consigliato per te

  • in

    La Conad batte anche la Rubierese Volley ed è prima in classifica

    Di Redazione
    Dopo la grande rimonta di Ozzano non si ferma il momento magico della squadra di serie B2 della Conad Olimpia Teodora che, nel match valido per quinta giornata (ultima di andata) del Girone G2, batte anche la Rubierese Volley e vola inaspettatamente in vetta alla classifica, approfittando del rinvio del match della Fenix Faenza.
    Nonostante un calo di tensione nel secondo parziale e un’avversaria pronta a dare battaglia fino alla fine, le giovani ravennati riescono a portare a casa il match per 3-1, conquistando i tre punti e chiudendo il girone di andata con quattro successi su cinque partite. Vittoria di squadra con Coach Delgado che nel corso della partita è ricorso, come spesso accaduto in questo avvio di campionato, a molte rotazioni tra sestetto titolare e panchina.
    La partita
    Al fischio d’inizio Coach Delgado sceglie il sestetto con Piomboni, Vecchi, Fontemaggi, Bendoni, Ndiaye, Vingaretti ed Evangelisti libero. Il primo set parte all’insegna dell’equilibrio, con le squadre che si scambiano il vantaggio più volte. L’allungo decisivo della Conad arriva nella parte centrale del parziale e le padrone di casa si portano avanti fino al 24-17 sfruttando un’ottima pressione al servizio. Le ospiti cercano la rimonta finale, ma Ravenna chiude il set per 25-22.
    Anche la seconda frazione ha un avvio equilibrato, con un leggero vantaggio maturato dalla Rubierese. La Conad resta a contatto fino al 14-15, poi però spegne la luce e incassa un parziale di 0-10 che vale la conquista del secondo set alle ospiti (14-25 il finale).
    Nel terzo arriva subito la reazione delle giovani Leonesse, che allungano sull’8-3 e raddoppiano sul 16-6. Il vantaggio si dilata fino al 21-8 e Ravenna può agevolmente amministrare il finale chiudendo il parziale per 25-13.
    La Conad parte fortissimo anche nel quarto set (10-4) e, mentre le ospiti cercano più volte la rimonta, mantiene le distanze per gran parte della frazione. Nel finale le emiliane si fanno prepotentemente sotto (23-22), ma le padrone di casa non sbagliano gli ultimi cambi palla e portano a casa set e partita per 25-23 e 3-1.
    Il tabellino
    Conad Olimpia Teodora Ravenna – US Rubierese Volley 3-1 (25-22, 14-25, 25-13, 25-23)
    Ravenna: Piomboni 19, Vecchi 12, Fontemaggi 3, Bendoni 2, Ndiaye 8, Vingaretti 3, Evangelisti (L); Candolfini 1, Peluso 1, Greco Zeru, Missiroli 13. N.e.: Fusaroli, Casadei (L). All.: Andy Delgado. Ass.: Dmitry Panchenko.
    Muri 8, ace 8, battute sbagliate 11, errori ricez. 8, ricez. pos 39%, ricez. perf 12%, errori attacco 18, attacco 34%.
    Rubierese: Gjoni 7, Sandoni 1, Puglisi 5, Baldelli 7, Macchetta 9, Rossi 14, Musiari (L); Raineri, Corsini 2, Munari 3. N.e.: Morselli, Garuti (L), Baccarani. All.: Simone Longagnani.
    Muri 7, ace 8, battute sbagliate 7, errori ricez. 8, ricez. pos 49%, ricez. perf 11%, errori attacco 16, attacco 26%.
    Arbitri: Elisa Rapparini e Paolo Libardi.
    La classifica – Serie B2 Girone G2
    Olimpia Teodora Ravenna 11, Fenix Faenza 10*, Fatro Ozzano 9, Calanca Persiceto 9, VTB Masi Pianamiele 0**, US Rubierese Volley 0*.
    *Una partita in meno, ** Due partite in meno
    Prossimo turno
    Calanca Persiceto – Conad Olimpia Teodora Ravenna, mercoledì 24 febbraio, ore 21, S.Giovanni in Persiceto (BO)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Seap Dalli Cardillo Aragona vince al tie break contro la Volley Reghion

    Di Redazione
    Una caparbia Seap Dalli Cardillo Aragona ha battuto in casa al tie-break un coriaceo Reggio Calabria, nella quinta e ultima giornata del girone E2 nel campionato nazionale di Serie B1. Il sestetto di coach Massimo Dagioni si è imposto per 3-2 con questi parziali: 16-25, 25-13, 25-13, 21-25-15-11. E’ stata un’autentica battaglia agonistica, durata oltre due ore, con scambi di altissimo livello, degni di categoria superiore.
    La Volley Reghion Reggio Calabria ha vinto nettamente il primo set, per poi subire la veemente reazione delle padrone di casa che hanno dominato il secondo e terzo parziale con un doppio 25-13. Le reggine si sono ricompattate nel quarto set e sono riuscite ad allungare il match. Il tie-break ha premiato la classe e la forza del collettivo aragonese che ha chiuso in crescendo la partita, aggiudicandosi i due punti. La Seap Dalli Cardillo Aragona è scesa in campo con il collaudato sestetto tipo, con il rientro in regia di Valeria Caracuta, premiata alla fine come migliore giocatrice del match e con il premio messo in palio dall’azienda vinicola CVA, la prestigiosa bottiglia di vino “Magnum”. La “regista” dell’Aragona è stata premiata dal Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo.
    Nel ruolo di opposto ha giocato e benissimo Sara Stival, migliore realizzatrice della gara con 31 punti a referto. I martelli ricevitori sono stati capitan Serena Moneta 13 punti ed Elena Cappelli 18 punti. Buona partita nel complesso delle due centrali Barbara Murri 8 punti e Francesca Borelli 9. Il libero Federica Vittorio ha disputato, probabilmente, la miglior partita da quando indossa la maglia dell’Aragona e al termine ha ricevuto i complimenti sia dalle compagne di squadra che dalla formazione ospite. Pochissimi scampoli di partita per la schiacciatrice Allison Beltrame subentrata al posto della Cappelli nel corso del primo set. Fuori per infortunio Martina Baruffi e Giorgia Silotto.
    La Volley Reghion Reggio Calabria ha risposto con Perata in regia, Varaldo opposto, Ameri e Nielsen attaccanti di banda, La Rosa e Papa centrali, Foscari libero. Nel corso del match hanno trovato spazio anche la seconda palleggiatrice Romeo e la schiacciatrice Saporito. Assente il capitano Borghetto, rimasta a Reggio Calabria per motivi personali.
    Il big match inizia nel segno dell’equilibrio e si gioca punto a punto fino al 10 pari. Poi le ospiti riescono a prendere le misure alle attaccanti di casa che passano con il contagocce. Capitan Nielsen e Varaldo si esaltano dalle bande e Reggio Calabria scappa via: 12-16 prima e 15-19 dopo. La Seap Dalli Cardillo Aragona diventa di colpo fallosa e non riesce più a rientrare nel set. Reggio Calabria conquista sei punti di fila e con il potente martello Varaldo vince in scioltezza il parziale 16-25.
    Le biancazzurre tornano in campo con un altro piglio e la partita cambia padrone. Valeria Caracuta detta legge in regia e manda a punti tutte le compagne di squadra. Aragona è avanti 8-6 prima e 16-10 dopo, grazie ad un ottimo gioco di squadra. Sale in cattedra Sara Stival e Reggio Calabria cede di schianto. Moneta e Cappelli picchiano forte e il vantaggio aumenta in maniera schiacciante (21-13). Un gran muro di Francesca Borelli regala il set alle padrone di casa, 25-13.
    L’Aragona non stacca la spina e domina l’avversario anche nel terzo set, grazie ad una ricezione perfetta, ad un muro efficace e ad efficienti contrattacchi punto. Dall’8-5 si passa quasi subito al 16-8. Le reggine faticano a contenere le bordate del sestetto di Dagioni che allunga ancora (21-11). Finale di set scontato con la netta supremazia della Seap Dalli Cardillo Aragona che rimane concentrata e vince il parziale ancora 25-13 con la fast della centrale laziale Francesca Borelli.
    La Volley Reghion Reggio Calabria dimostra tutto il suo valore nel quarto set, rimanendo agganciata al sestetto di Dagioni per poi superarlo in maniera decisiva a metà parziale: 13-16. Ameri e compagne tengono altissima la concentrazione, forzano la battuta e alzano un muro invalicabile per le biancazzurre che sfiorano solamente il pareggio: 19-20. La formazione di coach Monopoli indovina tutte le scelte d’attacco nel finale, regalandosi il quinto e meritato set: 21-25.
    Il tie-break è bello e avvincente, giocato inizialmente punto a punto per poi prendere la strada di Reggio Calabria: 4-6 e 6-8. Al cambio campo Valeria Caracuta prende per mano la squadra e la trascina ad una straordinaria rimonta. La fuoriclasse pugliese piazza prima un paio di battute che regalano punti pesanti all’Aragona che pareggia e sorpassa (10-9) e successivamente giostra il gioco d’attacco in maniera magistrale per correre a vincere il match. L’opposto Stival mette a terra i palloni dell’allungo decisivo e del verdetto finale: 15-11.
    La Seap Dalli Cardillo Aragona, dunque, torna a vincere dopo la sconfitta di Messina e si rilancia in campionato. Reggio Calabria esce a testa altissima dal PalaNicosia di Agrigento e torna a casa con un punto che da morale e fiducia a tutto l’ambiente reggino per il proseguo della stagione. Prima di lasciare il palasport Pippo Nicosia di Agrigento, nella sala hospitality si è svolto l’EXTRA TIME con tutti i protagonisti dell’incontro che hanno degustato i tantissimi prodotti tipici siciliani ed in particolare la rosticceria dell’azienda “Terradunci” della famiglia Pendolino di Aragona, la pasticceria del “Caffè Fontanelle” e i vini CVA Canicattì, tutti sponsor della grande famiglia della Seap Dalli Cardillo Aragona. 
    Seap Dalli Cardillo Aragona vs Volley Reghion Reggio Calabria 3 – 2 (16-25, 25-13, 25-13, 21-25, 15-11)
    SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 2, Stival 31, Borelli 9, Murri 8, Cappelli 18, Vittorio (L), Moneta 13, Dell’Amico n.e., Beltrame 0, Ruffa n.e. All.: Massimo Dagioni  REGHION REGGIO CALABRIA: Perata 7, Varaldo 18, Nielsen 19, Ameri 7, La Rosa 8, Papa 7, Foscari (L1), Romeo 0, Mucciola n.e., Petta n.e., Saporito 0. All.: Davide MonopoliArbitri: 1° Claudio Spartà di Catania   2° Gabriele Galletti di CataniaNOTE: Muri Aragona 9, Reggio Calabria 13. Ace Aragona 5, Reggio Calabria 4. Err. battuta Aragona 5, Reggio Calabria 5. Err. azione Aragona 12, Reggio Calabria 12. Attacco Aragona 33%, Reggio Calabria 26%. Ricezione Aragona 40% (21 %perfetta), Reggio Calabria 53% (28% perfetta).  
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Secondo successo consecutivo in Serie C per Vega Occhiali Rosaltiora

    Di Redazione
    Secondo successo consecutivo in Serie C per Vega Occhiali Rosaltiora che vince 3-0 al PalaBagnella contro Paffoni Pallavolo Omegna nel primo dei due derby consecutivi che in calendario propone in questa particolare stagione. Ne è nata una partita nella quale Verbania, ancora senza Sonia Cottini  e Camilla Travaini, ha messo in gioco la maggior esperienza pur lamentando spesso dei ‘bassi’ che ancora si vedono e che vanno corretti, dai quali, va detto, ha saputo uscire di giustezza. I primi sono stati quelli più giocati, il terzo è stato maggiormente a senso unico, detto questo la partita non è mai sembrata fuori dal controllo delle verbanesi che salgono a 6 punti in classifica con due vittorie ed una sconfitta. Sabato si replica, con le stesse squadra a capi invertiti. Da segnalare la partita di sacrificio per Lisa Monzio Compagnoni, che a causa di alcune problematiche famigliari ha giocato indossando una mascherina sportiva, per preservare la squadra da altrettante problematiche in un periodo sempre delicato.
    PRIMO SET: Cova inizia con Martina De Giorgis in regia opposta a Vanessa Filippini, le bande sono Francesca Magliocco e Lisa Monzio Compagnoni, al centro Emily Velsanto e Martina Incerto, Beatrice Folghera è libero. Pronti via e Rosaltiora risponde al 1-0 di casa con un 1-6 che indirizza il parziale. Omegna pian piano cerca di tornare sotto e complice anche qualche sparacchiata dell’attacco di Vega Occhiali si avvicina sino al 13-15. Il punteggio resta con una forbice ridotta e sul 16-19 coach Reggio teme la fuga di casa e ferma tutto. Al rientro due attacchi out di Filippini portano tutti sul 17-19, Cova cambia gli opposti e inserisce Annalisa Cottini proprio per Filippini. C’è lo strappo decisivo; è 18-23 che con il punto di Lisa Monzio Compagnoni diventa 19-25 e porta avanti Rosaltiora.
    SECONDO SET: Il secondo è il set più giocato; Omegna va subito sul 4-0, la formazione verdeviola, giovanissima con alcuni innesti di esperienza, gioca senza nulla da perdere ed in questa fase Verbania subisce, alcuni errori nei fondamentali per uno di quei momenti di vuoto portano la squadra di casa al massimo vantaggio sul 11-6 con un time out di Cova. Si fa male Martina Incerto, per lei un problema alla spalla, entra Kendra Calabrese e pian piano Rosaltiora rosicchia punti, esce con il suo gioco dall’attimo di difficoltà e impatta sul 14-14. Omegna scappa sul 16.14 ma ancora Verbania ad impattare sul 16 pari. Il punto a punto dura sino al 19-19 poi Velsanto, Monzio Compagnoni e Magliocco dicono 19-22. Il set si chiude 21-25 e Verbania va sul 2-0.
    TERZO SET: La partita praticamente finisce qui. Al 4-4 iniziale del terzo set si unisce lo strappo delle ospiti verbanesi: 5-10 e time out di coach Reggio. Omegna fa il suo e pian piano si avvicina. C’è un altro piccolo momento di buio nel campo di Verbania tanto che Omegna si avvicina sul 11-12. Cova preferisce fermare tutto e con il suo stile tranquillo ci parla su ed ha l’esito sperato: 12-19 e per dirla alla americane è ‘garbage time’: i due tecnici danno spazio alle più giovani, nel campo verbanese entrano la giovanissima Matilde Bonitempo (Under 15) che esordisce in categoria e Greta Frigatti. E’ 16-25: 3-0 Vega Occhiali Rosaltiora.
    Paffoni Pallavolo Omegna – Vega Occhiali Rosaltiora 0-3 (19-25, 21-25, 16-25)
    Paffoni Pallavolo Omegna: Pagliarini 1, Cerutti A. 1, Cerutti N., Grosso ne, Tacchini 3, Grisari ne, Foti 4. Albertini 11, Ricca ne, Villa, Morelli 6, Spinello (L), Pingitore (L2). All: Alessandro Reggio, vice: Daniele Borghini.
    Vega Occhiali Rosaltiora: De Giorgis 4, Pecoraro ne, Filippini 2, Cottini A. 14, Cottini S. ne,  Magliocco 3, Monzio Compagnoni 11, Frigatti, Bonitempo, Velsanto 11, Incerto 4, Calabrese 2, Folghera (L), Scur (L2). All: Andrea Cova, vice: Fabrizio Balzano.   
    IL COMMENTO DI COACH ANDREA COVA: “Sicuramente il risultato fa piacere, in un derby e su di un campo dove giocare è sempre difficile – spiega – noi stiamo ancora cercando una certa continuità di gioco che comunque in partita si è vista solo a tratti, spesso cadiamo in errori banali ma la gara stasera è stata positiva, anche perché quando ci siamo trovati in qualche attimo di difficoltà siamo stati bravi ad uscirne, adesso a breve si rigioca a casa nostra, nessun problema, ce lo diciamo ogni settimana che il bello in questo periodo è il poterci trovare in palestra e giocare poi il sabato: il resto secondo me passa in secondo piano”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie C, il Volley Prato vince ancora e rimane al comando

    Di Redazione
    Prato vince ancora e rimane al comando. Seconda gara e secondo successo per la squadra di Mirko Novelli che dopo la Remo Masi batte anche Firenze. Un successo nitido maturato dopo un brutto primo set e che celebra al meglio il ritorno della pallavolo al Keynes, rimasto indisponibile per cinque lunghissimi anni.
    1° set: Prato con Giona Corti e Catalano in diagonale, Alpini e Pini di banda, Gioele Corti e Bandinelli al centro e Civinini libero. Inizio tutto di marca pratese (7-2). Tempo ospite ed al ritorno in campo Prato iniziava un’altra gara contro sé stessa. Firenze saliva di tono ma era soprattutto la squadra di casa ad incartarsi nei propri errori. Squadre sul 10-10 con almeno 5 leggerezze dei ragazzi di Novelli. Appena Prato accelerava la gara cambiava. Prato con Catalano al servizio scappava di nuovo (17-13) ma erano ancora gli errori a fermare la fuga dei pratesi. Firenze saliva addirittura sul 18-19 con un muro su Pini. Prato era bravo a non scomporsi ed a rimanere con la testa sul set. Equilibrio fino 23-23 poi un errore al servizio degli ospiti ed una dubbia doppia fischiata al regista ospite Checcucci chiudevano il set;
    2° set: secondo parziale con Prato ancora avanti (3-1) ma ancora contratto. Firenze, con un buon utilizzo del primo tempo e con tanta attenzione a muro, rimaneva in scia (5-3 e 6-4). La pipe di Alpini valeva il più tre ma era Catalano al servizio a scavare il solco. Il tempo della panchina fiorentina sull’11-7 non fermava la serie del numero nove pratese che continuava a mettere pressione alla ricezione ospite portando i suoi sul 15-7. Mattioli cambiava in regia inserendo Gori. La musica non cambiava con un ace ed un attacco vincente di un Catalano “on fire” e che si fermava sul 17-7. Il finale era scritto. Novelli inseriva Mazzinghi, Nincheri e Conti. Prato amministrava, si divertiva (bella la spazzolata di Pini sulle mani del muro ospite, bellissima l’alzata di Corti ad attraversare tutto il terreno di gioco) e chiudeva a 14;
    3° set: Novelli nel terzo affidava la regia ad Alpini e confermava Nincheri in campo. Partenza lenta pratese (0-3) ma pian piano la squadra di Novelli prendeva il controllo anche di questo parziale. Ace di Alpini per il 6-5, allungo pratese sul 15-9. Mattioli chiamava tempo sul 20-13. Firenze reagiva ma ormai era tardi. Un muro ed un diagonale di Catalano chiudevano la gara. 
    VOLLEY PRATO – FIRENZE VOLLEY 3-0 (25-23; 25-14; 25-20)
    Volley Prato: Alpini M., Marchi, Alpini l., Bruni, Gioele Corti, Giona Corti, Civinini, Conti, Mazzinghi Filippo, Mazzinghi Federico, Pini, Catalano, Bandinelli, Torri, Nincheri. All. Novelli.
    Firenze Volley: Baldanzi G., Baldanzi L., Bartoli, Benedetti, Bini, Boncompagni, Checcucci, Coletti, Gasser, Gori, Intravaia, Rigacci, Rovai, Tung. All. Mattioli.
    Arbitro: Pranzini
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B: la Tonno Callipo cede 3-0 sul campo della capolista Lamezia

    Di Redazione
    Per la quinta giornata del torneo di Serie B, la Tonno Callipo di scena sul campo della capolista Raffaele Lamezia ha subìto la quarta sconfitta stagionale, terza consecutiva. Il secondo derby stagionale, dopo quello con Cinquefrondi, non era certamente agevole per i giovani giallorossi al cospetto della formazione lametina che finora aveva sempre vinto guidando così la classifica del girone L1.
    Il match si è confermato difficile anche in campo per i vibonesi, che solo nel terzo set hanno dato più battaglia, lottando con maggiore convinzione su ogni palla. Una formazione alquanto giovane quella di coach Nico Agricola, che paga dazio difronte a complessi più esperti. Finora per la Callipo una vittoria in cinque gare, oltre al punto guadagnato al tie break all’esordio contro l’Mca Catania, per un totale di 4 punti.
    Nel match di ieri sera, primi due set in fotocopia per la formazione di Agricola, che resta agganciata agli avversari fino al 12-10 nel primo set ed al 15-10 nel secondo. Nel prosieguo dei parziali Lamezia fa valere il maggiore spessore tecnico, oltre a più esperienza, soprattutto in difesa (61% di ricezione positiva contro il 50% dei vibonesi), ed anche in attacco con lo scarto – 45% contro 29%- alquanto eloquente. Così sospinta da Palmeri (20 punti finali), Graziano e buone combinazioni dal centro, la Raffaele non ha difficoltà ad imporsi 25-16 nel primo gioco e 25-18 nel secondo parziale.
    Nel terzo set, sentendosi punta nell’orgoglio, la Tonno Callipo gioca con più grinta e determinazione: agguanta la prima parità sul 9-9, passa anche a condurre 12-11 ma poi non è lucida soprattutto in difesa. Lamezia prende il largo col 20-16, ma sul finire del set ecco risvegliarsi ancora i tonnetti giallorossi grazie soprattutto a Fioretti che con un pallonetto accorcia sul 21-19. Ma i soliti Palmeri e Graziano spingono Lamezia al break decisivo chiudendo set (25-19) ed incontro sul 3-0.
    Il prossimo impegno di sabato 27 febbraio vedrà la Tonno Callipo ancora in trasferta: per la prima giornata di ritorno vibonesi di scena a Catania contro la Roomylube Mca Energy Catania.
    IL TABELLINO
    Raffaele Lamezia – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-16, 25-18, 25-19)LAMEZIA: Piedepalumbo 3, Sacco (L pos 57%, pr 29%), Leone 4, Citriniti 3, Rizzo, Porfida, Palmeri 20, Graziano 9, Butera 6, Lorusso 1, Strangis, Chirumbolo 1, Paradiso 5, Davoli (L). All. Torchia.VIBO: Saragò 3, Aiello (L pos 59%, pr 35%), Spanò 6, Elia 3, Fioretti 10, Cugliari 10, Ribecca 1, Laurendi, Facciolo 1. Ne: Iurlaro, Carellario, Guarascio Facciolo. All. Agricola.ARBITRI: Luca Cardaci e Sebastiano Rizzotto.NOTE – durata set: 22’, 24’, 24’. Totale 70 minuti. Lamezia: ace 4, bs 10, muri 7, errori 6. Vibo: ace 2, bs 8, muri 2, errori 9.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sicom Akademia Sant’Anna, a Catania una vittoria di grande carattere

    Di Redazione
    Una prova di carattere e grande determinazione quella sfoderata dalla Sicom Akademia Sant’Anna a Sant’Agata Li Battiati contro la Pallavolo Sicilia. Risultato netto e mai in discussione per le messinesi che hanno affrontato il match col piglio giusto, battendo bene e soprattutto difendendo con alte percentuali. Una prova molto simile a quella vista in occasione della trasferta di Modica con le ragazze di Nino Gagliardi che hanno condotto sempre la partita soffrendo solo in due frangenti. Nel primo set quando le catanesi si sono fatte sotto nuovamente proprio in chiusura del parziale ma Giordano e compagne sono state brave a ricacciare indietro il tentativo di rimonta. E poi nel terzo set con la Pallavolo Sicilia che aveva mostrato un minimo di reazione cercando di rientrare in partita ma è bastato ritrovare il bandolo della matassa che l’Akademia ha rimesso sul binario giusto la partita.
    «Manteniamo i piedi per terra – ha detto a fine gara l’allenatore Nino Gagliardi – il segnale positivo è che contro loro avevamo sempre perso nelle amichevoli. Ci teniamo di buono anche la prestazione perché, come contro Modica, siamo riusciti a mettere in evidenza i loro punti deboli e siamo stati continui per gran parte della gara. Brave in difesa, anche il muro ha sfruttato il fatto di aver battuto bene e nei contrattacchi siamo stati più regolari. Sono contento soprattutto per la prova di carattere ma adesso cancelliamo tutto e pensiamo alla prossima gara di mercoledì che è un derby e sarà difficile perché troviamo un avversario ferito che avrà grande voglia di riscatto».
    Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania – Sicom Akademia Sant’Anna 0-3 (23-25; 19-25; 14-25)
    Rizzotti Design: Lombardo, Bonaccorso G. (L), Bonaccorso C. (L), Messaggi 6, Pezzotti, Oggioni 6, Musumeci, De Luca, Muzi 11, Minervini 1, Monzio 7, Conti 2, Agbortabi 4. All. Relato
    Sicom Akademia Sant’Anna Messina: Rotella, Pugliatti, Bilardi 6, Torre, Escher 9, Giudice (L), Giordano 1, Iannone 10, Composto 12, Gueli (L), Boffi, Bontorno, Marino 12. All. Gagliardi
    Arbitri: Gabriella Notaro e Pierluigi Sodano
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Esperia chiude l’andata confermandosi in vetta: Offanengo si arrende sul 3-0

    Di Redazione
    Altro derby ed altra vittoria di carattere per Esperia Cremona, brava a strappare con le unghie il primo set a tratti appannaggio di Offanengo, ribadendo poi costanza e determinazione per chiudere il discorso in tre set. Non c’è molto tempo per esultare: mercoledì sarà Costa Volpino a far visita a Cremona.
    Visintini apre le danze ma ben presto Frugoni e Decordi portano avanti le locali sul 4-1. Porzio accorcia da posto 4 (4-3) poi Rettani mette a segno l’8-7. Galazzo di seconda schiaccia l’8-9, Lodi impatta in diagonale. Le ospiti mettono il naso avanti con Cornelli al servizio: l’errore di Arcuri fissa l’11-14 del timeout Magri. La stessa coach inserisce Andreani su Arcuri, Offanengo resta avanti ma Cremona accorcia sul -1 grazie all’errore di Porzio (17-18). Il pallonetto di Lodi vale il 19-19 su cui vuole riflettere coach Guadalupi. Visintini di forza firma il 21-22, Fiore ribalta sul 23-22. Ancora Visintini trova il 23-24 in diagonale. L’ingresso di Brandini su Fiore si rivela decisivo: con tre punti della centrale toscana, Esperia si prende il primo set per 27-25.
    Decordi e Visintini inaugurano il secondo periodo con attacchi potenti, 2-2. Pionelli a muro ed il primo tempo di Brandini portano avanti Cremona sul 7-4. Il turno di servizio di Galazzo manda fuori giri la seconda linea gialloblù accorciando il gap sul -1. Decordi riporta sul +3 Esperia con l’attacco del 16-13. Chiara Brandini sigla il primo tempo del 18-14. Offanengo resta a contatto con Gerosa al servizio portandosi sul 21-19 del timeout Magri. Il primo tempo di Frugoni porta cinque set points a Cremona: la stessa centrale bresciana chiude sul 25-20 il secondo periodo. 
    Frugoni e Pionelli ripartono forte per il 3-1 gialloblù. La murata di Brandini su Cornelli spinge coach Guadalupi a richiamare le sue (5-1). Offanengo si fa forza e ricuce con Giulia Visintini (8-8), poi Sara Lodi mette un punto ad uno scambio interminabile che vale il 10-8. Il turno in battuta di Chiara Frugoni è letale, Esperia mette il turbo e scappa sul 16-9. Marchesi in pipe mette fuori il 22-9 che lancia Esperia verso il traguardo. Decordi in diagonale firma il 24-13, Erika Pionelli abbassa il sipario sulla sfida, firmando il 25-16 del 3-0 finale. 
    U.S. Esperia – Chromavis ABO Offanengo 3-0 (27-25, 25-20, 25-16)Esperia: Pionelli 12, Frugoni 9, Arcuri 1, Decordi 19, Fiore 2, Zampedri (L), Brandini 10, Andreani; NE: Ravera, Bassi, Melgari. All. V. Magri – G. Denti.Offanengo: Cornelli 4, Rettani 11, Visintini 13, Porzio 2, Gerosa 9, Galazzo 3, Colombetti (L), Riccardi (L), Marchesi; NE: Zanagnolo, Festavi, Rossi. All. D. Guadalupi – G. Marangi.Direttori di gara: Andrea Vaschetto e Matteo Trinchero.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 58% (37%) – Offanengo 44% (29%). Attacco punti (%): Esperia 51 (40%) – Offanengo 27 (23%). Battuta errori (punti): Esperia 7 (5) – Offanengo 3 (5). Muri punto: Esperia 7 – Offanengo 10.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Imoco, Santarelli: “Contento che Hill sia tornata”. Wolosz: “I tifosi? Sorpresa bellissima”

    Di Redazione
    La penultima e 25esima giornata di Serie A1 Femminile si è aperta ieri pomeriggio con la grande sfida tra le prime due della classe: al PalaVerde di Villorba, le campionesse del Mondo in carica dell’ Imoco Volley Conegliano hanno ospitato le campionesse d’Europa in carica dell’Igor Gorgonzola Novara. A portarsi a casa l’intera posta in palio sono state le pantere di Daniele Santarelli con una grande Kimberly Hill premiata come MVP a fine gara. Le parole dei protagonisti al termine del match, rilasciate a Il Gazzettino Treviso.
    La nota più emozionante del match è stata la sorpresa della tifoseria gialloblu verso squadra e staff, accolti da cori e bandiere al loro arrivo al palazzetto. “È stata la cosa più bella che ho visto in questa triste stagione senza tifosi, ci hanno fatto una sorpresa bellissima, avevo i brividi” confessa Asia Wolosz.
    Momento da pelle d’oca anche per Santarelli: “È stato molto molto emozionante, ci ha fatto piacere sentire i cori e rivedere i tifosi – dice il coach -. È da troppo tempo che non li vediamo e spero che qualcosa possa cambiare presto“.
    (foto Gregolin)
    Soddisfatta della prestazione generale la capitana: “Ci siamo preparate tanto per questa partita, perché ora inizia per noi un periodo molto importante. I primi due set sono stati belli perché abbiamo spinto tanto, come hanno fatto loro in certi momenti, e la nostra fase break ha funzionato molto bene. Dopo un bellissimo primo set abbiamo un po’ cambiato espressione e avevamo bisogno di ritrovarci. Dopo il timeout però tutta la squadra ha ricominciato a giocare davvero bene. Poi nel terzo set loro hanno messo un altro sestetto e va bene così, possiamo essere contenti”.
    “Nel complesso abbiamo fatto una bella gara, con l’atteggiamento giusto – dice l’allenatore gialloblu Santarelli -. Le ragazze ci tenevano a far bene contro un avversario forte che sta facendo un ottimo campionato. Sapevamo che sarebbe stato un bel test match per entrambe le squadre ed era importante fare bene anche per il morale e questa vittoria dà ulteriore fiducia. È una squadra che con questo atteggiamento può fare la differenza contro chiunque e che deve sempre spingere a mille“.
    Nessuno sconto alla squadra di Lavarini nemmeno quando è scesa in campo la panchina, con una prestazione finale di squadra che vanta il 57% di ricezioni positive e il 53% di attacchi, 8 muri punto e 6 ace. “Sono soddisfatto perché abbiamo provato una formazione per l’ennesima volta diversa, ma comunque è andata bene. Mi fa piacere che Kimberly sia tornata e si sia guadagnata l’Mvp, per noi è una giocatrice essenziale e se lo merita. Ha un talento incredibile, in ricezione è fondamentale e abbiamo bisogno di una come lei. Ci auguriamo che possa tornare prestissimo in piena forma ma è stato già un bel segnale”.
    Ferme per precauzione De Kruijf e Fahr, ma senza che ci siano motivi di grandi preoccupazioni. “Hanno dei piccoli acciacchi ma niente di grave. Abbiamo deciso di tenerle entrambe a riposo perché era un match sì importante ma non fondamentale. Speriamo di averle entrambe a disposizione presto, valuteremo già per la partita contro Scandicci“. LEGGI TUTTO