altro che trascurabile, centrare l’obiettivo vorrebbe dire qualificarsi ai playoff e questo potrebbe essere uno stimolo in più per il nostro gruppo“.
    Il fatto di non aver nulla da perdere può diventare la grande arma della Delta Despar? “Sicuramente dovrà essere uno dei nostri punti di forza. Mi spiego: lo scorso anno avevamo la pressione di vincere, quest’anno no. Quindi le ragazze potranno giocare molto più a “braccio libero”, soprattutto in certe circostanze”.
    Battagliere e mai dome, su ogni campo. “Certo che sì. L’A1 è difficilissima, ma noi siamo gente tosta e, soprattutto, dopo tutti gli sforzi fatti per essere qui adesso vogliamo restarci“. LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, Saugella Monza ai nastri di partenza. Il Ds Bonati: “Arriveremo in fondo”

    Ufficio Stampa Vero Volley

    Di Redazione
    Per la seconda stagione consecutiva la Saugella Monza parteciperà alla CEV Cup. Con l’ammissione di quattro squadre italiane alla CEV Champions League, la CEV ha infatti inviato la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley, qualificata di diritto alla Challenge Cup dopo il quinto posto ottenuto in regular season la passata stagione, a confrontarsi un altro anno con la seconda competizione europea in ordine di importanza. Venerdì 21 agosto, alle ore 12.30, sul canale youtube della CEV (https://www.youtube.com/user/CEVolleyball) ci saranno i sorteggi con gli accoppiamenti dei 16esimi di finale.
    “La CEV questa stagione ha deciso di far partecipare quattro squadre italiane, sia nel maschile che nel femminile, alla CEV Champions League – ha dichiarato il direttore sportivo del Consorzio Vero Volley, Claudio Bonati -. Questa decisione ci ha permesso di avere il diritto di partecipazione alle CEV Cup, essendo la prima ripescata dopo le squadre qualificate in Champions. La Coppa CEV è una competizione molto importante, il cui livello tecnico negli anni si è alzato molto. Parteciperemo con la consapevolezza che sarà un percorso difficile ma anche con la voglia di arrivare in fondo”.
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    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO