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    Il PalaPanini riapre le sue porte in occasione dei quarti dell’Under 19

    Di Redazione Sarà una serata speciale quella di domani, lunedì prossimo 14 giugno, per il popolo gialloblù. Dopo otto mesi il PalaPanini riaprirà le porte al pubblico e lo farà in occasione della gara unica del quarto di finale regionale Under 19 che vedrà di fronte i gialli di mister Tomasini e la Gs Vigili del fuoco Marconi Reggio Emilia. I posti disponibili saranno 56 e l’accesso al PalaPanini sino ad esaurimento posti sarà consentito dalle 19,45 fino all’inizio della partita alle 20,15. Sarà necessario portare l’autocertificazione compilata che è possibile scaricare al link: https://www.modenavolley.it/assets/Uploads/MV-AutodichiarazioneSingoli3.pdf (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il programma del weekend di Trento: in campo anche l’Under 12 gialloblù

    Di Redazione Al via un fine settimana con (almeno) cinque impegni per il Settore Giovanile di Trentino Volley. Quella che sta per iniziare sarà una tre giorni particolarmente intensa ed importante per il vivaio gialloblù, che concorrerà per la vittoria dei titoli regionali delle categorie Under 15 ed Under 13 e per la qualificazione alle Finali Nazionali Under 17, da contendere sabato sera ai veneti del Kosmos. In campo scenderà anche l’Itas Trentino Under 12, fra oggi e sabato.Di seguito il programma completo. Under 17 – fase interregionaleSabato 12 giugno (PalaBocchi di Trento): Itas Trentino-Kosmos Volley Zero Branco (gara unica)Under 15 regionale – Final FourDomenica 13 giugno, ore 10 (Varone, palestra Enaip): Argentario Calisio-Itas Trentino (Semifinale)Domenica 13 giugno, ore 15.30 (Arco): eventuale FinaleUnder 13 regionale – Final FourDomenica 13 giugno, ore 9.30 (Rovereto, palestra Fucine): Lagaris Volley-Itas Trentino (Semifinale)Domenica 13 giugno, ore 15.30 (Rovereto, palestra Fucine): eventuale FinaleUnder 12 regionale – seconda faseVenerdì 11 giugno, ore 18 (Trento, palestra Winkler): Hotel Everest Promovolley-Itas TrentinoSabato 12 giugno, ore 16 (Trento, palestra Schmid): Itas Trentino-C9 Arco Riva A (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Treviso U13, domenica a semifinale Interprovinciale contro il Montevolley

    Di Redazione È semifinale Interprovinciale per l’under 13 di coach Simone Cappelletto. Gli orogranata, nella gara dei quarti di finale di venerdì scorso, hanno superato 3-0 il Lupinolympo classificandosi tra le prime quattro del campionato e ottenendo già un pass per la fase regionale. Nella gara dei quarti i giovani trevigiani di sono ben comportati mantenendo una qualità di gioco costante che ha permesso di portare a casa il risultato senza problemi. Soddisfatto coach Cappelletto anche per il lavoro in allenamento: “Abbiamo inserito una seduta di allenamento in più alla settimana e vedo che i ragazzi rispondono bene a livello tecnico. Contro il Lupino siamo stati bravi a non calare l’attenzione neanche nelle palle che sembrano più facili, ma che non sono per niente scontate”. Domenica 13 giugno ci sarà la semifinale: avversario il Montevolley, già incontrato nella fase a gironi. La gara si terrà alla Mantegna alle 11:45. L’altra semifinale, già disputata, ha visto il San Donà vincere 3-1 sul Cornuda e qualificarsi alla finalissima. CAMPIONATO INTERPROVINCIALE U13 – QUARTI DI FINALE VOLLEY TREVISO A – LUPINOLYMPO 3-0 (25-10, 25-9, 25-13) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    OSGB Campagnola, capitan Marc: “La stagione più dura della mia carriera”

    Di Redazione Diana Marc, schiacciatrice italo-rumena con un illustre passato alle spalle, in qualità di capitano di quest’ultima stagione dell’OSGB Volley Campagnola Emilia, fa il bilancio finale di questa annata. “Personalmente è stata una stagione molto difficile, la più dura della mia carriera, proprio perché è stato un campionato atipico: problemi di Covid, campionati rinviati a gennaio, infortuni che si son fatti sentire lungo tutta la stagione, ma l’importante è aver vinto, ce lo siamo proprio meritate. Il problema principale è stata appunta la gestione del Covid: con questa malattia in circolazione non è stato semplice stare in palestra dal punto di vista psicologico tra le varie ansie, paure e quarantene forzate. Tuttavia, devo ringraziare la società perché ad un certo punto, dopo il focolaio covid di fine gennaio, siamo stati sicuramente monitorati tramite sedute di tamponi settimanali. Tutto ciò, personalmente, mi ha trasmesso sicurezza, rispetto al non essere controllata in questi termini di settimana in settimana. Dunque, do il merito alla società OSGB per questo. Dal momento che la pallavolo è uno sport molto psicologico, per quanto mi riguarda, affrontare l’A.S. 2020/2021 non è stato per niente semplice a livello mentale”. Diana aggiunge anche, che nei playoff ogni partita è come giocarsi una finale. Qualche partita è stata più tirata dell’altra, ad ogni modo, rimane la difficoltà, nell’affrontare le partite nel modo e con lo spirito giusto. “Personalmente, in questi Playoff del Girone G, ho dato tutta me stessa in quanto concentrazione, ammetto che non è stato facile ma alla fine, come il risultato parla, ne è valsa la pena”. La forza del gruppo capitanato da Diana… “Non è solo merito mio, sono orgogliosa delle mie compagne di squadra, del gruppo meraviglioso che quest’anno si è formato, con tanta professionalità, serietà. Passione ma allo stesso tempo entusiasmo e divertimento in spogliatoio, fattori che, nell’insieme, per me sono molto importanti. Questo è un gruppo, un nucleo, che nelle più oscure avversità è sempre riuscito a rialzarsi e riscattarsi nel miglior modo possibile, al di là dei nomi e della competenze tecniche. Voglio ringraziare ogni giocatrice che è stata in squadra con me in questa stagione, da chi è rimasto, a chi è arrivato a percorso già avviato, ma anche a chi se ne è andato via, ognuna mi ha regalato qualcosa“. In questo anomalo iter stagionale, varie faccende e circostanze sono cambiate, oltre alle problematiche voluto o non volute, già citate in precedenza: questo team si era presentato in palestra a fine agosto con 13 giocatrici, nel frattempo tre volti nuovo sono arrivati, altrettanti hanno salutato. Ciononostante, il clima creatosi nello spogliatoio è sempre stato positivo. “Nell’estate 2020, dopo la mia conferma a Campagnola, è stato per me molto rincuorante sapere che avrei ritrovato Caterina Fanzini e Alessandra Fava come compagne di squadra dopo la stagione di Alseno (PC), dove tra l’altro eravamo protagoniste già di una promozione in B1. Cate e Ale mi danno tanta sicurezza in campo, le considero due vere e proprie professioniste, ed anche due amiche. Inoltre, quando ho saputo a gennaio dell’innesto di Francesca Ferretti, mi sono tanto emozionata. Per me è stato come tornare una balda giovane tra le file del Volley Modena di quasi 20 anni or sono. Conosco Fra da allora, dal 2003, quando eravamo molto giovani e nel corso degli anni siamo rimaste amiche. Non nego che sono rimasta tanto entusiasta non appena me la sono ritrovata ufficialmente come compagna di squadra”. Non a caso ti chiami Diana, come la dea della caccia, poiché a 42 anni sai ancora giocare a pallavolo, hai ancora fame e dimostri di essere ancora sul pezzo, tanto che hai ottenuto un’altra promozione dalla B2 alla B1 due stagioni dopo. “Sicuramente è sempre bello ed emozionante vincere un campionato, a 42 anni è molto soddisfacente. Sono comunque aiutata da persone che mi stanno vicino e che mi curano da anni come la fisioterapista Monia, che tra l’altro, è anche una mia cara amica, e per questo sono molto grata. Inoltre, amo profondamente la pallavolo e quando unisci la passione con il massimo impegno e sacrificio i risultati si notano e si vedono, non è mai un caso”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vivigas Verona perde con Vicenza ma viene ripescata per la Finale

    Di Redazione Niente da fare per Vivigas nella gara di ritorno contro Anthea Vicenza nella semifinale per l’accesso alla serie A2, nonostante nella gara di andata le ragazze di Arena Volley Team si fossero imposte per 3-1 nella gara di ritorno le veronesi non sono riuscite a conquistare i due set durante la partita o il golden set che avrebbe potuto portare alla sfida finale per l’accesso alla serie A2. Peccato per quel secondo set perso 32-30, sintomatico di un grande equilibrio e che chissà, forse, avrebbe potuto scardinare le certezze di Anthea Vicenza. Il fattore campo ha sicuramente pesato nell’andamento delle due gare. Se nella gara d’andata a soffrire era stata Anthea nel ritorno è stata Vivigas a subire il fattore campo. E purtroppo, il golden set si disputava, nella gara di ritorno, in casa di Anthea grazie al migliore piazzamento nella regular season. Niente da recriminare però: Vicenza è squadra attrezzata per il salto di categoria e che ha dimostrato di essere compatta in ogni reparto con una super Erichiello che ha fatto la differenza. La vera sorpresa del campionato è stata proprio Vivigas che, nonostante diversi cambiamenti rispetto alla scorsa stagione, è cresciuta settimana dopo settimana. E, come nelle favole più belle, gli inizi sono stati davvero duri e tenebrosi. Complice forse il lungo stop dai campionati, complice un gruppo di atlete che doveva ancora diventare squadra. I personaggi di quella che è diventata comunque una favola bella sono davvero tanti.  Partiamo dal nuovo capitano di Arena Volley Team: Marta Bissoli, una donna che rappresenta una società, per il suo attaccamento alla maglia, per essere ammirata da tutto il settore giovanile e per le tante altre cose che sono davvero troppe per elencarle tutte. Poi Miriam Rossi, arrivata quest’anno e che ha conquistato tutti, oltre che per avere dato una mano a risolvere situazioni e momenti difficili, anche per la sua disponibilità, per il suo costante sorriso, per il suo mettersi a disposizione. Che esempio! Poi il reparto delle centrali. Fabiana Brutti, che rientrava dopo un grave infortunio e che ha faticato ad inizio stagione. La sua crescita, il suo riprendersi il ruolo che le aspetta, testimonia ancora la volta di che pasta è fatta questa ragazza. Sara Coltri, ancora giovanissima, nella stagione precedente aveva avuto il duro compito di sostituire una come Brutti e lo aveva fatto tenendo bene il campo. In questa stagione uno spazio minore, ma con margini di crescita ancora notevoli. Emma Guiotto oramai una certezza per la categoria che oramai le appartiene e che è diventata una degli elementi centrali di questa famiglia. Nel reparto degli opposti le maggiori novità. Alessia Cicolini ha dovuto recitare un ruolo da protagonista e si sa che l’approccio alla categoria, al primo impatto, non è sempre semplice. Ma la ragazza ha le doti ed i mezzi, occorre un po’ di pazienza. Anna Hrabar, classe 2002 è la giovane della squadra.  Cresciuta in maniera esponenziale in quest’ultimo anno con prospettive di crescita ancora davvero notevoli. Kristina Zivkovic infine, al primo anno in categoria. Ha dovuto superare un periodo di stop, cosa che ha complicato il suo percorso personale, ma si è messa al servizio della causa con grande professionalità. Nel reparto dei liberi inseriamo subito Michela Moschin che, per la categoria, è una certezza. Una che “parla poco” ma risponde sempre con i fatti sul campo. Poi, nel reparto un jolly, Lisa Faettini che ha dovuto ad un certo punto della stagione svestire la maglia di libero per indossare quella di schiacciatrice, per dare una mano in seconda linea. Altra persona a disposizione del gruppo! Infine le schiacciatrici. Alma Frangipane, una scoperta in tutti i sensi. Lei è stata l’emblema di questa stagione, una partenza difficile con una fase di smarrimento che ha reso ancora più bello ritrovarla. Una atleta che ha ritrovato il sorriso e la gioia di giocare, dimostrando tutte le sue molte qualità. Ben fatto! Ed infine, in rigoroso ordine alfabetico, Alberta Sgarbossa in Arena Volley da alcuni anni. Una gioia assistere alla sua crescita in questi anni e, proprio in questa stagione, alla sua definitiva consacrazione che l’hanno resa una delle schiacciatrici più forti della categoria.  A chiudere l’elenco delle atlete due giovani del vivaio, Rebecca Ferrari, centrale e Giorgia Erigozzi, due atlete talentuose per le quali serve ancora, solo un po’ di pazienza. Poi ci sono loro, i nostri tecnici. Difficile spiegare a parole ciò che due ottimi tecnici che lavorano bene assieme, possano fare. Marcello Bertolini e Manuel Frassoni hanno dimostrato di essere innanzitutto due persone vere. Poche grida, poca immagine, tanta sostanza. E la sostanza è contenuto che fa la differenza. A loro due il merito di avere saputo tirare fuori il meglio dai gruppi di atlete che hanno seguito. Una coppia di tecnici che fanno la differenza per chi voglia crescere nella pallavolo. Grazie! E grazie a tutte le atlete che ci hanno regalato, in un anno davvero brutto per tanti aspetti, dei segnali di bellezza e di amore per il nostro sport. Delle atlete mai sopra le righe che sono diventate più di un gruppo. Tutto sembra finito…ed invece, come nelle migliori favole, ecco la bella notizia proprio sul finale: la Vivigas è ripescata e quindi giocherà ancora per l’accesso in Serie A2! “Non dico che ci aspettavamo di essere ripescati, ma sapevamo che, con il meccanismo dei play off, avendo vinto la prima gara della semifinale contro Vicenza ottenendo tre punti, questo ci avrebbe dato diverse chance di passare il turno con qualsiasi risultato avessimo ottenuto nel ritorno a Vicenza” questo il commento di coach Marcello Bertolini sul ripescaggio di Vivigas alla sfida finale per la promozione in Serie A2. “Questo si è poi verificato ed in realtà noi non ci siamo mai fermati, noi abbiamo continuato ad allenarci proprio perché sapevamo che c’era questa possibilità anche se dovevamo aspettare la conclusione della gara di recupero di mercoledì che è andata secondo logica visto il risultato di gara 1. Certo le possibilità di sorprese ci sono sempre, ed abbiamo osservato con grande emozione ed apprensione che l’ultima gara andasse come speravamo.” ANTHEA VICENZA – VIVIGAS ARENA VOLLEY TEAM 3-0 (25-19/32-30/25-15) GOLDEN SET 15-10 Le date della sfida finale per la promozione in serie A2:Vivigas Arena Volley – Psa Olympia Genova domenica 13 giugno 2021 ore 17.00 PalaRobbi Castel d’AzzanoPsa Olympia Genova – Vivigas Arena Volley sabato 19 giugno 2021 ore 17.00 – Genova (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Under 15, ultima partita stagionale per la Pallavolo Faenza

    Di Redazione Ultima partita stagionale per la Pallavolo Faenza dove nel girone fra le terze classificate si gioca la possibilità di classificarsi come miglior terza. Si gioca a Godo in casa del Russi e la Pallavolo Faenza sfodera forse la miglior prestazione stagionale, una partita di sostanza in tutti i fondamentali e con pochissimi errori (saranno solo 20 a fine partita). I set sono una fotocopia con Faenza che sfrutta la battuta per mettere in difficoltà le padrone di casa e rigiocare poi in maniera efficace le palle facili. Le manfrede sono anche attentissime in difesa recuperando palloni e mettendo in condizione il palleggiatore di poter costruire il gioco a suo piacimento portando così a termine la partita senza affanno per 3-0. “E’ stato molto bello vedere le ragazze approcciare così determinate alla partita – commenta coach Michele Grazia -, da una parte però fa arrabbiare perchè di queste gare ne avremmo potute giocare altre, ma va bene così perchè quella importante l’abbiamo giocata bene.Un applauso alle ragazze che nonostante le difficoltà della stagione e la poca continuità nel lavoro sono comunque cresciute da inizio anno. Grazie anche ai genitori sempre presenti e disponibili e un grazie immenso a Manlio Penazzi per il prezioso aiuto e sostegno dato in palestra e fuori e a Mirko Bartoli per la splendida organizzazione logistica e supporto. Infine un ringraziamento alla società Pallavolo Faenza per l’opportunità che mi ha dato facendo svolgere l’attività“. Russi Volley 0 – Pallavolo Faenza 3 (12-25, 12-25, 10-25) PALLAVOLO FAENZA: Valgimigli 1, Lazzarini 3, Mercuriali 3, Casadio 1, Bartoli 14, Tarroni 8, Ragragui 2, Tamburini 7, Babini 2, Valtancoli(L1), Monti (L2). All.: Grazia Vice All.: Penazzi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ecosantagata Civita Castellana, conto alla rovescia per la finale con Marigliano

    Di Redazione In casa Ecosantagata Civita Castellana cresce l’attesa per la finale playoff, l’ultimo atto di una straordinaria cavalcata che ha visto i ragazzi di coach Stefano Beltrame superare una alla volta Lazio, Fenice Roma e Pontedera, fino ad arrivare alla sfida che determinerà la promozione in serie A3. Avversaria dell’Ecosantagata è la Tya Marigliano, formazione della provincia di Napoli qualificata alle finali per effetto della classifica avulsa dei playoff, come migliore squadra tra quelle eliminate in semifinale. La gara d’andata si giocherà domani sera alle 19,30 a Marigliano. Il ritorno sabato 19 giugno al Palasmargiassi, con accesso consentito a un numero limitato di spettatori. In caso di punteggio pari tra le due squadre al termine di gara-2, si giocherà immediatamente il golden set. “Il Marigliano è una squadra tosta, molto unita e compatta – dice coach Beltrame -. Tra le formazioni che abbiamo già affrontato, ha caratteristiche simili alla Lazio come carattere, ma con individualità di spicco. I suoi punti forti sono un opposto di categoria superiore, ottimi centrali e uno schiacciatore molto bravo”. Quale la ricetta per batterli? “Tanta difesa, organizzazione e pazienza – risponde il mister -. Non bisogna avere fretta di chiudere subito il punto e restare sempre compatti quando attaccano loro”. In casa Ecosantagata c’è comunque fiducia in vista del grande appuntamento. Beltrame è convinto che la squadra sia andata in crescendo durante gli spareggi e i risultati ottenuti lo dimostrano. “Il Pontedera forse non era al meglio della forma – commenta – ma noi siamo migliorati partita dopo partita a livello sia fisico che mentale. L’obiettivo è mantenere questa concentrazione. Per qualche giocatore è la prima finale della carriera a questi livelli e forse ci sarà un po’ d’emozione, ma per il momento vedo solo atteggiamenti positivi e tanta voglia di fare bene”. L’Ecosantagata affronterà la trasferta in Campania con il roster al completo. Confermato, naturalmente, anche il palleggiatore Giacomo Leoni, che aveva già affrontato il match di Pontedera stringendo i denti e ora ha avuto una settimana in più per recuperare dall’infortunio alla caviglia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il quarto turno Play off porta l’Enercomfimi a Palmi in Calabria

    Di Redazione La trasferta più lunga separa l’EnercomFimi dalla B1. Nel quarto turno playoff infatti la classifica avulsa ha portato alla sfida delle cremasche contro la De.Si Expert Palmi, squadra della provincia di Reggio Calabria. Le biancorosse hanno chiuso al quinto posto della classifica avulsa, le calabresi all’ottavo, quindi la sfida d’andata si giocherà a Palmi domenica 20 giugno. Gara di ritorno prevista per sabato 26 giugno al Palabertoni. Il regolamento di questo turno è lo stesso dei precedenti, gara di andate e ritorno, viene promossa chi conquista più punti (il successo 3-0 o 3-1 vale 3 punti, quello 3-2 vale 2 punti, la sconfitta al tie break 1 punto). In caso di parità si disputa un set di spareggio ai 15 per definire la squadra che verrà promossa in B1. Palmi ha chiuso la stagione regolare al primo posto nel gruppo N1 con 7 vittorie e una sconfitta. Al primo turno Palmi ha inflitto un doppio 3-0 al Comiso. Doppio successo anche al secondo turno col Vally FuniviaEtna (al tie break in trasferta). In finale le calabresi hanno subito una doppia sconfitta ad opera del Terrasini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO