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    UYBA, Olivotto: “Stiamo andando come un treno”. Stevanovic: “Contenta del feeling con Poulter”

    Foto Unet E-work Busto Arsizio

    Di Redazione
    La Unet E-Work Busto Arsizio vince e convince contro la VBC èpiù Casalmaggiore nel recupero della nona giornata del Campionato di Serie A1 Femminile. Un 3-0 che non ammette repliche per le farfalle che centrano così la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, scavalcando proprio le rosa e Cuneo e posizionandosi all’ottavo posto al giro di boa. Le ragazze di coach Musso sfideranno l’Imoco Volley Conegliano in Coppa.
    Le parole dei protagonisti al termine del match di ieri sera rilasciate al quotidiano La Prealpina.
    OLIVOTTO: “Stiamo andando come un treno. Tenevamo a questo successo non solo per la Coppa Italia ma anche per continuare a risalire la classifica. Siamo state brave: abbiamo spinto in battuta e messo in difficoltà Casalmaggiore. Nel secondo parziale abbiamo sofferto ma siamo state brave a non perdere lucidità, tenendo la testa nel match”.
    STEVANOVIC: “È importante continuare a tenere questo ritmo. Siamo un gruppo che ha fame di vittorie. Sono contenta del feeling che si è creato con Poulter; è frutto di tanto impegno e fiducia da parte del coach che sta lavorando molto sul gioco al centro. Aspettavamo tutti questi risultati”.
    PARISI: “Potevamo fare meglio. Un conto è preparare le cose, un altro metterle in pratica. Peccato per il secondo set dove abbiamo peccato di pazienza e nella gestione di alcune situazioni”. LEGGI TUTTO

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    Serie C, Polisportiva Salerno Guiscards: il ritorno di Francesca De Matteo

    Di Redazione
    L’atteso ritorno in campo dopo un anno di stop s’avvicina e i carichi di lavoro in palestra naturalmente s’intensificano. Il team volley della Polisportiva Salerno Guiscards, al ritmo di tre sedute settimanali e del periodico giro di tamponi, prosegue la preparazione in vista dell’esordio nel campionato di serie C femminile, previsto per il 6 marzo sul campo del Pianura Volley Club. Tra le ragazze agli ordini di coach Francesco Tescione c’è anche Francesca De Matteo che, dopo un anno trascorso in serie B2 alla Battipagliese Volley, ha deciso di indossare nuovamente la maglia delle foxes dopo la splendida marcia trionfale di due stagioni fa terminata in semifinale play off, di cui la duttile giocatrice salernitana è stata grande protagonista.
    Forte di un’esperienza comunque importante, per la classe 1999 finalmente è ufficiale il ritorno a casa: «Torno con l‘obiettivo di fare bene, puntiamo decisamente alla promozione – ha detto De Matteo –. Mi era dispiaciuto lasciare il progetto dopo la semifinale play off persa contro l’Olimpia Volley e così quando a settembre il presidente Pino D’Andrea mi ha chiamato ho accettato subito perché qui, dalle ragazze allo staff tecnico ai dirigenti, ritrovo tutte persone a me care e che hanno grande voglia di fare bene».
    Sicuramente in questa stagione torna alla Salerno Guiscards una Francesca De Matteo con un bagaglio d’esperienza in più: «L’anno trascorso a Battipaglia è stata una stagione diversa e giocare in serie B2 mi ha insegnato tanto. Tornare qui è alla Guiscards per me è sicuramente un dolce ritorno anche perché il rapporto con le ragazze e la società non è mai stato interrotto. Infatti, l’anno scorso, quando ho potuto sono stata alla Senatore per fare il tifo».
    Fin qui è stata una stagione davvero particolare. Il raduno, l’inizio della preparazione, il nuovo lungo stop, prima del ritorno in palestra a metà gennaio e un’attesa che finalmente sta davvero per finire: «Di questo stop dovuto al Covid-19 e all’emergenza sanitaria vedo un lato positivo, la voglia di tornare in campo e lottare per la squadra è arrivata alle stelle e ora finalmente vediamo sempre più vicino l’esordio in campionato».
    Di ruolo centrale, in questa fase della stagione, coach Tescione la sta allenando come posto 4 con risultati davvero notevoli: «Mi sono sempre messa a disposizione della società ma soprattutto delle ragazze e così quando il mister mi ha prospettato la necessità e l’opportunità del cambio ruolo non ho esitato ad accettare. Questo ed altro per la Guiscards! D’altronde il nostro punto forte è sempre stato il gruppo e ognuna di noi deve dare un contributo importante per il raggiungimento dell’obiettivo stagionale».
    Per raggiungere l’obiettivo, nella prima fase, la Salerno Guiscards affronterà Pianura, Cs Pastena, Pontecagnano e Montoro: «Per quanto concerne le squadre del nostro girone non sono abituata a commentare né il tasso tecnico né la loro bravura. Per me le partite si vincono tutte sul campo. Abbiamo grande rispetto per tutti paura per nessuno. Bisogna giocare sempre con la massima attenzione e concentrazione partita dopo partita. Dodici sono loro e dodici siamo noi che siamo pronte a dare il massimo. Il nostro obiettivo è la promozione e credo ci siano tutti i presupposti per raggiungere l’obiettivo».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Omoruyi: “Il mio sogno? Giocare con la nazionale maggiore”

    Di Redazione
    Loveth Omoruyi è la pantera più giovane del roster Imoco Volley Conegliano, con i suoi 18 anni compiuti solo lo scorso 25 agosto, ma ha alle spalle già un nutrito bagaglio di esperienze internazionali. Ecco la bella intervista rilasciata dalla schiacciatrice al quotidiano Il Gazzettino Treviso.
    Come è iniziata la tua avventura nella pallavolo e cosa ti ha fatto decidere di continuare? “È stato grazie a mia sorella, che è più grande di me. Lei ha iniziato a giocare a pallavolo in prima elementare e io le sono andata dietro perché facevo tutto quello che vedevo fare a lei. Poi non stavo mai ferma e quindi la pallavolo era un ottimo modo di usare le mie energie. Ho fatto anche atletica mentre giocavo, ma a un certo punto ho dovuto scegliere tra le due discipline e ho preferito il volley, soprattutto perché è un gioco di squadra. Avevo conosciuto così tante amiche, mi piaceva l’idea di continuare a giocare con loro”.
    Com’è stato il tuo percorso da giocatrice prima di arrivare a Conegliano? “Ho giocato tanti anni a Milano, tra Pro Patria e Club Italia e questo è ormai il terzo anno in Veneto, dopo due anni a San Donà e ora all’Imoco. Sono molto contenta di essere arrivata qui e spero di arrivare sempre più in alto”.
    Cosa ti ha sorpresa o colpita di più quando sei arrivata in squadra? “Le ragazze, perché me le immaginavo molto diverse rispetto a come poi le ho conosciute. Sono davvero felice di far parte di questo gruppo, perché è un’esperienza unica”.
    Ti senti cambiata rispetto all’inizio del campionato? “Sì, soprattutto a livello caratteriale. Mi sento più forte, più coraggiosa e più determinante nel gioco in tutti i fondamentali. So di poter migliorare ancora tanto però mi sento già più solida”.
    Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza, sia come persona che come atleta? “È sempre difficile farmi individuare i miei punti di forza, perché non penso mai di averne tanti. Però nella pallavolo potrebbe essere la determinazione nei colpi di attacco, mentre come persona nonostante io sia molto timida, nell’ultimo periodo sono riuscita a esprimermi di più con le persone che mi stanno accanto. Nel gioco credo di dover migliorare nella battuta, dove posso essere più incisiva e osare un po’ di più, mentre caratterialmente mi sento un po’ fragile ed è qualcosa su cui voglio lavorare”.
    Con chi hai legato di più in squadra? “In particolare con Miriam e Paola, ma anche con Lucille, Monica, tante di loro. Mi hanno accolta benissimo e nei momenti più difficili riesco veramente a confidarmi e mi danno consigli sia fuori che dentro al campo”.
    Che obiettivi ti poni come atleta? “Personalmente il mio grande sogno sarebbe arrivare a giocare con la nazionale maggiore, però per quest’anno sarebbe importante anche solo ripartire con le competizioni internazionali”. LEGGI TUTTO

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    Enrico Mazzola e la voglia di tornare ad allenare

    Foto Facebook Banca Valsabbina Millenium Brescia

    Di Redazione
    Cinque stagione e mezzo alla Banca Valsabbina Millenium Brescia. Dalla B1 alla massima serie. Una bella scalata per Enrico Mazzola che di “impresa” come questa ne aveva già fatte tre con Lodi, Monza e Piacenza. Ma purtroppo, la stagione 2020/2021 non è andata esattamente come il coach lodigiano si aspettava. L’esonero qualche settimana fa per dare una scossa alla squadra attualmente fanalino di coda della Serie A1 Femminile con 10 punti e una sola vittoria all’attivo.
    Una chiusura che ha certamente lasciato l’amaro in bocca a Mazzola, che parlando di questo 2020/2021 si limita a un secco “no comment” ma che comunque ricorda con orgoglio le cinque annate precedenti: “Dall’estate 2015 quando sono arrivato al 2018 siamo saliti dalla B1 all’A1: il progetto all’inizio non era certo questo – dichiara Mazzola al quotidiano Il Cittadino -. Sono state stagioni molto positive, anche se non posso dire se siano state le più soddisfacenti o meno della mia carriera di allenatore: dalla B1 all’A2 ero già salito anche con la Mariani di Lodi (nel 2002/2003, ndr) e a Monza e a Piacenza. Con me a Brescia in A1 hanno giocato atlete, da Washington a Di Iulio, che adesso sono punti fermi di formazioni “top” della categoria: per Brescia è stata una tappa importante del proprio percorso di crescita“.
    La citata Haleigh Washington attualmente gioca nell’Igor Volley Novara, la cui ha da sempre grande stima di Mazzola: che il coach lodigiano (59 anni tra due settimane) possa essere l’erede di Stefano Lavarini in caso di partenza di quest’ultimo? “Si parla di una società con obiettivi altissimi, il mio auspicio è poter tornare presto ad allenare“, glissa Mazzola.
    Pur ritenendo improbabile l’eventualità, il tecnico accetterebbe anche una chiamata in corsa in questa stagione se di buon livello. Nel frattempo “mi sto dedicando a tutte le cose che non avevo potuto fare negli ultimi sei anni“. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Catania: “Abbiamo bisogno che tutto l’organico dia il massimo”

    Di Redazione
    La Banca Valsabbina Millenium Brescia appesa ad un filo. Ultima in classifica con 10 punti a -2 dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia (che però scenderà in campo oggi contro Chieri per il recupero della quattordicesima giornata), le bresciane dovranno dare il tutto e per tutto in questo finale di stagione per evitare la retrocessione.
    L’amaro in bocca resta, soprattutto ora che la situazione si fa molto precaria, con le leonesse ultime a quota 10, a -2 da Perugia (che deve recuperare una partita), -8 da Trento e -10 da Bergamo, Firenze e Casalmaggiore. Non resta che confidare nella prossima gara contro Casalmaggiore: “Potrebbe non bastare e per questo c’è forte rammarico – dichiara il dg Emanuele Catania intervistato dal quotidiano Bresciaoggi -, però aspettiamo a trarre conclusioni“.
    Perché la situazione potrebbe rimanere in bilico fino all’ultima giornata. “Ci siamo ridotti a dover sperare nella sconfitta degli altri e questo non va bene. Tutti gli scenari restano aperti, ma siamo noi a dover inseguire”.
    La società non è contenta delle prove di alcune giocatrici. “Capita di fare buone o cattive prestazioni, ma se succede quando devi per forza vincere ti dispiace – ammette Catania -. Abbiamo bisogno che tutto l’organico dia il massimo. Non mi sbilancio con i nomi, ma a fine stagione faremo i conti. Non è che se vinciamo è merito della società e se perdiamo è demerito delle ragazze: si vince e si perde tutti insieme. Come società abbiamo dato il massimo, che non vuol dire, però, non aver sbagliato“.
    La squadra continua gli allenamenti con il nuovo coach Stefano Micoli: “Sta intensificando gli allenamenti e lavorando il più possibile perché ha poco tempo“.
    Per provare a tenere accesa la di speranza. “Aspettiamo a trarre le conclusioni – conclude Catania -, perché a volte i miracoli succedono. Se prima era difficile, ora è difficilissimo. Ma non vuol dire impossibile“. LEGGI TUTTO

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    Serie C, si avvicina l’esordio in campionato per il Volley Prato

    Foto Ufficio Stampa Volley Prato

    Di Redazione
    Il campionato si avvicina ed il Volley Prato non vuol farsi trovare impreparato. Ultimi frenetici giorni di preparativi per la società del Presidente Giovanni Giuntoli che, prima a ripartire dopo il lockdown, tiene particolarmente anche a questo ritorno in campo.
    Si comincia sabato alle 21.00 alla Rufina per poi esordire in campo amico la settimana dopo quando al Keynes (ore 21.00) sarà ospite il Firenze Volley. 
    “Abbiamo fatto una riunione interna lunedì per mettere a punto gli ultimi particolari – dice Giovanni Giuntoli – Abbiamo individuato i due Covid Manager, a cui spetterà, tra l’altro, il compito di misurare la temperatura e raccogliere i documenti di tutti coloro che accederanno all’impianto di gioco, formeremo due addetti alla sanitizzazione delle panchine e delle altre attrezzature nel corso della gara e ci siamo dotati di una procedura interna che fissa ruoli e compiti. Insomma, direi che siamo pronti a partire”.
    In una situazione come questa, sarà fondamentale il coordinamento con Fipav e società affiliate. “Con il Comitato Regionale della Federazione abbiamo avuto un incontro online martedì mentre con le società del nostro girone abbiamo creato un gruppo whatsapp in modo da coordinarci sulle misure da prendere e, per forza di cose, da condividere. Questa ripartenza rappresenta un momento bello ma anche delicato per tutti. Ritengo che ci debba essere il massimo allineamento sulle regole da seguire in modo da far giocare le squadre nella massima serenità”.
    In vista dell’esordio casalingo del 20 febbraio quali misure pratiche avete preso? “Intanto abbiamo deciso di non utilizzare le docce mentre per gli spogliatoi stiamo facendo alcune verifiche. L’arrivo delle due squadre sarà distanziato di 30 minuti in modo da evitare ingressi in palestra in contemporanea. Per fortuna l’impianto del Keynes ha spazi e possibilità tali da consentirci di applicare al meglio tutte le disposizioni federali e questo ci aiuta molto”.
    Quando potremo tornare a vedere le tribune del Keynes popolate di appassionati? “Per il futuro, proprio in virtù dell’ampiezza degli spazi a nostra disposizione, valuteremo anche se consentire l’accesso ad un numero limitato di spettatori ma questo è un discorso ancora prematuro. Intanto pensiamo a partire ed a tornare a giocare. Una volta oliato il meccanismo vedremo gli aggiustamenti e le modifiche migliorative che sarà possibile apportarvi”.
    Preoccupato? “Un po’ si. La Serie B che è già partita da tre settimane rappresenta un test importante per noi ed il fatto che, sia in campo maschile che femminile, diverse gare siano già state rinviate non può lasciarci sereni”.  
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: Gabriele Bruno è il nuovo tecnico di Valtrompia Volley

    Di Redazione
    La scelta dei Lupi Valtrompia Volley cade su mister Gabriele Bruni, ex tecnico di Asd Volley Cappuccini a Codogno, classe ’69 di Piacenza.
    Dopo 17 anni da giocatore, centrale, banda e libero, ultimi 3 anni giocati in serie B,arrivano i 9 anni di conduzione del team a Ongina in serie B (ottenendo 2 promozioni da B2 a B1) Approda a Codogno nel 2017 ottenendo la promozione ai play off dalla serie C e da 3 anni era alla guida della squadra che fu la prima a fermarsi nel febbraio 2020. Alla ripresa  dei campionati a gennaio, la squadra si è però ritirata. 
    La sua esperienza varia dai campionati giovanili alla serie C e B rimanendo sempre per lungo periodo nei vari club in cui ha allenato. È approdato  nella tana dei lupi alla chiamata del ds Patronaggio deciso a fare bene.
    Queste le prime parole di mister Bruni: “Conoscevo il ds Patronaggio, ho giocato con lui anni fa ad Ongina, non ho esitato perchè lo conosco bene e mi ha convinto subito. E’ una sfida personale, ho sempre lavorato sia come allenatore che giocatore con persone che conoscevo, il fatto di interagire qui con persone che per lo più non conosco mi mette in gioco e stimola. Ringrazio lui e spero di portare qualcosa din buono alla società.
    Obiettivi personali? Non ne ho, la crescita della squadra è il mio obiettivo primario, quello che posso prendere da loro lo prenderò, l’importante è che tutto si faccia per il bene della squadra, anche la crescita personale di ogni giocatore va ad arricchire la squadra. Non c’è molto tempo, non ci sono tanti mesi di lavoro per capirli, io sono solo loro sono tanti, dovremo focalizzare il lavoro sul gioco di squadra. Questo campionato C1 dopo la divisione dei due gironi è il più difficile, il livello è diverso, squadre tipo Crema che magari non ha giocatori blasonati è allenata molto bene ed è difficile da incontrare, hanno tanto entusiasmo così come Grassobbio, Scanzo e Viadana sono squadre di alto livello: sono tutte partite difficili dobbiamo concentrarci su noi stessi e sul gioco di squadra.”
    Il ds Patronaggio si dice sempre più convinto della scelta effettuata: “Gabriele lo conosco da 15 anni, sin da quando giocavamo insieme era sempre un punto di riferimento in squadra, la persona più lucida che riusciva a gestire delle situazioni in campo, riusciva a vedere la partita in modo diverso avendo fatto anche il ruolo di libero, quando l’ho chiamato mi ha detto subito che non si sarebbe mai aspettato una mia chiamata, era in una situazione particolare essendo rimasto un po’ spiazzato dal ritiro del team che allenava, ho pensato subito a lui perchè penso sia la persona giusta per cogliere tutto ciò che di buono c’è in questa squadra”.
    Il primo appuntamento di coach Bruni sarà sabato 20 in casa alle 20.30 chiamato subito a una sfida di alto livello contro la formazione di Scanzorosciate. I ragazzi del Valtrompia hanno però due settimane per tirare le fila perchè il prossimo turno sarà di riposo, tempo utile per il nuovo coach per prendere confidenza con il team.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finalmente si torna in campo. Iniziano i campionati giovanili per Diffusione Sport Imola

    Foto Ufficio Stampa Diffusione Sport Imola

    Di Redazione
    La data tanto attesa è arrivata, la Fipav aveva stabilito la ripartenza dei campionati giovanili per la metà del mese di febbraio ed ora ci siamo. Non tutto sembra pronto tra le società di pallavolo, diverse squadre hanno iniziato ad allenarsi da pochi giorni e c’è il problema del vincolo posto dal comune di Bologna per i suoi impianti di accesso solo previa effettuazione di un tampone molecolare o antigenico. Per questi motivi, molto  probabilmente, saranno tante le gare che si rinvieranno anche se la scuola di pallavolo Diffusione sport disputerà 3 dei 4 match in calendario il prossimo week-end.
    C’è grande contentezza nel ripartire e l’entusiasmo delle giovani atlete è alle stelle ma la dirigenza di Diffusione sport non nasconde i timori e le preoccupazioni per la situazione. I protocolli sono molto rigidi e seguirli alla lettera permetterà a tutti di rivivere la propria passione per la pallavolo in completa sicurezza.
    Questo il programma gare:
    Under 19
    Pizza Acrobatica DS Imola – Masi Volley
    Imola – Palestra Pulicari – Domenica 14 febbraio ore 11.00
    Under 17
    Fiorini Argelato – Ferramenta Parenti DS Imola
    S.Giorgio di Piano – Palestra Zanardi – Sabato 13 febbraio ore 16.00.
    Under 15 – CNA Imola DS
    Imola – Palestra Pulicari – Sabato 13 febbraio ore 16.30
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO