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    Padova, Tusch dopo la vittoria: “Per me è un sogno che si realizza”

    Di Redazione
    Nonostante l’intensa prova e i due punti guadagnati nell’ultima di Regular Season nel derby contro la NBV Verona, la Kioene Padova chiude in 11ª posizione e attende di conoscere l’avversario del Turno Preliminare dei Playoff con inizio il 21 febbraio. 
    Bella soddisfazione per il nuovo palleggiatore Alexander Tusch che commenta così la vittoria: “Un esordio così, vincere al quinto set in un derby è incredibile, per me è un sogno che si realizza e sono molto ma molto felice. Quando giocavo in A2 il livello ovviamente non era così alto, qui bisogna pensare a ogni punto. Per me è un’opportunità per farmi conoscere e sono molto grato alla società e alla squadra che mi ha aiutato in questo inizio. Sono tutti bravi ragazzi, qualcuno già lo conoscevo”. LEGGI TUTTO

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    Il Clementina 2020 Volley cade in quattro set sul campo di Imola

    Di Redazione
    Si gioca per il primato, si gioca per mantenere la testa del girone D1 ed è scontro al vertice tra la Clementina 2020 Volley e il Clai Csi di Imola.
    Ne viene fuori una partita di rara intensità, vibrante e palpitante ad ogni azione e determinante su ogni pallone, su ogni giocata vincente o sbagliata che fosse.
    Un set ciascuno, letteralmente non giocato dalle due contendenti: il primo dalle marchigiane finito a 12 e il terzo dalle emiliane che raccolgono solo la miseria di 15 punti.
    Negli altri due, finiti entrambi ai vantaggi, una battaglia vera ha arroventato il parquet del PalaCavina di Imola. La Clai se li è aggiudicati entrambi, ma se la Battistelli-Termoforgia li avesse fatti suoi non si sarebbe potuto certamente gridare allo scandalo.
    Complimenti alle ragazze di mister Turrini che hanno subito aggredito le esine mostrando freschezza e scioltezza in ogni fondamentale, carattere e determinazione e per la loro età, brave anche tecnicamente.
    Le marchigiane, dal canto loro, dopo lo shock iniziale hanno reagito e dall’alto della loro esperienza hanno dato l’impressione che avrebbero potuto prendere il sopravvento da un momento all’altro. Così non è stato. Da un lato per la grande “incoscienza” giovanile delle rivali che hanno continuato a tirar giù palloni in ogni momento della gara come se non ci fosse un domani, dall’altro per la serata non proprio ottimale di alcune giocatrici di Castelbellino-Moie. L’incostanza in ricezione e il buon piazzamento a muro delle avversarie hanno fatto il resto. 
    CSI CLAI IMOLA – CLEMENTINA 2020 VOLLEY: 3-1 (25-12, 28-26, 15-25, 26/24)
    Primo set: Parte fortissimo Imola e non permette alle Clementine di mettere palla a terra nel loro campo. Un muro attentissimo ed ordinato, respinge o tocca quasi tutti i palloni diretti sul proprio terreno. Gatto & co. si perdono e lasciano alle avversarie il dominio del gioco. È un assolo della squadra Clai che con un crescendo di entusiasmo e spavalderia si aggiudica il parziale per 25 a 12.
    Secondo set: Adesso comincia la vera partita della Clementina che esce dal tunnel e si porta subito avanti 4/8. È uno scontro ad alto livello, dove svettano da una parte Sara Gotti e dall’altra Ilaria Brughignoli e Francesca Folli. La lotta è acerrima e nessuno vuole mollare, con le marchigiane avanti e le imolesi ad inseguire, 15/17. La Battistelli-Termoforgia ha due palle per pareggiare il conto dei set ma Imola le annulla entrambe e nella lotteria dei vantaggi si porta sul 2 a 0, grazie ad attacchi dalle bande precisi e potenti e ad una Rizzo ispirata, 28/26.
    Terzo set: L’inizio del terzo parziale vede le imolesi rallentare, scendere sulla terra e commettere, anche, qualche errore, permettendo alla Clementina di avvantaggiarsi subito, 5/12.  La squadra di mister Secchi riesce a mantenere il vantaggio sino alla fine con determinazione e una certa tranquillità, rimettendo in discussione l’incontro, 15/25.
    Quarto set: Adesso si ritorna a combattere su tutti i palloni, punto su punto, serie su serie. Si procede a braccetto, dove ogni giocata risulta decisiva e il pallone diventa sempre più pesante. Imola prende un po’ di vantaggio 21/17, ma le marchigiane sono brave a recuperare con Gotti & co. che si battono come leonesse per arrivare di nuovo ai vantaggi. Clai è più brava, più fortunata, certamente più determinata a volere la vittoria, “sparando” da ogni posizione ad occhi chiusi, con Rizzo che firma la sua straordinaria serata e la chiusura definitiva dei giochi con un monumentale muro su Gotti, 26/24.
    Csi Clai Imola: Cavalli 2, Gherardi, Folli 18, Bughignoli 16, Rizzo 13, Melandri 8, Dal Monte (L), Carnevali, Lodi 10. Ne: Costantini e Pedrazzi. All. Manuel Turrini.
    Battistelli Termoforgia An: Eleonora Gatto 3, Sara Gotti 16, Alessandra Vidi 9, Rebeka Fucka 8, Sofia Cerini 7, Castellucci Alessia 8, Cardoni Giulia 1, Valentina Fedeli 4, Eleonora Bruno (L), Sara Zannini, Ludovica Leonardi, Eleonora Fastellini. 1° All. Luca Secchi, 2° All. Giacomo Giampieri.
    Arbitri: Valletta e Scarpulla
    Csi Clai Imola: bv. 3, bs. 11, muri 10 , err. 15, att. 36%, ric. 61% pos., 23% perf.
    Battistelli Termoforgia An:  bv. 10, bs.12, muri 5, err. 22, att. 36%, ric. 48% pos., 16% perf.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Gonzaga Milano si arrende a Garlasco. Capitanio: “I ragazzi hanno dato tutto”

    Di Redazione
    Nell’esordio stagionale, al PalaGiordani di via Cambini, il Gonzaga Milano raccoglie meno di quello che ha seminato. Una buona gara quella dei ragazzi di Capitanio, ma dall’altra parte del rettangolo si è trovata la squadra di Maranesi che, seppur ancora in forma smagliante e priva di Beltrami, ha messo in mostra tutto il suo potenziale.
    Una partita spettacolare che avrebbe meritato come epilogo finale il quinto set per la spartizione dei punti, ma alla fine il risultato ha sorriso ai pavesi e lasciato l’amaro in bocca ai meneghini.
    Analizzando il match sui fondamentali entrambi le squadre non sono state molto incisive al servizio, ma anche merito di una buona ricezione. Al termine per il Garlasco si è registrato un solo ace e ben 15 errori (7 nel solo quarto periodo)! Meglio il Gonzaga con 4 battute vincenti e quelle errate (13) frazionate nei quattro tempi.
    Il dato più eclatante è forse arrivato dal numero di errori dove il Garlasco ne ha collezionati il doppio dei padroni di casa: 24-12.
    Equilibrio nel fondamentale di muro dove gli ospiti sono risultati più determinanti e vincenti (11-9), ma il Gonzaga non ha demeritato toccando molti palloni poi rigiocati.
    Dal lato squadra il Gonzaga Milano, a parte il solito Priore, ha prevalso con i suoi centrali Fontanella e soprattutto Baldizzone ottimo esecutore di una prestazione da incorniciare. D’Onofrio, al rientro in campo, è sempre stato molto bravo a svariare il proprio gioco offensivo, ma sabato pomeriggio ha spiccato la sua intesa con i suoi centrali. Rispetto a Garlasco è mancato nell’apporto di punti da parte dei suoi laterali. Sulla sponda pavese, invece, sono stati determinanti Crusca e Federico Moro, ma non è stato da meno Testagrossa degno sostituto di Beltrami. Bene anche i centrali Coali e Crusca determinanti a muro.
    Due primi set palpitanti ed emozionanti che si sono trascinati ai vantaggi e terminati con l’identico punteggio, ma prima a favore di una e poi dell’altra compagine. Un primo set dove è quasi stato, per i punti realizzati, un testa a testa tra Priore/Baldizzone e Crusca/Testagrossa. Se l’attacco è stato il fondamentale non dicasi per il servizio per nulla determinante. Nel set successivo migliora il servizio ed esaltano i muri. A fine frazione saranno 6 per i padroni di casa e 4 per gli ospiti.
    Terzo periodo di gioco opaco per il Gonzaga e dove ha fatto quasi tutto il Garlasco, nel bene e nel male, realizzando metà dei punti del Gonzaga: sui 16 punti dei milanesi ben 7 sono stati offerti da Di Noia e compagni.
    Ultimo set molto equilibrato e qualitativamente elevato sotto l’aspetto offensivo. Non dicasi per il servizio dove da parte ospite se ne conteranno 7 in una sola frazione. Nonostante questo Garlasco riesca a chiudere la partita a proprio favore e portare a casa il terzo successo di fila.
    Sul versante Gonzaga secondo stop per 1-3, ma la squadra ha dimostrato di essere in buona fase di evoluzione.
    Il commento dei due coach a fine gara.
    CAPITANIO: “Grande prova della squadra! Abbiamo tenuto testa ad un avversario forte, rischiato di andare al quinto set e confermato la nostra crescita. I ragazzi hanno dato tutto. A tratti sono stati encomiabili nella determinazione e non mollare mai. Tecnicamente hanno fatto un’ottima gara. Ora dobbiamo continuare a fare esperienza sul campo e cominciare a trarre frutto dalla nostra crescita, ma facendo anche punti”.
    MARANESI: “Siamo stati in grado di fare tutto da soli! Raramente mi è capitato di vedere una partita in cui una squadra, che attacca con un’efficienza più che doppia rispetto all’altra, non riesce a vincere in modo netto. Purtroppo talvolta con la battuta, vedi quarto set, talvolta in attacco, vedi i primi due, teniamo a galla i nostri avversari e poi sul finale di set può capitare di tutto. Bene il rapporto muro/difesa in generale, anche se qualche appoggio o difesa banale poteva essere gestita con maggiore precisione”.
    GONZAGA MILANO – VOLLEY GARLASCO 1-3 (26-28/28-26/16-25/22-25)
    GONZAGA MILANO: Altamura (L1), Baldizzone 15, Gunetto (L2), D’Onofrio 3, Magatelli, Fontanella 11, Comencini 7, Gambardella, Buzzetti (K), Major 4, Priore 18, Valentinotti. All. Capitanio e Zangari
    VOLLEY GARLASCO: Resegotti (L2), Taramelli (L1), Morchio 9, Miglietta 4, Coali 11, Crusca 26, Moro F. 10, Testagrossa 21, Di Noia (K) 1, Mellano 1, Moro D. All. Maranesi e Malinverni
    ARBITRI: Stazio e Rezzonico
    NOTE:
    GONZAGA MILANO (battute vincenti 4, battute errate 13, errori avversari 24, muri vincenti 9)
    VOLLEY GARLASCO (battute vincenti 1, battute errate 15, errori avversari 12, muri vincenti 11)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, due su due per Molfetta. Indeco batte Paglieta in tre set

    Di Redazione
    Secondo successivo consecutivo per l’Indeco Molfetta che batte 3-0 la Virtus Volley Paglieta e si porta a sei punti nel girone I1. Ad un primo set piuttosto agevole, sono seguiti due parziali in cui i biancorossi hanno dovuto rincorrere la compagine abruzzese prima di avere ragione degli ospiti e conquistare l’intera posta in palio. Molto bene la difesa della Virtus Volley Paglieta, mentre tra le fila biancorosse spiccando gli otto muri di squadra, tra cui 3 di Paradiso, e i cinque servizi vincenti di cui due di Corrieri.
    A fare la differenza, nel terzo parziale, l’ingresso di Luca Lorusso, autore di 10 punti con l’89% in attacco, che ha rimpiazzato Corrieri, comunque autore di 12 marcature e il 52% in attacco. In doppia cifra anche Del Vecchio e Fiorillo, rispettivamente con 12 e 14 punti; best scorer del match l’opposto ospite Tatascione, con 15 firme. 
    Mister Castellaneta schiera Bernardi in regia in diagonale con Fiorillo. A schiacciare e ricevere capitan Del Vecchio e Corrieri; Carofiglio e Paradiso sono i centrali. Libero Porcelli. Il Paglieta risponde con Lanci al palleggio e Tatascione opposto; Zaccagnini e Di Tullio di banda, Evangelista e Berardi al centro. Libero Lattanzi in ricezione, Ortolano in difesa. 
    LA CRONACA DEL MATCH 
    Dopo una breve fase di studio, l’Indeco mette la freccia: pipe di Corrieri (7-4), intelligente pallonetto di Fiorillo (11-7) e ace di Carofiglio (12-7), prima dell’attacco di Fiorillo che costringe de Angelis a chiamare timeout: 14-7. È ancora un ace, questa volta di Fiorillo, a far aumentare il vantaggio (17-9). Il set è in totale controllo dei biancorossi e Paglieta pasticcia su un palleggio di Del Vecchio costringendo il mister abruzzese a fermare il gioco.
    Dopo la pausa, due muri di Bernardi mettono il punto esclamativo sul set che si chiude con una battuta errata degli ospiti. Altalena di emozioni nel secondo parziale. L’Indeco parte bene con Fiorillo (2-0), Corrieri si fa murare (2-2) e Paglieta passa in vantaggio con Di Tullio che ferma a muro Fiorillo (3-4). Corrieri, con un ace e un attacco, e Del Vecchio riportano avanti i biancorossi non ci stanno: 11-8. Tatascione è caldo si fa sentire in attacco, Corrieri viene murato (14-14) e Castellaneta ferma il gioco. Ancora un muro su Corrieri porta avanti gli ospiti fanno un break grazie a Di Tullio (14-16). Paglieta prova a scappare, ma Paradiso si fa sentire a muro (17-17) e Corrieri fa male dalla linea di battuta (18-17). Del Vecchio sale in cattedra (21-18) e l’errore al servizio del neoentrato Gaetano consegnano il parziale ai biancorossi: 25-20. 
    Parte contratta l’Indeco nel terzo parziale. Al muro di Paradiso (2-1) seguono parecchie difese ospiti. Castellaneta inserisce Lorusso per Corrieri: per il talento molfettese saranno 10 i punti realizzati. Ed è proprio il neoentrato con un attacco e due muri a firmare il sorpasso biancorosso: 11-10. Paradiso si fa sentire dalla linea di battuta (17-14) e Carofiglio è imponente a muro (18-15), imitato da Fiorillo che ferma Di Tullio: 21-16. C’è tempo per l’esordio in B di Pisani, poi un errore in attacco degli ospiti regala set e match ai biancorossi. Nel prossimo match i biancorossi affronteranno sabato 13 febbraio il Volley Ball Lucera nella prima trasferta di questo campionato.  
    Il commento post-gara di Luca Lorusso

    Coach Leo Castellaneta al termine di Molfetta-Paglieta

    Indeco Molfetta: Del Vecchio 12, Fiorillo 14, Corrieri, 12, Carofiglio 5, Lorusso 10, Bernardi 1, Porcelli (L), Paradiso 4, Pisani 0, Campanale ne, Ruggiero ne, Ciccia ne, Tritto ne, D’Alto (L) ne. All. Castellaneta 
    Virtus Volley Paglieta: Vita 0, Piscitelli 0, Picciano 1, Evangelista 4, Berardi 1, Tatascione 15, Gaetano 0, Zaccagnini 5, Lanci 0, Ortolano (L2), Lattanzi (L1), Di Tullio 9. All. De Angelis
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Akademia Sant’Anna sconfitta nel derby con il Volley Reghion

    Di Redazione
    Resta in ghiaccio lo spumante della Sicom Akademia Sant’Anna per l’esordio in casa. Al PalaTracuzzi vince Reghion in tre set al termine di una partita in cui le messinesi non sono riuscite ad entrare in campo con il giusto approccio.
    Reghion è partita subito bene, la SiCom Akademia Sant’Anna ha avuto una reazione immediata che l’ha portata sino al vantaggio per 9-7. Un paio di errori in difesa ed un fallo hanno consentito alle reggine di ribaltare 9-10. Si è proseguito, quindi, punto a punto sino a oltre metà set quando Reghion ha piazzato l’allungo decisivo (16-22) grazie a un paio d’errori in attacco dell’Akademia. Gagliardi ha chiamato time out ma non c’è stata la reazione sperata e le reggine hanno chiuso il set 19-25.
    Senza storia il secondo parziale, complice anche una partenza molle delle padrone di casa. Reghion è andata subito avanti 8-0 e Gagliardi è stato costretto a chiamare ben due time-out. Le reggine arrivano sino al 10-0, un vantaggio che poi hanno saputo amministrare chiudendo 16-25.
    Stesso approccio molle nel terzo set, con le ospiti avanti 5-1 che però, stavolta, la Sicom Akademia ha rimontato punto a punto sino al 12-8 grazie al servizio alla battuta di Composto e Giordano. Ancora gli errori difensivi, però, sono stati l’aggancio 14-14 sino al sorpasso e il decisivo allungo di Reghion firmato Varaldo che ha chiuso 25-23.
    Il tabellino
    Sicom Akademia Sant’Anna-Volley Reghion 0-3 (19-25; 16-25; 23-25)
    Sicom Akademia Sant’Anna Messina: Rotella, Pugliatti, Bilardi 2, Torre 3, Escher 8, Giudice (L), Giordano 3, Iannone 4, Composto 11, Gueli (L), Boffi 3, Bontorno, Marino 12. All. Gagliardi
    Volley Reghion: Romeo, Ameri 10, Petta, Mucciola (L), La Rosa 5, Papa 8, Borghetto, Perata 5, Varaldo 13, Foscari (L), Nielsen 11, Saporito. All. Monopoli.
    Arbitri: Antonino Di Lorenzo e Giuseppe Pampalone
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, terza vittoria consecutiva per l’AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco

    Di Redazione
    Terza vittoria consecutiva per l’AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco che, nella trasferta sarda contro la Pallavolo Capo D’Orso Palau, conquistano un’importante successo che le permette di mettere in cassaforte altri tre punti preziosi in ottica campionato. L’incontro, terminato sull’ 1-3 (18-25|24-26|25-17|18-25) ha visto inoltre il debutto da titolare del neoacquisto Elisa Manzano, che nella sua prima apparizione in maglia biancorosso ha messo a terra 9 punti (di cui sei muri).
    Nel primo parziale di gioco la Picco parte subito forte, portandosi sul 4-0, con gli attacchi di Manzano e Martinelli che vanno a segno. Dopo il recupero delle padrone di casa, la picco innesta il turbo e riallunga anche grazie ad alcuni errori delle avversarie chiudendo il set sul 18 a 25.
    Nella seconda frazione di gioco è Palau a condurre le fasi iniziali di gioco, salvo poi concedere la rimonta alle biancorosse che conquisteranno poi, dopo un sostanziale equilibrio, il set con il punteggio di 24-26.
    Terzo set da dimenticare per le ragazze di coach Milano che, dopo un inizio sprint, lasciano il passo alla formazione di casa che allunga e conquista il parziale con un punteggio di 25-17.
    Il quarto ed ultimo set dell’incontro è disputato in sostanziale equilibrio da entrambe le formazioni, con le lecchesi che, nei momenti che contano, non si fanno cogliere impreparate e sfruttando una ritrovata compattezza a livello difensivo e capitalizzando il tutto con la stoccata finale di Elisa Manzano conquistano la vittoria sul 19-25.
    L’appuntamento è ora fissato per sabato 13 febbraio, tra le mura amiche del Palataurus, quando a scendere in campo contro le biancorosse ci sarà la capolista TecnoTeam Albese con Cassano, formazione attualmente in testa alla classifica del girone.
    Queste le parole di coach Gianfranco Milano: «Portiamo a casa una partita difficile, sapevamo di trovare una squadra agguerrita e ben più in forma rispetto a quanto fatto vedere durante le prime due uscite. Abbiamo giocato benissimo nei primi due set, con continuità e attenzione, mentre nel terzo abbiamo lasciato tanto campo; recuperare un po’ nel punteggio ci ha dato la spinta per iniziare bene il quarto, equilibratissimo fino a metà quando abbiamo concretizzato alcuni contrattacchi che ci hanno permesso di vincere su un campo ostico. Siamo contenti di aver sofferto e di aver superato queste difficoltà in vista della prossima gara con Albese».
    Queste le parole di Elisa Manzano: «Dopo aver dominato i primi due set c’è stata dell’insicurezza nel terzo, poi, nel quarto, abbiamo fatto valere la nostra forza di squadra. Sono contenta di questo debutto, devo prendere ancora il ritmo ma sono contenta di come sono stata sostenuta e aiutata dalle mie compagne. Torniamo a casa con tre punti penso meritati e aspettiamo un derby difficile»
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Scanzo liquida 3-0 anche Crema e conquista la seconda vittoria

    Foto Ufficio Stampa U.S.D. Scanzorosciate

    Di Redazione
    Lo Scanzo, dopo Grassobbio, liquida 3-0 anche Crema. Al PalaBertoni i giallorossi – trascinati da capitan Costa 20 punti, 55% imprimono prendono subito le redini, capitalizzano gli errori dei padroni di casa poi rischiano, stringono i denti e chiudono i conti.
    Mattia Parma rileva Tosatto e l’opposto si presenta subito con un ace. Al resto pensano le imprecisioni dei ragazzi di Invernici unite ad un Innocenti piuttosto ispirato che mette a terra due palloni di fila (5-11) e sigilla l’ultimo del primo periodo. La ripartenza indirizza subito il discorso (0-5) con Innocenti che attacca ancora per il 5-11. Stavolta i cremaschi non riescono ad abbozzare una reazione lasciando totalmente campo libero ai giallorossi. Un assist a porta vuota sfruttato con un micidiale turno al servizio di Valsecchi – ace compreso – che porta fino al 5-16. Dopo che nel primo parziale c’era stato uno scampolo per Giorgio Gritti al servizio, spazio analogo per Cassina sul finire di un periodo a senso unico. I bergamaschi tornano sul taraflex intenzionati a non staccare il piede dall’acceleratore, invece rischiano di complicarsi la vita. Gli avversari si portano al massimo vantaggio (15-12), poi tengono quasi sempre il break (con agganci a 16, 19 e 22), ma Scanzo resta compatto. Mario Gritti (8 punti, 89%) annulla il set point e trasforma freddamente il primo match ball a disposizione.
    Crema-Scanzo 0-3 (17-25 12-25 24-26)Crema: Reseghetti 2, Tomasoni 1, Cucchi 6, Casali 5, Bonizzoni 5, Silvi 1, Verdelli (L), Scorsetti (L), Dossena 7, Bolla 1, Boiocchi 2. N.e. Miretta All. InverniciScanzo: Innocenti 11, M. Gritti 8, M.Parma 5, Costa 20, Valsecchi 5, Spagnuolo 1, Viti (L), G. Gritti, Cassina. N.e. Tosatto, Carobbio, J.Parma, Fornesi. All. Gandini
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, importante passo avanti per Bologna. Maretti: “Siamo cresciuti a muro”

    Foto Facebook Geetit Pallavolo Bologna

    Di Redazione
    Importante passo in avanti, con la vittoria di ieri sera su Rubicone, per la GeetIt Pallavolo Bologna che si è confermata contro una squadra sicuramente di livello inferiore, ma per come si è posto il match ha subito messo in difficoltà l’avversario.Ottime percentuali in ricezione, con tutta la squadra che a girato al meglio in attacco grazie all’ottima gestione del gioco da parte di Govoni: su tutte le prestazioni di Maretti, Marcoionni e Spagnol. Coach Asta, con l’andamento del match, ha trovato apporto positivo anche dalla panchina con gli ingressi di Brizzi e Trigari, Sabbioni, Castelli e Soglia.
    Le dichiarazioni dei migliori nel Team Bolognese:
    Maretti (top scorer) “E’ stata una partita difficile nonostante conoscessimo abbastanza bene i nostri avversari. Siamo stati bravi già dal primo set soprattutto dai nove metri e nel corso della gara siamo cresciuti in contrattacco e a muro: nostra arma forte soprattutto oggi. Siamo felici dei 3 punti ora aspettiamo la prossima.” 
    Del Campo (eletto MVP dall’allenatore avversario) “I nostri avversari rispetto ai precedenti erano più ostici dal punto di vista tecnico: sbagliando poco e difendendo molto fare punto non è così immediato. Sono molto contento della prestazione della squadra, dobbiamo avere la consapevolezza però che abbiamo ancora un grosso margine di miglioramento“.
    GeetIt Pallavolo Bologna – Sab Heli Rubicone 3-0 (25-19; 25-16; 25-18)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO