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    La Rizzotti Design cede ad Aragona. Relato: “Abbiamo il dovere di crederci”

    Di Redazione Da applausi. Perché la partita allo Sporting Center è stata degna di una semifinale per la promozione in Serie A2 femminile. Perché ha regalato emozioni, ha entusiasmato e ha divertito. Vince Aragona in rimonta su una Rizzotti Design, che ha avuto il merito di approcciare bene alla partita, vincendo il primo set, ma che non ha saputo trovare nei momenti decisivi dell’incontro quella continuità necessaria per archiviare la pratica. “Io l’attenzione in questa settimana – spiegherà il tecnico Marco Relato nel dopo partita – la porrò sui momenti decisivi. È emersa l’esperienza di Aragona dal 20esimo punto in poi, ad eccezione del primo set. Con il cuore, con la testa e tecnicamente possiamo ancora giocarcela. Io credo che sia ancora tutto aperto”. La sfida è lanciata. Oggioni e compagne non hanno intenzione di alzare bandiera bianca. Sino alla fine. Poi si tireranno le somme di una stagione straordinaria, nel pieno di una emergenza sanitaria, dove la Rizzotti Design ha saputo fare un lavoro importante in fase di programmazione, di costruzione, rifinendo l’assetto prima dei play off con Matillde Mercieca e Marcela Nielsen. Sabato, ad Agrigento, occorrerà vincere da tre punti per giocarsi poi il tutto per tutto al golden set. Nel’altra semifinale Cerignola è andata a vincere a Messina per 3-0 in casa dell’Akademia. LA PARTITA. Nielsen, in diagonale stretto, firma il 4-2. Muzi, in parallela, firma il 5-3.  Funziona la correlazione muro-difesa della Rizzotti-Design. Cappelli, in prima linea, non sbaglia la palla che vale il 5 pari. Stival attacca da posto sei ma la difesa della Rizzotti Design è una macchina di grande regolarità. Muzi scava il solco in battuta (11-7, 13-8). Pezzotti innesca Mercieca e Monzio Compagnoni al centro (19-15). Aragona non ha intenzione di mollare la presa e si riporta a meno uno (19-18). In attacco la Rizzotti è molto efficiente e a muro fa buona guardia. Murri, al rientro, stoppa a muro Nielsen (23-20). Aragona sbaglia l’ultimo punti. Il primo atto porta la firma della Rizzotti Design. Nel secondo parziale l’Aragona alza il ritmo del gioco. La catanese Vittorio recupera punti preziosi. Le due squadre si conoscono del resto bene. In campionato ricordiamo una vittoria a testa nel bilancio degli scontri diretti. Caracuta detta i tempi, Stival e Moneta fissano il break che potrebbe valere la parità. Ma la Rizzotti Design è dura a morire. Non ci sta a cedere il passo. Muzi, prima, Mercieca, poi, riportano la situazione in parità. La Rizzotti Design nel momento decisivo si spegne, commettendo due errori. Stival piazza il mani e fuori (25-23). Nel terzo set le ospiti non abbassano il ritmo. Relato tenta la carta Glenda Messaggi.  L’11-7 di Aragona esalta il fair play di Marco Relato, l’allenatore della Pallavolo Sicilia rettifica la decisione della coppia arbitrale che aveva giudicato fuori un attacco ospite. Monzio Compagnoni stoppa a muro Stival in due occasioni (12 pari). Spettacolare difesa in tuffo di Vittorio con il contrattacco di Moneta che riporta le agrigentine a più tre. È un botta e risposta esaltante. Rizzotti Design si riporta sotto e opera il controsorpasso (18-16). La battuta di Moneta tocca il nastro e diventa imprendibile. Pezzotti firma il 19-18 con un tocco di prima intenzione. Moneta riporta tutto in parità. Sul più bello manca la zampata decisiva e nel finale arrivano alcuni errori decisivi. La Rizzotti Design firma il più quattro (8-4) nel quarto set. Ma Aragona non ne vuole sapere di allungare la contesa al quinto. Il pari è cosa fatta. Un passaggio a vuoto locale rilancia ancora una volta Aragona: Silotto mette a terra un punto di un’importanza fondamentale (17-14). Muzi prende per mano la squadra nel momento più importante. Mercieca in primo tempo suggella il 20-19. L’errore in attacco di Aragona vale il 20 pari. Oggioni mette a terra la palla piazzata del 22-20 in lungolinea. Moneta si regala il 23-22, suggellando un break di 3-0 che riporta Aragona avanti. Un errore locale e un attacco ospite chiudono i conti. Ma c’è ancora tanto da giocare. In gara due, come dice Relato, serviranno testa, cuore e l’attenzione giusta per chiudere i conti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio dell’ErmGroup San Giustino a Macerata. Vittoria per 3-0 sulla Paoloni

    Di Redazione Nell’andata della finale dei play-off interni del girone F del campionato di Serie B maschile, la ErmGroup San Giustino realizza il colpaccio al Fontescodella di Macerata, superando per 3-0 la Paoloni Volley (15esima vittoria di fila per i biancazzurri in una stagione finora trionfale) e ponendo una seria ipoteca sul passaggio allo spareggio nazionale che vale l’accesso alla A3. Contro una formazione locale che ha fatto della compattezza il suo requisito più importante, la squadra di Moretti e Nardi ha avuto il merito di prendere in mano la situazione nei momenti chiave dei primi due set, alquanto equilibrati, per poi gestire al meglio una terza frazione nella quale anche la componente psicologica ha fatto la differenza. Ai numerosi errori in battuta (19 in totale), la ErmGroup ha sopperito intanto con una buona lucidità nei cambi palla e con la consistenza del suo muro, oltre che con l’efficacia dei “martelli” Puliti e Conti, ma in gare del genere è comunque la prestazione del collettivo ad avere il sopravvento. Giacomo Giganti, tecnico locale, schiera la diagonale Stella-Tobaldi, al centro Biagetti e Lanciani, a lato Calistri e Marconi e libero Leoni. Risponde il collega Francesco Moretti con Sitti in regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Puliti e Conti pizzicano fin da subito, con assieme un muro vincente di Cesaroni ed è subito 5-1 per un San Giustino regolare sui cambi palla, che va sull’11-7 grazie a un errore in attacco di Tobaldi per poi subire il ritorno della Paoloni, che colpisce anch’essa a muro e trova il pareggio (13-13) su una invasione di Miscione. Si va avanti sul punto a punto fino a quando Marconi conclude out una schiacciata e Agostini perfeziona un contrattacco costruito sulla battuta di Conti, firmando il 20-17. Un pallonetto di seconda di Sitti e ancora l’ispirato Conti permettono alla ErmGroup di tenere il +3 e di chiudere sul 25-22. Formazioni invariate con una novità sostanziale: i marchigiani trovano le giuste soluzioni offensive, sgretolando spesso il muro ospite; i secchi primi tempi di Biagetti scavano un divario di tre lunghezze fino al 9-6, quando è il muro di Puliti ad andare a segno su Marconi, ma Tobaldi replica con la stessa “moneta” su Agostini e Macerata, attenta anche in difesa, si porta sul 13-10. Miscione tiene in piedi la ErmGroup con un paio di primi tempi, poi provvede il muro di Cesaroni su Calistri a ristabilire la parità (15-15). Sulla parallela fuori bersaglio di Tobaldi, San Giustino mette il naso avanti – siamo sul 19-18 – e la mano calda di Puliti garantisce punti pesanti; sembra persino fatta (24-23) sulla veloce di Biagetti che esce dal campo, non fosse per Tobaldi e per gli errori al servizio che allungano il set ai vantaggi. Quando poi Miscione si vede fermato dalla rete, la situazione si ribalta: 27-26 per i padroni di casa, che non riescono tuttavia a prendersi il set per l’imprecisione di Calistri su una diagonale spedita a lato. Provvede allora capitan Conti a realizzare le prodezze decisive con un muro su Tobaldi e un tocco da opportunista che beffa la difesa avversaria e porta la ErmGroup sul 2-0 con parziale di 30-28. Cesaroni, Conti, ancora Conti (dopo una provvidenziale difesa con il piede di Di Renzo) e di nuovo il capitano a muro: il 4-0 d’acchito diventa lo zoccolo duro che San Giustino si costruisce e che poi si garantisce di volta in volta sulla battute di Macerata, con il muro che funziona sempre al momento giusto. La reazione della Paoloni raggiunge il minimo svantaggio (8-10) su un fallo di posizione ravvisato ai biancazzurri, prima che la ErmGroup riallunghi con la pipe di Conti e la murata di Agostini su Tobaldi. E quando lo stesso Agostini trova l’ace (l’unico dell’intera partita) che manda il punteggio sul 18-13, il destino del match comincia a essere segnato, anche perché nel tentativo di forzare la Paoloni sbaglia un paio di battute. Il muro vincente di Miscione su Biagetti, l’ultimo sigillo di Puliti e una invasione di Calistri suggellano la supremazia di San Giustino, che con il finale di 25-20 si aggiudica la partita. Domenica 6 giugno il ritorno al palasport di via Anconetana, sempre con la consapevolezza di aver fatto molto ma non ancora tutto. E comunque, la ErmGroup continua a vincere. Sorride a fine partita Francesco Moretti: “Abbiamo a tratti sofferto, ma siamo usciti molto bene – commenta il tecnico della ErmGroup – anche se la nostra prestazione nella fase break è stata meno fluida. Credo che il grande merito sia stato quello di gettare il cuore oltre l’ostacolo, specie nel secondo set, quando averla spuntata ha inciso molto sul piano morale. Ora ci attende un’altra settimana nella quale dobbiamo recuperare in vista dell’appuntamento di domenica prossima: loro ovviamente non molleranno”.   PAOLONI MACERATA – ERMGROUP SAN GIUSTINO 0-3(22-25, 28-30, 20-25)PAOLONI MACERATA: Stella 2, Tobaldi 13, Biagetti 9, Calistri 9, Lanciani 3, Leoni (L1) ricez. 75%, Marconi 6, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Storani, Gasparrini, Persichini, Gigli, Caciorgna (L2). All. Giacomo Giganti e Giuliano Massei.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 7, Conti 13, Giunti, Sitti 2, Miscione 5, Agostini 6, Di Renzo (L) ricez. 71%, Piazzi, Puliti 21. Non entrati: Celli, Thiaw, Santi. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi.Arbitri: Antonio Testa di Monselice e Paola Lops di Albignasego.MACERATA: battute sbagliate 12, ace 0, muri 5, ricezione 70% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 24.SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 1, muri 10, ricezione 73% (perfetta 34%), attacco 51%, errori 27.Durata set: 26’, 34’ e 26’, per un totale di un’ora e 26’. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, sconfitta di misura per l’Inzani Isomec a Corlo

    Di Redazione Buona prestazione contro la capolista per le inzanine. L’Inzani Isomec Parma è costretta a interrompere la striscia di 6 vittorie consecutive contro l’AS Corlo, brava a recuperare l’iniziale 0-2 e precisa nel chiudere il quinto e decisivo set. Gara di qualità per la formazione di Parma, in una sfida in cui sono in gioco punti preziosi che potrebbero risultare decisivi per il primo posto in classifica. Le ragazze di Morabito iniziano cariche e determinate fin da principio. Nel primo set domina l’inzani con una battuta incisiva e un muro attento e preciso su cui si infrangono gli attacchi del Corlo. Il punteggio parla chiaramente a favore delle ospiti, che lasciano la capolista a soli 11 punti. Il secondo set è invece una sfida punto a punto, dove le padrone di casa annullano 4 set point all’inzani che a sua volta ne annulla 2 a Corlo, riuscendo alla fine a spuntarla ai vantaggi a 30. Il terzo set segna uno spartiacque nella partita: l’Inzani inizia fisiologicamente ad accusare la stanchezza dei numerosi recuperi giocati anche infrasettimanalmente nell’ultimo periodo e, complice una crescente tensione, cede lentamente ma inesorabilmente il passo al Corlo che con pochi errori e un gioco essenziale ma concreto si aggiudica il parziale e vince con autorevolezza anche il quarto set, caratterizzato da qualche errore di troppo per le inzanine. Nel decisivo tie-break l’Inzani è ormai stremato e purtroppo cede di schianto dopo il cambio campo di metà set; il quinto parziale si chiude 15- 7 e premia le padrone di casa, molto brave a salire di tono dopo un inizio da incubo, corrette nel legittimare la prima posizione in classifica, suggellando così una ottima regular season. Per le inzanine, nonostante la sconfitta, peraltro più che onorevole, è da sottolineare l’ottima prova corale, spendendo ogni energia e mettendo in campo grinta, tecnica e buon affiatamento. Raggiunti i playoff, resta ora l’ultima gara a Gossolengo (lunedì 31 maggio) per stabilire quale sarà la griglia della fase a eliminazione e capire quindi quale sarà il prossimo avversario di Boschesi e compagne. Top scorer per l’Inzani Isomec (e del match) è Giulia Chiodarelli con 22 punti, continua sia in attacco che a muro. AS CORLO – INZANI ISOMEC PARMA 3-2 (11-25; 28-30; 25-23; 25-16; 15-7)AS CORLO: Cambi 1, Giovanardi 1, Fiore 13, Morandi, Zanni L, Giannini NE, Fontana 5, Zangheri 13, Grillenzoni 6, Muratori 16, Morselli L, Barbieri, Soli 18. All.: Rovatti – Tesei.INZANI ISOMEC PARMA: Domeniconi L, Boschesi, Bussi 11, Sereni NE, Candio 12, Gandolfi 2, Ghirardotti 1, Delnevo, Ferrari 15, Chiodarelli 22, Cattini 14, Risoli L. All.: Morabito – Martalò. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cermenate U19, sconfitta al tie break con Como. Definiti gli accoppiamenti della Final Four

    Di Redazione Sconfitta al tie break per la Virtus Cermenate nella sesta giornata di Under 19 Femminile. Dopo cinque intensi set termina con la vittoria di Como il match che ha definito gli accoppiamenti per la final four di categoria. Avvio di primo set equilibrato fino al 6-6. Cermenate allunga (11-8), ma Como ribalta subito (11-13). Le padrone di casa restano all’inseguimento (14-16, 18-21), fino al 21-21. Punto a punto fino ai vantaggi, quando è Como a chiudere 27-29. Avvio forte delle ospiti nel secondo set (1-6). Cermenate non ci sta e prima impatta sul 9 poi si porta avanti (13-11, 16-12, 21-13), vincendo il parziale 25-18. Il Terzo set, dopo un avvio equilibrato (5-5), è tutto di Como: 9-14, 11-17, 15-22, fino al definitivo 17-25. Avvio punto a punto anche di quarto set fino al 6-6. Como allunga (10-16), ma Cermenate si rifà sotto (15-16) impattando sul 20-20. Il finale è punto a punto con Cermenate che, solo ai vantaggi, chiude il parziale 26-24. Buon avvio di tiebreak per Cermenate (4-0, 6-1). Como rientra (6-5), rimettendo tutto in parità sul 10-10 e conquistando un piccolo break (10-12) che porta fino alla fine (13-15), vincendo il match 2-3. Cermenate chiude il girone al secondo posto in classifica, ed affronterà nella semifinale di categoria Olimpia Hazzard domenica 6 giugno 2021 alle ore 18 a Cadorago. 6^ Giornata Under 19 Femminile – Fipav Como VIRTUS CERMENATE 2 – COMO VOLLEY 3 (27-29, 25-18, 17-25, 26-24, 13-15) VIRTUS CERMENATE: Ruiu 3, Arnaboldi 2, Tosetti 6, Bollini 9, Castelli 19, Allievi 1, Broggi, Arcaini 6, Ravasio 9, Tettamanti 7, Schembri (L1), Rumi (L2). Allenatore: Pietroni Francesco. Vice Allenatore: Favaro Sara. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vega Occhiali Rosaltiora, i risultati del settore giovanile

    Di Redazione Nella giornata del settore giovanile targato Rosaltiora è iniziata (dopo un errore federale che la calendarizzava la prossima settimana), la Under 15 Eccellenza che ha vinto contro Arona e va ai quarti di finale. Ecco la vittoria della Under 17 di Fabrizio Balzano sempre nella prima uscita della seconda fase contro Arona. La Under 13, guidata da Munny Bertaccini ha perso 2-1 in quel di Vercelli. Nel Csi le Under 13 hanno una perso a Villa, quella di Piedimulera ed una, quella di Verbania, ha rinviato il proprio evento a causa della presenza del Giro d’Italia in città. Le due Under 14 invece sono scese in campo con due gare per quella di Verbania; una doppia sconfitta contro Vogogna per quella di Sonia Cottini, una vittoria per quella di Alessadro Frigatti, Il derby sociale tra le juniores dei gruppi Rosaltiora di Verbania e Piedimulera ha visto il successo del gruppo ossolano di Sara Monti. Perde lottando la top Junior verbanese di Andrea Franzini a Invorio. CAMPIONATI FIPAV REGIONALE Under 15: Rosaltiora Ecc – Pallavolo Arona 3-0 (25-12, 25-21, 25-16). Inizia alla grande la formazione di Munny Bertaccini. CAMPIONATI FIPAV TERRITORIALE Under 17: Rosaltiora Ecc – San Rocco Novara 3-0 (25-15, 25-7, 25-21). Ottimo inizio di seconda fase per la formazione di Fabrizio Balzano. Under 13: Mokaor Myglass Vercelli – Rosaltiora Ecc 2-1 (25-12, 24-26, 25-9). Perde ma strappa un set la formazione di Munny Bertaccini.  TORNEI CSI VCO Under 13: Vega Occhiali Rosaltiora Red Piedimulera – Auxilium Villadossola 1-3 (19-25, 25-22, 14-25, 9-25). Stop casalingo per la formazione di Veronica Iacchini. Under 13: Vega Occhiali Rosaltiora White Verbania – Koala Fontaneto. Incontro rinviato per la presenza del Giro d’Italia a Verbania, che avrebbe provocato problemi per i raggiungimento dell’impianto di gioco.   Under 14: Vega Occhiali Rosaltiora Blue Verbania – Vogogna Volley 0-3 (11-25, 17-25, 5-25). Una sconfitta brutta per la formazione verbanese che ha fatto arrabbiare l’allenatrice Sonia Cottini. Under 14: Vega Occhiali Rosaltiora White Verbania – 2Mila8 Domodossola 3-0 (25-19, 25-6, 25-13). Bene la formazione di Alessandro Frigatti. Under 14: Vogognese – Vega Occhiali Rosaltiora Blue Verbania 3-1 (25-12, 25-21, 20-25, 25-13). Prestazione migliore ma non basta per le giovani di Sonia Cottini. Juniores: Vega Occhiali Rosaltiora White Verbania – Vega Occhiali Rosaltiora Blue Piedimulera 1-3 (20-25, 25-13, 21-25, 23-25). Il derby sociale va alla truppa di Sara Monti.   Top Junior: Area Libera Invorio – Vega Occhiali Rosaltiora 3-1 (25-27, 25-23, 25-21, 25-20). Lotta ma perde la formazione di Andrea Franzini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con il Nardi è battaglia: al Duetti va l’andata delle semifinali per 3-2

    Di Redazione Match a due facce nell’andata delle semifinali play off. Con il Nardi Volta Mantovana, il Duetti tenta la fuga, viene ripreso e deve accontentarsi di un pur incoraggiante successo al tie break (Duetti – Nardi 3-2: 25-16, 25-18, 24-26, 24-26, 15-13). Sono i parziali a raccontare l’andamento della partita che in realtà si è accesa soltanto dal terzo set. Dopo una netta prevalenza del Duetti nei primi due tempi, fisicamente in ottima condizione e materialmente aiutato dai numerosi errori della squadra ospite, il terzo set ha evidenziato un progressivo calo fisico. Non è bastato un eccezionale recupero nel terzo dal 20-24 al 24-24 a permettere a De Bortoli & c. di percorrere la scia ed andare a chiudere i giochi. Con un colpo di coda da squadra esperta, il Nardi ha riaperto i giochi vincendo ai vantaggi il terzo set, così come il quarto, parziale dal finale concitato con un giallo per proteste comminato a Cristina Coppi sul 21-21. Nel tie break il calo fisico è palpabile, per entrambe le formazioni. Caparbio il Giorgione a non mollare la preda ed andarsi a riprendere un successo sfuggito nel finale di terzo set. Soddisfazione, se non altro, per aver inflitto la prima sconfitta stagionale al Volta Mantovana. Per il Giorgione ancora una volta partitone di Aurora Poser, miglior realizzatrice dell’incontro con 21 punti, sorretta da Fornasier (17), De Bortoli (14), Martinuzzo (11) e Ravazzolo (10). Paolo Carotta: «Partita indubbiamente dalla doppia faccia. Alla lunga caliamo fisicamente tuttavia sono contento perché nel tie break abbiamo tenuto bene il campo. C’è una bella differenza fra quando siamo freschi e quando iniziamo ad essere stanchi. Pensiamo a recuperare le energie e sabato prossimo andremo a giocarci le nostre carte in un incontro che si preannuncia durissimo. Certo, meglio vincere che perdere un tie break, ma il passaggio del turno è ancora tutta da conquistare». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione: KO della Geetit Bologna a Monticelli

    Di Redazione La sfida tra le mura della Canottieri Ongina cela tanta amarezza quanta delusione. La Geetit parte veramente forte mantenendo la concentrazione sul punto a punto e chiudendo nella fase finale i primi due parziali. Si spegne qualcosa che in Ongina si accende, è aggressiva in attacco e a muro e Bologna fatica a trovare certezze in questi due fondamentali. È tie break. La spinta emotiva della squadra di casa incide subito sull’andamento del set, i piacentini sono incisivi e attaccano indisturbati dal sistema muro difesa felsineo portando il set dalla loro parte, fino a chiudere la pratica sul 15-11. Il rammarico è tanto, ma c’è la consapevolezza di poter ribaltare il risultato, sfruttando il fattore campo. Le mura del PalaLercaro dovranno essere un fattore chiave per l’inversione di rotta. Per i bolognesi sarà necessaria una vittoria rotonda o una al tie break con conseguente affermazione al Golden Set per continuare a sognare in chiave promozione. Ongina si è dimostrata, come nel resto dei playoff, una squadra con importanti fisicità e grande qualità in attacco. Quella di sabato non sarà una sfida facile ma i ragazzi di coach Asta, complice una settimana prima della sfida di ritorno, potranno prepararsi al meglio in palestra lavorando su ciò che non ha funzionato. Marco Generali (secondo allenatore): “Abbiamo giocato due partite all’interno della stessa partita. La prima nei due parziali iniziali, dove siamo stati bravi a reggere in quasi tutti i fondamentali e ad aggiudicarci i set. La seconda dal terzo set in poi. È venuta a mancare un po’ di lucidità sulle cose che avevamo preparato e che ci eravamo detti di fare. Ongina ha mostrato la propria fisicità in battuta e a muro e noi siamo calati un po’ in difesa e contrattacco. Sabato prossimo dovremo essere un po’ più incisivi in battuta e ordinati a muro. Abbiamo le potenzialità per fare un’altra battaglia, perché questo sarà e questo è il bello dei play off. La formula è nostra amica, nulla è già scritto e tutto è ancora possibile”. Canottieri Ongina – Geetit Pallavolo Bologna 3-2 ( 21-25; 22-25; 25-20; 25-23; 15-11) BOLOGNA: Del Campo 10, Marcoionni 6, Spagnol 25, Maretti 14, Spiga 10, Govoni 2, Poli (L), Martini 1, Brizzi 3, Ghezzi, Soglia (ne), Sabbioni (ne), Callegati ( ne), Castelli (ne) Prossimo appuntamentoSabato 5 giugno 2021, ore 20.30Geetit Pallavolo Bologna – Canottieri Volley Ongina (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sportilia tutta cuore e orgoglio conquista il bis nella stracittadina

    Di Redazione Il bis è servito. Nella stracittadina di ritorno valida quale recupero dell’undicesimo turno nonché ultimo atto della stagione regolare, Sportilia replica l’affermazione dell’andata ai danni di Star Volley spuntandola al tie-break in fondo ad un match intenso ed avvincente che non ha affatto deluso le attese. Già certe dell’accesso ai playoff con una gara d’anticipo, le biancazzurre – al 12esimo successo in 14 giornate – hanno sfoderato una prova maiuscola sul piano tattico e soprattutto della determinazione, qualità con cui ha sopperito ancora una volta ai contrattempi di un’annata assai rocambolesca. In avvio Nicola Nuzzi schiera la diagonale composta da Lamanuzzi in regia e Dominko opposto, con Nazzarini e De Palo in banda, Di Reda e Ottomano al centro, Massaro libero. Fase iniziale scandita dal sostanziale equilibrio, con primo time-out della sfida richiesto da Star Volley a seguito del diagonale fuori misura di Bausero (14-18). Sportilia viaggia con percentuali significative a muro ed in difesa portandosi con autorevolezza fino al 20-24. A questo punto le avversarie tentano la rimonta collezionando tre punti di fila, ma un’infrazione a rete dell’ex Lionetti consegna il set d’apertura alla squadra del presidente Grammatica. Sportilia scatta meglio dai blocchi nel secondo parziale (0-3), ma Star Volley ribalta ben presto i giochi con un break di 6-0 alimentato dall’ulteriore allungo fino al 12-6. Intanto Luzzi e Gentile rilevano rispettivamente Massaro e De Palo, tuttavia la sostanza non cambia e le biancazzurre scivolano indietro con un gap che raggiunge la doppia cifra (23-13), preludio al punto del definitivo 25-15 per Star Volley maturato con un errore in battuta di Di Reda. L’incipit della terza frazione ricalca l’inerzia della precedente: è subito 6-0 per Star Volley, ma Sportilia – tra le cui file rientrano Nazzarini e Massaro – ha il merito di non disunirsi avviando un graduale recupero fino al sorpasso griffato da Vivi Dominko con un ace (13-14). Le rivali inanellano però quattro punti consecutivi inducendo Nuzzi a chiamare la sospensione. Al rientro Lamanuzzi e compagne mettono daccapo la freccia (19-20), ma la Star Volley piazza un break di 5-1 guadagnando tre set-point (24-21), tutti vanificati grazie all’incisivo turno in battuta di capitan Nazzarini: si procede ai vantaggi, risolti a favore di Sportilia per 24-26 al termine di uno scambio infinito durato 80 secondi e zeppo di emozioni, con una serie di strepitosi recuperi difensivi delle biancazzurre. Il parziale di 8-1 per le rivali all’inizio del quarto set induce Nuzzi a far rifiatare per qualche scambio Dominko (al suo posto Roselli), quindi il rientro sul parquet dell’esperta argentina coincide con l’ennesima, caparbia rimonta fino alla parità a quota 15, proprio con Dominko in battuta. Si lotta punto a punto fino al 19-19, poi la Star Volley è artefice dello sprint vincente (25-21) che ne sancisce il primato del girone A. Determinata la classifica, resta da aggiudicare la supremazia cittadina attraverso il tie-break, scandito da frequenti ribaltamenti di punteggio e da un epilogo ad alta tensione (incluso l’allontanamento dalla panchina di coach Nuzzi sul 12-13) che premia comunque Sportilia, a segno dapprima con un attacco di De Palo e quindi con un perfetto muro di Di Reda sull’iniziativa di Bausero. Sabato 5 giugno Sportilia Volley scenderà in campo al PalaDolmen per inaugurare il proprio cammino nei playoff (la prima fase consta di 4 triangolari) affrontando una delle terze classificate dei 4 gironi di regular season, mentre sabato 12 giugno renderà visita ad una delle prime classificate. L’ufficializzazione di avversarie ed orari avverrà nelle prossime ore. CLASSIFICA FINALE SERIE C GIR. A (prime posizioni): Star Volley 36; Sportilia Bisceglie 35; PM Potenza 32, Pallavolo Cerignola 28. Accedono ai playoff Star Volley, Sportilia Bisceglie e PM Potenza. STAR VOLLEY – SPORTILIA BISCEGLIE 2-3 (23-25, 25-15, 24-26, 25-21, 12-15) STAR VOLLEY: Haliti, Gabriele, Lionetti, Romano, Gagliardi, Bausero, Todisco (L); Volpe, Masino, Dileo, Precetaj, Altamura, De Nicolo (L). All. Maggialetti. SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, Dominko, De Palo, Ottomano, Lamanuzzi, Di Reda, Massaro (L); Roselli, Gentile, Luzzi (L), Di Pinto, Todisco, Galasso. All. Nuzzi. ARBITRI: Filomeno e Renna. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO