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    Altro k.o. per Torino. Coach Simeon: “Abbiamo troppi problemi tecnici e mentali”

    Di Redazione
    Il 2020 si chiude nel peggiore dei modi per il ViviBanca Torino che subisce il quinto ko consecutivo e cede 3-0 in casa contro Sa.Ma. Portomaggiore lottando solo nei primi due set.
    Coach Simeon recupera Richeri che però parte dalla panchina e conferma il sestetto visto all’opera contro Montecchio con Filippi e Gerbino a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Gasparini e Genovesio in banda, Maletto e Piasso centrali e Valente libero.
    Portomaggiore risponde con la formazione tipo: Marzola in regia e Albergati opposto, l’ex Nasari in posto 4 con Graziani, Ferrari e Quarta al centro con Benedicenti libero.                                     
    Inizio scoppiettante. Un primo vantaggio biancorossoblu per 3-0 viene presto ribaltato (7-8) ma è sul turno di servizio di Nasari che Portomaggiore scava il solco. I ferraresi allungano 8-13 e arrivano fino al +6 grazie agli attacchi vincenti di Graziani e Albergati (10-16). Coach Simeon chiama time out sul 14-19 ed il Parella riprende coraggio: Filippi a servizio e gli attacchi di Gerbino fanno recuperare temporaneamente qualche punto alla squadra di casa (17-19). Un nuovo allungo di Portomaggiore (18-23) sembra direzionare il finale del primo set ma ci pensa Gerbino in battuta a tenere i suoi in partita (dal 19-24 al 24-24). Un ace di Graziani chiude però i conti sul 25-27.
    Nel secondo set coach Simeon manda in campo Martina per un Valente sottotono. Il parziale è decisamente più equilibrato con il Parella che prova in un paio di occasioni a scappare ma Portomaggiore è sempre pronto a tornare sotto. Il momento clou sul 16-15 quando, con Quarta a servizio, gli emiliani la ribaltano: 16-18. Nel finale i parellini non riescono più a brekkare, complice anche la scarsa vena di Gerbino a servizio (4 errori su altrettante battute) e gli ospiti si impongono 22-25.  
    Inizio di terzo frangente di gioco che in fotocopia ai precedenti. Il primo vantaggio del set è per il Parella che si porta a +2 (5-3), ma Ferrari a servizio frena gli entusiasmi torinesi, dando vita al controsorpasso con successivo allungo (5-10), che costringe coach Simeon al time out. La squadra di casa non si dà per vinta e risponde agli attacchi avversari con Piasso, accorciando le distanze (7-10) ma serve a poco. Simeon cerca di dare una scossa alla gara inserendo Matta e Romagnano al posto di Gerbino e Filippi. Portomaggiore però dilaga con una scia di punti che consente alla squadra di trovare il massimo vantaggio (12-22) per poi aggiudicarsi anche il terzo ed ultimo set (25-25).
    “Ci troviamo a commentare una nuova sconfitta che fa male per più motivi, perchè per due set abbiamo giocato alla pari contro una squadra che in questo momento è seconda in classifica e poi ci siamo spenti completamente – dice coach Simeon – In questo momento abbiamo troppi problemi tecnici e mentali che non riusciamo a risolvere. Nel terzo set loro han fatto quattro punti in attacco ed il resto sono stati errori nostri. Abbiamo fatto sette errori in contrattacco, diciassette errori in battuta con un ace e quando non battevano fuori, erano dei servizi semplici. Loro hanno ricevuto con delle percentuali triple di prendi perfetto rispetto alle nostre. Così è difficile giocare. Nel primo set siamo ventiquattro pari, nel secondo siamo ad un punto di differenza, però in questo momento abbiamo le imprecisioni, le paure di ricevere verso la rete e tutte le ricezioni sono staccate. Abbiamo paura di palleggiare quindi le alzate sono imprecise o basse. L’attaccante va con insicurezza in attacco e quindi non attacchiamo decisi. Tutte queste cose qua ci condizionano. Dobbiamo capire come mai, dobbiamo forse rilassarci un attimo, però dobbiamo cambiare rotta perchè così non va bene. Adesso gli alibi sono finiti e bisogna cominciare a capire che così assolutamente non basta.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, Lisinac e Giannelli: “Punti importanti pur non giocando bene”

    Di Redazione
    Sulle ali di Nimir Abdel-Aziz, mvp anche ieri sera contro la Consar Ravenna, ma anche con una prova incisiva dei suoi centrali (12 punti e 73% per Lisinac e 10 punti per Podrascanin) l’Itas Trentino chiude un mese di dicembre perfetto incamerando la nona vittoria in altrettante partite tra campionato e Champions.
    Srecko Lisinac: “Questa ulteriore vittoria è importante perchè ottenuta giocando una partita non bellissima ma comunque di sostanza; siamo riusciti a portare a casa i tre punti facendo il necessario per ottenerli. Non siamo stati perfetti ma stasera va bene così. Lavoriamo molto per arrivare ad alti livelli, anche personali. Io, ad esempio, posso crescere ancora in attacco. Nona vittoria consecutiva? Non guardiamo troppo ai numeri ma alla qualità di quello che facciamo”.
    Simone Giannelli: “Ci tenevamo a chiudere il 2020 conquistando altri punti importanti per la nostra classifica e siamo contenti che siano stati addirittura tre, perchè stasera non abbiamo giocato benissimo. Sappiamo di dover lavorare molto, la pausa del secondo set deve farci pensare, anche in vista del match di domenica a Perugia. Vogliamo giocare fare una buona prestazione domenica in Umbria”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Bonitta: “Trento più forte di noi, ha prevalso la sua qualità”

    Foto Ufficio Stampa Consar Ravenna

    Di Redazione
    Non bastano due ottimi primi set e la giusta reazione al break subito nel quarto alla Consar per fermare la lanciatissima Itas Trento nel recupero dell’11ª giornata d’andata del campionato di SuperLega. Di là c’è un Abdel-Aziz che dopo i 30 punti di Modena, ne mette a segno 21 e c’è il carico pesante dei centrali (12 punti Lisinac e 10 Podrascanin) sui quali l’Itas costruisce la sua nona vittoria consecutiva, ma nell’ultima del 2020, la Consar comunque mette in mostra molte delle sue qualità – un buon servizio, una difesa reattiva e un attacco pungente (con Loeppky top scorer dei suoi con 16 punti) – e incassa la notizia ufficiale del blocco della retrocessione. Da domenica 3 gennaio, saranno otto partite per provare a guadagnare la migliore posizione nella griglia dei playoff allargati a 11 squadre.
    Il commento di coach Bonitta: “Giocare contro due centrali come quelli che ha Trento e contro un palleggiatore che prende palloni in cielo, per non parlare di Abdel-Aziz, non è facile e sapevamo che dovevamo soffrire. Abbiamo anche interpretato bene la partita, con un buon servizio e difendendo benino; abbiamo fatto un buon primo set, un ottimo secondo set, e abbiamo avuto una bella reazione nel quarto, ma Trento è più forte di noi e ha prevalso la sua qualità”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bolzano, coach Palano dopo la sconfitta: “Eravamo tutti sottotono”

    Foto Ufficio Stampa AVS Mosca Bruno Bolzano

    Di Redazione
    Niente da fare per la AVS Mosca Bruno Bolzano che nel recupero della quinta giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, si è arresa in tre set alla Med Store Macerata. Un match a senso unico che ha visto i padroni di casa dominare per tutta la gara senza lasciare spazi agli avversari. Un po’ di delusione in casa AVS per la prestazione della squadra come dichiarato dallo stesso coach Palano.
    “Eravamo tutti sotto tono e non può essere la mancanza di allenamenti a giustificare la prestazione. Probabilmente questo rincorrere la partita successiva senza un programma di medio termine ci sta affossando. È difficile ma bisogna trovare la forza di uscirne. Dobbiamo rinunciare a qualcosa per riprogrammare una giusta preparazione fisica, tecnica e tattica.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sa.Ma. Portomaggiore conquista la quinta vittoria consecutiva

    Di Redazione
    Finisce in bellezza il 2020 per la Sa.Ma. Portomaggiore. I ragazzi di coach Cruciani, infatti, vincono il match a Torino, contro la ViViBanca, per 3-0, conquistando non solo la quinta vittoria consecutiva, ma anche il secondo posto in classifica grazie ai 3 punti guadagnati. Una vittoria che riscatta la non brillante prestazione di domenica scorsa.
    Per Cruciani abbiamo la diagonale Marzola-Albergati, Nasari e Graziani in posto quattro, Ferrari e Quarta al centro e Benedicenti libero.Pere coach Simeon, invece, Filippi-Gerbino diagonale, Gasparini e Genovesio di banda, Piasso e Maletto al centro e Valente libero.
    La partita inizia subito in modo avvincente con un primo set da cardiopalma. Iniziano bene i padroni di casa che si portano subito avanti di tre lunghezze dai portuensi. La reazione dei gialloblu, però, non tarda ad arrivare, e dopo aver raggiunto gli avversari, al punteggio di 8 pari, sfoderano un ottimo gioco che li porta a comandare il gioco per 14-19. Quando ormai sembra già tutto scritto (19-24), i parellini tirano fuori le unghie e accorciano le distanze arrivando al punteggio di 24 pari e poi 25. Un attacco vincente di Albergati e un ace di Graziani aggiudicano il primo set a Portomaggiore con il punteggio di 25-27. Nota di merito ai centrali Quarta e Ferrari che lo chiudono con il 100% in attacco.
    Se il primo set è stato un salire e scendere, il secondo è stato un punto a punto fino alla fine, con un divario di massimo 3 punti avuto solo al 13-10 e al 21-24. Due errori out dei padroni di casa chiudono il set a favore dei gialloblu (22-25).
    Tutto regolare nell’inizio del terzo set che parte in modo equilibrato. Arrivati al 5 pari, però, un super turno in battuta di Ferrari (3 ace), crea un distacco di +5. Da qui la Sa.Ma. decide che è arrivata l’ora di chiudere il set e il match. Ormai non c’è storia e il set finisce rapidamente 15-25.
    Una vittoria importante, la quinta di fila, che dimostra che i ragazzi guidati da coach Cruciani, stanno facendo bene in palestra. Ricordiamo che i ragazzi solo nell’ultima settimana hanno disputato ben 3 partite.
    ViViBanca Torino – Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (25-27/22-25/15-25)
    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 14, Ferrari 12, Nasari 10, Graziani 8, Quarta 6, Marzola 2, Benedicenti L, Bragatto, Masotti, Ciccarelli ne, Gabrielli L2 ne, Zanni ne.
    ViViBanca Torino: Gerbino 14, Maletto 9, Genovesio 7, Gasparini 6, Piasso 6, Richeri 3, Filippi 2, Romagnano 1, Valente L, Martina L2, Matta, Cian ne, Mazzone ne, Oberto ne.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gis Ottaviano: “Per il 2021 ci auguriamo un palazzetto pieno di gente”

    Di Redazione
    Per lo sport è stato un anno difficile sotto tutti i punti di vista. Basti pensare al campionato 2019/20 sospeso a 4 giornate dal termine, a tutti i campionati mai più ripresi (Serie B, Serie C e settori giovanili), e alla nuova Serie A 2020/21 dove prima di preparare una gara e studiare gli avversari, c’è un protocollo da seguire e tanti controlli da superare.
    Il 2020 della Gis si era aperto con risultati importanti e una classifica che poteva premiarla con i play off. Poi lo Stop e la fine di tutte le attività agonistiche. Mesi di duro lavoro per risanare perdite importanti dovute alla crisi per la Pandemia. Nonostante ciò la Gis è ai nastri di partenza del campionato 2020/21 con un roster fatto di giovani dalle prospettive importanti. L’età media è tra le più basse della Serie A. Arrivano sconfitte sonore ma anche vittorie inaspettate e una classifica più che positiva. Tra le grandi soddisfazioni gli esordi di tanti “Millenium” del vivaio che con il sorriso e tanto lavoro hanno atteso il momento che sognavano da una vita.
    Il futuro? Deve essere migliore. Tutti speriamo che la pandemia possa spegnersi nel corso del 2021 e tornare ad una vita “normale”. Per lo sport, il prossimo anno, deve essere l’anno del rilancio.Il sogno per fine 2021? Una Gis Pallavolo Ottaviano fortissima e un palazzetto nuovo pieno di gente a sostenere i rossoblù.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’anno della capolista Megabox Vallefoglia

    Di Redazione
    Il 2020 della Megabox Volley Vallefoglia si chiude con le tigri biancoverdi in testa alla classifica del girone Est. Ma torniamo un attimo indietro, raccontando con un po’ di date e numeri tutto il 2020 della neonata società della provincia di Pesaro.
    Tutto comincia il 17 maggio, quando la famiglia Angeli acquisisce per intero i diritti della serie B1 a favore della Megabox Volley: nemmeno una settimana dopo, il 23 maggio, arriva l’annuncio dell’acquisto dei diritti di A2 dalla P2P Baronissi e del passaggio nella serie superiore della squadra, alla cui guida viene confermato Fabio Bonafede, dopo l’ottima stagione precedente in B1, interrotta dal Covid con la allora MegaBat seconda in classifica e in piena corsa per la promozione.
    La squadra viene allestita di gran carriera: in tre settimane, dal 29 maggio al 24 giugno, la serie di annunci, tra nuovi acquisti e conferme, assume una cadenza martellante. Nell’ordine, arrivano a Vallefoglia Giulia Bresciani, Rachael Kramer (prima straniera della storia), Alice Pamio, Monica Lestini, Alessandra Colzi, Martina Balboni, Silvia Bertaiola, Laura Saccomani, e vengono confermate Chiara Costagli, Ilaria Durante, Alice Stafoggia ed Elena Ricci.
    Gli allenamenti partono prestissimo: il 13 luglio le ragazze sono già al lavoro, tra palestra, piscina e sala pesi. Il primo contatto con i tifosi avviene il 21 luglio al termine dell’allenamento nello spazio antistante il PalaDionigi, con un simpatico aperitivo offerto dai Balusch. Il 19 agosto viene ufficializzato il capitano della squadra: è il libero Giulia Bresciani. Il 4 settembre arriva l’ultimo tassello: è Lucia Bacchi, vent’anni di carriera ad alto livello. Il 9 settembre, in occasione della presentazione della squadra a stampa e autorità, viene annunciato il prolungamento quinquennale del contratto di Fabio Bonafede, a testimoniare l’orizzonte temporale al quale mira il progetto di Ivano Angeli. Il 15 settembre viene annunciato l’addio a Monica Lestini, che abbandona per motivi di studio.
    Il campionato prende il via a Soverato sabato 19 settembre: è la prima vittoria nella storia della Megabox Volley, sul campo di una delle squadre più accreditate del girone. Si gioca a porte chiuse sin dal primo turno casalingo con il Montecchio Maggiore, l’unica partita interna con accesso di pubblico è quella vinta 3-1 con San Giovanni in Marignano il 25 novembre. Il 9 dicembre viene presentato al PalaDionigi il calendario 2021 delle tigri, mentre il 16 dicembre, alla presenza di squadra e sponsor, è sotto i riflettori il nuovo arrivo Barbara Dapic, al cui ingresso fa riscontro l’addio a Laura Saccomani, che lascia per motivi personali.
    La Megabox chiude l’anno solare in testa con 29 punti ed uno score di 10 vittorie (4 in casa e 6 in trasferta) e 3 sconfitte (2 in casa e 1 in trasferta). Alice Pamio è seconda nella classifica dei punti individuali di tutta la A2 (275, 21.2 a partita) e Lucia Bacchi ottava (197, 15.2 a partita).
    Le tigri torneranno in campo per il recupero della quinta giornata di ritorno della regular season domenica 10 gennaio alle 17, ricevendo al PalaDionigi di Montecchio la Conad Ravenna. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il campionato cambia volto: niente retrocessioni e nuova formula per i play off

    Di Redazione
    È ufficiale: cambia la formula della Superlega maschile 2020-2021, in considerazione dell’elevato numero di rinvii e dell’incertezza sullo svolgimento del campionato. Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A ha approvato la revisione e riprogrammazione del planning, che si concretizza in una serie di interventi tra cui l’eliminazione dell’unica retrocessione prevista e la variazione della formula dei play off Scudetto.
    Tra le altre novità, non ci saranno dunque retrocessioni in A2 e il termine della regular season sarà anticipato al 7 febbraio (era previsto una settimana dopo), in modo da lasciare una “zona franca” di due settimane per eventuali recuperi. Inoltre, nel mese di gennaio le squadre che hanno giocatori impegnati nelle qualificazioni ai Campionati Europei dovranno comunque disputare le gare previste da calendario: una norma che tocca da vicino formazioni come Monza (che dovrà rinunciare a Adis Lagumdzija) o Ravenna (con Grozdanov).
    I Play Off inizieranno il 21 febbraio e coinvolgeranno 11 squadre su 12: nel turno preliminare si affronteranno le squadre classificate dal sesto all’undicesimo posto. Nei quarti di finale (dal 10 marzo) scenderanno in campo anche le prime 5 classificate, mentre le semifinali (dal 28 marzo) e la Finale Scudetto (dal 14 aprile) saranno gli unici turni al meglio delle 3 vittorie su 5. Per tutto l’arco dei play off non saranno consentiti rinvii dei match per casi di positività al Covid-19.
    Questo il programma completo:Turno preliminare: 8° classificata-9° classificata; 7°-10°; 6°-11° (21 febbraio, 28 febbraio, 7 marzo)Quarti di finale: 1° classificata-vincente 8/9; 4°-5°; vincente 6/11-3° classificata; 2° classificata-vincente 7/10 (10, 14 e 21 marzo)Semifinali: 28 e 31 marzo, 4,7 e 11 aprileFinale: 14, 18, 21, 24 e 27 aprile
    La dodicesima classificata al termine della regular season potrà prendere parte al play off 5° posto, insieme alle tre squadre eliminate dal turno preliminare e alle quattro eliminate dai quarti di finale. Le 8 squadre giocheranno un girone all’italiana di 7 giornate, semifinali e finale per l’assegnazione del 5° posto finale assoluto, che vale un posto in Europa.Spiega il presidente di Lega, Massimo Righi: “Sarebbe molto semplice e sbrigativo, e ideale per un titolo di giornale, scrivere che abbiamo abolito le retrocessioni, o meglio la retrocessione, visto che è di una sola squadra che parliamo. In realtà, questo è l’effetto finale di un ragionamento ben diverso. I recuperi gare sono arrivati ad un numero ingestibile e con l’attuale planning abbiamo esaurito le date riservate ai recuperi. L’unica possibilità per rendere disponibili altre date per eventuali recuperi è stata quella di intervenire sui turni di campionato di gennaio 2021, coincidenti con le Qualificazioni ai Campionati Europei“.
    “In particolare – continua Righi – non saranno rinviate le partite dei club che hanno propri atleti impegnati nelle qualificazioni ai prossimi Europei. Ciò significa mandare le squadre in campo a organico più ristretto, meno competitivo, negando l’equità sportiva. Rischiamo di compromettere la classifica finale, per alcuni, la partecipazione ai play off, per altri, o aumentiamo il rischio della retrocessione per una squadra rispetto ad un’altra. Per questo, la logica conseguenza, condivisa con tutti i club di SuperLega, è stata quella di aprire le maglie dei play off e, in ultimissima istanza, evitare che un club scenda in A2. Infine, per mantenere il livello tecnico del campionato, abbiamo previsto un sistema sanzionatorio per i club che provvederanno a cedere giocatori“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO