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    Tonno Callipo, Defalco: “Stiamo lavorando per farci trovare pronti con Civitanova”

    Di Redazione
    Con il focus della squadra proiettato sulla delicata trasferta di domenica prossima, che vedrà la Tonno Callipo esibirsi in casa della capolista Cucine Lube Civitanova, è tempo di duro lavoro in palestra.
    Si scenderà in campo per l’anticipo dell’undicesima giornata di Campionato. Ed è già una gran bella notizia in un momento in cui la pandemia sta mettendo in grande difficoltà anche il mondo dello sport. Quella con la formazione marchigiana sarà una tra le poche gare ‘possibili’ di Superlega in questo week end: la Lega Pallavolo Serie A ha infatti deciso di mettere mano al calendario di Regular Season applicando la formula del ‘gioca chi può’ e concedendo il campo ai Club che al momento non registrano problemi di positività al Covid-19. Vibo e Civitanova che in realtà avrebbero dovuto incontrarsi nell’ultimo turno d’andata (22 novembre) e domenica 15 novembre si sarebbero dovute trovare di fronte rispettivamente Cisterna e Perugia (interessate entrambe da più di tre contagi), dal canto loro hanno sfruttato di buon grado la possibilità di non fermarsi.
    Come anche lo stesso coach Valerio Baldovin ha ribadito dopo lo stop forzato della nona giornata (sempre per  motivazioni legate al Covid-19 dell’avversaria di turno Itas Trentino) bisognerà sapersi adeguare ai repentini cambiamenti dettati dalla pandemia che sta destando sempre maggiore preoccupazione in Italia e in tutto il mondo.
    Saitta e compagni si sono già rimboccati le maniche e da lunedì scorso sono tornati in palestra consapevoli dell’inedito scenario che va prospettandosi da qui in avanti. La rimodulata tabella di marcia metterà di fronte ai giallorossi l’ostacolo Civitanova, ovvero i Campioni d’Italia in carica da due stagioni. Il sestetto guidato da Fefè De Giorgi ha fino ad ora vinto tutte le otto gare disputate, perdendo soltanto un punto dei 24 disponibili per via del match chiuso al tiebreak alla seconda giornata in casa contro Ravenna. In altre parole solo la squadra di Bonitta è stata in grado di strappare un punto alla corazzata marchigiana.
    Vibo arriverà a questo incontro con la scia positiva del successo casalingo contro Monza dello scorso 1 novembre che rivive ancora nelle parole dello schiacciatore americano Tj Defalco, proprio contro i brianzoli eletto mvp del match. “Così come sarebbe stato a Trento, anche a Civitanova  sarà una partita molto dura. Avremo a che fare con la prima della classe che non ha certo bisogno di presentazioni.  Tutti conosciamo bene il valore di ogni suo singolo atleta. Stiamo lavorando per farci trovare pronti. Se restiamo mentalmente in campo dall’inizio alla fine penso che riusciremo a dare battaglia e a ricavare qualcosa di positivo”. 
    Lo statunitense non ha remore a svelare il segreto, se così può definirsi, che ha consentito alla Callipo di risultare tra le liete sorprese di questo primo terzo di campionato. “L’allenamento fisico e mentale – spiega Defalco -, lavorare bene durante la settimana è fondamentale per tutti i membri della squadra. Il tecnico col suo staff ha assemblato bene un ottimo gruppo e noi siamo in perfetta sintonia. Ci aiutiamo l’uno con l’altro facendo sempre prevalere la forza del collettivo”. 
    Lo schiacciatore non pone limiti per il futuro: “La Tonno Callipo è forte quest’anno e sono molto felice di vivere in un posto così bello. Obiettivi? Non so dove potremo arrivare, ma se restiamo concentrati e reattivi per come stiamo facendo i risultati non potranno che continuare ad arrivare”. 
    Infine ancora un flashback sull’ultima gara giocata dai giallorossi. “Contro Monza è stata una bella partita per tutti. Il premio personale come migliore del match lo voglio condividere con i miei compagni che mi hanno aiutato a fare una bella prestazione: senza la loro spinta non avrei potuto dare il massimo”. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Signorile: “Siamo consapevoli che ci vorrà tanta pazienza dopo lo stop”

    Di Redazione
    Noemi Signorile, palleggiatrice della Bosca San Bernardo Cuneo scalpita per tornare in campo. Questa sera, infatti, l’alzatrice è pronta a tornare in pista dopo 20 giorni di stop a causa della positività al Covid-19. L’occasione sarà di quelle speciali. Dall’altra parte della rete ci sarà l’Igor Gorgonzola Novara, sua ex squadra che l’ha vista protagonista dal 2014 al 2016. Intervistata dal quotidiano La Stampa Novara, Signorile si dice carica per il suo rientro.
    Come sta innanzitutto? “Sono fortunata: ero asintomatica. È stata solo lunga“.
    Voglia di tornare? “Tantissima, è stata dura stare lontano dal campo per oltre 20 giorni perché appunto stavo bene. Mi allenavo a casa con le altre mie compagne su Zoom (online ndr) con preparatore e allenatore, per tenermi in forma“.
    Che partita si aspetta? “Giocare contro Novara per me è sempre importante. Visti i tanti giorni ferme, sappiamo che non sarà facile riprendere il ritmo, siamo consapevoli che ci vorrà tanta pazienza, anche perché poi Novara è una squadra forte“.
    Il vostro avvio è comunque stato positivo. “Noi abbiamo iniziato bene, vincendo sulla carta anche partite in cui partivamo sfavorite, è stato un peccato doversi fermare per via del Covid. Speriamo di riuscire a riprendere da dove ci siamo stoppate“. LEGGI TUTTO

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    Novara, Marchioni: “Improponibile la “bolla” per il campionato”

    Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    Continuano i confronti tra le società per capire il da farsi per il proseguo del campionato della massima serie femminile. Venerdì l’assemblea delle società di A1 ha bocciato l’idea del presidente di Lega Mauro Fabris, di disputare tutte le partite rinviate in una unica sede, un torneo nel torneo.
    “Improponibile – commenta il direttore generale dell’Igor Gorgonzola Novara, Enrico Marchioni ai microfoni del quotidiano La Stampa Novara – intanto a livello di costi, penso che la gran parte delle società non sia pronta per un discorso simile. Inoltre bisognerebbe fare un ritiro di almeno un mese. E poi il girone chi lo organizza? E gli sponsor minori quale visibilità avrebbero? In Champions è diverso, si fa la bolla di tre giorni con quattro squadre“.
    Restando sull’attualità, Marchioni commenta che “la squadra è un po’ in difficoltà, nell’ultima settimana abbiamo fatto un allenamento e mezzo. Contro Firenze abbiamo faticato e si è visto. Negli ultimi quindici giorni si è passato più tempo negli ambulatori che in palestra con sei tamponi molecolari sul gruppo squadra. Contro Cuneo sarà tosta e contro Conegliano anche peggio, ma l’obiettivo non è Conegliano che ha vinto dieci partite su dieci e ancora ne vincerà. Non pensiamo di affrontare le venete e fare la partita showtime, di lottare per batterle: sono un rullo compressore, vanno per la loro strada. Dobbiamo concentrarci sulla Champions e da oggi inizieremo a farlo. Nonostante tutto siamo secondi in classifica con sei vittorie su sette e, se riusciremo a battere Cuneo, potremo addirittura allungare“. LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, Montibeller: “Sapevo che prima o poi sarei arrivata in Italia”

    Di Redazione
    Arrivata in Italia lo scorso anno e ora giocatrice della Vbc èpiù Casalmaggiore, la brasiliana Rosamaria Montibeller si è raccontata al quotidiano La Provincia Cremona, raccontando della sua scelta di giocare in Italia, passando per la nazionale per finire al campionato.
    Il suo legame con l’Italia è forte già da prima che arrivassi nel nostro campionato. «Vivo in una cittadina che ha profonde radici italiane dato che molti abitanti di Nova Trento sono immigrati proprio dall’Italia. I racconti delle nonne e di molti miei parenti riguardano proprio la migrazione dall’Italia e la cultura di questo paese mi ha affascinato sin da piccola e sapevo che prima o poi sarei arrivata a visitare e magari a vivere in Italia. Qua sto benissimo e sono contenta di aver fatto questa scelta perché non potevo avere occasione migliore per conoscere meglio questo Paese se non quella di fare ciò che amo, in un posto che amo, nel campionato migliore del mondo».
    Italia-Brasile potrebbe anche essere una partita valida per le medaglie alle prossime Olimpiadi, sperando si giochino. Quanto pensa alla nazionale? «Vestire la maglia verdeoro è un’emozione indescrivibile per me. Ho avuto la fortuna di essere in nazionale dal 2010 al 2018 ogni estate, dalla prejuniores sino alla nazionale maggiore e sono orgogliosa di questo. La scelta di venire in Italia è stata dettata anche dalla volontà di accumulare più esperienze formative possibili e non ce n’è una pari a giocare nel campionato più competitivo del mondo. Mi piacerebbe molto alle Olimpiadi e chissà se ci sarà quell’Italia-Brasile…».
    Venendo all’attualità, quanto conta la qualità del match disputato con Monza? «Conta moltissimo perché sono fermamente convinta che le potenzialità di questa squadra siano quelle che abbiamo visto sabato e non quelle viste nei match precedenti. C’è rammarico per non aver conquistato la vittoria ma credo e spero che questa prestazione ci dia la fiducia necessaria per giocare al nostro livello le prossime gare. Io ho estrema fiducia in questa squadra, credo possa fare bene». LEGGI TUTTO