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    Aci Castello si inchina a Galatina. D’Angelo: “Ce la siamo giocata fino alla fine”

    Di Redazione
    Perdere contro la prima della classe, dandole filo da torcere fino alla fine. Ieri sera, sabato 20 febbraio, nell’anticipo della sesta giornata del Campionato di Serie A3 Credem Banca 20/21, Efficienza Energia Galatina ha conquistato quei punti che l’hanno collocata in cima alla classifica del girone blu, vincendo su Sistemia LCT Saturnia Aci Castello.
    Per i padroni di casa, tra le mura del Palasport William Ingrosso di Taviano (Lecce), è stata però una vittoria sudata, un 3-0 (25-22, 25-22, 25-21) conquistato punto dopo punto. I biancoblu hanno dato prova di carattere, giocando un testa a testa, con la prima forza del girone. Orfani di capitan Francesco Pricoco, vittima di una intossicazione proprio alla vigilia del match, i giocatori castellesi si sono ricompattati agli ordini di coach Maurizio Lopis e, come racconta il direttore sportivo Piero D’Angelo, hanno dato del filo da torcere ad una squadra a dir poco compatta: “La mancanza di Pricoco si è sentita in seconda linea e in attacco, ma ce la siamo giocata fino alla fine. Sono stati in campo bene, e sono riusciti ad essere all’altezza di una squadra di valore. Adesso bisogna tenere alta la concentrazione e con essa lo spirito, fino al prossimo incontro”.
    Efficienza Energia Galatina – Sistemia LCT Saturnia Aci Castello 3-0 (25-22, 25-22, 25-21)
    Efficienza Energia Galatina: Parisi 2, Lotito 11, Musardo 9, Giannotti 19, Maiorana 6, Elia 5, Torchia (L), Apollonio (L), Antonaci 0, Conoci 0, Pepe 0, Lentini 1. N.E. Gallo, Buracci. All. Stomeo.
    Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 2, Chiesa A. 7, Andriola 3, Dahl 28, Arezzo Di Trifiletti 6, Reina 5, Pricoco (L), Vitale 0, Di Franco 0, Zito (L). N.E. Chiesa M., Fasanaro, Saraceno, Sciuto. All. Lopis.
    ARBITRI: Zingaro, Chiriatti. NOTE – durata set: 30′, 32′, 26′; tot: 88′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Chromavis Abo cede all’Esperia Cremona. Condina: “Peccato per il primo set”

    Di Redazione
    Un primo set frizzante e non capitalizzato, poi la difficoltà a tener e il ritmo di un avversario di qualità e cresciuto strada facendo, dovendo progressivamente alzare bandiera bianca. Per la Chromavis Abo il derby provinciale è nuovamente amaro in B1 femminile, con la squadra di Dino Guadalupi che dopo Ostiano deve cedere anche contro l’Esperia Cremona nelle sfide territoriali nella terza serie “rosa”. Dopo la bella vittoria di domenica scorsa contro Costa Volpino (3-0), Offanengo non è riuscita nel bis d’autore, cedendo in tre set alle quotate gialloblù di casa, che hanno così difeso il primato in classifica nel mini-girone B2.
    Per le cremasche, il rammarico principale risiede nel primo set, dove Porzio e compagne conducevano 13-18 e dove, nonostante la rimonta di casa, sono arrivate al fotofinish con due distinti set ball a disposizione, non capitalizzati, mentre Cremona ha saputo mettere il parziale in cascina alla prima occasione. Strada facendo, la squadra di Valeria Magri è cresciuta di tono, mentre Offanengo si è trovata a rincorrere. La rimonta da 20-14 a 21-19 nel secondo set non è bastata alla Chromavis Abo, causa il 25-20 successivo, mentre la terza frazione è stata un monologo locale (22-9) prima di un guizzo finale di Offanengo che non ha impedito il 25-16 targato Esperia.
    Per la formazione di Dino Guadalupi, l’imperativo è archiviare subito la partita, perché mercoledì arriva l’impegno infrasettimanale ad Almenno (Bergamo) contro il Chorus Lemen valido come prima giornata di ritorno, anche se le offanenghesi devono ancora recuperare il match contro Don Colleoni.
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
    Stefano Condina (direttore sportivo Chromavis Abo): “Peccato per il primo set, dove avevamo messo in difficoltà l’Esperia: portarlo a casa avrebbe potuto cambiare un po’ il corso della partita. Nel secondo abbiamo lottato, mentre nel terzo siamo scesi in campo un po’ scarichi e questo non possiamo permettercelo. Nel corso della partita siamo stati un po’ troppo contratti e timorosi. Complimenti all’Esperia, che ha disputato un’ottima gara. Per noi non c’è tempo per il rammarico: dobbiamo pensare al turno infrasettimanale in arrivo”.
    ESPERIA CREMONA-CHROMAVIS ABO 3-0 (27-25, 25-20, 25-16)
    ESPERIA CREMONA: Pionelli 12, Frugoni 9, Arcuri 1, Decordi 19, Fiore 2, Lodi 9, Zampedri (L), Brandini 10, Andreani. N.e.: Ravera, Melgari, Bassi. All.: Magri
    CHROMAVIS ABO: Cornelli 4, Rettani 11, Visintini 13, Porzio 2, Gerosa 9, Galazzo 3, Colombetti (L), Riccardi (L), Marchesi. N.e.: Rossi, Zanagnolo. All.: Guadalupi
    ARBITRI: Vaschetto e Trinchero
    LA PARTITA –  La Chromavis Abo si presenta senza Livia Tresoldi (trasferitasi sempre in B1 a Volano) e scende in campo con Galazzo in palleggio, Visintini opposta, Porzio e Cornelli in banda, Rettani e Gerosa centrali e Colombetti libero. L’Esperia risponde con la diagonale delle ex Arcuri-Lodi, con Fiore confermata al centro insieme a Frugoni, Pionelli e Decordi in banda e Zampedri libero.
    L’Esperia parte subito forte sull’asse muro-difesa-contrattacco, portandosi sul 4-1 con il diagonale stretto di capitan Decordi. La parallela out di Visintini regala il 6-2 a Cremona. Offanengo si risveglia con il muro di Gerosa (7-5), poi pareggia con il contrattacco di Rettani e la doppia fischiata ad Arcuri (8-8). Anzi, arriva addirittura il sorpasso con un secondo tocco vincente di Galazzo. Un errore , questa volta cremasco con Cornelli, ribalta nuovamente l’inerzia (11-10), ma la schiacciatrice bergamasca si fa perdonare con l’ace del controbreak (11-12) . Gli errori di Decordi e Arcuri dilatano il gap (14-11,  time out Magri), Cambio in regia per Cremona (dentro Andreani per Arcuri), ma Visintini graffia in attacco e in battuta (ace del 13-18). Si chiude il cambio locale, poi le due battute vincenti di Sara Lodi rimettono in carreggiata l’Esperia (16-18). Time out Guadalupi, Porzio attacca out per il -1 di casa, poi un pallonetto di Lodi annulla il gap a quota diciannove. Nuova sosta chiesta dalla panchina di Offanengo, poi si arriva in volata: sul 23-23 duplice difesa di Rettani e chiusura di Visentini (time out Cremona), set ball annullato dalla nuova entrata Brandini. Nuovo set point cremasco e altra risposta della centrale dell’Esperia (25-25), che poi piazza un muro da urlo su Porzio , lanciando Cremona verso il 27-25.
    Nonostante la doccia fredda subita, Offanengo riparte bene (muro dello 0-2), ma le gialloblù di casa rispondono subito presente con capitan Decordi, allungando sul 6-4 con i due muri di Pionelli. La Chromavis Abo si rifà sotto (7-6), ma scivola subito sotto a causa di tre errori in attacco nonostante il time out di Guadalupi (10-6). L’Esperia viaggia forte sul turno in battuta di Brandini, l’ace di Galazzo e il muro di Rettani ridanno fiducia alle ospiti (9-11), che rosicchiano un’altra lunghezza sul servizio della propria regista. Pionelli ferma a muro Cornelli per il 13-10, Visintini rende pan per focaccia (13-12), ma non basta perché l’Esperia è più efficace nel mettere a terra il pallone. Sul 19-14 Guadalupi chiede time out, ma Cremona continua a esaltarsi nella fase break. Capitan Porzio trova l’ace del 20-16, poi due attacchi fuori gialloblù e la battuta vincente di Gerosa tengono a galla Offanengo: 21-19 e time out Magri. Nel finale di set, però, l’Esperia si ritrova e chiude 25-20, portandosi sul 2-0.
    Il terzo set inizia nel segno di Frugoni (muro ed ace), con la campagna di reparto Brandini a dar man forte in block: ace del 5-1 e time out Guadalupi. Visintini trova il muro del -2 (7-5), Gerosa graffia dal centro per il 7-6 per poi firmare il block che annulla il gap a quota sette. Offanengo regge l’urto fino all’11-9, poi l’Esperia vola sul turno in battuta di Frugoni murando, difendendo e contrattaccando in sequenza .Time out sul 16-9, dentro Riccardi per Colombetti come libero ospite oltre a Marchesi per Visintini ma l’emorragia prosegue (20-9), così per Cremona è tutto facile nella strada in discesa verso il 3-0 finale: 25-16 nonostante un ruggito d’orgoglio ospite.
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    Battistelli-Termoforgia, vittoria importante nella trasferta umbra con Perugia

    Di Redazione
    Nella giornata in cui si è disputata solo questa partita nel girone, aver potuto giocare è già un successo, specialmente in una provincia “rossa” come quella di Perugia. Complimenti ai dirigenti della 3M che hanno posto in atto tutti i protocolli e le precauzioni necessarie per mettere in sicurezza le proprie atlete e la comitiva avversaria.
    Clementina 2020 e 3M Perugia giocano una partita molto importante in prospettiva campionato, perché in un gironcino così piccolo, rimanere ancora al palo significherebbe dire addio a tante ambizioni, con le possibilità di recupero abbastanza ridotte.Entrambe le formazioni hanno perso, infatti, lo scontro contro Clai Imola e questa partita si presenta già come un vero e proprio spareggio.
    3M PALLAVOLO PERUGIA – BATTISTELLI-TERMOFORGIA   1 – 3 (19-25, 25-22,14-25,19-25)
    Nel 1° set parte con la massima tensione da entrambe le parti. Battistelli-Termoforgia subito avanti, ma con le perugine capaci di recuperare in fretta, 6/6. Le marchigiane sembrano più incisive in attacco e riescono ad allungare con ripetuti break, costringendo mister Gobbini prima al doppio time-out, poi al doppio cambio, 10/18. Perugia prova a rientrare nel set, ma le esine sono troppo concentrate e attente a non commettere errori, chiudendo senza troppi patemi con un diagonale di Castellucci, 19/25.
    Il 2° parziale vede le ospiti ancora avanti grazie ad un servizio più mirato e ad una ricezione con buone percentuali, 5/9. Sul servizio di Manig le umbre riescono a rientrare e sorpassare con due muri consecutivi di Zuccarelli su Gotti, 12/11. Inizia una lotta punto su punto dove la 3 M, grazie soprattutto ad un muro quasi insuperabile sulle ali (7 nel parziale), riesce a tenere testa alle marchigiane, 22/22. Saranno proprio 3 muri consecutivi delle perugine a chiudere il set e a portare le squadre in parità, 25/22.
    Mister Secchi comanda un cambio di strategia in attacco per evitare i muri avversari e i frutti si vedono subito all’inizio del 3° periodo, 2/7. Perugia accusa e non riesce a trovare le contromisure necessarie a fermare la furia agonistica di Gotti, Fucka e Cerini che la fanno da padrone e scavano un solco incolmabile tra le due formazioni, 8/18. Stavolta le clementine non si fanno sorprendere e chiudono facilmente con una palla di seconda di capitan Gatto, 14/25.
    4° set. Buona partenza ancora delle ospiti 2/7, ma Perugia che è all’ultima spiaggia, prova il tutto per tutto e riesce a recuperare due volte, 11/11 e 16/16. Il terzo allungo è, però, quello decisivo con Fedeli e Vidi che trovano le soluzioni giuste per superare muro e difesa perugina ed una Eleonora Bruno che, al contrario, blinda il proprio terreno con efficacia. È proprio Valentina Fedeli a chiudere la serata a favore delle bianco-rosso-blu esine con un beffardo muro su Traballi, 19/25.
    Battistelli-Termoforgia An: Gatto 3, Gotti 15, Vidi 2, Fucka 19, Cerini 14, Castellucci 10, Fedeli 13, Bruno (L), Cardoni, Zannini, Leonardi, Fastellini. 1° All. Luca Secchi, 2° All. Giacomo Giampieri.
    3M Perugia: Zuccarelli 13, Vanni 6, Traballi 18, Liguori 12, Pero 7, Manig 5, Tiberi, Volpi, Rota (L1), Mastroforti (L2). All.: Gobbini, Assistente: Francia.
    MVP: Rebeka Fucka
    3M Perugia: bv. 2, bs. 10, muri 19, err. 22, att. 29%, ric. 44% pos., 24% perf.
    Battistelli Termoforgia An: bv. 10, bs.7, muri 10, err. 8, att. 35%, ric. 69% pos., 40% perf.
    CLASSIFICA
    Clai Imola: 12Battistelli Termoforgia: 12*3M Perugia: 7*Pieralisi Jesi: 4Angelini Cesena: 3Lardini FIlottrano: 1
    *una partita in più disputata
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Vicenza Volley rispetta il pronostico e vince in tre set sull’US Torri

    Foto Ufficio stampa Vicenza Volley

    Di Redazione
    Risultato in linea con il pronostico per Vicenza Volley, che nella quarta di campionato ritrova i tre punti battendo nettamente Torri.
    Partita mai in discussione per le biancorosse.25 a 7 nel primo, 25 a 13 il risultato del secondo, 25 a 16 il terzo.
    Le parole di Coach Luca Chiappini nel dopo gara: “Le ragazze sono state brave a tenere alto il livello dell’attenzione, era una cosa che avevo chiesto all’inizio. I valori in campo erano molto lontani ma quando l’avversario tende ad abbassare il ritmo di gioco la gara rischia di diventare complicata. Molto bene noi nel primo set, nel secondo le avversarie hanno sbagliato qualcosa meno, mentre nel terzo ho dato spazio a chi fin qui non aveva giocato molto. Sono contento della risposta delle ragazze, soddisfatto anche di chi è entrato a gara in corso come Allegra Toffanin molto brava in battuta e in difesa, bene Andreon e  Sharon Bisoffi. Mercoledì arriva Fratte, sarà una gara diversa, il livello si alzerà,  ma sicuramente ci faremo trovare pronti.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B2, torna a casa sconfitta la Fly Volley Marsala contro Terrasini

    Di Redazione
    Torna a casa sconfitta, dalla struttura geodetica di Terrasini, la A29 GesanCom Fly Volley Marsala nella quinta ed ultima giornata del girone di andata del campionato di B2 di Volley femminile girone N/2. Il secco tre a zero che ne è scaturito grazie ai parziali 18/25 14/25 19/25 ci consegna una capolista in perfetta salute che, chiaramente, ambisce al salto di categoria. Ne è riprova, l’essersi assicurata il giorno prima del match, le prestazioni sportive dell’opposto Sharon Luzzi proveniente dal Caffè Trinca Palermo.
    Starting six: Per la Fly Volley Marsala, coach Tomasella, orfano dell’infortunata Bellapianta, schiera la diagonale Gabriele/Spanò, i martelli Patti e Giannone, le centrali Guccione/Titone ed il libero Parisi. Per il Volley Terrasini, coach D’Accardo presenta la diagonale Mercanti/Angelova, in banda le schiacciatrici Biccheri/Luzzi e le centrali Amatori/Macedo alternate al libero Luraghi.
    I tre set raccontano poco in termini di disamina delle fasi salienti con le Terrasinesi che allungano il divario nel punteggio sfruttando lo stato di grazia di tutte le giocatrici del fronte di attacco. I troppi errori delle lilibetane non hanno mai consentito, se non che nel terzo set, di rendere la vita difficile alle avversarie. Degno di nota l’ingresso, nel secondo e nel terzo set, del libero Carla Pagano al fine di migliorare la ricezione della squadra.
    Si torna a casa dall’ ultima gara di andata consapevoli del nostro potenziale di crescita, dichiara l’allenatore in seconda Oriana Bertolino, nonostante il risultato negativo. Siamo orgogliosi soprattutto delle capacità di adattamento e sacrificio delle nostre atlete che questa settimana si sono viste messe alla prova tra cambi di ruolo e debutti nel campionato di B2. Continueremo a lavorare come abbiamo fatto fino ad adesso e chissà, magari nella gara di ritorno riusciremo ad impensierire maggiormente le dragonesse terrasinesi.
    Fly Volley Marsala: Spanò 7, Guccione 6, Giannone 6, Patti 5, Titone 1.Terrasini: Mercanti 5, Luzzi 4, Amatori 4, Macedo 11, Biccheri 11, Angelova 3.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galatina infila un’altra vittoria e porta a casa il match contro Aci Castello

    Di Redazione
    Galatina mette in fila la vittoria numero 14, seppur con un andamento non proprio compassato, lasciando però alla pattuglia di mister Lopis più di un’occasione per mantenere l’equilibrio in tutte e tre le frazioni di gioco.
    Ci ha pensato capitan Lotito a scuoterla energicamente, accelerando con la sua tecnica e dispensando atteggiamenti reattivi che hanno trainato il gruppo nei rush finale dei set. Non è stato proprio facile contenere la brillantezza dei giovani catanesi che hanno espresso con l’opposto danese Dahl, miglior realizzatore dell’incontro (28 punti), un’offensiva molto concreta, poi però il tasso tecnico dei padroni di casa ha prevalso.
    I set – Il 7-3 per i padroni di casa è frutto di un doppio Giannotti e di una serie di errori di Arezzo e Reina. Dahl inizia a carburare pur subendo il muro di Elia per il 13-10: Arezzo riporta sotto i suoi rispondendo ad un pipe di Lotito (16-15) che prima Musardo e poi Giannotti incrementano ( 21-18). Reazione veemente dell’Aci Castello che Pugliatti affida al suo opposto, intermezzato da una doppia fischiata a Musardo: è parità 21-21. Il sanguigno centrale di casa si rifà del fallo tirando su un muro imperioso sul danese seguito da Giannotti che va a segno per il 23-21.  L’attacco aut di Dahl e il muro-cielo di Elia su Arezzo assegnano la prima frazione ai locali (25-22).
    II set – Avvio molto falloso da ambo le parti per un 7 a 7 che viene schiodato a favore degli ospiti con +4 (7-11) che scatena l’orgoglio di Lotito. Il capitano attacca di potenza e precisione, difende senza affanni e con senso di posizione le conclusioni degli avversari e con tutta la prima linea opera il sorpasso (21-20) firmato Giannotti. Non mollano i ragazzi di mister Lopis: Pugliatti e Dahl firmano il controsorpasso (22-21) ma Maiorana mette a referto il punto del 22-22 prima di cedere il posto a Lentini. Il break di +3 che assegna il secondo parziale alla squadra di mister Stomeo porta le firme di Giannotti e Lentini che,  su un attacco aut di Dahl, fissano il 2-0 a favore di Efficienza Energia (25-22). Gran prova di carattere in questo parziale della squadra salentina che gioca coralmente bene, giostrata da un Parisi lucidissimo e da un Torchia che divide con Apollonio e Lotito il merito di una prestazione inappuntabile in difesa.
    III set – Musardo , Maiorana ed Elia  rispondono ad un avvio scoppiettante di Chiesa(8-7) : Dahl con il suo mancino da “mani e fuori” castiga il muro galatinese(12-14) con Musardo e Lotito che ripristinano subito la parità(15-15). Il servizio viene affidato al giovane under Antonio Conoci che ha rilevato Elia per un +2 firmato da Parisi e dalla saracinesca di Musardo su Andriola (17-15). L’allungo finale è nelle bordate di Giannotti (ben 4) inframmezzate da un ace di Lotito, una conclusione di Maiorana ed un primo tempo di Elia, prima dell’attacco out di un Dahl a cui Pugliatti ha affidato ben 54 palloni per un 48% di realizzazioni. Nei padroni di casa il più prolifico è Stefano Giannotti (19 punti) con a ruota Lotito (11) e Musardo (9), che però stabilisce la miglior percentuale realizzativa (56%) e il maggior numero di muri punto (4) messi a segno. Questo fondamentale vede la squadra di mister Stomeo prevalere con un totale di 10 muri messi a segno, contro i 3 realizzati dall’Aci Castello. Una prova positiva anche quest’oggi per Olimpia Sbv che, se in alcuni frangenti è stata messa in difficoltà dai giovani siciliani, ha reagito con il piglio e la determinazione di chi veleggia forte dei propri mezzi che intenderà far valere nel prosieguo del campionato.
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-SISTEMIA LCT ACI CASTELLO 3-0 (25-22,25-22,25-21)
    GALATINA: Apollonio(L), Torchia(L), Giannotti 19, Lotito 11, Maiorana 6, Conoci A., Lentini 1, Buracci (ne), Pepe, Musardo 9, Elia 5, Antonaci, Parisi 2, Gallo(ne). All. Stomeo Giovanni Vice Bray Antonio
    ACI CASTELLO: Zito(L), Pricoco(ne),Saraceno(ne),Arezzo 6,Chiesa M., Di Franco, Dahl 28,Chiesa A. 7,Reina 5, Fasanaro (ne), Andriola 3,Sciuto(ne),Pugliatti 2, Vitale. All. Lopis Maurizio Vice Ferluga Vladimiro
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Valtrompia lotta fino alla fine ma il derby va a Scanzo

    Di Redazione
    Il derby va a Scanzorosciate che espugna il Pala Lupo per 3-0 (26-28, 23-25, 15-25), nonostante i primi due set giocati punto a punto e con la formazione di coach Bruni in vantaggio per entrambi i parziali, i Lupi si sono lasciati sfuggire diverse occasioni di finalizzare soprattutto nel secondo set quando in vantaggio 22-20 Scanzo con un buon servizio ha tenuto botta e recuperato per poi passare in vantaggio e chiudere, complici anche qualche errore in ricezione e la mancanza di malizia in attacco, con una ricostruzione poco efficace.
    Ramberti in regia sul finale di set non è riuscito a smarcare Galabinov e Burbello che serviti e chiamati in causa sul finale si sono scontrati con il granitico muro bergamasco (12 muri punto totale contro i 7 valtrumplini). Per tutta la partita Galabinov è stato efficiente con 12 punti totali seguito da Burbello con 11, ma dall’altra parte della rete Costa ha firmato 19 punti facendo la differenza nei momenti più cruciali, con un’ottima manualità e gestione dell’attacco. Da dimenticare invece il terzo parziale, dove il team rossonero ha pagato lo scotto dei due primi set persi per un soffio, e non è riuscito ad approcciare per allungare il match. Buono però l’innesto di Andrea Baldi, che chiamato in causa ha totalizzato 6 punti a braccio sciolto, anche se non è bastato per rimettere in gara un Valtrompia ormai spento. 
    Coach Bruni è comunque soddisfatto del lavoro svolto fin qui, e analizza così la sconfitta:” Siamo rimasti in equilibrio con una squadra attrezzata per i primi due set, ci è mancata la zampata finale, e ce l’hanno fatta pagare. Dobbiamo lavorare sulla fase di ricostruzione ma non butto via nulla di questa sconfitta. Bravo Andrea Baldi che ha interpretato molto bene la partita e si è fatto trovare pronto.Ora comincia il ritorno, con Grassobbio ci sarà voglia di riscatto”.
    IL MATCH
    Valtrompia comincia con la diagonale Ramberti-Burbello, al centro Agnellini-Pessina, bande Galabinov- Sorlini, libero Rosati all. Bruni
    Scanzorosciate schiera la diagonale Tosatto- Spagnuolo, Valsecchi-Gritti  al centro, in banda Costa-Innocenti, libero Viti all. Gandini
    I Lupi si portano in vantaggio dopo un inizio arrugginito con un attacco di Sorlini. 7-6; attacca Burbello 10-7. Scanzo impatta sul 13 pari poi Galabinov mura Tosatto 14-13. Costa schiaccia fuori asta 16-14. Scanzo si porta avanti 17-19, ma con due buoni servizi di Agnellini, finalizzati da Pessina i Lupi si riportano sopra 20-19. Gritti rimane attaccato firmando il 20-20. Sorlini spara out, poi si fa perdonare firmando il 21-21. Pessina 22-22. Sorlini sbaglia il servizio 22-23 per Scanzo. Entra Baldi al servizio che mette in difficoltà, Galabinov firma il 24-23. Baldi però sbaglia il servizio e si va ai vantaggi. Chiude Tosatto un muro su Sorlini 26-28.
    Nel secondo parziale prosegue il punto a punto concluso nel primo set, con Sorlini che prende due muri, poi viene fermato anche Burbello, Scanzo si porta 7-10. Pipe di Costa per il 9-11. Sorpasso con un muro di Burbello su Costa 12-11. Galabinov firma il 13-12. Burbello mantiene il vantaggio 14-13. Galabinov fa ace 15-13. Pipe di Galabinov 17-16. Gritti con un primo tempo tiene il paso ma  Pessina firma il 18-17, poi Galabinov fa break 19-17 con una bella diagonale. Galabinov firma il 20-18. Costa però tiene sempre vivo e firma il 20-19 Galabinov 21-20. Burbello fa ace 22-20. Un errore di Galabinov e un buon attacco di Costa e Scanzo supera 22-23. Finisce Scanzo con Costa 23-25.
    Al rientro è 1-6 per Scanzorosciate. Sull’1-8 subentra Baldi a Burbello. Baldi fa subito punto 2-9. Agnellini, poi ancora Baldi per il 4-11. Errore di Gritti in attacco per il  5-11. Errore di Innocenti 6-14. Pessina finalizza una ricezione errata di Innocenti 7-14. Ancora Baldi da posto 4 tiene vivo il Valtrompia 8-15. Scanzo prende il largo 8-17 con Costa, Pessina mura Costa 9-17. Baldi ottima parallela 10-17. Baldi ancora per il 12-19.Sorlini si fa murare per il 12-21. Sempre Baldi 13-21, ma Tosatto firma il 13-22. Errore di Ramberti firma il 13-24. Pessina mura Innocenti per il 14-24. Chiude Tosatto 15-25.
    VALTROMPIA VOLLEY: Rambeti 2, Agnelini 1, Baldi 6, Burbello 11, Sorlini 6, Pessina 8, Galabinov 12, Paracchini, Rosati N.E. Orticoni, Montanari, Gamba, Bosio, Carminati, All Bruni
    SCANZOROSCIATE: Costa 19, Innocenti 5, Spagnuolo 2, Valsecchi 4, Gritti 10Tosatto 13, Parma, Viti, Parma M., Gritti G. N.E. Cassina, Fornesi, Carobbio all Gandini
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, Baldovin: “Orgoglioso del lavoro fatto. Vogliamo provare a superare il turno”

    Di Redazione
    Il prestigioso e storico quinto posto ottenuto dalla Tonno Callipo alla fine di questa stagione regolare, valorizza tutto il lavoro dell’entourage giallorosso che può fregiarsi del miglior risultato nei 27 anni di vita della società del presidente Pippo Callipo. Meriti divisi tra componente societaria e quella tecnica, abili a remare tutti nella stessa direzione, ma ancor di più desiderosi “di continuare a sognare” nei play off come ha opportunamente dichiarato giorni fa il vice presidente Filippo Maria Callipo.
    Ancora poco più di due settimane e si apriranno le danze dei quarti dei play off scudetto: la formazione calabrese sarà di scena martedì 9 marzo a Monza, per poi ospitare i brianzoli domenica 14, l’eventuale gara-3 si giocherà ancora in Lombardia.
    È  dunque ancora il momento di analisi, bilanci e di dare sfogo alle emozioni che hanno caratterizzato una stagione indimenticabile, grazie anche ad uno dei protagonisti principali ovvero colui che ha guidato da abile nocchiere il coeso gruppo giallorosso. Coach Valerio Baldovin, catapultatosi per la prima volta al Sud, ottenendo il miglior risultato anche della sua già soddisfacente carriera e che conserverà in memoria come uno dei campionati più significativi della sua attività di allenatore. Sempre concentrato sui risultati da raggiungere, Baldovin ha trasmesso al gruppo il suo credo: ‘solo col lavoro ed i sacrifici si ottengono i risultati’. E, aggiungiamo, anche col buon umore e l’afflato nel gruppo. Virtù che il tecnico bellunese ha trasmesso quasi naturalmente per propria indole caratteriale ai suoi giocatori.  In questa variegata e significativa ‘confessione’, Baldovin ci conduce nell’universo-Tonno Callipo, ripercorrendo gli otto mesi di duro ma appagante lavoro con la squadra.
    Mister, stagione storica per la Tonno Callipo che fa sua la quinta piazza, risultato mai ottenuto prima. Che effetto le fa da allenatore di questa squadra? “Sono molto orgoglioso del lavoro svolto con i giocatori e con tutto lo staff. Abbiamo fatto una bella stagione e il risultato ottenuto è il vanto non solo personale ma anche di tutto l’ambiente. Dopo un inizio complicato siamo riusciti ad emergere da una situazione difficile attraverso l’impegno di tutti. La perfezione non esiste però credo che sia stato un grande merito quello di aver messo ogni giocatore nelle condizioni di seguire le proprie inclinazioni, capacità e talento”.
    C’è una gara che meglio rispecchia il suo ‘credo’ da tecnico e da persona? “La partita con Civitanova probabilmente lo è di più. Abbiamo giocato bene diverse partite ma quella in particolare: siamo riusciti ad essere molto applicati sui vari concetti di gioco che abbiamo sviluppato durante l’anno e il fatto che sia scaturita anche una vittoria è ancora più significativo. Non è l’unico match in cui abbiamo sovvertito il pronostico che ci dava sfavoriti. Aver vinto su un campo così prestigioso come quello dei campioni della Lube è stata una grande soddisfazione”.
    Invece una gara che le provoca maggior rammarico? “Diverse gare fuori casa dove siamo partiti bene ma non siamo stati continui. Mi riferisco al girone di ritorno. In alcune gare dopo aver vinto il primo set non siamo riusciti a dare continuità alla nostra prestazione, sia per merito degli avversari che per demerito nostro”.
    Nella sua lunga carriera di allenatore, in quale scala di valori colloca questo torneo della Callipo? “Sicuramente su uno dei gradini più alti. È stata un’ottima stagione per tutti e quindi anche per me. Una delle migliori sotto il profilo dei risultati agonistici, poi è anche vero che ogni annata fa storia a sé. Non voglio sminuire quanto fatto in precedenza, perché magari anche se ho conseguito risultati meno prestigiosi in termini di classifica, è anche vero che ho fatto molto bene lo stesso seppur non arrivando al quinto posto. Ovviamente sono molto contento di aver portato la Callipo a questo traguardo”.
    Ora Monza ai play off, durante la stagione regolare una vittoria per parte, eccetto la Coppa Italia che non fa testo essendo voi all’esordio in un precampionato problematico. Che percentuali avete di approdare al sogno-semifinale? “Difficile fare delle previsioni perché i Play Off sono sempre delle partite secche dove entrano in gioco tante componenti, non solo tecniche e tattiche. Sappiamo che abbiamo delle buone opportunità che dovremo cercare di sfruttare al massimo”.
    Ha disputato i play off nella sua carriera? Cosa servirà di più a Vibo in questa fase? “I play off sono eventi particolari che esulano dal ritmo che si ha in campionato, nel senso che si giocano contro la stessa squadra più partite quindi saranno importanti gli adattamenti da fare in funzione dell’avversario. Servirà determinazione e lucidità. Con Padova ho disputato i play off nel 2015-16 e poi nel 2018-19.”
    Le resta qualche rimpianto per quel quarto posto occupato per sei gare e perso al fotofinish? “Quando si fa il bilancio della stagione regolare è giusto mettere in conto tutto. È vero che nella parte finale abbiamo mancato alcune opportunità, però è anche vero che ne abbiamo portate a casa delle altre nella prima fase di stagione quando magari partivamo sfavoriti o magari abbiamo vinto delle partite in rimonta. Insomma una sorta di compensazione”.
    A livello fisico come stanno i suoi giocatori? “Stanno tutti bene. Ci stiamo preparando per farci trovare pronti al momento in cui saremo chiamati a scendere in campo per cercare di dare il massimo”.
    Da venerdì scorso avete iniziato una lunga fase di preparazione: che programma ha stilato insieme al suo staff per tenere alta l’attenzione dei ragazzi? “Dovremo essere bravi a lavorare duro per migliorare e per capire quali sono le aree di sviluppo. Dobbiamo anche ricordare ciò che è successo nella preparazione estiva, facendo comunque bene ma senza amichevoli. Certo poi quando si è trattato di giocare abbiamo fatto fatica a trovare il ritmo giusto, per cui stavolta abbiamo programmato alcune amichevoli per non perdere familiarità con l’aspetto agonistico. Sono tante le componenti su cui dovremo cercare di lavorare: fisica, tecnica, tattica, attitudinale. Abbiamo il tempo per farlo”.
    Tornando al risultato inaspettato che avete ottenuto: adesso sentite la pressione di dover confermare il vostro vero valore? “La pressione fa parte del nostro lavoro. Noi partiamo un gradino sotto rispetto ai nostri avversari. Sappiamo che possiamo fare bene e dobbiamo provare a superare il turno. Tutti ce lo chiedono e noi dal canto nostro vogliamo toglierci questa soddisfazione”.
    Proiettiamoci a gara-1 con Monza, che partita vi aspetta? “La gara sarà difficile e complicata. Monza è una squadra che nel corso della stagione è riuscita a migliorarsi e a crescere. Alcune tematiche rimarranno dal punto di vista tattico, ma come noi anche loro faranno degli adattamenti quindi dobbiamo farci trovare pronti. Dal punto di vista tecnico siamo squadre molto diverse, però in campionato abbiamo avuto una vittoria per parte. Nell’ultima partita non ha giocato Holt che ora sarà disponibile, quindi l’unica differenza dal punto di vista dell’organico potrebbe essere questa. Per batterli dovremo dare il massimo”.
    Pensando alla prossima stagione che idea ha sul campionato considerato che il mercato è già in pieno fermento? “Siamo concentrati sul presente che dobbiamo ancora vivere e interpretare. Pensare a quello che sarà il prossimo anno ci farebbe perdere il focus sul momento attuale”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO