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    Serie C, Rosaltiora alza bandiera bianca contro Pizza Club Issa Novara

    Di Redazione
    Era abbastanza scritto il pronostico del ritorno in campo a quasi un anno di distanza dall’ultimo match giocato da Vega Occhiali Rosaltiora in campionato. La prima giornata del nuovo torneo di C contro Pizza Club Issa Novara, corazzatissima novarese, ancor più rinforzata da quella che, curiosamente fu l’ultima squadra affrontata in casa dalle verbanesi nel 2020 (medesimo arbitro peraltro) era sulla carta tosta e così è stata.
    Le novaresi (sul Lago Maggiore senza la presenza di una top player come Samantha Ndoci, indisponibile) sono la squadra da battere non solo in questo girone ed obiettivamente quando girano a mille sono ingiocabili. Da qui il 3-0 portato a casa dalle giallonere che hanno subito Verbania solo sul finire del terzo set quando la situazione si è impattata sul 21-21 e si è poi chiusa solo all’ultimo scambio. Vega Occhiali Rosaltiora, senza la presenza di una bocca da fuoco importante come Sonia Cottini, ben sostituita da Lisa Monzio Compagnoni e dalla giovanissima Veronica Filippini che ha esordito in categoria con due aces, e senza anche Camilla Travaini, prossima ad un intervento al ginocchio infortunato, è comunque sembrata una squadra viva e competitiva, pronta a gettarsi nelle prossime gare di campionato. Il successo è tutto delle avversarie, particolari demeriti della padrone di casa, se non le solite cosa rilevate dai tecnici sulle quali lavorare, non ci sono state.   
    PRIMO SET
    Inizia Andrea Cova con Martina De Giorgis in regia opposta a Vanessa Filiuppini, le bande sono Francesca Magliocco e Lisa Monzio Compagnoni, al centro capitan Emily Velsanto con Martina Incerto, Beatrice Folghera Libero. L’inizio vede il 2-2 coi punti di Vanessa Filippini che risponde a Novara, Issa però spara forte, Serena Olocco è qualcosa fuori di categorie, picchia duro e permette alla sua squadra di prendersi qualche punto di vantaggio col punteggio che viaggia sul 4-8 (Magliocco) e 8-12. Verbania qualche cosa bella la fa anche vedere e arriva sul 10-13. Resta equilibrio fino al 12-15 poi le novaresi decidono di chiudere; difesa di livello, attacchi violenti ed è 16-25.
    SECONDO SET
    Inizia male Rosaltiora, 1-7 e poche cose da dire, forse una certo timore classico della squadra giovane al cospetto di uno squadrone, pian piano però Verbania si riavvicina ed il 4-8 vede dimezzare lo svantaggio in un set che in questa fase è comunque controllato dalle avversarie. I quattro punticini di vantaggio resistono sino sul 12-16, da segnalare l’ingresso di Veronica Filippini, giovane della formazione Under 15 di Eccellenza Regionale, che si presenta con due aces. Cova inserisce Annalisa Cottini come opposta e l’impatto è positivo ma il vantaggio delle giallo nere è incolmabile: 20-25; 2-0 Issa.
    TERZO SET
    Altra partenza a deficit delle verbanesi ed è 1-6. Come nel set precedente Rosaltiora pian piano torna a giocare la sua pallavolo e se Issa rimane un muro invalicabile perlomeno la squadra di Cova non demerita. In campo c’è la formazione del primo set ed il punteggio trova le Olocco e compagne avanti 5-11, 7-12 e ancora 9-13. La formazione di casa, confermiamo, è viva ed appena il bravo coach ospite Simone Cavazzini cambia qualcosa, togliendo in particolare la super opposta Serena Olocco   Verbania è pronta a sfruttare la cosa, tanto che il punteggio si avvicina: sul 10-13. Entra ancora Veronica Filippini che si fa trovare pronta, Issa attacca forte ma la difesa imperniata sul libero Beatrice Folghera fa cadere poco: 16-20, 17-21 e poi una bella Vega Occhiali che trova punti e arriva sul 19-21. Cavazzini è costretto a chiamare time out ma c’è poco da fare perché adesso Verbania è in fiducia e va sul 21-21. Tornano in campo le titolarissime in Issa che si porta sul 21-23 e poi 22-24. Verbania annulla il primo match point sul 23-24 ma la palla successiva per Serena Olocco ha il destino immaginato: 23-25, 3-0 tutto tutto delle avversarie ma Rosaltiora ha buoni motivi per guardare avanti con ottimismo.
    Vega Occhiali Rosaltiora Verbania – Pizza Club Issa Novara 0-3 (16-25, 20-25, 23-25)
    Vega Occhiali Rosaltiora Verbania: De Giorgis 6, Velsanto N. ne, Filippini Vanessa 12, Cottini 4, Magliocco 7, Monzio Compagnoni 3, Frigatti ne, Filippini Veronica 3, Velsanto E. 5, Incerto 8, Calabrese ne, Folghera (L), Scur (L2) ne. All: Andea Cova, vice: Fabrizio Balzano.
    Pizza Club Issa Novara: Curiazio 2, Ghisleni 3, Olocco Serena 14, Colombo, Nuzzi 7, Olocco Silvia 13, Saino ne, Bonini 1, Arapi 5, Travaglino ne, Ballario (L). All: Simone Cavazzini, vice: Alessandro Orlando.
    IL COMMENTO DI COACH ANDREA COVA:
    “Intanto fatemi dire che dopo un anno siamo tornati a parlare finalmente di pallavolo – esordisce – riguardo la partita sapevamo che alla fin fine l’esordio sarebbe stato durissimo contro un avversario di altissimo livello, devo però anche dire che al di là del risultato a tratti abbiamo anche fatto buone cose, forse negli inizi di set la gioventù delle nostre ragazze si è fatta sentire ed ha provocato una certa paura che poi è scomparsa. Bene così, andiamo avanti; paradossalmente una gara contro un avversario così forte è un bene che sia arrivata subito, così abbiamo preso i riferimenti sul campionato, ora subito testa alla prossima partita, a Novara, col team, Volley che ha perso all’esordio; andremo e ce la giocheremo”.  
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby tenace per la Conad Alsenese: Gossolengo la spunta al tie break

    Di Redazione
    Una prova tenace, che non è bastata per esultare, ma che ha comunque rotto il ghiaccio in classifica, mostrando anche qualche segnale positivo di crescita. E’ questa la fotografia del derby piacentino di B1 femminile sponda-Conad Alsenese, con le gialloblù che hanno ceduto al tie break alle “cugine” del Busa Foodlab Gossolengo nella sfida andata in scena sabato sera al palazzetto di Alseno e valida come terza giornata d’andata del girone A1.
    Un derby che ha cambiato padrone più volte nell’arco della serata, con Gossolengo (guidata per la prima volta dal nuovo tecnico Andrea Codeluppi) che ha fatto la voce grossa nel primo e nel terzo set, mentre Alseno ha avuto il merito di non scoraggiarsi, ribattendo colpo su colpo con convincenti affermazioni nella seconda e nella quarta frazione. Il film dell’incontro è entrato nel vivo al tiebreak, con un copione appassionante: lotta punto a punto fino a quota dieci (9-10), allungo importante di Gossolengo che si conquista tre match point (11-14), due dei quali annullati (nonostante il time out ospite in mezzo) da un muro di D’Adamo e da Tosi, poi a fare la differenza è stata la classe di Chiara Scarabelli, capitano del Busa Foodlab che ha firmato il diagonale decisivo per il 13-15. L’ex azzurrina, “faro” in banda, è risultata la top scorer dell’incontro con 21 punti, uno in più della compagna di squadra (opposta) Wendy Cobbah.
    In casa Conad Alsenese (ancora orfana di fatto dell’opposta Chiara Tonini, in panchina ma non schierata dopo i problemi fisici del periodo), spiccano i 19 e i 16 punti delle giovani bande Emma Mandò e Sara Gabrielli, con quota sedici raggiunta anche dall’altra laterale Serena Tosi, mentre al centro doppia cifra per Maria Chiara D’Adamo, centrale subentrata a Eleonora Fava.
    Per le gialloblù di casa, il commento del match è affidato a Emma Mandò, schiacciatrice toscana classe 2001. ”Dobbiamo – il suo parere post-derby –  ancora migliorare tante cose, tra cui ricezione e muro-difesa, e questo è solo un punto di inizio. Abbiamo fatto un passo avanti, ma ne dobbiamo fare altri e speriamo che con il tempo miglioriamo le nostre lacune. Peccato perché il derby poteva essere nostro; avremmo dovuto spingere un po’ di più nei momenti più importanti della partita”.
    Sabato la Conad Alsenese sarà di scena alle 17 a Trecate contro l’Igor Volley, fin qui al palo causa-Covid 19.
    CONAD ALSENESE-BUSA FOODLAB GOSSOLENGO 2-3 (13-25, 25-21, 17-25, 25-12, 13-15)
    CONAD ALSENESE: Gabrielli 16, Guaschino 6, Tosi 16, Mandò 19, Fava 3, Lancini M. 2, Pastrenge (L), D’Adamo 11, Malvicini, Martino, Longinotti, Bruno (L). N.e.: Boselli, Tonini. All.: Scaltriti-Rigoni
    BUSA FOODLAB GOSSOLENGO: Antola 7, Cattaneo 9, Trabucchi 7, Scarabelli 21, Nedeljkovic 8, Cobbah 20, Traversoni (L), Chinosi, Caviati, Donida 1. N.e.: Sacchi. All.: Codeluppi
    ARBITRI: Spartà e Di Dio Perna
    Risultati serie B1 femminile girone A1:
    Conad Alsenese-Busa Foodlab Gossolengo 2-3
    Igor Volley Trecate-Prochimica Virtus Biella rinviata
    Parella Torino-Lilliput Settimo Torinese 1-3
    Risultati serie B1 femminile girone A2:
    Arredofrigo Acqui-Timenet Empoli rinviata
    Bluvolley Quarrata-Toscanagarden N8lini 0-3
    Psa Olympia Genova-Fgl Pallavolo Castelfranco 1-3
    Classifica girone A1:
    Prochimica Virtus Biella, Lilliput Settimo Torinese 6, Parella Torino 3, Busa Foodlab Gossolengo 2, Conad Alsenese 1, Igor Volley Trecate 0. (Biella, Lilliput, Gossolengo una partita in meno, Trecate tre partite in meno)
    Classifica girone A2:
    Fgl Castelfranco 9, Psa Olympia Genova, Toscanagarden N8lini 6, Timenet Empoli 3, Arredofrigo Valnegri Acqui, Blu Volley Quarrata 0 (Acqui ed Empoli una partita in meno)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, una Fenice strepitosa batte la Lazio dopo una vera maratona

    Di Redazione
    Gara al cardiopalma al PalaFerretti per la 3° giornata di campionato del girone G2: i padroni di casa della Fenice Pallavolo battono, dopo due ore e mezza di gioco, la SS Lazio e salgono a quota 8 punti nella mini-classifica del sotto girone. Dietro a quota 5 c’è proprio la Lazio che, dopo due vittorie al tie break, questa volta è costretta ad accontentarsi di un solo punto nella terza gara consecutiva terminata al quinto set. I Blackorange invece, finora a bottino pieno con due vittorie a 3-0, trascinati in una partita maratona, dimostrano costanza, determinazione e una gran pazienza, oltre che un livello tecnico/tattico di grande livello e capace di reggere alla stanchezza. La parte alta della classifica, al di là dei numeri, non cambia nella sostanza, in attesa delle gare di domani (domenica 7 febbraio) in cui Roma 7 e Virtus, rispettivamente impegnate contro Monterotondo e Viterbo, cercheranno di rimpicciolire il gap. 
    La gara inizia con il freno a mano tirato per la Fenice che, di fronte ad una formazione avversaria in grado di coprire molto bene il campo, fatica a trovare varchi in attacco, il che la porta a macchiarsi di diversi errori (4-8). La Lazio, di contro, si presenta con percentuali alte in ogni fondamentale mentre sono scarsissimi gli errori: una caratteristica che fa la differenza e che mette in seria difficoltà i blackorange. L’intero set prosegue con un divario notevole tra le due formazioni (11-21) quando la Fenice inizia, pur con lunghi tempi, ad ingranare. Non ci sono più margini per una rimonta ma comunque l’atteggiamento fa ben sperare per il secondo parziale.
    E così è: Sablone, Bucchi e Bondini macinano punti e la Fenice si porta subito avanti; il vantaggio sembra dileguarsi proprio sul finale ma a questo punto intervengono anche gli errori degli avversari che, messi sotto stress, iniziano a sbagliare. Il muro blackorange prende le misure sul reparto offensivo biancoceleste ma è soprattutto l’attacco a capire come trovare spazi nel settore difensivo avversario.
    Fila ancora più liscio il terzo parziale con la Fenice sempre in vantaggio, un Francesco Sarcina sugli scudi e un Tocci sempre pronto a dire la sua ogni qualvolta viene chiamato in causa. Non ci sta però la Lazio, che nel 4° set torna in campo arcigna e decisa a portare la decisione al tie break: Del Mastro mostra tutta la sua esperienza dando filo da torcere al comparto muro/difesa della Fenice, supportato da Micocci e Mestriner sempre positivi. E’ il contrattacco a fare la differenza per i biancocelesti che si impongono con maggiore incidenza negli scambi lunghi e soprattutto si macchiano di un numero minore di errori.
    Tutto si decide al quinto e decisivo set, una partita nella partita, con colpi di scena continui e un alternarsi di break e contro break. La Fenice parte male, con 3 punti di svantaggio che però riesce a colmare al cambio di cambio, al quale accede con una lunghezza di vantaggio; non ci sta la Lazio che rilancia alla grande portandosi sul 9-12. Sul finale è la squadra a venir fuori: la ricezione guidata da Diociaiuti fa l’impossibile per consentire a Monti di gestire il gioco al meglio, ed è poi il reparto offensivo a capitalizzare ogni pallone. Giordani chiede pazienza sui palloni scottanti, il cui numero sale esponenzialmente man mano che ci si avvicina al finale di gara. E’ la Fenice la prima a poter gestire la prima palla match ma la Lazio ne annulla ben 4, ribaltando poi il risultato; ai biancocelesti viene subito annullata l’unica possibilità di chiudere l’incontro, con una freddezza esemplare dei padroni di casa, che però dovranno aspettare altrui 6 turni per poter mettere a terra la palla conclusiva dell’incontro. 
    “Siamo distrutti ma contenti, ovviamente, dell’esito della partita – dice a fine gara il Capitano blackorange, Emanuele Bondini – Il match è stato altalenante e ha evidenziato le mancanze del gioco che abbiamo avuto nell’ultimo anno. Siamo stati bravi nei momenti difficili ad evitare l’errore, ad avere pazienza e farli giocare, e poi a mettere a terra il pallone nel momento giusto. La partita è stata estenuante per entrambi, anche i nostri avversari erano stanchissimi ma nessuno voleva mollare! L’ultima palla però l’abbiamo messa a terra noi quindi oggi posso dire ‘bravi noi’. Stiamo andando nella direzione giusta; stiamo lavorando molto in settimana su ogni particolare”. 
    Prossimo appuntamento per la Fenice Pallavolo è in programma per sabato 13 febbraio alle ore 16.30 presso il Liceo Keplero di Via delle Vigne, dove affronterà l’Armundia Virtus Roma.
    Fenice Pallavolo – SS Lazio Pallavolo 3-2 (20-25, 26-24, 25-19, 20-25, 25-23) 
    Fenice Pallavolo: Sanchirico, Sablone 19, Sarcina D. 1, Tocci 6, Sarcina F. 14, Diociaiuti (L), Gennamari, Bucchi 20, Antonazzo 9, Bondini 15, Brone (L2), Monti 1, Danese, Sturvi. All: M. Giordani Assistente: S. Introna 
    Battute sbagliate: 12 Ace: 3 Muri: 10 
    SS Lazio Pallavolo: Del Mastro 17, Valenti 3, Mestriner 13, Bianchi, Micocci 22, Massetani, Buongiorno 12, Fornaro, Spampinato, Cirino (L), Pietrobono, Recupito (L), Cirillo 6, Borraccino 5. All: Arianna Di Vanno, Fabrizio Tozzi 
    Battute sbagliate: 9 Ace: 2 Muri: 7 
    Arbitri: Matteo Mannarino, Luca Pescatore 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Planet Strano Light, superata in rimonta la Hub Ambiente Teams Volley

    Di Redazione
    Sorride per la prima volta in questa stagione e per la prima in casa dopo un anno esatto. La Planet Strano Light riscatta Palmi, dove è maturata la sconfitta all’esordio stagionale una settimana fa per 3-1, e col medesimo punteggio esce vittoriosa dal confronto con la Hub Ambiente Teams Volley al termine della giornata 3 di Serie B2 girone N1.
    Nel sestetto iniziale Planet in campo con la novità Veronica Silvestre, rispetto a Palmi, al centro per Miuccio dirottata come opposto con conseguente spostamento a banda di Giuffrida. Le padrone di casa piazzano un 3-0 in avvio ma cedono alle avversarie sino al 5-6 firmato su ace da Nociforo. Esaltante punto a punto, come partita prometteva alla vigilia, poi Teams Volley prova a scappare sino all’allungo (da 9-11, con chiamata al timeout da parte Planet, a 12-16) che si protrae sino alla chiusura del primo set che le ospiti si aggiudicano meritatamente per 19-25.
    Al cambio campo il match viaggia a senso unico. Break Planet di +8 (9-1) grazie ad un gran muro di Leone, un ace di Miuccio, un tocco morbido di Paoli (non sarà il solo), mani e fuori su attacco di Giuffrida, una Demetra Famoso in ricezione in formato impermeabile e alcuni errori di marca Team. Si va anche sul +10, un ampio vantaggio gestito sino al 25-15 di un finale di set in cui Coach Francesco Andaloro manda in campo Guardo per Giuffrida.
    Stabilita la parità, il confronto riparte con una Planet determinata: in due fasi riesce a condurre i giochi portandosi a +3, nella seconda in particolare il decollo avviene grazie a Miuccio in diagonale (a referto 17 punti la esaltano come top scorer della gara) e un mani e fuori propiziato da Giuffrida. Fuga Planet a +5 con muri di Lombardo e Paoli mentre Andaloro si gioca la carta Miceli. A questo punto Coach Ina Baldi chiama time-out e la sua squadra si ricompatta, riuscendo a centrare il 15-17 che fa correre brividi in casa Planet quando Chiavaro, un tentativo di attacco di Giuffrida sul muro ospite e un ace di Oliva fanno pendere l’ago della bilancia per la squadra catanese. Colpo di scena sul 17-21. Attacco veloce Paoli-Leone, out di Nociforo, Lombardo da P4 assistita da Miceli sono i ruggiti di marca  Planet che va sul 21 pari, equilibrio che si protrae sino ai vantaggi. Sul 25-25 mani e fuori di Oliva, ace di Lombardo e la Planet sorpassa col 27-25 finale.
    Il quarto set inizia con un promettente 8-3 ma la Teams sembra avere più benzina e con Chiavaro (palla sulla linea) e ace di Marcello stende i sogni delle locali per il 16-17. Un muro di Leone è il segnale di riscossa, Paoli morbidamente poco sopra il nastro, imitata da Lombardo: sono le chiavi della nuova parità (19-19) e dell’allungo decisivo sotto i colpi di Lombardo e soprattutto di Miuccio che con due acuti consecutivi mette la parola fine a un pomeriggio di gloria col 25-21 dell’ultimo parziale.
    “Sicuramente il cambio di passo del secondo set è stato fondamentale per il nostro successo – commenta Coach Andaloro -. Siamo sulla buona strada. Oltre a una minore esasperazione nella fase offensiva, da migliorare la costruzione, gli attacchi col centrale e le ripartenze nel gioco dalla difesa anche per costringere di più all’errore gli avversari. Per quanto riguarda la squadra, Miceli, Paoli e Silvestre, pur con la giovane età, hanno dimostrato grande maturità in campo. Giuffrida deve trovare ancora la forma e potrà dare tanto alla squadra. Le altre si sono mostrate eccellenti trascinatrici ma mi attendo da loro quei colpi tattici che garantirebbero sicurezza”.
    Sabato si replica. A Pedara, sempre con inizio alle 16.30, la Planet riceverà Dea Volley Reggio Calabria per la giornata 4. 
    Planet Strano Light – Hub Ambiente Teams Volley 3-1 (19-25, 25-15, 27-25, 25-21)
    Planet: Silvestre 4, Paoli 9, Giuffrida 11, Leone 12, Miuccio 17, Lombardo 12, Famoso (L). Miceli, Guardo. Ne Rapisarda, Asero, Solarino, Glorioso, Guastella. Allenatore: Andaloro.
    Teams Volley: Nociforo, Sposato, Chiavaro, Oliva, Simoncini, Marcello, Foti (L1). Aliffi, Monti. Ne Emmi, Baglio, Mastroeni, Guerrera, Altavilla (L2). Allenatore: Baldi.  
    Arbitri: Mazza e Morello
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata, Giulia Mancini: “Teniamoci pronte per la sfida con Soverato”

    foto ufficio stampa CBF Balducci HR Macerata

    Di Redazione
    Con la negativizzazione del gruppo squadra del Volley Soverato, anche per la CBF Balducci HR Macerata scatta il semaforo verde per l’ultimo recupero della regular season, programmato per mercoledì 17 febbraio alle ore 20.30. Nel frattempo la CBF Balducci HR Macerata si gode il traguardo della Pool Promozione raggiunto a Montecchio con la settima vittoria consecutiva, l’ennesima prova di maturità della squadra di coach Luca Paniconi. “A livello mentale serviva un buon approccio, lo abbiamo avuto ed abbiamo fatto la partita che dovevamo fare” ha dichiarato la centrale Giulia Mancini.
    Giulia, torniamo sulla partita di Montecchio, quella che vi ha garantito un posto in Pool Promozione. Che gara è stata? “Sicuramente è stata una partita che ha richiesto tanta concentrazione da parte nostra, visto che era una trasferta fatta in giornata e logisticamente impegnativa. Dall’altra parte della rete c’era un avversario che, nonostante la posizione di classifica, ha qualità e ottime giocatrici. Noi dal canto nostro avevamo studiato bene Montecchio ed abbiamo fatto la partita che avevamo preparato in settimana. Il risultato si è visto, abbiamo fatto bene.”
    Traguardo importante ma con Soverato sarà necessario tenere alta la guardia visto che i 3 punti sono sempre importanti per togliersi delle soddisfazioni anche nella seconda fase. “Sono fiduciosa che lavoreremo bene, giostreremo un po’ allenamento e riposo. Credo che arriveremo bene alla partita, sicuramente le motivazioni sono tante per fare i 3 punti, possibilmente.”
    Parlando di Pool Promozione: già si conoscono le avversarie oppure adesso è prematuro parlarne? “Le squadre principali le sappiamo. Roma, Mondovì e Pinerolo sono le avversarie più importanti e più difficili da affrontare, se così vogliamo dire. Però con il giusto allenamento ed il giusto impegno sono sicura che possiamo tirare fuori buone prestazioni anche contro avversarie di quel calibro.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, la capolista Arzano Volley trionfa anche a Torre Annunziata

    Di Redazione
    L’Arzano Volley si conferma capolista del girone E1 del campionato di serie B1 femminile conquistando una meritata vittoria in casa delle cugine della Fiamma Torrese. La sfida fra passato (4 ex su 7 nella squadra di casa) si conclude con un’affermazione inattesa delle giovani giocatrici ospiti che ad un certo punto della gara avevano dato l’impressione di essere spacciate (sotto di 2-0 e staccate di 6 punti nel terzo).
    Grinta, cuore e gli attributi da tirare fuori al momento giusto per lasciare dietro anche le avversarie più temibili. Una ricetta semplice ma efficace. Tirata fuori al momento giusto per vincere in rimonta un derby che sembrava già concluso all’inizio del terzo set.
    “Proprio quando sembrava tutto finito – spiega a fine partita il vice coach Davide Dentice– le ragazze hanno deciso che la loro partita stava cominciando e nonostante fossero sotto  di due set e tre punti hanno risalito la china e vinto annullando anche un match ball delle torresi. Ricorderemo a lungo questa partita”.
    Primi due set da dimenticare. Poi la svolta vincente. Le giovani allieve di coach Piscopo che superano quelle più esperte: quattro delle quali dall’altro lato della rete dopo una vita ad Arzano. C’è stato anche il tempo di un esordio da record. Quello di Brunella Fusco (nata il 29 agosto 2007), solo 13 anni alla sua prima volta in B1. Primato sicuramente in casa Arzano ma sarebbe interessante andare ad osservare il dato anche in ottica nazionale. Primi applausi anche per Fabiola Piscopo (classe 2001) che dopo aver fatto tutta la trafile ha assaporato il parquet della prima squadra.
    Tre vittorie in tre giornate di campionato: otto punti all’attivo e primo posto nel girone. La Luvo Barattoli Arzano ha compreso che per continuare ad essere protagonista di queste sfide si deve scendere in campo avendo sempre voglia di giocare e divertirsi ed ovviamente migliorare. Sabato prossimo ci sarebbe la gara in casa del Castellammare di Stabia che fino a questo momento non è scesa in campo per problemi sanitari. Adesso si attende di sapere se si può scendere in campo.
    FIAMMA TORRESE – LUVO BARATTOLI ARZANO 2-3 (25-15; 25-17; 25-27; 22-25; 15-17)
    Fiamma: Campolo 21; Vujko 6; Boccia 11; Palladino 2; Vinaccia 15; Sollo 22; Rinaldi (L). Non entrate: Perna, De Girolamo, Manto, Varo, Pernice. All. Salerno
    Luvo Barattoli Arzano: Piscopo F. (L), De Siano 17, Piscopo V. (L), Passante 15, Aquino 16, Michelini 4, Palmese 10, Postiglione 9, Panacea, Rinaldi, Fusco, Putignano. All. Piscopo
    Note. Durata set: 23′; 26′; 31′; 31′. Battute sbagliate: 9; Battute punto: 3; Muri: 11.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nef Osimo esce sconfitta nel derby contro Ancona. Masciarelli: “Passo indietro”

    Di Redazione
    La Nef Osimo esce sconfitta da Collemarino nel derby contro la Bontempi Netoip Ancona. I padroni di casa si impongono per 3-0 in un match in cui i “senza testa” hanno cercato di tenere botta ad una delle formazioni più competitive del girone. Con alcuni uomini sulla via del recupero da acciacchi vari, i biancoblu hanno tentato di reggere l’urto, senza troppa fortuna.
    Primo set che vede la Nef Osimo partire con il piede giusto, 3-3, poi i dorici piazzano un importante break, grazie alla difesa ed alcuni attacchi dal servizio, che li spinge fino al 10-4. I ragazzi di coach Roberto Masciarelli non riescono ad invertire l’inerzia della frazione e si arrendono sul 25-11.
    Nel secondo set, dopo un avvio in equilibrio, il primo break di 4-0 porta i locali sul 7-3, grazie alle giocate di Ferrini. I biancoblu non mollano ma la compagine di coach Giombini è micidiale quando attacca ed arriva al 13-9. I ragazzi di coach Masciarelli cercano di rientrare ma senza fortuna e chiudono sul 25-17.
    Nel terzo set i “senza testa” partono meglio, 6-8, e arrivano al +4: l’attacco osimano però si inceppa mentre i biancorossi sono implacabili. La Nef Osimo rimane in scia fino al 16-15, poi la Bontempi Netoip Ancona migliora a muro e trova punti pesanti da Magini. I locali arrivano sul 23-17, per poi chiudere sul 25-20.
    “Un passo indietro rispetto alla partita contro la Paoloni Macerata, – commenta coach Roberto Masciarelli – per lo meno non abbiamo proseguito il percorso che lentamente ci faceva un po’ migliorare. E’ vero che in settimana abbiamo avuto diversi infortuni, che non hanno permesso a tutti di allenarsi, e che di fronte avevamo un avversario con il più alto tasso tecnico del girone ma è anche vero che, nei ruoli chiave, cerchiamo di giocare facendo le cose più facili per noi e questo nella pallavolo è deleterio: in alcuni casi ci manca quella cattiveria per cercare di mettere in difficoltà l’avversario. Alessio Paolucci è rientrato abbastanza bene e spero che il problema alla spalla sia meno invasivo dell’ultima settimana, mentre Alex Carletti secondo me sta mettendo delle basi per continuare ad essere lui il titolare, visto che si muove bene in campo con la giusta grinta e velocità, e poi anche il giovanissimo Filippo Sparaci ha dato il suo contributo come se fosse uno della squadra anche se ha iniziato da poco ad allenarsi con noi. Questi sono gli aspetti positivi, però mi aspetto molto di più da chi questa squadra la dovrebbe trascinare”.
    BONTEMPI NETOIP ANCONA – LA NEF OSIMO 3-0 (25-11; 25-17; 25-20)
    BONTEMPI  NETOIP ANCONA: Rosa 5, Paolinelli, Larizza 3, Giombini, Sabbatini, Pace, Monina, Tomassetti, Ujkaj 3, Terranova 13, Ferrini 12, Magini 15, Bugari, Santini  All. Giombini
    LA NEF OSIMO: Schiaroli, Uncini, Gamberini 2, Carletti, Albanesi 1, Sparaci, Polidori 6, Paolucci 5, Gagliardi 1, Carrer 5, Stella 9, Silvestroni 4, Bobò All. Masciarelli
    Arbitri: Chiara Mochi e Giulia Natalini
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, il Parella Torino dura solo un set contro il Lilliput Settimo

    Di Redazione
    Il Volley Parella Torino dura un set contro il Lilliput Pallavolo, poi si scioglie sotto i colpi di Bazzarone e compagne, brave a reagire dopo un primo parziale che le aveva viste in difficoltà in ricezione, fondamentale che si rivela decisivo ma al contrario nei tre set successivi dove le padrone di casa faticano oltremodo a costruire gioco e cedono di schianto ad ogni accelerata di Settimo.
    Una variazione nel sestetto di coach Barisciani, che inserisce Maiolo al posto di Zapryanova, infortunatasi contro Biella, nella posizione di banda assieme a Ottino. Muscetti e Ditommaso invece per la diagonale palleggio-opposto. Il ruolo di centrale è affidato a Farina e Micheletto, con Sandrone libero.Coach Medici sceglie Bazzarone in regia con Andreotti opposto. Valentina Re e Mirabelli, ex parellina, bande, mentre Brussino e Bruno sono le centrali. Il libero è Ghirotto.
    Inizio positivo per il Volley Parella Torino: le padrone di casa, dopo un primo vantaggio di 5-3, vengono recuperate temporaneamente dalla squadra ospite sul 7-6. Prendono però in fretta il largo, portandosi a +5 (11-6), sfruttando la scarsa vena in ricezione di Mirabelli. Il time-out chiamato da Barbara Medici incute un po’ di coraggio alle sue giocatrici, che si riavvicinano alle biancorossoblu (15-13), ma non basta ad invertire la rotta, che vede il Parella ancora al comando con ampio margine (21-14). Inutile l’ingresso nel finale di Girardi a servizio: il primo set si chiude 25-19 a favore del Parella.
    Cambio di passo per Settimo nel secondo frangente di gioco: gli attacchi di Valentina Re e di Bruno permettono alle gialloblu di volare sul 2-8. Il time-out di coach Barisciani però dà la spinta giusta al Parella, che rimonta fino al -2 con Ottino a servizio (6-8). Nella fase centrale del set, le biancorossoblu provano a restare in scia, senza mai riuscire ad avvicinarsi più di due lunghezze e, commettendo qualche errore di troppo, lasciano prendere il largo alle settimesi (13-21). Barisciani corre quindi ai ripari prima con l’inserimento di Tapalaga al posto di Maiolo per migliorare la ricezione e poi con Manavella per Muscetti, ma l’inerzia non cambia. Lilliput Settimo si aggiudica il set (16-25).
    Ripristinato il sestetto iniziale per il Volley Parella Torino nella terza frazione di gioco, che comincia in modo più equilibrato rispetto alle precedenti (4-5). È ancora Lilliput a guidare il set, con le biancorossoblu che restano però agganciate alle avversarie limitando i danni fino al +5 della squadra ospite (7-12). Le settimesi accelerano con Bazzarone a servizio (9-18). L’inserimento di Deambrogio al posto di Micheletto interrompe il digiuno biancorossoblu (13-20), ma Bazzarone chiude i conti sul 15-25.
    Il Parella mantiene Deambrogio in campo nel quarto ed ultimo set. Le padrone di casa partono meglio e con i due ace consecutivi di Muscetti si portano sul 5-1. Qui la svolta. Le padrone di casa hanno il pallone del 6-1 ma non chiudono per ingenuità e da lì parte la rimonta settimese. Lilliput riesce infatti a realizzare sette punti consecutivi, che valgono il sorpasso (5-8). Un attacco del capitano parellino Alice Farina permette alle compagne di respirare (9-10), ma non basta a fermare l’avanzata delle ospiti, che dilagano con Andreotti a servizio (9-15). Il divario creato da Lilliput è troppo ampio per essere recuperato e il match si chiude sul 14-25.
    “Sapevamo che non sarebbe stato facile. – dice coach Barisciani – Sicuramente loro sono la squadra più attrezzata di questo mini-girone. Abbiamo avuto una buona partenza nel primo set, poi purtroppo le differenze si sono viste e quando iniziamo a non riuscire ad esprimerci, ci sgretoliamo. Le ragazze sono ancora insicure. Ambire ad una qualità ed una continuità in questo momento per noi è difficile. Prendiamo di buono il primo set e pensiamo alla prossima.”.
    VOLLEY PARELLA TORINO-LILLIPUT PALLAVOLO 1-3 (25-19; 16-25; 15-25; 14-25)VOLLEY PARELLA TORINO: Muscetti 5, Ditommaso 13, Ottino 10, Maiolo 8, Farina 9, Micheletto 1, Sandrone (L), Deambrogio 1, Tapalaga, Manavella. N.e: Zapryanova, Nicchio, Forte (L). All: Mauro Barisciani.LILLIPUT PALLAVOLO: Bazzarone 5, Andreotti 19, Re V. 18, Mirabelli 14, Brussino 11, Bruno 13, Ghirotto (L), Girardi, Brunfranco 1, Aiello. N.e: Frustini, Re M., Morello (L). All.: Barbara Medici.Note: Ace: 9-10, Battute sbagliate: 5-11, Attacco 30%-53%, Ricezione 39%(7%)-55%(15%), Muri: 8-4, Errori: 13-23.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO